[HERO/JERO] Il viaggio di Hero

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Il viaggio di Hero

Capitolo 1: L' avventura  inizia! 

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Hero era un ragazzo di 10 anni, che aveva vissuto fino a quel momento nella sua tranquilla città natale assieme a sua madre. Era molto affezionato al suo Scatterbug, che ricevuto da piccolo, più precisamente il giorno del suo ottavo compleanno da suo padre, capopalestra della cittadina vicina.

Due anni dopo, precisamente il giorno del decimo compleanno di Hero, arrivò a casa sua un uomo barbuto e sui 50 anni, chiamato Artemus. Era un Professore Pokémon, e da anni studiava i Pokémon della regione di Kalos

Il professore conosceva sua madre da tempo, e decise di regalare al giovane ragazzo un Pokédex nuovo di zecca. "Che cos'è?" chiese Hero. "Un Pokédex" rispose l'altro. "Questo oggetto ti permetterà di catalogare tutti i Pokémon presenti qui a Kalos. In cambio, però, ti chiedo un favore... vorrei che partissi per incontrare tutti i Pokémon di Kalos." Il giovane allenatore era poco interessato al viaggio, il suo unico obbiettivo era quello di battere suo padre, Sam. Ci pensò un attimo, poi fece cenno di sì con la testa. Anche Scatty (Il suo Scatterbug) sorrise. "Benissimo... allora tienilo, è tuo. Durante il tuo viaggio farai tante scoperte ed incontrerai molte persone, caro mio." Allora Hero prese il Pokédex, richiamò il suo Scatty ed uscì di casa: da quel momento iniziava una nuova vita, era libero.

"Bene Scatty, andiamo. Papà ci aspetta." Così dicendo, i due si misero in viaggio per il Percorso 1.

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Capitolo 2: Colpo Bavoso!La prima lotta!

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Finalmente Hero era libero: aveva iniziato il suo viaggio da allenatore assieme al suo Scatty e si sentiva carico come non mai. Lasciato il suo paesino, si incamminò sul Percorso più vicino; era un posto bellissimo, attorno a lui c'erano un sacco di Pokémon che, tuttavia, a lui non risultavano nuovi.

"Scusami" la sua attenzione fu richiamata da una ragazza, probabilmente un allenatrice visto che aveva con sé una Poké Ball. "Ti andrebbe di lottare con me?" Hero ci ragionò su qualche secondo, poi rispose: "Certamente! E' la mia prima lotta, direi quindi di fare uno contro uno." , "Andata!"

I due schierarono i loro Pokémon: quell'allenatrice aveva con sé un Togepi, una sottospecie di uovo con uno sguardo innocente. Aveva sul guscio un piccolo fiocchetto rosa. "Che vinca il migliore!" Dopo questa frase, Togepi attaccò subito con Attrazione, ma per prevenire che il suo Pokémon si infatuasse Hero ordinò di usare Millebave: Scatty lanciò dei fili in aria, che ricadendo formarono attorno lui una specie di bozzolo che parò l'attacco. "Ed ora vai con Azione!" Lo Scatterbug crepò il bozzolo e si lanciò su Togepi, colpendolo in pieno, "Credi di vincere semplicemente evitando Attrazione? Io sono Grou, la migliore allenatrice di questo Percorso, nessuno mi ha mai sconfitto!" Togepi allora si avvicinò a Scatty ed usò Sbadiglio, addormentando il Pokémon di Hero. Dopo essere stato colpito diverse volte, tuttavia, Scatty si rialzò, "Forza, amico mio, non possiamo arrenderci! Fai quello che solo tu sai fare, vai con Colpo Bavoso!" Il Pokémon si avvolse nuovamente in un bozzolo, ma questa volta non lo crepò ed attaccò direttamente con quello intorno, rendendo Azione molto più potente: Togepi cadde a terra, K.O. 

"Grande, Scatty!" Hero si avvicinò al suo Pokémon che, liberatosi dal bozzolo, si mise a festeggiare per la prima vittoria. "Sei stata brava lo stesso, Togepi." Grou fece per prendere la Poké Ball di Togepi, ma prima di poterlo far ritornare il piccolo fu colpito da una mossa. "Chi è stato?!" la ragazza si girò, e notò un duo di persone, vestite di nero dalla testa ai piedi, "Bel Togepi, ragazza. Ora, se permetti, ce lo prendiamo noi." , "Neanche per idea!" La ragazza si parò davanti al suo Pokémon, ma venne addormentata da un potente sonnifero fatto fuoriuscire dal bulbo di un Vileplume. "Meglio non lasciare tracce, ce ne libereremo appena arrivati al quartier generale..." I due presero sia la ragazza che Togepi, e si allontanarono: poco più distante, li attendeva una mongolfiera. Ci salirono e si sollevarono in aria: "FERMI!" Improvvisamente, uno dei due criminali fu preso in pieno da diversi fili appiccicosi: era Millebave di Scatty. Hero ordinò al suo Pokémon di usare altri attacchi, ma si rivelarono vani. "Dannazione, come si fa?" pensò Hero, notando che gli attacchi del suo Pokémon servivano a poco e a niente in una situazione del genere.

 

Continua...

 

 

 

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Capitolo 3: Entrano in scena Starly ed Espurr!

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"E' impossibile, non so che fare..." Scatty richiamò alcuni suoi simili e, assieme a loro, usò Millebave: quei diversi attacchi combinati spensero la fiamma della mongolfiera, che precipitò a terra. "Non ti preoccupare, Grou!" Hero si avvicinò alla ragazza e gli fece cenno di seguirlo; "Dannazione... quel ragazzetto non mi piace." i due si misero ad inseguirli, ma non riuscirono a stare al loro passo. 

"Anf... anf..." Hero e Grou si erano fermati sulla riva di un fiumiciattolo: erano sicuri di aver seminato quei malintenzionati. Tuttavia, ecco che dopo poco... "Eccoli qua. Non conoscete la favole della lepre e della tartaruga, bimbi? Mai fermarsi quando qualcuno vi insegue." Erano in trappola, i loro due Pokémon erano troppo deboli per lottare. "Possiamo fare solo una cosa..." disse Hero, "Che cosa?! Non vorrai dargli i nostri Pokémon!"

"Ovvio, no... dobbiamo farli lottare senza che si feriscano! Basterebbe un solo colpo per mandarli al tappeto." Uno dei due prese dalla sua tasca uno strano aggeggio con il quale riuscì a creare delle gabbie elettrificate attorno a Togepi e Scatty: i due erano in trappola. "No, Togepi!" Grou provò a liberare il suo Pokémon, ma si ferì solamente nel toccare quelle gabbie elettriche. "Ci provo io! Scatty, Millebave!" Il Pokémon formò attorno a sé un bozzolo, che pian piano si ingrandiva sempre di più: il suo obbiettivo era quello di crearne uno troppo grande per la gabbia, così questa si sarebbe rotta e lo avrebbe lasciato libero. Tuttavia, i due sembrarono capire la strategia che avevano in mente Pokémon ed allenatore, e decisero di svignarsela all'istante: tuttavia, nella fretta lasciarono cadere due Mega Ball. "TORNATE QUA!" Hero fece per inseguirli, ma loro usarono delle cortine di fumo per offuscargli la vista. E così, i due riuscirono a fuggire: ora sia Hero che Grou erano senza Pokémon. "Ehi..." Grou mostrò all'altro le due Mega Ball che erano cadute al duo: le aprì, e vide materializzarsi davanti a sé un Espurr ed uno Starly. Hero accarezzò la testolina del Pokémon simile ad un gatto, e poi gli venne un lampo di genio: analizzando quei due Pokémon con il Pokédex, forse sarebbe riuscito a conoscere qualche loro abilità in grado di aiutarli. "Espurr, un Pokémon originario della regione di Kalos. Controlla a fatica un potere psichico enorme, in grado di scaraventare in aria oggetti nel raggio di 100 m." niente di particolarmente utile. "Starly, Pokémon originario della regione di Sinnoh. Saltella per i campi in grandi stormi a caccia di Pokémon Coleottero. Emette versi davvero acuti." Hero si mise a pensare, ed ebbe un illuminazione. Starly avrebbe potuto sorvolare l'area circostante per vedere se i criminali erano da quelle parti. "Ok, perché non provarci! Senti, piccolo..." iniziò Grou, avvicinandosi al Pokémon, "Ci aiuteresti a ritrovare i nostri Pokémon? Vola in quest'area e cerca quei due tizi che ti tenevano prima!" Starly annuì e si levò in aria: che non fosse anche lui un Pokémon rapito? 

 

Intanto, i due criminali, ben nascosti nella foresta la vicino, parlavano tra di loro, osservando i due Pokémon rubati. "Non capisco perché il grande Re abbia deciso di dare quei due Pokémon a quei due allenatori. Non mi sembra che abbiano nulla di speciale. Eppure li vuole nella Congreda della Luce..." l'altro rispose: "Beh, se per questo ha deciso di prendere nella Congreda anche quel Professore strampalato... bah, staremo a vedere." detto ciò, i due si misero in cammino verso l'uscita della foresta.