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[FaviGyaraJ] Le avventure del piccolo Charmander


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Vetta del monte Fuji, Tana dei Charizard, Anno 2020, un piccolo Charmander timido come pochi ispirato dai racconti del mondo esterno iniziò a fantasticare su cosa sarebbe potuto accadergli se fosse andato più lontano degli orizzonti conosciuti dalle sue iridi. 

 

[Charmander]: Vedere il mondo dall'alto non mi è abbastanza, la natura, i paesaggi, le avventure che vivono i grandi Charizard che si allontanano da qui in cerca di sostentamento, devo viverlo per capirlo appieno! 

 

Così il nostro dalla vetta più alta si guardava intorno sognando di volare, saltellando di roccia in roccia, imitando il volo con le sue braccine.

*Sognare a occhi aperti è veramente doloroso* pensò mentre rotolava rovinosamente dal monte da cui era caduto. 

 

Rotola che ti rotola si risvegliò confuso vicino un laghetto, si alzò di scatto prendendosi la coda. 

[Charmander]: Oddio! C'è mancato veramente poco, la mia fiammella non si deve assolutamente bagnare.

Come ci sono arrivato qui? Il cielo è scuro e ho tanta paura. 

 

*Versi di Pokèmon intorno a lui, uno stormo vola in cielo*

 

Devo assolutamente trovare un posto sicuro per la notte, non voglio finir preda di qualche Pokèmon più grande di me

 

Così comincio a guardarsi intorno, fin quando non lo vide... Il pensiero fulmineo quanto la sua azione lo portò a scalare la quercia lì vicino e nascondersi tra le foglie.

*Qui passerò la nottata in tranquillità spero...* Pensò. Le ore passavano e i pensieri si affollavano senza lasciar spazio al sonno. 

*Cosa farò adesso? Sicuramente gli altri del branco si saranno accorti della mia assenza...! A chi la dò a bere? Nessuno si sarà accorto della mia assenza, ed ora che sono nel mondo che ho sempre voluto vedere da vicino mi accorgo di quanto sia spaventoso, povero me, chissà quale sarà il mio destino... *

 

Pian piano la stanchezza ebbe la meglio, e le prime luci del sole che passavano attraverso le foglie scaldarono il suo viso forzandolo ad aprire gli occhi.

 

[FINE DEL PROLOGO] 

 

Spoiler

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[CHARMANDER]: <<È già giorno? Sono così frastornato e ho dormito poco, ma non è il momento di perdersi in lamenti. Devo assolutamente scendere da questo albero e pensare a cosa fare...

È ora di scrivere la parola inizio a questa storia!

 

*Brusio della pancia*

 

Non mangio da un pezzo, devo recuperare qualcosa da mettere nello stomaco se voglio tornare in forze! >>

 

Mentre prova a scendere tocca un caterpie 

 

<<eehk>>

 

Lascia la presa e sbatte con il muso al suolo, in lontananza un ghigno di scherno risuona nell'aria... 

Charmander si rialza, si guarda intorno ma non vede nessuno. 

 

<<Boh, la fame mi gioca brutti scherzi se ora immagino anche le voci>>

 

Scorge in lontananza un cespuglio e pensa: dev'essere il mio giorno fortunato, se la colazione non è così lontana. Stacca una grossa bacca arancione dal cespuglio e si appresta ad azzannarla quando un Poochyena lo colpisce dritto nello stomaco e recupera al volo la bacca. 

 

[Charmander]: Hey! Era mia! 

 

[Poochyena]: Non sò da dove tu sia arrivato ma faresti bene a tornartene a casa. Questa zona è del mio branco e tu ne stai approfittando

 

[C]: Ma io ho così tanta fame... 

 

[P]: Non sono affari che mi riguardano. Via da qui! *Aggiunge ringhiando*

 

Sconsolato, triste ed affamato, il piccoletto rosso si incammina per la sua strada quando sente un tonfo sordo provenire dalle sue spalle. 

Si gira e vede il suo rivale con un grosso bernoccolo, che lo guarda con lo sguardo pieno di rabbia. 

 

[P]: TU!!! Piccolo insolente! COME HAI OSATO FARMI QUESTO? 

[C]: Ma io...

[P]: Me la pagherai cara!  

 

Un ululato, riecheggia nei meandri della landa, il branco della specie si avvicina, da lontano il nostro sente il Pokèmon spiegare di esser stato colpito con un sasso in testa.

*STONK*

Vide un sasso provenire dal lago lì vicino colpire il Poochyena che di spalle stava aizzando il suo gruppo che si lancia in una ferocissima carica dell'impauritissimo Charmander che inizia a scappare a più non posso ritornando sull'albero che l'ha ospitato la notte. 

Cosa ho fatto per meritarmi questo? Pensava tra sè e sè, guardando i cagnacci accerchiare l'albero, quando in sottofondo risenta la stessa risatina beffarda trovandone l'origine in uno strano Pokèmon puntuto, che si accinge a scomparire dalla superfice acquifera. 

Fu allora che trasalì e con tutta l'aria e il fuoco che aveva nei polmoni gridò:

 

<<CHE TU SIA MALEDETTO>>

 

Dalla rabbia il fuoco che gli uscì dentro diede fuoco dapprima ai rami che iniziarono a cadere spaventando i predatori che si diedero alla fuga, dopodichè trovo da ardere tra le foglie che cadendo come cenere al suolo rivelarono un nido che ospitava un piccolo Pidgey bloccato tra le fiamme... 

 

<<Devo salvarlo prima che sia troppo tardi>>

 

FINE PRIMO CAPITOLO

 

 

 

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Il cinguettio di Pidgey così flebile ma così vivo risuonava nelle orecchie del piccolo Charmander, che era lì attaccato al tronco che iniziava a divampare dal basso, bloccato dal panico. Il fuoco ben presto spezzò il ramo che il nido sorreggeva che cadde a terra con fragore accompagnato dagli striduli versi dell'ospite che cessarono di colpo. Il nostro si gettò, prese la povera vittima e si lanciò in una fuga disperata verso l'acqua per estinguere le fiamme che avevano trovato da ardere tra le sue piume. 

 

[CHARMANDER]: Va tutto bene, va tutto bene, va tutto bene, sei al sicuro adesso, ti prego rispondimi. 

 

Ma il piccolo uccellino era lì, steso a terra inerme, mezzo bruciacchiato. 

L'assordante assonanza prodotta dal battito di numerosi ali si avvicinava, interrotto dal sordo rumore delle fiamme che si spegnevano sotto i getti d'acqua degli abitanti del lago accorsi a preservare il loro ambiente. 

Il vento prodotto dall'avvicinarsi dallo stormo di Pidgeot, Pidgeotto e piccoli Pidgey, sollevavano le ceneri e smuovevano la piccola fiamma impaurita che Charmander aveva sulla coda. 

Uno di essi si lanciò per primo, avvicinandosi con veemenza al piccolo corpicino a terra, si stese con esso, lanciando un lamento assordante che ebbe la forza di increspare la superficie dell'acqua, nel mentre il branco li raggiunse ma si tennette a distanza. 

Il Pidgeot, si zittì per un secondo, alzò lo sguardo, con le lacrime agli occhi e la voce piena di rabbia... 

 

[PIDGEOT]: TU! CHE COSA GLI HAI FATTO?! 

 

[CHARMANDER]: Non era mia intenz... 

 

Non ebbe il tempo di finir la frase che l'uccello gli si scaraventò addosso beccandolo, facendosi forza con gli artigli ben piantati a terra

 

[POT]: PERCHÈ! PERCHÉ HAI FATTO QUESTO A MIO FIGLIO? 

 

Ma dall'altra parte non poteva arrivar risposta tale era la furia che il rosso poteva concentrarsi solo sul dolore. 

D'un tratto, una grossa ala piumata si frappose tra lui e il suo aguzzino. 

 

[PIDGEOTTO]: Basta così! Capisco la tua rabbia, ma devi dargli modo di spiegare cos'è successo, che razza di genitore maltratterebbe così un povero cucciolo?

 

[POT]: UNO CHE HA APPENA PERSO IL SUO UNICO FIGLIO! 

*Continuando a sfogarsi sul petto del grosso Pidgeotto fino ad accasciarsi al suolo in lacrime*

 

Charmander, si rialzò e in lacrime provò ad avvicinarsi al Pidgeot ma venne fermato dall'anziano che scuotendo la testa disse

 

[POTTO]: Nessuno di noi potrà mai comprendere il dolore che sta provando in questo momento, qualsiasi parola ora come ora è solo un insulto alla memoria della sua perdita. 

Ma dimmi... Cos'è successo? 

 

[C]: Io... I poochyena... I sassi dal lago... 

*perde i sensi*

 

FINE SECONDO CAPITOLO

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*3 giorni dopo*

 

[CHARMANDER] Sicuro che arriveremo in tempo? 

 

[PIDGEOTTO] La loro famiglia se ne occupa da millenni, saremo puntuali quanto loro. Tu piuttosto ti senti pronto? Non sarà per niente facile. 

 

[C] Non del tutto... Ma non ho altra scelta. Devo porre rimedio ai miei errori, il resto non ha importanza. 

 

[P] Mi dispiace che tu sia dovuto crescere così in fretta, sai il destino... 

 

[C] Non dire altro per favore, voglio restare solo con i miei pensieri. 

 

*Giorni prima...*

 

[P] Vedo che ti sei svegliato. Come ti senti? 

 

[C] ... 

 

[P] Capisco che tu sia ancora sotto shock, ho recuperato qualche bacca, hai bisogno di nutrirti, io tornerò presto, spero di trovarti ancora qui al mio ritorno, vorrei parlare di ciò che è successo... 

 

Charmander lo guarda con sguardo dubbioso... Un flashback sovrasta i suoi pensieri, il fuoco, le urla, il piccolo corpicino di pidgey steso lì a terra immobile... 

Un lungo sospiro rompe quel silenzio...

 

[P] Allora io vado. 

 

Il vecchio Pidgeotto si alza lentamente in volo, ora è sopra la cavità della grotta che ha prestato dimora al riposo del rosso, fuori dal suo campo visivo. 

Charmander si guarda intorno, appoggia la testa al muro e chiude gli occhi, i suoi ricordi vagano fino a quei giorni felici in cui era un vero cucciolo... 

 

[CHARIZARD] Sei sveglio? Come ti senti? 

 

[CHARMANDER] Benissimo! Sai ho appena fatto uno strano sogno, ho sognato di essere sopra le tue spalle, tu eri affianco a papà e mi portavate sempre più in alto nel cielo, ridevamo, lui entrava nei cerchi di fuoco che uscivano dalla sua bocca. Un giorno diventerò proprio come lui

 

*soffia forte*

 

[CZARD] Ahahahah! Prima devi imparare a non sbuffare solo fumo. 

 

[C] Credi che stia bene? 

 

Charizard si gira e con la voce roca gli rispose:

 

[CZARD] Certo! Un giorno di questi tornerà da quelle nuvole così alte, per raccontarti tutto ciò che ha visto da lassù... 

 

[C] Va tutto bene? 

 

[CZARD] Fin quando saremo insieme niente in questo mondo potrà farci male. 

 

... 

 

[C] Avevi ragione, niente di male potrebbe mai accadere quando si è vicino a chi si ama. Quelle urla mi risuonano dentro e non posso fare assolutamente nulla per fermare le fiamme che ardono. Quello che ho sempre voluto ora è ciò che più vorrei tenermi per sempre dentro. 

 

Un battito di ali interrompe di nuovo il silenzio. 

 

[P] Vedo che ancora non hai mangiato nulla. Forse non ti piace quello che ti ho portato? 

 

[C] ... 

 

[P] Tieni, ne ho portate qualcun altra, scegli quello che preferisci e ascolta con attenzione ciò che dirò, ho bisogno del tuo aiuto per rimediare a ciò che è successo. 

 

FINE TERZO CAPITOLO

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[PIDGEOTTO]: Siamo arrivati in anticipo a quanto pare, prenditi il tempo per riposare ne avrai bisogno. 

 

[CHARMANDER]: Riposare? Come puoi dire una cosa del genere? Intorno a me ci sono così tanti Pokèmon mai visti prima... E quello... È un umano? Ne avevo sentito parlare ma non ne avevo mai visto uno da vicino. Anche loro possono partecipare? 

 

[P]: Può partecipare chiunque ne conosca la storia e ne rispetti la tradizione, anche se devo ammettere che è insolito anche per me vederne uno qui. 

 

*Una rumorosissima voce da lontano sovrasta il tranquillo mormorio delle chiacchiere*

 

[MACHAMP]: Hey! Forse non ti è ben chiara una cosa, a differenza degli scansafatiche come te, continuerò ad allenarmi fino all'inizio del torneo, quindi levati di torno se non vuoi che scarichi le mie energie su di te! 


[SCIZOR]: Mpf, vuoi forse umiliarti schiaffeggiandoti con quelle 4 braccine che ti ritrovi? 

[M]: Che hai detto, vuoi forse morire? Fatti sotto! 

 

*lo spintona, facendolo finire contro un albero che si spezza*

 

: A qualcuno non sono state insegnate le buone maniere vedo?!

 

*Si rialza e si lancia in picchiata contro il nemico sferrandogli un colpo sotto il mento facendolo volare, e rispendendolo al suolo con un grosso tonfo*

 

[M]: L'HAI VOLUTA TUUU! 

: FATTI SOTTOOO! 

 

*Intanto Charmander che guardava da lontano*

 

[C]: E io dovrei competere con colossi del genere? 

 

: Non ti preoccupare, non li rivedrai così presto 

 

[C]: Cosa inten... 

 

[???]: VECCHIO UCCELLACCIO DEL MALAUGURIO! 

 

[P]: Chi non muore si rivede eh? 

 

[???]: Lo dici a me? Non avrei mai pensato di andare rincontrarti in questa vita dopo il nostro addio. Vedo che qualcosa è cambiato però.

 

[P]: Non è cambiato nulla... Non sono qui per me. 

 

[???]: Ohoh, vedo, vedo. Hai portato un giovine Charmander con te. 

 

[P]: Ha i suoi motivi per essere qui, lascia che vi presenti... Charmander lui è Murkrow, eravamo compagni di aviazione in gioventù. 

 

[C]: Aviazione...? 

 

[MURKROW]: Facevamo parte di una speciale squadra che lavorava per mantenere l'ordine in terra scrutando tutto dal cielo. Sai anni fa il vecchiaccio che ti accompagna... 

 

[P]: Hai già detto troppo. Tu piuttosto cosa ci fai qui, non starai cercando ancora di realizzare il tuo sogno? 

 

[M]: Mi conosci, non sarà la vecchiaia a fermarmi in mezzo a questi turbolenti giovini che non hanno ancora capito dove si trovino. Piuttosto... *bisbigliando*

Sei sicuro di voler lasciare partecipare questo cucciolo? 

 

[P]: Ha i suoi buoni motivi e tanto basta a renderlo un valido avversario anche per te, non sottovalutarlo!

 

[M]: È così piccoletto? Immagino che questo vecchio bacucco ti abbia insegnato qualcosa...

 

[C]: Si signore! Pidgeotto ha avuto un giorno per insegnarmi a combattere. 

 

[M]: Un giorno? Ahahahah. Ragazzo qui c'è ha passato la vita ad allenarsi per il premio in palio, lo capisci dai loro sguardi.

 

*Charmander deglutisce e inizia a sudare*

 

[M]: Non ti preoccupare! Se il vecchio ti ha portato qui avrà sicuramente visto qualcosa in te, poi qui la forza non è tutto. 

 

[C]: Cosa intendi? 

 

[M]: Ma allora non gli hai spiegato veramente nulla? 

*rivolgendosi a Pidgeotto*

 

[P]: Non ne ho avuto tempo... 

*guardando il sole sorgere* 

E non ne avvrò sicuramente adesso. L'ora è giunta. 

 

*Una solenne voce che sembrava essere in testa, accompagnò la comparsa di una piccola rientranza nel terreno*

 

[???] *Il tempo è giunto, a voi che ne conoscete l'esistenza le porte saranno spalancate*

 

[P]: Spero che tu sia pronto! Ciò che incontrerai d'ora in poi trascende la nostra comprensione, liberati dalle domande, segui il tuo istinto, son sicuro che ce la puoi fare. 

 

[MACHAMP & SCIZOR]: HEY! CHE RAZZA DI SCHERZO È QUESTO? FATECI ENTRARE! 

*uno strano velo invisibile gli impedisce di proseguire mentre l'ingresso ritorna nel terreno*

 

[P]: Il rispetto per l'avversario, la pace nel luogo sacro che ci ospita è la chiave per entrare ovunque, ricordalo. 

 

[C]: S-Si... È tutto così buio qui... Hey finalmente la luce. Ma-Ma... questo posto...

 

FINE QUARTO CAPITOLO

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