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L'Ombra [Dark Moon]


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Introduzione!

Da tanto tempo andava avanti così. O almeno,da quando riusciva a ricordarselo. Era sempre stato deriso,lui non parlava molto. Non aveva nessuno con cui farlo. Poi quelle risate di scherno si trasformarono in urla di terrore,gli occhi di chi lo vedeva erano lo specchio della paura,perché lui si sarebbe vendicato e non esisteva luogo sulla terra dove nascondersi dal suo arrivo...ogni secondo per chi lo guarda è una tortura,il suo sguardo è come la morte,non perdona.

Siete curiosi? Volete capire cos'ha portato questo strano personaggio alla follia? Bene:preparatevi a una storia triste,forse neanche bella ma scritta con tutto il mio impegno <3 A dopo con la prima parte!

Capitolo Uno ~ L'Incendio

Era una notte molto silenziosa,quella. La luna piena sovrastava una vecchia foresta di altissimi abeti. Si stagliavano sul cielo notturno come un complicato gioco di ombre,e il leggero vento estivo scuoteva lievemente i loro rami. I Noctowl erano appoggiati su questi,e si godevano la brezza,osservando il bosco. Di notte era tutto più tranquillo e misterioso allo stesso tempo. Ma nessuno sospettava di ciò che sarebbe accaduto da lì a poco.

La foresta era sovrastata da una montagna rocciosa,e proprio sulla cima viveva una Charizard con i suoi cuccioli,due piccoli Charmander: uno tranquillo e pigro,l'altro molto vivace. Quella notte,vuoi per una cosa vuoi per l'altra,il piccolo Charmander più esagitato era uscito dalla caverna della sua mamma e sceso lentamente per il sentiero dietro la montagna. Trovò un posto comodo sotto un albero e si sistemò come meglio poteva. Seduto sul prato,teneva la coda in alto per evitare di farla stare a contatto con l'erba secca. Ma lentamente,le sue palpebre si fecero più pesanti...e senza possibilità di tornare a casa,il cucciolo si addormentò sull'erba... Passò qualche minuto prima che il fumo arrivasse alle sue narici: l'erba era entrata a contatto con la sua coda,ed era andata a fuoco. Il Charmander disperato gridava,chiamava la sua mamma che non riusciva a sentirlo. Era intrappolato in un vortice di fuoco,si guardava attorno ma senza risultato: il fuoco aumentava sempre di più,la sua vista si annebbiava... A un tratto,la mamma Charizard si svegliò e con un verso fortissimo scese in picchiata ad ali spiegate per salvare il suo cucciolo. Lottava contro le fiamme,ma non riusciva a raggiungere Charmander e il fuoco la bruciava sempre di più,fino a quando iniziò a crollare al suolo più e più volte e delle lacrime solcavano il suo volto vedendo il suo cucciolo soffrire.

Mentre si realizzava queta scena tragica,nel sottosuolo avveniva qualcosa di straordinario...

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Capitolo Due ~ Il Risveglio

Sotto quella foresta si trovava un antico sistema di cunicoli e grotte,che proteggevano un oscuro segreto. Era un posto difficilmente accessibile,e il cuore di quell'enorme labirinto naturale era la dimora di un antichissimo Pokémon. La grotta centrale ospitava un grande lago,al centro del quale sorgeva un'altura di roccia scurissima e incrinata dal tempo. Sopra ad essa c'era un enorme bozzolo,nero come la notte. I Pokémon Guardiani del lago erano tra i più feroci combattenti della zona: Hydreigon e la sua squadra di velocissimi Greninja. Era da generazioni che proteggevano quel luogo,perché secondo una leggenda quella grande grotta sarebbe stata il teatro della lotta tra vita e morte.

Ma non accadeva nulla,e ormai i Guardiani passavano le giornate a deridere quel brutto bozzolo nero. Quella notte,qualcosa cambiò. Il bozzolo tremava leggermente,sempre di più...

 

Hydreigon alzò gli occhi per guardare la scena. Il brutto bozzolo nero si stava muovendo,sprigionava una delicata luce rossa che aumentava sempre di più. Era come se d'un tratto tutti i suoni si fossero fermati,si sentiva solo un rumore sordo provenire dal bozzolo. I Greninja si svegliarono un po'infastiditi,e notarono subito quell'accecante luce rossa. Ci fu una fortissima esplosione,tutti chiusero gli occhi. Un secondo dopo,il bozzolo non c'era più.

Capitolo Due (Approfondimento) ~ 

Hydreigon e i Greninja,preoccupati,iniziarono a cercare il bozzolo invano. 

Intanto,fuori dalla grotta,una maestosa ombra solcava il cielo notturno. Aveva ali lunghe e macabre,che finivano con dita simili ad artigli,e una coda uguale alle ali ma più lunga. Una folta pelliccia grigia scompigliata dal vento rivestiva il collo della creatura,e il suo muso affusolato ospitava due occhi azzurri dall'aria spietata. Volava velocemente tra le nuvole,aveva una destinazione poco lontana...

Capitolo Tre ~ Profumo Di Sangue (Attenzione: La storia potrebbe farsi macabra in più punti. Se siete molto sensibili fate attenzione ^^)

Finalmente la creatura aveva raggiunto la scena dell'incendio,dov'era diretta. A terra c'era il corpo carbonizzato di un Charmander,e una Charizard gravemente ustionata. Sul muso della bestia alata apparve un ghigno. Si fiondò sulla Charizard,che alzò gli occhi   e notò la sua presenza. Era stremata,ma si alzò con le ultime forze che aveva per proteggere il corpo del suo cucciolo. Provò ad aprire le ali per seguire quell'inquietante estraneo e colpirlo con gli artigli,ma servì a poco. Yveltal,questo il nome della creatura,era molto più veloce. Con un colpo secco delle sue ali spezzò a metà quelle dell'avversaria,che ricadde al suolo in preda al dolore mentre una pozza di sangue si formava attorno a lei. Con gli affilati artigli delle sue zampe,Yveltal inziò a graffiarle la pancia,la schiena e le braccia sempre piò forte. Annusava il sangue,sembrava soddisfatto. Le lacrime della Charizard le solcarono il viso per l'ultima volta rischiarate dalla Luna,poi appoggiò la testa da un lato e smise di respirare. 

Yveltal osservò per un po' quello spettacolo di sangue,carne carbonizzata ed erba bruciata. Lui aveva fame...ma di vendetta.

Capitolo Quattro ~ Silenzio...

Era da due giorni che Yveltal volava sopra alle montagne spoglie di Kalos. La foresta era già lontana,e lui iniziava a sentirsi stanco. Il sole stava tramontando,e un colore rosa scuro dominava l'orizzonte. Yveltal scese lentamente fino ad arrivare sulla cima spoglia di una rupe: non c'erano piante,non c'erano Pokémon,non c'era nessun altro essere vivente tranne lui. Gli piaceva quel posto,era spazioso.Fece riecheggiare il suo verso tra le rupi,un suono glorioso e presagio di morte allo stesso tempo per chi lo incontrava. Ma lui stava aspettando la Luna. Era la cosa che preferiva,guardare quel satellite bianco immerso tra le stelle. Gli era capitato di sentirsi solo,molte volte,prima della sua "rinascita" dal bozzolo. Ma ormai erano passati mille anni...

E adesso lui sapeva solo uccidere,non conosceva più la parola "amare". Non che non trovasse gusto nel torturare le sue vittime,sia chiaro,ma...persino quell'essere spietato aveva un cuore. Guardare la Luna lo faceva sentire solo e lo faceva riflettere su sé stesso. Dopo qualche ora,la malvagia creatura chiuse gli occhi e si addormentò sulla cima della rupe,ammirando le stelle nel completo silenzio. 

 

Importante!

Spero che la storia vi piaccia,da qui in poi succederanno un po' di cose... state pronti

;)
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