Vai al commento


[Pokepasta] Crudeltà


FrancyGammy

Post raccomandati

Camminavo tranquillamente lungo la strada cementata,umida e silenziosa,sulla quale si riflettevano le calde luci dei lampioni che illuminavano la via.La pioggia lieve picchiettava il grigio terreno e anche sulla mia testa,coperta dal cappuccio.Ringhiai.Anche stavolta non avevo portato l'ombrello.In TV non avevano detto niente riguardo al meteo.Bah.Parlano di celebrità,show,programmi idioti sui Pokemon e non t'informano nemmeno del minimo tempo che c'è...
Vabbè,alla fine,mi sono arrangiato.In che percorso mi trovo?
Estraggo la mappa dalla mia bisaccia.Sono al percorso 9!Evvai!Manca poco e arriverò a Boreduopoli per battere il capo palestra.Finalmente!Io e la mia squadra non ce la facevamo più.Tutti quegli allenatori alla Palude e a lungo il ponte Propulsione ci avevano sfinito.Ora li avrei curati al Centro Pokemon della città e avremmo sconfitto Iris!Non stavo più nella pelle dalla gioia e  dall'emozione che mancava solo quella medaglia,la Medaglia Leggenda e poi verso la Lega Pokemon,a coronare il nostro sogno...a battere il campione.A diventare l'allenatore e la squadra più forti di tutta la regione di Unima e del mondo.Rimisi la mappa della borsa e diedi un occhiata all'orologio.

 22.34

Maledizione!Era tardi!Quei dannati allenatori che fanno solo perdere tempo prezioso.Devo sbrigarmi!Devo correre subito al Centro e poi sfidare la palestra!
Certo,forse potevo solo andare al Centro curare la squadra e poi aspettare il sorgere del sole e ottenere la medaglia.Ma la sete di gloria e la forza che avrei mostrato alla Lega pervadeva e divorava la mia anima di ragazzo ambizioso.Avrei preso la medaglia subito,quest'oggi e il giorno dopo sarei andato a Via Vittoria,fino in cima,a battere i Superquattro e il Campione.

Corsi lungo l'asfalto umido,col rischio di scivolare o di immergere i piedi in qualche pozzanghera,a testa alta,stringendo forte la borsa.

"Tranquilli,amici!Un bel riposino al Centro,Iris e domani...


Uh?"

Rallentai il passo.Avevo sentito un fruscio.


Ruotai gli occhi verso la mia destra.Proveniva da lì.

Mi fermai.Rimasi lì immobile.Dietro un cespuglio...avevo visto qualcosa...di rossiccio...

Mi girai verso il cespuglio,a fissarlo.Un cespuglio,dalle tenere foglie bagnate,le quali brillavano di un color smeraldo accesso per la luce dei lampioni.Si agitavano.Prima lievemente,con un fruscio,poi gradualmente più forte,un brusio.

Indietreggiai.Infilai prontamente la mano in borsa,pronto a estrarre un Repellente.Se quell'essere mi saltava addosso,l'avrei tenuto lontano...

Ma che diavolo era?

Sentii degli strani mugolii,scricchiolii,gridolini.Sembrava più di un essere...


"...Iard!"

Un verso e un fruscio mi costrinsero a ruotare lo sguardo dritto in un cespuglio,che fremeva.

Avevo visto una zampa.Rossa.Con due piccole estremità aguzze.

Diavolo....devo andarmene...è un Pokemon certamente,che non conosco...

Sentii rumore di rami spezzati.Provenivano dal cespuglio.

Un viscido e macabro grugnito mi fece rabbrividire.Masticava qualcosa.Di molliccio...

Sentii puzzo di qualcosa di raffermo.Scricchiolii forti.

Muoviti,idiota?!Che resti lì a guardare!?Non fare il curioso...Non importa se la professoressa ti ha detto di aggiornare il Pokedex con quel Pokemon...sempre che quello sia un Pokemon...

Subito dissolsi lo sguardo da quei macabri cespugli e incominciai a correre rapidamente,verso la città.Corsi con tutta la forza che avevo nelle gambe,senza badare al terreno scivolo e alla stanchezza.

Non volevo essere vittima di qualche strano essere...no...i dati di quello nel Pokedex ce li metterà qualcun'altro!

Correvo nella la strada oscura,mentre la caga luce dei lampioni illuminava la strada.

Ogni tanto mi voltavo,cercando di scorgere qualche lineamento della strana creatura nell'oscurità.Sentivo dei ticchettii.Passi di piccole zampe,molte zampe...

Cosa sono?Venipede?Patrat?!No,quelli non hanno piedi artigliati...

Improvvisamente urtai qualcosa,che a contatto con la mia gamba emise un suono viscido e molliccio.

Sbattei il mento sul grigio asfalto,lanciando un grido per la sorpresa e il dolore.

Mi rialzai,massaggiandomi il mento acciaccato.Che diavolo...

La fioca luce dei lampioni illuminò quell'affare su cui ero inciampato.Formosa e chiazzata di nero...

La osservai con più attenzione...

Rosa...nera...morbida...

Sbarrai gli occhi dal ribrezzo:

La gamba di un Miltank.

Sul terreno.L'odore era ripugnante.Pungente.

Inorridito,guardai la via:piccoli ammassi rosa e neri ricoprivano quella parte della strada.Erano i resti di un Miltank...

Fremetti:erano lì,lungo sul terreno bagnato.Lì qualcuno aveva bacchettato.Dovevo alzarmi.Dovevo andarmene.Dovevo raggiungere la città.Mamma mi diceva di non viaggiare durante la notte.Non solo per i malintenzionati,ma anche per i Pokemon predatori...

Ma non mi aspettavo che in questo Percorso si aggirassero simili esseri.Era tutto così tranquillo.Nessun allenatore...

Cercai di rialzarmi,ancora confuso e stordito,quando sentii un dolore lancinante al polso.Lanciai un grido.Era come se delle grosse pinze me lo stessero stritolando.Strinsi i denti e ruotai lo sguardo verso l'arto dolente.

"Iard!"

Fu allora sentii di nuovo quel verso,emessa da una strana creaturina dalla pelle,o meglio,corazza rossa.Sembrava indossare una piccola armatura con un grosso elmo in testa,dal quale spuntavano due piccoli occhi gialli e feroci.Era avidamente attaccato al mio polso,il quale stritolava con le sue due braccine rosse,con un unico lungo artiglio,che fungevano da pinze.Stringeva sempre più forte.

"Eh?!Piccolo...piccolo nanerottolo!Levati!...ARGH!!!"

"Iard!!"

"Iard!!!"

Arrivarono anche altri esserini,i quali mi saltarono addosso,sbattendomi per terra.Ammassi rossastri e grigi dai piccoli occhi gialli mi offuscarono la visuale,impedendomi di agire,liberarmi o urlare aiuto.Uno di quelle creature mi attanagliò le labbra con le sue affilate zampe per impedirmi di parlare,forandomele.Emisi un grido sommesso.Il dolore che mi stavano provocando quei dannati cosi...cercai di scuotermi,divincolarmi ma quel gruppo di piccoli demoni era più forte,tutti ammassati su ogni arto del mio corpo,quasi schiacciandomelo.

Fu allora che sentii uno verso,metallico,forte e tagliente.Chiusi gli occhi e strinsi i denti.Il rumore era insopportabile.Sembrava il ronzio di un insetto misto allo stridio di oggetti metallici che si fregavano uno sull'altro.

Fu allora che vidi qualcosa di offuscato,difronte a me,lungo il terreno bagnato.Nella nebbia notturna,vidi un essere.Sembrava un uomo,ma basso,con un armatura rossa e grigia.Un cavaliere?

Aveva due lunghe braccia grigie,tozze....AGUZZE...

Sembrava avere una grossa ascia sul suo elmo,insieme a tutta l'armatura che brillava,sotto la luce dei lampioni.Sembrava avere due zampe di capra,anch'esse di metallo.Avanzava sicuro verso di me.

Voleva aiutarmi?O era un nemico?

NON POTEVO SAPERLO.POTEVO SOLO SPERARE IL PRIMO CASO.

Aumentò il passo.I suoi zoccoli di metallo stridevano rumorosamente.Era molto vicino.

Alla fine lo vidi compiere un gesto da lontano.Alzo il lucente e metallico braccio.

 

"Sharp!Sharp!"

Emise due versi gutturali.Intuì subito che era rivolto agli esserini rossi che mi avvolgevano,dato che appena lo videro,si girarono tutti verso di lui.

"SHARP!"

Cosa gli aveva detto?Le creature dalle piccole armature tornarono a fissarmi,con occhi color brace.Lanciarono un grido acuto e metallico all'unisono,per poi affondare le loro piccole lame nella mia carne.Urlai.Mi divincolai.

STAVOLTA IL DOLORE CHE PROVAI ERA DISUMANO.SENTIVO CHE OGNI PARTE DEL MIO CORPO VENIVA STRAZIATA,SQUARCIATA,TORTURATA.

Sentivo che scavano nella mia coscia,nel mio braccio,nel mio stomaco,affondando quelle maledette lame negli arti.Lacrime copiose scesero dal mio volto mentre il mio volto  si copriva di sudore e sofferenza.Cercai di prendere una delle mie Pokeball,liberare uno dei miei amici e farmi aiutare.Ora che avevano allentato che quei maledetti vermi avevano mollato  la presa,potei allungare la mano verso la bisaccia,per estrarre una delle mie sei sfere.

Quando mi accorsi con orrore dove si trovavano in quel momento.

Uno di quei lombrichi di metallo aveva squarciato la mia bisaccia.Pozioni,Iperpozioni,Revitalizzati,l'Interpoke..tutto sparso sull'umido terreno.E le mie Pokeball...Quel verme infernale dall'armatura rossa le stava facendo rotolare via,più lontano possibile da me,nell'erba alta,fra i cespugli,sparirono nell'oscurità...

I miei amici...il mio starter...non potevano fare nulla per me,a meno che io non gli ordinassi di uscire.Ma avevo la bocca serrata da quei piccoli demoni senza cuore...

Li vidi graffiare Pokemon,seguiti da altrettanti membri affamati,aspettando che uscissero per capire la situazione per poi attaccargli tutti insieme.

Volevo urlare.Volevo aiutarli.Volevo salvarli.Ma non potevo.
Con orrore,udii le urla straziate e il forte fremito dei cespugli,di ossa e rami spezzarsi,versi simili a risate,carne lacerata.

Sentii Samurott gridare.Chiedere il mio aiuto.

Ma non potevo.

Amico...per...perdonami...non posso salvarvi...non possiamo salvarci...il nostro viaggio è durato così poco...perdonatemi per essere stato così...imbecille,stolto,idiota...dovevo proseguire....dovevo ascoltare la Mamma...dovevo essere cauto...


MA TU NON SAI MAI QUANDO DEVI ESSERE VERAMENTE ATTENTO...

 

IN QUESTO MONDO,IN APPARENZA INNOCENTE,PURO,DOVE NON C'È DOLORE O MALE...MA È ANNIDATO IN QUALSIASI COSA...ANCHE IN QUELLA PIÙ DOLCE E INSOSPETTABILE...

 

LA CRUDELTÀ...

PENSAVO CHE SOLO L'UOMO FOSSE CAPACE DI QUESTO...

INVECE ANCHE UN POKEMON NE PUÒ ESSERE CAPACE...

 

Sentii qualcosa di grosso e freddo trafiggermi lo stomaco.Rimasi immobile.Smisi di lottare.Smisi di emettere suoni,versi o urla che nessuno avrebbe mai sentito in tempo.L'essere dall'armatura rossa,che brillava sotto la luce dei lampioni,mi fissava,con occhi seri e vermigli.Prima di chiudere di occhi e di esalare il mio ultimo respiro,vidi,nella mia sfocata e confusa visuale,l'essere...che sorrideva,compiaciuto del mio dolore,mostrando la sua bocca,dotata di una lunga fila di denti piccoli,aguzzi,dalla quale ne usciva un macabro stridio....


POKEDEX DI BIANCO e BIANCO 2

Pawniard:Pokemon Lamaffilata.Lotta agli ordini di Bisharp. Si avvinghia alla preda e la attacca con le lame.

 

Incuranti di ferirsi, si lanciano in gruppo addosso alla preda infilzandola con le lame che hanno sul corpo

 

Bisharp:Pokemon Fildilama.Accompagnato da molti Pawniard, blocca le prede grazie alla forza del gruppo. È Bisharp a dare il colpo di grazia.

 

È molto crudele. Lascia che un gruppo di Pawniard attacchi la preda e, quando è ferita e non può più muoversi, la finisce.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

28 minuti fa, Flamictini ha scritto:

Si,fa un po' schifo,l'ho scritta malissimo e sto cercando di correggere gli errori di ortografia!Non è venuto quello che mi aspettavo...

A me piace. ;)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...