Vai al commento


[Soul] ~La musica dell'anima [Capitolo 1]


Soul

Post raccomandati

~La musica dell'anima


CAPITOLO 1: Introduzione

Quella fatidica mattina, era quella del mio 14esimo compleanno. Come da consueta abitudine, mi alzai, dal letto scricchiolante, per recarmi in bagno a fare un doccia. La stanza non è molto spaziosa, ma in cambio posseggo un bagno annesso, solo per me. Finita la doccia, presi un paio di jeans e la mia felpa preferita, mi vestii e scesi al piano di sotto per fare colazione. Mio padre e mia madre erano già  lì, seduti nella grande tavola, rotonda, uno accanto all'altra. Erano attenti a mangiare e quando udirono che ero arrivato in cucina mi cantarono la famosa e noiosa canzone del compleanno, io rosso come un pomodoro mi misi accanto a loro e mangiamo tutti insieme. Quella giornata era domenica, perciò niente scuola, ma m'aspettava qualcosa di meglio: il mio primo concerto al pianoforte! E' una tradizione di famiglia suonare questo strumento, e ora toccava a me. Frequentavo il secondo anno di conservatorio, e mi dividevo fra esso e il primo anno di liceo scientifico. Suonare per me, era come l'acqua, cioè indispensabile, dato che ho sempre amato la musica, almeno fino a quel giorno. Terminati i preparativi ci misimo nella macchina, una Ford Focus, per andare al Teatro Massimo, luogo del concerto. Essendo domenica mattina, in una città  come Palermo, è semplice finire in una coda interminabile di macchine, e fù proprio così. Mancava un quarto d'ora e la strada era molta. Uscimmo dalla coda di macchina, e io continuavo a urlare a mio padre di andare più veloce. Lui ignoratamente mi ascoltò e al primo incrocio una macchina ci venne incontro, e ci spazzò zia!

Quando riaprii gli occhi mi trovai in ospedale, in un lettino, con i miei zii e i dottori davanti. Appena videro che aprii gli occhi i chiesero come stavo, e io risposi a tutti di si, ma ancora ero ignaro di ciò che era successo! Chiesi doverano i miei genitori, e i miei zii mi dissero, con le lacrime agli occhi, che erano morti nell'incidente. Io, chiusi gli occhi, e con le lacrime, sbattei la testa sul cuscino, dicendomi che se non avrei mai amato la musica: tutto questo non sarebbe mai successo!


Commenti qui.


La prossima puntata sarà  postata lunedì 18 febbraio!

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

Visitatore
Questa discussione è stata chiusa, non è possibile aggiungere nuove risposte.
  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...