Apollo Inviato 2 ottobre, 2014 Condividi Inviato 2 ottobre, 2014 L'Italia avrà una Costituzione per Internet: la sua prima bozza verrà presentata alla riunione dei Parlamenti europei a Roma il 13 ottobre. Fra i primi sostenitori dell'iniziativa la presidentessa della Camera Laura Boldrini che proprio oggi ha spiegato a La Repubblica per quale motivo si sia deciso di costituire una Commissione di studio ad hoc."Nasce dalla consapevolezza che considerare Internet uno dei vari media è riduttivo e improprio. Internet è molto di più: è una dimensione essenziale per il presente e il futuro delle nostre società ; una dimensione diventata in poco tempo un immenso spazio di libertà , di crescita, di scambio e di conoscenza".Il progetto nasce durante il World Summit on Information Society di Tunisi nel 2005, ma oggi si parla già di una bozza che verrà discussa, votata online, emendata e infine adottata dal Parlamento italiano. Insomma, pura avanguardia considerato che esiste in Brasile e pochi altri paesi.La commissione incaricata, formata da 20 persone divise tra parlamentari e società civile, lavora con la squadra che si occupa dell'Agenda Digitale. Ieri i primi resoconti stenografici hanno confermato che l'obiettivo è di stabilire delle regole minime per tutti i soggetti che operano in rete: il singolo cittadini, le imprese, governi, istituzioni, eccetera.È una vera e propria Carta dei diritti digitali che il professore Stefano Rodotà , responsabile del progetto, a breve sintetizzerà in un documento per la consultazione pubblica. I primi filoni tematici riguardano la necessità di: Garantire la neutralità e la trasparenza della reteAssicurare i diritti umani e le libertà fondamentali, il rispetto della dignità e dell'integrità della sfera personale di ciascuno e la sua libertà di espressione Tutelare l'autonomia di ciascuno anche nella propria identità digitale e la riservatezza dei dati personali Garantire la cittadinanza in Rete, attraverso l'accesso universale all'infrastruttura, l'apertura dei dati del settore pubblico e la loro libera utilizzazione nei limiti della legge e la fruizione da parte di tutti come mezzo di diffusione e condivisione Favorire la circolazione della conoscenza e dei contenuti in Rete Promuovere la sicurezza in Rete, sia essa di interesse pubblico o individuale (a partire dai minori e i disabili)Promuovere azioni positive per l'educazione a Internet e la tutela dei diritti.Fonte tom's hardware Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Khovid Inviato 2 ottobre, 2014 Condividi Inviato 2 ottobre, 2014 Mah, qualcosa del genere ci vuole perchè c'è troppa gente che fa usi impropri della "libertà " che gli viene concessa in rete. Ma non credo che questa cosa è attuabile per un sistema così grande, abituato anche alla totale assenza di regole Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Acromio Inviato 2 ottobre, 2014 Condividi Inviato 2 ottobre, 2014 Mah... non so come faranno con miliardi di pagine all'anno. Comunque se é fattibile io sono d'accordi simo. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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