Soul Inviato 11 febbraio, 2013 Condividi Inviato 11 febbraio, 2013 ~La musica dell'animaCAPITOLO 1: IntroduzioneQuella fatidica mattina, era quella del mio 14esimo compleanno. Come da consueta abitudine, mi alzai, dal letto scricchiolante, per recarmi in bagno a fare un doccia. La stanza non è molto spaziosa, ma in cambio posseggo un bagno annesso, solo per me. Finita la doccia, presi un paio di jeans e la mia felpa preferita, mi vestii e scesi al piano di sotto per fare colazione. Mio padre e mia madre erano già lì, seduti nella grande tavola, rotonda, uno accanto all'altra. Erano attenti a mangiare e quando udirono che ero arrivato in cucina mi cantarono la famosa e noiosa canzone del compleanno, io rosso come un pomodoro mi misi accanto a loro e mangiamo tutti insieme. Quella giornata era domenica, perciò niente scuola, ma m'aspettava qualcosa di meglio: il mio primo concerto al pianoforte! E' una tradizione di famiglia suonare questo strumento, e ora toccava a me. Frequentavo il secondo anno di conservatorio, e mi dividevo fra esso e il primo anno di liceo scientifico. Suonare per me, era come l'acqua, cioè indispensabile, dato che ho sempre amato la musica, almeno fino a quel giorno. Terminati i preparativi ci misimo nella macchina, una Ford Focus, per andare al Teatro Massimo, luogo del concerto. Essendo domenica mattina, in una città come Palermo, è semplice finire in una coda interminabile di macchine, e fù proprio così. Mancava un quarto d'ora e la strada era molta. Uscimmo dalla coda di macchina, e io continuavo a urlare a mio padre di andare più veloce. Lui ignoratamente mi ascoltò e al primo incrocio una macchina ci venne incontro, e ci spazzò zia!Quando riaprii gli occhi mi trovai in ospedale, in un lettino, con i miei zii e i dottori davanti. Appena videro che aprii gli occhi i chiesero come stavo, e io risposi a tutti di si, ma ancora ero ignaro di ciò che era successo! Chiesi doverano i miei genitori, e i miei zii mi dissero, con le lacrime agli occhi, che erano morti nell'incidente. Io, chiusi gli occhi, e con le lacrime, sbattei la testa sul cuscino, dicendomi che se non avrei mai amato la musica: tutto questo non sarebbe mai successo!Commenti qui.La prossima puntata sarà postata lunedì 18 febbraio! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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