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[WenOmega] Pokémon: Project Trio - Cap. 1-/ (collegato a La Leggenda delle due Regioni by Enemy)


Wendrew

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Pokémon: Project Trio

Pokémon: Project Trio è una fanfiction scritta da meh, è ambientata nella regione di Kalos nel mondo di La Leggenda delle Due Regioni e Rivals to Kanto by @Enemy e @adelmasterpokemon. Consiglio di leggere tutte e tre le FF perché in futuro potrebbero essere collegate. Ed ora, buona lettura!

Qui per i commenti!

 

Capitolo 1: Un nuovo viaggio

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Il sole splendeva sul pittoresco Borgo Bozzetto, nella regione di Kalos. Un ragazzo e il suo Pokémon stavano traslocando proprio nella cittadina. Il ragazzo era un quattordicenne piuttosto alto, portava una t-shirt bianca, una camicia nera, dei blue-jeans, due scarpe da ginnastica, una borsa a tracolla nera e il suo inseparabile berretto blu e bianco. Aveva capelli castani e spettinati e degli splendenti occhi rosso fuoco. Il suo nome era Wen. Il Pokémon, invece, era un po' particolare: aveva l'aspetto di un Charizard, un possente drago alato con una fiamma sulla punta della coda, ma, a differenza dei normali Charizard arancioni, lui era nero, con la pancia azzurra, le ali e la fiamma blu e due occhi rossi. Wen l'aveva chiamato Xarizard.
"Phew... finalmente abbiamo portato tutto dentro casa..." disse Wen, soddisfatto "Ehi... com'è accogliente". Xarizard, intanto, era già steso sul divano, sempre attento a non dargli fuoco con la fiamma sulla coda. Il Pokémon emise un verso di gioia, sorridendo. "Xarizard, sono contento che finalmente io, te e gli altri del team siamo riusciti a prenderci una vacanza... è difficile essere il secondo allenatore più forte di Kanto...".
Wen si era trasferito dalla regione di Kanto. Lì aveva già vissuto grandi avventure: aveva sconfitto tutti i capipalestra e i superquattro, ma era stato battuto dal campione della Lega, X. X era un personaggio misterioso, portava sempre una giacca rossa e verde che lo copriva dalla testa ai piedi, aveva persino un cappuccio che gli copriva il volto, che nessuno aveva mai visto. La lotta fra i due era stata avvincente e X aveva vinto per un soffio facendo trasformare il suo Charizard shiny in un misterioso e potente Charizard verde. Wen aveva scoperto che questa trasformazione prendeva il nome di megaevoluzione ed era una peculiarità della regione di Kalos, per questo aveva deciso di trasferirsi proprio lì.
Wen stava facendo dei panini per tutta la squadra, quando Xarizard lo interruppe con un verso di rabbia. "Che succede Xarizard?!" disse l'allenatore correndo dal compagno. Il Pokémon guardava furioso la TV accesa, ringhiando. "Ma che diavolo...?" pensò Wen, quindi guardò la televisione. Una giornalista diceva: "I tre cani leggendari hanno attaccato il Percorso 24 della regione di Regmon; sembra fossero controllati attraverso una sorta di dispositivo, esaminandolo si è trovata la scritta 'Team Flare'. Forse non è un caso, ma questo non è stato l'unico attacco: infatti, nel Corso Basso di Luminopoli, nella regione di Kalos, Virizion, Terrakion e Cobalion hanno causato parecchi danni. Anche loro erano controllati da dei marchingegni, ma la scritta su di essi era 'Team Drako'". Al suono della parola 'Team Drako', la rabbia iniziò a ribollire nel cuore di Wen e i suoi occhi rossi si illuminarono. Sbatté il pugno sul tavolo in legno, arrivando persino a spezzarlo in due. "Team Drako...! Finalmente l'abbiamo trovato, Xarizard... è giunta l'ora di vendicare mio fratello!". Xarizard annuì deciso. Quando Wen aveva 9 anni, suo fratello Xelium partì per un viaggio, lasciando al fratellino il suo berretto preferito come ricordo. A 12 anni, però, Wen ricevette un pacco, contenente una lettera ed un uovo. La lettera diceva che Xelium era stato ucciso dal Team Drako e che l'uovo era il suo ultimo dono per il fratello. Dall'uovo si sarebbe schiuso pochi giorni dopo Xarmander - evolutosi più tardi in Xarmeleon e poi in Xarizard - un Charmander nero e azzurro, con cui Wen un anno dopo sarebbe partito per vivere un'avventura in onore di suo fratello.
Wen mise frettolosamente i panini e altre cose nella borsa, poi uscì di casa col suo Pokémon, chiuse la porta e si incamminò per il Percorso 1. "Sono appena arrivato, e già vado via..." pensò "ma non m'importa, aspetto questo momento da due anni ormai...!". Nel frattempo era già arrivato a Rio Acquerello, uno splendido paesino costruito su un fiumiciattolo. Comunque non si fermò molto e iniziò subito a correre verso il Percorso 2. Ma intanto, dai vicoli di Rio Acquerello, un ragazzo lo aveva notato. Il ragazzo era di carnagione scura, capelli lunghi e neri, occhi dello stesso colore, un cappello mimetico, una giacca verde, pantaloni marroni e stivali e borsa in pelle. "Perché quel tipo va così di fretta? Mmh..." il ragazzo iniziò a seguire furtivamente Wen.

 

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Capitolo 2: Un altro allenatore

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Wen arrivò nel Bosco Novartopoli, seguito dal suo fedele compagno Xarizard. Pensò che gli alberi erano molto fitti, ma non quanto quelli del Bosco Smeraldo, a Kanto. Il ragazzo cercò di calmare la rabbia e il rancore per il Team Drako, e quella che era una corsa furiosa divenne una camminata tranquilla, ma un po' forzata. Intanto, il ragazzo dal cappello mimetico lo stava ancora seguendo, nascondendosi fra gli alberi e i cespugli qua e là.
Wen continuò la sua camminata, quando un Pokémon dall'aspetto di un pettirosso con degli occhioni iniziò a girargli intorno. "Ma che...? Ehi, che vuoi, piccoletto?". L'allenatore tirò fuori il suo Pokédex: purtroppo era aggiornato solo alle regioni di Kanto e Johto, quindi non riconobbe il piccolo pettirosso. "Che peccato... non posso sapere cosa tu sia..." fece Wen, un po' deluso. Il Pokémon continuò a svolazzargli intorno, poi gli si posò sulla spalla. "Stai cominciando a intralciarmi, Pettirosso". Ma quello riprese il volo ed andò a finire sull'altra spalla. "E va bene, l'hai voluto tu." disse il ragazzo con una leggera dolcezza, quindi prese una Pokéball e la usò su Fletchling, intrappolandolo e catturandolo.
"Oh wow, ho catturato un nuovo Pokémon. Sei contento ora Pettirosso?". "I-il suo nome non è Pettirosso!" il ragazzo di prima salto fuori da un cespuglio. "Beh, allora dimmi il suo nome... e magari anche il tuo, visto che sei apparso casualmente dal nulla" fece Wen. "Wow, che scontroso..." sussurrò fra sé e sé l'altro, poi rispose "Ahem, q-quel Pokémon si c-chiama Fletchling, io invece m-mi chiamo Shad...". "Bene, Shad, buono a sapersi." disse allora Wen "Ora però, mi spiace ma ho da fare, quindi... ciao". Quindi si voltò e riprese il cammino insieme a Xarizard, ma fu interrotto dalla voce dell'altro ragazzo: "Ascolta! L-lottiamo... che ne dici?". Wen si fermò, sorrise, poi si girò: "Ti avverto, sono già molto esperto, non sarà affatto facile battermi" disse. Anche Shad sorrise: "Neanch'io s-sono così debole. C-cominciamo, allora!"
"Benissimo, scelgo te, Raichu!" gridò Wen, lanciando una Pokéball, dalla quale uscì un ratto giallo dalla coda a forma di fulmine. "P-perfetto! Vai, Umbreon!" anche Shad lanciò una sfera, e da essa uscì una specie di gatto nero con vari anelli gialli disegnati sul pelo. "Bene Raichu, vai con Elettrococcola!" Raichu si circondò di elettricità, quindi strinse Umbreon, danneggiandolo e paralizzandolo. "C-cavolo... se solo Raichu n-non fosse stato immune alla paralisi, l-l'abilità Sincronismo di Umbreon m-mi sarebbe stata utile..." disse Shad, pensando ad alta voce "Non importa, v-vinceremo comunque! Usa Garanzia, Umbreon!" Il 'gatto' colpì con forza l'avversario, stancandolo molto. "Diamine, quasi KO... Raichu, usa Fulmine!" Il Pokémon topo rilasciò una scarica elettrica che colpì Umbreon, danneggiandolo molto. "F-finiscilo con Finta!" Il tipo Buio scomparve nell'ombra, riapparendo dietro Raichu e colpendolo, per poi mandarlo KO. "T-ti ho detto che sono f-forte!" esclamò Shad. Wen sorrise, quindi mandò un altro Pokémon: "Avanti, Dragonite!" Dalla sfera uscì un drago giallo dalle piccole ali verdi, con uno sguardo pacifico e un corno poco appuntito. "Usa Ira di Drago!" Il viso quieto del Pokémon divenne furioso, quindi sparò un raggio infuocato contro Umbreon, sconfiggendolo. "Ahah, visto? Anch'io ti ho detto che sono forte!" "Ugh..." Shad sembrò un po' titubante, poi tirò fuori un'altra Pokéball: "Sneasel, è il t-tuo turno!" dalla sfera uscì un gatto bipede dai grossi artigli. "Usa Geloraggio!" Sneasel colpì Dragonite con un raggio ghiacciato, che causò molti danni. "Cavolo, una mossa superefficace..." disse Wen "Ma non hai idea di quanto sia forte Dragonite! Vai con Dragartigli!" Le unghie del drago si allungarono e si illuminarono di blu. "Ombrartigli!" gridò Shad, e gli artigli di Sneasel iniziarono a brillare di viola. I due attacchi si scontrarono, ed entrambi i Pokémon ne uscirono sconfitti. "Un pareggio..." commentò Wen. "C-che ne dici di un ultimo r-round?" chiese Shad, agguerrito. Wen annuì deciso, quindi gridò: "E' il tuo momento, Xarizard!" Il compagno del ragazzo scese in campo e ruggì. "V-vai, Tyranitar!" Shad mandò un Pokémon simile ad un possente tirannosauro verde. "Questa lotta deciderà il vincitore..." annunciò Wen "VAI!!"

 

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Capitolo 3: Un rivale, un amico

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"Questa lotta deciderà il vincitore... VAI!!" Il grido di Wen risuonò in tutta la foresta, e il suo fedele compagno Xarizard si scagliò agguerrito contro l'avversario. "Tyranitar, d-difenditi!" ordinò Shad al suo Pokémon, che riuscì prontamente a bloccare il drago nero con le braccia per poi rispedirlo indietro. "Xarizard, vai con Dragartigli!" Com'era successo con Dragonite, gli artigli del Pokémon si allungarono e si illuminarono di blu, quindi si scagliò contro Tyrantiar e lo colpì, danneggiandolo non poco. "G-grandioso, finalmente s-si è avvicinato!" esclamò Shad. "Che vuoi dire?!" chiese stupito l'allenatore dagli occhi rossi. "Il t-tuo Pokémon si è avvicinato t-troppo a Tyranitar, ed ora è v-vulnerabile! Usa Sgranocchio e p-poi Rocciotomba!" Il tirannosauro morse Xarizard facendolo tentennare, quindi prese delle grosse rocce dal terreno e le scagliò contro il nemico, rallentandolo e facendogli seriamente male. Il drago nero e blu si accasciò a terra sfinito. "Xarizard!!" gridò Wen, in preda al panico per la condizione del suo Pokémon "Ti prego, dimmi che stai bene!". Improvvisamente, gli occhi rossi di Wen si illuminarono allo stesso tempo di quelli di Xarizard. Il ragazzo sorrise: "Ho capito, non hai intenzione di arrenderti. E allora... SCONFIGGILO!!". Xarizard si rialzò e ruggì: fu circondato da fiamme blu, si scagliò contro l'avversario e inizio a colpirlo a raffica con i suoi artigli. Finito l'attacco, Tyranitar cadde a terra incosciente. "N-no, Tyranitar!" Shad corse verso il suo Pokémon sdraiato a terra, che comunque emise un leggero verso, segno che era soltanto un po' stanco. "P-per fortuna stai b-bene... ecco, prendi q-questa Baccacedro..." Il ragazzo diede una bacca a Tyranitar, poi si alzò e ne lanciò una anche a Wen, che la fece mangiare a Xarizard. "S-siete veramente fantastici insieme!" commentò Shad "Avrei un p-paio di curiosità, p-però..." "Spara" disse Wen. "Ecco... il t-tuo 'Xarizard' è un po' particolare, vero? All'inizio c-credevo fosse un P-pokémon shiny, ma m-mi sono accorto che non è c-così..." "Ed hai ragione" rispose l'altro "Vedi, quando era ancora un uovo di Charmander, il Team Drako ha fatto degli esperimenti su di lui. Per ciò che so, ha fuso il suo uovo con una pietra chiamata Charizardite X, facendogli cambiare colore" "Oh!" esclamò Shad "Una megapietra...!" "Aspetta, la Charizardite X è una megapietra?" "S-sì! Può far m-megaevolvere Charizard!" "Fantstico..." disse Wen "Allora forse Xarizard può megaevolversi... prima o poi lo scoprirò" "C-comunque, volevo c-chiederti un'altra cosa" disse Shad, esitando per un istante per poi continuare la frase "Come mai i v-vostri occhi si s-sono illuminati quando Xarizard è c-caduto a terra e poi s-si è rialzato?" "Vedi..." rispose Wen "I nostri occhi rossi si illuminano contemporaneamente quando siamo in perfetta sintonia, e Xarizard in quel momento riesce a sferrare un potente attacco - quello che hai visto prima - che abbiamo chiamato Furia Occhirossi!" "Wow... a d-dir poco fantastico... senti, m-mi spiace per averti seguito p-prima..." disse Shad un po' timidamente. "Oh, no" rispose l'altro "Dispiace a me per essere stato così scontroso" "Allora... s-siamo amici?" Wen rifletté un attimo prima di rispondere, poi disse: "Rivali, diciamo rivali" Shad sorrise, poi iniziò a camminare silenziosamente in avanti: "S-senti, Wen. T-ti aspetto a Novartopoli, v-va bene?" Il ragazzo dagli occhi rossi annuì, quindi l'altro salutò e corse verso la città alla fine del bosco. Wen si girò verso il suo amico Xarizard: "Hey, finalmente abbiamo trovato qualcuno in grado di competere con noi... a parte X, ovvio" Il Pokémon annuì, quindi l'allenatore continuò: "Quella lotta è riuscita a calmare la mia rabbia... ma continuerò comunque a cercare il Team Drako. E ora... meglio andare al Centro Pokémon di Novartopoli a curare te e gli altri". Quindi i due s'incamminarono per la città.

 

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Capitolo 4: La prima medaglia

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Dopo una tranquilla camminata, Wen e Xarizard arrivarono finalmente a Novartopoli. All'ingresso della città incontrarono nuovamente Shad. "Ehi, Wen! C-ciao!" salutò il ragazzo da lontano, mentre l'altro rispondeva al saluto con un gesto della mano. Senza aprir bocca, i due si diressero verso il Centro Pokémon, dove una gentile ragazza curò i loro Pokémon e preparò anche un paio di piatti di pasta fumante per gli allenatori e delle crocchette per i mostriciattoli. "Certo che - yum - è stata davvero una dura lotta - chomp -" confessò Wen. "C-come - gnam - ?" "Sei davvero forte" disse Wen, che intanto aveva finito di mangiare, si era alzato da tavola e aveva fatto rientrare tutti i compagni nelle loro Pokéball. "Oh! B-beh, eppure s-sei riuscito a battermi..." "Questo non vuol dire che tu non sia forte. Ora su, andiamo!" disse l'allenatore di Xarizard. Intanto, l'altro si alzò da tavola e rimise i Pokémon nelle Pokéball, poi domandò: "Andiamo... ma d-dove?" "Oh beh" rispose Wen "Io e Xarizard stiamo andando a Luminopoli..." "Uhm... p-prima di andare potresti..." disse Shad, mentre tirava fuori qualcosa dalla borsa "... sfidare la p-palestra della città...". La cosa che il ragazzo aveva preso in mano era un medagliere per le medaglie dei capipalestra di Kalos. In esso splendeva una meravigliosa medaglia la cui forma ricordava uno scarabeo. "C-come vedi, io ho già b-battuto la capopalestra". Wen ci rimuginò sopra per qualche secondo, poi si rivolse al suo Xarizard per chiedergli un consiglio, e il drago annuì. "Allora è deciso" annunciò il ragazzo dagli occhi rossi "Sfiderò la palestra di Novartopoli!" "B-bene!" esclamò Shad "Allora ascolta... io t-ti aspetterò nel P-percorso 4, ok?". Wen annuì, quindi i due uscirono dal Centro Pokémon e si separarono.
"Quindi questa è la palestra..." L'allenatore e Xarizard erano entrati nell'edificio. Videro un filo che serviva a portarli giù. "Mmh... ascolta, Xarizard. Rimani qui e tieni le Pokéball di Raichu e Dragonite" Il Pokémon di Fuoco rimase sorpreso dalla scelta dell'amico. "Vedi, quando siamo andati al Centro Pokémon ho depositato "gli altri" del team, e ho tenuto solo te, Dragonite, Raichu e il mio nuovo Fletchling. Ecco, visto che non penso che la capopalestra sia fortissima, userò soltanto il pettirosso". Xarizard fu titubante per un po', ma poi accettò la richiesta di Wen, che si calò giù grazie al filo di ragnatela.
Appena fu giù, una voce lo accolse: "Ah, uno sfidante! Bene bene...". Il ragazzo si voltò verso la fonte della voce, e vide una ragazza con una canottiera bianca, dei pantaloni verdi, capelli color crema, occhi verdi e una macchina fotografica al collo. "Io sono Violetta, la capopalestra. E tu sei...?" "Wen, il mio nome è Wen" rispose lui. Violetta lo scrutò per un momento, gli sembrava familiare, poi le venne un'illuminazione: "Tu sei Wen, il secondo allenatore più forte di Kanto! Sei sempre sul giornale di mia sorella Alexia. Quale onore!" "Già..." Wen sembrava piuttosto seccato dalla scoperta della ragazza. "Ma non importa, per quanto forte tu possa essere, non mi tirerò certo indietro!" disse poi lei, quindi lanciò una sfera "Vivillon, scelgo te!". Dalla sfera uscì una farfalla con delle meravigliose ali, il cui motivo rosso e bianco ricordava una Pokéball. "Vai, Fletchling!" Anche Wen lanciò una Pokéball, dalla quale uscì il pettirosso da poco catturato. "1 contro 1, ok?" propose Violetta. L'allenatore annuì, quindi ordinò: "Fletchling, usa Beccata!" Il Pokémon si slanciò verso Vivillon e lo colpì con forza col becco. "Vivillon, Sonnifero!" La farfalla lanciò una polvere che addormentò il piccolo uccellino. "Cosa?!" fece stupito Wen. Violetta sorrise, quindi fece usare a Vivillon una raffica di Assorbibacio, che sfinirono Fletchling, che però alla fine si svegliò. Wen fece un sospirò di sollievo e ordinò al compagno di colpire l'avversario con Acrobazia. Il Pokémon, quindi, si alzò in volo e scese in picchiata sulla farfalla, danneggiandola non poco grazie all'attacco superefficace. "Sono entrambi sfiniti" commentò Violetta. "Già" rispose Wen "Il più veloce ad attaccare vincerà..." "Vivillon, Psicoraggio!" "Fletchling, Attacco Rapido!" Vivillon non poté nemmeno sferrare l'attacco che Fletchling gli era già addosso e l'aveva colpito con forza, sconfiggendolo. Il pettirosso, stanco, volò fino alla spalla di Wen e si posò sorridendo. "Abbiamo vinto, amico!" disse l'allenatore. Violetta fece rientrare il suo Pokémon, poi guardò la Pokéball con un leggero sorriso per consolare la farfalla, delusa dalla sconfitta. "Allenatore, ciò che si dice su di te è vero. Tieni questa medaglia, l'hai vinta!" La ragazza lanciò una medaglia identica a quella di Shad a Wen, che la prese al volo sorridendo. "Un momento perfetto come questo" disse poi la capopalestra, prendendo in mano la fotocamera "Merita uno scatto!" quindi scattò una foto a Fletchling e al suo allenatore.

 

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Capitolo 5: Un Pokémon scontroso

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Wen incontrò Shad all'inizio del Percorso 4, mentre allenava il suo Sneasel. Il ragazzo interruppe l'allenamento per salutare l'amico. "Allora, c-com'è andata?" chiese. In risposta, Wen tirò fuori dalla tasca la sua medaglia nuova di zecca. "F-fantastico!" esclamò Shad. Poi, fece uscire il suo Fletchling dalla Pokéball, e il piccolo Pokémon si posò sulla sua spalla. "E' tutto merito suo" disse. "Wow! Hai battuto Violetta s-solo col tuo Fletchling? G-grande!". Quindi i due si incamminarono alla volta di Luminopoli, e sulla strada Wen fece anche allenare il suo Pokémon pettirosso.
All'ingresso della città i due ragazzi e Xarizard rimasero scioccati: il Corso Basso di Luminopoli, una grande e meravigliosa città grazie anche alla spettacolare Torre Prisma al centro di essa, era stato distrutto. "E' s-semplicemente... assurdo..." commentò Shad, ancora stupito e spaventato da ciò che stava vedendo. Poi si voltò verso Wen, che teneva il pugno stretto e sembrava infuriato. "Wen... c-che cosa...?" Il ragazzo dagli occhi rossi disse: "Avevo quasi dimenticato il motivo per cui ero diretto qui...". L'altro allenatore continuò a fissarlo, ammutolito. "Il Team Drako ha causato questo... lo stesso Team che ha trasformato Xarizard in ciò che è a causa dei suoi esperimenti... lo stesso Team che... ha ucciso mio fratello!" "Cosa?!" gridò Shad, stupefatto "N-non me l'hai mai d-detto...!". Senza rispondere, Wen fece qualche passo in avanti, poi iniziò a girare per tutta la strada insieme a Xarizard, cercando indizi e chiedendo alle persone che cosa avessero visto. Shad rimase indietro, e ad un tratto sentì toccarsi la spalla. "Hey, ragazzo..." L'allenatore si girò e vide un uomo piuttosto giovane, con capelli neri e occhi blu e un camice bianco addosso "Hai per caso visto un Froakie in giro...?" "No, m-mi spiace, sono appena arrivato" rispose Shad. Poi scrutò l'uomo con più attenzione, quindi esclamò: "Lei... è il professor Platan?" "Sì" rispose il professore "Ascolta, quando i tre Pokémon leggendari hanno attaccato Corso Basso, fortunatamente il mio laboratorio è rimasto intatto... ma proprio in quel momento un Froakie era scappato per le vie della città, e io lo sto cercando da giorni. Inizio a temere il peggio... faceva sempre di testa sua, se solo gli avessi impedito di fuggire..." Shad si commosse, poi rispose: "Ascolti, il m-mio amico Wen s-sta esplorando Corso Basso p-proprio ora... forse p-potrebbe trovare il suo Pokémon".
E infatti, proprio in quel momento, cercando fra le macerie dei palazzi, Wen trovò un Pokémon simile ad una rana azzurra ricoperta da schiuma: era Froakie. "E tu che diavolo...?!" Il Pokémon attaccò l'allenatore, che mandò rapidamente Raichu contro di lui. Il ratto iniziò ad attaccare il nemico con Fulmine, ma nonostante l'esperienza del Pokémon Elettro, Froakie riuscì a schivare ogni attacco. Quindi la ranocchia caricò un Idropulsar e lo sferrò contro Wen, facendogli male e stordendolo. Dopo essersi ripreso, il ragazzo s'infuriò: "Non mi lasci altra scelta!" Quindi prese la rincorsa e si slanciò contro il Pokémon Acqua, lo intrappolò fra le sue braccia e lo fece entrare in una Pokéball, catturandolo. "Whoa... che diamine..." commentò l'allenatore, sfinito. Quindi tornò da Shad.
Wen parlò anche col professor Platan, venendo a conoscenza del fatto che quel Froakie vivesse al laboratorio. "Mi ha causato non pochi problemi..." disse Platan "Non ero mai riuscito neanche a metterlo in una Pokéball, per questo sei riuscito a prenderlo. Ma sono lieto che stia bene" "Si figuri, glielo ridò subito" disse l'allenatore dagli occhi rossi, educatamente. Quindi fece per porgere la Pokéball al professore, che però lo fermò: "Oh no, prendilo tu! Se sei riuscito a catturarlo, magari, chissà, potresti anche riuscire a scoprire perché si comporta così..." "Così... così come?" "Beh, ecco, sembra che Froakie odi gli umani, ma non so ancora perché. Per questo è meglio che lo tenga tu. Ah, e vorrei che prendessi anche questo" disse Platan, porgendo a Wen un Pokédex nuovo di zecca. "Grazie, professore!" ringraziò Wen, contentissimo. "Ascoltate ragazzi" propose poi l'uomo "Volete fermarvi da me per la notte? Si sta facendo buio ormai". I due allenatori accettarono e s'incamminarono verso il laboratorio.

 

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Per farmi perdonare del ritardo, oggi porto un capitolo un po' più lungo e... speciale del solito!

Capitolo 6: Leggende

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Dopo un'abbondante cena, i due ragazzi si erano sdraiati su un letto a castello dentro una stanza del laboratorio, mentre Xarizard dormiva nel cortile con gli altri Pokémon, tenendo i più piccoli sotto le ali per difenderli. Shad, che non era riuscito ad addormentarsi, sussurrò dal materasso inferiore: "Hey Wen...". Wen, che aveva appena chiuso gli occhi per cercare di addormentarsi, li riaprì all'improvviso, corrucciandoli leggermente. Quindi, dal letto superiore, rispose: "Che c'è?". "Ecco" disse Shad "M-mi chiedevo... se avessi s-scoperto qualcosa oggi...". "Ah!" esclamò Wen, mantenendo bassa la voce "Sì. Qualcuno ha visto i tre leggendari dirigersi lentamente verso Reggia Aurea. Mi hanno detto che erano talmente lenti che, pur essendo partiti due giorni fa, probabilmente avrebbero raggiunto il castello solamente domani sera. Tuttavia ho il sospetto che stiano andando così lentamente solo per assicurarsi di distruggere tutto sul loro cammino..." "M-ma Wen, questo vuol dire che p-probabilmente domani mattina saranno g-già arrivati a Castel Vanità... f-fermiamoli!".. Wen pensò un momento, poi disse: "Non preoccuparti, saranno lì ma non avranno ancora distrutto nulla. Correndo faremo in tempo a fermarli, ma ora siamo troppo stanchi per farcela...". "Uhm... g-già" rispose Shad, poi si addormentò, e in seguito anche Wen cadde nel sonno.
La mattina successiva i due - e Xarizard - iniziarono a correre verso Castel Vanità senza fermarsi. Riuscirono ad arrivare in tempo, prima che Virizion, Terrakion e Cobalion potessero causare seri danni. "Team Drako, non fate i cordardi!" gridò Wen, di fronte ai tre leggendari, guardandosi intorno "Non vi nascondete dietro Pokémon potenti solo per distruggere tutto ciò che potete! So che siete qui!". Dietro Wen, Xarizard, come l'allenatore, si guardava attorno arrabbiato con gli artigli pronti per sferrare un attacco, mentre Shad tremava come una foglia al cospetto dei tre Pokémon. "Dreheh... credi che stiamo solo cercando di distruggere tutto ciò che ci capita di fronte?" Dall'ombra apparì un uomo. Aveva addosso una divisa nera, degli occhiali da sole blu e dei lunghi capelli neri. Era seguito da cinque altri uomini con delle tute antiradiazioni blu. "Tu! Sei del Team Drako, non è così?!" chiese Wen, infuriato. "E' esatto. Strano, non ti ho mai visto ragazzino, eppure tu mi conosci... la mia fama mi precede!" "Stai zitto!" gridò Wen "Tu non capisci cosa significhi... vedere un agente arrivare a casa, una sera come un'altra... e sentirlo dire che TUO FRATELLO è STATO UCCISO!!" "Hey, calmati..." disse l'uomo. Gli occhi rossi dell'allenatore si illuminarono, e lui strinse il pugno: "Come potrei calmarmi?! Sono di fronte all'assassino di mio fratello!!" "Pfft... va bene, se proprio sei così arrabbiato... che ne dici di provare a sconfiggere i magnifici Pokémon leggendari di Dino? Ovviamente sarebbe il sottoscritto, ovvio..." "Nggrrh... Dragonite, Raichu, Xarizard, andate!!" Wen lanciò le Pokéball di Raichu e Dragonite, mentre il drago nero volava infuriato verso il campo di battaglia. "Oh, d-devo lottare anch'io?!" fece Shad spaventato, ma allo stesso tempo deciso ad aiutare l'amico "Uhm... Sneasel, Umbreon, Tyranitar, s-scelgo voi!" Anche lui lanciò le sfere da cui uscirono i suoi Pokémon, che si diressero verso i tre leggendari ma furono bloccati da cinque Sigilyph. "Non passerai senza averci battuto" dissero in coro le persone in tuta antiradiazioni, probabilmente reclute del Team Drako. "Cacchio! S-scherzate?" chiese Shad sorridente "Pokémon P-psico? Contro i m-miei Buio?" "Non sarà così semplice. Magibrillio!" I Pokémon Volanti sferrarono tutti insieme una potente onda di tipo Folletto, superefficace sul team di Shad. "Oh, eddai!" disse il ragazzo stupito.
Nel frattempo, Wen aveva già iniziato la lotta con i tre Pokémon spadaccini. "Xarizard, usa Ondacalda! Dragonite, colpisci con Aeroassalto Virizion! Raichu, usa Elettrococcola su Cobalion e paralizzalo!" I tre Pokémon lanciarono insieme i loro attacchi: una potente onda di vento caldissimo, un rapido attacco aereo e un "abbraccio elettrizzante". Ma nonostante gli attacchi superefficaci e la paralisi i tre leggendari non furono danneggiati molto e riuscirono subito a rispondere con Spadasolenne. "Maledizione, sono resistenti... forse devo concentrarmi su uno per volta... Raichu, paralizza Virizion con Elettrococcola! Xarizard e Dragonite, usate Aeroassalto!". I tre colpirono contemporaneamente Virizion, che però si curò con Sintesi, mentre gli altri due contrattaccarono con Spadasolenne, sconfiggendo Raichu. "Cavolo... non ce la posso fare da solo!" Anche Shad era in difficoltà: aveva battuto quasi tutti gli Swoobat, ma gli era rimasto solo Tyranitar, che avrebbe resistito ancora per poco. "Ed ora che diavolo faccio?!" si chiese Wen agitato. Poi però inizio a ragionare: "Se non sbaglio sono quegli aggeggi dietro la schiena a controllarli... se li staccassi riuscirei a liberarli dal controllo e non mi attaccherebbero più! Ma... come posso distrarli mentre tolgo i dispositivi?!". D'improvviso si sentì un grido. Wen e Shad si girarono verso la voce e videro una ragazza. Era bionda, aveva degli occhi verdi, portava un abito bianco e un casco da cui spuntavano delle ciocche di capelli. Aveva dei pattini con i quali si stava dirigendo il più velocemente possibile verso i due allenatori, e dei mezziguanti, di cui uno conteneva una pietra sferica e colorata. Era seguita da due Pokémon simili a sciacalli, uno blu e uno dorato: due Lucario, di cui uno shiny. La ragazza arrivò di fronte ai tre Pokémon nemici, quindi disse a Wen: "Io li distraggo, tu pensa a togliere il dispositivo dalla loro schiena!" Probabilmente Wen aveva pensato ad alta voce quando aveva detto del dispositivo, quindi l'aveva sentito. Senza pensarci due volte, il ragazzo accettò.

 

Se non è scritto bene scusate, non ho avuto il tempo di rileggere...

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Capitolo 7: Leggende [2]

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"Fletchling, vieni fuori!" Wen lanciò una Pokéball dalla quale uscì il piccolo Pokémon pettirosso, che di fronte a Virizion, Cobalion e Terrakion iniziò a tremare di paura. "Fletchling, ti prego, non farti spaventare e ascolta!" gridò l'allenatore "Guarda la schiena di Virizion!". Il pettirosso si alzò in volo e andò a vedere dietro il Pokémon Erba: aveva addosso il dispositivo che lo controllava.
"Fletchling, devi staccare quell'aggeggio dalla sua schiena! Dragonite lo toglierà a Cobalion e io a Terrakion!" Dopo aver detto questo, Wen iniziò a correre verso Terrakion, mentre Dragonite e Fletchling andarono rispettivamente da Cobalion e Virizion. Nel frattempo, Xarizard continuò a lottare, ora affiancato dai Lucario della misteriosa ragazza. "Dragoon!" Dragonite gridò arrivando di fronte a Cobalion, che cercò di attaccarlo, ma fu fermato da Forzasfera del Lucario blu. "Siamo noi i tuoi nemici!" gridò la ragazza. Quindi l'altro Lucario e Xarizard gli andarono addosso usando Zuffa e Fuococarica, danneggiandolo.
Intanto, Fletchling aveva già raggiunto il dispositivo sulla schiena di Virizion, e proprio quando era quasi riuscito a toglierlo, il leggendario si accorse della presenza del pettirosso e iniziò a dimenarsi, attirando l'attenzione di Terrakion, che usò Frana per attaccare Fletchling. Tuttavia il piccolo Pokémon riuscì a fuggire in tempo e l'attacco colpì e distrusse il dispositivo di Virizion, facendo risvegliare Virizion, che però poi svenne per la stanchezza.
Approfittando della distrazione di Terrakion, intanto, Wen riuscì a togliere anche il suo marchingegno, facendo sfuggire anche lui al controllo.
Purtroppo Dragonite non riusciva a togliere l'aggeggio di Cobalion, poiché, nonostante gli attacchi dei Lucario e di Xarizard, il leggendario si accorgeva sempre di lui e lo colpiva con Metaltestata. "Non ho altra scelta!" gridò la ragazza. Mostrò la mano con la pietra incastonata nel guanto, e con l'altro mano la toccò: si liberò una potente luce che andò a finire verso il Lucario shiny. "Megaevoluzione!!" Il Pokémon dorato cambiò forma, diventando anche più potente. "Hey" pensò Wen "E' successo così anche con il Charizard verde di X...".
"Usa Zuffa, MegaLucario!" gridò la ragazza. Quindi il potente MegaLucario shiny iniziò a correre verso Cobalion e lo colpì con calci e pugni, indebolendolo e mandandolo quasi KO. "Dragonite, è la tua occasione!" esclamò Wen, e il Pokémon drago si avvicinò al marchingegno e lo staccò dalla schiena di Cobalion con una gran forza. Tutti e tre i leggendari erano stati strappati al controllo del Team Drako.
"Che te ne pare?!" chiese infuriato Wen a Dino. "N-non vi conviene s-sfidarci...!" fece anche Shad, che nel frattempo aveva sconfitto le reclute. "Uh-oh, qui si mette male..." disse Dino un po' preoccupato "Beh, Claydol, vieni fuori!". Lanciò una Pokéball da cui usc' un grosso Pokémon nero con tanti occhi disposti a cerchio intorno alla testa. "Teletrasporto!" ordinò poi l'uomo attaccandosi al Pokémon. "Oh no, NON LO FARAI!" Wen iniziò a correre verso Dino, ma lo raggiunse un secondo dopo che scomparve. L'allenatore dagli occhi rossi si sedette per terra, quindi sbatté un pugno sull'erba: "Maledizione!! Me lo sono fatto scappare!". "Hey, non te la prendere..." disse la ragazza, pattinando verso l'allenatore. Arrivata lì, si abbassò e gli mise una mano sulla spalla: "Hai comunque salvato un sacco di persone, no?". Wen rifletté un attimo in silenzio, con un'aria seria. Senza rispondere, disse: "Wen. E' il mio nome. Tu come ti chiami?". La ragazza sorrise: "Ornella. E' il mio nome. Piacere!". Shad guardò i due in modo strano, mentre Xarizard, a fianco all'allenatore di tipi Buio, li scrutava un po' seccato. Ornella si girò verso Shad: "E tu chi sei?" "Ah!" esclamò il ragazzo "Io? Io m-mi chiamo... Shad..." "Piacere, Shad!". I tre iniziarono a chiacchierare, facendo subito amicizia. Wen parlò di suo fratello, del Team Drako, della sua avventura a Kanto, della particolarità del suo Xarizard. Ornella invece parlò della megaevoluzione: "Si tratta di una trasformazione che avviene quando allenatore e Pokémon sono in sintonia ed hanno rispettivamente una Pietrachiave e una Megapietra." "F-forte!" esclamò Shad "E n-non c'è un p-posto dove p-potremmo impare ad usarla?" "Beh" rispose Ornella "Ora ve lo dirò".

 

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Sono tornato! Yeee!

Capitolo 8: Telepatia

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"E così in questa Torre Maestra potremmo scoprire tutti i segreti della Megaevoluzione, eh...?" Disse Wen camminando, seguito a ruota da Xarizard, Shad e Ornella. "Già" rispose la ragazza da dietro "Ma io penso che non basti semplicemente imparare la tecnica della Megaevoluzione... bisogna anche avere uno stretto legame col proprio Pokémon... e persino io non riesco ancora a far megaevolvere il mio Lucario...". "M-ma se lo abbiamo v-visto trasformarsi!" considerò Shad. Ornella sorrise: "Non intendevo Lucas, il Lucario dorato! Ma l'altro Lucario... quello blu. Non vuole proprio saperne di megaevolversi... ci ho provato in tutti i modi, ma ancora non c'è nulla da fare...". Ci fu un po' di silenzio, poi Wen chiese: "Come mai sei diretta a Petroglifari?". "Oh! Mi hanno informato che lì potrebbero esserci delle nuove megapietre. E voi invece?". "I-io sto andando a sfidare il capopalestra, e c-credo che lo stesso valga p-per Wen...". I tre smisero d'un tratto di parlare, poiché la loro strada era bloccata. Infatti, un grosso Pokémon panciuto si era addormentato sul ponte sul quale sarebbero dovuti passare. "E' uno Snorlax" informò Wen. "N-non serve un P-pokéFlauto per svegliarlo?" chiese Shad. "Da quello che ho sentito ce n'è uno alla Reggia Aur-" "Io dico di scavalcarlo" disse Wen. Gli altri due e Xarizard sgranarono gli occhi: "S-sei pazzo?!" "Se si sveglia sono guai!". Poi Shad disse: "N-non potrebbe t-trasportarci Xarizard?". Ma il drago scosse la testa, quindi si lasciò cadere a terra, facendo segno di essere troppo stanco per la precedente lotta. Quindi la ragazza e l'allenatore di Pokémon Buio si rassegnarono e accettarono la proposta di Wen. Così il gruppo scavalcò con cautela il grosso pancione di Snorlax, ma il ragazzo dagli occhi rossi - salito per ultimo - non si accorse di aver poggiato inavvertitamente il piede sul muso del Pokémon. Alla fine, i quattro attraversarono il ponte sani e salvi... o forse no. Dopo qualche passo, sentirono un verso provenire da dietro di loro. Ornella, senza girarsi, sussurrò: "E'... quello che penso...?". I ragazzi si girarono, e si trovarono di fronte il grosso Snorlax, che ora era in piedi ed era più furioso che mai. "Ok ragazzi, sapete cosa fare..." disse Wen "... SCAPPATE!!". Il gruppo iniziò a correre, ma nella fuga l'allenatore dagli occhi rossi si separò da Shad, Xarizard e Ornella, e il Pokémon selvatico iniziò a inseguire lui. "Maledizione, perché me?!" esclamò lui. "B-buona f-fortuna!" gridò Shad da dietro un cespuglio. Wen iniziò a riflettere: "Cavolo... Xarizard è con gli altri, e tutti i miei compagni sono esausti... tutti... tranne uno!!". Improvvisamente il ragazzo si girò verso Snorlax, che frenò. "Vuoi davvero perdere?!" gridò Wen, lanciandò una Pokéball. Dalla sfera uscì una rana azzurra il cui collo era immerso nella schiuma: era Froakie. "Froakie, usa... ugh!" Improvvisamente gli occhi rossi di Wen si illuminarono, e la sua testa iniziò a girare. Sentì l'eco di una voce offuscata: "Decido io cosa è meglio per me, stupido umano!". Quindi Froakie, facendo di testa sua, usò Idropulsar sul nemico. La lotta continuava, ma ora i pensieri di Wen erano altri: quella che aveva sentito era davvero la voce di Froakie? In realtà, il ragazzo, raramente, riusciva a comunicare telepaticamente con Xarizard, ma questo era grazie al loro stretto legame! Com'era possibile che quel Pokémon, catturato da così poco tempo, riuscisse a parlargli? Improvvisamente la mente del ragazzo tornò alla realtà: Froakie stava per essere sconfitto. "No, Froakie!! Presto, difenditi con Idropulsar!". Ma il Pokémon non ascoltò e usò l'attacco Azione, che però venne respinto dall'Iper Raggio di Snorlax, decretando la sconfitta del tipo Acqua. "Maledizione Froakie, perché non vuoi ascoltarmi?" disse Wen, mentre faceva rientrare il Pokémon nella sfera. Ma prima di rientrare, la rana rispose con uno sguardo di disprezzo. Nel frattempo, Snorlax si riaddormentò, vista la fatica accumulata per la lotta. "E' la n-nostra occasione!" gridò Shad "C-corriamo!"

 

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Capitolo 9: Il fossile

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Il gruppo riuscì a fuggire dal furioso Snorlax e, attraversata la Grotta Trait d'Union, covo dei fastidiosi Zubat, arrivarono a Petroglifari nella tarda serata. Quindi, si fermarono al Centro Pokémon per una gustosa cena, per poi mettersi a dormire nelle loro stanze. E il mattino seguente...
"Yaaaawn... uhm, è mattina" disse Wen, appena sveglio. Gli altri stavano ancora dormendo. Uscì a portare a spasso Dragonite, Raichu, Fletchling e Froakie, ma, proprio mentre era diretto verso la spiaggia, fu fermato da un curioso uomo dal camice bianco, forse un qualche scienziato. "Hey, tu, ragazzo!" gridò l'uomo, correndo verso Wen. "I-io?" "Sì... tu! Come ti chiami?" "Uhm, il mio nome è Wen, signore..." "Benissimo, Wen. Io sono Will, studioso di fossili. Ho trovato un fossile raro, e penso di poterlo utilizzare per revitalizzare un Pokémon antico." "Wow, fico!" "Lo so! Però... vorrei vederlo raggiungere il suo stadio evolutivo finale, e per farlo evolvere è necessario allenarlo... per questo mi serve un allenatore forte che possa occuparsi del Pokémon" "Quindi vuole che io prenda il fossile? Nessun problema, signore!" "Grazie mille, davvero, ragazzo!".
Nel bel mezzo della discussione, però, arrivarono due grossi uomini vestiti di nero, che spintonarono Wen e si misero di fronte a Will. "Ehi, amico, dallo a noi il fossile, o potresti pentirtene amaramente" disse uno dei due. "Già, ci vorrebbe proprio un Pokémon antico. Sai quanto diverremmo ricchi vendendolo?" fece l'altro. "V-v-voi... s-siete... il D-d-d-duo T-tifone!" esclamò lo scienziato. "D-d-d-duo T-tifone?" chiese curioso Wen, rialzandosi dalla spinta "E chi sarebbero?". "Noi siamo il Duo Tifone, i più pericolosi di Kalos. Se ci incontri fai meglio a darci retta, o sei fritto!". L'allenatore dagli occhi rossi li guardò un po' distrattamente: "Vabbè, non importa chi siate, Will vuole affidarmi il fossile, quindi è mio. Ora andatevene ok?". "C-come osi, bimbetto?!" gridò furioso uno dei due omoni "Non la passerai liscia, parola di Ben e Tom!".
D'un tratto, una voce femminile s'introdusse nel discorso "Ho un'idea!". Wen si girò: era Ornella. "Facciamo una lotta 2 vs 2, io e Wen contro voi, Ben e Tom. Chi vince si prende il Pokémon, d'accordo?". "Hehe... la ragazzina sbucata dal nulla ha avuto un'idea niente male..." disse Tom. "Io però ho un'idea migliore! In confronto a te, pupa, quel fossile vale meno di zero. Non ci interessa più... quindi, se voi vincete, vi prendete il fossile. Se noi vinciamo... tu, ragazza, ti unisci al nostro gruppo, che sarà il Trio Tifone!". "Cosa?!" fece Wen, stupito dall'improvviso 'cambio di programma' "Non se ne parla, Ornella non potrebbe mai..." "Accetto!" disse la ragazza sicura di sé, sotto lo sguardo sbalordito dell'allenatore. "Perfetto, allora cominciamo ,ragazzini!" gridò Tom.
I quattro si misero in posizione da lotta, e mandarono in campo i loro Pokémon. "Escavalier, Accelgor, tocca a voi!" il Duo Tifone schierò i suoi Pokémon. "Lucario, Froakie, andate!" Ornella e Wen lanciarono delle Pokéball da cui uscirono il Lucario blu e Froakie. "Sei sicura di quello che fai?" chiese il ragazzo dagli occhi rossi alla compagna, che però annuì sorridendo. Escavalier e Accelgor cominciarono con una combinazione di Doppio Ago e Ronzio su entrambi gli avversari. "Froakie, usa... argh!" Wen fu interrotto da un improvviso mal di testa, e sentì una voce: "So io cosa fare, incapace". Quindi, il Pokémon d'Acqua usò Idropulsar su Accelgor, senza aspettare l'ordine. "Lucario, Zuffa su Escavalier!" gridò Ornella. Il potente colpo di tipo Lotta danneggiò molto il Pokémon Coleottero. La battaglia continuò in una serie di combinazioni Doppio Ago - Ronzio da parte degli avversari, mentre Lucario attaccava gli avversari con Zuffa e Froakie, continuando a non obbedire all'allenatore, agiva d'istinto. Escavalier fu il primo ad andare KO, ma anche Froakie era in seria difficoltà, a causa della sua arroganza. "Urgh... e va bene, avete sconfitto il Pokémon di Tom..." disse Ben "Ma non riuscirete a battere Accelgor! Vai!"

 

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Capitolo 10: Il fossile [2]

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"Usa Agilità e poi Ronzio su Froakie!" ordinò Ben. Accelgor iniziò a scaldarsi sul posto aumentando la propria velocità e, senza dare il tempo di reagire agli avversari, colpì il Pokémon rana con una potente sfera di energia. "Froakie!!" gridò Wen, in preda al panico per il suo Pokémon sfinito. "Continua, Accelgor!" Il nemico lanciò una seconda sfera contro Froakie, ma l'allenatore dagli occhi rossi, stavolta, si fece colpire al posto del Pokémon e venne scaraventato via. "Wen! Che cosa...?!" esclamò Ornella, vedendo la scena. Il piccolo tipo Acqua corse, con le sue ultime forze, dal ragazzo sfinito a terra. I due si fissarono per un po', poi Wen sentì un "Grazie" nella sua testa e sorrise. "Ora riposiamoci e lasciamo fare a Ornella, d'accordo?". Froakie annuì. "Vai Ornella, fagli vedere!" gridò Wen. "D'accordo!" disse la ragazza sorridendo. Quindi, Lucario e Accelgor continuarono la lotta. Il Pokémon della capopalestra colpì l'avversario con Zuffa, che però rispose con Ronzio, quindi lanciò un Focalcolpo che danneggiò molto Lucario. "Lucario, ci rimane un'ultima speranza... Megaevoluzione!" Ornella attivò il MegaCerchio, ma, mentre veniva colpito dal flusso di energia dell'evoluzione, Lucario gridava e si dimenava, quasi per impedirla. "E' come se... non volesse megaevolversi" pensò Wen. Alla fine, il tipo Lotta non si megaevolse e fu colpito di nuovo dal nemico. "Maledizione...! Perché non ci riesco?!" si chiese la ragazza "Ugh... Lucario, usa Pietrataglio, vai!". Lucario gridò e dal terreno spuntarono delle lame di roccia che colpirono e danneggiarono molto Accelgor. Il Coleottero rispose con Focalcolpo, ma Lucario usò Forzasfera. "Cannonflash, vai!" ordinò Ornella. Il Pokémon Lotta creò una sfera di luce e metallo incandescente che lanciò contro l'avversario, mandandolo KO e vincendo la lotta. Wen e Froakie esultarono da dietro. "Uff... sei prorpio brava, saresti stata perfetta per il Trio Tifone... peccato. Tenetevi pure quello stupido fossile" disse Ben, prima di allontanarsi con il compagno. "Ragazzi, non so come ringraziarvi" fece Will "Ecco a voi il fossile. Uhm... chi lo prende?". "Ornella" disse Wen "Dovresti prenderlo tu, sei tu che hai vinto la battaglia in fondo" "Nah, Wen, prendilo tu. In fondo sei quello che si è beccato un Focalcolpo nello stomaco!!" rispose Ornella, ridendo "E poi, io sono qui per le Megapietre. "Ah, se è per questo, forse ne ho una" disse Will, porgendo una sfera dai vari colori alla ragazza. "Potrebbe essere una Megapietra, sì. La porterò a far esaminare da mio nonno se permette, grazie!". Così il fossile fu revitalizzato, e da lì venne riportato in vita un Pokémon marrone simile ad un t-rex dalle enormi mascelle: un Tyrunt. "Me ne prenderò cura, Will, stia tranquillo" promise Wen, prendendo con sé il Pokémon. Così gli amici salutarono lo scienziato e tornarono dai compagni con una megapietra e un nuovo Pokémon. E Wen era anche riuscito ad avere la fiducia di Froakie!

 

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