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MILLENNIUM GAY PRIDE [1 EDIZIONE SE CONOSCI ACCETTI]


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14 ore fa, Croma ha scritto:

 

Non scrivere che dei gay accetti tutto di tutto, che è un po' impreciso. Perché non sei d'accordo su alcune questioni ben precise a quanto leggo, e questo lo capisco. Comunque non si tratta solo di gay, infatti io scrivo sempre "omosessuali e bisessuali" perché si includono sia donne che uomini e appunto sia omo che bi. Ora, per rispondere alle tue posizioni contrarie, riprendo ciò che ho già scritto sopra o comunque tempo fa.

 

I pastrocci che intendi tu non vanno contro natura, quindi non ha senso intenderli come strani metodi per avere figli. La fecondazione assistita che tu citi è legale anche in Italia e  consiste solo in un aiuto ad avere una gravidanza per la donna, o con degli impianti di ovuli o con degli spermatozoi donati: nel nostro paese è disponibile solo a coppie etero che sono infertili, ma in altri Stati vi possono ricorrere anche coppie formate da due donne. Ma probabilmente ti riferisci alla fecondazione eterologa, che in Italia è considerata illegale. Anche questo metodo, in sintesi, non ha nulla di innaturale: consiste sempre nel far nasce un bambino dalla naturale unione di un ovulo con uno spermatozoo. In questo caso però chi porterà in grembo il futuro nato non potrà poi tenerlo, perché andrà a chi ha messo a disposizione lo spermatozoo. Mi ripeto, sono abbastanza contrario a questo metodo, sia che la coppia che lo richiede sia etero, sia che sia omo (in questo caso il metodo viene incontro a coppie di due uomini).

Perché la maggioranza delle coppie che accedono alla fecondazione assistita e a quella eterologa è composta da persone di sesso opposto, un uomo e una donna: insomma, le cavolatine varie non esistono ad hoc per i gay, sono delle tecniche a cui ricorrono per la maggior parte coppie eterosessuali e non vedo perché debbano essere demonizzate solo se vi fanno ricorso coppie omosessuali perché in entrambi i casi hanno la stessa valenza. L'unica spiegazione è l'omofobia.

 

Certamente adottare è un altro discorso, che io sostengo molto più del ricorso alla fecondazione, perché adottare significa dare una casa a un bambino o a un ragazzo che esiste già e che non ha una famiglia, mentre la fecondazione porta ovviamente alla nascita di nuovi nati. Non me ne voglia chi deve ancora nascere, ma secondo me è più importante prendersi cura di chi c'è già, e questo vale sia per coppie eterosessuali che omosessuali che vogliono avere un figlio. Qui c'è però del lavoro da fare nell'ambito legislativo, perché per adottare si deve fare una trafila di carte infinita che spesso può scoraggiare le coppie che provano a percorrere questa strada. Inoltre, quando ci saranno abbastanza ricerche e studi a favore dell'omogenitorialità (e meno pressione da parte della solita Città nel centro di Roma e di gruppi di disumani come Pro Vita) potremo arrivare a un'adozione anche per le coppie di persone dello stesso sesso. Personalmente spero che l'adozione verrà concessa anche a persone da sole, perché una famiglia monogenitoriale non ha nulla da invidiare a quelle dove ci sono due figure genitoriali - ma questo è un altro argomento.

 

'Sti pori bimbi, secondo la maggior parte delle ricerche portate avanti in questi decenni, non provano nulla di diverso rispetto ai figli di coppie "normali". La prima la differenza sta nell'essere o meno dello stesso sangue, argomento che coinvolge trasversalmente tutte le famiglie con figli o adottati o figli biologici di un solo partner, di qualsiasi sesso siano i genitori (genitori inteso nel senso legale del termine, non quello strettamente biologico). Insomma il "trauma" di non non avere genitori "veri" (vorrei capire cosa starebbe a significare) non spetta solo a chi entra a far parte di famiglie omosessuali. E dato che non è peculiare alle sole famiglie omo, metterei da parte la questione. Le uniche due differenze che si trovano nelle famiglie con genitori dello stesso sesso sono la maggior condivisione dei ruoli tra i genitori stessi e la possibile derisione sociale verso la famiglia in generale, ma soprattutto verso i figli di queste coppie. Fenomeno sociale sgradevolissimo che però non è dovuto alla composizione stessa della coppia, bensì alla mancanza di rispetto del resto della società. Una delle peggiori malattie dell'uomo, in qualsiasi campo.

 

Ti assicuro, e qui concludo, che "trovare due donne o due uomini in casa" non sia affatto un problema, dato che non credo siano ladri. in effetti, in questo tuo commento non ti sei espresso benissimo, tra questo trovarsi in casa, pastrocci, cavolatine e pori bimbi, direi che non ci siamo proprio. Rivedi il tuo gergo sulla questione, sarebbe decisamente meglio.

 

PS: Sì, ho scritto un altro tema, pardon...

Per me unire spermatozoi e ovuli o far nascere bambini da altre madri come fossero scatole, e dopo "oh ma guarda che bel bambino" come fosse un regalo di Natale, sono e resteranno sempre pastrocci. Dov'è la bellezza della gravidanza, il parto, la maternità.... Viene tutto distrutto. Se vuoi figli o adotti o *censura*

13 ore fa, CharlotteXBOX ha scritto:

"Trauma di non avere genitori veri” devo commentare? A scanso di un test del dna nessuno sa quali sono i propri “veri” genitori, e l’unica cosa che unisce un genitore “vero” ad un figlio è una stringa di DNA.

 

Tesoro ti prego

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38 minuti fa, Anvelicon ha scritto:

Per me unire spermatozoi e ovuli o far nascere bambini da altre madri come fossero scatole, e dopo "oh ma guarda che bel bambino" come fosse un regalo di Natale, sono e resteranno sempre pastrocci. Dov'è la bellezza della gravidanza, il parto, la maternità.... Viene tutto distrutto. Se vuoi figli o adotti o s***i. 

 

Beh, discutiamone, come ho già scritto questi pastrocci interessano qualsiasi coppia. La questione non interessa solamente le coppie omosessuali, quindi non la trovo così centrale alla sola discussione lgbt. E condivido con te la diffidenza verso queste tecniche, infatti intendevo anche questo quando ho scritto che non adoro particolarmente l'avanzamento della scienza su molti campi. E sempre come te sostengo che siano meglio adozione e concepimento naturale per avere dei figli. Però ho la decenza di non definire le tecniche di fecondazione dei pastrocci, anche perché non li sono state inventate solo per i ghei, le hanno studiate dei rispettabili scienziati. Evviva il progresso (?).

 

Mi sembra scontato che con ogni tipo di fecondazione la gravidanza, il parto e la maternità ci sono, non sono mai esistiti i "bambini in provetta" Solo che esclusivamente con la fecondazione eterologa la donna che partorisce non resterà più con il bambino - anche se capita che qualche donatrice decida poi di tenerlo con sè. La bellezza che intendi tu forse non c'è, è vero, ma non osare paragonare i bambini nati in questo modo a dei regali di Natale. Perché da qui inizia un ragionamento che porta a considerare quei bambini come siano di serie B (cosa che ovviamente succede sempre, ma solo nei casi in cui siano di famiglie omosessuali, ovvio). Inoltre io non mi permetto di pensare che queste madri siano "scatole", perché non ho mai conosciuto le donne che si mettono a disposizione per l'eterologa e sarei presuntuoso a giudicare chi non conosco. Ricordo inoltre che nei paesi dove è legale l'eterologa ogni donna che decide di farlo lo fa in autonomia, nell'integrità delle sue capacità mentali. Inoltre, è una differenza che ho già sottolineato, è necessario distinguere tra servizi di fecondazione presenti nei paesi avanzati, come nel caso del Canada, e quelli dei paesi del terzo mondo, dove chi rimane in gravidanza e partorisce non ha mezzo diritto. Questo sì che è un problema, più della bellezza del parto.

 

Bellezza del parto che sarà anche unica e speciale, ma che non è sicuramente superiore alla volontà di prendersi cura di un figlio, desiderio (dal mio punto di vista abbastanza egoistico in ogni caso, anche per chi rimane incinta con del "sano sesso" come intendi tu) che in generale viene accolto dalla società come naturale e positivo. Poi che questo desiderio debba avverarsi a tutti i costi mi sa un po'di forzatura. E qui ci sono tantissimi esempi. Coppie di 60 o 70 anni che vogliono comunque avere un figlio biologico in un'età così avanzata, coppie infertili o persone sterili che non accettano la loro condizione e tentano di tutto per avere una benedetta gravidanza. Questa bellezza del parto e di tutto il resto viene dissacrata allo stesso modo in innumerevoli modi, non da soltanto qualche coppia ghei che ricorre all'eterologa per poter crescere un figlio. Perché finché ci sarà il vuoto legislativo che c'è ora sull'adozione, che a me fa ribrezzo, chi seguirà questo desiderio si percorrerà altre vie. Succede in questo frangente come succede anche per la droga, come succede per il sesso a pagamento, come succede in tante altre realtà - perché l'uomo è fatto così, se vuole qualcosa la ottiene in un modo o nell'altro. Anche grazie alla scienza. Per cui non so che dirti, se questo non ti piace dovresti indignarti per molte altre cose oltre ai casi di omogenitorialità, ma dato che ti fa schifo solo questo, dev'esserci dell'omofobia nel tuo giudizio.

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50 minuti fa, Croma ha scritto:

 

Beh, discutiamone, come ho già scritto questi pastrocci interessano qualsiasi coppia. La questione non interessa solamente le coppie omosessuali, quindi non la trovo così centrale alla sola discussione lgbt. E condivido con te la diffidenza verso queste tecniche, infatti intendevo anche questo quando ho scritto che non adoro particolarmente l'avanzamento della scienza su molti campi. E sempre come te sostengo che siano meglio adozione e concepimento naturale per avere dei figli. Però ho la decenza di non definire le tecniche di fecondazione dei pastrocci, anche perché non li sono state inventate solo per i ghei, le hanno studiate dei rispettabili scienziati. Evviva il progresso (?).

 

Mi sembra scontato che con ogni tipo di fecondazione la gravidanza, il parto e la maternità ci sono, non sono mai esistiti i "bambini in provetta" Solo che esclusivamente con la fecondazione eterologa la donna che partorisce non resterà più con il bambino - anche se capita che qualche donatrice decida poi di tenerlo con sè. La bellezza che intendi tu forse non c'è, è vero, ma non osare paragonare i bambini nati in questo modo a dei regali di Natale. Perché da qui inizia un ragionamento che porta a considerare quei bambini come siano di serie B (cosa che ovviamente succede sempre, ma solo nei casi in cui siano di famiglie omosessuali, ovvio). Inoltre io non mi permetto di pensare che queste madri siano "scatole", perché non ho mai conosciuto le donne che si mettono a disposizione per l'eterologa e sarei presuntuoso a giudicare chi non conosco. Ricordo inoltre che nei paesi dove è legale l'eterologa ogni donna che decide di farlo lo fa in autonomia, nell'integrità delle sue capacità mentali. Inoltre, è una differenza che ho già sottolineato, è necessario distinguere tra servizi di fecondazione presenti nei paesi avanzati, come nel caso del Canada, e quelli dei paesi del terzo mondo, dove chi rimane in gravidanza e partorisce non ha mezzo diritto. Questo sì che è un problema, più della bellezza del parto.

 

Bellezza del parto che sarà anche unica e speciale, ma che non è sicuramente superiore alla volontà di prendersi cura di un figlio, desiderio (dal mio punto di vista abbastanza egoistico in ogni caso, anche per chi rimane incinta con del "sano sesso" come intendi tu) che in generale viene accolto dalla società come naturale e positivo. Poi che questo desiderio debba avverarsi a tutti i costi mi sa un po'di forzatura. E qui ci sono tantissimi esempi. Coppie di 60 o 70 anni che vogliono comunque avere un figlio biologico in un'età così avanzata, coppie infertili o persone sterili che non accettano la loro condizione e tentano di tutto per avere una benedetta gravidanza. Questa bellezza del parto e di tutto il resto viene dissacrata allo stesso modo in innumerevoli modi, non da soltanto qualche coppia ghei che ricorre all'eterologa per poter crescere un figlio. Perché finché ci sarà il vuoto legislativo che c'è ora sull'adozione, che a me fa ribrezzo, chi seguirà questo desiderio si percorrerà altre vie. Succede in questo frangente come succede anche per la droga, come succede per il sesso a pagamento, come succede in tante altre realtà - perché l'uomo è fatto così, se vuole qualcosa la ottiene in un modo o nell'altro. Anche grazie alla scienza. Per cui non so che dirti, se questo non ti piace dovresti indignarti per molte altre cose oltre ai casi di omogenitorialità, ma dato che ti fa schifo solo questo, dev'esserci dell'omofobia nel tuo giudizio.

Mmh, io non ho mai detto che mi fa schifo, ho detto che sono pastrocci che non bisognerebbe fare. Se l'adozione fosse qualcosa di più semplice, dovrebbe essere solo quella la scelta da fare se una qualsiasi coppia non può avere figli.

Poi vabbè che nel 2018 non si può esprimere più un'opinione perché ti trovi intorno no vax, femministe, buonisti, moralisti, comunisti, la nonna di mio zio, Claudio Bisio che ti tacciano subito di qualcosa. 

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18 minuti fa, CharlotteXBOX ha scritto:

Sis te lo sto dicendo da giorni, ascoltami lol

 

Quella è una frase ipotetica, sis, non so se te ne accorgi

 

17 minuti fa, Anvelicon ha scritto:

Mmh, io non ho mai detto che mi fa schifo, ho detto che sono pastrocci che non bisognerebbe fare. Se l'adozione fosse qualcosa di più semplice, dovrebbe essere solo quella la scelta da fare se una qualsiasi coppia non può avere figli.

Poi vabbè che nel 2018 non si può esprimere più un'opinione perché ti trovi intorno no vax, femministe, buonisti, moralisti, comunisti, la nonna di mio zio, Claudio Bisio che ti tacciano subito di qualcosa. 

 

Hai ragione, non hai scritto che ti fa schifo, ti chiedo scusa. Ma spero tu non ti riferisca a me scrivendo che sei stato tacciato per la tua opinione, perché sinceramente credo di averla ascoltata e in parte compresa, avendoti risposto con il giusto tono fino a due messaggi fa. Poi a quanto pare ho colto male la tua insistenza sui "pastrocci", infatti mi sembrava un concetto che portavi solo rivolto alle coppie omosessuali, ma probabilmente mi sbagliavo. Lo spero.

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1 minuto fa, Croma ha scritto:

Quella è una frase ipotetica, sis, non so se te ne accorgi

 

Non è un'ipotetica, ipotetica è "ci sarà [...]", "dev'esserci" implica qualcosa di più dell'ipotesi. E non so se te ne stai accorgendo ma la discussione non sta andando da nessuna parte...

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1 minuto fa, CharlotteXBOX ha scritto:

Non è un'ipotetica, ipotetica è "ci sarà [...]", "dev'esserci" implica qualcosa di più dell'ipotesi. E non so se te ne stai accorgendo ma la discussione non sta andando da nessuna parte...

 

Hai ragione, a forza di provare a dialogare poi vado di matto io. Vabbè, tanto la discussione stessa non è mai andata da qualche parte. Io ci ho provato, ma ho umanamente fallito, chiedo scusa a tutti quelli che non mi hanno sopportato, non scriverò più su questa discussione ormai morta. Bb.

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