MoonEevee Inviato 27 giugno, 2016 Condividi Inviato 27 giugno, 2016 ~Introduzione~ Benvenuti nella mia storia! Si tratta di un racconto che conoscete tutti, ma che spero riuscirete a vedere con degli occhi nuovi. Si tratta del mio primo vero videogioco pokemon che ho comprato: Pokemon Versione Argento SoulSilver. Ho deciso di fare una nuzlocke challenge su questo gioco, così da aumentare la difficoltà della sfida. Non sapete cosa è una nuzlocke? Ve lo spiego subito! Si tratta di una modalità di gioco autoimposta che presenta tre regole principali: - Ogni Pokémon che sviene è considerato morto e deve essere liberato oppure deposto in un box cimitero soprannominato “RIP” (la mia scelta). - Il giocatore può catturare solo il primo Pokémon incontrato in una zona e nessun’ altro. Se il primo Pokémon sviene o fugge, non c'è una seconda chance. - I giocatori devono soprannominare tutti i loro Pokémon, per formare forti legami affettivi. Aggiungo inoltre una quarta regola: - Regolare la regola del primo incontro per evitare duplici catture: se incontro un pokemon già catturato posso catturare il secondo incontro del percorso. Ho deciso di aggiungere questa regola opzionale per non rischiare di arrivare alla lega pokemon con quattro Rattata e due Pidgey. Inoltre ci sono queste regole: - Nel caso in cui si incontri un Pokémon cromatico, lo si può catturare anche se non è il primo dell'area. - Se il giocatore non ha nessun Pokémon che può usare una determinata MN fuori dalla lotta, indispensabile per proseguire, può catturare un Pokémon che la sa usare. Comunque, quel Pokémon non può essere usato in battaglia, e va liberato appena se ne incontra uno che sappia usare quella MN con le regole tradizionali. Nota: le catture e gli incontri inizieranno ufficialmente quando otterrò delle pokeball, gli incontri precedenti non saranno considerati validi. Credo di aver spiegato le regole della nuzlocke challenge, se avete dei dubbi chiedete nei commenti! Non ho altro da aggiungere, vi lascio quindi alla storia! Qui potete commentare e lasciare suggerimenti: Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
MoonEevee Inviato 28 giugno, 2016 Autore Condividi Inviato 28 giugno, 2016 ~Capitolo 1~ *Bzzz bzzz bzzz bzzz* Spengo la sveglia e penso di tornare a dormire, ma poi mi fermo… è oggi! Il primo giorno di vacanza! Apro gli occhi e mi guardo intorno, sono circondata dall’oscurità ma qualche spiraglio di luce entra attraverso le tapparelle. Mi alzo e le apro: fuori dalla finestra osservo il paesaggio del mio villaggio natale: Borgo Foglianova. Sento la brezza sul mio viso e i Pidgey che cantano in lontananza, sarà una splendida giornata. Mi vesto in fretta e controllo velocemente il computer: Armonio mi ha inviato un messaggio. Probabilmente aveva fretta di uscire a giocare con Marill perché non è scritto molto bene: “AVVENTURA sono EMOZIONATO! Adoro POKÈMON!”. Adoro quel ragazzo, ha sempre un entusiasmo contagioso. Scendo al piano di sotto con l’intenzione di fare colazione, ma la mamma mi ferma dicendo che il nostro vicino di casa, il professor Elm, ha un favore da chiedermi. Decido di saltare la colazione e di andare subito da lui, nella casa di fianco alla nostra. Quando sto per uscire la mamma mi ferma e mi ricorda di prendere la borsa assieme alla mia scheda allenatore. Finalmente esco e assaporo appieno l’aria frizzante quando improvvisamente un Marill correndo si scontra contro di me! Subito lo riconosco, è il Marill di Armonio, il quale è appena uscito di casa e lo sta chiamando. Non mi ha visto e quindi prosegue lungo la sua strada mentre il suo pokemon lo raggiunge di corsa. Con il sorriso sulle labbra raggiungo la casa del professore quando noto un ragazzo dai capelli rossi che osserva all’interno del laboratorio. Mi incuriosisce e quindi decido di andare a parlargli: inizialmente mi ignora poi mi caccia via in malo modo, che antipatico! Entro allora nel laboratorio del professore il quale mi stava aspettando con ansia. Mi racconta della storia del legame tra pokemon ed esseri umani: in passato tutti gli allenatori viaggiavano con i pokemon al proprio fianco, mentre oggigiorno la maggioranza preferisce usufruire della comodità delle pokeball. Il suo discorso mi ha appassionato talmente tanto che ho deciso di portare sempre con me almeno un pokemon libero di camminare, così da rafforzare il legame che spero ci unirà. Mentre sono ancora assorta nei miei pensieri il professore mi chiede improvvisamente se desidero avere un pokemon mio! In primo momento sono sotto shock, non so cosa rispondere e resto con la bocca aperta. Il computer del professore suona e ricevo così il tempo di ragionare qualche secondo sulla risposta da dare, anche se in realtà non ho dubbi. Il professore dopo pochi minuti torna e mi racconta che un suo amico ricercatore ha scoperto qualcosa di nuovo ma lui non ha il tempo di andare a trovarlo. Mi chiede quindi di andare al posto suo. Acconsento e vado alla macchina per scegliere il mio primo pokemon: trovo tre pokemon piccoli e dolcissimi! Sono indecisa, tutti e tre sono esemplari stupendi: Chikorita, un pokemon tranquillo e amichevole, perfetto per un principiante, Cyndaquil è un tipetto timido ma sembra pronto a viaggiare al mio fianco e ultimo ma non meno importante c’é Totodile, un pokemon molto vivace che sembra molto combattivo. Continuo a essere indecisa allora mi tornano in mente le parole della mamma riguardo alle indecisioni: “Tu hai sempre la soluzione a portata di mano, basta solo trovarla”. Mi vengono in mente allora gli oggetti presenti nella mia borsa e cerco la mia scheda allenatore. Decido di scegliere l’ultimo numero, guardo e vedo il numero uno! Il numero uno corrisponde a Chikorita, il pokemon foglia. Il professore mi chiede se voglio dargli un soprannome e decido per Hibiscus, il mio fiore preferito. Il nome completo è un po’ lungo quindi lo chiamerò Hibi, il mio maschietto dolcissimo, il mio primo pokemon. Uscita dal laboratorio incontro Armonio e Marill, il quale mi saluta e si congratula per la scelta di Chikorita per poi ripartire via di corsa, come al solito. Decido di tornare a casa dalla mamma per farle vedere il mio primo pokemon. Lei è contentissima dalla mia scelta e della mia decisione di aiutare il professore. Mi annuncia inoltre che il mio Pokégear è finalmente tornato dalla manutenzione e che potrò usarlo per chiamarla mentre sono in viaggio. Esco di casa verso la mia destinazione quando il professore mi ferma e mi da il suo numero di telefono in caso di necessità. Subito dopo torna nel suo laboratorio e io raggiungo finalmente il percorso 29, il primo luogo visitato nel mio viaggio assieme a Hibi. Squadra: Spoiler Hibiscus Liv. 5 -Azione -Ruggito Immagini di gioco: cliccami Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo, l'inizio dell'avventura. Da notare che ho giocato solo dieci minuti e il risultato è questo. I miei capitoli non saranno molto lunghi ma cercherò di pubblicare il più spesso possibile. Se vi è piaciuto lasciate un mi piace e commentate nella sezione apposita, mi farebbe molto piacere leggere i vostri commenti! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
MoonEevee Inviato 29 giugno, 2016 Autore Condividi Inviato 29 giugno, 2016 ~Capitolo 2~ Io e Hibiscus siamo nel percorso 29, il vento continua a soffiare e il verso dei Pidgey comincia a diminuire. In lontananza si sentono gli Hoothoot che chiamano i propri compagni, la sera sta calando. Guardo Hibi e lui mi fa segno di andare avanti, anzi comincia ad addentrarsi nell’erba alta e io rassicurata dalla sua presenza lo seguo. Quei pochi metri nell’erba sono stati i più lunghi di tutta la mia vita e quando ne usciamo tiro un sospiro di sollievo. Hibi continua a giocherellare tranquillamente intorno a me quando un allenatore si avvicina. Inizialmente penso a una sfida, ma il realtà vuole solo darmi dei consigli utili. Si capisce subito che sono una principiante! La calma di Hibi riesce a tranquillizzarmi, lui non sembra preoccupato di nulla. Proseguo lungo il percorso e affronto altre zone erbose, ma questa volta non temo più nulla. All’improvviso un Hoothoot compare lungo il nostro cammino e lanciando uno sguardo d’intesa a Hibiscus decido di affrontarlo, che la nostra prima lotta abbia inizio! Hibi su mio comando inizia con Ruggito spaventando l’avversario, in seguito attacca con Azione e dopo qualche mossa andata a segno mette k.o. l’avversario. Felicissima abbraccio Hibi che si è comportato in maniera impeccabile, anche se il mio nuovo amico qualche danno l’ha subito. Decido quindi di prenderlo in braccio e proseguo lungo il sentiero, sperando di non incontrare altri pokemon selvatici. Arrivo finalmente a Fiorpescopoli dove un vecchietto si accorge del mio arrivo e di Hibiscus, il quale si è addormentato tra le mie braccia. Decide allora di aiutarci e mi accompagna al Centro Pokemon, dove il mio piccolo amico viene curato in un battibaleno, per di più gratuitamente. Hibi si è ripreso subito completamente e mi segue trotterellando con curiosità, la stessa che provo io per questa nuova città. Il vecchietto mi accompagna in seguito al Pokemon Market dove acquisto alcune medicine che servono a curare i pokemon in caso di difficoltà, tra cui delle pozioni, un antidoto e un antiparalisi. Il giro turistico prosegue e raggiungiamo il mare, il mare! In realtà da Borgo Foglianova il mare si poteva vedere, ma averlo di fronte agli occhi in tutta la sua pienezza è una sensazione che mi lascia senza fiato. Guardo per un secondo Hibi e mi accorgo che anche lui sta provando le mie stesse emozioni, lui al contrario di me non aveva mai visto il mare, neanche da lontano. Proseguiamo il giro turistico della città, soffermandomi ad ammirarla in maniera più attenta rispetto a prima. Oltre al Centro Pokemon e al Pokemon Market ci sono poche case, ma sono tutte estremamente curate e tenute perfettamente in ordine. Le aiuole composte da tulipani di ogni colore, vengono gestite da tutti gli abitanti assieme ai loro pokemon. Alberi di pesco in fiore circondano la cittadina avvolgendola in un dolce profumo. Tra qualche mese i frutti ricompenseranno gli sforzi che sono stati dedicati per un intero anno alla loro cura. Il profumo dei fiori assieme al rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia dona un senso di pace interiore che non avevo mai provato prima. Dopo qualche minuto il vecchietto decide di tornare a casa, non prima di avermi regalato delle splendide scarpe da corsa, una nuova applicazione per il Pokégear chiamata “Scheda Mappa” e avermi dato le indicazioni per la casa di Mr. Pokémon. Io e Hibi lo ringraziamo ancora una volta e pian piano ci avviamo verso la nostra meta. Entriamo quindi nel percorso 30 e mi comincio a chiedere quali pokemon si posso trovare in questo nuovo luogo. Sinceramente non riesco a trovare una risposta ma la curiosità mi spinge a camminare speranzosa nell’erba. Ormai ho capito che con Chikorita al mio fianco non ho nulla da temere e quindi voglio godermi ciò che mi circonda. Dove aver superato alcune zolle d’erba vedo in lontananza una casetta dal tetto rosso. Mi volto verso il mio pokemon e dopo un breve momento comincio a correre mentre Hibi, rimasto sorpreso, mi segue dopo un paio di secondi. Sono quasi arrivata alla casa e Hibi mi ha già superato, nonostante sia piccolino gli devo riconoscere di essere veloce! Continuando a sorridere riprendo velocemente fiato e prima di entrare nella casa noto un piccolo alberello con dei frutti insoliti che non avevo mai visto. Dopo un attimo di incertezza decido di non raccoglierli, non volendo nuocere al padrone di casa, quindi busso ed entro. A mia sorpresa mi trovo davanti un uomo calvo vestito con abiti normali da lavoro, invece di un professore con il camice. Anche l’interno della casa non assomiglia a un laboratorio: un piccola cucina, vecchia ma ben tenuta, domina il lato sinistro della stanza principale, mentre un grande soggiorno composto semplicemente da tavolo in legno e alcune sedie, oltre a un piccolo mobile anch’esso in legno, crea un ambiente semplice ma accogliente. L’uomo non rimane stupito dalla mia visita e mi racconta che tutti i viaggiatori scambiano la sua abitazione per quella di Mr. Pokemon. Il signore è un coltivatore di Ghicocche, quelli strani frutti che avevo visto all’entrata e mi spiega che possono essere utilizzate in svariati modi, tutti utili per un giovane allenatore. Decide quindi di regalarmi un contenitore apposito, chiamato Ghicobox, incoraggiandomi a coglierle e a conservarle per il futuro, quando incontrerò un esperto che mi saprà aiutare. Lo ringrazio per la sua gentilezza e proseguo il viaggio verso la mia meta. Entrata nell’erba alta incontro un’altro Hoothoot e decido di affrontarlo. Improvvisamente Chikorita comincia ad usare una mossa che prima non conosceva, si tratta di Foglielama! Mi accorgo però che Hoothoot schiva facilmente gli attacchi e decido di continuare ad usare Azione. Ormai la sera è calata e si è fatto buio. La luna è alta in cielo e i pokemon notturni sono usciti dalle loro tane. Gli alberi della foresta sono delle specie più disparate: oltre ai peschi che avevo già incontrato in città trovo alcuni pini e abeti, oltre a una specie che non conosco. Si tratta di un albero con delle foglie di un verde brillante, che si sviluppa in altezza ma anche con delle fronde molto lunghe e folte che creano giochi di luce e ombra particolari. Nonostante queste ombre sinistre che mi circondano proseguo con determinazione lungo la strada e, mentre sono ancora immersa nei miei pensieri, Hibi mi chiama, avvisandomi che siamo finalmente arrivati a destinazione. Squadra: Spoiler Hibiscus Liv. 6 -Azione -Ruggito -Foglielama Immagini di gioco: cliccami Ecco a voi il secondo capitolo, come richiesto (giustamente) da qualcuno ho provato ad aggiungere delle descrizioni, ovviamente alla mia maniera Hibiscus sta crescendo velocemente, proprio come la sua allenatrice, vedremo con i prossimi pokemon cosa succederà. Volevo fare una nota importante: io sto giocando allo stesso ritmo con cui sto scrivendo, quindi seguo in maniera precisa il gioco, inoltre così credo di essere più onesta, qualsiasi sorpresa la vivrò con voi e non con un mese di anticipo. Direi che è tutto, lasciate un mi piace oppure un commento nella sezione apposita se avete apprezzato o se volete darmi dei suggerimenti. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
MoonEevee Inviato 30 giugno, 2016 Autore Condividi Inviato 30 giugno, 2016 ~Capitolo 3~ Entro nella grande casa, questa volta spero di non aver sbagliato ma sono abbastanza fiduciosa, quindi busso ed entro decisa a portare a termine il mio compito. Ma anche questa volta resto sorpresa! Oltre a Mr. Pokemon trovo un secondo uomo, vestito con degli abiti marroni simili a quelli di un avventuriero assieme a un cappello sempre dello stesso stile che però gli dona un look elegante. Non è più giovane ma sembra portare bene la sua età, gli occhi accesi di passione mentre parla con l’altro uomo lo dimostrano. Ma inaspettatamente proprio l’uomo vestito di marrone viene ad accogliermi alla porta, presentandosi come Mr. Pokemon. In quel momento mi rendo conto dell’errore clamoroso commesso ma lui sembra non notare la mia espressione sorpresa. Dopo questa breve presentazione mi consegna l’oggetto che dovrò portare al professor Elm: si tratta di un uovo misterioso, nessuno sa cosa contenga. Mi racconta di averlo ottenuto da un amico di Amarantopoli, probabilmente si tratta di un pokemon originario di un’altra regione. Dopo avermi consegnato il prezioso tesoro mi presenta la seconda persona: si tratta di uomo sulla cinquantina con i capelli corti e grigi, con indosso un camice bianco, non può che essere un professore pokemon. Infatti si presenta come il professor Oak, esperto di evoluzioni originario della regione di Kanto. Dopo essersi presentato osserva per diversi secondi Chikorita e annuendo soddisfatto sembra prendere una decisione a me sconosciuta. Mi chiede se voglio aiutarlo nella sua ricerca, che consiste nella classificazione di tutti i pokemon esistenti. Ovviamente accetto entusiasta e mi spiega che ha ideato il Pokedex, un’enciclopedia che raccoglie le informazioni dei pokemon incontrati. Dopo avermi donato questo piccolo apparecchio rosso mi saluta augurandomi buon viaggio e io riprendo la strada per tornare a Borgo Foglianova. Appena uscita decido di provare questa straordinaria enciclopedia, scansiono quindi Hibiscus e sullo schermo appaiono alcune informazione su Chikorita, che scopro essere il pokemon foglia. In seguito leggo una piccola descrizione che recita: “Le sue foglie piacevolmente profumate hanno il potere di rilevare l’umidità e la temperatura”. Soddisfatta rimetto il Pokedex nella borsa, sapendo di avere a disposizione un ottimo aiuto per le mie future sfide. Poco dopo ricevo una chiamata dal professor Elm, il quale disperato mi chiede di raggiungerlo immediatamente a Borgo Foglianova. Io e Hibi percorriamo in fretta la strada nel verso opposto a quanto effettuato poco prima e in un battibaleno arriviamo a Fiorpescopoli. Avrei voluto fermarmi qualche minuto a osservare ancora il mare, ma il ricordo della voce preoccupata del professore mi spinge a continuare, mentre Hibi, il quale sembra aver compreso la situazione, cammina spedito al mio fianco. Quando stiamo per uscire dalla città vedo avvicinarsi il ragazzo dai capelli rossi che sbirciava all’interno del laboratorio. Dopo aver osservato me e Chikorita con una risata sprezzante si prende gioco di noi, accusandoci di essere deboli. Decide quindi di lanciarci una sfida con il suo unico pokemon, che scopro essere un Cyndaquil, un pokemon di fuoco. Da quel che so i pokemon di erba sono svantaggiati rispetto a quelli di fuoco, ma dopo poco mi rendo conto che per mia fortuna il piccolo pokemon fuocotopo non conosce ancora mosse del suo tipo. Il Pokedex si è già rivelato molto utile! Decido quindi di usare Ruggito per spaventarlo, lui contrattacca con Azione facendo pochi danni a Hibiscus, il quale risponde a sua volta con la stessa mossa. Cyndaquil attacca con Fulmisguardo e vedo Hibi indietreggiare, cerco di fargli coraggio e continuiamo con Azione, la lotta prosegue in questa maniera finché Hibi riesce a mettere a segno il colpo decisivo mandandolo k.o. Il ragazzo arrabbiato mi urla di voler diventare il miglior allenatore di pokemon del mondo, ma nella rabbia lascia cadere la sua scheda allenatore. Io la raccolgo e riesco a leggere il suo nome prima che lui riesca a strapparmela di mano per poi allontanarsi velocemente. Proseguo verso il laboratorio e grazie ad alcune scorciatoie create artificialmente riesco ad evitare le zone d’erba. Quando arrivo a Borgo Foglianova noto subito la finestra del laboratorio rotta. Entro alla ricerca del professore, il quale sta parlando con un agente di polizia. Quest’ultimo mi accusa di aver rubato uno dei pokemon del professore, infatti guardando il macchinario mi accorgo che rimane una sola pokeball. Come un tornado entra dalla porta Armonio, il quale cerca di difendermi dalle accuse raccontando di aver visto anche lui il ragazzo dai capelli rossi. Io racconto quindi di aver lottato con lui e di aver visto il suo nome: Silver. Contento delle informazioni il poliziotto si congeda tornando in centrale per cercare il ragazzo. Io ringrazio Armonio per avermi aiutata in questa situazione difficile e lui, contento di aver fatto una buona azione, esce con il sorriso sulle labbra. Il professore mi chiede quindi dell’incontro con Mr. Pokemon e gli dono l’uovo misterioso. Il professor Elm dice di non conoscere questo uovo ma farà alcuni test per capire di quale pokemon si tratta. Gli racconto inoltre del regalo del professor Oak e lui mi chiede mi mostragli l’apparecchio rosso. Elm mi chiede allora se io e Hibi vogliamo continuare il nostro viaggio nella regione di Johto, andando a sfidare i capipalestra e magari, con un po’ di fortuna, arrivare alla lega pokemon. Questa volta non ho dubbi senza bisogno di guardare Hibiscus, sono sicura che lui è d’accordo con me, accetto con entusiasmo. Il professore mi indica quindi la via per la prima palestra, la quale si trova a Violapoli. Lo ringrazio per la splendida opportunità ed esco assieme a Hibiscus, il quale sprizza di gioia da tutti i pori. Mi stendo sul prato e lui si sdraia di fianco a me, osservo il cielo e penso che finalmente ho un obbiettivo tutto mio, o meglio tutto nostro. Decido di godermi questo momento sotto il sole prima di andare a raccontarlo alla mamma, per poi partire per la nostra personalissima avventura. Squadra: Spoiler Hibiscus Liv. 8 -Azione -Ruggito -Foglielama Immagini di gioco: cliccami Ecco per voi a sorpresa (mia sorpresa, non pensavo di riuscire a fine oggi ) il terzo capitolo, in questo caso è molto denso di avvenimenti e ho fatto il possibile per restare fedele. Nel prossimo capitolo catturerò il primo pokemon (se tutto va bene). Come sempre lasciate un mi piace oppure un commento nella sezione apposita Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
MoonEevee Inviato 4 luglio, 2016 Autore Condividi Inviato 4 luglio, 2016 ~Capitolo 4~ Mi sveglio di colpo, devo essermi addormentata sul prato assieme a Hibiscus, però adesso mi trovo a casa mia! Chiamo Hibi e lo sento salire di corsa le scale, poco dopo arriva la mamma che mi racconta che mi ha trovato sul prato e che ero talmente stanca che dopo avermi messo a letto mi ha lasciato dormire tutto il giorno. Durante la giornata lei si è presa cura di Chikorita dandogli da mangiare e spazzolandolo. In quel momento mi viene un dubbio: che ore sono? Guardo l’orologio sul mio comodino e mi accorgo che sono già le sette di sera, la giornata ormai è andata. La ringrazio e lei torno al piano di sotto per prepararmi qualcosa da mangiare. Mi fermo un attimo a pensare su ciò che voglio fare, stamattina avrei voluto partire ma chiaramente stavo dormendo, quindi devo decidere se partire adesso, per poi fermarmi da qualche parte oppure dormire ancora una notte a casa. Guardo Hibiscus, il quale mi sembra impaziente di partire. Decido quindi di mangiare per poi partire, senza preoccuparmi troppo su dove dormirò. Prendo quindi la tenda e quel poco materiale di cui non posso fare a meno. Scendo al piano di sotto già con lo zaino in spalla e la mamma capisce subito le mie intenzioni, senza bisogno di parole. Mangio velocemente gli onigiri che mi ha preparato e la saluto, per un momento la tristezza mi attraversa il cuore, ma il suo sorriso mi rassicura, è veramente contenta che io parta a inseguire il mio sogno. Io e Hibi ci avventuriamo quindi nell’oscurità, la quale ci avvolge dolcemente. Vedo le luci ancora accese del laboratorio del professore, probabilmente starà ancora analizzando il misterioso uovo, proseguo oltre e arrivo al percorso 29, dove a mia sorpresa trovo Armonio, il quale sta camminando nell’erba assieme a Marill. Il pokemon acquatico si accorge subito del nostro e avvisa Armonio, il quale mi rivolge un sorriso e mi raggiunge. Decide quindi di insegnarmi a catturare i pokemon, un’esperienza che non ho ancora fatto. Mi insegna quindi a indebolire il pokemon per poi lanciare la pokeball nella speranza di catturarlo. Uno…due…tre…preso! Mi consiglia però di indebolirlo il più possibile e di utilizzare mosse di stato per rendere più facile la cattura. Soddisfatto della cattura mi regala delle pokeball, così potrò anch’io trovare nuovi compagni di viaggio. Si allontana quindi immerso nei suoi pensieri. Sono emozionata, sto per catturare il mio primo pokemon, non so quale sia ma farò il possibile per catturarlo. Ogni pokemon è unico e voglio trattarlo come tale, decido quindi di catturare un nuovo pokemon per ogni zona che esploro, che sia una città, una foresta oppure un percorso sarà un solo pokemon nuovo che imparerò a conoscere e ad apprezzare. Ci addentriamo quindi nell’erba e dopo poco tempo incontriamo un… Hoothoot! Si tratta di un maschio di livello 3. Avendo già affrontato un pokemon simile decido di usare Foglielama con l’intenzione di fargli pochi danni. Si tratta di un passaggio fondamentale: se il pokemon finisce k.o. il meccanismo delle pokeball non funziona per qualche strano motivo. Come previsto foglielama gli fa poco danno. Hoothoot decide di contrattaccare con Ruggito. La potenza di attacco di Hibi è ora diminuita, ma possiamo usare la cosa a nostro favore. Uso di nuovo Foglielama e la salute di Hoothoot raggiunge un punto critico. Ora posso provare a catturarlo! Apro la borsa e comincio a cercare una delle pokeball che Armonio mi ha donato. La lancio sperando di centrare il piccolo pokemon e non so come riesco a racchiuderlo nella ball. Uno…due…tre…preso! Esulto dalla gioia e ringrazio Chikorita, come farei senza di lui? Mi soffermo un attimo a pensare quale soprannome dare a Hoothoot, accendo quindi il Pokedex e leggo: “Ha un eccezionale senso del ritmo. Tiene il tempo piegando la testa a intervalli regolari”. Parla quindi del tempo, mi guardo attorno e vedo che il tramonto è ormai pass- Eccolo! Il soprannome! Twilight, mi sembra perfetto. Twilight è sicuramente stanco e decido di lasciarlo nella sua pokeball per un po’, poi utilizzerò una pozione per farlo riprendere. Continuo a camminare e mi accorgo di un secondo sentiero, nascosto dagli alberi e dall’erba alta. Decido di seguirlo e secondo la mappa arrivo al percorso 46. Nuovo percorso quindi nuova cattura, mi addentro quindi nell’erba alta assieme a Hibiscus, aspettandomi di trovare qualsiasi tipo di pokemon. Ad un certo punto inciampo in una roccia più grande delle altre quasi finito a terra, se non fosse stato per il provvidenziale intervento di Chikorita che con le sue liane mi ha salvato dalla rovinosa caduta. Improvvisamente la roccia comincia a muoversi e noto che possiede due braccia! Cerco velocemente nella borsa il pokedex e scopro che si tratta di un Geodude e anche parecchio arrabbiato! Chikorita si mette tra me e lui e inizia la lotta. Il mio obiettivo è di catturo, quindi non posso usare Foglielama che è superefficace su pokemon di roccia/terra come lui. Le informazioni del pokedex si limitano a questo e quindi decido di usare Azione. Mi accorgo che Hibi riesce a infliggergli pochi danni ma non demordo, continuiamo con Azione e quando comincia a essere stanco gli lancio la pokeball. Uno…due…tre…preso! Esausta mi siedo per terra assieme a Chikorita mentre decido il soprannome. Si tratta di una roccia e mi viene quindi in mente una parola di cui però non ne conosco l’origine: Caillou. Decido quindi di chiamarlo Cailly, suona più dolce così. La stanchezza comincia a farsi sentire sia per me che per Hibi, lentamente proseguiamo fino a Fiorpescopoli e dopo aver fatto curare i pokemon dall’infermiera Joey, crollo su uno dei letti messi a disposizione dal Centro Pokemon. Squadra: Spoiler Hibiscus Liv. 8 -Azione -Ruggito -Foglielama Twilight Liv. 3 -Azione -Ruggito -Preveggenza Cailly Liv. 3 -Azione -Ricciolscudo Immagini di gioco: cliccami Ecco a voi a un orario parecchio insolito il quarto capitolo. Ieri mi sono dimenticata di pubblicare (perdonatemi) quindi rimedio ora, l'ultimo momento con wi-fi sicuro. Eh si sto partendo cari lettori (?) e torno a inizio agosto. Ovviamente continuerò a scrivere visto che il computer viene con me, ma il wi-fi scarseggia dove sto andando e quindi spero di riuscire a pubblicare almeno di tanto in tanto. Detto questo chiudendo la valigia e sto per partire, voi commentate e lasciate mi piace lo stesso (che prima o poi li leggo, promesso!). Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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