Phoenic Inviato 5 aprile, 2016 Condividi Inviato 5 aprile, 2016 Benvenuti alla mia nuova Fan Fiction scritta sui Pokémon u.u Spero vi piaccia! Commenti: Pokémon: Ancient Mysteries[Capitolo 1] Una richiesta inconfutabile Ad Altopiano Blu, nella regione di Kanto, era un giorno come gli altri: i giardinieri si apprestavano a curare i vari alberi e cespugli decorativi che si potevano trovare dinanzi al grande edificio rosso, sede della Lega Pokémon, mentre i poveri spazzini davano un contributo buttando le foglie secche che cadevano ogni giorno. Era appena Settembre, ed intorno al 20 sarebbe iniziato il torneo della Lega: quell'edificio, che durante la maggiorparte dell'anno era vuoto, diveniva rumoroso e pieno di vita solo durante il torneo; insomma, dopotutto la maggiorparte degli abitanti di Kanto e Johto svolgevano il ruolo di allenatore, e aspiravano a diventare maestri di Pokémon! Uno di quelli è stato il ventenne Nikeys, conosciuto dagli amici come Nik, che dopo due anni di allenamenti è riuscito a diventare il campione della Lega Pokémon. Il suo sogno, però, non era giunto al termine. Il suo scopo non era soltanto quello di surclassare tutti gli allenatori presenti nella sua regione natale, ma anche di scoprire tutto lo scibile sui Pokémon, ma soprattutto la loro origine; dopo essere diventato campione si annoiava molto, nonostante fosse una delle sue passioni, quindi cercava in tutti i modi di trovare un'occupazione secondaria che riguardasse la ricerca sui suoi mostriciattoli preferiti. Egli non abitava molto lontano da Altopiano Blu e, grazie alla velocità del suo Pidgeot che utilizzava esclusivamente per il volo, poteva raggiungere la Lega in men che non si dica - nonostante fosse veloce, ci voleva comunque il suo tempo - dalla sua casa situata su una nota isola di Kanto. Lì all'isola Cannella il sole splendeva come sempre, dove il turismo era all'ordine del giorno; il noto vulcano era, infatti, noto per la sua recente eruzione che ha distrutto completamente gli edifici dell'isola, ed ha costretto tutti gli abitanti a trasferirsi in posti vicini che fossero più o meno ospitabili. Per esempio, il capopalestra Blaine ha spostato la sua amata palestra alle vicine isole Spumarine, prima di allora meta semplicemente di esploratori e curiosi, situata all'interno di una di quelle decine di caverne. Un po' di tempo dopo, però, alcuni scienziati scoprirono che il vulcano era diventato inattivo dall'ultima eruzione, e che quindi il territorio poteva nuovamente essere edificato; in poco tempo, grazie alle tecnologie del tempo, sull'isola fu costruita una città completamente da zero e su ispirazione di quella precendente, e tornò di nuovo ad essere un'ottima meta per i turisti e fruttuosa per i proprietari delle attrazioni locali; molte persone provenienti sia da Kanto che da Johto si sono trasferite proprio lì, con l'intenzione di iniziare una nuova vita in una nuova città. Appena fuori dalla cittadina, sulle sponde del mare adiacente, c'era una casa a due piani, bianca, e con un tetto blu: quella era l'abitazione della famiglia Mikazai, trasferitasi qui da Zafferanopoli, e proprio dall'uscio di questa casa il giovane Nikeys partì per la sua avventura, con lo scopo di diventare il Campione della propria regione.> Casa Mikazai - Isola Cannella Nella stanza di Nikeys Mikazai, membro di una famiglia antichissima ed esistente da centinaia di anni a Kanto, aleggiava una solenne tranquillita, a volte interrotta dai canti di Pidgey e dai banchetti mattutini degli Spearow. Rrimasta inutilizzata per ben quattro mesi, questa stanza non è stata curata ed è stata usata da Nikeys soltanto dopo aver sconfitto il Campione di Kanto, Lance. Nikeys cercava di riposarsi il meglio che poteva, dato che il giorno precedente aveva svolto un duro allenamento sia fisico che con i suoi Pokémon. Il suo sonno, però, venne disturbato da una chiamata non prevista. Il telefono sul comodino squillava ininterrottamente, ma il ragazzo, pensando fosse la sveglia, cercava di spegnerla e la buttò a terra: inutile dire che l'ha distrutta senza volerlo, infatti poco dopo si accorse che si trattava semplicemente del telefono. Egli alzò la cornetta, senza curarsi del disastro avvenuto sul suo pavimento, e irritato ed assonnato esclamò un secco "Pronto"; per non essere disturbato, finse di essere la segreteria. «Qui la segreteria telefonica... Al momento Nikeys non è in casa...» «Nikeys, ormai ti conosco, non mi inganni così!» La voce dell'interlocutore, abbastanza affaticata ed anziana, gli sembrava però particolarmente familiare. «Ma, aspetta... Professor Oak?! Da quanto tempo!» «Ehi Nikeys, non ci sentiamo...» Il professor Oak iniziava a tossire. Dopotutto, aveva ottanta anni e non era veloce come un tempo «...Non ci sentiamo da tempo. Come va il tuo compito di Campione?» «Uhm, mi piace, ma devo dire che lo trovo abbastanza noioso... Anche perché non riesco a trovare mai allenatori alla mia altezza: nessuno riesce mai a sconfiggere i miei Pokémon!» «Oh, allora tra un po' tieniti pronto, che riceverai una chiamata da una mia cara amica... O meglio, allieva. A presto!» «Una tua allieva?» Il professore chiuse velocemente la chiamata, quindi Nikeys non poté continuare la conversazione. Cosa voleva quest'allieva? Una richiesta di lavoro? Comunque, Nikeys sembrava entusiasmato da ciò, perché forse avrebbe avuto modo di abbandonare per un po' quella noiosa Lega Pokémon, quindi decise di aspettare la chiamata. Passò soltanto qualche minuto dalla quella di Oak, che subito il telefono iniziò a squillare di nuovo. «Pronto?» «Lei è Nikeys Mikazai, Campione della Lega Pokémon di Kanto e Johto?» Domandò al telefono una donna dalla voce liscia e squillante. «Sì, esatto. Chi è che parla?» «Oh, allora Samuel mi ha dato il numero giusto. Sono la professoressa Avia, esperta paleontologa della regione di Hensai. Il professor Oak mi ha detto che sei molto interessato a cose come l'origine dei Pokémon... E' vero?» «Oh, beh, ha ragione». «Lei potrebbe essere una risorsa molto utile qui ad Hensai, sempre se è disponibile». «Dipende da cosa si tratta! Sarei comunque molto felice di lavorare per voi e di contribuire alle vostre ricerche!» «Recentemente è stato scoperto, sull'isola Capolinea, un meteorite sotterrato artificialmente dagli esseri umani nel corso del tempo. Sembra molto particolare, infatti al suo interno sono stati ritrovati resti di umani e Pokémon irriconoscibili, quindi cercavamo l'aiuto di qualcuno che conoscesse il presidente della Silph SpA». «Ma mio padre è il presidente! Infatti mi ha detto che stanno producendo uno strumento in grado di rivelare ed estrarre rapidamente il DNA di qualsiasi tessuto osseo. Come mai chiamate me?» La discussione tra Nikeys e la professoressa Avia era molto lunga, ma in poche parole il presidente della Silph, padre di Nikeys, stava coordinando il progetto di uno strumento importantissimo e rivoluzionario per la paleontologia Pokémon: il cosiddetto "DNA Rilevator X" era in grado di captare qualsiasi minimo segno di DNA presente anche su piccoli resti ossei, per poi estrarlo per esperimenti scientifici come la riesumazione dell'essere. Il Campione sembrava molto felice di ciò, ma di sicuro non poteva andarsene senza avvisare minimamente i Superquattro di Altopiano Blu. Quindi, terminata la discussione con un inebriato acconsenso, non pensò ad altro che raggiungere la Lega Pokémon. Guardato l'orologio, però, si rese conto del fatto che la riunione era già iniziata e che era in ritardo!> Sala riunioni - Altopiano Blu Il ragazzo prese di corsa la sua mantellina gialla e la sua bandana, si legò i capelli, indossò la cintura in pelle e legò su di essa le nove Pokéball che possedeva, prese lo zaino che portava dall'inizio della sua avventura e uscì di casa salutando rapidamente sua madre, occupata a guardare i monotoni programmi televisivi mattutini. «Vieni fuori, Pidgeot!» Gettando la sfera Poké come un tiratore di Baseball, chiamò il suo fidato Pidgeot: prima lo usava per la sua avventura, ma lo sostituì in seguito con un raro Moltres; divenuto campione della Lega, quindi, decise di usarlo per volare per la regione: le fiamme di Moltres l'avrebbero scottato, e non leggermente! Dopo aver raggiunto di corsa la Lega Pokémon, impiegando ben venti minuti dall'isola Cannella, fece ritornare all'interno della sua Pokéball il Pokémon volante ed entrò in fretta e furia nel suntuoso edificio, sede del prossimo torneo. Salutò velocemente quasi tutte le persone che si trovavano all'interno di esso, e riuscì ad arrivare esausto nella sala riunioni. «B-buongiorno a tutti!» Nella grande sala riunioni della Lega Pokémon, dove i Superquattro e il Campione erano soliti discutere di cose importanti riguardo ad essa, aveva luogo l'ultimo colloquio dell'anno per il torneo, ma era solo il quarto per il campione attuale. Era una stanza molto spaziosa: al centro c'era un tavolo rotondo, al quale siedevano tutti e cinque i partecipanti della riunione, mentre sulle pareti azzurre erano affissi quadri raffiguranti vari allenatori che, nel tempo, sono diventati campioni; tra di essi c'era anche Lance, che era tornato ad essere un superquattro dopo aver perso contro Nikeys. In quel momento si presentò proprio quest'ultimo, il quale presiedeva alle riunioni, e che spesso arrivava in ritardo. «Nikeys, ormai accettiamo che sei il campione, ma ciò non significa che puoi venire alla runione a quest'ora!» la superquattro Karen si alzò dalla sua sedia e lo rimproverò aspramente, indicando con l'indice l'orario sul suo orologio argenteo da polso. La ragazza, sulla soglia dei quarant'anni ma dal carattere ancora giovanile e ribelle, aveva una canotta gialla che le mostrava l'intero ombelico e degli jeans di color bianco perla che risaltavano il suo corpo. Infine aveva una cintura completa di sei Pokéball... Per lei la sicurezza era prima di tutto. «Karen, la smetti di fare la sbruffona? Suvvia, non sono tuo figlio!» «Pff, ma sentilo il ragazzino... Dopo esser diventato campione, Lance non ti ha fatto leggere il regolamento? Non puoi fare come ti pare, perché questo è abuso di potere...» «Dannazione, la volete smettere per una santa volta?!» Nella stanza si presentò improvvisamente Koga, secondo superquattro, anch'egli in ritardo. «Oh, eccolo l'altro ritardatario: Koga! Quando te ne vai in pensione?» «Dai Karen, smettila di fare la bambina... Ci siamo rotti le scatole dei vostri litigi, è la quarta volta che ne vedo uno! Perché non iniziamo questa dannata riunione?» il superquattro Lance, con i suoi capelli rossi appunta e indossante il solito mantello nero, intervenne irritato nella discussione. Il suo tono intimidatorio calmò l'animo dei litiganti, che si sedettero scocciati e con le braccia conserte. «Aspetta Lance, dimmi se ha letto il regolamento!» «Sì, ovvio che l'ha letto... Non farti troppi problemi, magari viene in ritardo per alcuni problemi personali». «Esatto. Di mattina devo accudire i Miltank di mia madre, non può di certo farcela da sola vista la sua età!» Nikeys si irritò non poco mentre affermava ciò, ma si rendeva anche conto di litigare con Karen durante ogni riunione della Lega. In effetti, però, stavolta era una scusa: in questo particolare giorno della settimana non doveva accudire i Miltank, ma era dovere di suo padre che sarebbe tornato a momenti. «Bene, Koga, sediamoci tutti ed iniziamo» il campione si sedette, cercando di calmarsi, ed iniziò finalmente la riunione. «Come sappiamo, domani inizia il solito torneo della Lega che avviene ogni quattro mesi, qui a Kanto, e noi dobbiamo prepararci bene. Di cosa vogliamo discutere?» «Mmh, dubito che si presenteranno degli allenatori capaci di affrontarci. Tu, Nikeys, sei considerato uno dei campioni più forti nella storia di Kanto e Johto, quindi sarà inutile come torneo». Il muscoloso superquattro Bruno, che fino a poco prima stava meditando in silenzio, aprì gli occhi ed enunciò il suo pensiero, ma intervenne subito Karen. «Sì... Che bello usare Pokémon come Moltres, eh? Baro che non sei altro!» «Non iniziare, per favore... Se volete scolgo la riunione, non si può continuare così!» «No, lascia stare...» Karen decise bene di stare in silenzio, e di continuare la riunione. «Bene. Koga, vuoi dire qualcosa?» «Dico soltanto che cercherò di godermi a meglio queste ultime battaglie, dato che a momenti potrebbero accettare il mio pensionamento». Il superquattro Koga era ormai troppo anziano per svolgere ancora il ruolo di Superquattro, infatti aveva da poco richiesto il pensionamento. «Tu, Lance?» «Nulla da dire, basta che non buttino giù il mio Dragonite». «Ehi Lance,» Karen si rivolse al maestro dei draghi «essendo Superquattro non puoi avere la stessa squadra da Campione, e devi arrangiarti con quel Dragonair!» «Lo so benissimo, ma purtroppo Nikeys si è rivelato molto più forte di me». «Bene, dato che abbiamo finito coi commenti, vorrei annunciarvi una cosa e poi termineremo». Teoricamente la riunione sarebbe finita qui, ma naturalmente il Campione doveva aggiungere qualcosa di importante. «Stamattina, la professoressa Avia mi ha invitato nella sua regione per indagare su alcune recenti scoperte, che a quanto pare sono molto importanti. Quindi, con molto coraggio, ho deciso di abbandonare temporaneamente il mio ruolo da Campione ed offrirlo al Superquattro più esperto: Lance!» «Davvero lo farebbe?! Ma poi ci sarebbe un posto vuoto, come faremo?» «Mmh, forse un'idea ce l'avrei. Cosa ne pensate di Blu?» «Blu? Quel ragazzino?» disse Bruno «E' forte, ma piuttosto arrogante; lo so perché l'ho incontrato di nuovo una settimana fa ad un piccolo torneo di Smeraldopoli, però lo sfidai anche dodici anni fa proprio qui». «Che ne diresti di dirglielo di persona? Mi faresti un piacere». «Ma certo, anche domani, Nikeys». «Bene, allora proclamo l'assemblea sciolta!» «Ottimo. Apparte il tuo annuncio, era completamente inutile!» Karen commentò come al solito con il suo brutto atteggiamento, ma nessuno la considerò. Finita la riunione, tutti uscirono dalla stanza con indifferenza e senza guardare l'altro neanche per sbaglio; Nikeys era felice ma ma allo stesso tempo annoiato per il torneo che sarebbe avvenuto il giorno dopo, e decise di tornare a casa per allenarsi: i giorni seguenti si sarebbero rivelati piuttosto importanti, quindi un faticoso allenamento sarebbe stato d'obbligo.> Arena - Altopiano Blu «Bene, cari spettatori e telespettatori, la sfida finale sta per inziare! Due allenatori che si sono rivelati molto bravi stanno per combattersi l'un l'altro qui alla Lega Pokémon di Altopiano Blu. La sfida tra Eugene, trasferitosi a Kanto dalla regione di Hensai, e Derrick, proveniente da Johto, sta per iniziare! Tre, due, uno... Via!» Il vivace telecronista, che non smetteva mai di parlare, commentava la battaglia finale che stava per avvenire alla lega Pokémon tra due giovani allenatori: Eugene, ragazzo con capelli castani e una tuta tipica di un allenatore, aveva smosso di molto i media per le sue tecniche di combattimento: molte persone avevano scommesso per la sua vittoria, ma neanche Derrick era da meno. Quest'ultimo iniziò la battaglia con il suo fidato Golduck, mentre Eugene mandò in campo un Pokémon mai mostrato nelle battaglie precedenti: infatti, stupì la giuria e tutti gli spettatori con un possente Salamence! «Wow, questo Salamence è davvero inaspettato!» esclamò il telecronista non appena il Pokémon fu svelato «Questo Pokémon causerà un bel po' di problemi al suo avversario. Come andrà a finire?!» ---------------------->-----------------------------------------------¬Squadra conosciuta di Nikeys: Altri Pokémon: Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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