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[DarkDraconix.] Avventura a Numa [37-???]


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Riapro la Fiction perché la scorsa è stata chiusa, non commentate, presto riaprirò la discussione per i commenti.

 

Capitolo 37

Uno scontro Epico

Dopo aver varcato l'anello, Draconix si ritrovò in un posto stranissimo. Era buio, c'erano immense ragnatele ovunque e sporcizia. Un Sandshrew stava cercando da mangiare rovistando tra le travi ammuffite e sollevate dal terreno. Il ragazzo decise di continuare ad esplorare, la PokéBall di Arcanine in mano. Raggiunse una stanza poco più illuminata delle altre, immerse nell'oscurità. Un Litwick si mimetizzava tra le candele vere, accese di un innaturale fuoco viola. E, seduto davanti all'unico punto illuminato della stanza, la scrivania, un serissimo Darkiel che studiava delle pergamene. -Darkiel!- gridò Draconix. L'amico sussultò. -Draconix- sbottò furioso -che ci fai qui?- chiese con la stessa rabbia di prima. -Darkiel, devi correre via di qui. A proposito, è casa tua?- -Cosa? Certo che è casa mia. Non la visito da molto, e comunque, non mi preoccupo di risistemare i pavimenti e togliere le ragnatele.- -Allora, lo capisci o no che quel folle di Nobunaga è qui assieme ai suoi soldati per prendersi il vaso del Vincolo?- -E cosa se ne fanno loro, scusami?- -Beh... Hanno Hoopa. Non so cosa vogliano da lui, ma hanno Hoopa.

Darkiel rimase in silenzio, poi si alzò prendendo le pergamene. -Andiamo. Senti... Ti dispiace fare una capatina a Sinnoh?- disse, ma l'amico spalancò gli occhi e gridò:-COSA?! Hai idea di quanto sia lontana?- -Sì, qualche centinaio di chilometri. E poi non puoi farti portare da Alan?- -Oh, giusto, non siamo lontani, ma Alan sarà impegnato... Meglio dopo che finisca la faccenda di Hoopa ok?- -Ok.

Un rumore di passi si avvicinò. -Cavolo! Sono loro!- Nobunaga entrò nella stanza. -Vi ho beccati! Ci hai seguito, eh? Vediamo come te la cavi con la lotta!- gridò.

-Magari più tardi!- rispose Draconix saltandogli contro e buttandolo a terra con l'asta dell'Arkyum. -Scappiamo!- gridò Darkiel, e i due scattarono fuori dalla stanza, attraversando di corsa il portale di Hoopa. Afferrarono la sfera contenente il piccolo Pokémon mitico e fuggirono sempre più lontani. Finalmente, videro un volto familiare, che però non era molto contento. -Charlie! Che succede?- chiese ansimante Draconix. -Oh- sospirò lui. -un pazzo ha portato via Ghil, si stanno affrontando sul lago qui vicino. -E' terribile!- ma ben presto la cosa terribile diventò un'altra. Il velocissimo Infernape di Hideyoshi prese il Vaso del Vincolo e Hoopa e balzò via. -AH! Ora Hoopa sarà nostro, ma non possiamo evocarlo qui... Ci rivediamo, perdenti!- rise Nobunaga, volando via con Hydreigon. -Bene...- commentò Mitsuhide. -Noi due dovremo fermarvi allora. Tu, pallidone con gli occhi d'oliva, e tu, castano occhialuto, vediamo che sapete fare... Un Pokémon a testa. Non siate sleali.- I due allenatori furiosi mandarono in campo i loro Pokémon: Hydreigon per Draconix e Gengar per Darkiel. I nemici invece Lapras e Infernape. La lotta iniziò con la collisione di Palla Ombra, Dragopulsar, Geloraggio e Lanciafiamme. Hydreigon colpì Infernape, che però veloce rispose con Calciobasso, mentre Gengar con Fulmine paralizzò Lapras che riuscì ad attaccare con un potente Psichico lo spettro. Considerando la potenza di quei Pokémon, lo scontro non sarebbe durato molto. -Allora... Noi abbiamo qualcosa in più!- gridò trionfante Draconix facendo megaevolvere il Drago. -Ah-ah, preparatevi!- sbottò Raziel mentre il suo spettro sembrava venir risucchiato dal pavimento in quella nuova, potentissima forma. -Non contateci...- rispose sempre calmo Mitsuhide. Al centro della corazza avevano una Pietrachiave. -Cosa? MegaInfernape e MegaLapras?!- Darkiel era sorpreso. Lapras era diventato più slanciato, il collo diagonale, le corna arrotolate erano diventate affilate e puntavano in alto, il corno centrale allungato a dismisura. Quattro zanne spuntavano dal becco prima senza del Pokémon, la coda molto più lunga di prima, le spine sul guscio affilate e altissime. Infernape invece era quasi totalmente ricoperto di pelliccia bianca, le dita coperte da una corazza d'oro, molto più abili nel corpo a corpo, la fiamma era ormai immensa. Dalla coda spuntava un ciuffetto bianco legato con un anello d'oro. E allora cominciò la vera lotta. Hydreigon azzannò Lapras, che rispose con la stessa azione. Tuttavia, il drago aveva molta più forza e sollevò la tartaruga, sparandola via con Dragopulsar. A giudicare dagli enormi danni, ora il Pokémon era un tipo Ghiaccio/Drago. MegaGengar invece ipnotizzò Infernape, inducendolo ad avvicinarsi e subito colpendolo a tradimento con Palla Ombra, tuttavia la scimmia rispose con Punizione, infliggendo gravi danni all'avversario. Lapras, dal tetto dell'edificio su cui si era schiantato, attaccò con Iper Raggio. Hydreigon lo evitò e Gengar senza problemi non ne subì i distruttivi effetti, invece MegaInfernape venne colpito e sconfitto dallo stesso alleato. -Gasp!- si lamentò Hideyoshi.

Hydreigon chiuse lo scontro con Dragofuria. -Argh...- ringhiò Mitsuhide. Poi un boato scosse l'intera città. -Bene! Almeno abbiamo dato tempo a Nobunaga di evocarli...- -CHE COSA?!- sbottò Raziel. Il cielo si scurì, mentre dall'alto arrivavano un Rayquaza Nero e Zekrom. Nobunaga, sul collo del primo, tuonò: _ARRENDETEVI ORA! NON AVETE SPERANZE!- la sua felice e folle espressione scomparve quando Hoopa, liberato e irriconoscibile dalla proiezione, attaccò l'altro drago e cominciò a lottare con lui. E come ciliegina sulla torta, da due anelli di Hoopa comparvero ArcheoKyogre e ArcheoGroudon. -COSA SUCCEDE? HOOPA, PERCHE' FAI QUESTO? NON TE LO HO CHIESTO!

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