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[Ufficiale] Discussione Politica


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Post raccomandati

33 minuti fa, Ackerman ha scritto:

È in corso la battaglia tra Renzi e Salvini. 

Chi sta seguendo questa epic anime battle? 

Ho resistito fino a ora, direi tutto come largamente prevedibile.

Salvini l'unica cosa sensata che ha fatto è stata sparare a zero contro la Raggi (con Renzi che gli dà ragione), per il resto ha apertamente mentito e sviato continuamente il discorso sullo stesso argomento, i migranti (su cui anche ha mentito, ma il discorso è complicatissimo, ne abbiamo largamente parlato in passato ed è impossibile non mandarla in caciara su Rai 1 in seconda serata).

Renzi se l'è cavata bene e a confronto è uno statista, anche se è stato poco lucido a tratti.

 

In conclusione, al momento ho voglia di tesserarmi per Italia Viva, ma spero mi passi più in fretta possibile .-.

 

Do a questa anime fight un 7/10. Il character designer ha fatto un'ottimo lavoro con le faccine di Salvini, e il suo doppiatore è bravissimo a fare versi (aspetto la compilation in stile Phos noises), ma i personaggi sono assurdi ed è ridicolo pensare che cose del genere possano avvenire nel mondo reale.

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57 minuti fa, Ackerman ha scritto:

È in corso la battaglia tra Renzi e Salvini. 

Chi sta seguendo questa epic anime battle? 

 

Ho seguito un pezzo e poi ho mollato, troppe bugie, soprattutto da parte di Salvini. Comunque mi aspettavo di meglio... 

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5 ore fa, Kiryu89 ha scritto:

Personalmente mi sono astenuto dal seguire cotanto duello in quanto l' uno è un fascistoide che ambisce a pieni poteri, l' altro è un ego-bugiardo patologico.

Idem,a parte che nessuno è credibile ai miei occhi,spero non possano più far politica per come la vedo io

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Il clima di razzismo e intolleranza è probabilmente ai suoi massimi storici dal dopoguerra e chi lo nega o, peggio, lo strumentalizza facendolo passare per "propaganda della sinistra" sta calpestando violentemente la nostra storia. Va bene tutto: avere ideali diversi, teorie economiche diverse, persino diverse opinioni sulla gestione dei flussi migratori; ma fomentare l'odio e gli atti di violenza è qualcosa di ingiustificabile. La destra, questa destra, noi al governo* non l'avevamo mai avuta. Questa è una destra pericolosa, che strizza l'occhio al fascismo e all'odio, che mette a fuoco le librerie e perseguita gli ebrei proprio come nel ventennio più infame della nostra storia.

 

E a quelli che mi vengono a dire "ma i buonisti vedono razzismo ovunque, anche dove non c'è", rispondo che ne stanno parlando con la persona sbagliata. Più volte, anche in questo topic, sono stata la prima a dire che talvolta si eccede anche dall'altra parte, facendo perdere di significato al razzismo stesso. Questo è il caso dei rom a Roma, ad esempio; chi non è di Roma e non è avvezzo alla situazione di estremo disagio in cui vivono i romani è più portato a definirci razzisti quando ci lamentiamo dell'ennesima violenza subita.

Però quello che stiamo vivendo in questi mesi non è un razzismo opinabile. I cori di odio allo stadio, i pestaggi nelle strade, le librerie date alle fiamme, gli insulti alla comunità ebraica non sono questioni opinabili. Sono dati di fatto, purtroppo. E io ho solo una parola da dire a tal proposito: schifo.

 

*Sì, lo so che non sono "al governo", ma basta guardare i sondaggi per rendersi conto di come abbiano abbondantemente raggiunto il loro massimo nei consensi popolari.

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3 ore fa, Kio_ ha scritto:

Il clima di razzismo e intolleranza è probabilmente ai suoi massimi storici dal dopoguerra e chi lo nega o, peggio, lo strumentalizza facendolo passare per "propaganda della sinistra" sta calpestando violentemente la nostra storia. Va bene tutto: avere ideali diversi, teorie economiche diverse, persino diverse opinioni sulla gestione dei flussi migratori; ma fomentare l'odio e gli atti di violenza è qualcosa di ingiustificabile. La destra, questa destra, noi al governo* non l'avevamo mai avuta. Questa è una destra pericolosa, che strizza l'occhio al fascismo e all'odio, che mette a fuoco le librerie e perseguita gli ebrei proprio come nel ventennio più infame della nostra storia.

 

E a quelli che mi vengono a dire "ma i buonisti vedono razzismo ovunque, anche dove non c'è", rispondo che ne stanno parlando con la persona sbagliata. Più volte, anche in questo topic, sono stata la prima a dire che talvolta si eccede anche dall'altra parte, facendo perdere di significato al razzismo stesso. Questo è il caso dei rom a Roma, ad esempio; chi non è di Roma e non è avvezzo alla situazione di estremo disagio in cui vivono i romani è più portato a definirci razzisti quando ci lamentiamo dell'ennesima violenza subita.

Però quello che stiamo vivendo in questi mesi non è un razzismo opinabile. I cori di odio allo stadio, i pestaggi nelle strade, le librerie date alle fiamme, gli insulti alla comunità ebraica non sono questioni opinabili. Sono dati di fatto, purtroppo. E io ho solo una parola da dire a tal proposito: schifo.

 

*Sì, lo so che non sono "al governo", ma basta guardare i sondaggi per rendersi conto di come abbiano abbondantemente raggiunto il loro massimo nei consensi popolari.

 

Vieni in zona mia (Brianza) dove la maggior parte vota Lega ma nessuno ammette la piega fascistoide che sta prendendo piede

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@Kio_

Penso che quando si mettevano bombe nelle stazioni o sui treni fossimo davanti a una intolleranza maggiore, ma è una mia opinione. 

 

Allora. 

Io quando leggo queste cose rimango sempre un po' deluso. Deluso perché da chi possiede un certo livello di cultura mi aspetto ben di più. 

 

Se mi dite che stiamo vivendo in una "emergenza razzismo" vuol dire che non avete idea di cosa sia una emergenza. 

Siete seri? 

I cori allo stadio? Quelli che fanno da 50 anni, sempre uguali? Sapete che le banane a Balotelli le tirano da ben prima di questo governo? 

Sembra di no. 

 

Parliamo della libreria? Perché non hanno mai dato fuoco ad alcuna attività commerciale nelle zone controllate dalla mafia prima di questo governo. 

Ma voi vi siete fermati a "libreria antifascista" e quindi se le danno fuoco, hey, sappiamo di chi è la colpa. 

Che poi "libreria antifascista" suona come "leghista tollerante" ma vabbè. 

 

O parliamo del perseguitare gli ebrei? Altra novità introdotta da questo governo. Sì. 

 

Io rimango deluso perché non si capisce mai come sia possibile che un tot di crimini commessi da immigrati non siano MAI da considerarsi una emergenza, mentre lo stesso tot (che in realtà è pure inferiore) di atti di razzismo lo diventino e guai a dire di no. 

Siete vittime della stessa sindrome mediatica che porta un sacco di gente a credere che siamo sotto invasione, che gli immigrati ci rubano il lavoro, ecc. 

La stessa identica. 

 

Un sacco di gente vota Lega per lo stesso meccanismo emotivo per il quale un altro sacco di gente sente l'irrefrenabile bisogno di urlare al mondo il proprio antifascismo. 

Vi invito davvero a uscire da questo circolo vizioso e usare maggior cinismo nelle cose della vita. 

Il fascismo vince e vincerà sempre facile contro questo antifascismo da social network. 

 

My 2 cents. 

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34 minuti fa, Vangel ha scritto:

Penso che quando si mettevano bombe nelle stazioni o sui treni fossimo davanti a una intolleranza maggiore, ma è una mia opinione. 

Credo che più che intolleranza quella fosse violenza fine a sé stessa. E non la giustifico di certo.

 

34 minuti fa, Vangel ha scritto:

Parliamo della libreria? Perché non hanno mai dato fuoco ad alcuna attività commerciale nelle zone controllate dalla mafia prima di questo governo. 

Vivo a Roma, proprio qualche manciata di mesi fa il ristorante sotto casa mia è stato preso di mira. Ovvio che le attività subiscono -purtroppo- estorsioni e atti di vandalismo, ma qui il caso è ben diverso ed è stupido negarlo.

 

34 minuti fa, Vangel ha scritto:

Io rimango deluso perché non si capisce mai come sia possibile che un tot di crimini commessi da immigrati non siano MAI da considerarsi una emergenza,

Ti rispondo con quanto già scritto nel post precedente:

6 ore fa, Kio_ ha scritto:

Più volte, anche in questo topic, sono stata la prima a dire che talvolta si eccede anche dall'altra parte, facendo perdere di significato al razzismo stesso. Questo è il caso dei rom a Roma, ad esempio; chi non è di Roma e non è avvezzo alla situazione di estremo disagio in cui vivono i romani è più portato a definirci razzisti quando ci lamentiamo dell'ennesima violenza subita.

I rom a Roma delinquono e sono un problema concreto per la città. Non ha senso dire il contrario, perché è un dato di fatto.

Allo stesso modo, non ha senso negare che negli ultimi mesi l'attenzione della gente sia completamente rivolta verso i migranti e sia stato sdoganato un clima di odio che prima non c'era. Mi spieghi, se è tutto finto, che senso ha votare contro una legge anti-razzismo?

 

Per il resto, lascio che sia un post di Facebook che ho avuto oggi sottomano a completare la mia risposta, perché la penso così:

Spoiler

"A voi che non è fascismo se non c'è il fez, la camicia nera, il braccio alzato e il fascio littorio.A voi che non è xenofobia perché è ironia da stadio e goliardia.

A voi che non è razzismo ma è "un fenomeno" che vale meno di un operaio.

A voi che "ne*ro di merda" non è odio ma è libertà di parola.

A voi che il rispetto dell'altro è "bavaglio".

A voi che non è dolo ma un cortocircuito dell'impianto.

A voi che non sono naufraghi e disperati, ma invasori.

A voi che non è ignoranza ma genuinità del popolo.

A voi che non è manipolazione delle masse ma è bravura a usare i social.

A voi che non è incitazione all'odio ma comunicazione politica e propaganda legittima.

A voi che non è umanità ma buonismo.

A voi che non è terrorismo psicologico contro "l'altro" ma è selezione dei fatti di cronaca.

A voi che non è nazionalismo ma patriottismo.

A voi che i problemi dell'Italia è colpa loro.

A voi che continuate a fingere di non aver capito, ma avete capito benissimo. Ma fingete, perché vi fa comodo così. Perché tanto non tocca voi. Ma a voi diciamo una cosa. Non ve lo consentiremo.

L'Italia, la sua bandiera, la nostra Patria, altro non sono che la nostra Costituzione. E la nostra Costituzione, scritta e intinta nel sangue di chi ha già dato la vita per voi, traditori della Patria, è democratica, repubblicana, parlamentare e antifascista.

E antifascista non significa che ripudia solo qualsiasi partito o movimento di imbecilli repressi che decida di chiamarsi Fascista. E' antifascista perché ripudia la guerra, ripudia la violenza, ripudia il razzismo, ripudia il culto del capo, dell'ignoranza, della forza, della disuguaglianza e di quell'insieme di idee criminali e criminogene che ieri chiamavate "fascismo" e oggi mascherate sotto altri nomi.

Da oggi a causa vostra, anche della vostra silenziosa complicità, Lialiana Segre vivrà sotto scorta. Un giorno dopo l'ennesimo rogo dei libri. E l'ennesimo "ne*ro di merda".
Da oggi in Italia un'ebrea deportata 80 anni fa e sopravvissuta ad Auschwitz ha perso di nuovo, di nuovo, la sua libertà. Quando meno lo credeva possibile. Quando credeva d'aver chiuso i conti col passato.

Perché qualcuno vi ha lasciato intendere che oggi potete di nuovo farvi sentire. Che oggi il razzismo non è più un crimine, e non sarà mai una priorità perché "vengono prima altri problemi". Che oggi l'odio sistematico e organizzato è libertà di espressione.

Ma non ve lo consentiremo.

Sappiate che i vostri "valori" sono contrari ai valori del Paese in cui avete il privilegio di vivere, sono contrari ai valori della nostra Costituzione, della Resistenza, della nostra Patria, dell'Italia. Ne sono il tradimento.

Da oggi tutti siamo chiamati tutti a prendere posizione. O di qua o di là. Non c'è più una zona grigia sulla quale si possa giocare e far finta che sia normale dialettica politica tra partiti che si confrontano nello stesso alveo costituzionale.

Qui ci sono partiti costituzionali e partiti contro costituzionali. L’Italia è sotto l’attacco di un esercito di traditori che vogliono distruggerla e sostituirla con altro. Oggi o si è con l'Italia e la Costituzione e i suoi valori, o si è contro l'Italia e i suoi valori scritti nella Costituzione.

In mezzo non si può più. In mezzo si è solo complici."

 

 

 

Sto sbagliando? Può darsi

Sono ignorante? Può darsi
Sono manipolata dai poteri forti che vogliono farmi vedere un'emergenza che non c'è? Forse

Fatto sta che se anche fossi davvero manipolata, sono contenta di essere comunque dalla parte della tolleranza, del rispetto e della nostra Costituzione, piuttosto che essere dalla parte dell'odio e della paura del diverso.

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1 ora fa, Kio_ ha scritto:

Credo che più che intolleranza quella fosse violenza fine a sé stessa. E non la giustifico di certo.

 

Assolutamente no. Era una violenza ideologica, come quella jihadista, anche se molto spesso in realtà gli idealisti erano solo manipolati da giochi di potere, ma il discorso è complesso all'infinito e non sviscerabile qui.

 

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

 

Vivo a Roma, proprio qualche manciata di mesi fa il ristorante sotto casa mia è stato preso di mira. Ovvio che le attività subiscono -purtroppo- estorsioni e atti di vandalismo, ma qui il caso è ben diverso ed è stupido negarlo.

 

Perché?
Ho letto un articolo molto interessante che spiegava invece come l'atto avesse parecchio a che fare con la malavita organizzata, che usa manovalanza "politicizzata" così da prendere due piccioni con una fava: lavoro sporco dato a gente sacrificabile e capro espiatorio davanti all'opinione pubblica.

 

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

 

Ti rispondo con quanto già scritto nel post precedente:

I rom a Roma delinquono e sono un problema concreto per la città. Non ha senso dire il contrario, perché è un dato di fatto.

Allo stesso modo, non ha senso negare che negli ultimi mesi l'attenzione della gente sia completamente rivolta verso i migranti e sia stato sdoganato un clima di odio che prima non c'era.

 

Se i rom (e non solo a Roma) delinquono, mi spieghi perché deve essere tollerata la loro presenza in questo Paese?

Mi spieghi perché quando qualcuno attacca i rom compaiono magicamente i cordoni umani di antifascisti a proteggerli? Questa è una cosa che mi fa dire: schifo.

Nessuno nega che l'attenzione della gente sia rivolta del tutto verso i migranti (attenzione, sia pro che contro), ma per quale ragione mai?

Forse perché la cosa è come una clessidra? Cioé all'inizio, dopo che la giri, sul fondo c'è poca sabbia, ma piano piano la sabbia aumenta. Inizia a metter radici, a entrare nella vita di tutti i giorni, a creare i primi problemi di convivenza, a installare le prime organizzazioni criminali stabili.

Chissà come mai poi il clima di odio aumenta.

E mettici che un tot di personaggi inizia anche ad alzare la voce dicendo che questa gente non va toccata, che sono tutti poveri diavoli, ecc.

Gente che, guarda il caso, si fregia sempre del nome di antifascisti.

Strano che l'odio aumenti e ancor più strano che qualcuno lo cavalchi per guadagnare voti.

Hai studiato psicologia, se non ricordo male, dovresti sapere come funziona la psiche collettiva umana. Il resto è sociologia base.

 

 

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

Mi spieghi, se è tutto finto, che senso ha votare contro una legge anti-razzismo?

 

Lo stesso senso che avrebbe votare contro una legge anti-maschicidio.

Non è tutto finto, è tutto ingigantito dall'effetto "accerchiamento". Ti informi presso fonti che riportano sempre e solo fatti di cronaca di un certo tipo, ti fai l'idea che questi atti sono all'ordine del giorno, ti auto-convinci che siamo accerchiati dal "nemico" (convinzione che è concorde con quella che è la tua emotività) e reagisci con ansia da catastrofe imminente.

Ma non perché tu sia burina o poco intelligente, e nessuno ti sta manipolando: è una normale reazione umana nel mondo dei social e dell'informazione anarchica di internet.

Tutto lì.

 

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

 

Per il resto, lascio che sia un post di Facebook che ho avuto oggi sottomano a completare la mia risposta, perché la penso così:

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"A voi che non è fascismo se non c'è il fez, la camicia nera, il braccio alzato e il fascio littorio.A voi che non è xenofobia perché è ironia da stadio e goliardia.

A voi che non è razzismo ma è "un fenomeno" che vale meno di un operaio.

A voi che "ne*ro di merda" non è odio ma è libertà di parola.

A voi che il rispetto dell'altro è "bavaglio".

A voi che non è dolo ma un cortocircuito dell'impianto.

A voi che non sono naufraghi e disperati, ma invasori.

A voi che non è ignoranza ma genuinità del popolo.

A voi che non è manipolazione delle masse ma è bravura a usare i social.

A voi che non è incitazione all'odio ma comunicazione politica e propaganda legittima.

A voi che non è umanità ma buonismo.

A voi che non è terrorismo psicologico contro "l'altro" ma è selezione dei fatti di cronaca.

A voi che non è nazionalismo ma patriottismo.

A voi che i problemi dell'Italia è colpa loro.

A voi che continuate a fingere di non aver capito, ma avete capito benissimo. Ma fingete, perché vi fa comodo così. Perché tanto non tocca voi. Ma a voi diciamo una cosa. Non ve lo consentiremo.

L'Italia, la sua bandiera, la nostra Patria, altro non sono che la nostra Costituzione. E la nostra Costituzione, scritta e intinta nel sangue di chi ha già dato la vita per voi, traditori della Patria, è democratica, repubblicana, parlamentare e antifascista.

E antifascista non significa che ripudia solo qualsiasi partito o movimento di imbecilli repressi che decida di chiamarsi Fascista. E' antifascista perché ripudia la guerra, ripudia la violenza, ripudia il razzismo, ripudia il culto del capo, dell'ignoranza, della forza, della disuguaglianza e di quell'insieme di idee criminali e criminogene che ieri chiamavate "fascismo" e oggi mascherate sotto altri nomi.

Da oggi a causa vostra, anche della vostra silenziosa complicità, Lialiana Segre vivrà sotto scorta. Un giorno dopo l'ennesimo rogo dei libri. E l'ennesimo "ne*ro di merda".
Da oggi in Italia un'ebrea deportata 80 anni fa e sopravvissuta ad Auschwitz ha perso di nuovo, di nuovo, la sua libertà. Quando meno lo credeva possibile. Quando credeva d'aver chiuso i conti col passato.

Perché qualcuno vi ha lasciato intendere che oggi potete di nuovo farvi sentire. Che oggi il razzismo non è più un crimine, e non sarà mai una priorità perché "vengono prima altri problemi". Che oggi l'odio sistematico e organizzato è libertà di espressione.

Ma non ve lo consentiremo.

Sappiate che i vostri "valori" sono contrari ai valori del Paese in cui avete il privilegio di vivere, sono contrari ai valori della nostra Costituzione, della Resistenza, della nostra Patria, dell'Italia. Ne sono il tradimento.

Da oggi tutti siamo chiamati tutti a prendere posizione. O di qua o di là. Non c'è più una zona grigia sulla quale si possa giocare e far finta che sia normale dialettica politica tra partiti che si confrontano nello stesso alveo costituzionale.

Qui ci sono partiti costituzionali e partiti contro costituzionali. L’Italia è sotto l’attacco di un esercito di traditori che vogliono distruggerla e sostituirla con altro. Oggi o si è con l'Italia e la Costituzione e i suoi valori, o si è contro l'Italia e i suoi valori scritti nella Costituzione.

In mezzo non si può più. In mezzo si è solo complici."

 

 

Oh l'ho letto anche io il post, su facebook sono circondato da antifascisti che postano ogni giorno tonnellate di monnezza, passami il termine, come questa. :asduj1:

Che poi questa roba cos'è? Uno slogan. Una serie di assoluti alla Mvssolini che punta il dito contro un "voi", il nemico, che aizza le masse a prendere le armi contro l'ebreo, l'inglese, il massone e quant'altro. "Vincere!" [cit.]

E' un inneggiamento alla violenza, alla guerra civile, e detto da gente che "ripudia la guerra" fa ridere doppio.

Sai quanti di questi colti antifascisti scrivono post del genere in cui ci sono i "noi" e i "voi", in cui i toni sono quelli dell'incitamento all'odio e alla violenza?

Perché se sei "antifascista", a quanto pare, sei depositario della verità assoluta sulla violenza giusta e quella sbagliata, sulle guerre giuste e quelle sbagliate.

Insomma, roba che se l'avesse detta Hitler suonava uguale.

 

La parte della Costituzione, poi, si commenta da sé.

Identificare l'Italia con la sua Costituzione è di una disonestà intellettuale senza confini, tipica di chi si ritiene depositario della verità assoluta (vedi voce Terzo Reich).

L'Italia è un Paese, un'entità geografica, e una popolazione con una cultura più o meno variegata.

La Costituzione è un insieme di regole che esiste da settant'anni o poco più, e non l'hanno scritta trenta milioni di italiani di comune accordo, l'ha scritta un'elite uscita vincitrice da una guerra.

Dire che l'Italia è un insieme di regole dunque è un pochino improprio, perché le regole sono solo una convenzione umana, libera, arbitraria e assente in natura.

Come mi rispondeste in un altro topic, dunque: "Il fatto che una regola esista non vuol dire che sia giusta e che non possa essere cambiata."

 

 

1 ora fa, Kio_ ha scritto:

 

Sto sbagliando? Può darsi

Sono ignorante? Può darsi
Sono manipolata dai poteri forti che vogliono farmi vedere un'emergenza che non c'è? Forse

Fatto sta che se anche fossi davvero manipolata, sono contenta di essere comunque dalla parte della tolleranza, del rispetto e della nostra Costituzione, piuttosto che essere dalla parte dell'odio e della paura del diverso.

 

Ribadisco, non sei/siamo manipolata/i da nessun potere forte.

Sei/siamo tutti manipolati dalla nostra emotività.

Poi sei libera di stare dalla parte di chi credi e agire come meglio credi, ci mancherebbe, ma nel momento in cui mi usi i toni di quelli che dici di detestare, oltre a fare il loro gioco mi dimostri che tutto il discorso si riduce a:

- quelli che vogliono sfogare la loro violenza ricacciando in mare africani vari;

versus

- quelli che vogliono sfogare la loro violenza contro quelli che vogliono ricacciare gli africani in mare.

Che se permetti, a me, da esterno, sembrano davvero due cose quasi identiche.

 

Notato?

Gira e rigira siamo sempre a parlare di africani.

Un piccolo problema, che non è assolutamente un'emergenza, mi raccomando, genera una emergenza razzismo incredibile ed echi di guerra civile.

Quelli che vogliono cacciare gli africani a mare.

versus

Quelli che vogliono cacciare quelli che vogliono cacciare gli africani in mare.

 

A me sembra tutto grottesco.

 

 

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intervengo a gamba tesa per dire che sono di estrema sinistra (voto Potere Al Popolo solo perchè è il più vicino alla mia concezione politica, ma ancora non è abbastanza estremo per i miei gusti) e NON sono pacifista.
Le manifestazioni pacifiste con magliette e cartelloni col volto di Che Guevara sono un'invenzione dei giorni nostri: Ernesto Guevara De La Serna in realtà ha personalmente scritto, predicato ed attuato l'assassinio...e considero quest'ultimo l'unica risposta realisticamente possibile a chi definisce << monnezza >> il voler imparare dai gravi errori del passato e/o bolla come << schifo >> qualsiasi episodio anche solo vagamente antifascista, quando nella maggior parte dei casi è apolitico nonchè solamente dettato dal buonsenso.

è indubbiamente figo fare i presunti intellettualoidi che vanno controcorrente trincerandosi dietro la libertà d'opinione ed altre falle simili del sistema, peccato che per fortuna l'apologia del fascismo e dei suoi valori di melma sia definita reato da oltre mezzo secolo dalla famosa Costituzione cosiddetta "cattocomunista". E se la cosa non sta bene, come già detto, ci si mobiliti per cambiarla concretamente anzichè fare il bastian contrario su internet od al limite si vada in Russia dove col comunismo si son scottati a sufficienza ed ora sono ansiosi di bruciarsi passando dalla padella alla brace; nemmeno a me va totalmente a genio l'attuale sistema legislativo nostrano, ma è comunque meno peggio dell'omologo di 80 anni fa, quindi dal canto mio ritengo non sia ancora il caso d'impugnare il forcone

resta il fatto che per me la democrazia [intesa come popolazione chiamata alle urne, anche se nel caso italiano c'era ancora un re di troppo] ha fallito (è la stessa che ha eletto sia hitler che mussolini, ricordiamolo, ed ora rischia d'eleggere salveenee) tanto quanto la monarchia e la dittatura di estrema destra, lo dico chiaramente: rimane da provare l'altra estremità. Vieterei severamente lo studio di gabriele d'annunzio - anche lui scritto volutamente minuscolo - nelle scuole, per fare un esempio di cosa intendo. Certo, la Corea del Nord ha i suoi problemi [e la Cina li ha avuti] , ma ne riparleremo se & quando giocherà un ruolo attivo dalla parte sbagliata in un eventuale terzo conflitto mondiale (e non si limiterà a meri giochetti psicologici fra poteri forti sfruttando il deterrente nucleare) alleandosi col pazzo di turno voglioso di conquistare il pianeta <==== plot 3; character development 5; IGN 4/10, would not watch again

tutto questo ovviamente vale per il mondo in cui nostro malgrado viviamo. Se domani dovessimo risvegliarci assieme a John Lennon in un mondo ideale, nel quale non esistono differenze/contrasti/religioni/guerre/morti/furti/rapine/rapimenti/sentimenti negativi/corruzione/mafia/inquinamento/malattie/droga, tutti rispettano le leggi [possibilmente volte al bene comune anzichè al tornaconto personale] e soprattutto nessuno vota a caso*, allora tornerei ad essere il primo sostenitore della bellissima favola utopistica che è diventato lo stato democratico

*i meridionali elettori della lega almeno hanno la parziale scusante del << nord >> tolto dal nome del partito, il che può averli confusi, ammesso che siamo davvero a questi livelli infimi di QI. Ma se ci sono casi umani accertati in cui persino degli OMOSESSUALI (quindi qua per una volta non c'entrano immigrati & stranieri) l'hanno votata, allora evidentemente qualcuno sopravvalutò fatalmente la volontà popolare quando credette che il popolo sarebbe stato sempre e comunque in grado di scegliere il meglio per sè stesso.
Io nel 2016 ho subìto una rapina a mano armata IN CASA MIA...quindi teoricamente sarei terreno fertile per la retorica del farsi giustizia da soli, sparare al ladro, eccetera; ma no grazie, con me il populismo non attecchisce, per la compravendita d'armi scialla stile GTA ci sono già gli Stati Uniti ed i risultati si vedono


Sono consapevole d'essermi esposto a facili insulti & flame con questo post: perciò avviso sin da ora che preferirò non rispondere a prescindere, poichè mi sono probabilmente già spinto troppo oltre per essere su un forum sui Pokémon dall'età media piuttosto bassa

peace and love

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Dopo aver letto i commenti di @Kio_ e @Vangel devo dire che su determinati discorsi nessuno prevale sull’altro,hanno entrambi le loro ragioni che hanno argomentato a dovere.Per esperienza personale posso dire che essendo un mezzosangue(italiano e sloveno)ho ricevuto più volte attenzioni razziste,però in un processo di formazione di se stessi,quando si passa da essere ragazzi a uomini inevitabilmente bisogna far fruttare ciò che si è appreso nelle esperienze passate senza farle scadere in vendette o rivalse da social,in cui bisogna farsi compatire e cercare di avere sostegno (magari anche economico)perchè qualcuno si sente speciale,o per avere 5 minuti di notorietà facendo leva sui sentimenti contrastanti delle persone(e sta cosa si nota anche su quelli che fanno crociate animaliste solo per il  proprio tornaconto),qui accade la stessa identica cosa.Gli italiani tra di loro non si parlano più,lo fanno via social per sentirsi qualcuno,ma quella forma esula da qualsivoglia informazione(nel vero senso della parola)per entrare più in un contesto”con un mio malessere cerco di avere un sostegno di un numero indefinito di persone e nel mezzo trovare qualche p*rla che mi passa i soldi senza dover lavorare”(ho censurato io la parola eh),senza una dignità e incapace di lottare per raggiungere i propri obbiettivi senza”aiutini”.Gli stranieri tra loro sanno comunicare,conoscono le leggi dei paesi a cui si vogliono correlare meglio degli abitanti stessi presenti in quella nazione,in questo caso parlando di Italia il giochino che fanno ad ogni sbarco è lo stesso,e fanno bene a farlo perchè visto che hanno a che fare con persone ignoranti(in primis i politici e poi i falsi idealisti,quelli veri non posso commentarli perchè non lo fanno per un tornaconto).Salvini a conti fatti ha spedito meno gente indietro di Minniti,ha fatto leva sull’ignoranza delle persone per avere consensi e salire al potere,poi è stato solo un far prendere aria alla bocca via social,non ha lavorato lui come non ha lavorato Di Maio,ma purtroppo solo uno ha pagato(io avrei tolto entrambi senza dare più a loro di salire ancora eventualmente)ma ciò che si continua a fare e a fare notizia sono sempre le solite cose(invasioni degli stranieri,fascismo,razzismo,centri sociali,animalisti,omosessualità,scandali),però non ci si regola sulle strutture,non ci si preoccupa di far crescere i figli degli italiani e degli stranieri che vivono regolarmente e pagano le tasse,potenziare e non tagliare sicurezza,sanità e tutto ciò che possa servire ad una comunità di cosa parliamo?Dare scorte a dei politici che oltre a fare un lavoro ben pagato hanno la precedenza sul popolo pagante sia in termini di sicurezza che di sanità(oltre ad altri millemila vantaggi)che creano nell’economia italiana buchi come solo le banche sanno fare.Purtroppo a mio avviso rimane molto da fare,ma un primo passo sarebbe iniziare da se stessi,senza farsi condizionare da ciò che ci circonda (io comprendo la fame e la povertà degli stranieri,ma vi sono anche italiani nelle loro condizioni,solo che loro non fanno”notizia”e quindi li si lascia al loro destino,e questo non deve accadere),come anche giornali e telegiornali passano sempre le stesse notizie per avere più lettori o videoascoltatori -.- ).Vorrei veramente veder crescere la gente,ma in certi momenti mi pare utopico anche solo pensarlo,e quindi cerco di concentrarmi sulla mia crescita e di chi mi sta attorno.

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A Lucanik (io i maiuscoli li metto sempre, è una questione di etica ^^) vorrei solo dire che il tuo post è da incorniciare.

Rappresenta perfettamente ciò in cui NON credo e per cui NON mi batterò mai, ma quantomeno sei uno dei pochi che ha il coraggio di dire pubblicamente che l'antifascismo (intendo quello vero) NON può prescindere dalla violenza, dall'assassinio e in generale dal conflitto armato.

Cosa che dico da secoli.

E non siete in molti.

 

peace and love

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Voi cosa ne pensate del movimento delle sardine?

Io penso che era l'ora che la gente che non vota a causa di una mancata rappresentanza, ma a cui comunque non andava giù il clima di odio che si respira da un po' di tempo, abbia iniziato a protestare, devono farsi sentire, poiché da tempo ormai che non sono ascoltati, in particolare i giovani, come me

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38 minuti fa, Fabr.Ink ha scritto:

Voi cosa ne pensate del movimento delle sardine?

Io penso che era l'ora che la gente che non vota a causa di una mancata rappresentanza, ma a cui comunque non andava giù il clima di odio che si respira da un po' di tempo, abbia iniziato a protestare, devono farsi sentire, poiché da tempo ormai che non sono ascoltati, in particolare i giovani, come me

 

Mah....secondo me è tutta una protesta di facciata: tutti a contestare la lega e poi è sempre il partito che prende più voti. Un po' come una decina di anni fa: tutti a odiare B. salvo vincere (quasi) ogni elezione. Ad ogni modo c'è un problema di fondo ben più grave del contrastare il capitano, ovvero, l' incapacità dell' italiano medio di scegliere un partito che faccia gli interessi della nazione utilizzando il tifo da stadio ("Voto x perchè si") maledetto calcio! 

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2 ore fa, Fabr.Ink ha scritto:

Voi cosa ne pensate del movimento delle sardine?

Io penso che era l'ora che la gente che non vota a causa di una mancata rappresentanza, ma a cui comunque non andava giù il clima di odio che si respira da un po' di tempo, abbia iniziato a protestare, devono farsi sentire, poiché da tempo ormai che non sono ascoltati, in particolare i giovani, come me

La penso come te e sicuramente è bello vedere così tanta gente unita dallo stesso proposito. Tuttavia credo ci siano due problemi fondamentali:

1) Molta della gente riunita in piazza, come hai detto tu, è gente che non vota perché non si rivede in nessuno degli attuali partiti in campo. Ecco, credo per quanto bello sia andare in piazza a manifestare contro l'odio, diventa una protesta vana, se poi non la si concretizza con un voto. Capisco che il panorama politico attuale sia desolante e io per prima allo stato attuale so più per chi non-votare che per chi votare. Tuttavia l'astensione non è altro che un modo per dare voti ai partiti dell'odio, quindi credo sia sempre meglio votare il meno peggio, quello che più o meno sposa meglio i propri ideali.

2) Tutte queste persone sono unite contro qualcosa, l'odio per l'appunto, ma in qualche modo comunque non riescono ad organizzarsi in un movimento politico in grado di contrastare Salvini e credo che questo sia il principale problema dei democratici italiani. Finché le persone non riusciranno a costruire un'alternativa comune a Salvini, questi trionferà sempre, c'è poco da fare. Ha senso che non si sentano rappresentati dagli attuali democratici (PD, +Europa, Italia Viva, M5S ecc), ma a quel punto dovrebbe nascere un nuovo movimento, dal basso, creato da loro, che possa appunto rappresentarli. Questo non avviene, per qualche motivo, e il risultato è che Salvini continua a raccogliere consenso attraverso le divisioni e l'astensione.

 

Salvini è come un germe patogeno opportunista della politica, magari da solo non riuscirebbe a far danno, ma riesce a giocare le carte in modo tale da sfruttare le divisioni e le debolezze degli avversari facendone il suo punto di forza.

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19 minuti fa, Kio_ ha scritto:

La penso come te e sicuramente è bello vedere così tanta gente unita dallo stesso proposito. Tuttavia credo ci siano due problemi fondamentali:

1) Molta della gente riunita in piazza, come hai detto tu, è gente che non vota perché non si rivede in nessuno degli attuali partiti in campo. Ecco, credo per quanto bello sia andare in piazza a manifestare contro l'odio, diventa una protesta vana, se poi non la si concretizza con un voto. Capisco che il panorama politico attuale sia desolante e io per prima allo stato attuale so più per chi non-votare che per chi votare. Tuttavia l'astensione non è altro che un modo per dare voti ai partiti dell'odio, quindi credo sia sempre meglio votare il meno peggio, quello che più o meno sposa meglio i propri ideali.

2) Tutte queste persone sono unite contro qualcosa, l'odio per l'appunto, ma in qualche modo comunque non riescono ad organizzarsi in un movimento politico in grado di contrastare Salvini e credo che questo sia il principale problema dei democratici italiani. Finché le persone non riusciranno a costruire un'alternativa comune a Salvini, questi trionferà sempre, c'è poco da fare. Ha senso che non si sentano rappresentati dagli attuali democratici (PD, +Europa, Italia Viva, M5S ecc), ma a quel punto dovrebbe nascere un nuovo movimento, dal basso, creato da loro, che possa appunto rappresentarli. Questo non avviene, per qualche motivo, e il risultato è che Salvini continua a raccogliere consenso attraverso le divisioni e l'astensione.

 

Salvini è come un germe patogeno opportunista della politica, magari da solo non riuscirebbe a far danno, ma riesce a giocare le carte in modo tale da sfruttare le divisioni e le debolezze degli avversari facendone il suo punto di forza.

Concordo, l’unica cosa veramente positiva è che per ora non si sono fatti strumentalizzare da nessun partito, ma quanto ci vorrà Prima che menti diverse spinte da un obbiettivo  comune si muovano in direzioni diverse in base alla loro ideologia politica? Secondo me, senza un programma e senza un porta voce, molto poco.

Progetto Pokeleague:Sconfiggili tutti 

Capopalestra Drago 

IMG_1820.PNG.a88d57405f96976837c4e96afaad5099.PNGCapo Drago del progetto Pokeleague 2019 IMG_1820.PNG.a88d57405f96976837c4e96afaad5099.PNG

image.png.07f3116312b9d3ef5eff8b6bbc3d2172.png

(PokéFusion by @Deku-)

 

6ZbXpk8.pngMedaglia Lóng

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4 ore fa, Fabr.Ink ha scritto:

Voi cosa ne pensate del movimento delle sardine?

Io penso che era l'ora che la gente che non vota a causa di una mancata rappresentanza, ma a cui comunque non andava giù il clima di odio che si respira da un po' di tempo, abbia iniziato a protestare, devono farsi sentire, poiché da tempo ormai che non sono ascoltati, in particolare i giovani, come me

 

Per me sono cose che lasciano il tempo che trovano, nonché costruzioni molto meno pulite di quanto possano sembrare, per una serie di motivi.

 

1) Il movimento è nato con fini politici, non sociali. Ostacolare la Borgonzoni nella corsa al governatorato dell'Emilia è un gesto politico, nient'altro, anche se non ti leghi ad alcun partito esistente e anche se spacci la tua iniziativa come una risposta al clima d'odio crescente.

2) "I giovani non sono ascoltati", perdonami, è un po' come dire "non ci sono più le mezze stagioni".

I giovani non sono (quasi mai stati) ascoltati per un motivo semplice: non hanno gli strumenti o le conoscenze adeguate per sapere di cosa parlano.

Senza offesa.

3) Qualunque cosa creata in ottica "anti-Salvini" finisce per rafforzare Salvini. E' un dato di fatto che nessuno sembra capire.

4) L'unica, e ripeto, l'unica ricetta che funziona in questo momento per indebolire Salvini è una risposta forte, decisa e definitiva contro l'immigrazione.

E per forte intendo molto forte, a livello nazionale meglio ancora europeo (ma l'Europa non ha un grammo di fegato, sfortuna vuole).

Anziché inventare movimenti inutili, risolvete il problema immigrazione e la Lega si scioglierà come neve al sole.

Garantito.

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7 minuti fa, Vangel ha scritto:

 

Per me sono cose che lasciano il tempo che trovano, nonché costruzioni molto meno pulite di quanto possano sembrare, per una serie di motivi.

 

1) Il movimento è nato con fini politici, non sociali. Ostacolare la Borgonzoni nella corsa al governatorato dell'Emilia è un gesto politico, nient'altro, anche se non ti leghi ad alcun partito esistente e anche se spacci la tua iniziativa come una risposta al clima d'odio crescente.

2) "I giovani non sono ascoltati", perdonami, è un po' come dire "non ci sono più le mezze stagioni".

I giovani non sono (quasi mai stati) ascoltati per un motivo semplice: non hanno gli strumenti o le conoscenze adeguate per sapere di cosa parlano.

Senza offesa.

3) Qualunque cosa creata in ottica "anti-Salvini" finisce per rafforzare Salvini. E' un dato di fatto che nessuno sembra capire.

4) L'unica, e ripeto, l'unica ricetta che funziona in questo momento per indebolire Salvini è una risposta forte, decisa e definitiva contro l'immigrazione.

E per forte intendo molto forte, a livello nazionale meglio ancora europeo (ma l'Europa non ha un grammo di fegato, sfortuna vuole).

Anziché inventare movimenti inutili, risolvete il problema immigrazione e la Lega si scioglierà come neve al sole.

Garantito.

Innanzitutto l’immigrazione non è un problema,è un problema la mancanza di strutture e i tagli a sicurezza,sanità ed istruzione.Senza gli immigrati l’Italia avrebbe il sedere per terra da un pò,perchè ce ne sono molti che lavorano senza fare gli schizzinosi come alcuni italiani(“è un lavoro sporco,è pesante,non fa per me,ecc”),storicamente prima di puntare il dito verso qualcuno sarebbe meglio guardare cosa abbiamo fatto noi emigrando,non tutti sono andati per lavorare,e perdonami,ma ogni albero ha qualche mela marcia,per questo non comprendo questo”problema”.Ti creano personalmente problemi?Questo non lo so,ma se potessi vorrei mi fosse chiarito questo punto(se possibile),anche perchè non mi piace vedere persone che si associano a movimenti e pensieri come fanno un bel pò di persone solo per partito preso e senza conoscere i dettagli o le realtà.In mezzo poi ci metto anche quella stampa pronta ad aizzare i forconi virtuali e un odio insensato,ma qui se gli immigrati vengono a lavorare e a lamentarsi siano i disoccupati cronici(alcuni senza voglia,altri senza la possibilità di poterlo fare)possono comunque provare all’estero come ho fatto io e cercare di andare avanti per costruirsi un futuro.

2 ore fa, Kio_ ha scritto:

La penso come te e sicuramente è bello vedere così tanta gente unita dallo stesso proposito. Tuttavia credo ci siano due problemi fondamentali:

1) Molta della gente riunita in piazza, come hai detto tu, è gente che non vota perché non si rivede in nessuno degli attuali partiti in campo. Ecco, credo per quanto bello sia andare in piazza a manifestare contro l'odio, diventa una protesta vana, se poi non la si concretizza con un voto. Capisco che il panorama politico attuale sia desolante e io per prima allo stato attuale so più per chi non-votare che per chi votare. Tuttavia l'astensione non è altro che un modo per dare voti ai partiti dell'odio, quindi credo sia sempre meglio votare il meno peggio, quello che più o meno sposa meglio i propri ideali.

2) Tutte queste persone sono unite contro qualcosa, l'odio per l'appunto, ma in qualche modo comunque non riescono ad organizzarsi in un movimento politico in grado di contrastare Salvini e credo che questo sia il principale problema dei democratici italiani. Finché le persone non riusciranno a costruire un'alternativa comune a Salvini, questi trionferà sempre, c'è poco da fare. Ha senso che non si sentano rappresentati dagli attuali democratici (PD, +Europa, Italia Viva, M5S ecc), ma a quel punto dovrebbe nascere un nuovo movimento, dal basso, creato da loro, che possa appunto rappresentarli. Questo non avviene, per qualche motivo, e il risultato è che Salvini continua a raccogliere consenso attraverso le divisioni e l'astensione.

 

Salvini è come un germe patogeno opportunista della politica, magari da solo non riuscirebbe a far danno, ma riesce a giocare le carte in modo tale da sfruttare le divisioni e le debolezze degli avversari facendone il suo punto di forza.

Inutile continuare le crociate contro Salvini,io non ne parlo perchè mi sono già espresso,tutto questo clamore e fastidio continuo francamente non lo comprendo,manco fosse stato il male peggiore per l’Italia(e per me peggio di lui hanno fatto molti suoi predecessori illustri,non faccio più nomi,a me i fantasmi non interessano)anche perchè la gente parla di problemi legati a questo o a quel politico(o agli immigrati)dimenticandosi delle necessità.La gente che si ritrova in piazza ha per certi versi una forza verso la politica attuale pari a quella dei bambini che si ritrovano per andare in colonia,e anche se qualcuno riuscisse nell’impresa di fare un partito diventerebbe come tutti gli altri,anche perchè il sistema non lo cambi,è lui che cambia te.

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@Fenrir Concordo con te sulla prima parte del messaggio. 
Per quanto riguarda la seconda:

3 minuti fa, Fenrir ha scritto:

manco fosse stato il male peggiore per l’Italia(e per me peggio di lui hanno fatto molti suoi predecessori illustri,non faccio più nomi,a me i fantasmi non interessano)

Senza voler entrare in inutili confronti con questo o con quel predecessore (dato che ormai, come hai detto tu, sono andati via), io credo che il problema principale di Salvini sia la comunicazione. La gente che critica Salvini per la Flat Tax è solo una minima parte dei suoi hater, a Salvini (e personalmente credo che questo vada esteso anche alla Meloni) si contesta prevalentemente di aver innescato un clima di odio e razzismo senza precedenti. Quindi è inutile confrontare Salvini con i suoi predecessori, perché questi hanno danneggiato il paese attraverso manovre economiche e politiche discutibili ma lui, Salvini, oltre a questo ha generato una tensione sociale senza precedenti.

Sicuramente non è stato l'unico a gettare fango sui migranti o su gente come Stefano Cucchi e sicuramente ci sono dei precedenti in tal senso anche da parte di esponenti più "moderati" della destra, però nessuno prima di lui ha strizzato così tanto l'occhio al razzismo, l'odio e la violenza tipici della peggiore destra. Poi che Salvini non creda davvero in simili ideali e lo faccia solo perché ora va di moda essere nazionalisti - roba che se domani fosse di moda essere comunisti sarebbe il più accanito comunista - sono d'accordo, ma tant'è.

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2 minuti fa, Kio_ ha scritto:

@Fenrir Concordo con te sulla prima parte del messaggio. 
Per quanto riguarda la seconda:

Senza voler entrare in inutili confronti con questo o con quel predecessore (dato che ormai, come hai detto tu, sono andati via), io credo che il problema principale di Salvini sia la comunicazione. La gente che critica Salvini per la Flat Tax è solo una minima parte dei suoi hater, a Salvini (e personalmente credo che questo vada esteso anche alla Meloni) si contesta prevalentemente di aver innescato un clima di odio e razzismo senza precedenti. Quindi è inutile confrontare Salvini con i suoi predecessori, perché questi hanno danneggiato il paese attraverso manovre economiche e politiche discutibili ma lui, Salvini, oltre a questo ha generato una tensione sociale senza precedenti.

Sicuramente non è stato l'unico a gettare fango sui migranti o su gente come Stefano Cucchi e sicuramente ci sono dei precedenti in tal senso anche da parte di esponenti più "moderati" della destra, però nessuno prima di lui ha strizzato così tanto l'occhio al razzismo, l'odio e la violenza tipici della peggiore destra. Poi che Salvini non creda davvero in simili ideali e lo faccia solo perché ora va di moda essere nazionalisti - roba che se domani fosse di moda essere comunisti sarebbe il più accanito comunista - sono d'accordo, ma tant'è.

A proposito di comunismo,avevo visto un suo breve video a proposito di quelle persone che ritenute insolventi dallo stato possono prenderti i conti o in tal senso prendere ciò che è dovuto dai conti correnti,e questo lo ha apostrofato come comunismo fiscale :rotfl:

Concordo sul discorso dell’odio che ha fomentato,però l’eco si espande anche perchè continua a parlarsene,in tal senso mi pare che una donna del M5 disse esattamente cosa faceva e soprattutto cosa non faceva.È stato un intervento diretto ed efficace.

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1 minuto fa, Fenrir ha scritto:

Concordo sul discorso dell’odio che ha fomentato,però l’eco si espande anche perchè continua a parlarsene,in tal senso mi pare che una donna del M5 disse esattamente cosa faceva e soprattutto cosa non faceva.È stato un intervento diretto ed efficace.

Sì questo sicuramente. E in parte è dovuto anche al fenomeno (di cui parlavo in qualche post fa) per cui talvolta si esagera anche dall'altra parte. Una certa sinistra, infatti, ha la tendenza innegabile ad etichettare come razzista anche chi non lo è affatto. E il risultato è che i cittadini, sentendosi inascoltati, sono più propensi a cadere vittima degli inganni della destra nazionalista.

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Io trovo che sia giusto protestare, sempre mantenendo un certo contegno, senza violenza. Io penso che sia utile per far "ragionare" certe persone e soprattutto i partiti di sinistra. 

 

1 ora fa, Vangel ha scritto:

1) Il movimento è nato con fini politici, non sociali. Ostacolare la Borgonzoni nella corsa al governatorato dell'Emilia è un gesto politico, nient'altro, anche se non ti leghi ad alcun partito esistente e anche se spacci la tua iniziativa come una risposta al clima d'odio crescente.

Ma penso sia abbastanza automatico, le due cose sono collegate. Bergonzoni = Lega = Salvini = Odio

Almeno è ciò che penso abbia spinto questi ragazzi a manifestare. 

 

1 ora fa, Vangel ha scritto:

2) "I giovani non sono ascoltati", perdonami, è un po' come dire "non ci sono più le mezze stagioni".

I giovani non sono (quasi mai stati) ascoltati per un motivo semplice: non hanno gli strumenti o le conoscenze adeguate per sapere di cosa parlano.

Senza offesa.

Su questo non sono completamente d'accordo, penso che ci siano tantissimi adulti ignoranti che parlano utilizzando slogan e frasi fatte. Non farei di tutta l'erba un fascio. 

 

1 ora fa, Vangel ha scritto:

4) L'unica, e ripeto, l'unica ricetta che funziona in questo momento per indebolire Salvini è una risposta forte, decisa e definitiva contro l'immigrazione.

L'immigrazione è l'unica cosa di cui parla Salvini xD

Se gli critichi qualcosa lui dirà sempre "Eh, ma abbiamo ridotto l'immigrazione". Il problema è che la gente vede solo questo... 

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20 minuti fa, Ackerman ha scritto:

L'immigrazione è l'unica cosa di cui parla Salvini xD

Se gli critichi qualcosa lui dirà sempre "Eh, ma abbiamo ridotto l'immigrazione". Il problema è che la gente vede solo questo... 

Peccato che a conti fatti abbia avuto più risultati Minniti che Salvini :asduj1:

e questo per far capire una cosa(e qui mi riallaccio ad un vecchio discorso di @Kio_),e cioè che pur avendo gli strumenti la gente non li sappia usare e soprattutto lo fa per dare fondatezza a meri bisbigli e non fatti.E ho detto tutto xD

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5 ore fa, Fenrir ha scritto:

Innanzitutto l’immigrazione non è un problema,è un problema la mancanza di strutture e i tagli a sicurezza,sanità ed istruzione.Senza gli immigrati l’Italia avrebbe il sedere per terra da un pò,perchè ce ne sono molti che lavorano senza fare gli schizzinosi come alcuni italiani(“è un lavoro sporco,è pesante,non fa per me,ecc”),storicamente prima di puntare il dito verso qualcuno sarebbe meglio guardare cosa abbiamo fatto noi emigrando,non tutti sono andati per lavorare,e perdonami,ma ogni albero ha qualche mela marcia,per questo non comprendo questo”problema”.Ti creano personalmente problemi?Questo non lo so,ma se potessi vorrei mi fosse chiarito questo punto(se possibile),anche perchè non mi piace vedere persone che si associano a movimenti e pensieri come fanno un bel pò di persone solo per partito preso e senza conoscere i dettagli o le realtà.

 

L'immigrazione è un problema per svariati motivi, alcuni pratici altri teorici. E questo prescinde dalla mia opinione sul tema.

 

1) Stiamo già vedendo da anni, soprattutto fuori dall'Italia, che l'immissione anche regolata di genti con cultura diversa e soprattutto religione diversa crea tensioni, ghettizzazione, nuove mafie, degrado, e non ultimo attentati terroristici.

Che non mi sembrano belle cose.

 

2) Il ragionamento sul lavoro è parzialmente vero, senza immigrati che svolgano lavori umili l'Italia sarebbe andata dal deretano già da un po'.

Il problema è che questo non dovrebbe succedere, cioè, abbiamo bisogno di gente che faccia lavori umili e sottopagati perché il mondo del lavoro, gira e rigira, è fondamentalmente marcio e imperniato su mentalità e attività criminali.

Quindi sì, gli immigrati tengono su l'economia (in realtà non lo so se è vero, ma facciamo finta di sì) e sì, l'immigrazione dà da mangiare, e molto bene, alla criminalità.

Quindi se accettiamo il fatto che abbiamo bisogno di immigrati per tenere su l'economia, stiamo accettando e incoraggiando il fatto che la nostra economia sia basata sul lavoro nero e la criminalità organizzata.

Non mi sembra esattamente una bella cosa.

 

3) Discorso lavori che "gli Italiani non vogliono più fare".

Vero in parte.

Abbiamo un livello di informazione e consapevolezza mille volte superiore al recente passato. Parliamoci chiaro: chi ha voglia di farsi il mazzo per un lavoro mal pagato e usurante?

Ma andiamo oltre, è giusto che uno per vivere debba fare lavori mal pagati e usuranti? Direi di no.

Quindi again: anziché guardare al problema vero, cioè che il lavoro mal pagato e usurante non dovrebbe più esistere, guardiamo al fatto che c'è gente che, per mancanza di informazione e consapevolezza nonché per necessità, si presta a fare questi lavori.

Ma quando questa gente avrà figli, che avranno studiato in scuole italiane, parleranno italiano cié *censura* oh e saranno italiani al 100%, vorranno fare i lavori dei loro nel frattempo invecchiati padri?

Io dico di no.

Quindi che si farà? Chiameremo altri migliaia di africani? E la generazione dopo?

Capisci da te che c'è qualcosa che non va.

 

Al di là di questo, il punto è un altro.

Ammettiamo pure che ho torto e che l'immigrazione non sia affatto un problema.

Resta il fatto che una maggioranza della popolazione lo percepisce come un problema. Quindi vota Lega.

Se vogliamo che la gente smetta di votare Lega abbiamo due possibilità:

- convincere la maggioranza della popolazione che l'immigrazione non è un problema;

- eliminare il problema immigrazione.

 

Io credo che una sola delle due strade sia percorribile. Se volete tentare l'altra, poi non stupitevi se la Lega continua a mietere voti.

 

 

 

4 ore fa, Ackerman ha scritto:

Su questo non sono completamente d'accordo, penso che ci siano tantissimi adulti ignoranti che parlano utilizzando slogan e frasi fatte. Non farei di tutta l'erba un fascio. 

 

Verissimo, ma l'ignoranza è diversa dalla incomprensione. Un adulto, per quanto a cultura zero, avrà sempre e comunque una comprensione del mondo e dei suoi meccanismi superiore a quella di un giovane per quanto acculturato. Si chiama esperienza.

In altri termini, la teoria è niente senza la pratica.

 

 

4 ore fa, Fenrir ha scritto:

Peccato che a conti fatti abbia avuto più risultati Minniti che Salvini :asduj1:

e questo per far capire una cosa(e qui mi riallaccio ad un vecchio discorso di @Kio_),e cioè che pur avendo gli strumenti la gente non li sappia usare e soprattutto lo fa per dare fondatezza a meri bisbigli e non fatti.E ho detto tutto xD

 

Un ottimo esempio per spiegare quello che intendevo prima.

Si abbaia contro l'immagine del razzista Salvini, che però espelle molta meno gente del suo predecessore Minniti.

A logica, chi è dei due il vero fascista?

Sembra l'esempio dello stolto che, invece della luna, guarda il dito che la indica.

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1 ora fa, Vangel ha scritto:

 

L'immigrazione è un problema per svariati motivi, alcuni pratici altri teorici. E questo prescinde dalla mia opinione sul tema.

 

1) Stiamo già vedendo da anni, soprattutto fuori dall'Italia, che l'immissione anche regolata di genti con cultura diversa e soprattutto religione diversa crea tensioni, ghettizzazione, nuove mafie, degrado, e non ultimo attentati terroristici.

Che non mi sembrano belle cose.

 

2) Il ragionamento sul lavoro è parzialmente vero, senza immigrati che svolgano lavori umili l'Italia sarebbe andata dal deretano già da un po'.

Il problema è che questo non dovrebbe succedere, cioè, abbiamo bisogno di gente che faccia lavori umili e sottopagati perché il mondo del lavoro, gira e rigira, è fondamentalmente marcio e imperniato su mentalità e attività criminali.

Quindi sì, gli immigrati tengono su l'economia (in realtà non lo so se è vero, ma facciamo finta di sì) e sì, l'immigrazione dà da mangiare, e molto bene, alla criminalità.

Quindi se accettiamo il fatto che abbiamo bisogno di immigrati per tenere su l'economia, stiamo accettando e incoraggiando il fatto che la nostra economia sia basata sul lavoro nero e la criminalità organizzata.

Non mi sembra esattamente una bella cosa.

 

3) Discorso lavori che "gli Italiani non vogliono più fare".

Vero in parte.

Abbiamo un livello di informazione e consapevolezza mille volte superiore al recente passato. Parliamoci chiaro: chi ha voglia di farsi il mazzo per un lavoro mal pagato e usurante?

Ma andiamo oltre, è giusto che uno per vivere debba fare lavori mal pagati e usuranti? Direi di no.

Quindi again: anziché guardare al problema vero, cioè che il lavoro mal pagato e usurante non dovrebbe più esistere, guardiamo al fatto che c'è gente che, per mancanza di informazione e consapevolezza nonché per necessità, si presta a fare questi lavori.

Ma quando questa gente avrà figli, che avranno studiato in scuole italiane, parleranno italiano cié *censura* oh e saranno italiani al 100%, vorranno fare i lavori dei loro nel frattempo invecchiati padri?

Io dico di no.

Quindi che si farà? Chiameremo altri migliaia di africani? E la generazione dopo?

Capisci da te che c'è qualcosa che non va.

 

Al di là di questo, il punto è un altro.

Ammettiamo pure che ho torto e che l'immigrazione non sia affatto un problema.

Resta il fatto che una maggioranza della popolazione lo percepisce come un problema. Quindi vota Lega.

Se vogliamo che la gente smetta di votare Lega abbiamo due possibilità:

- convincere la maggioranza della popolazione che l'immigrazione non è un problema;

- eliminare il problema immigrazione.

 

Io credo che una sola delle due strade sia percorribile. Se volete tentare l'altra, poi non stupitevi se la Lega continua a mietere voti.

 

 

 

 

Verissimo, ma l'ignoranza è diversa dalla incomprensione. Un adulto, per quanto a cultura zero, avrà sempre e comunque una comprensione del mondo e dei suoi meccanismi superiore a quella di un giovane per quanto acculturato. Si chiama esperienza.

In altri termini, la teoria è niente senza la pratica.

 

 

 

Un ottimo esempio per spiegare quello che intendevo prima.

Si abbaia contro l'immagine del razzista Salvini, che però espelle molta meno gente del suo predecessore Minniti.

A logica, chi è dei due il vero fascista?

Sembra l'esempio dello stolto che, invece della luna, guarda il dito che la indica.

Rispetto la tua opinione,ci mancherebbe,io di solito mi confronto anche perchè vorrei capire meglio i miei interlocutori,quindi non posso che ringraziare per le risposte che mi vengono fornite o appunto i punti di vista.

1) spiegami il problema delle mafie esterne(quelle degli stranieri,giusto per farmi capire un pò meglio),non hanno mai demolito quella nostrana e anzi,molto probabilmente vengono finanziate da quella italiana(tranne credo la cinese e alcune latinoamericane),a me culturalmente nessuno crea nessun tipo di problema,forse perchè cerca anche di comprendere le persone e dialogarci(proprio come faccio con te o altri italiani),mi rendo conto che non tutti possono avere il sangue”misto”come il mio,e nemmeno posso pretendere che vi sforziate di capirle,preferisco una verità detta in faccia senza problemi che i sorrisi di circostanza.Ci sono stati tanti attentatori italiani,terroristi o assassini,ma non vedo perchè tutta l’Italia si debba vergognare,quella è di fatto una parte estrema che non rappresenta i valori di un popolo o di qualche stato.Spero tu comprenda cosa cerco di dirti,però vorrei anche capire se TU subisci qualcosa che ti fa seguire una corrente di pensiero oppure se viene generata da tue disavventure.

 

2)si,ma chi convince alcuni sfaccendati italiani ad andare a lavorare?Si basano su presunti lavori rubati o sulle guerre da wifi,è che nemmeno vogliono comprendere che pur di avere un lavoro fisso a 800/900 euro preferiscono un lavoro di pochi mesi ma sui 1500,e qui porto una testimonianza mia su alcuni disoccupati italiani a cui avevo offerto la possibilità,ma mi hanno preso per scemo e insultato.Inutile dirti che quel lavoro lo hanno preso alcuni amici stranieri,e quando hanno imparato a lavorare hanno ricevuto un aumento di stipendio meritato che alcuni avevano le lacrime di gioia e commozione.Mentre gli italiani volevano tutto subito,ora comprendi?

L’economia sta in piedi su una semplice base,lo sfruttamento.Ma questo accadeva prima coi meridionali e ora con gli stranieri,fatto sta che lo stato per un proprio ritorno non si fa scrupolo ad usare donne e bambini.

 

3)ma per alcuni è diventato usurante e umiliante anche pulire i cessi,però dietro ad un guadagno certo che ti permetta molte cose che da disoccupato non ti puoi permettere (questo spesso gli italiani lo dimenticano,non tutti,non posso fare di tutta l’erba un fascio,ma quelli più rumorosi si),e questo si è riflettuto anche sull’educazione contemporanea,perchè una volta se facevi cavolate erano schiaffoni,ora saltano fuori associazioni perbeniste che puntano a farsi pubblicità e il figlio non si può più toccare o si rovina e cresce maleducato,non che la violenza aiuti,ma una volta se a tavola alzavi gli occhi verso il padre in senso di sfida erano guai.E poi ci si chiede dove sia finito il rispetto.Bella domanda,i genitori hanno smesso di essere genitori man mano che le generazioni progredivano e hanno smesso di educare,hanno permesso che le loro veci venissero fatte da internet e dalla gente che la popola.Secondo il tuo ragionamento di lavori”sgraditi”spiegami perchè debbano esistere poliziotti e carabinieri che rischiano la loro vita,fare i piloti di mezzi o di aerei è rischiosissimo,quindi diciamo a tutti loro di tornare a casa per godersi le famiglie?Fermiamo il mondo?Non so,pur essendo catastrofista questa mia rappresentazione non deve essere interpretata come sfida o provocazione,ma invito a tutti ad una profonda riflessione.Però ben sai che fermando trasporti e sicurezza si va a fermare il mondo e lo si lascia morire con noi al suo interno.E non è un punto il nostro aver ragione o torto,ognuno ha un suo modo di pensare e rapportarsi,però a volte bisogna accordarsi e volere un”bene comune”che vada oltre i nostri interessi(o a volte anche personalissimi pareri).

 

Sui lavori usuranti e mal pagati potrei scrivere un libro su tutte le cose che mi sono capitate(e ti assicuro che alcune sono cose pesantissime,altro che mobbing),però se non per dare eventuali punti di vista della mia esperienza non è che possa o abbia interesse a fare altro,il resto lo si lascia alle spalle,chi vuole crescere lo fa,gli altri li lasci nel livello o nel mondo a cui ritengono di voler rimanere legati(quello di minacce,insulti,percosse)che continuano a perpetrare.

Tornando a parlare di lavori usuranti e mal pagati siamo in una situazione qui in cui non serve scendere in miniere di carbone e arrivare a 40/50 anni,non si può pretendere che padri di famiglia di altri paesi debbano farlo,ma in molte parti ancora lo fanno,quindi non comprendo tutto questo clamore per i lavori faticosi e mal pagati qui,con tutto ciò che ho contratto io mi è stato detto arrivederci e grazie,niente soldi,niente di niente,mi sono dato da fare e ce l’ho fatta.Però non giudico,io non ho avuto le vostre esperienze,ma nessuno vorrebbe vivere le mie,ma se una cosa mi incuriosisce in un discorso chiedo,quello non è mai peccato.

 

Sulla politica preferisco fare lo gnorri,non mi pongo proprio il votare o meno Salvini,anche perchè non vivendo più in Italia cosa voto a fare?Ora contribuirò nel paese dove vivo in questo momento,senza patemi.

 

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