[Kech] Il Viaggio di Kevin - Capitolo 1: L'Inizio

[Kech]

ATTENZIONE! Linguaggio scurrile e battute lievemente sconcie, con riferimenti alla patata e a tutte le attività che ne derivano.( ͡° ͜ʖ ͡°)

 

 

Vorrei dormire, ma non ci riesco.
Il che è strano, essendo io più pigro di uno Snorlax strafatto di marijuana. Domani compio 11 anni e c'ho i Butterfree nello stomaco, e il mio culo l'ho dimostra emettendo Koffing a tutto spiano.
Lol, tutte 'ste affermazioni a tema Pokémon sono fighe vero? Se ne dovessi dire un'altra... direi che il mio Onix freme.

 

 

Odio quando non riesco a dormire, dormo solo quando non voglio dormire, che culo. Anche se non alleno Pokémon, comincerei solo per allenarne uno che mi addormenti con Ipnosi.
Forse c'è troppo silenzio. Sì c'è troppo silenzio. Sarà strano, ma io sono una di quelle persone che ha il rumore come silenzio: il rumore della lavatrice, il sibilo del vento, il ticchettio della pioggia, gli orgasmi  dei miei genitori quando lo fecero quella volta... Il mio preferito è quello del ventilatore. Questi suoni  sono la mia ninna nanna, ma in casa neanche uno scricchiolio.

Guardo l'orologio: sono le 2:30 del mattino. Che palle. Guarderei un po' di ragazze seminude sul mio PC, ma ne ho già viste troppe, e quando prendi troppo di una cosa, per quanto piacevole, ti stufa. Mi alzo. Vado alla finestra e scosto le tende. Ammiro Borgo Foglianova avvolto nella notte. Sì, che goduria, la brezza che mi accarezza il viso, la luce arancione dei lampioni, il profumo di notte, le stelle nel cielo, il sussurrare delle foglie mosse dal vento, un barbone ubriaco che danza barcollando... 

 

Il mio nome è Kevin. Kevin Rodriguez. Come quel robot alcolista o come quella donna molto attraente che tutti ci sogniamo nel nostro letto. Siccome non avete idea del mio aspetto, potrei dire di essere biondo alto muscoloso con Steelix enorme. Ma sarò sincero: capelli castani e fastidiosamente lunghi, occhi insolitamente azzurri e nonostante io sia magro ho la pancia leggermente “da ubriaco”.
Sono nato e cresciuto a Borgo Foglianova, una piccola città nella regione di Johto, anche se basta una nuotata in un piccolo fiume del Persorso 27 per arrivare a Kanto.
Vivo in una casa bella spaziosa, essendo le nostre finanze non proprio basse, insieme a mia mamma, mia nonna e 3 dei miei 4 fratelli. Credo che a mamma e papà piaccia di più il modo in cui si fanno i figli, che i figli in se…
Mia madre si chiama Fanis, ed è una famosa DJ.
Mia nonna si chiama Marisa, anni fa era una formidabile allenatrice, ed era pure diventata Campionessa di una regione chiamata Kalos, per anni rimase imbattuta finché non fu sconfitta da una ragazza di nome Diantha. Da allora è andata in pensione e si dedica all’allevamento di Pokémon… tramite una Pensione Pokémon. Andata in pensione ha aperto una pensione, lol.
I miei due fratelli si chiamano Thom e Finn,  Thom ha 8 anni, è paffuto, impacciato e un gran burlone, Finn ha 5 anni ed è fastidiosamente iperattivo, e nonostante mi rompano costantemente i cosiddetti, gli voglio comunque bene. Entrambi vogliono diventare Superquattro, se non addirittura Campioni!
Mia sorella minore si chiama Tanita, ed ha un anno in meno di me. Vedendo quanto sono venuto straordinario, i miei avranno pensato “CAVOLO, FACCIAMONE UN ALTRO FINCHE’ SIAMO AVVOLTI DALLA FORTUNA!”. Da tempo vuole viaggiare nella regione di Unima, per queste "Gare Pokémon" in cui si mostra quanto sono fighi e belli i propri Pokémon.
Poi ci sarebbe la mia quarta sorella, la primogenita. Non vive con noi. E anche se non mi crederete, lei è Camilla, Campionessa della Lega di Sinnoh. Lo so, è difficile da credere, noi siamo quasi tutti castani, lei è bionda. Beh, vi svelo segreto: non è una bionda naturale…
Sta sempre a Sinnoh, e quando non lavora e non è da noi, sta in una villa situata in una città sulla spiaggia chiamata Spiraria, nella regione di Unima.
Giusto, me ne stavo dimenticando… E mio padre?
Come accade spesso ai protagonisti di qualche romanzo fantasy, i genitori sono morti, o comunque c'è qualcosa che non va, almeno con uno di loro, e spesso è il padre.
MA, non è il mio caso. Mio padre si chiama Sebastian, ed è il Capopalestra della città di Petalipoli, nella regione di Hoenn, specializzato nel tipo Normale, ha ottenuto il posto dopo che il precedente Capopalestra, Norman, si è ritirato. Mio padre è proprio un gran simpaticone, ma è altrettanto forte nella lotta, forse anche troppo. Per questo la Lega sta ponderando l’idea di farlo diventare Superquattro. In ogni caso, papà e Camilla rimangono da noi ogni weekend, e ci portano souvenir dalle regioni in cui operano.
 

Ma torniamo a noi, basta con i convenevoli. Fra poche ore sarà il mio compleanno. Ben 11 anni di fila e senza morire!  L'unica ragione di tutta questa eccitazione è il regalo, sarà che sono troppo attaccato alle cose materiali, ma ricevere un bel regalo ti fa venir voglia di sbor... di ballare dalla gioia.
Rimango sveglio per tutta la notte, cercando "pokemon rule 34 pics xxx" per farmi due risate sui co*****i che sprecano il loro talento per disegnare un ahegao di Gardevoir o una Lopunny che lo prende nel sedere. Alle 10:30 sento del movimento giù in salotto, così decido di prepararmi.

Mi vesto in modo leggero: t-shirt arancione, pantaloni sportivi neri, calzini arancioni con scarpe arancioni. Se non si fosse capito, l’arancione è il mio colore preferito. Vado in bagno, mi lavo i denti, uso pure il collutorio, non che ne abbia bisogno... ma in giornate speciali ci vuole. Prima di scendere, rimango un attimo fermo ad assaporare e a godermi il momento. Oh sì, sì… è il mio compleanno… sono bello… avrò un bel regalo… sì… la vita è bella… 
Tirò un bel sospiro e scendo le scale.
“TANTI AUGURIIII!”

Mmmm… sto godendo. Sono al centro dell'attenzione... Yuppy.

Mamma, Nonna, Tanita, Thom e Finn sono in salotto che mi guradano sorridenti, è venuta pure Cetra! Questa ragazza che porta il nome di uno strumento musicale semi-sconosciuto è la mia migliore amica, fin da piccoli, una ragazza allegra e comprensiva che è stata un po’ una terza sorella per me, sarà per questo che mi ha sempre fatto un po’ da maestrina, cosa che mi fa sbiellare ma mi ha impedito di fare ca***ate più volte nella mia vita. E’ venuta qui insieme al suo Pokémon, una specie di palla che usato Polimerizzazione su se stessa per fondersi con un topo, di nome Marill.

“Un anno in meno da vivere! Hihihhi!” dice Tanita, mentre io progetto la sua lapidazione.
“Ahy pero guarda  mi nipotino carino dolcioso como cresce!” gridacchia mia nonna mentre mi affoga di baci.
“Feliz compleanno Kevin!” esulta mia mamma, porgendomi un pacco regalo.
“Es de parte di Cetra!”
“Ecco… spero ti piaccia, è un po’particolare!” mi dice Cetra con un sorrisetto imbarazzato.
Mmmmh.
“Dai Kevin aprilo!” squittiscono Thom e Finn.
Quel sorrisetto non mi piace. Conosco Cetra, e non è un buon segno quando lo fa.
Il pacco è di dimensioni medie, l’avrei scossa per sentire che suono fa, ma mamma dice che è da “maleducados”.
Vabbè, scuoio il pacco regalo impaziente ad occhi socchiusi. Il regalo è…

 

 

Che è ‘sta robba?

“Es un Pokégear! Puoi fare videochiamate, messaggiare, meterle apps, con delle eschede può usarsi como una radio, con otra se può usare como MAPPA…”

 

P***a p*****a! Ecco dove c***o voleva parare!
“Ma allora non hai capito quando ho detto che non so se partirò!”
“Ahy Kevin por Arceus! No te ne starai tutta la vida renchiuso en casa!”
“Perché mi vuoi sbattere via di casa a tutti i costi?!”
“Hai 11 anni ormai! Sei un uomo!

“Non so nemmeno se voglio avere a che fare con i Pokémon!”
“Kevin, i Pokémon…”
“NO! POKEMON! POKEMON! TUTTO GIRA ATTORNO A LORO! I PROGRAMMI IN TV INCLUDONO I POKEMON! IL NOSTRO DIO E’ UN POKEMON! C’E’ QUALCOSA IN CUI LORO NON C’ENTRINO?!”
Silenzio.
“Kevin.” Cetra mi prende la mano.
“Andiamo un atttimo fuori.”

Io e Cetra ci dirigiamo verso il fiume del Percorso 27, seguiti da Marill, mentre rimbalza sulla sua coda. E’ a pochi passi da casa mia. Ci ho passato molto tempo in quel fiume, insieme a Cetra. Stavamo sulla riva, a fare il bagno, a sguazzare, a chiacchierare, a farci crogiolare del sole, a usare il suo Marill come pallone. Io mi sono ritrovato più di quanto voglia ricordare a scrutare l’orizzonte, vedere dove arriva quel fiume. Qualche nuotata e arrivi nella misteriosa regione di Kanto. Non posso mai fare a meno di immaginare come dev'essere, ma non mi sono mai allontanato più di tanto. Un po’ per caga, un po’ per pigrizia, fatto sta che non mi ha mai ispirato.

Arrivati sulla sponda del fiume, Cetra si leva scarpe e calzini, poi si siede e immerge i piedi nell'acqua.

...va bene. Faccio lo stesso, sedendomi vicino a lei. Per un po' non diciamo nulla, mentre Marill galleggia pigro nell'acqua. Cetra non tiene mai quel Pokémon nella Poké Ball? Perlomeno in questi momenti...
“Almeno nel giorno del tuo compleanno potevi evitare.”
“Se voleva usarlo come scusa per richiedermi di partire faceva prima a non farmi il regalo!”
“Kevin…”
“No Kevin stoc***o, non voglio andare!”
“Perché.”

 

Tutti hanno un lavoro ,o sognano di lavorare, con i Pokémon. Io non lo so ancora. Insomma, so che queste magiche creature sono il fulcro della nostra società, ma io non so nemmeno se farò qualcosa che abbia a che fare con loro… Io voglio fare il programmatore di videogiochi, ho già un sacco di idee, ma con i Pokémon non hanno nulla a che fare, a meno che non faccia un videogioco sui Pokémon…

 

Bah, non venderebbe affatto.

 

Tutti, per trovare il loro lavoro, hanno viaggiato per le regioni, a fianco dei loro compagni Pokémon. Alcuni miei amici sono andati a sconfiggere le otto palestre di Johto per sfidare i Superquattro e se possibile anche il Campione. Ma a me non attrae l’idea.
Insomma: perché  un ragazzino dovrebbe rinunciare alla propria accogliente casa per andare in un lungo viaggio pieno di difficoltà con dei Pokémon da allenare costantemente e di cui prendersene cura? Tutto questo l'ho spiegato a Cetra più e più volte. Per lei sono sempre scuse.

 

“...poi devo anche camminare per chilometri, dormire all'aperto se non trovo un hotel, ci sono Pokémon aggressivi che potrebbero sbranarmi nel sonno, per non parlare dei malviventi. Tipo il Team Rocket.”
“Ma si è sciolto 4 anni fa…”
“E chi mi dice che non stia agendo di soppiatto?”
“Sei solo spaventato dal futuro.”
Cetra mi guarda con l’esperessione più seria che abbia mai fatto.
“Che intendi?”
“Non puoi continuare a rifugiarti nel tuo mondo.”
“Intendi per via della mia passione per i videogiochi? Sai bene che non sono quel tipo di persona.”
“Beh, è facile, stai tutto il tempo in casa e quando esci non vai mai fuori da Borgo Foglianova! Non ci vuole molto ad accettare questa realtà!”
“Allora perché complicarmi la vita? A cosa mi serve questo viaggio? Tanto non farò qualcosa che abbia a che fare con i Pokémon…”
“E se non fosse così? Con questo viaggio ti toglierai ogni dubbio. Io non so nemmeno cosa farò. Per questo parto anch’io.”
L’ha detto sul serio.
“COSA?!”
“Esatto. Voglio scoprire che cosa voglio fare, che cosa voglio diventare. Se avrò a che fare con i Pokémon o meno.”
Questo non mi è piaciuto affatto. No no. Arceus Snubbull. (bestemmia a tema Pokémon 11/10)
“Scherzi?”
“No. Volevo partire con te, stare insieme a te almeno per le prime parti della nostra avventura. Per questo avevo proposto un Pokégear come regalo.”

Cetra rimane a fissare l'acqua, con lo sguardo di uno che fa di tutto per non piangere. Ora non so se essere arrabbiato, chiederle scusa o, ancor meglio, prenderla a sculacciate mentre mi chiama padrone.

 

"Senti... va bene, ci proverò."
"Davvero?"
"E no guarda, pesce d'aprile, ca**o virile."
"Credi che tutte 'ste parolacce ti facciano sembrare figo?"
"Sì."

 

"Vabbè gran figo, torniamo a casa tua."

 

Rientrati in casa, vedo i miei parenti, con aria un po'a afflitta, fare colazione. Appena entro mi guardano preoccupati.

"Ehm... parenti! Gioite! Ho deciso che, dopo le vostre insistenti richieste, proverò ad inoltrarmi in un pericoloso viaggio lontano da casa mia nonostante io sia minorenne!"

E subito cominciano a ridere e a gioire. Io e Cetra ci sediamo e facciamo colazione con loro. Mamma ha preparato una torta  speciale, al cioccolato e "dulce de leche". Per farla breve, il "dulce de leche" è una crema che si prepara in modo simile al caramello, ma con il latte invece dell'acqua, ed è tipo 1000 volte più buono della Nutella.
Mentre mi gusto la torta, mia mamma mi dice "Kevin! Me sono apena ricordata che el profesor Elm te cercava! Vuole che tu vada a su laboratorio."

Il prof. Elm, eh?

Finisco in fretta e furia, e mi lancio verso la porta.
Il laboratorio del prof. Elm non è molto distante, grazie ad Arceus questo paesino è microscopico. Due passi e sei arrivato.

 

Il Professor Elm  è un professore specializzato nell'Accoppiamento dei Pokémon. Che pervertito.
Lui stesso è stato colui che ha scoperto l'esistenza delle Uova Pokémon. Per dire, prima tutti credevano che i Pokémon venissero dal cielo, consegnati dai Delibird. Nonostante ciò, non si sa ancora come le Uova compaiano nella Pensione, ogni volta che vengono lasciati due Pokémon, di sesso opposto e dello stesso Gruppo Uova.

 

Che geni.

 

Lui ha scoperto anche i Pokémon Baby, da quel che ho capito. Il primo che ha scoperto era Pichu. Ha scoperto in quale condizioni nascono e le ha trasformate in Incensi. Se il Pokémon tiene il giusto Incenso, nascerà un Pokémon Baby. Tranne per Pichu, per lui non ci vuole. Viene a volte a scuola per mostrarci qualche sua interessante ricerca. Comunque è un tipo a posto, qui in Borgo Foglianova lo conosciamo tutti.
 

Mentre mi accingo ad entrare, noto un ragazzo dai capelli rossi che sta seminascosto, appoggiato contro il muro, che spia dalla finestra nella parete laterale del laboratorio, con le mani dentro i pantaloni. Giurerei che si sta... gratificando. Mi avvicino per chiedergli, giustamente, che c***o sta facendo, ma lui mi da su.
"OH C***O VUOI ARCEUS PILOSWINE?!"

Mi spintona e torna dov'era.

...

Va bene, avrà i suoi motivi.

 

Il laboratorio del prof. Elm non è proprio gigantesco, ma c'è da considerare  che sopra c'è casa sua, dovevi abita con sua moglie e suo figlio. Mentre entro, vedo il prof. scrivere nel PC in fondo alla stanza. Mi avvicino e lui, appena si accorge di me, chiude in fretta e furia la finestra di Mozilla Firevulpix. Credo fosse RedTube. Evidentemente la moglie non lo soddisfa più.

"OH EHM CIAO K-KEVIN!"
"Ehm... salve, professor Elm."
"Allora... è... è un piacere averti qui! Buon compleanno!"

"La ringrazio."

"Non so sei al corrente delle mie ricerche..."

"Di quella che ha appena chiuso in tutta fretta, sì."

"...ti prego non dirlo a mia moglie."
"Stia tranquillo, anch'io sono un uomo di cultura come lei. ( ͡° ͜ʖ ͡°)"

"Va bene... come dicevo, al giorno d'oggi tutti tengono i Pokémon nella loro Poké Ball, no? Ma prima della loro invenzione, tutti portavano a spasso i propri Pokémon a piedi! Come fa Cetra!"

"Ehm, sì, è vero."
"Certo, le Poké Ball sono una comodità, ma credo che una passeggiata a fianco del tuo Pokémon abbia un qualche signficato... Credo che rinforzi molto il legame con il proprio Pokémon. E voglio capire se questo legame rinforza anche la potenza del Pokémon in combattimento, so che sembrerà ovvio, ma non ci sono ancora prove scientificamente provate, e tu sai come la scienza sia pignola con questa storia del "scientificamente provato". Ora, un mio amico, chiamato Mr. Pokémon..."
"Mr. Pokémon? Che originalità."

"... dicevo, chiamato Mr. Pokémon, mi ha da poco inviato un messaggio in cui diceva di avere una bella scoperta fra le mani, ma noi siamo troppo impegnati dalle nostre ricerche per andare da lui per ritirarla. Inoltre, so che tua madre vorrebbe tu partissi per un'avventura nella regione di Johto, ma tu non sei molto contento con questa idea, vero?"
"No, ma ho deciso di fare una prova."

"Perfetto, è quello che ti stavo per proporre! Dunque, tu puoi dirigerti fino al Percorso 30, dove c'è la casa di Mr.Pokémon, un po' a nord da Fiorpescopoli, per poi ritirare la sua scoperta e tornare indietro per darcela! Questo andrebbe bene come prova per te?"
"Ehm, immagino di sì."

"Perfetto! Ma ovviamente non puoi andare nell'erba alta senza un Pokémon a difenderti..."
"Invece sì, mi dia un fucile e vede poi come sto a posto."
"IIIIIIIIIIIIIHHH, NON DIRE QUELLA PAROLA!!"

"Quale? Fucile?"
"IIIIIIIIIIIIIIH, ARMI DA FUOCO, IIIIIIIIIIIIH"

 

"Va bene! Ho capito!"
"Per questo ho deciso di darti io stesso un Pokémon! Noi professori siamo incaricati di donare agli Allenatori che lo desiderino, un Pokémon per cominciare il loro viaggio! Puoi considerarlo il mio regalo di compleanno!"

Mmm... non avevo mai pensato a che Pokémon avrei avuto. Devo ammettere che l'idea mi stuzzica.

"Ora ti faccio vedere i tre Pokémon che potrai scegliere!"
Il prof. Elm prende tre Pokéball da un macchinario.
"Ecco Chikorita, Pokémon di tipo Erba!"

 

Lancia una Pokéball dalla quale esce un Pokémon di colore verde, con gli occhi da ragazza anime super cute, con un corpo dalla vaga forma fallica.
Meh, non mi ispira.

"Poi c'è Cyndaquil, Pokémon di tipo Fuoco!"

 

 

Il Pokémon è una specie di talpa cieca, con un muso dalla vaga forma fallica.
Meh, manco lui mi ispira.

 

"Infine, c'è Totodile, Pokémon di tipo Acqua!"

 

 

Esce una specie di coccodrillo. Un cucciolo, perlomeno. Non ha niente dalla vaga forma fallica.

Non so il perché... ma... credo lui sia... perfetto.

 

Sì, tutto nella sua forma... nel suo insieme... è perfetto

 

Non so neanche come spiegarlo.

 

Avete presente quando vi innamorate? Quando c'è quel colpo di fulmine immediato?
Ecco, Totodile mi ispira tutto questo. Lo so che il tipo Fuoco è quello dei ragazzi fighi... ma il tipo Acqua... oltre al fatto che è superefficace contro il tipo Fuoco... è sinomino di bagnato... e ci sono certe cose che ADORO quando sono bagnate. ( ͡° ͜ʖ ͡°)

 

"Professore! Io scelgo Totodile!"

 

 

FINE CAPITOLO 1

 

 

Restate sintonizzati per scoprire quali tremendi pericoli ed epiche avventure sta per affrontare quello sfigato incredibilmente sexy di Kevin insieme al suo nuovo Pokémon! 

[Chaos]

Chiudo per inattività, se vorrai continuare la tua Fanfiction puoi mandarmi un MP e provvederò a riaprire la discussione il prima possibile