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Legalizzazione delle droghe leggere


MxY

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Il titolo credo sia chiaro.

Cerchiamo dunque di analizzare insieme quali siano i pro ed i contro [almeno secondo me] qualora si decidesse di legalizzare le droghe leggere [e quindi marijuana ed hashish] in un paese come l'Italia.

Pro:

- Sicurezza: viviamo in una società  in cui un'alta percentuale di ragazzi - e non solo - fa uso di sostanze stupefacenti. Nella maggior parte dei casi, essi non conoscono la provenienza di ciò che consumano e non sono quindi a conoscenza di eventuali droghe aggiuntive.

Nel caso in cui vi fosse un Monopolio, ci sarebbero ovviamente dei controlli e delle analisi che consentirebbero all'acquirente di conoscere ciò che sta per consumare ed evitare quindi il rischio di malori.

- Sicurezza 2: la somministrazione e la consumazione sarebbero ovviamente regolamentate dalle leggi. Sarebbe vietata la guida sotto effetto di sostanze - così come avviene per l'alcool -, vendita vietata ai minorenni, tetto massimo di erba/hashish che una persona può portare con sè come dose personale e zone addette alla consumazione per evitare che la gente fumi in giro per le città .

- Mafie e criminalità  organizzata: il narcotraffico è da sempre una delle attività  più redditizie per le mafie. Legalizzando le droghe leggere ed affidandole ad un Ministero si darebbe un duro colpo a queste organizzazioni criminali.

- Turismo: l'Italia diverrebbe ancor di più meta del turismo europeo e non solo. I giovani di tutti i paesi occidentali sarebbero attirati dal nostro paese che, oltre ad avere dei luoghi e dei capolavori artistici fantastici, offrirebbe loro anche la possibilità  di divertirsi attraverso la consumazione delle droghe leggere.

- Morti: le droghe leggere non causano morte e non creano dipendenza, al contrario dell'alcool che nel nostro paese è legale. I pochi casi registrati di morti dovute alla consumazione di spinelli si sono poi rivelati privi di fondamento.

- Incremento economico: applicando un monopolio fiscale, così come avviene già  adesso con tabacchi ed alcolici, le entrate aumenterebbero a dismisura: ciò contribuirebbe alla ripresa dell'economia italiana.

Contro:

- Sballo: le droghe leggere possono causare piccoli malori o comunque un forte senso di sbandamento in coloro che ne fanno un uso sregolato. Il rischio è che le città , specialmente in estate, si riempiano di giovani sballati.

- Religione: sebbene l'Italia sia uno stato laico, ha da sempre mantenuto rapporti con il Vaticano. Gli uomini di Chiesa, molto probabilmente, non accetterebbero una scelta di questo tipo [ecchissenefrega, aggiungo io].

- Le droghe pesanti: con la legalizzazione delle droghe leggere, è possibile che la gente decida di buttarsi sulla consumazione di droghe pesanti quali eroina e cocaina. Personalmente, confido nella testa dei giovani e nella loro capacità  di autoregolarsi.

- Dipendenza: secondo una ricerca, la dipendenza provocata dall'uso della marijuana è paragonabile a quella della caffeina. Niente a che vedere con tabacco ed alcool, attualmente legali nel nostro stato.

In definitiva, sono assolutamente favorevole alla legalizzazione. I "contro" sono per lo più legati al bigottismo di un paese che non riesce a progredire dal punto di vista mentale e che rimane legato a degli ipotetici valori.

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Non credo ci siano molti "pro":

Il titolo credo sia chiaro.

Cerchiamo dunque di analizzare insieme quali siano i pro ed i contro [almeno secondo me] qualora si decidesse di legalizzare le droghe leggere [e quindi marijuana ed hashish] in un paese come l'Italia.

Pro:

- Sicurezza: viviamo in una società  in cui un'alta percentuale di ragazzi - e non solo - fa uso di sostanze stupefacenti. Nella maggior parte dei casi, essi non conoscono la provenienza di ciò che consumano e non sono quindi a conoscenza di eventuali droghe aggiuntive.

Nel caso in cui vi fosse un Monopolio, ci sarebbero ovviamente dei controlli e delle analisi che consentirebbero all'acquirente di conoscere ciò che sta per consumare ed evitare quindi il rischio di malori.

Questo è l'unico punto accettabile gli altri ho GRANDI perplessità .

- Sicurezza 2: la somministrazione e la consumazione sarebbero ovviamente regolamentate dalle leggi. Sarebbe vietata la guida sotto effetto di sostanze - così come avviene per l'alcool -, vendita vietata ai minorenni, tetto massimo di erba/hashish che una persona può portare con sè come dose personale e zone addette alla consumazione per evitare che la gente fumi in giro per le città .

I Tabacchini non vendono le sigarette ai minori? Questa è davvero bella persino un bambino di 10 anni con la scusa "Sono per papà " potrebbe comprarle. Un tetto massimo sarebbe trasgredito, basta vedere gli sapacciatori le nascondono da tutte la parti.

- Mafie e criminalità  organizzata: il narcotraffico è da sempre una delle attività  più redditizie per le mafie. Legalizzando le droghe leggere ed affidandole ad un Ministero si darebbe un duro colpo a queste organizzazioni criminali.

La mafia continuerebbe a venderle a prezzo più basso perchè non metterebbe l'IVA e sarebbe sostanze di scarto che fanno scendere il costo.

- Turismo: l'Italia diverrebbe ancor di più meta del turismo europeo e non solo. I giovani di tutti i paesi occidentali sarebbero attirati dal nostro paese che, oltre ad avere dei luoghi e dei capolavori artistici fantastici, offrirebbe loro anche la possibilità  di divertirsi attraverso la consumazione delle droghe leggere.

Siamo noi che non ci sappiamo valorizzare. Il turismo servirà  all'Olanda che non tiene un ca**o. Noi teniamo il 68% del patrimonio artistico mondiale, se vogliamo il turismo basta valorizzare quello che abbiamo.

I contro te li appoggio, tenendo la Chiesa in casa queste cose verranno combattute molto

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Obiettività  0, aggiungerei io.

La droga, leggera o pesante, non è una vera fonte di divertimento... è solo... un'apparenza... E diciamo che non si può definire divertimento un senso di sballo dato da droghe... ci sarebbero comunque delle conseguenze... simili a quelle dell'alcool, sicuramente. Parliamoci chiaro: i controlli ci dovrebbero essere anche su cose illegali, specialmente su cose illegali come la droga. E non penso che andando avanti così si migliorerà  qualcosa introducendo le droghe leggere. Riguardo al discorso mafia, beh, sappiamo tutti che la mafia si intrufola in qualsiasi sistema, persino quello politico-commerciale. E sicuramente, come c'è ora spaccio di droghe pesanti, ce ne sarebbe anche di droghe leggere. In più nessuno rispetterebbe i limiti imposti: è la natura umana a dettare i propri limiti. Se una cosa mi diverte, continuerò a farla anche se sbagliata, ma non è un pensiero mio, è un pensiero che bene o male tutti abbiamo nel nostro subconscio.

Intendi dire che il turismo è dato anche da queste cose? L'Italia è il paese migliore al mondo in fatto di turismo (mare, montagna, qualsiasi forma di cultura)...

Non c'entra la Religione. La religione non c'entra una mazza. è solo una scusa per ritenere l'Italia un paese repressivo e conservatore.

Anche io confido nella testa dei giovani, ma lo sai anche tu che non solo i giovani ne farebbero uso. E andrebbe comunque a finire, come ho già  detto, che pochi rispetteranno i limiti, come succede con l'alcool, altro argomento a cui sono contrario.

Per cui, io rispondo no. Il mio concetto di divertimento e sicurezza è molto lontano dal tuo...

Ah, poi, ancora riguardo all'argomento mafia, oserei dire che anche la il traffico della spazzatura è un'attività  anch'essa molto redditizia per la mafia. Perché non fermare questa prima di servir loro su un piatto d'argento un'altra attività ? -.-

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Obiettività  0, aggiungerei io.

La droga, leggera o pesante, non è una vera fonte di divertimento... è solo... un'apparenza... E diciamo che non si può definire divertimento un senso di sballo dato da droghe... ci sarebbero comunque delle conseguenze... simili a quelle dell'alcool, sicuramente. Parliamoci chiaro: i controlli ci dovrebbero essere anche su cose illegali, specialmente su cose illegali come la droga. E non penso che andando avanti così si migliorerà  qualcosa introducendo le droghe leggere. Riguardo al discorso mafia, beh, sappiamo tutti che la mafia si intrufola in qualsiasi sistema, persino quello politico-commerciale. E sicuramente, come c'è ora spaccio di droghe pesanti, ce ne sarebbe anche di droghe leggere. In più nessuno rispetterebbe i limiti imposti: è la natura umana a dettare i propri limiti. Se una cosa mi diverte, continuerò a farla anche se sbagliata, ma non è un pensiero mio, è un pensiero che bene o male tutti abbiamo nel nostro subconscio.

Intendi dire che il turismo è dato anche da queste cose? L'Italia è il paese migliore al mondo in fatto di turismo (mare, montagna, qualsiasi forma di cultura)...

Non c'entra la Religione. La religione non c'entra una mazza. è solo una scusa per ritenere l'Italia un paese repressivo e conservatore.

Anche io confido nella testa dei giovani, ma lo sai anche tu che non solo i giovani ne farebbero uso. E andrebbe comunque a finire, come ho già  detto, che pochi rispetteranno i limiti, come succede con l'alcool, altro argomento a cui sono contrario.

Per cui, io rispondo no. Il mio concetto di divertimento e sicurezza è molto lontano dal tuo...

Te lo quoto in pieno hai saputo spiegare meglio di me quello che volevo dire. Io Sono CONTRARIO alle droghe.

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Avrò le mie contorte idee, ma se si potesse preferirei che si legalizzasse ogni tipo di droga: chi vuole farsi del male può farlo anche legalmente perché tanto comunque la droga c'è e gira lo stesso, e non mi venite a dire che si può fermare perché non è così... purtroppo è la realtà , e credo inoltre che la droga sia così popolare proprio perché è illegale: racchiude in sé quel senso del proibito, del trasgredire le regole e dell'essere sopra le righe che attira tanto il giovane d'oggi.

Ovviamente, tutto ciò è la mia modesta opinione.

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I Tabacchini non vendono le sigarette ai minori? Questa è davvero bella persino un bambino di 10 anni con la scusa "Sono per papà " potrebbe comprarle. Un tetto massimo sarebbe trasgredito, basta vedere gli sapacciatori le nascondono da tutte la parti.

Quanti controlli vengono fatti sulla vendita delle sigarette? Senza considerare che alla situazione attuale un bambino di 10 anni può benissimo andare da uno spacciatore e comprare della cocaina, mentre con un inasprimento delle verifiche da parte delle forze dell'ordine si riuscirebbe a limitare il fenomeno.

La mafia continuerebbe a venderle a prezzo più basso perchè non metterebbe l'IVA e sarebbe sostanze di scarto che fanno scendere il costo.

E credi che la gente spenderebbe 5 euro in meno per un prodotto che è 10 volte peggiore?

Siamo noi che non ci sappiamo valorizzare. Il turismo servirà  all'Olanda che non tiene un ca**o. Noi teniamo il 68% del patrimonio artistico mondiale, se vogliamo il turismo basta valorizzare quello che abbiamo.

Rido.

Amsterdam è conosciuta anche per essere uno dei principali centri museali d'Europa. Oltre ai musei precedentemente menzionati, ad Amsterdam si trovano lo Stedelijk Museum (dedicato all'arte contemporanea), il Museo Storico Cittadino, il Museo Ebraico, il Museo Nautico (Nederlands Scheepvaartmuseum), la sede olandese del "Museo delle Cere" di Madame Tussaud, il Museo Antropologico e Tropicale (Tropenmuseum), il Museo della Resistenza, ed altri ancora. Tra le altre istituzioni si annoverano il Conservatorio Sweelinck, il Theatre Group Amsterdam ed il National Dance Theatre.

La fonte è Wikipedia.

Obiettività  0, aggiungerei io.

La droga, leggera o pesante, non è una vera fonte di divertimento... è solo... un'apparenza... E diciamo che non si può definire divertimento un senso di sballo dato da droghe... ci sarebbero comunque delle conseguenze... simili a quelle dell'alcool, sicuramente. Parliamoci chiaro: i controlli ci dovrebbero essere anche su cose illegali, specialmente su cose illegali come la droga. E non penso che andando avanti così si migliorerà  qualcosa introducendo le droghe leggere.

Sull'obiettività  posso dirti che queste motivazioni, prima di esser postate qui, sono passate da altri forum e dopo una discussione condivise da diversi utenti [quindi non più personali]. Comunque, le conseguenze simili a quelle dell'alcool quali sarebbero?

Riguardo al discorso mafia, beh, sappiamo tutti che la mafia si intrufola in qualsiasi sistema, persino quello politico-commerciale. E sicuramente, come c'è ora spaccio di droghe pesanti, ce ne sarebbe anche di droghe leggere.

La mafia gestisce già  il commercio delle droghe leggere, è diverso. A proposito delle infiltrazioni nel sistema ricordo che esistono dei bilanci consultabili che possono permettere al cittadino di verificare l'effettività  degli incassi.

In più nessuno rispetterebbe i limiti imposti: è la natura umana a dettare i propri limiti. Se una cosa mi diverte, continuerò a farla anche se sbagliata, ma non è un pensiero mio, è un pensiero che bene o male tutti abbiamo nel nostro subconscio.

/>http://it.wikipedia.org/wiki/Politica_dei_Paesi_Bassi_in_materia_di_stupefacenti#I_risultati_del_modello_olandese

Intendi dire che il turismo è dato anche da queste cose? L'Italia è il paese migliore al mondo in fatto di turismo (mare, montagna, qualsiasi forma di cultura)...

Il turismo giovanile si basa moltissimo su queste cose, posso assicurartelo. Come ho già  scritto in precedenza anche l'Olanda è ricca di opere d'arte e paesaggi fantastici, ma nonostante ciò nel corso degli anni si è formato un turismo della droga che ha portato ad un incremento degli stranieri che visitano il Paese per consumare le sostanze all'interno dei coffee shop.

Non c'entra la Religione. La religione non c'entra una mazza. è solo una scusa per ritenere l'Italia un paese repressivo e conservatore.

L'Italia subisce l'influenza della Chiesa già  dai tempi di Giolitti, come può questo non aver contribuito alla creazione di un paese conservatore?

Anche io confido nella testa dei giovani, ma lo sai anche tu che non solo i giovani ne farebbero uso. E andrebbe comunque a finire, come ho già  detto, che pochi rispetteranno i limiti, come succede con l'alcool, altro argomento a cui sono contrario.

Per cui, io rispondo no. Il mio concetto di divertimento e sicurezza è molto lontano dal tuo...

Ti rimando all'articolo di Wikipedia linkato in precedenza, che mostra i risultati del modello olandese.

Ah, poi, ancora riguardo all'argomento mafia, oserei dire che anche la il traffico della spazzatura è un'attività  anch'essa molto redditizia per la mafia. Perché non fermare questa prima di servir loro su un piatto d'argento un'altra attività ? -.-

Non mi chiamo nè Berlusconi nè De Magistris, se avessi un'idea in proposito probabilmente la proporrei ma dal momento che non conosco bene la situazione non posso esprimermi. In questo caso, comunque, non capisco come la mafia potrebbe impossessarsi di una cosa che possiede già  e che eventualmente gli verrebbe tolta.

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1) Le statistiche non sono che dati. Dati e medie. E siccome che ognuno è diverso e le statistiche variano, è possibile che qui in Italia l'uso di droghe leggere potrebbe peggiorare la situazione.

2) L'Italia è bella perché è il centro del mondo. Qui confluiscono culture diverse e il nostro paese è al primo posto anche nel numero dei Patrimoni dell'Umanità  UNESCO. Bisognerebbe sensibilizzare i giovani e chiunque altro al turismo culturale, non al "turismo da sballo da droga e alcolici"...

3) La religione c'entra solo in parte. La Chiesa sensibilizza al divieto di droghe e alcolici soprattutto perchè il loro uso può portare a conseguenze dannose per chi li usa e per gli altri. La religione cristiana del Vaticano ha influito soprattutto sulla cultura, che è essenzialmente cristiana... per questo è impossibili togliere i crocifissi dalle scuole e pensare che l'Italia sia uno stato laico... non lo è, è uno stato dalla cultura cristiana ma nella quale c'è libertà  di professare qualsiasi religione.

4) (ma in realtà  sarebbe il primo) Tu mi chiedi quali sarebbero le conseguenze simili a quelle dell'alcool. Ebbene: l'alcool e quindi l'ubriachezza provocano in genere incidenti stradali per coloro che guidano in tali stati e certamente è già  successo che qualche persona ubriaca si mettesse ad aggredire la gente e perchè no, anche a stuprare le donne che passavano di lì. Non ricorrere a statistiche, se vuoi, rispondi argomentando rispetto a queste affermazioni. Non posso (almeno io) concepire uno stato in cui ci si possa drogare come si vuole... NON CI SI DEVE DROGARE, NEMMENO SE è PERMESSO DALLO STATO... la droga, come il fumo e l'alcool, sono tre fattori che non fanno bene al nostro organismo e non fanno altro che causare danni. In più, dal mio punto di vista, non sono altro che mezzi inutili per sfuggire alla difficile realtà ... restare forti e affrontare la difficile vita che ci si para davanti deve essere un nostro dovere e un nostro diritto. Cadere nell'alcolismo e ancora peggio nella tossicodipendenza è qualcosa di immaturo...

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Bhe, secondo me dicendo che il Giappone (o era la Cina?) è rimasta sotto stallo per oltre un secolo perchè tutti erano dipendenti dell'oppio e se ne fregavano di tutto il resto, si dice tutto.

Non esistono assolutamente dei pro:

  1. i ragazzi avrebbero comunque una scusa in più per entarer nel giro
  2. NON PUò ASSOLUTAMENTE ESISTERE un tetto massimo consentibile per legge, inquanto le droghe hanno come fine ultimo solo la distorsione della percezione di emozioni quali dolore, angoscia e malinconia, esaltando la sensazione di potere,distorcendo inoltre la percezione dello spazio circostante all'individuo, giacchè ne elimina sensazioni importanti
  3. il discorso sulla mafia non sto qui a ripeterlo
  4. figurati se i turisti arrivano in Italia per la droga, sarebbe solo uno smacco sulla nostra reputazione
  5. LE DROGHE LEGGERE CREANO DIPENDENZA , oppure si potrebbe fare a meno di chiamarle droghe, non credi?
  6. qui aggiungo solo che i monopoli statali mi sembrano una stupidaggine la maggior parte delle volte

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State scherzando vero, una droga non può che essere un danno se è leggera e se è pesante e quando la prendi non ti assumi le dovute responsabilità  sapendo che per questo tuo gesto ci saranno molte cause.

Detto questo la mafia spaccia droga ma se la si legalizzasse diventeremmo un paese dove lo sbagliato è il giusto e la mafia sarebbe il paese stesso e a quel punto le droge leggere non si confonderebbero con quella pesanti causando il caos.... Che insegnamenti potremmo avere da una cosa simile? Il tuo pensiero mi dispiace ma è sbagliato nella radice. L'alcol non fa di certo bene ma siamo noi a decidere se usarlo e lo stesso vale con la droga che come ogni cosa se usata bene(come in medicina o per compiere azioni "buone") può andare se no... no.

Quando non ha più speranze cercale, non reclamarle e sarai ricompensato.

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Avrò le mie contorte idee, ma se si potesse preferirei che si legalizzasse ogni tipo di droga: chi vuole farsi del male può farlo anche legalmente perché tanto comunque la droga c'è e gira lo stesso, e non mi venite a dire che si può fermare perché non è così... purtroppo è la realtà , e credo inoltre che la droga sia così popolare proprio perché è illegale: racchiude in sé quel senso del proibito, del trasgredire le regole e dell'essere sopra le righe che attira tanto il giovane d'oggi.

Ovviamente, tutto ciò è la mia modesta opinione.

Mi hai tolto le parole di bocca, stessa cosa che penso io.

Per quanto riguarda il turismo, la reputazione (già  quasi inesistente) dell'Italia raggiungerebbe veramente livelli mai visti.

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Per quanto riguarda il turismo, la reputazione (già  quasi inesistente) dell'Italia raggiungerebbe veramente livelli mai visti.

Beh, questo non è vero. La reputazione dell'Italia è infima solo a livello politico-economico, attualmente... a livello turistico l'Italia non è apprezzata da ignoranti e perché costa un po'... per il resto l'Italia non ha niente da invidiare a nessun altro paese del mondo...

Avrò le mie contorte idee, ma se si potesse preferirei che si legalizzasse ogni tipo di droga: chi vuole farsi del male può farlo anche legalmente perché tanto comunque la droga c'è e gira lo stesso, e non mi venite a dire che si può fermare perché non è così... purtroppo è la realtà , e credo inoltre che la droga sia così popolare proprio perché è illegale: racchiude in sé quel senso del proibito, del trasgredire le regole e dell'essere sopra le righe che attira tanto il giovane d'oggi.

Ovviamente, tutto ciò è la mia modesta opinione.

Un piccolo esempio. Questo ragionamento è stato probabilmente usato anche per la legalizzazione dell'alcool. Se poter bere fino all'ubriachezza significa fare del male a se stessi, ben venga. Ma poi sappiamo già  cosa succede. Persone ubriache alla guida. Incidenti stradali. Persone innocenti morte perchè "chi vuole farsi del male può farlo".

Per il resto, l'idea che il proibito affascina e attrae, beh, in parte è vera.

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1) Le statistiche non sono che dati. Dati e medie. E siccome che ognuno è diverso e le statistiche variano, è possibile che qui in Italia l'uso di droghe leggere potrebbe peggiorare la situazione.

Da che mondo è mondo quando si parla di questioni serie si portano dei dati e delle fonti. Se vuoi possiamo pure star qui a parlare del niente, ma non faremmo altro che scontrarci dal momento che non ci sarebbero delle basi scientifiche su cui discutere.

Riguardo la seconda questione, invece, il fatto che sia possibile non significa che accadrà .

2) L'Italia è bella perché è il centro del mondo. Qui confluiscono culture diverse e il nostro paese è al primo posto anche nel numero dei Patrimoni dell'Umanità  UNESCO. Bisognerebbe sensibilizzare i giovani e chiunque altro al turismo culturale, non al "turismo da sballo da droga e alcolici"...

Dobbiamo capire una cosa chiara, semplice. Il mondo non è tutto rose e fiori, non a tutti interessano i monumenti e le opere d'arte che abbiamo in Italia e sono veramente tanti i giovani [e non solo] che attuano il turismo della droga.

3) La religione c'entra solo in parte. La Chiesa sensibilizza al divieto di droghe e alcolici soprattutto perchè il loro uso può portare a conseguenze dannose per chi li usa e per gli altri. La religione cristiana del Vaticano ha influito soprattutto sulla cultura, che è essenzialmente cristiana... per questo è impossibili togliere i crocifissi dalle scuole e pensare che l'Italia sia uno stato laico... non lo è, è uno stato dalla cultura cristiana ma nella quale c'è libertà  di professare qualsiasi religione.

In realtà  la Chiesa non sensibilizza al divieto degli alcolici, ha ben altro a cui pensare. Sono d'accordo sul fatto che essa abbia un influsso dal punto di vista culturale, ma non mi pare una cosa giusta e tollerabile dal momento che al contrario di ciò che dici l'Italia è costituzionalmente un paese laico [il che è ben diverso dalla libertà  di religione]. La presenza della religione cattolica, insomma, ha un forte influsso sul pensiero della gente.

4) (ma in realtà  sarebbe il primo) Tu mi chiedi quali sarebbero le conseguenze simili a quelle dell'alcool. Ebbene: l'alcool e quindi l'ubriachezza provocano in genere incidenti stradali per coloro che guidano in tali stati e certamente è già  successo che qualche persona ubriaca si mettesse ad aggredire la gente e perchè no, anche a stuprare le donne che passavano di lì. Non ricorrere a statistiche, se vuoi, rispondi argomentando rispetto a queste affermazioni. Non posso (almeno io) concepire uno stato in cui ci si possa drogare come si vuole... NON CI SI DEVE DROGARE, NEMMENO SE è PERMESSO DALLO STATO... la droga, come il fumo e l'alcool, sono tre fattori che non fanno bene al nostro organismo e non fanno altro che causare danni. In più, dal mio punto di vista, non sono altro che mezzi inutili per sfuggire alla difficile realtà ... restare forti e affrontare la difficile vita che ci si para davanti deve essere un nostro dovere e un nostro diritto. Cadere nell'alcolismo e ancora peggio nella tossicodipendenza è qualcosa di immaturo...

Conosco bene gli effetti dell'alcool, e ti ho chiesto quali siano le cose in comune tra una persona che beve ed una persona che fa uso di droghe leggere. Gradirei una risposta e non un monologo sulla moralità  della gente, thx.

i ragazzi avrebbero comunque una scusa in più per entarer nel giro

I ragazzi nel giro ci entrano pure se la droga è illegale, è molto spesso è proprio il fatto che sia contro legge a creare quel tipo di fascino.

NON PUò ASSOLUTAMENTE ESISTERE un tetto massimo consentibile per legge, inquanto le droghe hanno come fine ultimo solo la distorsione della percezione di emozioni quali dolore, angoscia e malinconia, esaltando la sensazione di potere,distorcendo inoltre la percezione dello spazio circostante all'individuo, giacchè ne elimina sensazioni importanti

Si parla tanto di arte e di cultura, e non si ricorda che i poeti maledetti da questa distorsione del tempo e dello spazio hanno tratto delle opere magnifiche. Inoltre, credo che tutti gli effetti da te elencati siano assolutamente soggettivi: per te possono essere cose negative, per la maggior parte degli artisti da due secoli a questa parte sarebbero un'estrema fonte di ispirazione.

Concludo dicendo che la droga di cui stiamo parlando, quindi la marijuana, è stata utilizzata fin dall'antichità  come pianta terapeutica dal momento che possiede proprietà  lenitive per malattie quali anoressia, epilessia, asma e glaucoma. Lo sballo non è quindi il suo unico fine.

figurati se i turisti arrivano in Italia per la droga, sarebbe solo uno smacco sulla nostra reputazione

Chi lo dice? Queste sono opinioni personali, che non possono esser date per certe. L'Olanda, ad esempio, non mi pare abbia una pessima reputazione a livello mondiale nonostante la presenza dei coffe shop.

LE DROGHE LEGGERE CREANO DIPENDENZA , oppure si potrebbe fare a meno di chiamarle droghe, non credi?

Già , non credo. Ho portato delle fonti, delle ricerche scientifiche che attestano che la dipendenza da marijuana è paragonabile a quella di una tazzina di caffè.

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Tutte scuse soggettive, a parer mio. Che una droga sia leggera o pesante, non va usata per il semplice fatto che:

1) Non ci guadagni nulla a drogarti;

2) Se il piacere è un guadagno, è comunque qualcosa di effimero;

3) Drogarsi fa male come bere;

4) La gente non è tutta rispettosa dei limiti imposti, l'hai detto tu che il mondo non è tutto rose e fiori, e sappiamo tutti che una dose tira l'altra, come un bicchierino e una tazzina di caffè. Con la differenza che la caffeina fa male al nostro organismo solo dopo dosi veramente massicce.

Concordo con te nel pensare che una discussione debba avere delle basi, ma se <<discutere>> significa in reatà  nascondersi dietro delle statistiche senza riuscire a dare un'opinione personale, beh, allora sono in disaccordo.

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MxY ( giuro che devo imparare a fare le citazioni -.-')

Pensavo che fosse evidente quello che dico, ma effettivamente una persona che sostiene una tesi contraria potrebbe non cogliere subito il punto...

i ragazzi avrebbero comunque una scusa in più per entarer nel giro

Si intende che anche persone che grazie ad una forza di volontà  decente, seppure non ferrea, davanti ad una eventuale legalità  della droga non sarebbero in grado di respingere adeguatamente gli inviti a drogarsi, per poi arrivare a drogarsi contro voglia...

NON PUò ASSOLUTAMENTE ESISTERE un tetto massimo consentibile per legge, inquanto le droghe hanno come fine ultimo solo la distorsione della percezione di emozioni quali dolore, angoscia e malinconia, esaltando la sensazione di potere,distorcendo inoltre la percezione dello spazio circostante all'individuo, giacchè ne elimina sensazioni importanti

Bhe, qui magari ho commesso un errore grave esprimendo solo ciò che succede e non le conseguenze... una persona privata di emozioni dove la sensazione di potere è aumenata, diviene anche alqunto irascibile; perciò non si può prevedere cosa potrebbe commettere un individuo in questo stato, poichè non è ingrado di dosare la sua forza oppure di pensare con lucidità  (se vuoi possiamo paragonare ad un animale che solo perchè lo toccano si sente minacciato e perciò attacca pensando solo a sè stesso)

figurati se i turisti arrivano in Italia per la droga, sarebbe solo uno smacco sulla nostra reputazione

bhe, le sensazioni create dalla droga porterebbero le persone a credere di poter fare quello che si vuole, danneggiando irremidiabilmente i nostri tanto amati (?) reperti culturali (a proposito, sai anche dirmi quano sono durati e come sono morti i poeti e vari accennati da te?); quante volte abbiamo sentito di persone che solo perchè erano ubriache hanno sfregiato statue? Per altro chi si droga n genere (credo) lo fa in gruppo, e un gruppo di persone che ti butta giù il Colosseo come ce lo vedi? Non credere che non succederebbe....

LE DROGHE LEGGERE CREANO DIPENDENZA , oppure si potrebbe fare a meno di chiamarle droghe, non credi?

bhe, una persona diventa ipertesa solo per una tazzina da caffè, perchè non per la marjuana? Inoltre gli effetti causati sono differenti, rivedi nota 1

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Tutte scuse soggettive, a parer mio.

Riguardati il significato di soggettività , dai.

1) Non ci guadagni nulla a drogarti;

Nessuno qui sta dicendo che drogarsi sia giusto. Per come la vedo io, però, fino a che non si reca danno agli altri ognuno dovrebbe esser libero di fare ciò che vuole senza che qualcuno arrivi e lo arresti.

2) Se il piacere è un guadagno, è comunque qualcosa di effimero;

Non ci sono più le mezze stagioni ed il giardino del vicino è sempre più verde. è anche grazie a questi luoghi comuni che il Paese non progredisce.

3) Drogarsi fa male come bere;

L'uso di certe droghe fa male come l'alcool, e non è certo questo il caso della marijuana.

4) La gente non è tutta rispettosa dei limiti imposti, l'hai detto tu che il mondo non è tutto rose e fiori, e sappiamo tutti che una dose tira l'altra, come un bicchierino e una tazzina di caffè. Con la differenza che la caffeina fa male al nostro organismo solo dopo dosi veramente massicce.

Una dose tira l'altra? Non stiamo parlando di eroina o cocaina, stiamo parlando di una piantina che al massimo dà  un senso di sbandamento per 10/20 minuti [lo stesso effetto che fa una sigaretta, se aspirata, ad un non fumatore] e che non ha mai ucciso nessuno. è importante informarsi prima di dire le cose.

Concordo con te nel pensare che una discussione debba avere delle basi, ma se <<discutere>> significa in reatà  nascondersi dietro delle statistiche senza riuscire a dare un'opinione personale, beh, allora sono in disaccordo.

Rido. Non mi sono nascosto dietro a delle statistiche, le ho semplicemente analizzate per poi farmi un pensiero personale [che ho tra l'altro espresso in fondo il primo messaggio]. Dai eh, 'ste cose con me non attaccano.

Si intende che anche persone che grazie ad una forza di volontà  decente, seppure non ferrea, davanti ad una eventuale legalità  della droga non sarebbero in grado di respingere adeguatamente gli inviti a drogarsi, per poi arrivare a drogarsi contro voglia...

Cosa c'è di diverso dalla situazione attuale? Parlo sia delle droghe leggere ["dai vieni che ci fumiamo una cannetta in compagnia"] che delle sigarette ["dai vieni che ci fumiamo una sigarettina in compagnia"].

Bhe, qui magari ho commesso un errore grave esprimendo solo ciò che succede e non le conseguenze... una persona privata di emozioni dove la sensazione di potere è aumenata, diviene anche alqunto irascibile; perciò non si può prevedere cosa potrebbe commettere un individuo in questo stato, poichè non è ingrado di dosare la sua forza oppure di pensare con lucidità  (se vuoi possiamo paragonare ad un animale che solo perchè lo toccano si sente minacciato e perciò attacca pensando solo a sè stesso)

Mi spiace dirlo, ma anche qui è evidente la disinformazione. La marijuana [e le droghe leggere in generale] è causa di rilassamento muscolare, attenuazione della reattività  ed analgesia, quindi niente di tutto ciò che hai descritto.

bhe, le sensazioni create dalla droga porterebbero le persone a credere di poter fare quello che si vuole, danneggiando irremidiabilmente i nostri tanto amati (?) reperti culturali (a proposito, sai anche dirmi quano sono durati e come sono morti i poeti e vari accennati da te?); quante volte abbiamo sentito di persone che solo perchè erano ubriache hanno sfregiato statue? Per altro chi si droga n genere (credo) lo fa in gruppo, e un gruppo di persone che ti butta giù il Colosseo come ce lo vedi? Non credere che non succederebbe....

Ti rimando al discorso precedente, dal momento che qui sembra si stia parlando di droghe sintetiche. Per ciò che riguarda gli artisti a cui ho fatto riferimento, alcuni sono morti giovani mentre altri sono ancora in vita. I poeti maledetti comunque non facevano uso soltanto di droghe leggere, li ho tirati in ballo per farti capire appunto che gli effetti da te citati nel post precedente da alcuni possono esser visti come grande fonte di ispirazione.

bhe, una persona diventa ipertesa solo per una tazzina da caffè, perchè non per la marjuana? Inoltre gli effetti causati sono differenti, rivedi nota 1

Perché, come ho già  detto, la marijuana ha dei principi attivi che favoriscono il rilassamento e non causano ipertensione. Tutto questo, comunque, non c'entra niente con il fatto che crei o non crei dipendenza. °_°

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