[Gallade] Fanfiction: Come una falena [parte 1 di 1]

[Gallade]

Come una falena

Di Gallade

Il mondo dei pokémon è morto. Quel paradiso di tranquillità  e pace è stato lacerato dai desideri e dalle invidie delle persone.

Sir Galahad ,famoso investigatore, un giorno riceve la lettera del professor Samuel Oak che lo invita a raggiungerlo in un indirizzo per risolvere un caso importante.

Cosa può essere il motivo di tale lettera?

In questo viaggio, Galahad e Parsifal (assistente del nobile) viaggeranno per le regioni, al fine di salvare delle persone e di diventare un eroe.

Genere: Giallo, mistero, thriller.

Capitolo 1: La lettera

“Il mondo è cambiato.

Quello sfondo bianco e candido che aveva... è stato macchiato miserabilmente da ogni tipo di crimine.

Una macchia rossa indelebile... che non lascia ricordo al passato.

Oggi giorno molti omicidi a sangue freddo vengono commessi senza rimorso, e molti non sono risolti.

Le persone non sono più le stesse e i pokémon, un tempo amici e compagni di avventura, sono stati esiliati crudelmente su un pianeta coloniale; a questo proposito però ho scelto una persona come lei.. per risolvere questo mistero.

Le ho allegato un indirizzo... si rechi lì domani alle ore 8:30

Professor Samuel Oakâ€

Un giovane uomo sulla trentina ripose accuratamente la lettera appena letta dentro un taschino della sua giacca.

Subito dopo si alzò dalla poltrona in cui comodamente sedeva, e si avviò a passo lento verso la finestra.

Due piccoli Tailow stavano bevendo tranquillamente nella fontana i marmo posta davanti alla casa di Sir Galahad e un’ armonia sovrannaturale regnava nell’ atmosfera, fino a quando non venne interrotta dal rumore di una porta che si apriva.

In poco tempo, davanti agli occhi del nobile che era intento a contemplare l’ armonia del paesaggio di fronte alla sua villa, apparve una ragazza dai capelli castani e gli occhi rosa.

Essa teneva in braccio un piccolo Pichu e indossava abiti provinciali.

<<Parsifal... Sai che mi hai disturbato?>> disse Galahad con tono severo.

A Parsifal scappò una risatina e poi chiese cambiando discorso<< E allora? Quella lettera che ti hanno inviato oggi?>>

<< Era un invito scritto dal professor Oak... mi ha mandato un indirizzo; domani mattina ci andrò da solo, non venire intesi?>> esclamò Galahad autoritariamente.

Però a risposta dei modi di Galahad, gli occhi di Parsifal assunsero una tonalità  grigia, e il suo sguardo si fece triste.

Il nobile però sorrise, poi mettendo una mano sulla spalla della ragazza le disse << Dai... non fare così! Ti lascio venire ok? Ma domani mattina sii mattiniera e possibilmente più calma che puoi!>>

<< Ehi! Ti sei scordato chi sono? Io sono Parsifal! L’ apprendista di Sir Galahad! Il migliore investigatore di sempre!>> Esclamò euforica Parsifal.

Galahad a quel punto sospirò e poi si disse fra se e se << è un po’ troppo sicura di se... e poi odio quando parla in terza persona uff!>>

Il nobile poi passò il resto della giornata meditando sulla sua carriera da investigatore.

Quattro anni fa era diventato famoso per aver scoperto il nascondiglio di Giovanni, il capo del team Rocket, successivamente dopo aver mostrato grande abilità  nelle investigazioni, la sua fama era salita alle stelle.

Ma quanto poteva essere difficile il caso questa volta per ricevere una lettera dal celeberrimo prof Oak?

Galahad andò a dormire infestato da questi pensieri.

L’ indomani, il nobile prese la sfera del suo fido pokémon Gallade, e la mise dentro una valigia.

Dopo essersi messo uno tra gli abiti più pregiati in circolazione, Galahad sentì la voce di Parsifal che diceva << Ehi! "Maestro"! Io salgo in macchina ok? raggiungimi!>>

Il nobile, ormai già  pronto per partire, diede un ultimo sguardo alla sua scrivania soffermandosi particolarmente su una foto che lo ritraeva insieme a un uomo molto simile a lui.

Delle lacrime scesero dai suoi occhi neri e spenti, ma subito si riprese e si disse ad alta voce per farsi sentire da Parsifal << Andiamo!>>

Il nobile alla fine salì in macchina, senza però accorgersi che un uomo sulla cinquantina lo stava scrutando.

<< Occhi neri... capelli argentei... pelle chiara... è lui!>> disse l’ uomo.

Una nuova avventura stava per cominciare!