Vai al commento



[Ufficiale] Discussione Politica


letscore

Post raccomandati

Possiamo concentrarci su quello che oggettivamente non funziona? Tipo il bicameralismo? Tipo la legge elettorale?

....

Per quanto riguarda la legge elettorale il dibattito ora è tra sistema maggioritario e proporzionale. Io credo che l'Italia abbia bisogno di un sistema a base maggioritaria.

E se fosse possibile passare da Repubblica parlamentare a Repubblica Presidenziale. (renderebbe oggettivamente il paese più governabile imho)

 

(Il bicameralismo attuale non è compatibile col clima politico degli ultimi 20 anni imho)

C'è da dire che de facto abbiamo un sistema simil-presidenziale come si è visto quando Napolitano ha dato la fiducia al "governo tecnico" di monti.. ma forse è più simile ad una monarchia presidenziale in questo caso.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

7 ore fa, Kintah ha scritto:

Possiamo concentrarci su quello che oggettivamente non funziona? Tipo il bicameralismo? Tipo la legge elettorale?

....

Per quanto riguarda la legge elettorale il dibattito ora è tra sistema maggioritario e proporzionale. Io credo che l'Italia abbia bisogno di un sistema a base maggioritaria.

E se fosse possibile passare da Repubblica parlamentare a Repubblica Presidenziale. (renderebbe oggettivamente il paese più governabile imho)

 

(Il bicameralismo attuale non è compatibile col clima politico degli ultimi 20 anni imho)

C'è da dire che de facto abbiamo un sistema simil-presidenziale come si è visto quando Napolitano ha dato la fiducia al "governo tecnico" di monti.. ma forse è più simile ad una monarchia presidenziale in questo caso.

Non diventeremo mai una repubblica presidenziale. devono magna sulle spalle di noi cittadini fessacchiotti

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

10 ore fa, BigDima ha scritto:

No, io non sono pro ideologie.  Cerco solo la verità storica. Ma di solito mi definisco anti comunista ( che non vuol dire essere pro fascismo).

Però è anche vero che il fascismo è un'ideologia basata sulla violenza, sull'oppressione, sul totalitarismo. Non mi sembra affatto un'ideologia da lasciare a piede libero. Quel ventennio è stato un periodo buio per l'Italia 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

1 ora fa, Zygardino ha scritto:

Però è anche vero che il fascismo è un'ideologia basata sulla violenza, sull'oppressione, sul totalitarismo. Non mi sembra affatto un'ideologia da lasciare a piede libero. Quel ventennio è stato un periodo buio per l'Italia 

L'unica giusta è l'ultima, le altre due sono conseguenze e non basi.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
2 ore fa, Zygardino ha scritto:

Però è anche vero che il fascismo è un'ideologia basata sulla violenza, sull'oppressione, sul totalitarismo. Non mi sembra affatto un'ideologia da lasciare a piede libero. Quel ventennio è stato un periodo buio per l'Italia 

Ma anche no proprio. Ma proprio per niente. Di violenza ce n'era meno di adesso, di oppressione pure e totalitarismo inesistente. I regimi totalitari erano in Germania e in Russia.

 

25 minuti fa, MedicalRipple ha scritto:

L'unica giusta è l'ultima, le altre due sono conseguenze e non basi.

Ma neanche, il Nazismo era totalitario, il fascismo no. L'autorità massima era il re, non mussolini, che invece era semplice capo di governo.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
2 ore fa, Zygardino ha scritto:

Però è anche vero che il fascismo è un'ideologia basata sulla violenza, sull'oppressione, sul totalitarismo. Non mi sembra affatto un'ideologia da lasciare a piede libero. Quel ventennio è stato un periodo buio per l'Italia 

Ti spiego cosa accadde in quel ventennio: Inps, bonifica zone paludose ( e tutto quello che ne consegue), lotta alla mafia ( che era quasi scomparsa, ma che ritornò grazie agli americani e ai comunisti), sviluppo agricolo e industriale, pensioni, iri, rafforzamento della lira ( tra l'altro nel 29', anno della crisi economica mondiale,  l'italia era a momenti l'unica nazione che stava crescendo), giustizia più equa e più sicurezza nelle strade e nelle città. C'era più lavoro, l'istruzione era in forte ascesa, si governavano bene anche le province conquistate. C'era molta cultura e si puntava molto sulla cultura. C'erano i sani e giusti valori del lavoro, del rispetto, dell'onore, della giustizia, c'era disciplina ecc. Sì può dire tutto sul fascismo, na non che fosse una dittatura e non che fosse il periodo più buio. 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

14 ore fa, ZarRomanov ha scritto:

Il nostro problema, e con nostro metto di mezzo tutti i giovani italiani e non solo, è che in un'epoca tanto difficile a livello sociale ed economico, dove (purtroppo) dilaga la sfiducia nei confronti della sfera politica italiana, per tutti sta diventando molto più semplice puntare creare un gruppo, un movimento basato sul malcontento, dove l'obiettivo principale diventa puntare il dito verso gli altri, gridando allo scandalo per ogni minuzia, piuttosto che proporre.

 

Non scrivevo in questa discussione da un po', per svariati motivi, e scorrendola non vedo altro che lamentele, lamentele ed ancora lamentele, quasi come se la politica fosse uno spettacolo televisivo da giudicare, commentare, elogiare e criticare, visione che davvero mi da i brividi.

Cari ragazzi, non vorrei dirvelo, ma la politica siete voi: la politica nasce quando ognuno di voi si mette in gioco e comincia a diffondere le proprie idee, quando comincia a discuterne, che sia con un semplice amico o con un vecchietto incontrato sull'autobus.

La politica è proporre, la politica è anche farsi influenzare: è uno scambio di idee, e voglio sottolinearlo, idee, non critiche che di costruttivo non hanno nulla.

Non vi piace la situazione? Bene, riunitevi, cominciate a discutere, create gruppi di dibattito, cominciate a far circolare le vostre idee e proporle a chi di dovere, fate qualcosa di concreto, proponete qualcosa di concreto, ma davvero, agite e rendetevi conto delle difficoltà che ci sono nel poter realizzare anche il più nobile e semplice degli obiettivi a livello puramente locale, per poi immaginare quanto difficile possa essere a livello nazionale.

 

Inutile tornare a "rivangare" il passato: ho letto anche persone idolatrare il fascismo di cui beh, non entrando nel merito per quanto riguarda politica ed ideologia, cosa ad oggi inutile, ha operato in una società diversa, con valori diversi e problematiche diverse, improponibili ai nostri giorni.

Guardare indietro serve solo a non commettere gli errori del passato, perché la storia insegna, ma non va riproposta, perché la storia è storia, e noi, se davvero vogliamo parlare di politica, dobbiamo guardare al futuro, costruire il futuro proponendo e diffondendo.

 

La politica siamo noi, compito della politica è provare a realizzare i desideri della maggioranza del popolo, dove il popolo è un insieme di persone che condividono un territorio ed una cultura. Ma come volete davvero cambiare le cose senza mettervi in gioco?

Fare politica, oltre a non essere un gioco, non è mai facile. Il fatto però è che magari c'è gente con una grandissima voglia di fare e con ottime idee, che vengono puntualmente represse dal primo che passa (non per forza un politico, anche lo stesso vecchietto del paese), perché non è che manca l'idea e la voglia di fare, manca il dialogo. Accettare anche le idee degli altri e scendere a volte a compromessi unicamente per il bene del paese. Questo si è perso. Se poi ci mettiamo che negli ultimi anni quelle poche idee condivise tra classi dirigenti hanno portato a questo malcontento generale, come si fa a far politica, o quantomeno, come si fa ad accettare le idee della politica attuale se ci sono ragazzi della nostra età che si rinchiudono in loro stessi, spacciano e si drogano o, per quanto mi riguarda cosa che mi manda in bestia, rimettono la propria vita perché qui non c'è lavoro, o se c'è per pochi spicci. La politica non siamo noi secondo me, forse saremo un giorno noi. Il compito a cui assolve la politica non è quella che io conosco, cioè ascoltare, aiutare, comprendere il popolo italiano e anche straniero. Gli ideali dell'agire sono vivi nei giovani, ed è positivo, ma è morto in chi governa e che vuole farci credere fischi per fiaschi. Per concludere, c'è da dire che siamo da sempre (e soprattutto negli ultimi anni) un popolo che si lamenta di tutto e di tutti, un popolo che chiacchiera e fa chiacchierare. Se la classe politica fa schifo, bisognerebbe fare come successo in Ucraina: i politici spediti dentro un cassonetto della spazzatura. Questo per me è agire, perché se un agire è fare sciopero e manifestare in piazza, allora non possiamo lamentarci.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

3 ore fa, Zygardino ha scritto:

Però è anche vero che il fascismo è un'ideologia basata sulla violenza, sull'oppressione, sul totalitarismo. Non mi sembra affatto un'ideologia da lasciare a piede libero. Quel ventennio è stato un periodo buio per l'Italia 

 

1 ora fa, BigDima ha scritto:

Ti spiego cosa accadde in quel ventennio: Inps, bonifica zone paludose ( e tutto quello che ne consegue), lotta alla mafia ( che era quasi scomparsa, ma che ritornò grazie agli americani e ai comunisti), sviluppo agricolo e industriale, pensioni, iri, rafforzamento della lira ( tra l'altro nel 29', anno della crisi economica mondiale,  l'italia era a momenti l'unica nazione che stava crescendo), giustizia più equa e più sicurezza nelle strade e nelle città. C'era più lavoro, l'istruzione era in forte ascesa, si governavano bene anche le province conquistate. C'era molta cultura e si puntava molto sulla cultura. C'erano i sani e giusti valori del lavoro, del rispetto, dell'onore, della giustizia, c'era disciplina ecc. Sì può dire tutto sul fascismo, na non che fosse una dittatura e non che fosse il periodo più buio. 

 

Per sfatare i miti dei revisionisti fascistoidi:

http://informatitalia.blogspot.it/2014/11/quando-cera-lui-ecco-i-miti-da-sfatare.html

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

1 ora fa, BigDima ha scritto:

Ma neanche, il Nazismo era totalitario, il fascismo no. L'autorità massima era il re, non mussolini, che invece era semplice capo di governo.

Ma anche no. L'unica ideologia accettata sul patrio suolo era quella fascista, l'unico partito esistente era il PNF, il capo era Mussolini. L'unica differenza con Russia e Germania era l'esistenza di un re che tuttavia contava meno di zero.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Poi non vorrei dire una cantonata, ma mi pare che in giornale poco successivo alla promulgazione delle leggi razziali si dicesse qualcosa come "l'italiano è fascista e razzista", ma di questo non sono troppo sicuro.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
21 minuti fa, MedicalRipple ha scritto:

Ma anche no. L'unica ideologia accettata sul patrio suolo era quella fascista, l'unico partito esistente era il PNF, il capo era Mussolini. L'unica differenza con Russia e Germania era l'esistenza di un re che tuttavia contava meno di zero.

No questo è un falso storico. La realtà era ben diversa, e fidati che non sto raccontando cavolate.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
31 minuti fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

 

Per sfatare i miti dei revisionisti fascistoidi:

http://informatitalia.blogspot.it/2014/11/quando-cera-lui-ecco-i-miti-da-sfatare.html

Molte falsità. Bel tentativo ma come sospettavo questi sono tentativi vani di espropriare ai reali autori delle leggi. Ne ho lette tante, e ho letto le leggi. Mi dispiace ma non ci casco.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

1 ora fa, BigDima ha scritto:

Ti spiego cosa accadde in quel ventennio: Inps, bonifica zone paludose ( e tutto quello che ne consegue), lotta alla mafia ( che era quasi scomparsa, ma che ritornò grazie agli americani e ai comunisti), sviluppo agricolo e industriale, pensioni, iri, rafforzamento della lira ( tra l'altro nel 29', anno della crisi economica mondiale,  l'italia era a momenti l'unica nazione che stava crescendo), giustizia più equa e più sicurezza nelle strade e nelle città. C'era più lavoro, l'istruzione era in forte ascesa, si governavano bene anche le province conquistate. C'era molta cultura e si puntava molto sulla cultura. C'erano i sani e giusti valori del lavoro, del rispetto, dell'onore, della giustizia, c'era disciplina ecc. Sì può dire tutto sul fascismo, na non che fosse una dittatura e non che fosse il periodo più buio. 

Non dire idiozie ti prego. Mussolini ha fatto tante cose buone per il paese. Ma lo ha fatto mediante oppressione, persecuzioni ed indottrinamento. La popolazione durante la guerra si ribellò a Mussolini perché era stufa di tutto ciò e della guerra. Tra l'altro Mussolini avrebbe potuto fare molto molto di più. Hitler in 6 anni ha reso la germina un paese potentissimo. In 20 anni Mussolini ha reso l'Italia solo un po' più potente. 

Il fascismo era una dittatura in piena regola, il re poteva destituire Mussolini ma non lo fece mai se non alla fine della guerra, quindi il re era del tutto assente 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
1 ora fa, MatBig ha scritto:

Fare politica, oltre a non essere un gioco, non è mai facile. Il fatto però è che magari c'è gente con una grandissima voglia di fare e con ottime idee, che vengono puntualmente represse dal primo che passa (non per forza un politico, anche lo stesso vecchietto del paese), perché non è che manca l'idea e la voglia di fare, manca il dialogo. Accettare anche le idee degli altri e scendere a volte a compromessi unicamente per il bene del paese. Questo si è perso. Se poi ci mettiamo che negli ultimi anni quelle poche idee condivise tra classi dirigenti hanno portato a questo malcontento generale, come si fa a far politica, o quantomeno, come si fa ad accettare le idee della politica attuale se ci sono ragazzi della nostra età che si rinchiudono in loro stessi, spacciano e si drogano o, per quanto mi riguarda cosa che mi manda in bestia, rimettono la propria vita perché qui non c'è lavoro, o se c'è per pochi spicci. La politica non siamo noi secondo me, forse saremo un giorno noi. Il compito a cui assolve la politica non è quella che io conosco, cioè ascoltare, aiutare, comprendere il popolo italiano e anche straniero. Gli ideali dell'agire sono vivi nei giovani, ed è positivo, ma è morto in chi governa e che vuole farci credere fischi per fiaschi. Per concludere, c'è da dire che siamo da sempre (e soprattutto negli ultimi anni) un popolo che si lamenta di tutto e di tutti, un popolo che chiacchiera e fa chiacchierare. Se la classe politica fa schifo, bisognerebbe fare come successo in Ucraina: i politici spediti dentro un cassonetto della spazzatura. Questo per me è agire, perché se un agire è fare sciopero e manifestare in piazza, allora non possiamo lamentarci.

Tornando it ( io), non posso che essere d'accordo con te. Manca il dialogo, manca perché nessuno ha più intenzione di ascoltare gli altri, manca perché non c'è più l'umiltà di riconoscere i propri limiti, manca perché c'è troppa gente che crede di avere le soluzioni in mano e che sottovaluta le situazioni, manca perché non c'è più interesse a pensare a 60 milioni di italiani perché basta un'idea per risolvere i problemi, manca perché sono tutti professori esperti, manca perché non c'è più altruismo e si sono sviluppate tante individualità. Ci sono tanti motivi, io ho notato questi, ma so che ce ne sono altri. 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
7 minuti fa, Zygardino ha scritto:

Non dire idiozie ti prego. Mussolini ha fatto tante cose buone per il paese. Ma lo ha fatto mediante oppressione, persecuzioni ed indottrinamento. La popolazione durante la guerra si ribellò a Mussolini perché era stufa di tutto ciò e della guerra. Tra l'altro Mussolini avrebbe potuto fare molto molto di più. Hitler in 6 anni ha reso la germina un paese potentissimo. In 20 anni Mussolini ha reso l'Italia solo un po' più potente. 

Il fascismo era una dittatura in piena regola, il re poteva destituire Mussolini ma non lo fece mai se non alla fine della guerra, quindi il re era del tutto assente 

No, la gente tradì mussolini perché il popolino italiano si è lasciato abbindolare dal PCI e dalle opposizioni e perché erano dei voltagabbana. Completando il percorso ventennale con cui il PCI, tra propaganda, manipolazione di Fatti, atti e leggi ha mentito sul fascismo,  infatti poi nel 43 e dal 43 si è visto cosa è successo. È No, non fu una dittatura, è inutile menarla con sta storia. Perché il re c'era, e ha respinto e non firmato alcune leggi, dire che non c'era o che era inutile è inesatto. E credimi, quanto più avanzerò con gli studi in giurisprudenza quanto più avrò l'occasione di confermare ciò che dico.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest NicoRobin
15 minuti fa, Kaito ha scritto:

Maledetta propaganda antifascista: quando c'era Lvi altro che dittatura, regnava la democrazia. A proposito, qualcuno ha mai sentito parlare di demagogia?

Io conosco una cosa sola: il confronto tra la realtà di oggi e quella dell'epoca, e le relative propagamde. Così  è molto più facile capire le differenze.

 

Il titolare dello stabilimento di chioggia ufficialmente indagato per reato di apologia al fascismo. Sinistra e magistratura sempre più ridicoli. Speriamo che l'anno prossimo vinca un partito che faccia del bene all'Italia e agli italiani. Ma chi vive sperando...

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

19 ore fa, Kaito ha scritto:

 

Se intendi il fascismo, dal punto di vista sociale e politico non credo avresti scritto le stesse cose dopo una sana bevuta di olio di ricino, nel caso in cui le tue idee fossero state in disaccordo con quelle del partito. Poi quando non c'è libertà d'espressione vieni privato di parte dei tuoi diritti civili. 

In ottica economica, quello che di buono venne fatto attraverso gli interventi di politica economica fascisti fu perso nel momento in cui si decise di entrare in guerra. 

Esattamente.

L'errore è stato entrare in guerra,e tutte le buone cose (e le cattive) che ha fatto il fascismo sono andate perdute.

Certo,il fascismo ha dato tanto di buono all'Italia,ha organizzato un Paese senza governo e senza niente,ma ha anche fatto tante cose orribili(era pur sempre una dittatura).

 

Molte persone elencano solo i lati negativi del Ventennio,tralasciando tutte gli altri lati positivi che ha dato all'Italia il fascismo.

Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare,non bisogna omettere nulla,il fascismo ha fatto tanto male  ma altrettanto bene al'Italia e agli italiani.

 

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

2 ore fa, BigDima ha scritto:

No, la gente tradì mussolini perché il popolino italiano si è lasciato abbindolare dal PCI e dalle opposizioni e perché erano dei voltagabbana. Completando il percorso ventennale con cui il PCI, tra propaganda, manipolazione di Fatti, atti e leggi ha mentito sul fascismo,  infatti poi nel 43 e dal 43 si è visto cosa è successo. È No, non fu una dittatura, è inutile menarla con sta storia. Perché il re c'era, e ha respinto e non firmato alcune leggi, dire che non c'era o che era inutile è inesatto. E credimi, quanto più avanzerò con gli studi in giurisprudenza quanto più avrò l'occasione di confermare ciò che dico.

Quindi Mussolini non ha mai represso le opposizioni, non ha mai eliminato i suoi oppositori, non ha mai limitato la libertà di parola e di stampa, non ha mai modificato i programmi scolastici. Giusto?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

3 ore fa, BigDima ha scritto:

Molte falsità. Bel tentativo ma come sospettavo questi sono tentativi vani di espropriare ai reali autori delle leggi. Ne ho lette tante, e ho letto le leggi. Mi dispiace ma non ci casco.

 

Guarda, per me puoi credere a tutte le baggianate revisioniste che riesci a trovare su internet ed al di fuori, ma ciò non toglie che sempre stupidaggini rimangono come la storia ha dimostrato e continuerà a dimostrare in futuro ;).

 

16 minuti fa, Zygardino ha scritto:

Quindi Mussolini non ha mai represso le opposizioni, non ha mai eliminato i suoi oppositori, non ha mai limitato la libertà di parola e di stampa, non ha mai modificato i programmi scolastici. Giusto?

 

Assolutamente no, queste cose sono state tutte fatte in maniera subdola e sistematica dal pci, il quale, poi, ha dato la colpa al povero Mussolini e al suo partito XD

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

11 minuti fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

Guarda, per me puoi credere a tutte le baggianate revisioniste che riesci a trovare su internet ed al di fuori, ma ciò non toglie che sempre stupidaggini rimangono come la storia ha dimostrato e continuerà a dimostrare in futuro ;).

 

 

Assolutamente no, queste cose sono state tutte fatte in maniera subdola e sistematica dal pci, il quale, poi, ha dato la colpa al povero Mussolini e al suo partito XD

È tta kolpa delle schie kimike !11!!!!!!!1!

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...