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Dadrake

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Obiettivi di Dadrake

  1. Grazie a tutti per i complimenti! Sono davvero felice di aver vinto questo contest, ma allo stesso tempo mi dispiace leggere commenti negativi. Negli anni ho partecipato a molto concorsi di disegno sia qui che in altre community, e capisco perfettamente la sensazione di "rabbia" legata ad una delusione, soprattutto quando si è particolarmente soddisfatti del proprio lavoro, ci siamo passati un po' tutti. È normale a mio parere in contesti del genere fare prevalere il proprio gusto personale, siamo umani, ci sarà sempre una componente soggettiva quando si tratta di valutare lavori altrui, quindi di conseguenza, nonostante magari non mi trovi d'accordo su alcune scelte della top 10, non mi permetto di giudicare il giudizio altrui, se sono lì è perché la maggioranza ha deciso così, quindi i lavori sono stati apprezzati da più persone. Per quanto riguarda invece la "critica" personale che mi è stata rivolta, ci tengo a precisare che ho fornito più materiale non per fare bella figura, ma in primis per puro divertimento personale (chi mi conosce sa come lavoro, e oltretutto, ho partecipato anche allo scorso contest, arrivando secondo nonostante la stessa quantità di materiale presentato, quindi non è la quantità a fare la differenza), secondariamente perché non sono stato l'unico a creare materiale di quel genere, quindi mi sono preso un po' la libertà di fare lo stesso. A mio parere, non è solo un disegno a fare il vincitore, ma soprattutto lo studio e le ricerche che ci sono alle spalle: per realizzare un buon lavoro, ho passato tanto tempo nel cercare informazioni, ragioni, motivazioni, collegamenti e qualsiasi cosa potesse renderlo il più "reale" e "pokemon" possibile, quindi si, capisco il "hai scritto una descrizione enorme e non vale", ma non mi sembrava ci fosse nelle regole un limite di caratteri da usare, era indicato "breve descrizione", ma senza particolari restrizioni. Magari la prossima volta per evitare problemi di questo genere, consiglio di inserirlo come regola in più, come la regola di presentare solo artwork e concept art, pena la squalifica. Io ho semplicemente lavorato come lavoro sempre, e se mi sono impegnato per cercare una lore e una spiegazione convincente delle mie scelte artistiche, pretendo di poter scrivere e comunicarlo a tutti, così da far capire come sono arrivato al lavoro finale e rendere il tutto più apprezzabile dal pubblico. Così come voi, anche io ho dedicato del tempo al mio elaborato per più di una settimana, e non dico questo per "tirarmela" o per farvi sentire inferiori, ma per farvi capire che, per quanto riguarda il mio caso almeno, lo considero un impegno ripagato. Ci sarebbero tante altre cose che vorrei dire ma non voglio dilungarmi troppo, se qualcuno di voi vuole avere un confronto più diretto con me, potete tranquillamente scrivermi in privato anche su Instagram, sarò contento di ascoltarvi! Lavoro in questo mondo da una vita, e so bene le gioie e i dolori che può portare. Grazie ancora e buona giornata!
  2. Nome del Pokémon: Skeledirge di Kalos Traccia Scelta: X - Disegno Digitale (Photoshop) Disegno: Concept Art: Breve descrizione: Nome: Skeledirge di Kalos; Tipo: Fuoco/Roccia; Categoria: Pokémon Strumento; Abilità: Aiutofuoco/Solidroccia; Voce Pokédex: Si dice che le melodie prodotte dalle protuberanze presenti sulla sua schiena servano a tenere lontani gli spiriti maligni. Ama Stare in luoghi alti per assorbire il calore del sole, che aumenta sia i suoi poteri, sia quelli del piccolo serpente di fuoco che lo accompagna. Mossa Peculiare: Melodia Vulcanica; Tipo: Roccia/Fuoco (funzionamento simile a Schiacciatuffo, poichè composta da fiamme e carbone in combustione); Potenza: 60; Precisione: 100; PP: 10; Effetto: Aumenta una statistica casuale tra ATK, DEF, ATK SP, DEF SP, SPD e Evasione di uno stadio; Descrizione: Il Pokémon colpisce il nemico con un enorme drago generato dalla combustione del carbone nel suo corpo. È una mossa di tipo Fuoco e Roccia allo stesso tempo. Lunga descrizione: Eccoci di nuovo qui! Per chi mi conosce, sapete come funziona: non riesco ad essere sintetico con le mie descrizioni, ma cercherò di essere il più "stretto" possibile per illustrarvi la nascita di questo concept e tutte le ispirazioni e idee che nasconde al suo interno. Partiamo dalla base: questa volta ho deciso di mettermi maggiormente alla prova scegliendo uno starter che poco avesse a che fare con il territorio Francese, ma che sorprendentemente, ha più collegamenti di quello che potessi immaginare. In primis, nella città di Pierrellatte, nel dipartimento di Drôme situato in Francia, possiamo trovare il più grande parco zoologico europeo dedicato ai rettili, denominato "la Fattoria dei Coccodrilli". Questo luogo riunisce al proprio interno 11 delle 23 specie di coccodrilli attualmente esistenti in tutto il mondo. Trovato questo primo punto per il nostro Skeledirge, si passa al secondo: nella Francia meridionale sono stati trovati dei resti fossili del Musturzabalsuchus buffetauti, un rettile appartenente all'ordine dei coccodriili, e che rappresenta una delle basi principali per il nuovo tipo roccia del pokémon (essendo un tipo principalmente associato ai fossili di quasi tutte le generazioni). Passiamo ora alla parte "succosa": nel 1984 a Parigi, venne avvistato uno strano animale che gironzolava nelle fogne della città. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco, si scoprì che altri non era che un esemplare di Coccodrillo del Nilo, finito li per chissà quale casualità del destino. Con il nome di Éléonore, venne catturato e trasferito nell'acquario di Vannes, dove rimase per circa trent'anni. L'animale si era abituato alla solitudine delle fogne evolvendosi in modo da poterne sopravvivere all'interno, tanto che la stanza dell'acquario ricalvava in maniera realistica l'ambiente fognario di Parigi. Venne infine trasferito proprio alla Fattoria dei Coccodrilli citata prima, ma morì a causa del cambiamento. Ho adorato questa storia per un motivo in particolare: un animale non originario della zona (coccodrillo del Nilo appartenente all'Africa) che evolve e si abitua alla nuova abitazione per poter sopravvivere...e cosa ricorda questa meccanica? Proprio ciò che succede con le forme regionali Pokémon! Ma non è finita qui, c'è ancora un bel po' di storia da raccontare. Un'altra ispirazione del pokémon, se non la più importante, è la figura del Gargoyle, più precisamente quelli presenti alla cattedrale di Notre-Dame. Andiamo con ordine: il termine Gargoyle deriva dal Francese Gargouille, che a sua volta deriva da Gurgulio, ovvero l'onomatopea del suono dell'acqua che "gorgoglia" in un canale. Acqua e non fuoco dunque? Anche questo ha una spiegazione: La Gargouille, figura mitologica francese dalla quale nasce il Gargoyle, era un dragone malvagio che seminava il panico nel villaggio di Rouen nel VII secolo: aveva un collo molto pronunciato, le ali da pipistrello e sputava fuoco dalla bocca. Gli abitanti ne erano dunque terrorizzati e si narra che durante il rogo di Giovanna d’Arco, il mostro avrebbe osservato tutto l’episodio dall’alto, disprezzandone l’atrocità. Per vendicarsi, allora, avrebbe volato per tutta la notte sopra la città mietendo decine di vittime trovate morte la mattina successiva: nello specifico, tutti coloro che avevano esultato per l’uccisione della donna. Oltretutto (tornando al discorso sul nome) l'etimologia prende spunto anche dalla parola "gola", quindi unendo questo con il suono, le opzioni di Pokémon starter che cantano si restringono a Primarina e Skeledrige, ma ho scelto il secondo per un aspetto più simile ai Gargoyle e il legame con fuoco. Ma non solo: essendo decorazioni poste in alto, e molto spesso scolpite con la bocca spalancata, non è così raro che in alcune rappresentazioni (una delle più famose vista nel film Disney il Gobbo di Notre-Dame) vengano ritratti con nidi di uccellini sul capo o all'interno delle fauci, così come succede con Skeledirge. L'aspetto dunque di questa forma regionale riprende la posizione gobba di queste statue, con un corpo ricoperto di rocce, ma su questo torneremo dopo con alcune informazioni in più. La cosa più importante che ha guidato la mia scelta, è di natura storica: in realtà, i tanto famosi Gargoyle (54 per la precisione) presenti alla cattedrale, in realtà sono solamente un'aggiunta successiva alla reale costruzione dell'edificio. Durante la rivoluzione francese, Notre-Dame venne deturpata, e successivamente a metà dell'Ottocento, restaurata collocando i Gargoyle intorno. Cos'ha di importante questo dettaglio? È presto detto: sappiamo poco di Leggende Z-A, ma tra quelle poche cose, troviamo l'informazione che ci serve: la base del gameplay (teoricamente) si fonda su un Progetto di Ristrutturazione Urbana di Luminopoli. Ecco il collegamento: così come Notre-Dame fu ristrutturata con il nuovo progetto dell'Ottocento, anche qui ho immaginato una Luminopoli con al suo interno una Cattedrale speculare, che viene addobbata e circondata da statue che prendono le loro sembianze proprio dallo Skeledirge di Kalos! Gli architetti, colpiti dalla visione di questo Pokémon in una particolare posa, hanno deciso di omaggiarlo così. C'è un altro elemento da analizzare ora: se Skeledirge originale canta, lo farà anche questo? Ho voluto prendere una direzione totalmente differente dal canto; essendo una forma regionale, si sarà adattato a fare qualcos'altro. Ecco dunque che rimaniamo sempre a Notre-Dame: da cantante, il Pokémon diventa strumento musicale, e mi riferisco più precisamente all'Organo, un'enorme strumento a tastiera, il quale suoni vengono prodotti attraverso delle canne. La scelta non è casuale, poiché proprio all'interno della cattedrale, di Organi ne sono presenti ben 3: maggiore, del coro e positivo, ma questo strumento non è solamente una decorazione, ma rappresenta per la musica francese (soprattutto quelli creati nei secoli a Notre-Dame) un punto molto importante. Infatti, l'onore di suonare gli organi presenti nell'edificio era destinato a pochissimi eletti, e questo generava molta invidia nel mondo musicale. Tra i più importanti troviamo Louis Vierne, che ad oggi ha composto la più bella e incredibile musica mai ascoltata in una chiesa. Piccola chicca finale legata all'organo: esiste un accessorio esclusivo per questo strumento che viene chiamato Usignolo, e serve a simulare il canto degli uccelli (così da collegarsi ancora una volta allo Skeledirge originale). Siamo quasi alla fine, ed è il momento di spiegare il perchè il piccolo compagno uccellino di Skeledirge è ora un serpente. Scandagliando le figure mitologiche a forma di uccelli francesi, ne ho trovata una che calzava a pennello: il Codrille, una varietà del basilisco (creatura mitica rappresentata con la testa di uccello o gallo) nativo della Francia Centrale. Il nome ha fatto scattare subito la scintilla: deriva proprio da coccodrillo! Questa creatura attraversa diverse fasi: nasce da un uovo senza tuorlo deposto da un gallo, fatto schiudere al calore del sole (ricollegabile perfettamente a Skeledirge che riscalda l'uovo con la testa), ed ha l'aspetto di un lungo serpente; crescendo diventa una salamandra, per poi arrivare allo stadio finale sotto forma di enorme uccello-drago. Ecco dunque come ho deciso di rappresentare il ciclo vitale di questa creatura nel design della forma regionale: Il serpentello sta sul muso di Skeledirge, ma in combattimento entra casualmente in uno dei buchi presenti sul muso (6 in totale, ognuno dedicato ad una statistica che aumenterà casualmente quando si usa la mossa peculiare), per poi viaggiare nel corpo del compagno assorbendone il calore e il materiale roccioso e fuoriuscire dalla canna sulla schiena corrispondente al buco iniziale sotto forma di un enorme uccello-drago infuocato! Se nello Skeledirge originale è lui ha cantare nell'uccellino e usarlo come arma, in questo caso avviene il contrario: è il serpente a suonare il coccodrillo. Quattro piccole chicche finali: il Codrille ha gli stessi poteri del Basilisco, ovvero pietrificare con lo sguardo, cosa che si lega al tipo roccia che ho scelto; Notre-Dame nel 2019 è stata vittima di un enorme incendio, da qui un'altra correlazione con tipo fuoco (ovviamente in maniera non scherzosa, fu un evento catastrofico); come dicevo prima, gli architetti adibiti alla ristrutturazione di Luminopoli sono rimasti colpiti dalla figura di Skeledirge durante la lotta! Da una prospettiva frontale (così come rappresentato nella concept art nel punto 11), il Pokémon sembra essere un demone con ali e corna! Per finire, proprio riprendendo le corna, le ho inserite sia per i Gargoyle che molto spesso ne posseggono un paio, sia per occhiolino personale a chi voleva che continuasse la tradizione degli starter fuoco associati ai segni zodiacali cinesi, dunque con le corna che fanno riferimento al toro. E con questo ho finito, aggiungo solo che il punto numero 16 nella concept art rappresenta il Pokémon mentre usa la sua mossa peculiare. Perdonate l'enorme poema, ma ci tenevo a dire passo passo tutte le ricerche i collegamenti e le ispirazioni alla base del mio Pokémon, è ciò che mi piace di più quando realizzo un nuovo Design. Lascio qui un paio di "extra", che non servono ai fini del contest, ma mi è piaciuto molto il risultato e volevo omaggiarlo con il suo sprite in game e una carta da gioco dedicata! Sprite in pixel: Carta da gioco: Buona fortuna a tutti e grazie per l'attenzione!
  3. Nome del Pokémon: Ruedracanja Disegno: Tipo: Drago - Lotta Descrizione Pokédex: La chioma di Ruedracanja non è infuocata, ma solo un'illusione ottica provocata dal sul enorme potere, che gli permette di avere un corpo lucente quasi quanto il sole. Grazie a ciò, è quasi impossibile vederlo ad occhio nudo, infatti, si dice che si mostri di sua spontanea volontà a chi ritiene esserne degno. Accumula raggi solari tramite la ruota che ha sulla schiena, per poi attaccare sparando pericolosissimi raggi ultravioletti dalle stelle che ha sulle estremità. Breve descrizione: Partiamo dal principio: per realizzare questo pokémon mi sono basato sui più recenti leak sui presunti tipi dei veri leggendari: Esplorando quella che è la mitologia iberica, mi sono imbattuto in una divinità che ha attirato subito la mia attenzione: Il dio delle tempeste Candamius. Nella sua mitologia di appartenenza, la sua figura è associata ai fulmini e ai nubifragi, ma in realtà, è solo la trasposizione del più conosciuto dio Giove, quindi ne condivide tutte le particolarità, poteri e collegamenti. Partendo da questo, ho scoperto che Giove viene definito il "dio con la ruota"; quest'ultima è interpretata come simbolo solar, poiché i raggi della ruota rappresentano i raggi del sole. Questa ruota, visivamente, si presenta esattamente con la stessa forma di uno dei due emblemi presenti nel trailer di febbraio, precisamente quello dell'arancia. Non è tutto: essa è un simbolo estremamente importante nella mitologia iberica, tanto che troviamo l'esistenza di una "ruota della vita, sempre visto come simbolo solare, i quali ghirigori all'interno e all'esterno ricordano in tutto e per tutto il logo di pokémon Scarlatto, ma anche Violetto. Per collegare il tipo lotta, ho trovato l'esistenza di un secondo dio iberico, molto vicino a Candamius, addirittura spesso vengono visti come lo stesso dio, ovvero Lug: egli ha come simbolo sempre la ruota solare, ed è il dio iberico della lotta, combattente nato (quindi il tipo lotta). Il tipo drago fa riferimento non alla divinità, ma al pianeta Giove, sul quale spesso gli astronomi hanno potuto osservare un fenomeno noto come "l'occhio del drago" o anche "il drago azzurro". L'occhio ricorda molto lo stesso occhio che alcuni utenti hanno ipotizzato di vedere in alcuni frame del Trailer. Inoltre, Giove, tornando all'aspetto mitologico, è molto collegato alle arance, poiché sua moglie le offrì come dote al loro matrimonio. Incredibile ma vero, il pianeta è stato a lungo studiato tramite l'utilizzo di raggi infrarossi e ultravioletti, dove nella prima opzione il pianeta risulta di un colore rossastro e quasi infernale, mentre nel secondo caso, ha un colore viola e calmo. La mia teoria è la presenza di un unico "leggendario" che possiede due forme in base al gioco, e a sostegno della mia tesi, aggiungo qualche dettaglio: Candamius è conosciuto dalla popolazione in 3 diverse forme, dio cielo, dio sole e dio tuono. Giove allo stesso tempo, in alcune statue e disegni, viene rappresentato con il mano il simbolo dei fulmini. Infine, esiste una tipologia di uva conosciuta con il nome di Uva di Giove. Scusate il poema, volevo spiegare per bene ciò che mi ha portato alla creazione di questo pokémon, non sia mai che abbia davvero azzeccato le reali ispirazioni, almeno ho le prove
  4. Titolo del disegno: "La valle del vento" Disegno: Categoria a cui si partecipa: Disegno Digitale Breve descrizione: Ho deciso di rappresentare uno dei luoghi che a mio parere, re-interpretati in chiave "antica" avrebbe avuto a modo suo un senso logico e interessante in un mondo molto arretrato tecnologicamente. Il luogo che ho scelto è l'Impianto Turbine, vicino Giardinfiorito. Ho subito pensato che un luogo del genere potesse essere interessante poichè la conformazione del terreno permette alle recenti pale eoliche di avere forti raffiche di vento in grado di produrre tutta l'energia (o almeno la maggior parte) della regione di Sinnoh, quindi la mia domanda è stata: "come avrebbe funzionato questa cosa in passato?" e la risposta è venuta da sé: tramite dei rudimentali mulini a vento capaci di avere la stessa funzione delle loro cugine più moderne. E' presente anche un mulino ad acqua, collegato all'edificio principale, come "generatore principale", che ogni tanto i Magikarp usano per superare le enormi rocce presenti nel ruscello (rocce presenti anche nei giochi originali, che ho rappresentato più alte perchè negli anni sono state erose e rimpicciolite come si presentano ora nella Sinnoh attuale). Ho reinterpretato la conformazione del terreno partendo dalla stessa presente nel "presente" di Sinnoh, dove però il tutto è stato presentato come una delle più importanti "fattorie energetiche" della regione. Abbiamo l'edificio principale che funge da casa, osteria, luogo di ristoro per i viandanti, con alcune caratteristiche di una normale fattoria. Ho voluto aggiungere tanti elementi che a modo loro ho trovato molto consoni all'ambientazione, e di seguito spiegherò il motivo della loro presenza: Il tempio: ho deciso di utilizzare la zona dove nei giochi è presente una zolletta d'erba, per inserire un tempietto. Immagino l'antica Sinnoh come una regione molto "superstiziosa", legata a canoni puramente mitologici, dove la popolazione venera e contempla le divinità per ottenere la loro benedizione; qui sorge infatti un tempietto "del vento", dedicato a colui che gli abitanti del tempo credevano fornisse loro quella forte corrente d'aria che gli garantiva la produzione di energia e di sostentamento (i mulini venivano usati anche per macinare e azionare grossi macchinari). La forma del tempietto l'ho ripresa specificatamente dal tempietto di Celebi presente a Jotho: ho pensato che in questo gioco, potrebbero finalmente spiegare una cosa rimasta bloccata nel tempo da tanto, le rovine Sinjoh. Magari nel passato alcuni esploratori sono arrivati da Jotho a Sinnoh e hanno condiviso alcune conoscenze, come appunto, il venerare le divinità per i loro doni, di conseguenza, la creazione di questo tempietto deriva proprio da questo particolare rapporto che ho immaginato tra le due regioni; Il recinto dei Mareep: Uno degli aspetti che volevo rispettare in questo disegno, era quello di disegnare pokèmon effettivamente presenti in questa zona. Ci sono i Drifloon, Pachirisu, Magikarp, Buizel, nota la loro presenza qui, ma ho anche voluto inserire i Mareep, per riprendere il parallelismo della fattoria volta alla produzione di energia elettrica, e anche perchè questi pokèmon sono presenti qui tramite l'utilizzo del pokeradar. Infine, c'è Elektrike. Appena ho letto la sua presenza, ho quasi pensato fosse una coincidenza assurda: quale cane pastore migliore di un cane elettrico per delle pecore elettriche? Lui si trova in questo percorso tramite le migrazioni massicce che annuncia il TG pokèmon in TV. Ho voluto sottolineare la presenza di queste creature NON originarie di Sinnoh, perchè ho immaginato che esse fossero presenti tramite particolari strumenti ed eventi proprio perchè in passato molte specie magari erano state importate da avventurieri (come gli starter), e sia per sottolineare il cambiamento climatico della regione che ha portato determinati pokèmon a scomparire; I Drifloon e i Combee: Il collegamento con i Drifloon è stato abbastanza veloce, proprio qui nei giochi ogni venerdì è possibile trovare un esemplare da catturare. Ho immaginato che in passato essi fossero più presenti e viaggiassero in gruppi, per via dell'inquinamento minore dell'aria, sia perchè i mulini a vento rappresentavano un pericolo minore per loro a differenza delle enormi pale eoliche. Uno dei Drifloon ha addirittura preso l'Oshawott del protagonista, come riferimento alla leggenda che dice che afferrino i bambini e li portino via nel cielo. I Combee invece, devono il loro collegamento alla presenza dell'enorme albero giallo, sui quali nei giochi originali poteva essere spalmato il miele per attirarli. Ho pensato che sarebbe carino vedere questi alberi anche nel passato, ovviamente reinterpretati in chiave più "retrò". Piccola chicca: ho voluto disegnare i Combee e l'Impianto Turbine anche perchè proprio Combee è stato il mio primo pokèmon Shiny mai catturato, trovato proprio nell'albero di miele dell'Impianto Turbine, un'auto-citazione insomma. Per realizzare questo disegno ho interamente usato Photoshop, evitando di utilizzare effetti avanzati usando solo due pennelli, quello duro e quello morbido xD Spero vi piaccia! Avrei voluto pubblicarlo entro Venerdì come citazione finale ai Drifloon del venerdì, ma purtroppo non ho fatto in tempo (per pochissimo!)
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