Beckill

Mi chiedo cos'altro potranno inventarsi per le partite a venire (se ce ne saranno di sto passo :°D).

Io sono indecisa se sperare che passino direttamente a Platino oppure che tornino a Johto ;u;

Sicuramente molti di voi hanno sentito parlare, avranno partecipato e tutt’ora seguono il fenomeno di massa promosso da Twitch.tv: Twitch Plays Pokémon, ovvero la partita Pokémon più esasperante e scoordinata della storia. Quello che all’inizio doveva essere un semplice esperimento sociale non solo si è trasformato in famosissimo evento di massa, ma è entrato nel cuore di tutti i giocatori, divenendo una vera e propria leggenda. Tre titoli giocati e completati, Pokémon Rosso, Pokémon Cristallo e Pokémon Smeraldo e uno appena agli inizi. Nulla sembra poter fermare gli instancabili fan che hanno guidato questi sfortunati allenatori attraverso le loro Regioni natali. Ma cosa è accaduto in queste settimane di ininterrotte avventure? Che cosa è stato Twitch Plays Pokémon? Tredici giorni di esasperati e ininterrotti sforzi per Pokémon Rosso, seguite da altrettante settimane per guidare l’allenatore di Johto Ajdnnw (soprannominato AJ) alla conquista delle sedici medaglie presenti in Pokémon Cristallo, coronando l’avventura con un leggendario scontro fra i protagonisti dei due titoli e concludendo con ben venti giorni di avventure per chiudere la saga ad Hoenn. Un esercito di quasi 80.000 persone in totale ha finalmente guidato i due allenatori Red e AJ, insieme ai loro leggendari team, alla conquista del tanto agognato titolo di Maestro Pokémon, scalando l’Altopiano Blu e sconfiggendo i cinque migliori allenatori di tutta Kanto e Johto. I numeri per Pokémon Smeraldo sono leggermente inferiori, ma si tratta comunque di migliaia di persone. È stato un vero e proprio fenomeno virale quello che in poco più di un mese ha coinvolto un pubblico enorme. Un totale di 57 milioni e mezzo di visualizzazioni e centinaia di migliaia di spettatori che hanno assistito alle avventure di Red e AJ, mentre, con un picco destinato a crescere di 80.000 persone, tantissime altre hanno partecipato attivamente alla storia, inserendo i comandi attraverso la chat in tempo reale. Se ne sono viste di tutte i colori durante le loro avventure, a partire dall’eterno scontro fra l’Anarchia e la Democrazia, le due modalità di gioco principali, in diretto contrasto fra loro. Sono nate storie e teorie oltre che una vera e propria religione dedicata all’Helixfossile e al Pokémon ad esso collegato, Omanyte, eletto ad autentico spirito guida del gioco a causa delle innumerevoli volte in cui Red ha selezionato il fossile dal suo zaino. Non è stato possibile non affezionarsi a tutti i membri dei team che hanno segnato la storia di Twitch Plays Pokémon, ognuno con la propria storia. A partire dal Pidgeot aaabaaajss, rinominato Bird Jesus, passando per tutti gli altri membri passati alla storia come AA-J lo Zapdos (Battery Jesus), l’idolatrato Omastar “Lord Helix†e l’ormai amatissimo Feraligatr di AJ, King Leer Lazorgator, che si è guadagnato il suo soprannome grazie all’utilizzo continuo della mossa Fulmisguardo (Leer in inglese) da quando era solo un Totodile. Finiscono dunque così, ricordando tutti i compagni persi per strada e festeggiando i coraggiosi diciotto che hanno portato Red, AJ e A alla vetta. Ripercorrendo la storia di Twitch Plays Pokémon si ricordano vari momenti, ma il più emozionante di tutti è sicuramente stato quello conclusivo delle tre storie. Parlando di Pokémon Rosso, ci sono voluti, infatti, quasi 20 tentativi per sconfiggere Blu e diventare Campioni della Lega di Kanto, mentre si superano i 100 tentativi per quanto riguarda Hoenn! Molti gli ostacoli che hanno più volte messo in difficoltà gli allenatori e le loro migliaia di guide, a partire dai continui comandi START inseriti in chat, che interrompevano qualsiasi azione aprendo lo zaino, passando per le numerose liberazioni di fedeli e rimpianti compagni di squadra (come Charmeleon, Drowzee, Togepi o Sentret), fino ad arrivare ai temutissimi dislivelli, che hanno fatto letteralmente impazzire i giocatori davanti alla Palestra di Smeraldopoli per quasi diciassette ore in Twitch Plays Pokémon Rosso. Ma il gioco è continuato e i protagonisti hanno avanzato senza mai arrendersi. Mentre si è chiusa quindi come un grande successo l’avventura di Red e Twitch Plays Pokémon Rosso, AJ e la sua storia in Twitch Plays Pokémon Cristallo sembrano non essere riusciti a bissare il successo del suo predecessore, nonostante i primi giorni di gioco siano stati comunque molto seguiti dagli affezionati della saga. Purtroppo dai quasi 80.000 giocatori del primo titolo, il pubblico si è ridotto ad una manciata di migliaia di spettatori. A ventiquattr’ore dalla conclusione di Twitch Plays Pokémon Rosso è iniziata, dunque, la grande avventura del giovane Ajdnnw in Twitch Plays Pokémon Cristallo! La storia si apre con la partenza del nuovo allenatore dal piccolo paese di Borgo Foglianova insieme al suo Totodile. In pochi giorni AJ conquista le prime medaglie, mentre Totodile diventa sempre più forte, evolvendosi (non senza difficoltà ) prima in un Croconaw e, infine, nel maestoso Feraligatr. Viene catturato un Pidgey, che i fan hanno rinominato Brian, e subito l’ombra del Pidgeot di Red si fa strada tra tutti i giocatori che seguono le vicende. Si uniscono al gruppo, nel corso della storia, anche un Dragonair e uno Shuckle, oltre che un elegante Espeon, evolutosi dell’Eevee ricevuto da Bill a Fiordoropoli. Il sentiero di AJ è disseminato di insidie, seguendo le orme di Red, tra perdite di Pokémon a causa del PC, come il Togepi "Prince Omelette", e puzzle irrisolvibili. Tuttavia egli riesce a costruirsi un team che acquista via via sempre più popolarità e i cui componenti conquistano i fan che ancora seguono con avidità la storia. Nonostante tutto, affrontando ogni genere di avventura e difficoltà , il nuovo allenatore raggiunge l’Altopiano Blu in tempo record, sconfiggendo i Superquattro e il temibile Lance, guadagnandosi un posto nella Sala d’Onore in soli nove giorni e ventuno ore di gioco. AJ e il suo team di migliaia di guide però non si fermano qui! Nulla infatti, sembra aver potuto arrestare la scalata del giovane allenatore verso il successo. Egli ottiene, sempre in tempo record, anche le otto medaglie della regione di Kanto, partendo poi alla conquista dell’impervio Monte Argento, dove lo aspetta la più grande delle sfide. Ad attenderlo, sulla cima della montagna più alta delle due regioni di Kanto e Johto, vi è Red con il suo leggendario team, importato per l’occasione, dai programmatori, direttamente da Twitch Plays Pokémon Rosso. Lo scontro ha inizio il 15 marzo 2014 e si dimostra fin da subito acceso, le due squadre sono di livello elevato e tutti i componenti delle stesse godono di una grande popolarità all’interno della cerchia dei fan. La battaglia però si conlude con la vittoria dell’allenatore più giovane, AJ, chiudendo così anche il secondo titolo proposto da Twitch Plays Pokémon. Pokèmon Rosso e Pokémon Cristallo hanno dunque chiuso il loro cerchio e concluso la loro storia, ma difficilmente chi ha participato a questo grande esperimento potrà dimenticare quanto accaduto in queste settimane. Ogni momento di queste avventure è stato un bellissimo esempio di collaborazione e socializzazione tra migliaia di persone, che hanno condiviso intense settimane di ilarità , aggregazione e nervosismi, ma che, nonostante tutto, hanno superato ogni cosa. Ma come per ogni cosa, non c’è due senza tre! La saga di Twitch Plays Pokémon sembra non volersi arrestare ma, anzi, continua il suo viaggio attraverso le generazioni Pokémon approndando, il giorno 22 marzo 2014, sulle coste di Hoenn con Twitch Plays Pokémon Smeraldo! La giovane allenatrice A comincia il suo viaggio dal villaggio di Albanova insieme al suo piccolo Torchic, Zexy. Anch’essa, tra mille insidie, conquista le otto medaglie della sua regione in tempo record, giungendo alle porte della maestosa Lega di Hoenn ma perdendo per strada il suo starter, proprio come accadde a Red durante la sua avventura a Kanto. Il viaggio è stato lungo e disseminato di difficoltà e verrà per sempre ricordato come la partita a Twitch Plays Pokémon più lunga e sofferta di tutte, con più di venti giorni ininterrotti di gioco. A differenza dei suoi predecessori, infatti, la sfida di A alla Lega di Hoenn è stata la più difficile di tutte. Durante i suoi innumerevoli tentativi alla scalata, i suoi Pokémon sono diventati sempre più forti, a partire da M4 la fortissima Azumarill che, sfidando più volte i Super Quattro, raggiunge il livello 100 e che con Rotolamento ha segnato infine la tanto sognata vittoria. Si è rischiato addirittura di terminare il tempo a disposizione per concludere il gioco senza aver raggiunto la tanto desiderata Sala d’Onore, per la prima volta in tre partite. Ma ancora una volta la forza di volontà delle migliaia di giocatori ha prevalso e, a sole 3 ore dalla fine definitiva del gioco, A conquista finalmente il tanto agognato titolo di Campionessa della Lega di Hoenn, dopo venti giorni di sforzi e ben 104 tentativi. Un numero davvero non indifferente, ma che conferma ancora una volta la forza che contraddistingue i partecipanti a questo bizzarro esperimento sociale! Si chiude dunque sul filo del rasoio la grande avventura di A attraverso la regione di Hoenn, nonostante il numero di spettatori in continua discesa. Esaurito l’entusiasmo per la novità di questo metodo di gioco, sembra che siano rimasti solo i più affezionati a guidare questi allenatori nelle loro avventure, infatti poco meno di 5000 persone in media continuano a giocare attraverso la chat in tempo reale, con picchi di 10.000 persone. Concluso Twitch Plays Pokémon Smeraldo, l’esperimento sembra non volere chiudere qui la sua storia! Poche ore dopo la conclusione dell’avventura di A, inizia il suo cammino la giovane allenatrice soprannominata A2 e il grande ritorno di Kanto con Twitch Plays Pokémon Rosso Fuoco! Giocando in modalità randomize (casuale), alla neo allenatrice viene assegnato una starter del tutto casuale, Machop, poi sostituito in seguito da Skitty! Inizia così dunque il viaggio di A2 e del suo piccolo Skitty, chiamato Zonnng (o Meowth Zedong). Cosa avrà in serbo per noi Twitch Plays Pokémon Fire Red? Quali saranno i nuovi miti che nasceranno da questo viaggio? Intanto, in questi primi giorni di gioco, se ne sono viste di tutti i colori, grazie alla modalità casuale in cui l'avventura viene affrontata. A partire da Brock di Plumbeopoli, che si è trasformato in un Capopalestra di tipo Coleottero, mandando in campo Venonat e Ledian contro Meowth Zedong e il primissimo Pokémon catturato in questa nuova avventura, Surskit, nessuno può prevedere cosa accadrà ! Riusciranno i nostri eroi ad affrontare ogni imprevedibile difficoltà che si parerà sulla loro strada? Siete pronti ad affrontare il lungo viaggio attraverso Kanto e il Settipelago? Prepariamoci dunque ad un grande ritorno alle origini con Twitch Plays Pokémon Rosso Fuoco insieme ad A2 e Skitty, giocando, ridendo, arrabbiandoci sui tasti insieme ad altri migliaia di compagni di viaggio che guideranno questa giovane (e aggiungerei sfortunata) allenatrice e i suoi Pokémon! *Clicca sulle immagini per ingrandirle!*

Boh vediamo. Magari allungo fino a Parma il 24/25 :3

/sbuca dal suo buco oscuro Cercherò di dirti quelle che sono state le mie sensazioni. Creatures Inc. è vero che è un'azienda consociata alla Nintendo e quindi non solo al brand Pokémon, eppure quest'ultimo marchio ricopre una grande, anzi enorme fetta del business dell'azienda. Basti pensare che detiene un terzo dei diritti di copyright del marchio Pokémon. Un terzo. Mica nulla :° Aggiungici che negli ultimi anni Creatures si è concentrata molto sui Pokémon, tra mazzi per il GCC (più recentemente) e titoli vari... ovviamente, come già detto, nulla è sicuro e tutte queste sono solo supposizioni, ma già provare ad immaginare cosa potrà mai frullare nelle loro testoline potrebbe essere divertente, ahahah! Si può indovinare e si può sbagliare, ma questo è il bello dei rumors, imho. Spero di aver chiarito almeno in parte il tuo dubbio ;v; /torna a nascondersi nel suo buco oscuro

Ho bisogno di questo artbook nella mia inutile vita. Period.

In arrivo succose novità ! Creatures Inc., la società sviluppatrice di videogiochi e detentrice di un terzo dei diritti di Copyright sui prodotti del marchio Pokémon, ha da poco aperto sul suo sito ufficiale una nuova campagna di assunzioni. La nota società giapponese, molto famosa per aver già sviluppato videogiochi per console portatili come Pokémon Smeraldo, Pokémon Gioco di Carte Collezionabili per Game Boy Color, tutti i Pokémon Ranger, Radar Pokémon, Pokédex 3D Pro, oltre che i più recenti Pokémon X e Pokémon Y, è alla ricerca di nuovo personale per quello che si sospetta sarà un nuovo progetto per Nintendo. Creatures Inc, che si è recentemente occupata dello sviluppo di prodotti per il Carte Collezionabili Pokémon, ricerca nuovi disegnatori di Carte Collezionabili ma anche nuovi programmatori e Graphic designer. L'annuncio comparso sul sito ufficiale di Creatures Inc. Questo fa pensare con una certa sicurezza che Creatures Inc. voglia continuare con lo sviluppo di nuovi prodotti del GCC Pokémon, ma allo stesso tempo si può intendere che nei suoi progetti vi sia ben altro. Che ci sia un nuovo videogioco sulle Carte Pokémon per Nintendo 3DS o Wii U nel loro futuro? Un nuovo Pokémon Ranger? O magari i tanto attesi remake di Pokémon Rubino e Zaffiro? In passato la società si è occupata di creare anche molti dei giochi Pokémon per le console casalinghe di Nintendo, come la serie Pokémon Stadium, Pokémon Battle Revolution, Pokémon Colosseum, la serie PokéPark, Pokémon XD: Tempesta Oscura e altro ancora. Che sia collegato in qualche modo con Pokkén Fighters. Non ci resta che aspettare e scoprire se avremo tra le mani un nuovo titolo Pokémon tra il 2014 e il 2015! *Clicca sulle immagini per ingrandirle!*

Che cosa ho...appena visto? Un po' inquietante, ma sembra carino. Sono scoppiata a ridere quando si è confessato a Princess Z e poi è sbucato il tipo vestito da Link, lo ammetto.

Grandi, meravigliose notizie per l'amatissimo brand Pokémon! I titoli più giovani della serie, Pokémon X e Pokémon Y, tagliano infatti un nuovo, grande traguardo. I nuovissimi capitoli di casa Game Freak, a distanza di soli sette mesi dal loro debutto, raggiungono la straordinaria cifra di 12 milioni di copie vendute nel mondo. Si tratta di un record assolutamente fuori dal comune e ciò non fa altro che aumentare la già enorme fama di questo marchio e riconfermare ancora una volta la grandissima popolarità di cui i mostriciattoli tascabili godono in tutto il mondo. A fare l'annuncio di questo nuovo record è The Pokémon Company che ha recentemente pubblicato in rete i dati di vendita degli ultimi mesi. Da questi dati è possibile notare come negli ultimi due mesi siano state vendute ben 400.000 copie di Pokémon X e Pokémon Y. Un risultato davvero notevole che, sommato alle già 11,6 milioni di copie già vendute, segna il nuovo record di vendite. Pokémon X e Pokémon Y si riconfermano in questo modo il nuovo astro nascente del panorama Nintendo, affermandosi anche come titolo per Nintendo 3DS più venduto al mondo nel minor tempo dalla loro uscita. Un altro aspetto davvero sorprendente dei due titoli è, infatti, la rapidità con la quale hanno raggiunto questo picco di vendite. Un grande sviluppo dai primi titoli, Pokémon Rosso e Pokémon Blu, che, pur essendo sul mercato da quasi vent'anni, hanno raggiunto "solamente" i 24 milioni di copie vendute, ovvero poco più del doppio in un lasso di tempo nettamente maggiore. Ma Pokémon X e Pokémon Y non hanno superato solo i primissimi titoli Pokémon, ma sono sulla buona strada per il surclassamento dei loro predecessori, come per esempio Pokémon Oro e Pokémon Argento (23 milioni di copie vendute), Pokémon Rubino e Pokémon Zaffiro (16 milioni), Pokémon Diamante e Pokémon Perla (17,6 milioni) e, infine, Pokémon Nero e Pokémon Bianco (15,4 milioni). The Pokémon Company ha inoltre annunciato il raggiungimento di 245 milioni di copie vendute in totale dalla nascita del brand. Un numero davvero importante, dunque, risultato della vendita dei tantissimi titoli che hanno reso i Pokémon un marchio famoso ed amatissimo ovunque in tutto il globo. E se questo non bastasse come prova del successo planetario dei nostri amati Pokémon, Nintendo ha inoltre comunicato come globalmente si siano vendute più di 20 miliardi di Carte Collezionabili Pokémon, oltre al continuo successo che la serie animata riscuote sugli schermi televisivi di ben 160 nazioni in tutto il mondo. I Pokémon si riconfermano, dunque, ancora una volta come una saga che non invecchia e non delude mai, conquistando, con ogni suo capitolo, generazioni di giocatori di ogni età . *Clicca sulle immagini per ingrandirle!*

Il Dito Medio di Galileo ~ Sua Maestà Caparezza >http://youtu.be/gzlm7NSJcJE

Con l’uscita in contemporanea mondiale degli ultimi titoli di casa Game Freak, Pokémon X e Pokémon Y, migliaia di appassionati, vecchi e nuovi, hanno ritrovato il piacere di prendere in mano una console portatile e partire alla scoperta di un nuovo mondo. I nuovissimi titoli Pokémon per Nintendo 3DS sono infatti ambientati in una regione del tutto nuova, Kalos, dando il via ad una vera e propria Poké-mania, riportata in vita anche grazie alle recentissime tecnologie 3D e alla grafica del tutto rinnovata. La grande e stupenda Regione di Kalos, con i suoi innumerevoli misteri, retroscena, curiosità , personaggi (amici e nemici) e ovviamente nuovi Pokémon nascosti in ogni dove ha conquistato centinaia di affezionati giocatori Pokémon, oltre che una schiera del tutto nuova di neo-allenatori che hanno scelto Pokémon X e Pokémon Y per dare inizio alla loro avventura! Per rispondere ad alcune delle domande che più dilagano tra tutti gli allenatori Pokémon in giro per il mondo, il sito Game Informer ha pubblicato nei scorsi mesi un’intervista rilasciata dall’ormai amatissimo Junichi Masuda, figura di spicco della software house Game Freak e famoso regista e compositore per i videogiochi Pokémon. Di seguito verranno esposti alcuni degli argomenti trattati in quest'intervista, ma è comunque possibile consultare il testo originale sul sito GameInformer o consultare la versione estesa di quest'articolo cliccando qui. La novità assoluta portata dai due titoli è sicuramente la grafica del gioco, del tutto migliorata e potenziata dalle possibilità che la piattaforma di gioco Nintendo 3DS è in grado di offrire. La prospettiva viene modificata infatti in alcuni punti di gioco, passando dalla tradizionale ripresa dall’alto ad una prospettiva quasi in prima persona. Ciò porterebbe a pensare ad un futuro cambio totale della prospettiva, ma Masuda conferma il fatto che la ripresa verticale è ormai un marchio di fabbrica del brand, particolarmente utile per orientarsi nel mondo Pokémon. Il passaggio da sprites a modelli tridimensionali è sicuramente un’altra delle novità più interessanti dei due nuovi giochi. Il risultato è davvero ottimo, nonostante qualche problema dato da alcuni mostriciattoli, come MegaGengar, che hanno azioni particolari o colorazioni e movimenti peculiari particolarmente difficili da trasporre su un modello 3D. Nonostante le molte occasioni in cui il 3D viene impiegato nel corso della trama, la visuale, per la maggior parte del tempo, resta in modalità a due dimensioni. Si tratta forse di limiti tecnici? Ed è forse una coincidenza il fatto che i due titoli siano usciti in contemporanea con la più giovane delle console Nintendo, il Nintendo 2DS? Masuda chiarisce rispondendo che la particolarità della grafica stereoscopica propria del Nintendo 3DS riesce a ricreare un ambiente in tre dimensioni senza l’ausilio di occhialini, come invece accade al cinema. Ciò permette dunque l'improvviso passaggio da scene in due dimensioni a scene del tutto tridimensionali, permettendo al tempo stesso di sottolineare l'importanza di una certa scena o la bellezza di un particolare panorama (come una grotta o una foresta). Tra tutte le novità portate da Pokémon X e Pokémon Y, le più travolgenti ed innovative sono sicuramente le megaevoluzioni. Con l’introduzione delle megaevoluzioni, infatti, si sono moltiplicate le possibili combinazioni di Pokémon, mosse e strategie che ogni allenatore avrà la possibilità di affrontare. Malgrado questo, la megaevoluzione può rappresentare un grande svantaggio per chi partecipa a gare competitive. La MegaPietra necessaria ad attivare la potente megaevoluzione, infatti, occupa un prezioso spazio, solitamente destinato a strumenti molto più utili nelle battaglie competitive. Come si comporteranno ora i giocatori più esperti? Sfrutteranno questa novità o resteranno fedeli ai cari e vecchi strumenti? Non ci resta che stare a guardare, approfittando dei Campionati Mondiali Pokémon 2014, che quest’anno avranno luogo nella città di Washington D.C., dove potremo vedere dei veri campioni alle prese con i loro team Pokémon, megaevoluti o meno. Da ciò, aggiunge Masuda, dipenderà il destino delle megaevoluzioni. Non è ancora stata presa, infatti, una decisione definitiva riguardo alla permanenza dei MegaPokémon all’interno di futuri titoli Pokémon. Altro dettaglio sicuramente non passato inosservato agli occhi dei giocatori più affezionati è stata la modifica al funzionamento di alcuni strumenti ormai molto conosciuti all'interno dei giochi. Prima fra tutte, la modifica allo strumento Condivisore d'Esperienza. Molti giocatori hanno infatti espresso il loro disappunto riguardo alla troppa facilità con cui si possono allenare i Pokémon grazie all’azione di questo strumento. In realtà l’obbiettivo da sempre perseguito dai creatori dei nostri videogiochi preferiti, è quello di dare la possibilità a tutti di divertirsi, ognuno a modo suo. Kalos è piena di creature misteriose, tutte da scoprire e collezionare ed è proprio per dare la possibilità a tutti di crescere e allevare quanti più Pokémon possibile che il Condivisore è stato modificato, rendendo più veloce l’allenamento dei nostri Pokémon. Junichi Masuda, infine, ricorda che il dispositivo è disattivabile in ogni momento nel caso si voglia allenare la propria squadra Pokémon nel modo più tradizionale. Ciò che risulta ovvio sin da subito è il nuovo carattere più dinamico dei due titoli. Giocando si ha da subito l’impressione che la trama del gioco proceda rapidamente: riceviamo il nostro primo Pokémon e otteniamo la nostra prima medaglia ancora prima di aver avuto la possibilità di incontrare lo studioso più famoso di tutta Kalos, il giovane Professor Platan. Tutto vuole adattarsi allo stile di vita frenetico che i giovani al giorno d’oggi sono costretti a seguire, dando origine ad un’impostazione molto più moderna. A partire dalla consegna del Pokémon iniziale da parte di un gruppo di amici appena conosciuti, alla giovane età del Professore della regione, si nota una volontà di riflettere i tempi moderni. Un esempio sono le relazioni tra insegnante e studente, oggi molto più amichevoli e strette rispetto a quanto accadeva in passato, il tutto ripreso e ridisegnato nel rapporto che Platan intrattiene con il giocatore e gli amici che partiranno insieme a lui. A differenza dei molti titoli che li hanno preceduti, Pokémon X e Pokémon Y hanno offerto una caratterizzazione dei personaggi mai vista prima in un titolo Pokémon. La volontà di offrire uno spunto di riflessione ai propri giocatori diventa sempre più evidente mano a mano che si prosegue nella storia, anche attraverso di temi molto delicati come la guerra o addirittura l'amore. Un personaggio in particolare ha espresso dei sentimenti quasi mai affrontati nel mondo Pokémon, come il già citato tema dell’amore. D’altronde, Kalos è ispirata alla Francia e Parigi, città dell’amore ed è proprio per questo che Masuda e il suo team hanno voluto implementare anche un po’ di sano romanticismo nella storyline, racchiudendolo nel personaggio della giovane Shana e del rapporto che stringe col giocatore. Emblematica è la scena dei fuochi d’artificio che i due condividono e che vogliono esprimere romanticismo, nel caso il giocatore fosse un ragazzo, o una profonda amicizia, nel caso a giocare fosse una ragazza. Altro momento che vuole esprimere attaccamento in questo senso è sicuramente l'attraversamento del Bosco Novartopoli, accompagnati proprio da Shana e dal suo desiderio di stare vicino al protagonista, simboleggiando un'amicizia che cresce sempre più. Tra i personaggi più particolari e decisamente più eccentrici di tutta Kalos, possiamo senza dubbio trovare lo strambo Team Flare. A differenza di altri team che l’hanno preceduto, come per esempio il Team Plasma, il Team Flare si distingue per la sua personalità scoppiettante e impacciata, il che li rende più simpatici rispetto ai loro colleghi di Unima. L’uomo che ci ritroveremo ad affrontare per evitare la distruzione totale e fermare una volta per tutte il Team Flare è lo scienziato ed inventore Elisio. Nel corso della storia impareremo a conoscere Elisio per quello che è, ovvero una persona rimasta talmente affascinata dallo strano macchinario di AZ che ne farà una vera e propria ossessione e che, se non fermata in tempo, avrebbe portato alla distruzione. È chiara dunque la forte volontà di trasmettere al giocatore, attraverso la figura di questo personaggio, quanto l’ossessione possa trasformarsi in qualcosa di terrificante. Masuda stesso afferma che l’ispirazione per questo team antagonista e il suo leader è nata proprio dalla figura di AZ. Il personaggio più misterioso di tutta la regione, il gigante che vaga da 3000 anni per Kalos in cerca di qualcosa di ignoto. Tutti noi conosciamo la storia del gigante AZ, cominciata 3000 anni prima, durante una guerra violenta e sanguinosa, aprendo la scena ad uno dei temi più profondi che Pokémon X e Pokémon Y vogliono far affrontare al giocatore. Junichi Masuda è stato molto diretto da questo punto di vista, spiegando che questo tema è nato da un forte desiderio: far sparire dal mondo le guerre e il terrorismo e che una della intenzioni principali è quella di spingere il giocatore a pensare alla guerra stessa, cercando di comunicare quello che è uno dei messaggi fondamentali che i due titoli vogliono trasmettere: “non lasciare che sia solo degli altri la responsabilità di cambiare le cose, devi essere tu il primo a mettersi in giocoâ€. Attraverso la figura del possente AZ però, si vuole esprimere un'altra fondamentale tematica di Pokémon X e Pokémon Y, ovvero il profondissimo legame che lega esseri umani e Pokémon, proprio come AZ è legato alla sua adorata Floette. Due personaggi con un passato doloroso, un passato di guerra e violenza, dal quale nasce però la moderna regione di Kalos. Tutto in questa regione ha un’aria affascinante e un’atmosfera quasi fatata. È proprio qui infatti che ha origine il tipo Folletto, oltre che una schiera di Pokémon del tutto nuovi. Come accade in ogni generazione, anche la sesta ha dato il via ad una grande mania e molti dei suoi Pokémon hanno acceso dei veri e propri dibattiti. Chi non si è mai chiesto che cosa voglia rappresentare il piccolo Pokémon Acciaio/Folletto Klefki? In effetti Klefki è uno dei Pokémon più strettamente legati alla storia di Kalos, fortemente ispirato dal desiderio di voler esprimere il sapore misterioso della regione attraverso il semplice design di una chiave, una chiave che potesse aprire una porta antica e segreta. Un'altra creatura che ha dato origine ad un tormentone mondiale è il Pokémon Espurr, che con la sua espressione vacua e decisamente inquietante ha incuriosito migliaia di fan in tutto il mondo, che proprio non si sanno spiegare il perché di questo suo sguardo perso nel vuoto. Sarà davvero un passato da film horror a rendere Espurr così inquietante? Tra le novità implementate nel sistema di gioco, non vi sarà sfuggito il nuovo sistema di mance che è possibile donare ai vari camerieri, ristoratori, cantastorie e ovviamente al mitico signor Grandangolo. Ma servono davvero ad uno scopo queste donazioni? A quanto pare Game Freak ha qualcosa in serbo per queste mance all’apparenza inutili e ci verrà presto spiegato in un annuncio, probabilmente tramite Pokémon Global Link. Grazie ai molteplici riferimenti alla regione di Hoenn che vengono proposti all’interno di Pokémon X e Pokémon Y si sono sviluppate tantissime teorie e la certezza di un remake comincia farsi sempre più strada, accrescendo la speranza di vedere presto il ritorno di Kyogre, Groudon e Rayquaza. Ma sono davvero indizi validi? A quanto pare no, o almeno non ancora. Masuda pone un freno a quest’escalation di teorie. Spiega soprattutto che Kalos è ricca di viaggiatori e visitatori provenienti da ogni regione finora conosciuta e molti fanno riferimento alla loro regione natale. Ma non si tratta altro che di un espediente per far comprendere alle persone quanto il mondo Pokémon sia strettamente connesso. Ogni regione non è un mondo a parte, ma esiste ed interagisce all’interno della fitta rete di legami che intrattiene che con le altre, proprio come accade nel mondo reale! Uno degli ultimi argomenti toccati da quest’interessante intervista riguarda un’altra delle innumerevoli innovazioni di Pokémon X e Pokémon Y: la personalizzazione del proprio personaggio: da questa generazione, infatti, è possibile personalizzare il vestiario e l’acconciatura del proprio avatar nel mondo Pokémon. Masuda però rassicura i fan, affermando che non verranno mai rilasciati contenuti scaricabili a pagamento (DLC), che potrebbero impedire il completamento del gioco da parte di chi questi contenuti non intende comprarli. Non resta dunque che continuare il viaggio insieme ai nostri amati Pokémon e avere fiducia in queste persone, che ogni giorno lavorano per rendere questo fantastico mondo ancora più bello e coinvolgente, per scoprire tutti i segreti e le sorprese che GameFreak ha in serbo per noi! NB: Per scoprire tutti i dettagli e le curiosità di Pokémon X e Pokémon Y discusse con Junichi Masuda, vi invito a consultare la versione completa dell'intervista in questa discussione! *Clicca sulle immagini per ingrandirle!*

Con l'avvicinarsi del mese di luglio e quindi dell'uscita nelle sale cinematografiche del prossimo film Pokémon Il Bozzolo della Distruzione e Diancie, sono sempre più i dettagli e le curiosità che vengono rilasciate dal sito ufficiale del lungometraggio. L'ultima delle novità rilasciate riguarda uno scouting report - letteralmente, un report sull'esplorazione - scritto dal regista del film Kunihiko Yuyama. Il film director, insieme al suo team d'animazione, ha infatti intrapreso un vero e proprio viaggio alla ricerca di spunti e ispirazioni, durante il quale è stato stilato un autentico diario di viaggio, o scouting report, appunto. Per il suo viaggio alla ricerca di ispirazione per questo diciassettesimo film, Yuyama ha scelto il grande e meraviglioso stato del Canada. Non molti lo sanno, infatti, ma i luoghi del film sono del tutto ispirati e tratti dai paesaggi mozzafiato, dai piccoli paesi o dalle grandi città dello stato canadese. Tutti gli ambienti e le scenografie del film, dal meandro in cui Yveltal giace addormentato, alla foresta in cui il maestoso Xerneas si nasconde, tutte le ambientazioni attraversate dalla piccola Diancie durante il suo viaggio sono tratti dagli strabilianti panorami che solo il bellissimo Canada può offrire. Il diario di viaggio di Kunihiko Yuyama e il suo team comprende molte interessanti curiosità e nuovi dettagli che verranno rilasciati periodicamente sul sito ufficiale del film Il Bozzolo della Distruzione e Diancie. Finora sono state rilasciati quattro "episodi" ma, come già detto, il sito verrà costantemente aggiornato con nuove pagine e nuovi dettagli! Parte Prima: I film Pokémon entrano in una nuova dimensione! Con l'inizio della nuova serie animata, anche i lungometraggi Pokémon hanno ricevuto un nuovissimo logo insieme ad un nuovo nome. A partire da questo diciassettesimo film, "Il Bozzolo della Distruzione e Diancie", i lungometraggi si chiameranno "Pokémon il Film XY". Per la prima volta dopo tre anni, inoltre, siamo partiti per un viaggio di ricerca. Ciò non accadeva da "il Film Pokémon: Nero - Victini e Reshiram/il Film Pokémon: Bianco - Victini e Zekrom". Il Paese scelto questa volta dal regista Yuyama è il Canada. Lì avrebbe ricercato spunti e ispirazione per il luoghi dove Yveltal sarebbe rimasto addormentato, dove Xerneas si sarebbe nascosto e per tutti i paesaggi che Diancie avrebbe attraversato durante il suo viaggio. Il team di ricerca, Yuyama incluso, salì dunque su un aereo iniziando così il loro viaggio lungo sei giorni. Parte Seconda: Arrivo ad Ottawa, la Capitale! Per prima cosa, il team di ricerca atterrò ad Ottawa, la grande e bellissima capitale del Canada. Arrivarono circa alle 14.00 (orario canadese) e, nonostante la stanchezza derivante da un volo di ben quindici ore, partirono subito per la loro prima destinazione, Confederation Square (Piazza della Confederazione). Continuando a camminare, mentre si osservano le grandi costruzioni in granito bianco, è possibile notare subito un'enorme ed elegante costruzione in stile gotico. Si tratta del Parlamento, uno dei maggior simboli del Canada. L'area è piena di edifici con un enorme valore storico, come la Rideau Hall (sede sia della monarchia canadese che del Governo Centrale) o la Cattedrale di Notre Dame. La città stessa è caratterizzata da strade pulite e ben costruite. Dato che questa città è il centro governativo del Paese, l'atmosfera è un po' rigida e formale, ma ci siamo rilassati subito alla vista di alcuni adesivi del museo vicino attaccati al palo di un semaforo. Il nostro primo giorno in Canada è iniziato in un'atmosfera molto seria! Parte Terza: Partenza nella nebbia mattutina! Il secondo giorno è stato il giorno in cui il nostro viaggio è iniziato per davvero. Abbiamo fatto colazione, lasciato le camere alle 7.00 e infine partiti dall'hotel alle 8.00 in punto. Quella mattina tutta la città era avvolta da una fittissima nebbia e non potevamo vedere nulla di ciò che ci circondava. Nebbia del genere sembra che sia una cosa normale nei mesi di Novembre e Dicembre. Il nostro bus quindi partì attraversando la nebbia, seguendo una lunghissima strada che andava dritta verso le montagne. Non appena la nebbia cominciò a dissolversi, riuscimmo a vedere una bellissima foresta meravigliosamente colorata di giallo, rosso e arancione. Eravamo nel pieno della stagione delle foglie colorate. Mentre osservavamo le rosse foglie d'acero, che è anche il simbolo disegnato sulla bandiera canadese, il bus arrivò alla nostra destinazione per quel giorno: il Canale Rideau. Parte Quarta: Attraverso la Rideau Heritage Route! La nostra prima destinazione di questo secondo giorno fu il Canale Rideau. Questo canale è la più lunga delle vie d'acqua artificiali canadesi. Con una lunghezza di circa 202 kilometri collega Ottawa con la città di Kingston sul Lago Ontario. Essendo la più antica via d'acqua artificiale del Nord America, fu proclamato Patrimonio dell'Umanità nel 2007. L'intera area circostante è conosciuta col nome di "Rideau Heritage Route" (Strada del Patrimonio Culturale Rideau) ed è ovunque possibile trovare piccoli villaggi risalenti al diciannovesimo secolo. Siamo immediatamente scesi dal bus per fare una passeggiata vicino al canale e subito siamo rimasti colpiti dal freddo pungente di quella mattina. Siamo stati avvertiti delle rigide temperature delle mattine e delle sere canadesi, ma così è davvero troppo! Parte Quinta: Il Canale e le Chiuse! Il team di ricerca cominciò la sua passeggiata lungo il Canale Rideau, in quell'area chiamata Rideau Heritage Site. In tutta la zona era possibile trovare un gran numero di chiuse e canaletti artificiali. Il Canale Rideau, infatti, si trova venticinque metri più in alto del fiume Ottawa. Per ovviare al problema costituito da questo notevole dislivello fu costruita un'intricata rete di canaletti e chiuse per regolare il livello dell'acqua. Non appena arrivammo al canale vedemmo una nave salpare e tre chiuse stavano per aprirsi per farla passare. Abbiamo anche visto il ponte ruotare su sé stesso per far passare l'imbarcazione! Sembra che ci sia un meccanismo che permette al ponte di spostarsi quando un barca sta per passare, sorprendente! Mentre la nave passava il ponte rimase chiuso al passaggio per ben dieci minuti. In autunno è possibile vedere questa scena una sola volta al giorno, ad un orario del tutto casuale. Siamo stati davvero fortunati ad assistervi! Continua con la seconda parte! Clicca qui! *Clicca sulle immagini per ingrandirle!* Articolo pubblicato nella categoria Poké Mondo