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[Millennium Music] La musica che gli utenti di Pokèmon Millennium consiglia!


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Post raccomandati

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  • Titolo canzone: Mighty Long Fall
  • Cantante: One Ok Rock
  • Autore: One OK Rock
  • Album: Mighty Long Fall/Decision 
  • Genere: J-Rock, Hard Rock
  • Commento: un gruppo rock giapponese di cui mi sono praticamente innamorato sentendo questa canzone. Ogni volta che la ascolto non mi perdo una singola nota e adoro il bridge strumentale del brano. Consiglio vivamente di ascoltarlo anche solo per curiosità. Essendo un gruppo giapponese mi chiedo che ne pensi @Mr.Audy
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  • Titolo canzone: Fade to Black
  • Cantante: James Hetfield
  • Autore: Metallica (James Hetfield - James Hetfield, Kirk Hammett, Cliff Burton, Lars Ulrich)
  • Album: Ride the Lightning, 1984
  • Genere: Heavy Metal, Thrash Metal
  • Commento: benché non abbia particolarmente in simpatia questo gruppo, c'è da riconoscere che hanno prodotto roba monumentale. Uno dei loro migliori brani è sicuramente Fade to Black, la prima delle famigerate "tracce 4" dei loro dischi.
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  • Titolo canzone: The Sound of Silence
  • Cantante: David Dreiman (Disturbed)
  • Autore: Simon & Garfunkel (Originale)
  • Album: Immortalized
  • Genere: Rock
  • Commento: Non vado matto per le cover, per quanto di qualità esse siano: solitamente ritengo rovinino lo spirito della canzone originale, posso apprezzarle certo, ma non amarle. Pensavo così prima di sentire questa versione della famosissima "The Sound of Silence" dei leggendari Simon & Garfunkel. Entra a gran forza nel mio olimpo di canzoni preferite in assoluto.

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  • Titolo canzone: Tubular Bells (part 1)
  • Cantante: Mundy Ellis, Sandy Oldfield (female choirs); Simon Heyworth, Tom Newman, Mike Oldfield (Manor choirs); Vivian Stanshall (Master of Ceremonies)
  • Autore: Mike Oldfield
  • Album: Tubular Bells, 1973
  • Genere: Progressive Rock
  • Commento: la prima parte della suite che occupa l'omonimo disco d'esordio di questo fenomenale polistrumentista inglese. Pressoché interamente strumentale (eccetto i cori, che comunque non hanno testo), si ritagliò un posto d'eccezione nell'Olimpo del Progressive Rock all'epoca e lo occupa tuttora. Composta e suonata da Mike Oldfield stesso, eccetto percussioni, cori e flauto, contiene parti per più di venti strumenti tra chitarre acustiche ed elettriche, basso, organo, tastiere, xilofono "...e in più campane tubolari". Quando Oldfield suonò questo disco, notare, aveva appena vent'anni.
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...e per chi se lo stesse chiedendo: sì, l'inizio è diventato il tema de L'Esorcista :asduj1: 

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  • Titolo canzone: Cygnus X-1 (Book II: Hemispheres), Prelude
  • Cantante: Geddy Lee
  • Autore: Rush (testo: Neil Peart - musica: G. L., Alex Lifeson)
  • Album: Hemispheres, 1978
  • Genere: Progressive Rock, Space Rock
  • Commento: ok, stavolta punto in alto. La sezione "Prelude" della suite pare non esserci sul Tubo, perciò vi metto tutta la fucilata da 18+ minuti... che comunque ascoltarvi non farà male, eh :asduj1: nulla, Prelude arriva a 4:22 circa, ed essendo un preludio presenta appunto i temi del brano, non solo lirici ma anche musicali. Il Synth che apre la suite in fade-in è una delle robe più Space Rock che siano mai state incise, l'arpeggio è una cosa spaziale, la parte con gli armonici che inizia poco prima del secondo minuto mi fa uscire di testa. La suite è la seconda parte della "saga di Cygnus X-1", composta da Cygnus X-1 (Book I: The Voyage), che chiude A Farewell to Kings, e appunto questa; la storia è quella di un astronauta che viene risucchiato da un buco nero (Book I) e che, trovandosi davanti lo scontro tra Apollo e Dioniso, viene trasformato in Cygnus, "the bringer of balance" e diventa una specie di dio (Book II).
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  • Titolo canzone: Mzeo
  • Cantante: Mariam Mamadashvili
  • Autore: Giorgi Kukhianidze / Giga Kukhianidze
  • Album://
  • Genere: Pop credo
  • Commento: Come per i gradi vi è l'eurovision,per i bambini vi è lo Junior Eurovison, questa canzone parteciperà a quello di quest'anno e già la sto amando,per il   suo stile disney *^*
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  • Titolo canzone: Million Reasons 
  • Cantante: Lady Gaga
  • Autore: Lady Gaga, BloodPop e Mark Ronson
  • Album: Joanne
  • Genere: Country Pop/Ballad
  • Commento: È fantastica, matura, semplice ed essenziale ma che allo stesso tempo riesce a emozionare proprio grazie alla sua genuinità, un tipo di canzone che non ti aspetti da una come lei (un po' come l'album intero ad essere sinceri) ma che nel suo osare riesce benissimo, la voce nel brano è semplicemente emozionante e si sposa bene con la base delicata ma allo stesso tempo trasportante. Si insomma è una piccola perla *-*
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  • Titolo canzone: Blood, Sweat & Tears 
  • Cantante: BTS
  • Autore: BTS
  • Album: Wings
  • Genere: K-Pop/Dance Pop
  • Commento: Pur non apprezzando particolarmente questo gruppo trovo molto bella questa canzone nonché il videoclip, mi ha preso dalla prima volta che l'ho sentita.
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  • Titolo canzone: Burn 
  • Cantante: David Coverdale (voce principale), Glenn Hughes (voce secondaria - inciso)
  • Autore: Deep Purple (David Coverdale, Glenn Hughes - non accreditato per motivi di contratto nell'edizione del 1974 -, Ritchie Blackmore, Jon Lord, Ian Paice)
  • Album: Burn, 1974
  • Genere: Hard Rock, Heavy Metal
  • Commento: sicuramente il brano più celebre della cosiddetta Mark III dei Deep Purple ed uno dei più famosi dell'intera loro carriera. È anche considerato uno dei brani Rock più riusciti di sempre, grazie alla particolare e virtuosistica struttura che unisce caratteri della musica Rock (il riff portante), del Blues (l'assolo di chitarra, costruito su una scala pentatonica) e della musica classica (la serie di arpeggi dopo l'assolo di chitarra e l'intero assolo di organo, costruiti su un giro classicheggiante e bachiani nelle scelte delle note). Qui sotto la versione live del 2014, registrata durante un concerto in memoria di Jon Lord (deceduto quell'anno). I cantanti sono Glenn Hughes e Bruce Dickinso, alle tastiere e all'organo Hammond si segnala la presenza di Don Airey e Rick Wakeman.

 

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  • Titolo canzone: Black Masquerade
  • Cantante: Doogie White
  • Autore: Ritchie Blackmore's Rainbow (Ritchie Blackmore, Doogie White, Candice Night, Paul Morris)
  • Album: Stranger in Us All, 1995
  • Genere: Hard Rock, Heavy Metal
  • Commento: dall'ultimo album Hard Rock registrato da Ritchie Blackmore, la quasi Title track (il titolo del disco viene da un verso del brano), un brano curioso che mescola l'Hard Rock/Heavy Metal tipicamente Rainbow con la svolta verso la musica rinascimentale che il geniale chitarrista stava intraprendendo in quegli anni. Non un capolavoro ma quantomeno un buon brano in cui Blackmore dà sfoggio delle sue abilità con la sei corde in mano. Qui sotto la versione live.
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  • Titolo canzone: We Are
  • Cantante: One Ok Rock
  • Autore: One Ok Rock
  • Album: Ambitions (13-01-2017)
  • Genere: J-Rock, Rock
  • Commento: Quarto singolo estratto dal loro nuovo album in uscita fra 3 giorni, pubblicato nella giornata di ieri. Un brano davvero stupendo come del resto anche gli altri brani della loro discografia. In attesa di ascoltare l'intero nuovo album!
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  • Titolo canzone: Mars, the Bringer of War
  • Cantante: nessuno
  • Autore: Gustav Holst (compositore) - James Levine & Chicago Symphony Orchestra (interpreti)
  • Album: Holst - The Planets (1990)
  • Genere: classica
  • Commento: il primo dei sette movimenti della famosa Suite "The Planets", composta da Holst tra il 1914 e il 1916 ispirandosi alle sensazioni che gli suscitava lo studio dei sette pianeti del sistema solare (all'epoca Holst aveva il pallino dell'astronomia e dell'astrologia), ed è anche il più celebre ed influente del lotto. Dedicato a/ispirato da Marte, che nella mitologia romana era il dio della guerra, è un brano imponente, epico, dissonante, tanto che all'epoca fu definito «il più feroce pezzo di musica di tutti i tempi» (per me, che non sono né musicologo né storico della musica, se la combatte con il primo movimento della Quinta di Beethoven comunque). Può stupire che un pezzo così opprimente e violento (perché parliamoci chiaro... è di una violenza inaudita) venne scritto appena prima dello scoppio della Grande Guerra.
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Album: Portal Of I

Cantanti: Tim Charles (voce pulita/melodica) ; Xenoyr (voce gutturale)

Autore: Ne Obliviscaris

Genere: Extreme Progressive Metal, Avantgarde Metal

Commento: cosa consiglierei tra le loro canzoni? sinceramente non lo so, non ne ho idea, tutte valgono;

questi ragazzi mi fanno svalutare tutto il resto, sono a dir poco fantastici.

 

 

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A tutte le star elette da kween Mary consiglio i seguenti album che per me sono stati i migliori del 2016 e qualcuno del 2017

- Rihanna Anti

- Frank Ocean Blonde

- James Blake The Colour in Anything

- Beyoncé Lemonade

- Solange A Seat at the Table

- Kanye West The Life of Pablo

- xx I see you

- Radiohead A Moon Shaped Pool

- 21 Pilots Blurryface

 

 

 

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  • Titolo canzone: Babe, I'm gonna leave you
  • Cantante: Robert Plant (Led Zeppelin)
  • Autore: Led Zeppelin
  • Album: Led Zeppelin I
  • Genere: Rock n roll 
  • Commento: Che dire, un grande classico che ha fatto storia.
  • Titolo canzone: Nothing else matters
  • Cantante: James Hetfield (Metallica)
  • Autore: Metallica
  • Album: Metallica 
  • Genere: Metal (ballad)
  • Commento: La presa visione della fine di un'era di grandi movimenti e del vuoto/nulla che si erano lasciati dietro.
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  • Titolo: Kishikaisei
  • Artista: Wagakki (band)
  • Album: singolo
  • Genere: Folk metal (japan)
  • Commento: Alla faccia degli "estremisti orientalili"

@Frabyte ti piace il prog? dai un' occhiata ai Ne Obliviscaris, un supporto in piu all'underground non fa mai male  (sebbene stiano crescendo)

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  • Titolo: Ari Im Sokhag
  • Cantanti: Serji Tankian e Larisa Ryan
  • Artista: Serj Tankian
  • Genere: Alternative*
  • Commento: *non ne son certo, anzi non lo so; so solo che il cantante fa parte dei system of a down, jazz iz christ e questo progetto di sotto lol

 

 

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