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[Samuel] Kanto Dark Crisis [Parte 1 - 12]


Samuel

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CAPITOLO 1: Un Uovo per Amico

L'ennesima sirena di una nave che sta per salpare risuonava in lontananza, affacciandosi alla finestra Purple ammirarò il cielo tinto di arancione, come la sua città  natale, Aranciopoli, e il mare in cui esso sta per tuffarsi. Uno stormo di Wingull volava sopra la sua casa.

Purple era un ragazzo come tanti altri, con un sogno comune a molti ragazzi della regione di Kanto: quello di diventare Campione della Lega!

L'aria cominciava a raffredarsi, Purple chiuse la finestra, preparandosi per andare a dormire, del tutto ignaro che quella sarebbe stata l'ultima notte tranquilla che avrebbe trascorso prima dell'inizio della sua grande avventura.

Stava per infilarsi il pigiama quando ad un tratto il suo computer lo avvisò: "una nuova e-mail!" pensò.

"Ciao Purple!!! smile.gif

Sorpresa!!! Si, ho deciso di farti una sorpresona!!! Domani ti verrò a trovare! Non te l'aspettavi, eh? Ho deciso di non dirti niente, affinchè la mia sorpresa sia ancora di più una sorpresona!!! Be'... ci vediamo domani, mi sei mancato tanto!!!

Ciaoooo xoxox

Lana"

"è sempre la solita" disse Purple tra se e se, "sempre così energica ed entusiasta... e con quel suo modo strano di scrivere..." e si mise a sorridere.

Lana era una sua amica coetanea, con cui condivideva la stessa passione per i Pokémon. In realtà  erano stati vicini di casa un tempo, ma, a causa del lavoro di suo padre, Lana fu costretta a trasferirsi nella lontana regione di Unima e sebbene un paio di volte l'anno tornava a Kanto la nostalgia di casa era tanta.

Fu con il pensiero del ritorno di Lana che Purple si addormentò quella notte.

Nella notte, che poi non fu tanto tranquilla, Pokémon oscuri si muovevano agili tra le tenebre: con dei rapidi balzi giunserò in prossimità  di un grande edificio; erano tre Pokémon di Tipo Buio.

Avvicinatisi all'entrata - che ovviamente era blindata, data l'ora - uno dei Pokémon, con degli artigli aguzzi, usando la mossa Taglio riuscì, con estrema facilità , a creare un'entrata: agili i Pokémon entrarono nel museo uno dietro l'altro.

Le loro sagome - si vedevano solo quelle perché era così buio e loro erano così veloci - si spostavano verso il centro della sala principale: lì, sotto una teca di vetro, giaceva un antico fossile di un Pokémon tanto potente quanto misterioso: un Pokémon leggendario!

Con la stessa facilità  di prima riuscirono a tagliare il tutto e ad afferrare l'antico reperto, quando scattò l'allarme! Ma non importava, ormai avevano quello che volevano, con la solità  agilità  i tre Sneasel uscirono dall'edificio e si dileguarono. Quando arrivò la polizia era passato già  troppo tempo.

Il Sole era ormai sorto da diverse ore quando Purple si svegliò, guardò la sua svegli a forma di Hoothoot: "le 9 e mezza!" e spalancò gli occhi, "è tardissimo! Lana sarà  già  arrivata!" e si alzò dal letto per fare colazione.

Lì sotto, in cucina, la TV era accessa - a sua madre piaceva avere la televisione accesa mentre svolgeva le faccende domestiche - e proprio quando Purple si sedette per fare colazione il giornalista annunciò:

"Furto shock ieri sera al museo di Plumbeopoli: ieri notte un gruppo di ladri sono riusciti a portare via un antico fossile. Ancora non sono chiare le modalità  del furto, ma la porta dell'ingresso principale è stata trovata frammentata in diversi pezzi, così come la teca che custodiva il raro e prezioso reperto. Le imaggini delle telecamere di sicurezza hanno inquadrato solo tre ombre indistinte molto veloci. Non è ancora chiaro perché i ladri abbiano portato via solo quel fossile. Non appena avremo altri aggiornamenti vi terremo subito al corrente."

Purple, intento com'era a fare colazione velocemente, non prestò molta attenzione alla notizia.

Finito di fare colazione si vestì e di corsa salutò sua madre ed uscì di casa.

Proprio quando uscì di casa un Butterfree gli venne incontro, gli girò intorno, si sollevò sopra la sua testa e lasciò cadere una lettera proprio su Purple: lui riconobbe il Pokémon, era l'adorato Butterfree di Lana!

Aprì il messaggio: "Vieni subito al molo!!! Ti sto aspettandoooo!" Purple inforcò la sua bicicletta e seguito dal Butterfree si diresse velocemente al porto.

Giuntò al molo, vide la sua amica aspettarlo su una panchina: al suo fianco sedeva il suo sempre fedele Meowth e tra le braccia stringeva qualcosa. Qualcosa che non esitò a lasciare sulla panchina quando si alzò per andare incontro a Purple per abbracciarlo, lui era ancora in movimento e per poco non cadde dalla bici.

"Sono troppo contentissima di vederti!" gridò lei, mentre ancora lo teneva stretto,

"Anchio... ma fammi respirare, altrimenti mi sà  che non riuscirai più a vedermi" replicò lui, facendole notare il suo abbraccio troppo affettuoso,

"Scusami" rispose Lana, "ma ora non c'è tempo per i convenevoli, devo subito darti qualcosa di super eccitante!"

Si avvicinò alla panchina e prese l'oggetto che teneva prima tra le braccia, all'inizio Purple non capì subito cosa fosse, ma quando Lana si riavvicinò gli fù chiaro che si trattava di un uovo, un uovo di Pokémon.

"Da dove sbuca quell'uovo?" chiese immediatamente il ragazzo.

"Me l'ha donato la mia vicina di casa attuale, quella simpatica vecchietta che gestisce la pensione della regione di Unima, con tutti i pokémon che si ritrova con sè, qualche uovo di troppo ci scappa sempre... e così, non sapendo a chi affidarlo, mi sono proposta io!" le spiegò lei.

"Ma in realtà ..." aggiunse, "ho intenzione di regalarlo a te!"

Purple spalancò gli occhi: "come regalarlo a me?!?"

"Si! Hai capito bene!" disse Lana, "dato che tu non hai ancora il tuo primo pokémon ho pensato di donarti questo uovo, non sei felice?"

Gli occhi di Purple iniziarono a brillare: aveva sempre desiderato un Pokémon. Prese l'uovo tra le mani, lo alzò e lo guardo per bene: "Che pokémon nascerà ?" chiese dopo un po'.

"Mmm...sinceramente non lo sò" gli rispose Lana, "la vecchietta non si ricorda quali Pokémon possano averlo lasciato, be'... la capisco alla sua età . Comunque mi ha detto che dovrebbe mancare poco alla schiusa, quindi aspettati che si schiuda da un momento all'altro."

Purple era felicissimo: finalmente avrebbe avuto il suo pokémon, per di più regalato dalla sua migliore amica! Era al settimo cielo e la sua mente continuava ad immaginare le avventure che avrebbe potuto vivere insieme al suo -per il momento sconosciuto- nuovo amico.

Purple party: EggMS.png

Lana party: 012MS.png052MS.png ? ?

CAPITOLO 2: vs. Scyther e Hitmontop

Stringendo il suo nuovo uovo tra le braccia, Purple, insieme a Lana e Meowth, si diressero in direzione del bar vicino al porto, pronti a gustare un delizioso gelato quando ad un tratto si sentì un'esplosione provenire da molto vicino.

"Cos'è successo?" gridò Lana, "cos'è stato?"

"Non lo sò" rispose il ragazzo "andiamo a vedere, forse hanno bisogno d'aiuto!"

I due ragazzi si misero a correre nella direzione da cui si è sentito il botto, girarono l'angolo e... "ma certo! Qui vi è il Pokémon Fan Club! Cosa sarà  mai successo?" pensò Purple.

Arrivati sul posto videro una lotta fra Pokémon: da una parte il presidente del Fan Club, con i suoi Fearow e Rapidash, dall'altra parte due uomini vestiti di nero, abiti eleganti e degli occhiali da sole, i loro pokémon erano uno Scyther e un Hitmontop, ma negli occhi di questi due Pokémon brillava una luce insolita, sembrava che venissero dalle tenebre!

"Cosa volete da me? Vi ho detto di lasciarmi in pace! Andatevene dal mio Fan Club!" urlò il vecchio presidente.

"Se non ci dai quello che stiamo cercando..." minacciò uno dei due signori in nero, "... ora vedrai! Hitmontop! Usa Triplocalcio!" e il Pokémon lotta assestò tre calci, ruotando su stesso, contro la parete del Fan Club, provocandone evidenti crepe.

"No! Il mio amato Fan Club! Non vi permetterò di distrurgerlo! Rapidash, Fuocarica! Fearow, Perforbecco! Ora!" ordino l'anziano uomo ai suoi Pokémon.

"Scyther, usa Doppio Team" ordinò uno dei due cattivi, e lo Scyther facilmente schivò l'attacco di Rapidash.

"Hitmontop, Individua!" fù invece il comando dell'altro: il suo Hitmontop con agilità  prevenì l'attacco di Fearow.

"Ora facciamola finita! Scyther, Forbice X!" e il Pokémon Coleottero caricò contro il cavallo di fuoco e usando le sue due lame gli inflisse seri danni.

"Hitmontop, usa Calciorullo" fu la scelta dell'altro, il Pokémon di Lotta facilmente assestò un calcio al Fearow, che finì KO.

Purple, Lana e Meowth osservavano la scena distanti.

"Che potenza!, Fearow, Rapidash tornate nelle vostre Pokéball. Sebbene i miei Pokémon siano avvantaggiati per il tipo sono stati comunque sconfitti... ma non importa! Difenderò con il mio stesso corpo il mio Fan Club!" e il vecchietto si mise tra l'edificio e i due criminali con le braccia spalancate.

"è tutto inutile, così non fai altro che peggiorare la situazione! Spostati!"

"No, mai! Sono disposto a dare anche la vita per il mio Fan Club!"

"Allora non ci lasci altra scelta! Scyther, usa Forbice X contro il vecchio, vai!" e il Pokémon Coleotterò caricò contro il vecchietto.

"Dobbiamo fare qualcosa!" disse improvissamente Lana, "non possiamo permettere a quegli individui di fargli male! Meowth, usa Giornopaga!" e così Meowth lanciò delle monetine luccicanti contro lo Scyther, che stava per attaccare l'anziano.

Scyther bloccò l'attacco e si volto versò il gruppo. Con uno scatto di avvicinò a Meowth e con un Attacco Rapido lo mandò facilmente KO.

"Avete fatto male a mettervi in mezzo" disse uno dei due uomini, "ora ne pagherete le conseguenze! Scyther attacali!". "Anche tu, Hitmontop!" ordinò l'altro.

"Audino, Lilligant! Uscite e proteggeteci!" e Lana lanciò due Pokéball. I due pokémon usciti difesero i ragazzi grazie a Protezione.

"è tutto inutile! Scyther Forbice X!"

"Audino, Riduttore!" e i due Pokémon si scontrarono, ma Audino era un Pokémon resistente e non finì KO.

"Allontanatevi! Per favore..." girdò il vecchio del Fan Club ai due ragazzi, "è pericoloso! Non immischiatevi!"

"Troppo tardi! Ora la pagheranno cara!" disse uno dei due malvaggi, "Hitmontop, Triplocalcio!"

"Scyther" disse l'altro, "Forbice X!"

Liligant e Audino vennero colpiti e finirono KO.

"E ora come la mettiamo? Ahahahah" e l'uomo si mise a ridere, "Hitmontop finiscili..."

Hitmontop spiccò un balzo molto in alto e in picchiata era pronto a colpire Purple, mentre Scyther stava per attaccare Lana.

"Butterfree, scelgo te!" e Lana chiamò Butterfree proprio poco prima che Scyther la colpisse, "Confusione" e il Pokémon farfalla riuscì a colpire l'altro proprio prima che colpisse Lana.

Ma Purple era indifeso, non aveva Pokémon! Per la paura strinse forte il suo uovo tra le braccia: ormai Hitmontop era vicino!

Ma ad un tratto una luce si sprigionò dall'uovo: si stava schiudendo! Proprio quando Hitmontop stava per calciare su Purple una barriera verde si mise in mezzo tra di loro: dall'uovo era nato uno Yamask, che aveva salvato Purple con Protezione!

"Che cosa?" esclamò uno dei due uomini in nero.

"Yamask, mi hai salvato" e Purple lo abbracciò forte. Lana tirò un sospirò di sollievo.

"Tsk, quei due Pokémon non vi aiuteranno a batterci! Siamo troppo forti per voi"

Ed era vero, uno Yamask apenna nato ed un Butterfree non sarebbe stati in grado di sconfiggere i ben allenati Scyther e Hitmontop dei furfanti.

La situazione stava per prendere una brutta piega, quando ad un trattò si senti una forte voce esclamare con fermezza: "forse i Pokémon dei ragazzini non riusciranno a sconfiggere i vostri, ma i miei ne sono in grado! Electrode, Raichu usate Fulmine! Go!" e un lampo accecante colpì Hitmontop e Scyther.

Chi è l'uomo misterioso che sta per salvare i nostri protagonisti? Cosa vogliono quei due uomini dal vecchietto del Pokémon Fan Club?

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Lana party: 012MS.png052MS.png531MS.png549MS.png

CAPITOLO 3: La Commissione

Scyther e Hitmontop vennerò folgorati dagli attacchi Fulmine, scagliati dai Pokémon dell'allenatore misterioso: "Non vi permetto di comportarvi male nella mia città ! Il Pokémon Fan Club è un punto di riferimento very important per Aranciopoli! You can't destroy it!"

"Chi diavolo sei?" disse uno degli uomini malvaggi, ma sia Purple, che il vecchietto del Pokémon Fan Club avevano già  capito chi fosse:

"Io sono il Gym Leader di questa città , sono l'Americano Elettrico, my name is Lt.Surge!"

Gli occhi di Purple si illuminarono, Surge era come un idolo per lui ed ora era arrivato per salvarlo!

"Non ci importa chi sei! Se ci intralci, annienteremo anche te!" replicò uno degli uomini in nero.

Lt. Surge sorrise, poi ordinò ai suoi Pokémon elettrici: "Raichu, Electrode, liberiamoci di loro con Fulmine! C'mon!"

Un altro fulmine investì i Pokémon dei malvaggi, me Hitmontop si difese con Individua, mentre Scyther invece fini definitivamente KO.

"Allora, volete continuare a combattere?" disse il Capopalestra.

"è troppo forte per noi! Non siamo in grado di sconfiggere un Capopalestra!" esclamò uno dei malvaggi: Ci conviene scappare e fare rapporto ai superiori!" l'altro annuì, richiamò Hitmontop e premette un bottone su una specie di orologio nero che aveva sul braccio.

Subito un elicotterò si avvicinò a loro, i due cattivi stavano per svignarsela: "dove credete di andare!" urlò Lt. Surge!, "Raichu, Electrode, bloccateli!"

Entrambi i Pokémon usarono Tuononda sui cattivi, paralizzandoli.

"Bene, bene! Ora li abbiamo presi!" disse il vecchietto del Fun Club, "bisogna portarli dalla polizia ed interrogarli! Dobbiamo sapere di più sul loro conto!"

"Va bene..." rispose Lt. Surge.

Purple e Lana tirarono entrambi un sospiro di sollievo, la loro brutta avventura era finita per il meglio.

Purple era felicissimo per il suo nuovo amico, più lo osservava e più trovava Yamask un Pokémon veramente simpatico: "sono sicuro che diventeremo grandi amici e che vivermo insieme avventure indimenticabili!", Yamask replicò sorridendo: "Yam-Yam, Yamask!!!"

Il vecchietto del Fun Club si avvicinò ai ragazzi: "grazie per il vostro intervento, se non foste arrivati voi non sò cosa sarebbe potuto succedermi, grazie infinite!"

"In realtà  anche noi dobbiamo ringraziare Lt. Surge, senza di lui chissà  come sarebbe finita." rispose Lana.

Il Capopalestra li guardò e sorrise: "siete molto in gamba voi due! You're great!"

Gli occhi di Purple e Lana si misero a brillare.

"Ora vado a portare questi due criminali alla stazione! Ci vediamo!" e il grosso Capopalestra si congedò dal gruppo.

"Meglio che andiamo anche noi" disse Lana al vecchietto del Fun Club, "i miei Pokémon sono ridotti male, devo portarli urgentemente al Centro Pokémon"

"Anche i miei non sono ridotti bene" rispose lui, "verrò insieme a voi, in seguito devo anche parlarvi di una cosa molto importante."

"Che cosa?" chieserò insieme incuriositi Lana e Purple.

"Ogni cosa ha il suo tempo" risposte con calma il vecchietto, "dirigiamoci al Centro Pokémon".

"Purple, Lana, avete dimostrato un gran coraggio venendomi a salvare..." disse il vecchietto ai ragazzi, mentre aspettavano in Sala d'attesa che i loro Pokémon ritornassero in forma, "Mi avete aiutato anche se sapetave che da soli non ce l'avreste mai fatta, siete di buon cuore. Per questo so di potermi fidare di voi."

Purple e Lana aspettavano impazientemente che il vecchietto arrivasse al punto.

"Per questo ho bisogno di chiedervi un grosso, grossissimo favore, si tratta di una cosa della massima urgenza, per cui non posso aspettare. Se non ve la sentite siete liberi di non accettare."

I due ragazzi si guardarono perplessi: "Cosa dobbiamo fare?" chiese Lana.

"Dovete consegnare una cosa da parte mia ad una persona che vive a Lavandonia."

"Lavandonia?!?" esclamò Purple

"Si, Lavandonia... non la conosci? è una piccola città  a Nord-Est di qui"

"Si che la conosco, è abbastanza vicina, ma non ci può andare lei?" rispose il ragazzo.

"Mmm... no. è troppo pericoloso per me, altri uomini potrebbero venire a cercarmi, in realtà  neanche se rimango ad Aranciopoli non sarò al sicuro, infatti ho intenzione di sparire per un po'... ma torniamo a noi, potete farmi questo favore?"

"Ma non siamo in pericolo anche noi?" chiese Lana

"No, nessuno, tranne noi, sà  quello che dovete fare. Gli unici criminali che vi hanno visto adesso sono alla stazione e di sicuro lì non riusciranno a mettersi in contatto con nessun'altro dei loro, quindi nessuno saprà  del vostro coinvolgimento..." rispose lui.

"Se è così..." disse Purple, "allora ci sto! Farò questa commissione per lei! Io e il mio nuovo amico Yamask!"

"Calma, calma, frena il tuo entusiasmo..." disse Lana, dobbiamo ancora chiedere il permesso ai nostri genitori. Io e mio padre ripartiremo per Unima tra quattro giorni, credo che quindi ci sia tutto il tempo di andare e tornare da Lavandonia, ma devo comunque chiederglielo."

"è vero" e Purple ritornò con i piedi per terra, "spero che acconsenta a lasciarmi andare, in fondo si tratta di andare e tornare, si può fare in un giorno..."

"Bene..:" disse il vecchietto, "allora se i vostri genitori acconsentono, domani mattina, alle 7, fatevi trovare vicino all'edificio in costruzione da anni, io sarò lì ad aspettarvi con tutte le istruzioni. Ci conto"

"Va bene" dissero i due!

La mattina dopo, era ancora un po' buio, Lana e Purple si incontrarono a metà  strada, era vestiti pesantemente...

"Brr...che freddo che fà  a quest'ora" disse la ragazza

"Già , ma io mi riscaldo al solo pensiero dell'avventura che ci attende" rispose lui.

"Calmati, dobbiamo solo fare una commissione. A proposito, come ha fatto a convincere tua madre, non mi sembra il tipo da lasciarti fare queste cose, non voleva neanche farti avere il tuo primo pokémon prima dei 18 anni..."

"Già ..." rispose lui con una faccia seccata.

"Allora, come l'hai convinta?"

"Ehm..." e Purple fece roteare gli occhi, "le ho detto che era una cosa molto importante!"

"Mmm... non mi convinci" rispose Lana sospettosamente.

"Va be'... eccoci arrivati all'edificio in costruzione. Dov'è il vecchietto, ah eccolo!" disse Purple.

"Buongiorno ragazzi. Sono contento che i vostri genitori vi abbiano lasciato venire. Non c'è tempo da perdere, se arrivaste a Lavandonia entro stasera sarebbe l'ideale! VI dò tutte le indicazioni, intanto Lana, tieni questa busta." e le consegno un messaggio, "mi raccomando, non perderla, tienila sempre con te, è questo che devi consegnare a Mr. Fuji. Per favore, non aprirla."

"Mr. Fuji, chi è?" chiese lei.

"Un buon uomo anziano, amante dei Pokémon. A Lavandonia lo conosco tutti, quindi appena arrivate chiedete subito di lui e quando lo troverete consegnateli questa lettera. Una volta fatto il tutto siete di liberi di tornare."

"Sembra semplice" disse Purple.

"Già " rispose il vecchietto, "ma fate comunque attenzione. A questo proposito ieri Lt. Surge e l'agente Jenny sono venuti a parlarmi dei due uomini, come mi aspettavo non hanno voluto rivelare niente della loro organizzazione. Comunque Lt. Surge ha voluto assicurarsi che il vostro piccolo viaggio sia il più sicuro possibile, perciò mi ha dato questo pokémon" e cacciò una Pokéball dalla tasca, "da portare con voi; è piccolo, ma ben allenato."

"Purple, puoi prenderlo tu" disse Lana, "io ho già  4 pokémon nella mia squadra, tu solo Yamask, perciò è tuo questo pokémon"

"Fantastico" esclamò il ragazzo, che lanciò in aria la pokéball: un piccolo ma energico Elekid ne uscì; "Elekid, sei il nostro compagno di viaggio!" il Pokémon guardò Purple e sorrise, emanando piccole scintille.

"Bene, ora non c'è proprio più tempo, ragazzi. Imboccate il Percorso 11 ad est, una volta attraversato vi troverete sul Percorso 12, proseguite verso Nord e troverete Lavandonia. Ah, quasi dimenticavo, tenete questa Mappa Città , così eviterete di perdervi."

"Grazie" disse Lana prendendo ancha la mappa.

"Buona fortuna ragazzi. Ora andate!" li salutò il vecchietto.

E così i due ragazzi e i loro Pokémon si incaminarono per il Percorso 11: destinazione Lavandonia!

"Purple! Sono le 10, possibile che ti devi ancora svegliare? Non vuoi la colazione?"

"Mpf... se non vado a svegliarlo io non si alzerà  mai..." pensò la madre di Purple, che stava salendo le scale per raggiungere camera sua.

"Purple! Purple, insomma ti vuoi alzare!" e aprì con forza la porta di camera sua.

"Cooooooooooosaaaaa?!?!" si mise ad urlare!

"Brutto mascalzone, se lo prendo glile suono di santa ragione!!! Come ha osato disobedirmi!!! è partito anche se gliel'avevo proibito! Aaaaaaah, Purple, se ti prendo!!!"

Le sue urla si sentirono per tutta Aranciopoli.

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CAPITOLO 4: vs. Exeggcute

Erano passate un po' di ore da quando Purple e Lana si erano incamminati per il Percorso 11, il Sole ormai risplendeva ben luminoso sopra le loro teste e il viaggio sembrava scorrere tranquillo.

*Driiin* *Driiin*

"Cos'è questo suono?" chiese Purple a Lana.

"Oh, è il mio C-Gear" rispose lei, "qualcuno mi stà  chiamando!"

Lana avvicinò il polso alla faccia, premette un pulsante con l'altra mano, avviò la videoconversazione e disse: "Ciao papino!"

"Ciao piccola zuccotta cara!" fù la sua risposta.

"Ahh! Ti ho detto non chiamarmi così! Sei sempre il solito!"

"Scusami tanto" fece il padre, "comunque, come procede il vostro viaggio?"

"Per ora bene, è tutto molto tranquillo, credo che arriveremo a Lavandonia entro stasera" rispose lei sorridendo.

"Bene, perfetto! Comunque, fate sempre molta attenzione, mi raccomando!"

"Certo!" lo rassicurò Lana.

"E ora, cara Lana, potresti passarmi Purple, qui c'è qualcuno che vorrebbe... come dire... salutarlo" fece il padre, con una strana espressione in faccia.

Purple, si voltò di scatto verso Lana, rabbrividendo. Lana lo guardava perplessa, mentre lui faceva "no, no" con la testa.

"Ok!" e si sfilò il C-Gear dal polso e lo passò a Purple.

"PURPLEEEEEEEE!" si sentì provenire dal dispositivo.

"Scusa! Scusa! Scusa! Scusa! Scusa! Scusa! Scusa!" rispose velocemente Purple, che ormai stava sudando freddo.

"Come hai osato farmi questo? Come ti sei permesso a disobedirmi!" si mise a gridare sua madre, dall'altra parte del C-Gear, "sappi che quando tornerai la pagherai cara! Oh, una madre come me, che si ritrova un figlio così sciagurato! Quante preoccupazioni che mi dai! Se non ci fosse stata anche Lana dimmi ora come avrei fatto a contattarti?"

"Sarebbe stato meglio", si fece scappare Purple sottovoce.

"Cosa? Non ho capito! Comunque sbrigati a tornare, che i tuoi 20 mesi di punizione non te li toglie nessuno! E non meravigliarti se al tuo ritorno non troverai il computer nella tua stanza, sappi che l'ho già  regalato al nipote del vicino!"

"Cosa?!?!" fece Purple, ormai pietrificato.

"Si, hai capito bene. Questo è solo l'inizio!" rispose lei, con tono autoritario.

"L'avevo capito che non avevi detto che partivi a tua madre" disse Lana a Purple, dopo che la chiamata al C-Gear fu terminata.

"In realtà  gliel'avevo detto, solo che lei non ha voluto mandarmici! Ma io non ho saputo resistere!" rispose lui.

"Sei proprio un incosciente" lo rimproverò lei, "fossi in te non tornerei più a casa! Tua madre è peggio di un Gyarados furioso quando si arrabbia..." scherzò lei.

"Non scherzare, temo già  per la mia vita!" rispose lui, "piuttosto cambiamo argomento! Non mi hai ancora fatto vedere bene il tuo strano orologio..."

"Non è un orologio" lo corresse lei, "è un C-Gear, non sai cos'è?"

"Mai sentito nominare!"

"In effetti qui a Kanto non lo usa nessuno, ma nella regione di Unima va molto di moda!" specificò lei, "ci permette di fare videochiamate con persone molto distanti da noi ed ha anche altre funzionalità , è molto utile."

I due proseguirono il loro cammino, quando ad un certo punto si trovarono davanti ad un incontro tra allenatori: "Vai Nidorina, usa Morso!" fu il comando di uno dei due allenatori.

"Attenzione! Usa Turbosabbia!" fu la risposta dell'altro allenatore. Il suo Farfetch'd sollevò della terra e la indirizzo sugli occhi di Nidorina, il quale manco il bersaglio e fini per mordere il terreno.

"Bene!" disse l'allenatore del Pokémon volante, "ora usa Danzaspada" e Farfetch'd performò una strana danza, che affilò il suo gambo. "Ora usa Aerasoio!"

L'uccello spiccò un breve volo e si precipitò in picchiata contro l'altro Pokémon, con le ali spalancate ed affilate.

"Attenta Nidorina!" girdò l'altro allenatore, "usa Velenospina!" e il Pokémon lanciò dalla bocca un aculeo velenoso, ma Farfetch'd con una virata lo evitò e finì il suo attacco Aerasoio su Nidorina, che finì KO.

"Oh, no! Ho perso!" fece l'allenatore sconfitto piagnucolando e richiamando Nidorina.

"Mi dispiace, ma io sono più forte." Disse sicuro di sì l'allenatore vincitore.

"Tieni la tua ricompensa!" disse l'altro, che se ne andò.

"Bravo! Bel combattimento!" disse Purple, battendo forte le mani.

L'allenatore con il Farfetch'd li notò e disse: "Grazie, ma voi chi siete?"

"Io mi chiamo Purple e lei e Lana" fece lui, "e anche noi siamo allenatori di Pokémon!"

"Fermo! Non esagerare" si intromise Lana, "noi non siamo allenatori!"

"E così... siete allenatori anche voi? Che ne dici di una sfida?" fece l'allenatore misterioso, con uno sguardo carico.

"Prima sarebbe buona educazione presentarsi!" gli fece notare Purple, "noi l'abbiamo fatto"

"Giusto..." disse l'allenatore, passando ad un espressione seccata, "dunque io sono Gabriel e voglio sfidarvi!"

Gabriel era circa della stessa età  di Lana e Purple, aveva i capelli verdi ed era un po' pallido in volto.

"Bene, cominciamo!" disse Purple

"Purple!" fece Lana, "ma tu non sai niente di lotte Pokémon, non ne hai mai fatta una!"

"Si, ma ne ho viste parecchie in TV!" replicò lui.

"Non è la stessa cosa" disse Lana seccata, "inoltre il tuo Yamask non è allenato ed Elekid non sai neanche che mosse conosce!"

"Non preoccuparti" disse lui fiducioso.

"Bene, faremo una lotta 1 vs 1, ok?" propose Gabriel.

"Ok! Elekid scelgo te!" e Purple chiamò in campo il piccolo, ma energico Pokémon elettrico.

"Vai Exeggcute!"

"Che bello, un Exeggcute! Non ne avevo mai visti dal vivo!" rispose entusiasta Purple.

"Exeggcute, usa Semitraglia!" ed ognuna delle teste di Exeggcute si mise a sparare semi ad alta velocità  dalla bocca.

"Elekid, contrattacca ora!" ma Elekid non riusciva a muoversi per via di tutti i semi che gli arrivavano addosso.

"Oh, no!"

"Bene, ora Exeggcute, usa Paralizzante!" e gli Exeggcute lanciarono contro l'avversario delle spore dorate.

"Elekid, evita l'attacco!" Elekid fece un balzo e si allontanò, "bene ora attacca!" si caricò contro le sei uova e il suo pugno si infuocò.

"è Fuocopugno, una mossa superefficace!" esclamò Lana.

Il Pokémon di Purple fece centro e colpì Exeggcute.

"Mpf... se la metti così" disse Gabriel, "allora Psichico!" e delle onde viola, provenienti da Exeggcutor, colpirono violentemente Elekid, che fini disteso a terra.

"Ora finitelo con Semitraglia!" e di nuovo la raffica di semi colpì Elekid che finì definitivamente al tappeto.

"Dannazione, ho perso la mia prima lotta!" disse Purple seccato mentre richiamava Elekid nella sua Pokéball.

"Me lo sarei aspettata!" disse Lana, "Purple, tu sei ancora inesperto nelle lotte"

"Eh già " fece lui sospirando, "ma questo almeno è un inizo."

"Dai, sono sicuro che migliorerai" gli disse Gabriel, avvicinandosi, "ma ora, dammi la mia ricompensa!"

"Cosa?" esclamò sorpreso Purple, "ricompensa?"

"è regola della Lega Pokémon che chi perde deve dare una ricompensa al vincitore, come fai a non saperlo?" spiegò Gabriel.

"Be'... ecco" fece Lana, "noi non siamo iscritti alla Lega Pokémon!"

"Che cosa?" fece Gabriel sorpreso, "allora vuol dire che ho solo sprecato il mio tempo! Non mi importa, voglio comunque la mia ricompensa!"

"Ecco..." fece Purple imbarazzato, "io non ho denaro con me!"

Gabriel spalancò la bocca, ma poi ricomponendosi disse: "e dove siete diretti se viaggiate senza denaro?"

"Veramente io ho portato qualcosa" precisò Lana, "ma Purple, non ti presterò niente. Ti sei cacciato da solo in questo guaio e da solo ne uscirai. Comunque siamo diretti a Lavandonia."

"Lavandonia?" rispose Gabriel, "bene anch'io devo andarci, quindi vi seguirò e quando saremo lì troverai il modo di ricompensarmi", disse rivolto verso Purple.

"Ehm..." fece lui perplesso, ma poi disse: "ok! Un compagno di viaggio in più non è male!"

"Allora andiamo, che abbiamo già  perso troppo tempo!" precisò Lana.

E il gruppo si incamminò verso Lavandonia, cosa gli attenderà  al loro arrivo?

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Lana party: 012MS.png052MS.png531MS.png549MS.png

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CAPITOLO 5: vs. Tangrowth

Dopo diverse ore di viaggio, il gruppo composto da Purple, Lana e Gabriel arrivò finalmente a Lavandonia: "Eccoci arrivati! Vedo la Torre Radio!" disse Lana.

"Bene! Andiamo a cercare Mr. Fuji!" rispose Purple con entusiasmo.

"E poi andiamo a trovare il modo con cui mi pagherai..." intervenne Gabriel. Purple sbuffò e disse: "si, si... troverò qualcosa da darti."

"Provo a chiedere a quella passante se conosce il posto in cui posso trovare Mr. Fuji..." propose Lana.

"Bene... dovremmo esserci quasi... la signora ci ha detto di prendere questa strada..." diceva Lana, mentre il gruppo cercava la Casa Volontaria di Lavandonia, la dimora di Mr. Fuji, nella quale lui ospitava anche diversi Pokémon abbandonati.

"Dev'essere quella!" esclamò Lana, indicando un edificio un po' più grande degli altri.

"Entriamo" propose Purple.

"Mr. Fuji?" chiamò Lana.

"Chi mi cerca?" rispose una strana voce, in un'altra stanza.

"Siamo venuti per consegnarli una cosa da parte del proprietario del Fan Club di Aranciopoli." rispose la ragazza.

"Oh, vi stavo aspettando con inpazienza! Venite in questa stanza..."

"Tangrowth! Usa Legatutto!" fù quello che sentirono i ragazzi, apenna entrarono nella stanza, prima di trovarsi legati dalle liane del Pokémon d'erba, che aveva uno sguaro insolito.

"Aiuto! Che succede?!?" gridò Lana.

"Chi sei? Tu non sei Mr. Fuji!" esclamò Gabriel.

"Non vi siete accorti che Mr. Fuji è proprio dietro di me..." disse l'uomo misterioso, vestito di nero.

Infatti Mr. Fuji era proprio dietro l'uomo, anche lui bloccato dal Legatutto di un Tangela.

"Ragazzi! Fate attenzione!" gridò il vecchietto.

"Forse... riesco a prendere una Poké ball..." pensò Gabriel, che cercò di allungare la mano verso la sua cintura, "un altro po' e ce l'ho fatta..." e finalmente riuscì ad afferrare una delle sue Poké ball. Premette il pulsante e fece uscire Charmeleon: "usa Lanciafiamme!"

Tangrowth venne colpito dalle fiamme e per il dolore fu costretto a liberare i ragazzi.

"Bene... ora che siamo liberi possiamo attaccare anche noi!" disse Purple, "vai Elekid!"

Butterfree fù invece il Pokémon che scelse Lana.

"Non vi servirà  a niente! Consegnatemi il messaggio che avete con voi!" fù la risposta del cattivo.

"Mai!" gridò Lana, "Butterfree, usa Confusione!"

L'attacco colpì il grosso Pokémon d'erba, ma non lo mise K.O., allora Tangrowth rispose con un'attacco Schianto e finì contro il Pokémon farfalla.

"Oh, no! è un Pokémon molto forte! Fate attenzione!" esclamò Lana.

"Non preoccuparti, ci penso io!" disse sicuro di se Gabriel, "Charmeleon, usa Lanciafiamme!"

"Tangrowth, usa Forzantica!" fù la risposta dell'uomo.

Le rocce neutralizzarono l'attacco di Charmeleon e si scagliarono contro il Pokémon, mandandolo contro il muro e distruggendo anche l'abitazione.

"Fate attenzione!" gridò Mr. Fuji, ancora legato da Tangela.

"Se non volete consegnarmi quello che voglio, me lo prenderò con la forza!" disse l'uomo, "Tangrowth, facciamola finita subito! Usa Vigorcolpo!" e con un potentissimo colpo dato con il suo grosso braccio Tangrowth colpì Butterfree e Charmeleon, ma non Elekid, che con un balzo lo evitò, mandandoli K.O. e distruggendo ancora di più l'edificio.

"Elekid, usa Fuocopugno!" fù il comando di Purple.

"Tutto inutile" rispose l'uomo misterioso, "Tangrowth, Forzantica!", le rocce bloccarono il piccolo Pokémon di Purple e anche questo finì K.O.

"Datemi quello che voglio, così vi risparmierete la vostra sconfitta definitiva..." disse il malvaggio.

"No! Abbiamo promesso di consegnarlo solo ed esclusivamente a Mr. Fuji!" replicò Purple, "vai Yamask, usa Sgomento!"

"Mi sono stancato di giocare, Tangrowth, sistemali definitivamente!"

L'attacco di Yamask colpì Tangrowth, ma non gli provocò nessun danno. Il Pokémon d'Erba allora rispose con Forzantica, ma Yamask lo evitò con Protezione.

"Si è fatto veramente tardi, non mi và  più di giocare... Tangrowth prendi la ragazza ed andiamocene!"

Tangrowth usò Legatutto su Lana, sollevandola.

"No! Yamask usa Sgomento!" esclamò Purple, cercando di liberare Lana.

"Ci penso io!" disse Gabriel, "vai Farfetch'd! Usa Aerasoio". Il ragazzo chiamò in campo Farfetch'd, che carico con le ali spalancate ed affilate verso Tangrowth.

"Usa Forzantica" fù la risposta dell'uomo. Facilmente Farfetch'd venne sconfitto. "Questa volta non ci sarà  nessun Capopalestra a difendervi!" esclamò l'uomo, prima di mettersi a ridere.

"Presto, Tangrowth, Tangela, andiamo!" Tangela slegò Mr. Fuji, che cadde a terra, e l'uomo seguito dai due Pokémon, con Lana ancora legato si diresse versò l'uscita.

"Aspetta! Prima distruggiamo questo!" disse indicando il C-Gear sul polso di Lana, "Tangela, usa Frustata!" e lo distrusse in un sol colpo.

"Aiuto! Aiutatemi!" gridò Lana con le lacrime agli occhi. L'uomo era ormai uscito e c'era un elicottero che lo aspettava lì fuori.

"Dobbiamo fare qualcosa!" urlò Purple, "Yamask, usa Sgomento!"

"Vai Exeggcute, usa Psichico!" ordinò Gabriel, al Pokémon che aveva apenna chiamato.

Ma fu tutto inutile, l'uomo e i suoi Pokémon salirono sull'elicottero, con Tangela che usò Protezione, difendoli dagli attacchi. L'elicottero decollò, con il malvaggio e Lana che ancora gridava.

"Non è giusto!" gridò Purple, "non è giusto! Dobbiamo fare qualcosa per Lana!"

"Ormai non potete fare più nullla..." si sentì dire da Mr. Fuji, "ora che siete stati pesantemente coinvolti, mi sento obbligato a spiegarvi tutto..."

Quali sono i segreti che si nascondono dietro a questi attacchi? Chi sono gli uomini misteriosi vestiti di nero? Che cosa succederà  a Lana?

Si scoprirà  tutto nei prossimi capitoli.

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CAPITOLO 6: L'Organizzazione Segreta

"Vi spiegherò tutto..." disse Mr. Fuji a Purple e Gabriel.

"Non mi interessa di nulla!" disse Purple, "voglio soltanto liberare Lana! Non voglio che le facciano del male"

"Io ti aiuterò!" aggiunse Gabriel.

"Ti capisco" disse Mr. Fuji, "farò tutto quello che posso per assicurare quei malvaggi alla giustizia! Fatemi fare soltanto una chiamata perché non è sicuro rimare qua" e l'uomo estrasse dalla tasca un Pokégear, "Pronto... Sabrina... si, sono stato attaccato, vienimi a prendere" fu la breve conversazione della chiamata e quasi istantaneamente davanti all'uomo e ai due ragazzi si materializzarono un Alakazam e la sua allenatrice: la famosa Capopalestra di Zafferanopoli, Sabrina!

"Ma tu sei Sabrina!?!" fu la reazione di Gabriel

"Salve" rispose lei, "mi dispiace per tutto quello che vi è successo. Gli uomini del Team Dark sono veramente malvagi."

"Team Dark?" la interruppe Purple, "chi sono?"

"Saprete tutto tra poco" replicò la Capopalestra, "ora dobbiamo teletrasportarci tutti al sicuro, quindi avvicinatevi."

Tutti si avvicinarono a Sabrina e al suo pokémon, "Alakazam, usa Teletrasporto" ordinò lei.

Il gruppo venne trasportato altrove, in una larga sala scura, poco illuminata, senza finestre. Al centro vi era un lungo tavolo nero con molte sedie, tutto intorno era pieno di schermi con vari dati, cartine, immagini di Pokémon e di persone. Al tavolo vi erano sedute diverse persone.

"Dove siamo?" chiesero in coro Purple e Gabriel.

"Benvenuti, ragazzi." disse all'improvviso un uomo seduto su quel tavolo. Sia Purple che Gabriel riconobbero quella voce, "impossibile! Lei è il Professor Oak!" esclamò sorpreso Purple.

"Si, sono io" rispose lui, "per favore, potete accomodarvi qui, affianco a me?" e indicò le due sedie libere affianco al suo posto, lui era il capotavola. Purple e Gabriel si sedettero.

"Bene, ora se volete curare i vostri pokémon, dovrebbero essere un po' stanchi per la battaglia, affidateli ad il mio assistente" disse il Prof., che chiamò un allegro Chansey che porto con se le pokéball dei ragazzi. Nel frattempo anche Mr. Fuji e Sabrina si erano seduti al tavolo.

Purple e Gabriel osservarono le altre persone sedute al tavolo: incredibile! Oltre a loro, a Mr. Fuji ed al Prof. Oak vi erano seduti anche quasi tutti i famosi Capopalestra della regione di Kanto: la vecchia conoscenza Lt. Surge, la raffinata ed elegante Erika, la giovane Nina, la misteriosa Sabrina ed il colto Blaine. In fondo vi era seduto anche il presidente del Pokémon Fan Club.

"Fantastico!" esclamò Gabriel, "ci sono quasi tutti i Capopalestra della regione! Che onore!"

"Calma" lo frenò il Prof. Oak, "dovete prestare molta attenzione a quello che starete per ascoltare. La faccenda è molto seria e normalmente non l'avremmo mai esposta a dei ragazzini come voi, ma siccome, con il rapimento della vostra compagna, siete stati pesantemente coinvolti, è giusto che sappiate ogni dettaglio."

Purple e Gabriel lo fissavano attentamente.

"Bene, cominciamo. Guardate quello schermo alla mia sinistra..." disse Oak, indicandolo.

Sullo schermo scorrevano fotografie di Pokémon, tutti diversi, ma con una cosa in comune: lo sguardo malvaggio.

"Avete notato il loro sguardo?" disse Oak.

"Si" fecero entrambi i ragazzi. "Ho riconosciuto quello sguardo anche nei Pokémon che ci hanno attaccato." aggiunse Purple, "mi riferisco a Scyther e Hitmontop ad Aranciopoli e a Tangrowth e Tangela a Lavandonia. A proposito... dove siamo ora?"

"Buona domanda, non ve lo abbiamo ancora detto. Comunque vi trovate in una base segreta situata sotto la città  di Zafferanopoli. Nessuno sà  dell'esistenza di questo luogo, ma torniamo a noi..." rispose il professore, "tutti questi Pokémon hanno lo stesso sguardo oscuro e malevolo perché sono stati corrotti. Sono diventati oscuri e malvagi. In poche parolo sono diventati dei Dark Pokémon!"

"Cosa vuol dire Dark Pokémon?" chiese Gabriel.

"Un Dark Pokémon" cominciò a spiegare Oak, "come già  detto è un Pokémon che è diventato malvagio, che può compiere azioni cattive e senza scrupoli. Ovviamente sapete che i Pokémon per la loro natura non sono mai cattivi, certo... alcuni possono essere dispettosi o, come dire, un po' vivaci... ma nessuno è veramente cattivo. Il Team Dark, vi parlerò dopo di loro, è riuscito a trovare un modo di esaltare il lato cattivo e nascosto dei Pokémon. Non sappiamo come ci riescano, ma stà  di fatto che loro utilizzano questi pokémon in azioni criminali, voi ne sapete qualcosa."

"Professore, mi scusi..." lo interruppe Purple, "chi sono esattamente le persone del Team Dark? Che scopo hanno?". Lana era la sua unica preoccupazione, per questo voleva sapere il più possibile su di loro.

"Non sappiamo chi siano, chi sia il loro boss o dove sia la loro sede, ma sappiamo che utilizzano i Pokémon in azioni malvagie. Il loro scopo è quello di impadronirsi della regione di Kanto" rispose il professore, poi continuò: "Capisco che tu sia preoccupato per la tua amica. Non preoccuparti, la salveremo e fermeremo il Team Dark. Comunque ora saprai perché è stata rapita ed il perché degli attacchi che hai subito, ma sappi che è una storia lunga, che ha inizio anni fà ..."

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CAPITOLO 7: L'Obiettivo del Team Dark!

Il Prof.Oak, guardando Puprle dritto negli occhi, iniziò il suo racconto: "Forse voi due non conoscete il leggendario pokémon Mew..."

"Mew?! Non esiste..." lo interruppe Gabriel.

"Invece esiste, eccome se esiste..." disse all'improvviso Mr. Fuji, che da quando i ragazzi erano arrivati alla base segreta, non aveva detto una parola. "Esiste... forse non ve ne siete accorti che ce n'è uno anche qui, adesso..."

"Cosa?" esclamò Gabriel e lui e Purple cominciarono a guardarsi attorno, ma la sala era buia e non si vedeva bene. Ad un tratto si sentirono degli squittii.

"Mew, fatti vedere" ordinò Mr. Fuji. Vi fu il rumore di un piccolo scoppio e proprio al centro del tavolo, in mezzo ai due ragazzi, si materializò il piccolo pokémon rosa.

"Wow, è bellissimo!" esclamò Purple.

"Credevo che Mew fosse solo una leggenda!" fu invece la reazione di Gabriel.

"Si, anch'io credevo che Mew fosse solo una leggenda..." disse il Prof. Oak, "ma non è così. Mew è un pokémon estremamente raro, dai poteri inimmaginabili! Se finisse nelle mani sbagliate non oso immaginare cosa potrebbe succedere..."

"Vuol dire che il Team Dark vuole catturare Mew?" chiese Purple, interrompendolo.

"No, non esattamente..." continuò il Prof, "il Team Dark non è interessato a Mew, ma ad un altro Pokémon, forse anche più potente, ma che è comunque strettamente legato a Mew. Fatemi raccontare tutta la storia, gradirei se non mi interrompeste, lasciate le domande alla fine..."

Purple e Gabriel annuirono.

"Come dicevo prima, quasi nessuno sa dell'esistenza di Mew" esordì così il suo racconto, "ma anni fà , in una spedizione in un isola molto lontana da qui ed ancora incontaminata dall'uomo, la cosiddetta Isola Suprema, venne trovato questo esemplare. La spedizione era stata organizzata per cercare un raro esemplare di una particolare pianta medicinale e fu organizzata da Mr. Fuji. Mr. Fuji era anche lui uno scienziato come me."

"Scusami Oak" disse appunto Mr. Fuji, "fa raccontare a me questa parte..."

Oak annuì, allora l'uomo iniziò a raccontare: "Si, anche io ero uno scienziato, mi occupavo di medicina, ma anche di genetica. Mi avventurai su quell'isola sperduta ai confini della regione di Hoenn per cercare un pianta molto rara, ma quello che trovai fu mille volte più prezioso. Oltre a trovare un rarissimo Pokémon, che si credeva esistesse solo nelle leggende, trovai anche un caro amico. Sono ormai più di 10 anni che Mew è insieme a me, mi salvò la vita. Infatti sull'isola, per una mia svista, mi separai dal resto del gruppo di esploratori. In parole povere mi ero perso. Mentre cercavo di ritrovare i miei compagni scivolai da un dirupo, facendomi male ad una gamba. Credevo che sarei rimasto lì per sempre, in quanto non riuscivo a camminare. Ma ad un tratto si avvicinò Mew, mi guardò con i suo grandi occhi e, non sò ancora come abbia fatto, mi guarì la gamba. Non solo, mi guidò anche all'accampamento dei miei compagni. Comunque una volta lasciato lasciato l'isola, credevo che non l'avrei più rivisto, ma in realtà  mi aveva seguito, si era camuffato usando Trasformazione. Quando me ne accorsi mi meravigliai, ma se aveva deciso di venire con me di sicuro c'è un motivo, da allora non me ne sono più separato."

"Che storia affascinante..." commentò Purple.

"In realtà ..." disse Oak, "questa non è ancora la parte più interessante. Continua, Fuji."

"Si, come già  detto, ero uno scienziato, appassionato di genetica" continuò l'uomo, "e, anche se ora me ne pento amaramente, condussi degli esperimenti segreti su Mew..." il suo volto si rattristò, ma Mew gli si avvicinò emettendo un verso, che sembrava compassionevole.

"Ho fatto del male a Mew, con i miei esperimenti, dopo che lui mi aveva salvato la vita. Non riesco ancora a giustificarmi e, anche se Mew mi ha perdonato, non sono ancora in pace con me stesso.

Non sò cosa mi abbia spinto a compiere tali azioni, forse la brama di sapere, in fondo credo che fossi l'unica persona al mondo ad essere così a stretto contatto con un Mew. In realtà  non mi limitai soltanto ad analizzare Mew..." Fuji abbassò la testa, "ho fatto molto peggio. Qualcosa di irreparabile: lo clonai!"

"Cosa?!?" gridò Purple, alzandosi di scatto dalla sua sedia. Mew sussultò.

"Che vuol dire che l'hai clonato?" chiese Gabriel.

"Vuol dire..." rispose l'uomo, "vuol dire che da Mew ho generato un altro essere, un nuovo Pokémon con le sue stesse capacità , anzi, forse è più forte."

"Incredibile, un Pokémon più forte di Mew..." disse Purple, "e dove si trova ora?"

"In realtà  non lo sò" disse Mr. Fuji, con un profondo tono di amarezza.

"Lascia continuare a me, se non te la senti" disse Oak, "Il clone di Mew si rivelò incontrollabile, distrusse il laboratorio segreto in cui era stato creato, che per la cronaca si trovava sull'Isola Cannella, e scappò. Nessuno sà  dove si trovi esattamente ora Mewtwo."

"Mewtwo?" fece Purple.

"Questo è il suo nome" precisò Oak. "Nessuno sa dove si trovi, ma ci sono giunte voci di un pokémon misterioso e pontentissimo che da un po' di tempo sembra essersi stabilito nella Grotta Celeste, vicino a Celestopoli. Siamo quasi sicuri che si tratti di Mewtwo. Brock, Misty e Blue non sono qui presenti con noi perché proprio in questi giorni si stanno occupando della perlustrazione della grotta.

Comunque torniamo al Team Dark: non sappiamo ancora come, ma sono venuti a conoscenza dell'esistenza di Mewtwo. Mi sembra inutile dire che un pokémon dal potenziale sconosciuto ed incontrollabile come il suo, faccia gola ad un team di criminali organizzati come loro. Infatti hanno dimostrato il loro interesse ad avere Mewtwo, ma... neanche loro sanno dove si trovi. Ecco perché stanno tentando anche loro di clonarlo di nuovo e credo che manchi poco al loro scopo."

"Come è possibile?" chiese Gabriel.

"I dati utilizzati da Mr. Fuji per la prima clonazione sono stati salvati dalla distruzione, ma Mr. Fuji non voleva averci niente più a che fare... per questo li diede al presidente del Pokémon Fan Club, suo fidato amico, affinchè li custodisse in gran segreto. Ma il Team Dark ne venne a conoscenza e lo attaccò, per cercare di rubarlo..."

"Ora capisco!" esclamò Purple, "l'attacco a cui si riferisce è quello in cui venimmo coinvolti io e Lana! E scometto che i documenti che dovevamo portare a Mr. Fuji sono..."

"Si" disse il presidente del Fan Club, "sono i dettagli sulla clonazione di Mew..."

"Questo vuol dire che il Team Dark può creare Mewtwo ora che hanno rapito Lana, che portava i dati con se?" chiese Gabriel.

"Non credo" rispose Purple, "dubito che abbiano un Mew. Giusto, Professor Oak?"

"é giusto..." rispose lui con un tono serio, "ma anche se non hanno Mew... hanno un suo fossile. Forse avete sentito anche voi la notizia di un furto avvenuto proprio l'altro giorno al museo di Plumbeopoli? Be'... quello che è stato rubato è un fossile di Mew, da parte del Team Dark ovviamente..."

Purple fece mente locale e si ricordò della notizia che sentì la mattina in cui poi avrebbe affrontato per la prima volta il Team Dark.

"Ma così possono generare Mewtwo!" esclamò Purple "Hanno sia il fossile di Mew e sia i dati per poterlo clonare! Bisogna fermali"

"Siamo consapevoli di tutto questo!" rispose il Prof. Oak, "la Lega per la Difesa della Regione di Kanto esiste proprio per questo! Io ed i Capopalestra daremo tutti noi stessi per sventare i piani del Team Dark, contaci! Libereremo anche la tua amica, puoi contare su di noi."

"Si, noi ci siamo!" disse Erika.

"Annienteremo il Team Dark" fece Sabrina, seguita da Lt. Surge: "Yes, Alright!"

Ora che Purple aveva chiaro in mente la gravità  della situazione era deciso più che mai a combattere il Team Dark: "Potete contare su di me!" disse orgogliosamente. Mew gli si avvicinò e lo fissò negli occhi.

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CAPITOLO 8: Gabriel vs. Nina - Parte 1

Purple pensava e ripensava alle parole del Prof.Oak, a Mew, Mewtwo. Pensava a Lana, a sua madre. Quella notte proprio non riusciva a prendere sonno. Si trovava steso sul letto di una stanza della base segreta della Lega per la Difesa della Regione di Kanto, non poteva tornare a casa, sarebbe stato troppo pericoloso. Nella sua testa ancora risuonano i pianti e le parole di sua madre, quando lui la chiamò per raccontarle di quello che era accaduto: "Ti avevo detto di non partire! Ti sei cacciato in guai molto seri! Povera me, cosa farei se ti facessero del male! Non oso neanche immaginarlo! Non riesco neanche immaginare cosa possano fare a Lana, o povera Lana!!!". Già , Lana...

Purple ripensava anche alle parole e alle lacrime del suo povero padre, quando seppe del suo rapimento: "Nooo!!! La mia bambina!!! Cosa le staranno facendo! Lana! Lana! Non sai quel che darei per riabbracciarti ora!"

Dovevano per forzare trovare il covo del Team Dark, ma come fare se non avevano indizi?

Purple e Gabriel si svegliarono presto il giorno dopo, infatti entrambi avevano dormito a malapena, troppo preoccupati dall'accaduto.

Dopo aver gustato una squisita colazione, gentilmente cucinata dal Chansey del Prof. Oak, i due si diressero nella sala principale della base segreta, dove trovarono il Prof., Sabrina e Nina.

"Buongiorno ragazzi" disse il Prof. Oak.

I ragazzi risposero al saluto, ma subito Purple chiese: "allora... c'è qualche novità ?"

Il prof. fece di no con la testa, ma aggiunse: "oggi dovrebbero tornare Misty, Brock e Blue. Vedremo se hanno trovato qualche notizia su Mewtwo nella Grotta Celeste..."

"Che ansia..." commentò Gabriel

"Già ..." rispose il prof.

Ad un tratto Nina si alzò dalla sedia ed esclamò: "Potremmo fare una lotta Pokémon per passare il tempo!"

"Cosa?" esclamarono sia Purple che Gabriel.

"Si, be'..." rispose lei, "in fondo non abbiamo novità , quindi non possiamo fare niente. Dobbiamo pur passare il tempo. Io e Sabrina siamo di guardia alla base oggi, per cui non possiamo tornare alle nostre palestre, però siamo pur sempre dei Capopalestra e voi siete degli allenatori, giusto?"

"Si, hai ragione... ma..." disse Purple perplesso, "io non me la sento ancora di sfidare un Capopalestra e poi non sono neanche iscritto alla Lega di Kanto..."

"Allora sfiderò te!" replicò la capopalestra di Tipo Veleno, indicando Gabriel.

"Va bene!" rispose lui fiducioso, "ci sarà  da divertirsi!"

Il gruppo si era spostato in un'altra sala, era molto grande ed al centro vi era un campo di battaglia.

"Incredibile! C'è addirittura l'arena" esclamò meravigliato Purple.

"Be', si. Siamo molto attrezzati qui!" rispose Oak, che faceva anche da arbrito, "Le regole sono quelle di una classica lotta in palestra. 3 Pokémon contro 3. Il primo allenatore che manda KO 2 pokémon dell'avversario vince l'incontro. Ai vostri posti."

"Bene, visto che le regole sono quelle di una lotta in palestra, se vinci ti darò la Medaglia Anima!" aggiunse Nina.

"Ok, sono pronto! Vai Gengar!" fu la scelta di Gabriel.

"Wow, Gabriel! Non sapevo avessi quel Pokémon, sembra molto forte? Perché non l'hai usato durante il nostro incontro?" chiese Purple.

"Be... si, è molto forte, ecco..." rispose Gabriel in disagio, ma poi si ricompose: "ora lasciami soltanto combattere!"

"Scelgo te, Ariados!" fu la scelta di Nina, "vediamo cosa sai fare!"

"Gengar, usa Fuocofatuo!" fu il comando di Gabriel, ma il suo Pokémon anzichè attaccare sembrava si stesse scaccolando! "Oh no, Gengar! Non farmi questo! Attacca, attacca, attaccaaaa!!!" ordinò insistentemente Gabriel.

"Per caso hai ricevuto Gengar tramite uno scambio?" chiese Nina.

"Si" rispose Gabriel.

"Allora è tutto chiaro! Gengar non ti ubbisce perché non ti rispetta! Tu non sei il suo allenatore originale e non hai ancora nessuna medaglia, giusto? Devi sapere che se vuoi usare dei Pokémon scambiati devi riuscire a conquistare il loro rispetto e la loro fiducia, come può ubbidirti Gengar se non hai nessuna medaglia? Credo che questa sarà  una vittoria facile!"

Gabriel era abbattuto ed ordinava senza entusiasmo a Gengar di attaccare, ma lui ora si era addirittura messo a schiacciare un pisolino in mezzo al ring.

"Questo è troppo!" urlò lui.

"Ariados, usa Ombra Notturna!" dal corpo del ragno si materiallizzò un'ombra che andò a colpire Gengar, il quale si svegliò all'improvviso. Il Pokémon fantasma usò la tecninca Pugnodombra, senza che Gabriel gliel'ordinasse. Gengar colpì Ariados.

"Si! Ora si che mi piaci!" esclamò Gabriel, ma Gengar si voltò verso di lui e gli fece una smorfia con la lingua.

"Ariados, usa Psichico!" l'attacco di Ariados colpì Gengar quando lui era ancora intento a fare smorfie a Gabriel, mandandolo questa volta KO.

"Almeno ci ho provato..." disse Gabriel seccato, "Gengar ritorna! Vai Exeggcute!"

"Bravo Ariados, ritorna... vai Weezing, tocca a te."

La lotta tra i due sfidanti era appena entrata nel vivo! Chi avrebbe vinto?

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CAPITOLO 9: Gabriel vs. Nina - Parte 2

La battaglia tra Gabriel e la capopalestra di Pokémon Veleno continuava. Al primo round, Gabriel aveva perso con il suo indisciplinato Gengar, sconfitto dal potente Ariados di Nina. Ora si continuava con il secondo round, Exeggcute di Gabriel contro Weezing di Nina. Riuscirà  Gabriel a vincere questa volta oppure verrà  definitivamente sconfitto e non riceverà  la sua prima medaglia?

I due sfidanti si guardavano fissi negli occhi, da una parte Weezing, circondato da nuvolette tossiche, dall'altra parte Exeggcute, tutte le teste erano strette fra di loro e guardavano minacciosamente il rivale.

"Weezing! Usa Lanciafiamme!" ordinò Nina. Dalla bocca più grande del pokémon iniziò ad uscire una fontana di fuoco che si diresse contro il pokémon d'erba, il quale rimase veramente danneggiato dall'attacco.

"Non mollare, Exeggcute! Usa Sintesi per rigenerarti!". Exeggute si ricopri di luce e dopo un profondo respiro guarì tutte le scottature.

"Grande!" esclamò entusiasta Gabriel. "Buona mossa!" commentò soddisfatta Nina.

"Ora Exeggcute, è il nostro turno di attaccare! Vai con Psichico!", Weezing venne colpito in pieno così violentemente che sbatte contro il muro.

"Non mollare Weezing, usa ancora Lanciafiamme!" ordinò Nina.

"Eh, no! Non funziona due volte!" disse sorridendo Gabriel, "Exeggcute, usa Paralizzante!"

La polvere paralizzante raggiunse Weezing, che si bloccò proprio poco prima che iniziò a sputare fuoco.

"Questa volta vincerò io!" esclamò il ragazzo, "Exeggcute, terminalo con Psichico!"

Gabriel aveva ragione, l'attacco di tipo Psico colpì il Pokémon, che cadde a terra, KO.

"Ben fatto! Anche se hai vinto solanto perché il tuo Pokémon è di tipo avvantaggiato!" disse la Capopalestra.

"Vai Gabriel! Sei fortissimo!" gridò Purple, per incoraggiare l'amico, "puoi vincere tu se lo vuoi!" Questa lotta lo stava distraendo, almeno per un po', dal pensiero di Lana e del Team Dark.

"Grazie Purple! Non ti deluderò, ora come ultimo userò il più forte, il mio primo pokémon, vai Charmeleon!"

Il pokémon uscì dalla Pokéball emanando un forte verso intimidatorio e lanciando qualche fiamma in aria.

"Cominci a fare sul serio, vedo. Be'... non mi spaventi, lasciami presentarti la mia adorata Crobat!" replicò Nina e dalla sua Pokéball uscì un pokémon viola che sfrecciava volando sopra l'arena ad una velocità  impressionante.

"Wow! Quant'è veloce! Charmeleon, dobbiamo stare attenti al nostro rivale, sembra molto pericoloso!" disse Gabriel al suo pokémon, che lo guardò con sguardo sicuro, annuendo.

"Crobat, usa subito Doppio Team!" ordinò Nina.

"Charmeleon, usa Ira di Drago!" ordinò Gabriel e il pokémon inizio a gettare fiamme bluastre dalla bocca.

"Crobat, rispondi con Velencroce!" il pipistrello si fece avanti evitando con massima facilità  l'attacco di Charmeleon grazie alla sua precedente mossa, si avvicinò al rivale e con un rapidissimo scatto si posizionò alle sue spalle, incrocio le ali anteriori e lo colpì.

"E non finisce qui..." e Nina sorrise, "ora usa Acrobazia!" e Crobat con dei movimenti fulminei colpì di nuovo di sorpresa Charmeleon, che ora si trovava in netta difficoltà .

Gabriel gli ordinò di usare Lanciafiamme, ma anche questa volta non riuscì a colpire Crobat, che invece riusciva facilmente a colpirlo, per poi scappare via con la sua solità  velocità .

"Così non và ..." pensò Gabriel, "devo fare qualcosa! Certo... ho trovato! Charmeleon, per vincere non possiamo solo attaccare, non riusciremo mai a colpirlo, è troppo veloce, bisogna giocare d'astuzia! Usa Bullo!"

Charmeleon assunse una posizione arrogante: raddrizzò la schiena, incrociò le braccia e assunse un'espressione che sembrava di sfida.

"Tsk... Speri di vincere con queste tecniche subdole? La mia adorata Crobat non ci cascherà !" esclamò Nina.

Ma Crobat guardandolo venne coltò da un'ira così improvvisa e forte che aumentò la sua forza, ma lo confuse profondamente.

"Usa Velencroce!" le ordinò Nina, ma questa volta il pipistrello non si mosse con la stessa eleganza ed agilità  di prima: volava goffamente, a zig zag.

"Bene, ha funzionato!" pensò Gabriel.

Quando Crobat fu vicina a Charmeleon, incrociò le ali, ma anzichè colpire Charmeleon, le spalancò mentre andava in picchiata contro il terreno.

"Ottimo, è il momento che aspettavamo!" disse Gabriel, "Charmeleon, Lanciafiamme!"

Questa volta Crobat non potè evitare l'attacco, venne investito dalla fiammata proprio mentre stava per schiantarsi contro il suolo. Si alzò un polverone.

"Si! Ce l'ho fatta!" esclamò felice Gabriel, il suo Charmeleon emise un verso di soddisfazione.

Ma il polverone si diradò, rivelando Crobat ancora in forze.

"L'hai colpita, ma credi che basti solo quest'attacco per mandarla KO? Sappi che è un pokémon molto ben allenato! Comunque la confusione sembra passata, perciò Crobat, usa Acrobazia!"

Crobat si lanciò contro l'avversario e lo colpì con un volteggio ben assestato, scaraventandolo al di là  dell'arena.

"Bullo oltre a confondere l'avversario, ne aumenta anche la forza. é un'arma a doppio taglio, perché ora Crobat è imbattibile!" precisò Nina.

Charmeleon tentò di rialzarsi da terra, "dai! Non mollare!" gli disse Gabriel, ma proprio quando sembrava che stesse per rialzarsi crollò definitivamente a terra: aveva subito troppi colpi e non poteva più combattere.

"Mi dispiace, hai perso!" esclamò soddisfatta Nina.

"Il pokémon di Gabriel non è più in grado di combattere. Nina vince l'incontro 2 a 1." commentò il prof.Oak, decretando così la vittoria della Capopalestra.

"Scusa Charmeleon, ritorna" disse amareggiato Gabriel, poi continuò: "tu sei una Capopalestra, sei troppo forte per me. Non mi meraviglia aver perso, anche se ci tenevo tanto a vincere. Ma non importa, questa è stata una bella lezione, so che devo ancora migliorare tantissimo e non smetterò mai di farlo. Grazie per l'incontro."

Nina lo guardò negli occhi, poi disse: "Gabriel, tu sei ancora molto giovane, ma anch'io lo sono. Mi ricordi un po' me, mi piace il tuo spirito. Forse sarà  contro il regolamento, ma anche se hai perso, dentro il mio cuore so che ti meriti questa..." e dicendo così aprì la mano destra, che rivelò una luccicante medaglia Anima.

"Grazie!" disse lui sorridendo, "Non so come ringranziarti!"

"Sono io che ringrazio te per il bell'incontro! Comunque le cose belle non sono finite qui, sappi che ora che hai una medaglia forse dovresti mostrarla a qualcuno..."

Gabriel non capiva...

"Gengar..." specificò lei, "ora che hai una medaglia magari si deciderà  ad ubbidirti, chissà ... dovresti provare!"

Proprio in quel momento arrivò Sabrina: "Professore! Sono appena tornati Misty, Blue e Brock, credo che abbiano delle cose interessanti da dirci.""

"Corriamo subito!" rispose lui e tutti si diressero alla sala principale.

Cos'avranno scoperto i tre capopalestra su Mewtwo?

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CAPITOLO 10: Emergenza alle Isole Spumarine!

Il gruppo composto da Purple, Gabriel, il prof. Oak, Nina, Sabrina, Brock, Misty e Bluw si era riunito in torno al grande tavolo della sala principale. I Capopalestra di Plumbeopoli, Celestopoli e Smeraldopoli erano appena tornati dall'esplorazione alla ricerca di Mewtwo nella Grotta Celeste.

"Diteci tutto" disse il professore.

"Abbiamo esplorato ogni angolo della grotta e abbiamo incontrato molti Pokémon, anche forti, ma... non abbiamo trovato Mewtwo." spiegò Misty.

"Quindi Mewtwo non si trova neanche in quella grotta..." rispose Oak.

"In realtà ..." intervenne Misty, "noi crediamo che Mewtwo sia stato in quella grotta fino a poco tempo fa... ma adesso non c'è più!"

"Come fate ad esserne così sicuri?" chiese Nina perplessa.

"Be'..." le rispose Brock, "in un vicolo remoto, nel profondo della caverna, abbiamo trovato circa una ventina di Ultra Ball rotte."

"Il che vuol dire soltanto una cosa..." lo interrupe il professore, "vi è stata una battaglia per catturare un Pokémon fortissimo. Quale altro Pokémon se non Mewtwo avrebbe potuto resistere a così tante Ultra Ball? Quindi vuol dire che Mewtwo è stato catturato..."

"Chi può essere stato?" chiese Nina.

"Non possiamo saperlo" disse Oak, che aggiunse, diretto a Blue, Brock e Misty, "sicuri di non aver trovato nient'altro nella grotta?"

"In realtà  abbiamo trovato questo..." rispose Blue, estraendo dalla sua sacca un berretto rosso e bianco.

Il professore assunse un'espressione perplessa, ma all'improvviso, arrivò una chiamata sul suo PokéGear: era Blaine.

"Professor Oak, sono in pericolo!" esordì il Capopalestra di tipo Fuoco, "ho bisogno di aiuti! Il Team Dark si trova qui, alle Isole Spumarine, stanno cercando quel Pokémon che vive qui! Sono in troppi affinché li possa sconfiggere da solo!"

"Che cosa?" urlò Oak, "ti mando subito dei rinforzi!"

Blue, Misty, Brock, Nina e Sabrina ascoltarono tutto, erano pronti per aiutare il loro compagno. Sabrina evocò il suo Alakazam.

"Aspettate!" disse Purple, "voglio venire anche io!"

"E' troppo pericolo per te..." gli rispose Sabrina.

Il ragazzo replicò: "non mi importa! Loro sono i tipi che hanno rapito Lana, devo venire assolutamente!"

"Lasciatelo andare con voi." disse con una sorprendente calma il prof. Oak, "mi fido di lui, mi ricorda un allenatore speciale del mio villaggio".

Sabrina e gli altri Capopalestra sembravano perplessi, ma non c'era tempo per discutere: "Ok, vieni con noi, ma fa attenzione! Bene avvicinatevi tutti... Alakazam, usa Teletrasporto, direzione Isole Spumarine!" e il gruppo sparì dalla stanza.

"Be'... siamo rimasti soltanto noi due" disse Oak a Gabriel, "speriamo vada tutto bene".

"Già ... anche a me sarebbe piaciuto dare una mano, ma dopo lo scontro contro Nina i miei Pokémon non sono al massimo della forma" rispose il ragazzo, "professore, permette una domanda?"

"Certo"

"Blaine ha detto che il Team Dark sta cercando un Pokémon che vive su quelle isole... qual è questo Pokémon? Mewtwo?"

Oak rispose: "No... non è Mewtwo... Si tratta di Articuno!"

"Eccoci sul posto..." disse Sabrina appena il gruppo venne trasportato, "grazie Alakazam! Dov'è il nemico?"

Il gruppo si trovava di fronte all'entrata della caverna in cui vi era la Palestra di Blaine.

"Entriamo lì!" disse Purple, indicando l'entrata.

All'interno Blaine stava fronteggiando 7 membri del Team Plasma e i loro Pokémon, resi tutti oscuri e malvagi.

"Blaine, siamo venuti per aiutarti!" gridò Nina, mentre il gruppo stava correndo per raggiungerlo.

I Pokémon di Fuoco di Blaine, Arcanine e Rapidash, sembravano affaticati dallo scontro con Vileplume, Electabuzz, Dewgong, Cloyster, Dugtrio e Chatot.

"Grazie al cielo!" disse Blaine, che ritirò i suoi due Pokémon affaticati e chiamò in campo Magmar.

Anche Sabrina, Blue, Nina, Misty e Brock schierarono i loro Pokémon: rispettivamente Alakazam, Machamp, Venomoth, Starmie e Kabutops.

I due gruppi iniziarono a lottare, uno contro uno.

"Continuate a combattere!" esclamò una voce acuta da donna. Un membro del Team Dark, l'unico che non stava lottando, si rivolgeva ai Capopalestra, mentre loro stava lottando. Era una donna con i capelli rossi e vestita in modo diverso rispetto agli altri. Ad un tratto lanciò al centro della Palestra delle Pallafumo, che riempirono il posto di fumo. Ne approfittò per uscire dalla palestra e, sicuramente, dirigersi alla ricerca del leggendario Articuno!

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CAPITOLO 11: Entri la Leggenda - Ghiaccio

Il fumo si diradò, la donna del Team Dark era sparita, ma i Capopalestra dovevano continuare a lottare per difendere la Palestra di Blaine.

"Corro io a cercarla e la fermerò!" gridò Purple.

"No, fermo... è pericoloso! Non sei abbastanza forte!" gli rispose Sabrina, ma non potè fare nulla, perché ormai il ragazzo era già  andato e lei doveva far combattere il suo Alakazam contro un forte Cloyster.

"Dove sarà  andata?" pensava Purple mentre correva, nella speranza di raggiungerla. Dopo un po' raggiunse una grotta: "Dev'essere sicuramente qui! Non devo perdere tempo!" ed entrò nella grotta.

La grotta in realtà  nascondeva un enorme lago sotteraneo, al centro di questo lago vi era un grande scoglio e sopra di questo vi era una strana scultura di ghiaccio.

La donna stava surfando sul dorso del suo Lapras per raggiungerla.

"Devo fare qualcosa per fermarla! Vai Elekid!"

Il piccolo Pokémon Elettro sembrava pieno d'energie: "Bene, riesci a far arrivare il tuo Fulmine fino a quel Pokémon?"

Elekid si mise in posizione e lancià  un attacco Fulmine che non raggiunse il Lapras, ma ci andò molto vicino.

"Dannazione, non siamo abbastanza vicini... cosa facciamo? Io non posso andare in acqua!"

Ma la donna si accorse dell'attacco e della presenza di Purple: "che scocciatura" pensò, "vai Delibird, occupati di loro!"

Il Pokémon appena chiamato volò subito in direzione di Purple ed Elekid, atterrò a pochi centimentri dal Pokémon Elettro e, dal sacco dietro la sua schiena, prese un regalo che gli offrì.

"Oh, cos'è?" disse Purple, ma... BOOM!!! Il regalo esplose non appena Elekid lo toccò, il quale si rialzò più arrabbiato che mai.

"Dobbiamo vendicarci!" disse Purple, "vai usa Fulmine!"

Elekid si caricò di elettricità  e rilasciò un potente attacco che colpì in pieno l'uccello rivale e lo lasciò paralizzato. Delibird riusciva malapena a muoversi e mentre cercava di estrarre un altro Regalino, venne colpito dal Fuocopugno dell'avversario, che lo mandò definitivamente KO.

"Bravissimo Elekid... ma che ti succede?" Elekid si stava illuminando di una intensa luce bianca. Dopo un paio di secondi, crebbe d'altezza e di forza: si era evoluto in Electabuzz!

"Fantastico Elekid, ehm... volevo dire Electabuzz! Ma non abbiamo un secondo di tempo, dobbiamo fermare quella donna! Oh no! Ha già  raggiunto lo scoglio! Electabuzz, riproviamo con Fulmine!"

Questa volta, grazie all'evoluzione, il Fulmine arrivò molto più lontano, ma la donna se ne accorse ed ordinò al Lapras che stava cavalcando: "Protezione!"

"Cosa posso fare? Se solamente potessi arrivare dove lei si trova!" pensò Purple.

Ormai la donna aveva messo piede sullo scoglio e si stava avvicinando alla statua di Ghiaccio.

"Purple, stai bene?" si sentì gridare dall'entrata della grotta. Sabrina era riuscita a sconfiggere il suo rivale ed era corsa in soccorso di Purple.

"Si, sto bene!" rispose lui, "ma ho bisogno di aiuto!"

Sabrina e il suo Alakazam arrivarono dal ragazzo: "dobbiamo fermarla, ma non so come arrivare da lei!" gli spiegò il ragazzo.

"Non ti preoccupare: Alakazam, teletrasportaci!" e in un istante il gruppo si trovò proprio di fronte la donna del Team Dark.

"Dov'è Lana?" fu la prima cosa che chiese Purple.

"Chi? Ah si... la tua amichetta... Non ne ho idea, non gestisco quegli affari. Io ho altri incarichi all'interno del team. Incarichi molto importanti che voi state disturbando." rispose la donna con un tono da superiore.

"Non risveglierai Articuno!" le disse con convinzione Sabrina.

"Oh oh... così sai di Articuno? Non mi meraviglia, sei una Capopalestra e anche tra le migliori di Kanto, ma è tutto inutile..." rispose lei, "comunque io mi chiamo Kiraya, ricordatelo... e soprattutto, ricorda quello che sto per fare, perché sarà  l'inizio della vostra rovina! Ahahah!!!" e la donna terminò la frase con una fragorosa risata.

All'improvviso iniziò a fare freddo: era l'attacco Grandine di Lapras.

"Che cosa?" disse Sabrina, "vai Alakazam, usa Psichico!"

Ma prima che il Pokémon Psico potesse effettuare il suo attacco una folata di vento gelato e neve investì Sabrina, Purple e i loro Pokémon. Era l'attacco Bora di Lapras, che aveva il compito di fermare i due mentre Kiraya risvegliava Articuno.

"Appari... oh, maestoso Articuno!" disse lei con voce solenne.

La statua di ghiacchio informe davanti a lei si illuminò dal nucleo, una luce accecante investì tutti. Quando questa si affievolì, dove prima vi era la statua adesso c'era, ad ali spalancate, il leggendario Pokémon Articuno!

"Bene... e ora ti catturerò!" e Kiraya lanciò sull'uccello delle nevi una strana Poké Ball di colore nero. Quattro oscillazioni. Articuno è stato catturato.

La donna esplose in una fragoroso risata: "ahahahaha! Adesso non riuscirete più a fermare il Team Dark! Articuno..." ed evocò il Pokémon appena catturato, "usa Bora!"

Articuno aveva adesso uno sguardo diverso, la Poké Ball nera l'aveva reso un Dark Pokémon. Spalancò le ali e dal suo becco arrivò una potentissima bufera di neve che sommerse tutto. Sabrina e Purple ne vennero ricoperti.

Poco dopo Purple si rialzò, accanto a lei il corpo steso di Sabrina e più in la Electabuzz e Alakazam.

"Sabrina... alzati! Stai bene?"

La Capopalestra riaprì gli occhi: "S-Si... sto bene. Lei è scappata... ha catturato Articuno. Siamo in grave pericolo!"

"Si", le rispose Purple, "dobbiamo avvisare subito il Professor Oak".

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CAPITOLO 12: Intermezzo

Erano passati un paio di giorni dagli avvenimenti accaduti alle Isole Spumarine. Non soltanto Mewtwo, ma adesso anche Articuno nelle mani del Team Dark era diventata una minaccia per i Capopalestra.

Ma cosa fare?

Purple odiava restarsene li con le mani in mano, voleva trovare Lana. Ma... senza neanche un indizio sul luogo nel quale lei potesse trovarsi da dove avrebbe dovuto inizare?

Mentre i Capopalestra cercavano informazioni sul Team nemico, alternandosi nel fare da guardia al rifugio, Purple e Gabriel si allenavano con loro.

"Prof. Oak, abbiamo una richiesta da farle..." disse Purple al professore.

"Ditemi tutto." rispose lui.

"Io e Gabriel siamo stufi di rimanere qui, lo sappiamo che non possiamo fare nulla, ma... abbiamo bisogno di uscire, almeno un po', da questo posto!" spiegò Purple.

"Capisco come vi sentiate, ma..." indulgiò l'uomo.

"Professore!" intervenne Gabriel, "sappiamo che il Team Dark è li fuori, ma saremo prudenti! Abbiamo bisogno di uscire, non possiamo restare qui ancora o usciremo pazzi!"

"io vorrei tanto farvi uscire, ma..." rispose Oak.

All'improvviso si avvicinò Mr. Fuji, che aveva assistito a tutta la discussione: "Professore, capisco le sue preoccupazioni, ma io non trovo che ci sia qualcosa di male se i due ragazzi escano un po'. Non credo che il Team Dark li stia cercando, o sbaglio? Sono giovani, hanno voglia di fare qualcosa... non possono restare sempre qui a non fare nulla."

"Uhm..." fece il prof. Oak, "ok... ma dovrete tornare prima che faccia buio, chiari?"

"Grazie mille prof!" risposero in coro i due ragazzi, "e grazie anche a lei, Mr. Fuji!" aggiunserò.

"Finalmente! Un po' di aria fresca" disse Purple, mentre i due ragazzi stavano camminando sul Percorso 6 (non potevano allontanarsi troppo da Zafferanopoli).

"Spero tanto di catturare qualche nuovo Pokémon" aggiunse Gabriel.

"Be'... il prof. è stato così gentile da darci un paio di Poké Ball a testa e ci ha prestato questo Amo Buono, così potremo pescare qualche Pokémon acquatico! Voglio subito provarlo!" disse entusiasta Purple.

"Sicuro di avere la pazienza per pescare?" gli fece notare l'amico.

"Ma certo!" rispose lui.

"Be'... se è così..." aggiunse infine Gabriel, "allora io vado a cercare qualche Pokémon nell'erba alta qui vicino. Se hai bisogno d'aiuto chiamami, ok?"

"Tranquillo... pescherò il Pokémon d'Acqua migliore di tutti!" e si avvicinò al laghetto del Percorso 6.

"Uff... non pensavo fosse così noiso..." pensava Purple mentre era seduto sul bordo del lago, con la canna da pesca in mano e l'amo in acqua, "son passati 20 minuti, ma... ancora niente ha abboccato! Chissà  se Gabriel ha trovato qualcosa... oh! Eccolo, sta tornando!"

"Be'... allora, preso niente grande pescatore?" gli chiese sorridendo.

"Macchè..." gli rispose Purple seccato, "neanche una vecchia ciabatta e sono qui da 20 minuti!" e sospirò.

Gabriel, sempre sorridendo, rispose: "Io invece ho catturato un bel Magnemite! Sono stato proprio fortunato, eh?"

Purple sbuffò: "ecco perché sei così felice. Uffa... quanto ti invidio! Forse dovrei andare anch'io nell'erba alta."

"Mmh..." pensò Gabriel, "magari questo posto non è il migliore per pescare, no?"

"Credo proprio di si, però..." Purple stava per finire la sua frase, quando... "ma... cosa?! L'amo si sta muovendo! Qualcosa ha abbocato! Argh... è forte! Presto Gabriel... aiutami!"

Purple e Gabriel tirarono entrambi la canna da pesca, la cosa che aveva abbocato era molto forte, ma dopo un paio di minuti di lotta finalmente i due ragazzi riuscirono ad avere la meglio: dal lago emersè un Poliwag, che saltò subito sulla riva, vicino ai due.

"E' un Poliwag!" gridò entusiasta Purple, "devo assolutamente catturarlo!"

"In bocca al lupo" gli disse l'amico.

"Yamask, aiutami!" e il tenero Pokémon Spettro uscì dalla sua Poké Ball.

"Yamask?" chiese Gabriel perplesso, "Electabuzz è più efficace contro un Pokémon d'Acqua!"

"Lo so" rispose Purple, "ma Yamask l'ho usato poche volte in combattimento e vorrei vedere com'è diventato forte con l'allenamento insieme ai Capipalestra! Vediamo... Yamask usa Fuocofatuo!"

Delle fiammelle viola si generarono tra le mani del Pokémon, che le scagliò contrò l'avversario. Poliwag era stato scottato, sarebbe stato più facile per Purple catturarlo.

Per risposta il Pokémon d'Acqua uso Pistolacqua.

"Yamask... adesso usa Sciagura!"

L'attacco fu efficacissimo, in quanto Poliwag era bruciato.

"E' migliorato tantissimo da quando abbiamo lottato la prima volta... l'allenamento che stiamo seguendo con i Capopalestra è proprio efficace!" pensò tra se Gabriel.

Purple lanciò la sua sfera Poké e catturò Poliwag, che non oppose resistenza.

"Fantastico! Ho un nuovo Pokémon con me!" esclamò Purple.

Il Sole stava per tramontare, i ragazzi stavano per tornare alla base segreta, quando all'improvviso...

"Hai sentito anche tu?" chiese Gabriel a Purple.

"Si... sembrava un verso di un Pokémon. Dove sarà ?" rispose lui.

"Non lo so..." disse Gabriel, "ma è vicino. Comunque non sembrava un Pokémon pericoloso, anzi... c'era qualcosa di strano..."

Meowww...

"L'ho sentito ancora!" esclamò Purple, "proveniva da quella parte... nell'erba alta!"

I due ragazzi si precipitarono in quella direzione.

"No... non può essere!!!" urlò Purple sorpresò, ma felice.

"Che c'è?" chiese Gabriel perplesso, "che Pokémon è?"

"Questo..." disse Purple prendendo il Pokémon tra le braccia, "questo è il Meowth di Lana! Ne sono sicurissimo! Lo riconosco dal campanellino al collo!"

"Cosa?" esclamò l'amico, "che ci fa qui? Cioè... è strano che sia qui da solo!"

"Vero, ma..." Meowth miagolò, ma il suo verso aveva qualcosa di strano, "oddio... ma è ferito! Non dobbiamo perdere un secondo! Corriamo alla base!"

Mentre i due ragazzi correvano Purple pensava a Lana: avevano ritrovato il suo Meowth, che cosa voleva dire? Come aveva fatto a finire al Percorso 6? E Lana dov'era?

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