[panda.liffo] Pokemon Mistery Dungeon - Heores rise [2/?]

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Spoiler

Ciao a tutti! Questa è la mia prima Fanfiction e spero vi piaccia, come universo ho scelto quello di Pokemon Mistery Dungeon e, come leggerete, sarà un mix di tutti i titoli meno quelli solo giapponesi e i Portali dell'Infinito (Non me la sentivo di aggiungerli non avendoci giocato. Spero che vi piaccia =3, per i commenti Qui (sperando funga), preferirei non avere commenti diretti qui per rendere il tutto più lineare. Enjoy!

 

Nota Bene: Alcune meccaniche dei giochi ed in generale del mondo pokemon sono state cambiate per dare un senso alla storia in questo universo °^°/

 

 

Cap 1  La Feccia

Noe Town è forse il sogno di ogni amante delle ambientazioni steampunk. Una spessa coltre di nebbia avvolge perennemente la città, proveniente da chissà quale fenomeno o maledizione. Poter anche solo sperare di vedere a più di qualche metro i distanza è un’impresa ardua persino per i pokemon volante migliori. Probabilmente è questo il motivo per cui la città e in generale il continente della Nebbia è principalmente abitato da pokemon Psico, Spettro, Buio e Folletto. Inoltre, per un qualche masochistico intento degli Architetti cittadini, la città si dirama in più vie, in salita e in discesa, senza uno schema esatto, piena di curve e vicoli ciechi. Forse l’unica città che sarebbe stato meglio affidare agli ingegneri. Ebbene tra le mura di mattoni grigio/viola della città vagano i pochi cittadini a cui piace vivere in un luogo del genere. Il piccolo Erik, per esempio, uno Snubbull di appena cinque anni sta andando a lezioni di danza assieme a Jeanne, la sua amichetta Pumpkaboo. Dall’altro lato della strada Kari, una Brionne, si sta esibendo nel canto davanti auna sparuta folla di Gastly e Misdreavus che osservano rapiti. Tuttavia il motore della storia è una piccola Ralts, Genevieve, che cammina accanto a Valere, il suo papà Gallade. Questa sta andando al primo giorno di scuola e tra le mani regge una Baccapesca per la maestra Jane, una Slurpuff un po attempata, ma molto molto energica. “Papà papà, hai sentito le voci? Probabilmente Humpty del GIP verrà a farci visita. Non vedo l’ora di vederlo! Anche lui era un alunno della maestra Jane, vero?” domanda tutta eccitata all’idea di incontrare il suo eroe. Valere apre la bocca per rispondere, ma ecco che una voce femminile e graffiata sputa un “Sai che affare.”. E’ Alice, una Banette conosciuta come la Feccia di Noe Town, tutti girano al largo quando la vedono, sempre di Malumore e capacissima di puntare il suo enorme spillone sulla gola di chi la contraddice. Genevieve si contorce per via di un brivido fugace, mentre Valere porta la lama destra e difendere l’amata figlioletta. “Che vuoi tu?” domanda serio, gli occhi rossi corrucciati. Nel vederlo la Banette alza spalle e palmi al cielo e storce la parte destra della Zip che forma la sua bocca, altro elemento capace di renderla molto inquietante per via del fatto che non la apra mai, la voce proviene da dentro di lei. “Oh, oggi tocca al secondo papà portare in giro il piccolo fagotto di gioia?” sarcastica la Spettro mentre fa un passo in avanti, per nulla intimorita. “Il Gardevoir più mascolino del Mondo dov’è oggi?” “Ti ho chiesto altro” “Chiedere è lecito. Rispondere Cortesia. E non credo che la cortesia sia una cosa che si addice alla mia immagine.” Rapido scambio di battute. Una delle doti per le quali Alice è più conosciuta è la sua capacità di far saltare in aria i nervi di chiunque, mentre Valere è conosciuto per le sue micce corte, difatti entrambe le lame sulle sue braccia si colorano di viola, pronte allo Psicotaglio, è Genevieve a sedarlo subito passando silenziosamente sotto la lama. “Che ha che non va il signor Humpty?” chiede inclinando leggermente la testa sulla destra, mostrando gli occhi scarlatti tipici della sua specie. Valere inorridisce sgranando gli occhi fa un passo in avanti verso la figlia e pone entrambe le braccia a X davanti a lei, ancora cariche. “Non devi parlare con lei. Lo Sai.” ”Ma io  voglio sapere tutto di Humpty…” lamenta la ragazzina. Alice, in tutto questo inclina la Zip verso il basso “Dumpty è solo uno sporco traditore.” Sputa la propria sentenza la Marionetta, per poi voltarsi e camminare nella nebbia. “Salutatemi Aurelien. Prendere in giro lui è più divertente. C’è sfida almeno.” Saluta alzando il braccio destro e camminando con forza. Ben visibile l’ago giallo sul fondo della schiena di peluches. “Non farlo mai più” avverte il padre alla figlia. “Ma… lei sa cose papà.” ”Mentiva” ”No… l’ho sentito.” Rivela la piccina abbassando il capo “Ma andiamo a scuola. Voglio vedere il signor Humpty” conclude la piccolina riprendendo a camminare osservata dal padre.

Ombra fra le ombre Alice cammina con passi pesanti tra i vicoli “Piccolo ammasso di… di. ARGH. Come Giratina han fatto quei due musoni attaccabrighe ad avere una bambina così.” Borbotta con rabbia, ma ecco che qualcosa interrompe i suoi pensieri. Dei passi dietro di lei. Si volta ed ecco la figura di un Floatzel. “Oh fantastico. Prima Humpty e ora il Numero 2 del GIP. Come stai Cory? Le ferite inferte da quella tiranna di Aria bruciano ancora?” domanda sarcastica appoggiando la schiena al muro, evidentemente infastidita. “Smettila di dire che il Capo è una tiranna. Aria ha dimostrato a Elie e Robin il suo valore più volte pur essendo entrata dopo di me.” Serio il Floatzel, mentre la Banette rotea gli occhi “Si. Si, la solita storia. Quella che non ha nemmeno incontrato le bimbe prodigio che han salvato il mondo è la migliore del GIP. Fa capire quanto foste scrausi senza quelle due.” Sempre sarcastica “Muoviti a dire che Palkya vuoi.” Fa poi con un sospiro annoiato. Il Pokemon Acqua si liscia il pelo del capo con la zampa destra, nel riporla al fianco è visibile il simbolo di due zanne rosse. “Fabio mi ha chiesto di ricordarti quella cosa.” “Oh. Fabio, il Grande Bibarel, l’eroe di Borgo Tesoro, il capo della Gilda Wigglytuff ha chiesto a uno del GIP di parlarmi. Ma che onore.” “E’ una cosa seria. Lo sai. Sei un membro della Gilda.” “No. Non sono mai entrata in quella Gilda. Ciò che Er… ciò che sarò o come devo dire fansolosis la grammatica non condiziona ci che voglio fare della mia vita qui.” Conclude la Banette battendo i piedi, battendo poi il pugno destro sul muro. Numerose crepe si diramano dal punto colpito. Floatzel osserva silente “E tutto ciò per il quale Avrai Combattuto?” “Seh. Il Futuro Anteriore. Bella trovata. Non mi interessa. Quella Banette per quanto mi riguarda non esiste. Io sono Alice. Io sono la Feccia. Io sono quella che tutti odiano dopo essersi fatta il mazzo per far uscire non ti dico cosa ad uno dei tanti, troppi eroi di questi tempi.” Conclude la Spettro voltandosi e camminando. “Alice!” ma è già troppo tardi, lei scompare nella propria ombra, innalzando la zampa destra con tanto di medio in alto. Cory si gira e prende a camminare tra le vie, sa che il suo bersaglio non può essere lontanissimo, ma non sa che si trova sul tetto sopra di lui. Le bellezze della nebbia di Noe Town. Alice osserva il membro del Gip correre a quattro zampe sotto di lei,  rimane zitta. Ad un tratto un essere bianco, con un ciuffo rosso e uno blu sul capo le vola pericolosamente accanto. Riesce a vedere il corpo tondeggiante, varie schegge rosse e blu disegnate sul busto ed una piccola perla rossa, blu e bianca al collo. Chiude gli occhi e si sdraia. “Fansolosis tutti.” Il suo riassunto della giornata.

 

Spoiler

Come avete potuto vedere la protagonista, Alice, è piuttosto scurrile, non avendo i dea di come gestire il suo linguaggio ho deciso di pokemonizzare le varie parolacce, in caso non andasse bene chiedo di avvertirmi così che possa cambiare °^°/

 

 

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Capitolo 2 Il Coraggioso

Genevieve siede in prima fila per il discorso di apertura dell’anno scolastico. Quasi non ci crede: il Grande Humpty a breve terrà il discorso di apertura dell’anno. Passa un niente di tempo ed ecco che la maestra Jane fa la sua comparsa alla cattedra. I vari cuccioli si alzano in piedi “BUONGIORNO MAESTRA JANE” salutano in coro, con la Slurpuff che sorride nel sentirli. “Come siete educati cari.” Si complimenta la mestra sedendo e, trovando una baccapesca sulla cattedra, aggiungendo un “Oh, che tenerezza.” Leggermente gracchiato a causa dell’età, per poi lanciarsi la bacca in bocca e ingoiarla in un nulla. Genevieve sorride e prende a dondolare le gambe nell’attesa che venga annunciato il suo eroe.

 

“Cari bambini, oggi per voi è il primo giorno e per commemorare questo importantissimo evento della vostra vita ho qui per voi non uno ma ben due ospiti di eccezione.” Alla rivelazione tutti i piccoli pokemon sgranano gli occhi, numerosi bisbigli echeggiano con la stessa domanda “Chi? Io sapevo solo di Humpty. Magari hanno invitato Elie, l’ex capo del GIP. No io punto su un membro del Team Malia.”. La maestra Jane sorride. “Il primo sapete bene chi sia: è Humpty, un Togekiss che viene proprio da Noe Town.” Presenta la maestra, mentre un’ovazione si espande nell’auletta di mattoni grigio/viola. Dalla porta ecco entrare quindi un Togekiss, capace di volare senza nemmeno muovere le ali, fluttua alla sinistra della cattedra imbellettando il volo con qualche acrobazia aerea, capace di far dondolare una piccola perla rossa blu e bianca portata al collo. “Ciao a tutti!” saluta con una voce melodiosa, che sembra quasi capace di rompersi rispondendole male. “CIAO SIGNOR HUMPTY!” salutano i bambini, mentre Genevieve ha gli occhi che brillano di commozione per quel che sta vedendo e la bocca aperta di sorpresa.Lo sapeva ma non lo immaginava.

 

La maestra batte qualche volta le mani per richiamare l’attenzione della classe “L’altra ospite di eccezione è anch’essa di Noe Town e mia ex studente. Adesso a capo del GIP ringraziamola per essere venuta qui oggi. Prego Aria, vieni pure” al nome di aria la classe si ammutolisce totalmente, con gli occhi sbarrati. Nessuno si sarebbe mai aspettato anche la presenza di Aria quel giorno. Genevieve quasi sviene nel vedere l’esemplare di Primarina entrare nell’aula. Girano voci sul fatto che Aria abbia nuotato in ogni mare del Mondo e che non ci sia  abisso, fossa o addirittura mulinello che lei non conosca. Ma il più grande mistero che gira attorno  al capo del GIP è un simbolo che si trova sulla sua pinna anteriore destra. Una specie di Alpha rossa che le prende totalmente l’arto. “Buongiorno bambini.” Saluta con una voce che pare sgorgare dalla più pura delle sorgenti. Ammaliante, leggera e gentile. Sorride nel vedere i bambini quasi impietriti. “Humpty inizia te, non voglio spaventarli più di così” chiede la Primarina al Togekiss che annuisce e prende a volare sulle teste degli alunni. “Una volta ero nella vostra stessa situazione. Ero seduto al primo banco assieme alla mia migliorissima amica quando Elie e Robin comparvero. Vedere l’Ampharos capo del GIP e la sua Mawile Vice fu un’esperienza indimenticabile.” Racconta continuando a svolazzare in giro senza la necessità di battere le ali. “Quello fu l’evento che mi portò a voler diventare un’esploratore.” Conclude annuendo posandosi accanto alla maestra mentre un arcobaleno tondo compare sulle teste dei cuccioli “Magia!” afferma il Folletto Volante innalzando l’ala destra.

 

La maestra Jane batte le mani “Gentilissimo come al solito Humpty. Aria vuoi dire qualcosa anche tu?” domanda la folletto puro all’ex alunna “La scuola sarà la vostra prima avventura. Vivetela al meglio mi raccomando, e un giorno potrete entrare nel GIP” si limita a dire annuendo, posando la pinna marchiata davanti alla bocca in atto di educazione.

 La Maestra Jane decide quindi di iniziare ciò che tutti gli studenti attendono “Bene bambini, adesso è il momento delle domande, chi vuole iniziare?” domanda gentile vedendo i vari piccini alzare le loro mani tutti assieme “Inizia te Genevieve!” decide indicando la piccola Ralts che si alza in piedi e chiede “Signor Humpty, è vero che lei conosceva Alice?” chiede di getto, congelando l’intera Aula e lo stesso Togekiss che fa per aprire la bocca quando…

 

BOOM

 

Il rumore di un’esplosione irrompe nella classe e i bambini si gettano davanti alle finestre per osservare quanto stia accadendo. La posizione sopraelevata della scuola di Noe Town Permette di osservare meglio la città fra la nebbia, senza fare miracoli ma si riesce a spiare la città. In quel momento nella piazza cittadina si trova una grossa cupola traslucida dai riflessi viola e neri. “Ecco cosa succede a nominare Alice.” Commenta una Snorunt un po’ acida mentre Humpty e Aria si gettano fuori dalla stanza a gran velocità. “Oh mio Kyogre!” esclama il capitano del GIP arrivata sull’uscio. Davanti alla scuola ci sono cinque ammassi melmosi viola/neri che si avvicinano inesorabili. “Lasci fare a me!” afferma il Volante Folletto battendo le ali per la prima volta nella giornata “No. Humpty te che puoi volare vai in centro città. Io proteggerò i bambini.” Ordina serissima la Primarina. La voce di sorgente si congela quasi, un iceberg pronto a trafiggere una barca. Il Togekiss annuisce un po preso a bruciapelo e vola rapido verso il centro città. “Bambini state indietro.” Avverte quindi l’Acqua Folletto mentre l’alpha sulla sua pinna prende a brillare di azzurro e non più di rosso. In cielo le nubi si addensano, si fanno nere, elettricità le percorre frenetica. Le melme si avvicinano, disposte a ventaglio, chiara l’intenzione di entrare nella scuola.

 

SITUAZIONE

 

Mentre il capo del GIP si prepara alla battaglia per proteggere il futuro di Noe Town molti cittadini combattono nella piazza principale. Se gli attaccanti della scuola sono cinque, quelle in piazza sono molte molte di più. Almeno una trentina. Ma la città non è indifesa. A difenderla ci sono il commissario e il vice commissario di polizia della Regione della Nebbia: Aurelien, un Gardevoir maschio distintosi più volte per il sangue freddo e la volontà di difendere la città, schiena contro schiena con suo marito: Valere il Gallade, altro abile combattente. Al momento ognuno di loro sta combattendo contro tre nemici ciascuno. Aurelien genera numerose sfere viola chiamate Psicoshock che invia addosso alle varie creature che cercano invano di avvicinarsi a lui, mentre Valere vibra fendenti violacei che volano verso i suoi avversari, facendogli perdere man mano materia. “Se accade qualcosa a Genevieve giuro che trovo quello che ha fatto sto casino e gli farò desiderare la morte.” Afferma il Gardevoir con voce carica di fredda irritazione. A combattere con loro ha tenuto solo i cittadini più abili: Queen, la Sindaco di Noe Town: una grande Jellicent di sesso femminile che al momento sta tenendo a bada ben due avversari in contemporanea con i suoi bollaraggio generati e sparati dai tentacoli aiutata dal suo segretario Micael, l’alakazam, che mitraglia varie ombre con i suoi Psicoraggio dalla testa del sindaco. “Su su, Noe town ha superato di peggio! Ricordate l’assalto di Yvetal di dieci anni fa!” esclama la Spettro/Acqua con innegabile sicurezza. Nel dirlo due nuovi combattenti si gettano nella mischia, dall’alto numerosi strali di luce esplodono bombardando le melme sul terreno. Un Magibrillio sparato da Humpty appena giunto, a terra, invece, un Floatzel, Cory del GIP, schizza a tutta velocità ricoperto d’acqua abbattendo numerosi nemici. “Abbiamo il GIP con noi non possiamo perdere!” afferma l’alakazam, ma la coppia di Polizia ancora non sembra convinta mentre distruggono totalmente i loro 6 bersagli.

 

 “Siamo solo in sei contro chissà quante Ombre del Nulla.” Afferma il Gallade  mentre prende a correre verso una delle sopracitate ombre a lame tratte, menando quattro fendenti in un istante spappolandola “Sono deboli, ma se ci stanchiamo troppo è la fine.” Conclude il Gardevoir “In sei siamo morti.” Aggiunge in extremis venendo contraddetto da una nuova voce. “Contala al circolo dei Lopunny.” La voce di Alice fa comparire un sorriso sarcastico sulla bocca di Gardevoir, un’espressione più irritata in tutti gli altri, ma è certo che il vedere apparire numerosi aghi d’ombra a impalare numerose Ombre non sia cosa su cui sputare. La città è sotto attacco e dal Sindaco alla Feccia sono tutti lì a proteggerla.

 

SITUAZIONE

FINE 2° CAPITOLO

 

Spoiler

eeeeeeeeeeee anche questa è fatta uwu'' ho deciso di mettere da subito un poco d'azione anche se il capitolo con le botte vere sono i prossimi 2/3. A te che hai letto fin qui grazie \*^*/