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[Ufficiale] Discussione Politica


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8 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Rispetto la tua opinione,ci mancherebbe,io di solito mi confronto anche perchè vorrei capire meglio i miei interlocutori,quindi non posso che ringraziare per le risposte che mi vengono fornite o appunto i punti di vista.

1) spiegami il problema delle mafie esterne(quelle degli stranieri,giusto per farmi capire un pò meglio),non hanno mai demolito quella nostrana e anzi,molto probabilmente vengono finanziate da quella italiana(tranne credo la cinese e alcune latinoamericane),a me culturalmente nessuno crea nessun tipo di problema,forse perchè cerca anche di comprendere le persone e dialogarci(proprio come faccio con te o altri italiani),mi rendo conto che non tutti possono avere il sangue”misto”come il mio,e nemmeno posso pretendere che vi sforziate di capirle,preferisco una verità detta in faccia senza problemi che i sorrisi di circostanza.Ci sono stati tanti attentatori italiani,terroristi o assassini,ma non vedo perchè tutta l’Italia si debba vergognare,quella è di fatto una parte estrema che non rappresenta i valori di un popolo o di qualche stato.Spero tu comprenda cosa cerco di dirti,però vorrei anche capire se TU subisci qualcosa che ti fa seguire una corrente di pensiero oppure se viene generata da tue disavventure.

 

Il discorso delle mafie esterne sommate a quelle nostrane, come del terrorismo, si riassume con un semplice esempio medico: se hai già l'influenza, non è il caso di farsi pure l'otite. Ritengo.

 

Per il resto, ti spiego in breve la mia personale avversione verso queste genti che stanno pian piano affluendo in Europa.

 

Io non giudico le persone dal loro sangue o dai loro tratti somatici, le giudico dalla cultura che portano e dalle loro idee.

Puoi essere bianco, nero, rosso, blu, se hai una cultura di stampo anarchico, non avrai mai il mio rispetto a livello intellettuale. Perchè sono anti-anarchico e combatterò sempre quelle che reputo le peggiori idee mai generate da mente umana. Come voi sarete anti-fascisti o anti- quel che volete.

 

No, non ho mai avuto alcun problema con nessuno straniero né sono stato rapinato da stranieri né altro. Niente. Mai.

Ho un buon amico albanese e uno senegalese, entrambi musulmani. Conosco svariati Romeni e li trovo tutti ottime persone. In azienda abbiamo da poco un lavorante nigeriano: è un bravo ragazzo. Sono stupidaggini, ma è per dirti che non vivo in una bolla di vetro né sono uno di quei leoni da tastiera che non escono mai di casa. Una vaga idea della cosa ce l'ho.

E però vedo cosa sta diventando la mia città, pian piano. Ci sono quartieri che ormai appartengono a loro, parlo di africani e mediorientali.

Vedo che un amico, proprietario di bar, ha preso una multa salatissima perché teneva 3 yogurt scaduti nel frigo, peraltro erano suoi, non per la vendita.

Violazione delle norme di igiene. Poi vai nei mercati dei quartieri che dicevo, e ci sono questi che vendono il pane messo per terra.

Per terra.

La violazione delle norme di igiene? La polizia manco ci entra più in quelle zone, e quando lo fa, fa finta di niente. Se toccano qualcuno gli si rivolta contro un quartiere. Come nei film americani, il Bronx, no?, quelle scene lì.

Io posso accettare tutto questo?

Lo devo accettare? Perché lo devo accettare?

E siamo ancora agli inizi, che gli stranieri sono 1 su 100.000, non c'è nessuna invasione, l'immigrazione non è un problema, e via dicendo.

Pensa tra qualche anno.

 

Sono laureato in Storia, mi è sempre piaciuto studiare, scoprire, andare a conoscere questo o quello non solo in ambiente storico, ma anche culturale, religioso, sociale. Io sono affascinato da matti dagli usi e costumi delle altre nazioni.

Ho dato due esami di antropologia, all'università, che ho incentrato sulle culture dell'Africa. Le trovo fantastiche. Ho scritto un romanzetto sull'Africa, proprio perché ne sono affascinato.

Ma l'Africa mi affascina finché rimane in Africa. Nel momento in cui devo trovarmi questi usi e queste culture sotto casa, in cui sono obbligato a conviverci, questo non mi sta più bene.

 

Dopo l'11 settembre ci hanno bombardato di messaggi per sminuire il confronto tra Occidente e Islam. Ci hanno fatto una testa così sul fatto che il terrorismo è alimentato dalla povertà, dalla disperazione, dal colonialismo, dall'Occidente, bla bla bla.

Cosa abbiamo visto negli ultimi anni? Che gli attentatori gira e rigira sono:

- persone senza problemi economici;

- immigrati di seconda o più generazione;

- gente annoiata che non sa cosa fare della sua vita.

 

Io non ci sto. Non ci sto a pagare un prezzo in sangue e benessere per permettere a queste culture di stabilirsi qui.

Non ci sto a farne venire solo alcuni, quelli che si fanno il viaggio in mare, e lasciare milioni di altri a morire di fame. Perché non è comunque giusto.

Non ci sto a gettare le basi per una futura, probabilmente lontana, "americanizzazione" dell'Europa, intesa come miscuglio di culture senza identità.

Io sono fermamente contro questa immigrazione e sia chiaro, non solo in Italia ma in tutta Europa.

 

Sono comunque discorsi complessi che è difficile restringere in poche battute.

 

8 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Però non giudico,io non ho avuto le vostre esperienze,ma nessuno vorrebbe vivere le mie,ma se una cosa mi incuriosisce in un discorso chiedo,quello non è mai peccato.

 

 

Ma io sono ben contento di potermi confrontare con idee diverse, ben sapendo comunque che cambiare le convinzioni, proprie o degli altri, è quasi impossibile se hanno solide basi.

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1 ora fa, Vangel ha scritto:

 

Il discorso delle mafie esterne sommate a quelle nostrane, come del terrorismo, si riassume con un semplice esempio medico: se hai già l'influenza, non è il caso di farsi pure l'otite. Ritengo.

 

Per il resto, ti spiego in breve la mia personale avversione verso queste genti che stanno pian piano affluendo in Europa.

 

Io non giudico le persone dal loro sangue o dai loro tratti somatici, le giudico dalla cultura che portano e dalle loro idee.

Puoi essere bianco, nero, rosso, blu, se hai una cultura di stampo anarchico, non avrai mai il mio rispetto a livello intellettuale. Perchè sono anti-anarchico e combatterò sempre quelle che reputo le peggiori idee mai generate da mente umana. Come voi sarete anti-fascisti o anti- quel che volete.

 

No, non ho mai avuto alcun problema con nessuno straniero né sono stato rapinato da stranieri né altro. Niente. Mai.

Ho un buon amico albanese e uno senegalese, entrambi musulmani. Conosco svariati Romeni e li trovo tutti ottime persone. In azienda abbiamo da poco un lavorante nigeriano: è un bravo ragazzo. Sono stupidaggini, ma è per dirti che non vivo in una bolla di vetro né sono uno di quei leoni da tastiera che non escono mai di casa. Una vaga idea della cosa ce l'ho.

E però vedo cosa sta diventando la mia città, pian piano. Ci sono quartieri che ormai appartengono a loro, parlo di africani e mediorientali.

Vedo che un amico, proprietario di bar, ha preso una multa salatissima perché teneva 3 yogurt scaduti nel frigo, peraltro erano suoi, non per la vendita.

Violazione delle norme di igiene. Poi vai nei mercati dei quartieri che dicevo, e ci sono questi che vendono il pane messo per terra.

Per terra.

La violazione delle norme di igiene? La polizia manco ci entra più in quelle zone, e quando lo fa, fa finta di niente. Se toccano qualcuno gli si rivolta contro un quartiere. Come nei film americani, il Bronx, no?, quelle scene lì.

Io posso accettare tutto questo?

Lo devo accettare? Perché lo devo accettare?

E siamo ancora agli inizi, che gli stranieri sono 1 su 100.000, non c'è nessuna invasione, l'immigrazione non è un problema, e via dicendo.

Pensa tra qualche anno.

 

Sono laureato in Storia, mi è sempre piaciuto studiare, scoprire, andare a conoscere questo o quello non solo in ambiente storico, ma anche culturale, religioso, sociale. Io sono affascinato da matti dagli usi e costumi delle altre nazioni.

Ho dato due esami di antropologia, all'università, che ho incentrato sulle culture dell'Africa. Le trovo fantastiche. Ho scritto un romanzetto sull'Africa, proprio perché ne sono affascinato.

Ma l'Africa mi affascina finché rimane in Africa. Nel momento in cui devo trovarmi questi usi e queste culture sotto casa, in cui sono obbligato a conviverci, questo non mi sta più bene.

 

Dopo l'11 settembre ci hanno bombardato di messaggi per sminuire il confronto tra Occidente e Islam. Ci hanno fatto una testa così sul fatto che il terrorismo è alimentato dalla povertà, dalla disperazione, dal colonialismo, dall'Occidente, bla bla bla.

Cosa abbiamo visto negli ultimi anni? Che gli attentatori gira e rigira sono:

- persone senza problemi economici;

- immigrati di seconda o più generazione;

- gente annoiata che non sa cosa fare della sua vita.

 

Io non ci sto. Non ci sto a pagare un prezzo in sangue e benessere per permettere a queste culture di stabilirsi qui.

Non ci sto a farne venire solo alcuni, quelli che si fanno il viaggio in mare, e lasciare milioni di altri a morire di fame. Perché non è comunque giusto.

Non ci sto a gettare le basi per una futura, probabilmente lontana, "americanizzazione" dell'Europa, intesa come miscuglio di culture senza identità.

Io sono fermamente contro questa immigrazione e sia chiaro, non solo in Italia ma in tutta Europa.

 

Sono comunque discorsi complessi che è difficile restringere in poche battute.

 

 

Ma io sono ben contento di potermi confrontare con idee diverse, ben sapendo comunque che cambiare le convinzioni, proprie o degli altri, è quasi impossibile se hanno solide basi.

Beh qui abbiamo mafia,camorra e ndrangheta,ovvio che quelle esterne ben organizzate come quelle cinesi o russe non vengano per affiliarsi a qualcuna nostrana se hanno degli interessi,saprai molto bene che l loro guerre ne diminuiscano il numero,altrimenti se si unissero tutte saremmo spacciati.Tu che ne pensi?Dimmi la tua.

Io non sono nè anarchico,nè anti anarchico,nè fascista e nemmeno antifascista,lascio che siano i miei fatti a descrivermi agli occhi delle persone.Se ti stai chiedendo se abbia cambiato opinione su di te la risposta è no,sei fatto così,e se interagisco vuol dire che hai molto che attira la mia attenzione.

Il problema delle norme igieniche rispettate o meno non è colpa degli stranieri,loro sono uniti e se qualcosa non gli sta bene protestano finchè non la ottengono,gli italiani litigano e si dividono pure per il calcio,questa non è una colpa imputabile agli stranieri.E nemeno il lento possesso dei quartieri,lì la colpa se c’è è dei comuni,però comprendimi quando ti dico che in un habitat piacevole per loro cercano di creare qualcosa che gli ricordava le origini.Sulla questione igienico sanitaria ribadisco che per molti anni vari furbetti italiani hanno propinato porcherie alla gente,e ora a questi dovremmo fare la morale?Sai che conoscono le leggi nostrane meglio di molti che popolano l’Italia?E l’italiano che fa?Si lamenta perchè ottengono cose,oh ma le leggi me le sono imparate pure io e ho mostrato ad un quotato avvocato che la ragione non la puoi plasmare a seconda delle leggi,o ce l’hai o non ce l’hai,poi sta a te esporla nella maniera più corretta.

L’errore che commetti sull’11 settembre è accostarlo all’Islam,non confondiamo religione con estremismo,chi vuole combattere proprio non c’entra con l’Islam,e il terrorismo che ne è derivato è stato alimentato dagli americani che gli vendevano armi.Sapevano che degli aerei stavano andando alle torri gemelle,mi spieghi perchè lo stato americano(e la Cia)non hanno fatto nulla per avvisare quei poveretti che si trovavano lì?E perchè le cariche esplosive che partono dopo l’impatto avvenuto?Eh,colpa degli stranieri...Non capirò mai gli Usa e la loro politica...

Hai ragione che non è semplice stabilire tutto in poche battute,sono discorsi impegnativi e che richiedono molta attenzione,va soppesata ogni singola parola,però finora ho avuto modo di confrontarmi con persone educate nonostante le idee differenti,persone che hanno capito nonostante io sia più straniero che italiano abbia a volte difficoltà ad esprimermi correttamente,e persone che hanno avuto piacere a spiegarmi alcuni punti che non comprendevo.

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9 ore fa, Vangel ha scritto:

Non ci sto a gettare le basi per una futura, probabilmente lontana, "americanizzazione" dell'Europa, intesa come miscuglio di culture senza identità.

Quindi secondo te ognuno deve restarsene a casa propria, sostanzialmente?

Non è una domanda sarcastica, eh, chiedo semplicemente per capire.

 

Ammettendo che la risposta al mio quesito sia sì, mi chiedo, dunque: se un paese è invivibile per via della guerra piuttosto che far migrare tutti i suoi abitanti è  sicuramente preferibile ristabilire la pace attraverso accordi internazionali, ma se una persona vuole migrare semplicemente per farlo, qual è il tuo approccio alla cosa? Qual è il confine per cui ognuno deve o non deve restarsene a casa propria? Il modello australiano? 

Mi spiego meglio, perché magari la domanda è confusa. Tralasciando quelli che migrano a causa della guerra, della fame ecc, ci sono tantissime persone (a cominciare dagli italiani) che abbandonano il proprio paese, seppur non in guerra o in carestia, per lavorare altrove. Anche loro devono restare a casa propria? 

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6 ore fa, Kio_ ha scritto:

Quindi secondo te ognuno deve restarsene a casa propria, sostanzialmente?

Non è una domanda sarcastica, eh, chiedo semplicemente per capire.

 

Ammettendo che la risposta al mio quesito sia sì, mi chiedo, dunque: se un paese è invivibile per via della guerra piuttosto che far migrare tutti i suoi abitanti è  sicuramente preferibile ristabilire la pace attraverso accordi internazionali, ma se una persona vuole migrare semplicemente per farlo, qual è il tuo approccio alla cosa? Qual è il confine per cui ognuno deve o non deve restarsene a casa propria? Il modello australiano? 

Mi spiego meglio, perché magari la domanda è confusa. Tralasciando quelli che migrano a causa della guerra, della fame ecc, ci sono tantissime persone (a cominciare dagli italiani) che abbandonano il proprio paese, seppur non in guerra o in carestia, per lavorare altrove. Anche loro devono restare a casa propria? 

Il confine è creato dall’umano,si nasce in un luogo ma non è detto che quello sia quello definitivo per noi,perchè non cambiare?Perchè limitare?Io sinceramente mi sentirei molto limitato anche nella conoscenza senza avere vicino gli stranieri.La terra è fatta per essere popolata da chiunque,ma non tutti i luoghi risultano vivibili,ragion per cui ci si sposta in altri lidi.E quando si trova un luogo adatto si cerca di ricreare un pò o almeno in parte quel qualcosa che ci/li faccia sentire a casa ma con molte possibilità in più.Una sorta di mondo perfetto.Non li posso biasimare.Questa è un ipotetica risposta ad un eventuale si alla domanda che stai ponendo Kio,però riconosco che non tutti possano accettare ciò che a noi va bene,o perlomeno abbiano dei personali punti di vista e modi di approcciarsi differenti.

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5 minuti fa, Fenrir ha scritto:

Il confine è creato dall’umano,si nasce in un luogo ma non è detto che quello sia quello definitivo per noi,perchè non cambiare?Perchè limitare?Io sinceramente mi sentirei molto limitato anche nella conoscenza senza avere vicino gli stranieri.La terra è fatta per essere popolata da chiunque,ma non tutti i luoghi risultano vivibili,ragion per cui ci si sposta in altri lidi.E quando si trova un luogo adatto si cerca di ricreare un pò o almeno in parte quel qualcosa che ci/li faccia sentire a casa ma con molte possibilità in più.Una sorta di mondo perfetto.Non li posso biasimare.Questa è un ipotetica risposta ad un eventuale si alla domanda che stai ponendo Kio,però riconosco che non tutti possano accettare ciò che a noi va bene,o perlomeno abbiano dei personali punti di vista e modi di approcciarsi differenti.

Infatti chiedevo proprio perché mi incuriosisce confrontarmi anche con chi la pensa diversamente. ^^

Per il resto concordo con te. Nonostante l'Italia abbia i suoi difetti, personalmente non ho mai pensato di espatriare, però mi sentirei a disagio sapendo di non poterlo fare. Credo che si debba sempre essere liberi di scegliere dove vivere. Proprio perché, come hai detto tu, i confini sono creati dalle persone e non sono elementi immutabili.

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11 minuti fa, Kio_ ha scritto:

Infatti chiedevo proprio perché mi incuriosisce confrontarmi anche con chi la pensa diversamente. ^^

Per il resto concordo con te. Nonostante l'Italia abbia i suoi difetti, personalmente non ho mai pensato di espatriare, però mi sentirei a disagio sapendo di non poterlo fare. Credo che si debba sempre essere liberi di scegliere dove vivere proprio perché, come hai detto tu, i confini sono creati dalle persone e non sono elementi immutabili.

Beh io l’ho fatto per lavoro principalmente,però se ben ricordi scrissi che avevo dei buoni ricordi dell’Italia grazie a chi la popolava,il mio riferimento è sia per gli italiani che per gli stranieri,non certo per lo stato o le leggi inesistenti o mal applicate.Ritornando sul discorso di americanizzazione europeo bisogna dire che la vera cultura americana(ovvero gli indiani d’America)sono stati distrutti,l’America altri non è che un Europa alternativa plasmata proprio dagli europei,non capisco perchè in Europa non ci si possa globalizzare(Inghilterra,Belgio,Olanda,Germania,Svezia,Danimarca,Norvegia,Svizzera,Francia sono paesi anche abbastanza potenti in cui è accentuato il fattore delle razze miste,e che male ci sarebbe?),lEuropa ha dato il via a molte cose nei vari continenti,a volte pure razziando o con la pretesa di dominio,se ora molta gente se ne va da quei luoghi(e sfiderei chiunque a volerci vivere lì)è anche un pò colpa di quei”barbari invasori”europei.

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16 ore fa, Fenrir ha scritto:

Beh qui abbiamo mafia,camorra e ndrangheta,ovvio che quelle esterne ben organizzate come quelle cinesi o russe non vengano per affiliarsi a qualcuna nostrana se hanno degli interessi,saprai molto bene che l loro guerre ne diminuiscano il numero,altrimenti se si unissero tutte saremmo spacciati.Tu che ne pensi?Dimmi la tua.

Io non sono nè anarchico,nè anti anarchico,nè fascista e nemmeno antifascista,lascio che siano i miei fatti a descrivermi agli occhi delle persone.Se ti stai chiedendo se abbia cambiato opinione su di te la risposta è no,sei fatto così,e se interagisco vuol dire che hai molto che attira la mia attenzione.

Il problema delle norme igieniche rispettate o meno non è colpa degli stranieri,loro sono uniti e se qualcosa non gli sta bene protestano finchè non la ottengono,gli italiani litigano e si dividono pure per il calcio,questa non è una colpa imputabile agli stranieri.E nemeno il lento possesso dei quartieri,lì la colpa se c’è è dei comuni,però comprendimi quando ti dico che in un habitat piacevole per loro cercano di creare qualcosa che gli ricordava le origini.Sulla questione igienico sanitaria ribadisco che per molti anni vari furbetti italiani hanno propinato porcherie alla gente,e ora a questi dovremmo fare la morale?Sai che conoscono le leggi nostrane meglio di molti che popolano l’Italia?E l’italiano che fa?Si lamenta perchè ottengono cose,oh ma le leggi me le sono imparate pure io e ho mostrato ad un quotato avvocato che la ragione non la puoi plasmare a seconda delle leggi,o ce l’hai o non ce l’hai,poi sta a te esporla nella maniera più corretta.

 

Frena. :)

Il problema non è che gli stranieri ottengono vantaggi leciti, il problema è che gli stranieri ottengono vantaggi illeciti, il "due pesi due misure", ovvero le autorità non perseguono allo stesso modo gli abusi degli stranieri rispetto a quelli de noialtri perché ne hanno timore. 
Succede uguale con le mafie o comunque con la criminalità organizzata, anche dove i comportamenti in oggetto (come il cibo per terra) non sono atti "gravi" pur andando comunque in deroga alle regole.

 

Io non critico assolutamente la tendenza degli stranieri a vivere gli uni vicino agli altri, anche io vorrei probabilmente stare con altri italiani se vivessi all'estero, e fare gruppo con essi e ricreare un pezzo d'Italia lì, ancor più se gli autoctoni mi guardano male per via della mia provenienza.

La colpa è appunto delle amministrazioni che lo permettono (ma non permetterlo sarebbe una violazione delle libertà democratiche!)

Epperò tutto questo è l'esatto opposto della sbandierata integrazione.

 

Di nuovo, è un problema complessissimo al quale non vedo possibile soluzione democratica, solo un eventuale atto autoritario.

 

16 ore fa, Fenrir ha scritto:

L’errore che commetti sull’11 settembre è accostarlo all’Islam,non confondiamo religione con estremismo,chi vuole combattere proprio non c’entra con l’Islam,e il terrorismo che ne è derivato è stato alimentato dagli americani che gli vendevano armi.Sapevano che degli aerei stavano andando alle torri gemelle,mi spieghi perchè lo stato americano(e la Cia)non hanno fatto nulla per avvisare quei poveretti che si trovavano lì?E perchè le cariche esplosive che partono dopo l’impatto avvenuto?Eh,colpa degli stranieri...Non capirò mai gli Usa e la loro politica...

 

Ci sono fior fiore di complottismi sull'11 settembre, e la verità penso non la si saprà mai.

Io credo che, se veramente fu tutto pilotato, vince il premio per l'intrigo peggio organizzato del mondo. Cosa che mi fa giungere alla personale conclusione che non ci fu quasi niente di pilotato ma solo una serie di gravi atti di negligenza, sottovalutazione e forse anche un po' di "lasciamoli fare che ci viene comodo."

Tutto può essere.

Rimane il dato di fatto, tuttavia, che l'Islam produce terrorismo. Se anche solo l'1% di islamici fosse estremista vuol dire che se accetti l'Islam nel tuo territorio accetti di pagare il prezzo in sangue che quel 1% ti obbligherà a pagare.

E' un'equazione matematica.

Puoi provare a prevenire o a curare, resta il fatto che ti metti in casa i semi del conflitto, per quanto piccolo, per quanto esiguo possa essere il tributo di sangue che richiederà.

 

Io non ti sto dicendo che la mia ricetta è giusta, solo che bisogna ragionare su questi dati di fatto e fare delle scelte morali. E risponderne, magari.

Per me il discorso del conflitto culturale è tutto giocato su questo punto.

 

 

16 ore fa, Fenrir ha scritto:

Hai ragione che non è semplice stabilire tutto in poche battute,sono discorsi impegnativi e che richiedono molta attenzione,va soppesata ogni singola parola,però finora ho avuto modo di confrontarmi con persone educate nonostante le idee differenti,persone che hanno capito nonostante io sia più straniero che italiano abbia a volte difficoltà ad esprimermi correttamente,e persone che hanno avuto piacere a spiegarmi alcuni punti che non comprendevo.

 

Lieto di potermi confrontare, anche io ho stima di ciò che esprimi e sono sicuro che hai una mentalità più tollerante della mia.


 

8 ore fa, Kio_ ha scritto:

Quindi secondo te ognuno deve restarsene a casa propria, sostanzialmente?

Non è una domanda sarcastica, eh, chiedo semplicemente per capire.

 

Ammettendo che la risposta al mio quesito sia sì, mi chiedo, dunque: se un paese è invivibile per via della guerra piuttosto che far migrare tutti i suoi abitanti è  sicuramente preferibile ristabilire la pace attraverso accordi internazionali, ma se una persona vuole migrare semplicemente per farlo, qual è il tuo approccio alla cosa? Qual è il confine per cui ognuno deve o non deve restarsene a casa propria? Il modello australiano? 

Mi spiego meglio, perché magari la domanda è confusa. Tralasciando quelli che migrano a causa della guerra, della fame ecc, ci sono tantissime persone (a cominciare dagli italiani) che abbandonano il proprio paese, seppur non in guerra o in carestia, per lavorare altrove. Anche loro devono restare a casa propria? 

 

La questione non è univoca.

Dipende molto da "chi" migra (che cultura porta, che religione, che censo) e "perché" (per necessità, per volontà, ecc.).

 

A prescindere, non ho la pretesa di dirti cosa dovrebbe fare o non fare ciascuno, non esiste il giusto o lo sbagliato.

Quello che voglio far passare, il messaggio di fondo, è che ognuno è libero di tentare di spostarsi altrove così come chi sta dall'altra parte deve essere libero di accordare o negare questa possibilità, in base alle proprie esigenze o a ciò che ritiene meglio.

Se io italiano voglio andare a vivere in Australia va bene, ma se l'Australia non mi volesse perché entrano solo tot persone o perché gli Italiani sono malvisti, pace, la libertà altrui è anche questo.

Cioè io non condivido affatto quella logica no border per cui il pianeta è di tutti e ciascuno deve poter andare dove gli pare, perché significa prendere 10.000 anni di Storia e buttarli nel cestino nell'umido. Da storico, non lo posso accettare.

 

 

1 ora fa, Fenrir ha scritto:

Beh io l’ho fatto per lavoro principalmente,però se ben ricordi scrissi che avevo dei buoni ricordi dell’Italia grazie a chi la popolava,il mio riferimento è sia per gli italiani che per gli stranieri,non certo per lo stato o le leggi inesistenti o mal applicate.Ritornando sul discorso di americanizzazione europeo bisogna dire che la vera cultura americana(ovvero gli indiani d’America)sono stati distrutti,l’America altri non è che un Europa alternativa plasmata proprio dagli europei,non capisco perchè in Europa non ci si possa globalizzare(Inghilterra,Belgio,Olanda,Germania,Svezia,Danimarca,Norvegia,Svizzera,Francia sono paesi anche abbastanza potenti in cui è accentuato il fattore delle razze miste,e che male ci sarebbe?),lEuropa ha dato il via a molte cose nei vari continenti,a volte pure razziando o con la pretesa di dominio,se ora molta gente se ne va da quei luoghi(e sfiderei chiunque a volerci vivere lì)è anche un pò colpa di quei”barbari invasori”europei.

 

Il male, non assoluto ovviamente, è la contaminazione delle culture. Che non vedremo adesso o tra cent'anni, forse molto di più, ma vedremo sicuramente se si continua così.

Ribadisco: non c'è nulla di male in senso assoluto se un giorno la popolazione svedese dovesse ridursi a quello che sono oggi gli indiani d'America, sarebbe nel naturale corso delle cose. Ma permettete che la faccenda possa anche non andar bene a qualcuno?

Proprio perché non parliamo di bene o di male, di giusto o di sbagliato, ma di opinioni, di visioni (meglio) sul futuro, permettete che si possano mettere in discussione queste logiche lassiste o (ahia) anarchiche?

Per me è doveroso, ma capisco che non sia un pensiero largamente condiviso.

 

Olretutto, Fen, non posso accettare la logica dell'Occidente predone e colonizzatore, perché non regge alla prova della Storia.

La Storia è fluida, è evoluzione, è corso delle cose. Non si può prenderla come una lezione morale o filosofica, non si può dire "eh, l'Occidente ha tartassato l'Africa e adesso è giusto che si prenda i poveracci," perché sennò valgono anche molti altre conclusioni (il)logiche di segno opposto. :)

 

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6 minuti fa, Pika pika ha scritto:

Ma sono l'unico che tutto questo clima di odio, razzismo e fascismo non lo vede? Mi fate sentire scemo :alone:

 

Wei pika.

 

No, non sei l'unico.

Come dissi alcuni post fa, il clima non è cambiato granché rispetto a 3-4 anni fa, si fa solo molto più rumore, più attenzione mediatica, e dunque si enfatizzano gli episodi e le circostanze.

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8 minuti fa, Vangel ha scritto:

 

Wei pika.

 

No, non sei l'unico.

Come dissi alcuni post fa, il clima non è cambiato granché rispetto a 3-4 anni fa, si fa solo molto più rumore, più attenzione mediatica, e dunque si enfatizzano gli episodi e le circostanze.

Ormai sembra che frasi come "bisogna combattere l'immigrazione clandestina (= illegale)" suonino come xenofobe o addirittura razziste :xd:

 

I peggiori comunque restano quelli che, stanti così le cose, gridano ancora frasi come "ci serve più Europa" ahaha

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8 ore fa, Vangel ha scritto:

 

Frena. :)

Il problema non è che gli stranieri ottengono vantaggi leciti, il problema è che gli stranieri ottengono vantaggi illeciti, il "due pesi due misure", ovvero le autorità non perseguono allo stesso modo gli abusi degli stranieri rispetto a quelli de noialtri perché ne hanno timore. 
Succede uguale con le mafie o comunque con la criminalità organizzata, anche dove i comportamenti in oggetto (come il cibo per terra) non sono atti "gravi" pur andando comunque in deroga alle regole.

 

Io non critico assolutamente la tendenza degli stranieri a vivere gli uni vicino agli altri, anche io vorrei probabilmente stare con altri italiani se vivessi all'estero, e fare gruppo con essi e ricreare un pezzo d'Italia lì, ancor più se gli autoctoni mi guardano male per via della mia provenienza.

La colpa è appunto delle amministrazioni che lo permettono (ma non permetterlo sarebbe una violazione delle libertà democratiche!)

Epperò tutto questo è l'esatto opposto della sbandierata integrazione.

 

Di nuovo, è un problema complessissimo al quale non vedo possibile soluzione democratica, solo un eventuale atto autoritario.

 

 

Ci sono fior fiore di complottismi sull'11 settembre, e la verità penso non la si saprà mai.

Io credo che, se veramente fu tutto pilotato, vince il premio per l'intrigo peggio organizzato del mondo. Cosa che mi fa giungere alla personale conclusione che non ci fu quasi niente di pilotato ma solo una serie di gravi atti di negligenza, sottovalutazione e forse anche un po' di "lasciamoli fare che ci viene comodo."

Tutto può essere.

Rimane il dato di fatto, tuttavia, che l'Islam produce terrorismo. Se anche solo l'1% di islamici fosse estremista vuol dire che se accetti l'Islam nel tuo territorio accetti di pagare il prezzo in sangue che quel 1% ti obbligherà a pagare.

E' un'equazione matematica.

Puoi provare a prevenire o a curare, resta il fatto che ti metti in casa i semi del conflitto, per quanto piccolo, per quanto esiguo possa essere il tributo di sangue che richiederà.

 

Io non ti sto dicendo che la mia ricetta è giusta, solo che bisogna ragionare su questi dati di fatto e fare delle scelte morali. E risponderne, magari.

Per me il discorso del conflitto culturale è tutto giocato su questo punto.

 

 

 

Lieto di potermi confrontare, anche io ho stima di ciò che esprimi e sono sicuro che hai una mentalità più tollerante della mia.


 

 

La questione non è univoca.

Dipende molto da "chi" migra (che cultura porta, che religione, che censo) e "perché" (per necessità, per volontà, ecc.).

 

A prescindere, non ho la pretesa di dirti cosa dovrebbe fare o non fare ciascuno, non esiste il giusto o lo sbagliato.

Quello che voglio far passare, il messaggio di fondo, è che ognuno è libero di tentare di spostarsi altrove così come chi sta dall'altra parte deve essere libero di accordare o negare questa possibilità, in base alle proprie esigenze o a ciò che ritiene meglio.

Se io italiano voglio andare a vivere in Australia va bene, ma se l'Australia non mi volesse perché entrano solo tot persone o perché gli Italiani sono malvisti, pace, la libertà altrui è anche questo.

Cioè io non condivido affatto quella logica no border per cui il pianeta è di tutti e ciascuno deve poter andare dove gli pare, perché significa prendere 10.000 anni di Storia e buttarli nel cestino nell'umido. Da storico, non lo posso accettare.

 

 

 

Il male, non assoluto ovviamente, è la contaminazione delle culture. Che non vedremo adesso o tra cent'anni, forse molto di più, ma vedremo sicuramente se si continua così.

Ribadisco: non c'è nulla di male in senso assoluto se un giorno la popolazione svedese dovesse ridursi a quello che sono oggi gli indiani d'America, sarebbe nel naturale corso delle cose. Ma permettete che la faccenda possa anche non andar bene a qualcuno?

Proprio perché non parliamo di bene o di male, di giusto o di sbagliato, ma di opinioni, di visioni (meglio) sul futuro, permettete che si possano mettere in discussione queste logiche lassiste o (ahia) anarchiche?

Per me è doveroso, ma capisco che non sia un pensiero largamente condiviso.

 

Olretutto, Fen, non posso accettare la logica dell'Occidente predone e colonizzatore, perché non regge alla prova della Storia.

La Storia è fluida, è evoluzione, è corso delle cose. Non si può prenderla come una lezione morale o filosofica, non si può dire "eh, l'Occidente ha tartassato l'Africa e adesso è giusto che si prenda i poveracci," perché sennò valgono anche molti altre conclusioni (il)logiche di segno opposto. :)

 

Sul due pesi due misure potrei risponderti che quelli a cui fai riferimento tu non hanno un lavoro fisso,una fissa dimora,un guadagno sicuro,ci sono anche tanti italiani in questa condizione,ora,tralasciando ciò che fa più”sensazione”andrebbe fatto un discorsetto che dato l’orario non so se potrei renderlo comprensibile,posso provarci.Sei certo che gli italiani ottengano vantaggi leciti?Tu mi riferisci UNA tua testimonianza,e quella mi spiace dirlo potrebbe essere una goccia di un mare oppure di una pozza,intendo che non rappresenta la totalità che la tua frase lascia intendere,altrimenti andrebbe specificata,casomai mi spieghi meglio.Le zone dove non entrano le forze dell’ordine sono tante in Italia,e mi pare che poche siano in mano agli stranieri(mi riferisco ad alcune zone molto conosciute),però ribadisco,questa”invasione”o questi permessi da”chi”sono concessi?Burocrati,politici.Loro decidono tagli sulla sicurezza e la colpa di tali disservizi non possiamo imputarli agli stranieri,siamo noi che permettiamo che 4 scemi al potere facciano il bello e il cattivo tempo.Per contro ti posso dire che molti stranieri che lavorano e pagano le tasse non siano trattati meglio degli italiani,anzi.Ma non è mia intenzione aprire un dibattito pure su questa cosa,va però scritto perchè pochi ne saranno a conoscenza.Non sto nemmeno a questionare sugli sbarchi,che saranno pure tanti,ma vorrei vedere se voi o uno della vostra famiglia andasse in crociera e la nave avesse un avarìa se preferireste essere salvati o ricevere un missile di benvenuto.Solo che loro non sono in vacanza,magari hanno subìto violenze o chissà che altro,non si può tenere al governo uno che nega cure e assistenza a sti poveri cristi.

Riguardo l’11 settembre se davvero credi che ci fu negligenza mi devi spiegare come mai la CIA sapeva dell’arrivo degli attentatori negli Stati Uniti (ripresi dalle telecamere tra l’altro)e cosa ci facevano le cariche esplosive nelle torri gemelle.

Che bello farsi scudo con le persone e poi raccontare favolette su un attacco terroristico agli americani.Purtroppo in ste cose ci vanno di mezzo persone normali come me e te,e usano l’odio altrui per farsi propaganda.

Si,sono tollerante,ma non sempre e lo riconosco senza problemi xD

Il pianeta è di tutti,se da storico accetti che ci siano persone che possiedono e molte altre non hanno nulla mi devi anche spiegare il perchè molte volte è stato preso con la forza,facendo montagne di cadaveri(e su questo non si esime neppure la Chiesa di un tempo,anni in cui un Papa contava più di un Re o di un Imperatore e le cui conquiste e i possedimenti sono macchiati di sangue e tradimenti).

Riguardo la Storia,le colonizzazioni e tutto ciò che ti ho scritto nel post precedente non è che devi accettarlo,non siamo nemmeno in un confronto,anche perchè non conoscendoci mi pare logico avere delle vedute differenti,io ho spiegato come la vedo io,tu mi ai spiegato come la vedi tu,nel mezzo è passata tanta voglia di comunicare e soprattutto argomenti validi.Però per me la storia non è sempre evoluzione,l’esempio degli indiani americani invasi e poi costretti in riserve che ha di evolutivo?Oltretutto ci troviamo a dover rendere conto agli Stati Uniti che sono una colonia della vecchia Europa,che bei progressi abbiamo fatto,portando progresso che stavano a significare morte o schiavitù.

La storia su alcune cose ha romanzato un pò,purtroppo o per fortuna non verremo mai a conoscenza della realtà(esempio assassinio di Kennedy,Chernobyl o le foibe)e ti posso assicurare che per quanto alcuni fatti rasentino altro ti posso assicurare che c’è ben poco da filosofeggiare o fare moralismi(che ovviamente non volevo venissero recepiti così,non vedo contese che possano far pensare il contrario).

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Io ho un sogno, l'Europa come grande stato federale dove ogni uno fa la sua parte senza questo inutile individualismo. E per dire sull'assassinio di kennedy ci sono fior fior di indagini e documenti e si è stato un mezzo scemo con un fucile a ucciderlo, molto semplice. 

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18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Sul due pesi due misure potrei risponderti che quelli a cui fai riferimento tu non hanno un lavoro fisso,una fissa dimora,un guadagno sicuro,ci sono anche tanti italiani in questa condizione,ora,tralasciando ciò che fa più”sensazione”andrebbe fatto un discorsetto che dato l’orario non so se potrei renderlo comprensibile,posso provarci.Sei certo che gli italiani ottengano vantaggi leciti?Tu mi riferisci UNA tua testimonianza,e quella mi spiace dirlo potrebbe essere una goccia di un mare oppure di una pozza,intendo che non rappresenta la totalità che la tua frase lascia intendere,altrimenti andrebbe specificata,casomai mi spieghi meglio.

 

Intendevo un'altra cosa, in effetti, cioè che ovviamente esistono italiani che ottengono vantaggi illeciti aggirando le regole, e sono anche tanti, tantissimi, perché la mentalità nostra è un po' questa.

Il punto è che se aggiungi illeciti a un Paese già pieno di illeciti, capisci che si va solo in peggio.

 

Quello del bar era solo una goccia nel mare, assolutamente, ma è una goccia simbolica, e di situazioni così è pieno, non solo a vantaggio degli stranieri, ci mancherebbe, anche a vantaggio di tutta una serie di altri soggetti nostrani. Il punto però rimane quello: se già hai dei problemi e te ne aggiungi altri, non va affatto bene.

 

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Le zone dove non entrano le forze dell’ordine sono tante in Italia,e mi pare che poche siano in mano agli stranieri(mi riferisco ad alcune zone molto conosciute),però ribadisco,questa”invasione”o questi permessi da”chi”sono concessi?Burocrati,politici.Loro decidono tagli sulla sicurezza e la colpa di tali disservizi non possiamo imputarli agli stranieri,siamo noi che permettiamo che 4 scemi al potere facciano il bello e il cattivo tempo.

 

Non posso certo imputare agli stranieri le colpe dei disservizi delle nostre amministrazioni, ma posso considerare che, se non fosse permesso agli stranieri di entrare, non ci sarebbe il problema di cui sopra.

Sì, certo, esistono zone in varie parti d'Italia che sono quasi precluse alle forze dell'ordine, ma perché crearne di ulteriori?

 

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Per contro ti posso dire che molti stranieri che lavorano e pagano le tasse non siano trattati meglio degli italiani,anzi.Ma non è mia intenzione aprire un dibattito pure su questa cosa,va però scritto perchè pochi ne saranno a conoscenza.Non sto nemmeno a questionare sugli sbarchi,che saranno pure tanti,ma vorrei vedere se voi o uno della vostra famiglia andasse in crociera e la nave avesse un avarìa se preferireste essere salvati o ricevere un missile di benvenuto.Solo che loro non sono in vacanza,magari hanno subìto violenze o chissà che altro,non si può tenere al governo uno che nega cure e assistenza a sti poveri cristi.

 

Specifico che io non sono per missilare nessuno, e non negherei a nessuno il soccorso nel momento del bisogno. A nessuno. Manco a un anarchico.

Però un conto è salvare delle persone che stanno naufragando e un conto è farsi carico delle loro esistenze.

La prima mi sta bene, la seconda proprio no.

 

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Riguardo l’11 settembre se davvero credi che ci fu negligenza mi devi spiegare come mai la CIA sapeva dell’arrivo degli attentatori negli Stati Uniti (ripresi dalle telecamere tra l’altro)e cosa ci facevano le cariche esplosive nelle torri gemelle.

Che bello farsi scudo con le persone e poi raccontare favolette su un attacco terroristico agli americani.

 

Stai dando per scontato che le cariche esplosive ci fossero state veramente e che la CIA davvero sapesse...

Non lo sappiamo!

Sono voci, discorsi, illazioni, accuse, non ci sono prove, non ci sono verità scritte e concrete. C'è un evento ricco di zone d'ombra e c'è internet che ci sguazza.

 

Per dirti: qualche anno fa m'era capitato, durante una visita ai cantieri da grandi opere che abbiamo qui in Piemonte, di parlare con un ingegnere di quelli importanti, uno di quelli che progettano costruzioni di grande portata, e capitò di parlare proprio dell'11 settembre e del crollo delle Torri.

Lui disse che è assolutamente plausibile che le Torri siano crollate per la fusione del loro nucleo duro e che gli scoppi che si vedono nei filmati sono reazioni chimiche dovute a questa fusione, o una roba del genere, non ricordo i dettagli.

Se invece leggi su internet quelle sono bombe messe dalla Cia ed è impossibile che un aereo faccia crollare le Torri.

Ora, io non mi fido mai di nessuno, ma tra un ingegnere che costruisce grandi opere e Michael Moore onestamente, parlando di grandi edifici, preferisco fidarmi più del primo.

Poi magari era anche lui della CIA, non escludiamo niente. :asduj1:

 

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Purtroppo in ste cose ci vanno di mezzo persone normali come me e te,e usano l’odio altrui per farsi propaganda.


Io non sono una persona normale, io sono l'alter ego modesto di CR7. :asduj1:

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Il pianeta è di tutti,se da storico accetti che ci siano persone che possiedono e molte altre non hanno nulla mi devi anche spiegare il perchè molte volte è stato preso con la forza,facendo montagne di cadaveri(e su questo non si esime neppure la Chiesa di un tempo,anni in cui un Papa contava più di un Re o di un Imperatore e le cui conquiste e i possedimenti sono macchiati di sangue e tradimenti).

 

Ma si spiega molto facilmente: l'uomo non è un animale pacifico, soffre di avidità e sete di potere, e ha un bisogno innato di distruggere suoi simili etichettati come "il nemico".

Dimenticare o ignorare questa cosa porta a obbrobbri come certe teorie basate sul "aboliamo ogni forma di potere". Ecco.

 

18 ore fa, Fenrir ha scritto:

Riguardo la Storia,le colonizzazioni e tutto ciò che ti ho scritto nel post precedente non è che devi accettarlo,non siamo nemmeno in un confronto,anche perchè non conoscendoci mi pare logico avere delle vedute differenti,io ho spiegato come la vedo io,tu mi ai spiegato come la vedi tu,nel mezzo è passata tanta voglia di comunicare e soprattutto argomenti validi.Però per me la storia non è sempre evoluzione,l’esempio degli indiani americani invasi e poi costretti in riserve che ha di evolutivo?Oltretutto ci troviamo a dover rendere conto agli Stati Uniti che sono una colonia della vecchia Europa,che bei progressi abbiamo fatto,portando progresso che stavano a significare morte o schiavitù.

La storia su alcune cose ha romanzato un pò,purtroppo o per fortuna non verremo mai a conoscenza della realtà(esempio assassinio di Kennedy,Chernobyl o le foibe)e ti posso assicurare che per quanto alcuni fatti rasentino altro ti posso assicurare che c’è ben poco da filosofeggiare o fare moralismi(che ovviamente non volevo venissero recepiti così,non vedo contese che possano far pensare il contrario).

 

Ma in realtà evoluzione non è per forza sinonimo di miglioramento, solo di naturale corso delle cose. Forse ho usato il termine sbagliato.

Quello che intendevo dire è che, come in natura ci sono animali che si estinguono o proliferano, così la storia umana vede nazioni e popoli primeggiare o scomparire.

E' del tutto normale, e questa è l'essenza della Storia.

 

Ehi, non mi riferivo a te nello specifico in merito al filosofeggiare o al fare moralismi, ma c'è tanta gente, sopratutto giovani, che non hanno ben chiaro quanto importante sia capire la Storia per liberarsi da certi concetti di parte, come appunto la responsabilità storica di certi fatti o eventi.

Io quando scrivo di questi temi, che mi piacciono molto, faccio dei mischioni assurdi tra i post cui rispondo e gli altri 145 che ho letto in giro e che mi hanno fatto saltare la mosca al naso. Sorry. ;)

 

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1 ora fa, Vangel ha scritto:

 

1-Intendevo un'altra cosa, in effetti, cioè che ovviamente esistono italiani che ottengono vantaggi illeciti aggirando le regole, e sono anche tanti, tantissimi, perché la mentalità nostra è un po' questa.

Il punto è che se aggiungi illeciti a un Paese già pieno di illeciti, capisci che si va solo in peggio.

 

Quello del bar era solo una goccia nel mare, assolutamente, ma è una goccia simbolica, e di situazioni così è pieno, non solo a vantaggio degli stranieri, ci mancherebbe, anche a vantaggio di tutta una serie di altri soggetti nostrani. Il punto però rimane quello: se già hai dei problemi e te ne aggiungi altri, non va affatto bene.

 

 

 

2-Non posso certo imputare agli stranieri le colpe dei disservizi delle nostre amministrazioni, ma posso considerare che, se non fosse permesso agli stranieri di entrare, non ci sarebbe il problema di cui sopra.

Sì, certo, esistono zone in varie parti d'Italia che sono quasi precluse alle forze dell'ordine, ma perché crearne di ulteriori?

 

 

 

3-Specifico che io non sono per missilare nessuno, e non negherei a nessuno il soccorso nel momento del bisogno. A nessuno. Manco a un anarchico.

Però un conto è salvare delle persone che stanno naufragando e un conto è farsi carico delle loro esistenze.

La prima mi sta bene, la seconda proprio no.

 

 

 

4-Stai dando per scontato che le cariche esplosive ci fossero state veramente e che la CIA davvero sapesse...

Non lo sappiamo!

Sono voci, discorsi, illazioni, accuse, non ci sono prove, non ci sono verità scritte e concrete. C'è un evento ricco di zone d'ombra e c'è internet che ci sguazza.

 

5-Per dirti: qualche anno fa m'era capitato, durante una visita ai cantieri da grandi opere che abbiamo qui in Piemonte, di parlare con un ingegnere di quelli importanti, uno di quelli che progettano costruzioni di grande portata, e capitò di parlare proprio dell'11 settembre e del crollo delle Torri.

Lui disse che è assolutamente plausibile che le Torri siano crollate per la fusione del loro nucleo duro e che gli scoppi che si vedono nei filmati sono reazioni chimiche dovute a questa fusione, o una roba del genere, non ricordo i dettagli.

Se invece leggi su internet quelle sono bombe messe dalla Cia ed è impossibile che un aereo faccia crollare le Torri.

Ora, io non mi fido mai di nessuno, ma tra un ingegnere che costruisce grandi opere e Michael Moore onestamente, parlando di grandi edifici, preferisco fidarmi più del primo.

Poi magari era anche lui della CIA, non escludiamo niente. :asduj1:

 

 


6-Io non sono una persona normale, io sono l'alter ego modesto di CR7. :asduj1:

 

 

7-Ma si spiega molto facilmente: l'uomo non è un animale pacifico, soffre di avidità e sete di potere, e ha un bisogno innato di distruggere suoi simili etichettati come "il nemico".

Dimenticare o ignorare questa cosa porta a obbrobbri come certe teorie basate sul "aboliamo ogni forma di potere". Ecco.

 

 

8-Ma in realtà evoluzione non è per forza sinonimo di miglioramento, solo di naturale corso delle cose. Forse ho usato il termine sbagliato.

Quello che intendevo dire è che, come in natura ci sono animali che si estinguono o proliferano, così la storia umana vede nazioni e popoli primeggiare o scomparire.

E' del tutto normale, e questa è l'essenza della Storia.

 

9-Ehi, non mi riferivo a te nello specifico in merito al filosofeggiare o al fare moralismi, ma c'è tanta gente, sopratutto giovani, che non hanno ben chiaro quanto importante sia capire la Storia per liberarsi da certi concetti di parte, come appunto la responsabilità storica di certi fatti o eventi.

Io quando scrivo di questi temi, che mi piacciono molto, faccio dei mischioni assurdi tra i post cui rispondo e gli altri 145 che ho letto in giro e che mi hanno fatto saltare la mosca al naso. Sorry. ;)

 

Ho suddiviso in vari punti coi numeretti che stiamo facendo giornalismo xD e stanotte mi sono pure addormentato 2 volte :asduj1: spero mi scuserai per questo

1-sul primo punto non ho molto da aggiungere a dire il vero,se non quando facciamo noi le richieste a”chi sta su”leggendo le nostre richieste reagiscono così

Spoiler

 

Nell’altro caso cercano di provvedere,oppure è razzismo a tutto spiano.Però rendiamoci conto che tutto questo viene fatto anche da molti italiani,e purtroppo non hanno altre intenzioni se non lucrarci sopra,e il problema è la scia che li segue.Per me hanno diritto tutti in egual modo ad assistenza e possibilità,ma capisco che a volte sono troppo sognatore,però a me basta anche un piccolo miglioramento.

2-bisognerebbe chiederlo a sindaci o politici,invece stampa e tv molte volte imputano a chi non c’entra colpe che dovrebbero assumersi gli altri,però fin quando possono”mangiare”soldi lo fanno,appena sorge un problema “ah io non c’entro”.Esempi viventi proprio...

3-si ma nel frattempo che l’Europa decida il da farsi con tutta la calma di sto mondo bisogna prendersene cura,e sai bene quanto me quanti soldi ha preso l’Italia(ehm,i politici),ed è meglio quello che una recessione causata da Germania,Francia,Belgio e Olanda.E non dico che deve andarci bene,anzi,ma bisognerebbe prendere a pedate sti politici bravi a parole ma con zero fatti.

4-Beh diversi video hanno mostrato questa strana esplosione,poi sequenziale per giunta,sintomo di una”preparazione”per un simile eveno.Si,la CIA sapeva dei terroristi e sapeva dei complotti e pure l’obbiettivo(l’altro era Fort Knox e guarda caso l’aereo abbattuto),però perdonami una cosa,sti americani non è che se hanno dei nemici automaticamente devono esserlo di tutto il mondo,un ulteriore spunto veniva da prima che Salvini cadesse e riguardava alcuni affari del bel GG nazionale(Di Maio)e alcune trattative con Huawei e la scoperta da parte degli americani di alcune”fabbriche”che stavano monitorando secondo gli USA le basi americane in Italia(ne parlò pure Trump lanciando un”avvertimento”all’Italia),non mi piace proprio che ci dicano cosa fare o cosa non fare.

5-misteri delle costruzioni,però questo scoppio che avviene in vari punti un bel pò di piani sotto a me pare strano,guarda cosa succede sul secondo e dimmi se non è sospetto almeno un pò.

6- lo so benissimo xD

7-si ma prima o poi creeranno qualcosa che porterà la fine di tutti.Un tempo in Europa erano più assetati di guerre,ora è mutato in parte e cercano di instillare la paura che genera in gran parte delle popolazioni un timore che non riescono a vincere.Però sui social sono tutti dei leoni xD

8-si,ma fa sempre una certa tristezza che la storia sia così.Grazie per la specificazione comunque,è molto gradita.

9-vabbè almeno sono contento di non essere tra quelli che ti fanno saltare la mosca al naso,anche perchè si scrive in maniera educata,anche se a volte mi dicono che filosofeggio troppo,ma non è mia intenzione,è che scrivo di getto ciò che penso(tranne stanotte che coi risvegli vari devo aver preo qualche granchietto,ma se sbaglio sono sempre pronto a scusarmi :3 ).

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3 ore fa, Fenrir ha scritto:

Mi piacerebbe leggere l’opinione di qualcuno riguardanti il MES,capire come ognuno lo recepisca(sia in positivo che in negativo)

 

Da quel che ho capito è un fondo salva stati che autorizza a strangolare un paese in difficoltà (in sintesi, se uno paese membro è nei casini, sarà possibile dissanguarlo come con la Grecia).

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16 ore fa, Kiryu89 ha scritto:

 

Da quel che ho capito è un fondo salva stati che autorizza a strangolare un paese in difficoltà (in sintesi, se uno paese membro è nei casini, sarà possibile dissanguarlo come con la Grecia).

Tralasciando tutto(ora commento solo il tuo commento per ora,ben vengano altri),se davvero l’Italia si farà trattare come la Grecia mantenendo i politici con il sederino immacolato spero solo che il popolo decida di darsi una mossa per far cadere i responsabili.Ora visto che Salvini ha urlato fin troppe volte “al lupo al lupo”(come la favoletta del contadino che si burlava dei suoi simili,finendo con l’essere ignorato quando davvero i lupi gli fecero fuori il gregge)nessuno lo ascolta più,anche perchè ha sto vizio di volersi far notare,i 5S e PD come dicevo io non erano una buona combinazione,ma per par condicio voglio dare ancora un pò di tempo come feci ai tempi con Savini,ma la cosa che più mi preoccupa è che se”garantisce”uno come Renzi io davvero inizio a pensare che qualcosa non ci sia stata detta.In questo momento poi anche i 5S hanno poca credibilità ai miei occhi,ho già spiegato perchè.Spero davvero che ci sia una tutela alle”fasce deboli”,anche se immagino che per molti il mio rimarrà un desiderio vano,ma spero vivamente di no.Grazie per la risposta @Kiryu89

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6 ore fa, Fenrir ha scritto:

Tralasciando tutto(ora commento solo il tuo commento per ora,ben vengano altri),se davvero l’Italia si farà trattare come la Grecia mantenendo i politici con il sederino immacolato spero solo che il popolo decida di darsi una mossa per far cadere i responsabili.Ora visto che Salvini ha urlato fin troppe volte “al lupo al lupo”(come la favoletta del contadino che si burlava dei suoi simili,finendo con l’essere ignorato quando davvero i lupi gli fecero fuori il gregge)nessuno lo ascolta più,anche perchè ha sto vizio di volersi far notare,i 5S e PD come dicevo io non erano una buona combinazione,ma per par condicio voglio dare ancora un pò di tempo come feci ai tempi con Savini,ma la cosa che più mi preoccupa è che se”garantisce”uno come Renzi io davvero inizio a pensare che qualcosa non ci sia stata detta.In questo momento poi anche i 5S hanno poca credibilità ai miei occhi,ho già spiegato perchè.Spero davvero che ci sia una tutela alle”fasce deboli”,anche se immagino che per molti il mio rimarrà un desiderio vano,ma spero vivamente di no.Grazie per la risposta @Kiryu89

 

Prego. Siamo inetrati in questo MES tra luglio e settembre 2012. Lascio a te immaginare chi c' era al governo in quel periodo. Ti lascio qui il link  su cos'è di preciso, come dovrebbe entrare in funzione e una breve cronostoria.

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19 ore fa, Kiryu89 ha scritto:

 

Prego. Siamo inetrati in questo MES tra luglio e settembre 2012. Lascio a te immaginare chi c' era al governo in quel periodo. Ti lascio qui il link  su cos'è di preciso, come dovrebbe entrare in funzione e una breve cronostoria.

Ringrazio ulteriormente,ma la domanda spontanea che mi tartassava era proprio perchè ora stanno facendo così tanto baccano per questo,ecco perchè chiedevo un vostro parere,perchè si ritorna a parlarne ora nel mondo politico e della stampa.Non capisco se cercano di coprire il tutto con gli inevitabili aumenti che in questo mese vengono stabiliti per l’anno successivo,consci del fatto che la popolazione farà la corsa ai regali e alle abbuffate e poi con l’anno nuovo inizierà a lamentarsi.

:confused: non ha senso tutto questo,però da esterno mi infastidisce vedere i mezzucci adottati da politici e giornalisti evitando di risolvere i problemi che affliggono il Paese.Purtroppo non ne salvo uno proprio per questo motivo.

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On 6/12/2019 at 06:31, Fenrir ha scritto:

Ringrazio ulteriormente,ma la domanda spontanea che mi tartassava era proprio perchè ora stanno facendo così tanto baccano per questo,ecco perchè chiedevo un vostro parere,perchè si ritorna a parlarne ora nel mondo politico e della stampa.Non capisco se cercano di coprire il tutto con gli inevitabili aumenti che in questo mese vengono stabiliti per l’anno successivo,consci del fatto che la popolazione farà la corsa ai regali e alle abbuffate e poi con l’anno nuovo inizierà a lamentarsi.

:confused: non ha senso tutto questo,però da esterno mi infastidisce vedere i mezzucci adottati da politici e giornalisti evitando di risolvere i problemi che affliggono il Paese.Purtroppo non ne salvo uno proprio per questo motivo.

 

Perchè sono sciacalli (e ho usato pure un termine gentile ma allo stesso tempo severo) e non aspettano altro che un passo falso dei 5stelle che sta appunto mettendo mano al Mes per evitare, in caso di difficoltà finanziarie, di far la fine della grecia. D' altronde, nemmeno le altre forze politiche (la lega in primis, che si è defilata dicendo "chiedete ai tecnici") hanno capito cosa sia il Mes e per fortuna che loro si definiscono competenti.

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Non so se conoscete Nicolò Zuliani.

E' l'unico giornalista che io segua con assiduità, nonché l'unico col quale mi trovo il 99% delle volte d'accordo.

Oltre a scrivere di Storia e attualità, commenta anche la situazione politica, e fa tutto questo con un umorismo sottile che adoro.

 

Vi linko un suo articolo in merito al rapporto del censis che è uscito (sì, quello dove si dice la terribile notizia che "il 51,8% degli italiani vorrebbe un uomo forte al governo").

Perché penso che spieghi alla perfezione la situazione attuale e come vada letta realmente, nonché il peso che il giornalismo nostrano ha sul creare spauracchi.

 

https://www.termometropolitico.it/1471293_il-rapporto-del-censis-dice-solo-che-siamo-un-popolo-invincibile.html

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8 minuti fa, Zaffira ha scritto:

 

Se lo certifica l' istat, la fonte è autorevole (l' istat è il nostro istituto di statistica nazionale). Comunque va anche detto che la drastica riduzione dei flussi migratori è composto da alcuni  fattori:
 

1) Il peggioramento del tessuto economico italiano che ci rende meno attrattivi, nel bene e nel male: se le aziende chiudono, a che serve nuova forza lavoro?

2) Il clima d' odio verso lo straniero che in parte sta disincentivando l' arrivo di nuovi flussi

3) Il fatto che ora che il governo centrale riesca a fare la voce grossa sul tema immigrazione in qualche modo ha numericamente disincentivato gli sbarchi (che continuano ad esserci)

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A proposito degli italiani che emigrano all'estero, vi porto l'esempio di una mia amica, brillantemente laureata in Italia e che attualmente fa la ricercatrice in Germania. Dopo la laurea ha disperatamente cercato un posto in Italia ma niente. Era finita a fare l'animatrice per bambini che, con tutto il rispetto, era un mestiere che mortificava il suo talento. Alla fine si è trasferita in Germania, dove può finalmente svolgere ciò per cui aveva studiato.

Potrei portarvi l'esempio di un altro conoscente, ingegnere, medesima storia e potremmo andare avanti all'infinito sino alle professioni più umili.

Purtroppo in Italia è difficile lavorare, per tutti, indipendentemente che si abbia una laurea magistrale o il solo diploma di scuola superiore. Anno dopo anno va sempre peggio, soprattutto al Sud.

Delle mie amiche e compagne di studi solo una lavora nel campo nel quale si è laureata, le altre o sono disoccupate o hanno dovuto accontentarsi di ciò che offriva il mercato, che non aveva nulla a che fare con il percorso di studi scelto.

Personalmente ritengo che questa, insieme a quella dell'analfabetismo (funzionale e no), sia la più grande emergenza dell'Italia, non le migrazioni.

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