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Il Viaggio di Lylia a Kanto- Capitolo 1:Arrivo


Lotad02

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Capitolo 1:Aranciopoli

 

 

C’ era un gran caos al porto di Aranciopoli: navi da carico, navi passeggeri, pescherecci di qualche pescatore stufo di trovare solo Magikarp e desideroso di andare al largo per trovare qualcosa di nuovo.

Aranciopoli tuttavia era l’ esatto contrario di ciò che si poteva pensare vedendo il suo porto: qualche casetta qua e là, un Centro Pokémon, un Pokémon Market, e l’ enorme ed imponente palestra di tipo elettro, la prima cosa che si può notare da qualunque nave in arrivo.

Le navi arrivavano principalmente dalla vicina regione di Jhoto, da Hoenn e da Sinnoh, poche erano le comunicazioni con Unima, quasi inesistenti quelle con Alola e ancor più rare quelle con Kalos.

Oggi però è una giornata speciale, poiché sta per arrivare la prima nave passeggeri da Hau’oli, rotta fino a prima esclusivamente mercantile.

Tutti i dipendenti del porto aspettavano con ansia l’ arrivo della nave e quando questa finalmente arrivò furono fieri di essere presenti a quel momento storico.

I passeggeri che scesero dalla nave erano davvero di tutti i tipi: dai turisti finalmente tornati a casa a quelli che le vacanze le avevano appena cominciate, dai Cercapokémon che speravano di trovare grandi rarità a lavoratori che aspettavano solo grandi fatiche.

Tra tutti i passeggeri però si notavano una ragazza bionda vestita completamente di bianco seguita dalla madre, che presentava le stesse fattezze della figlia, e che aveva un’ aria stranamente confusa.

-Hey- bisbigliò un dipendente al collega- ma quella non era sul giornale della settimana scorsa?!- indicando non tanto di nascosto la madre della ragazza- E’ quella dei.. dei… delle Ultracreature!- ormai nessuno all’ interno del porto poteva dire di non aver sentito il lavoratore che evidentemente non aveva alcuna intenzione di farsi gli affari suoi, ma si girò verso di lui soltanto la ragazza, che gli lanciò uno sguardo assassino, e non la madre, che a stento doveva aver capito la frase del marinaio, senza però comprendere, o almeno ricordarsene, il significato.

Tra l’ altro in città era presente anche l’ esimio Prof. Oak, ormai una leggenda di Kanto e di tutto il mondo Pokémon.

La ragazza si diresse verso di lui, e gli disse:- Salve Professore, è un piacere conoscerla! Io sono Lylia, e lei è mia madre, Samina. La ringrazio ancora per l’ enorme disponibilità che ci ha concesso, grazie ancora.

Il Professore, sorpreso da tutta quella cortesia rispose amichevolmente:- Ciao Lylia, non serve tanta formalità, in qualità di professore Pokémon è mio dovere aiutare gli allenatori in erba come te! A proposito, se entriamo nel Centro Pokémon potrai ricevere il tuo Pokémon iniziale.

-Wow- rispose Lylia- ma lei immagino sa per quale motivo sono qui. Il mio compito principale è quello di portare mia madre dal ricercatore Bill, poi potrò dedicarmi all’ allenamento dei Pokémon.

-Certo Lylia, ne ero al corrente, per questo ho chiamato Bill perché venisse qui di persona e dovrebbe arrivare a momenti.- rispose Oak.

-Ancora… non so come ringraziarla!-rispose Lylia, e si diressero al Centro Pokémon, con Samina che li seguiva senza capacitarsene bene il perché...

 

 

Spero che vi sia piaciuto questo racconto, lo continuerò quasi di certo però su altri topic, quindi siete liberissimi di commentare qui sotto.

Grazie mille per aver letto, vi auguro di trovare più shiny possibili!

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