[Mauro2492] Il mistero dello ''Chateau Antico''

[Mauro2492]

Questa storia è stata scritta da me il 19 Gennaio 2012 con il mio vecchio Account Mauro / Maurito92, la ripropongo semplicemente perchè mi ha colpito molto (nonostante l' abbia scritta io..) grazie ai molti riferimenti trovati durante la scrittura. Per apprezzarla al massimo bisogna avere conoscenza dei giochi di vecchia generazione.

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A differenza delle altre storie scritte dagli utenti di questo forum, la mia è una singola storia, in cui cerco di divulgare le mie ipotesi riguardo l' Antico Chateau.

Dopo un' attenta e ardua riflessione, sono giunto ad alcune conclusioni e...un' ipotesi tira l' altra, ho deciso di scrivere questa storia alquanto inquietante...buona lettura!

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IL MISTERO DELLO CHATEAU ANTICO

 

Nella vastissima regione di Sinnoh, precisamente nel Bosco Evopoli, viveva la famiglia Granlotto. Una famiglia divenuta ricchissima grazie a tutte le scoperte archeologiche fatte da Max e Mary.

Dopo una vita di continui viaggi e sfide tra deserti di Hoenn, caverne di Kanto e foreste di Johto...Max e Mary, oramai divenuti adulti entrambi, come tutte le coppie, decidono di avere un figlio...

Passano i mesi e la gravidanza di Mary continua perfettamente...ma a Max accade una cosa bruttissima, scopre che il suo Nidoking è stato contagiato da una grave malattia...respira a fatica e non riesce quasi a parlare.

Sia Max che Mary con il suo Nidoqueen sono tristissimi...

Max ormai passa gran parte delle giornate nella biblioteca di Canalipoli, effettuando continue ricerche sulla malattia riscontrata dal suo fedele compagno Nidoking.

Passa una settimana e Nidoking diventa sempre più grave. Riposa presso il Centro Pokèmon di Evopoli dove a tenergli compagnia sono Mary e Nidoqueen.

Ormai Max è pronto a rassegnarsi, dato che al Centro Pokèmon neanche i più costosi esperti riescono a capire cosa possa essere...ma all' improvviso, un' illuminazione...durante il suo viaggio nella regione di Johto, quando visitò la zona safari, dove per l'appunto lui e la sua amata catturarono Nidorino e Nidorina, si trovava un Farmacia ben fornita di rimedi naturali...dove a Max, entrando nella farmacia, gli rimase impressa una frase detta dalla commessa: ''Non c'è male che i miei rimedi naturali non curino''.

Finalmente sul volto di Max spuntò di nuovo il sorriso e subito chiamò Mary al Pokègear...

Max: ...

Mary: Pronto?

Max: Tesoro credo di aver trovato la soluzione!

Mary: .....Dici sul serio?

Max: Si, amore. Parto per Fiorlisopoli!

Mary: Si..mah..non capisco!? Cosa centra Fiorlisopoli con la cura?

Max: Lo scoprirai presto tesoro!

Mary: Eeeeehm..ok...mi fido!

Max: hehehe...

Mary: Sii prudente!

Max: Certo!

Subito prepara il suo motoscafo e parte all' avventura molto motivato.

Durante il tragitto buio e tempestoso, dove Max sperava di arrivare sano e salvo a destinazione, perchè di certo con questa tempesta non erano le condizioni giuste per navigare, Max sente che c'è qualcosa che non và ...si sente risucchiato di sotto con tutto il motoscafo...si rese conto che si trovava presso le isole vorticose e cercò di andare a velocità  massima per uscire dal vortice...ma fù tutto inutile...le forti onde scagliarono il motoscafo in una scogliera dove andò in frantumi. Max fù catapultato in Mare e risucchiato dal vortice...credendosi ormai spacciato mentre il mare lo tirava giù rimase a pensare... ''Che bella sensazione...è davvero la fine...mi dispiace Nidoking..amico mio..ma non c'è l'ho fatta... avrei voluto conoscere mio figlio......se guarirai..spero si prenderà  lui cura di te'' .

Sembrava tutto finito ma improvvisamente una luce abbagliante di colore argenteo lo acceca fino a fargli perdere i sensi.

Si risveglia sulla spiaggia di Fiorlisopoli, dove ormai la tempesta è finita, e aprendo gli occhi vede una creatura grandissima che si alza in volo...

Max: Aspetta! Sei il leggendario Lugia vero?

Lugia: .......

Lugia lo osserva..e senza emettere minimo suono, si alza in volo lasciando una scia argentea...

Max: Che spettacolo...

Subito dopo Max si rende conto di essere a Fiorlisopoli e di tutta fretta si reca verso la Farmacia...

Appena giunto d' innanzi all' ingresso bussa con tutta forza.

Max: C'è nessuno? Vi prego, aprite! E' un emergenza!

Una donna lo apre strizzando gli occhi e dice..

Commessa: Cosa c'è di tanto grave a presentarsi alle 03:00 di notte? Ma aspetta! io mi ricordo di te!

Max: Sii, sono il ragazzo che catturò un' esemplare raro di Nidorino nella Zona Safari..

Commessa: Sii mi ricordo bene di te! Anche la tua amica all' epoca catturò un Nidorina speciale..

Max: Si, sono io! Ma parliamo di cose serie! Il mio Nidoking è gravemente malato...respira affannosamente..nessuno sà  cosa potrebbe essere...

Commessa: Non riesce neanche a parlare, vero?

Max: Si,infatti! Mi disse che aveva la cura per tutto...spero non mi deluda!

Commessa: Ho capito tutto! Il tuo Nidoking si è ammalato della ''pokèpatitis'' ...è una malattia rara, finora è stata riscontrata solo negli esemplari di Ampharos, Smeargle e Salamance...ma in un' esemplare di Nidoking mi è nuova!

Max: La prego! Mi dica che ha la cura!

Commessa: Si, c'è l'ho! Te la cedo volentieri...questo medicinale è fatto con il miele di Vespiqueen, veleno di Wurmple e essenza del profumo di Gloom...è molto raro come rimedio.

Max: Wow, non so davvero come ringraziarla...

Commessa: E' il mio lavoro....hahahahaha!

Max: Grazie davvero, e scusi per l'orario!

E così facendo Max arriva a Canalipoli usufruendo della cortesia di un Lapras che si trovava nei pressi di Fiorlisopoli.

Successivamente si dirige nel Centro Pokèmon di Evopoli.

Mary: Tesoro sei finalmente arrivato! Ma hai tutti i vestiti stracciati, cosa ti è successo?

Max: Scusami tesoro ne parliamo dopo...

Max diede subito la medicina a Nidoking......che scattò dal letto con un salto acrobatico.

Nidoking: Nidooooooooooooooooooooo!!!

Max, Mary e Nidoqueen sono felicissimi e se ne tornato a casa con il caro Nidoking vispo più che mai...

Per il tragitto Max spiega l' accaduto a Mary....

Mary: Dici sul serio? Il leggendario Lugia?

Max: Si, mi sembra ancora un sogno...

 

Sono passati ormai cinque anni...e l' infanzia di Daniel Granlotto è spensierata più che mai...

Daniel cresce molto viziato e spesso combina guai distruggendo i reperti archeologici che Max e Mary hanno in casa...

Daniel cresce con la passione per le statue...ed è molto legato al suo amico Sneasel.

Appena compiuti dodici anni Max e Mary decidono di portare Daniel in una grotta di Hoenn dove si vocifera la presenza di due antichissime statue brillanti...che vorebbero regalare a Daniel per gli anni appena compiuti.

Appena arrivati in questa grotta dopo ore di continua ricerca giungono in una zona molto pericolosa della caverna dove in cima ci sono queste due statue brillanti pogiate su uno strano congegno...Daniel si avvicina alle Statue con Max, Mary e Sneasel, e con il loro aiuto riesce a prenderne una.

Max: Wow, a giudicare dalle dimensioni dovrebbero essere più pesanti...

Daniel: Non toccatele! Gli fate impronte e ditate sopra...ne prendo una io e una sneasel!

Sneasel: Sneeea!

Mary: Non ti preoccupare cucciolo, le statue sono il tuo regalo...

Daniel: Allora non toccate le cose mie!

Max: Che caratterino....

Appena si affrettano a uscire scatta il meccanismo...la caverna comincia a tremare tutta...e Max e Mary rischiano di precipitare giù, riuscendosi fortunatamente a mantenere all'orlo del burrone...

Max: Daniel aiutateci!

Mary: Si, ti prego!

Daniel per salvarli doveva rimettere le statue sul meccanismo...e poi tirarli sù con l'aiuto di Sneasel...ma era troppo preso dalle statue che ordina a Sneasel di tornare indietro e non salvarli.

Daniel: Sneasel! Non lasciare cadere la statue altrimenti sarai in guai seri!

Sneasel: Sneeeeeee!

Daniel: Osi disubbidirmi?

Sneasle: Sne.......aa...

Così Daniel e Sneasel abbandonano la grotta lasciando i genitori di Daniel, Max e Mary, al loro tragico destino...

Appena giunti a casa nel loro Chateau nel bosco di Evopoli...spiegano l'accaduto al maggiordomo di famiglia Step, che vive da anni con la figlia di soli tre anni Eris, nello Chateau della famigla Granlotto..

E simulando un falso pianto dice.

Daniel: Sigh..sono caduti per rendermi felice..sigh..per regalarmi queste maledette statue...sigh

Step: No! Non fare così! Sono sicuro che ritorneranno! ..sigh....sigh...

Ma in realtà  Step, anche se desidera il contario, sà  che è molto improbabile...e pensa.. ''Erano come figli per me..'' .

Ci fù un quadro epico..ma Daniel aveva le sue statue brillanti...ed era felice.

Ne posiziona una a destra e una a sinistra all' ingresso della sala da pranzo del suo ereditato Chateau...e passava gran parte del tempo a contemplarle.

 

Nel frattempo Daniel continuava a crescere, compì diciotto anni e viveva con il maggiordomo Step e sua figla Eris che aveva compiuto da poco nove anni. Step sperava nel ritorno di Max e Mary...ma invano.

Un giorno come tutti Eris e Step attirati dalla bellezza delle statue...le toccarono...Daniel si infuriò...a tal punto che decise di sbarazzarsene...e trasformarli in statue...con un' attacco potente che pietrificava il soggetto.

Per far si che il suo piano andasse a buon fine...serviva un attacco simultaneo da parte di due pokèmon di tipo psico, usò un Kadabra e un Claydol.

Li fece attaccare dai suoi malvagi pokèmon, e li trasformò in blocchi di pietra...senza pietà !...adesso l'unica questione era dove occultare queste statue...decise così di acquistare una nuova casa...la Villa Pokèmon!

Situata a sud di Cuoripoli...la struttura è molto simile a quella dell' Antico Chateau...

Posizionò la Statua di Eris nella stanza a sinistra e quella di Step il maggiordomo a destra...con delle domestiche a fare da guardia.

Nel suo ufficio collocò le due statue brillanti di inestimabile valore...ma c'era qualcosa di inquietante che Daniel Granlotto ancora doveva scoprire....

Il fantasma di Step e quello della piccola Eris vagavano in prossimità  di una delle due statue, quella che avevano toccato, e di notte si sentiva osservato... notava che i due fantasmi lo fissavano e gli dicevano...'' Sei cattivooo, anche tuo padreee è quiiii '' e appena si alzava dal letto i due fantasmi scappavano all' interno della statua e poi sparivano.

Capì che ormai era costretto a separarsi da una delle due statue..e decise di portarla alla sua vecchia casa.

Per i primi giorni sembrava tutto ok, anche se si sentiva sempre osservato...non riusciva a capire il problema, finchè in una notte sentìì ''ci hai lasciatooo cadereee...noii ti abbiamoo datoo la vitaaa e tuuu c'è l'haii toltaaa'' era la voce del padre!

Sgomento d' innanzi a tutto quello che gli stava succedendo...si accorse che era un quadro dove era raffigurato il padre...lo seguiva con lo sguardo...decise di portare anche quel quadro nell' Antico Chateau.

Dopo di ciò non ha avuto più problemi...ha aperto al pubblico la sua villa mettendo a disposizione di essi un prato chiamato Giardino Trofeo con molti pokèmon rari...si sentiva in colpa per tutte le cose malvagie fatte in vita...

Mise una guardia a controllare l'unica statua brillante che gli era rimasta...e due domestiche a controllare 24 ore su 24...le altre due statue...quella di Eris e di Step...

Adesso quando nuovi ragazzi entrano nella sua Villa per catturare qualche pokèmon...lui li saluta dicendo questa frase.

Daniel Granlotto: Ciao! Ti do il benvenuto nella mia sontuosa villa! Sono tante le cose di cui vado fiero, sia fuori che dentro questa casa... Ma ciò che mi riempie davvero di gioia è il Giardino Trofeo sul retro! Perchè dovrei viaggiare lontano quando i pokèmon sono attirati nella mia villa? Vengono tutti qui sperando di visitarlo! Se vuoi unirti a loro e ammirare il mio parco fai pure!

 

-- FINE --