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[Latia] Oltre il tempo


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Ecco a voi la storia! ^^

Oltre il tempo

Parla Latia:

Questa storia è di pokémon (ovvio XD) ma è ispirata al libro Red e la sua trilogia. Spero vi piaccia!! ^^

Latia

Prologo

Prima del mondo pokémon come lo conosciamo noi oggi c’erano i pokémon leggendari, che regnavano in pace e serenità  sugli altri pokémon.

Un giorno due dimensioni, quella del Tempo e quella dello Spazio, si incontrarono e i due pokémon leggendari che ne erano a comando, ovvero i due fratelli Palkia e Dialga, iniziarono una sanguinosa guerra che distrusse i loro rispettivi regni.

La guerra non trovò mai un vincitore, e quindi questa andò avanti per quasi un secolo, quando un giorno, mentre i due fratelli lottavano una terza dimensione si scontrò con le due, ovvero la dimensione Inversa, governata dal fratello di Dialga e Palkia, Giratina. Esso aveva intenzione di distruggere per sempre le due dimensioni dei rispettivi fratelli ed impossessarsene per creare un mondo di sola oscurità , ed approfittò del loro momento di debolezza per attaccarli.

Dialga e Palkia si videro costretti a interrompere il loro conflitto ed unirono le loro forze per sconfiggere il fratello. Dopo un’altra guerra che durò 5 anni, Dialga e Palkia ebbero la meglio e segregarono Giratina in un mondo che oggi chiamiamo il Mondo Inverso dove Giratina poteva vedere quello che accadeva nel mondo normale, ma non poteva intervenire. O almeno fino ad oggi, perché un seguace di Giratina, Absol, riuscì ad aprire un varco che lo portò nel Mondo Inverso. Lì, con l’aiuto della Magia Nera, riuscì a spezzare l’incantesimo di Dialga e Palkia e liberò Giratina, che fuggì dal Mondo Inverso e si rifugiò nelle parti più oscure del nostro mondo componendo poi una associazione segreta.

Dialga e Palkia, che erano entrati in accordo e pace fra loro, se ne accorsero, ma invece di intervenire personalmente crearono 12 guardiani, 6 del tempo e 6 dello spazio, che avevano il compito di evitare un’ennesima guerra usando il loro potere di viaggiare indietro nel tempo attraverso un cronografo che permetteva loro di andare in ogni epoca passata con una piccola goccia del loro sangue.

I 12 erano pokémon che erano stati scelti personalmente da Dialga e Palkia. Erano pokémon saggi e sapevano dimostrare grande potere. Ad ogni viaggiatore era assegnata una pietra preziosa che avevano al posto del cuore, un leggendario che evocavano in caso di estremo bisogno e una pozione magica (che useranno e scopriranno più avanti nella storia) capace di farli viaggiare anche nel futuro.

Ogni viaggiatore veniva istruito sin da piccolissimo con le cose basilari per sopravvivere in ogni epoca: lezioni di scherma, equitazione, musica, danza classica e lezioni super-approfondite di storia e geografia e molti altri tipi di lezioni, ma non è il caso che ve le dica tutte. In principio, i 12 viaggiatori erano divisi in due gruppi, quello dello spazio e quello del tempo, che lavoravano separatamente (ed è infatti qui che cominceremo la storia).

Lista dei viaggiatori:

Esempio: Nome del viaggiatore = pietra-pozione per il futuro-leggendario-potere speciale

Espeon = ambra-calcinatio-Shaymin terra-sa riflettere gli attacchi che le vengono fatti

Gardevoir = opale-putrefactio et mortifico-Lugia-può creare, modificare o togliere tutti gli elementi che vuole a suo piacimento

Pachirisu = agata-sublimatio-Regigigas-ha grande senso di squadra (quando vuole, si intende)

Lucario = acqua marina-solutio-Suicune-sa controllare l’acqua e usarla a suo piacimento

Liepard = smeraldo-distillatio-Reshiram-è un’elfa, quindi è veloce, agile e bella e sa usare bene la sua spada, Trillamorte

Glaceon = quarzo citrino-coagulatio-Rayquaza-sa evocare i pokémon leggendari

Gallade = corniola-extractio-Articuno-è immortale

Shinx = giada-digestio-Shaymin cielo-è un’elfa

Luxray = tormalina nera-ceratio-Darkrai-è immortale

Eevee = zaffiro-fermentatio-Mew-sa usare mosse di ogni tipo delle sue eevoluzioni

Leafeon = diamante-multiplicatio-Entei-non è mai se stessa e sa colpire l’avversario nel punto giusto con le parole

Purrloin/Umbreon = rubino-projectio-Latias-Purrloin si sa sacrificare/Umbreon è molto forte e difende gli altri sempre. Ambedue sono immortali

Il rubino ha due discendenti che sono gemelli (ma Umbreon arriverà  più in là ).

Quando un viaggiatore viene ucciso rimane la sua pietra che ha enorme potere e se due viaggiatori hanno una relazione, quando uno perde la pietra, la perde anche l’altro.

Ovviamente più l’affinità  è alta, più è facile impossessarsi del cuore dell’altro…

Luxray: “Liepard, ancora a leggere? Andiamo a dormire, ho sonno. Domani tocca a me la missioneâ€

Liepard: “Scusa, leggere gli Annali è molto interessanteâ€

Luxray: “Si, ma è la 6° volta che li leggi…â€

Liepard: “Va bene, hai vinto tu, andiamo a dormireâ€

Angoletto di Latia:

Allora, che ne pensate? E questo è solo il prologo! ^^

Spero che la storia vi piacerà , mi sono impegnata tanto. Non credo che farò presto a postare il prossimo capitolo, questa settimana sono stra-impegnata, ma vedrò cosa fare! Per ora posso solo dirvi… ACCIAO!

Latia

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Esso il secondo capitolo, spero vi piaccia! ^^

Oltre il tempo

Parla Latia:

Ed ecco a voi il secondo capitolo! Qui dovrebbe farsi più interessante la storia, visto che la cominciamo! ^^ Spero che vi piaccia e buona lettura!

Latia

Missione speciale

Scusatemi, ma è il caso che vi spieghi ancora un paio di cose prima di cominciare. Come ho detto prima, inizieremo la storia dal principio, ovvero quando i viaggiatori spazio-tempo lavoravano separatamente. I viaggiatori si dividono in questo modo:

Tempo Spazio

Espeon Gardevoir

Pachirisu Lucario

Liepard Glaceon

Gallade Shinx

Leafeon Luxray

Purrloin/Umbreon Eevee

C’è anche da dire che ogni settimana a ogni gruppo, più precisamente a solo un pokémon di un gruppo, veniva affidata una missione da Dialga o Palkia in persona ambientata nel passato. Come ben sapete ci siamo lasciati nel Prologo con Luxray e Liepard che si davano la buona notte, infatti hanno una relazione. Ma come ci fa vedere lo schema precedente sono in due gruppi differenti. Ebbene, loro una volta a settimana escono la sera per incontrarsi e stare un po’ insieme.

Ora andiamo da Liepard. Lei era appena entrata in casa quando i suoi compagni la “aggredirono†per così dire.

Espeon: “Eccoti Liepard, ma dov’eri finita??â€

Pachirisu: “Già , dov’eri finita??â€

Purrloin: “Già , dov’eri finita??†*batte il cinque a Pachirisu*

Espeon: “Zitti voi due!â€

Liepard: “Vi ho portato la colazioneâ€

Pachirisu e Purrloin: “COLAZIONE!! Per noi è perdonata!â€

Espeon: “Uff, va beneâ€

Gallade: “Era ora morivo di fame!â€

Liepard: “Tu niente da dire Leafeon?â€

In effetti Leafeon non era mai se stessa, quindi era imprevedibile. Questa volta li guardò con uno sguardo sgranato e poi corse via

Gallade: “Tipico… si mangia?â€

Pachirisu e Purrloin: “SIIII!!â€

Dopo essersi abbuffati, ovviamente si era aggiunta silenziosamente anche Leafeon…

Gallade: “Va bene… vado a dormireâ€

Espeon: “Tu dormi sempre, meglio se dici torno a dormireâ€

Gallade: “Si si, dettagli… buonanotteâ€

Liepard: “Sempre alle solite…â€

Espeon: “Già , io devo andare in missione a propositoâ€

Pachirisu: “Mi vuoi sposare?â€

Espeon: “Psicotaglioâ€

Pachirisu: “Ahh!...â€

Espeon: “Sistemato… vado, ciao!â€

Espeon si diresse vicino al cronografo, impostò la data, aprì il suo personale sportelletto racchiuso in una bellissima ambra e dopo aver infilato un dito dentro ed essere stata punta dall’ago, sparì in una fortissima luce gialla-arancione. Beh, a grandi linee era questo il passaggio dal presente al passato, visto però con gli occhi dello spettatore. Ma torniamo da Luxray, che si trovava nella stessa situazione (o comunque più o meno) di Liepard. Appena entrato non venne assalito come Liepard, perché i suoi compagni erano un pochino più tranquilli, ma lo circondarono e lo riempirono di domande.

Lucario: “Ah, eccoti Luxray, cercavamo proprio te, lo sai che oggi devi andare tu in missione?â€

Gardevoir: “E ricorda che Palkia non tollera ritardi!â€

Luxray: “UFFA! Non siete mica i miei baby-sitter! Anzi, sono io il più grande qui, e sarei anche il vice-capo. Avevo le mie commissioni da fare, ok?â€

Shinx: “Dai, lasciatelo stare, che vi ha fatto?â€

Glaceon: “Concordo con la piccolaâ€

Shinx: “EHI, IO NON SONO PICCOLA! HO QUASI 20 ANNI!!â€

Glaceon: “Ok, comunque, lasciatelo stareâ€

Lucario: “Ok, andiamo Gardevoirâ€

Luxray: “Oh, grazie! Vado ho una missione da compiereâ€

Beh, il resto credo che ve lo possiate immaginare. Luxray impostò il cronografo, si fece pungere dall’ago racchiuso dentro una tormalina nera e scomparve in una luce nera.

Non vi sto a raccontare lo scopo della missione, anche perché non lo so. Sapete, tutto questo via-vai nel tempo è segretamente nascosto al popolo, quindi anche io non so proprio tutte le informazioni. Anche perché le missioni avevano sempre un obbiettivo diverso. Diciamo che andiamo avanti di una settimana, ovvero nel momento in cui Dialga e Palkia devono assegnare le missioni ai rispettivi gruppi.

Iniziamo dal gruppo dei viaggiatori del tempo.

Liepard: “Ragazzi, Dialga sta per mettersi in contatto, venite presto!â€

Gallade, Leafeon, Pachirisu e Purrloin si misero attorno ad un punto prestabilito e dopo qualche secondo apparve davanti a loro (o per meglio dire in mezzo a loro) l’ologramma di Dialga.

Gallade, Liepard, Espeon e Leafeon: “Buongiorno Dialga†*Si inchinano*

Purrloin e Pachirisu: “Hey bro!â€

Leafeon: “Ci penso io signor Dialga, non serve che si scomodi lei… LACCIOERBOSO!!â€

Purrloin e Pachirisu: “Ahh! *vengono legati* accidenti…â€

Meglio se ora passiamo ai viaggiatori dello spazio, dove la situazione è più calma…

Palkia ovviamente era comparso al centro dei 6 viaggiatori con aria solenne. I viaggiatori dello spazio erano leggermente più seri, quindi Palkia prese a parlare con molta solennità . Vi assicuro che se foste stati presenti vi sareste comportati in maniera perfetta, metteva leggermente in soggezione.

Palkia: “Bene guardiani, oggi ho una missione molto speciale da affidarvi. Si tratta del passato mio e di Dialga, ovvero quando cominciammo la nostra guerraâ€

Gardevoir: “Ah, quindi andremo in un momento pericoloso, piomberemo in mezzo alla guerraâ€

Palkia: “Esatto. Ma stavolta non andrà  uno di voi, bensì andranno due di voi, e saranno Shinx e Eeveeâ€

Passiamo di nuovo ai viaggiatori del tempo, in cui si stava svolgendo la stessa e identica situazione…

Espeon: “Ah, due… capisco… e chi di noi?â€

Dialga: “Ho deciso di mandare Pachirisu e Leafeonâ€

Leafeon: “… OH LA PREGO, NON MI FACCIA QUESTO!!â€

Dialga: “Avanti Leafeon, sarà  solo un ora e mezzo. Comunque, lo scopo della missione è… fermare nostro fratello Giratina nel suo attacco contro di noiâ€

Angoletto di Latia:

Allora, suspense vero?

Non vi voglio anticipare niente di niente, spero solo vi sia piaciuta! Un salutone a tutti!!

Latia

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Terzo capitolo! :D

Oltre il tempo

Parla Latia:

Ed eccomi con il 3° capitolo della serie! Stavolta la storia si fa molto interessante, spero vi piaccia! Buona lettura!

Latia

Viaggio indietro nel tempo e Giratina

Nella sala dei viaggiatori del tempo, come in quella dei viaggiatori dello spazio dopotutto, tutto taceva, vista l’affermazione di Dialga. Vi potete immaginare come l’aria si era fatta grave.

“I dettagli della missione li comunicherò solo a Pachirisu e Leafeon, quindi tutti gli altri escano dalla sala†disse Dialga dopo un momento di silenzio.

Lo stesso accadeva dai viaggiatori dello spazio, dove ora andiamo (non si sa mai… per Pachirisu…).

“Benissimo ragazzi, la missione ha come scopo di non far scoppiare la lite con Giratina e riappacificare me e Palkia. Non tanto per la guerra in sé, ma per i danni che ha portato†disse Palkia

“O-ok… quindi dovremo combattere contro Giratina?!†disse Eevee abbastanza allarmato

“Si, ma non c’è bisogno che lo sconfiggete, basta solo combattere con lui. La cosa più importante è che riappacificate me e Dialga prima che arrivi Giratina, basta poco prima. Poi dovrete battervi con Giratina perché sicuramente vi attaccherà , state molto attenti, mi raccomando†disse Palkia.

Successivamente convocò anche gli altri viaggiatori, li salutò e sparì.

“Allora, che vi ha detto? Ma soprattutto, è una missione pericolosa??†chiese Glaceon un po’ allarmata

“Nono, una missione semplicissima, la più facile che ci hanno mai assegnato!†disse Eevee, anche se sapeva che non era vero

“Già , non c’è bisogno che vi preoccupiate!†disse Shinx in aiuto a Eevee che stava diventando nervoso

“Mh… va bene, ma comunque state attenti†disse Luxray pensieroso

“Tanto partiamo domani!†disse Shinx tanto per cambiare discorso

Intanto dai viaggiatori del tempo, Dialga aveva appena salutato tutti ed era sparito.

“Allora, che vi ha detto?†chiese Liepard curiosa

“Segreto, mi dispiace†disse Leafeon fingendosi dispiaciuta

“Mi sposi?†chiese Pachirisu a Leafeon. Ovviamente vi potete immaginare la risposta di Leafeon. Fece un Laccioerboso a Pachirisu che rispose con un gorgoglio sommesso.

Passiamo direttamente al giorno dopo, ovvero quando Eevee, Shinx, Pachirisu e Leafeon erano pronti a partire. Più precisamente andiamo da Eevee e Shinx, che si stavano preparando a partire.

“Ma siete sicuri che è una missione facile?†chiese Glaceon

“Si, non preoccupatevi!!†disse Shinx un po’ scocciata da tutte quelle domande

“Shinx, andiamo?†chiese Eevee

“Si, sono pronta†rispose Shinx carica

“State attenti†disse Luxray impassibile

“Va bene†disse Shinx con un leggero sorriso

Eevee e Shinx si avvicinarono al cronografo e impostarono la data. Eevee fu il primo a partire, aprì il suo sportelletto contenuto in un bellissimo zaffiro e dopo essere stato punto, sparì in una intensa luce azzurra. Lo stesso fecero Shinx, Leafeon e Pachirisu (loro due nella dimora dei viaggiatori del tempo) che scomparvero rispettivamente in intense luci di colore verde chiaro, bianco e multicolore.

La sensazione che provavano i viaggiatori durante il breve viaggio era mal di stomaco o mal di testa, accompagnata dal vedere soltanto nero per pochi secondi e ritrovarsi in seguito in un'altra epoca, ma nello stesso luogo di dove si era partiti.

Quando Eevee e Shinx atterrarono videro anche Pachirisu e Leafeon, quindi immaginatevi lo sconcerto che provarono perché non sapevano dell’esistenza dei viaggiatori del tempo, e viceversa.

“E voi chi siete? Che ci fate in mezzo ad una guerra?†chiese Shinx sospettosa

“Potremo farvi la stessa domanda!†ribatté Leafeon sospettosa anche lei

“Già !†disse Pachirisu e fece gesto a Leafeon di battere il cinque. In tutta risposta Leafeon gli diede una sonora gomitata

“Beh, noi siamo i guardiani dello spazio, e voi?†disse Eevee

“Noi siamo i guardiani del tempo†disse Leafeon

“Vuol dire che dobbiamo cooperare!†disse entusiasta Shinx, ma fu subito interrotta da uno schianto terribile e un botto ancora peggio. Era Palkia, che era appena stato scaraventato a terra dall’ Iper Raggio di Dialga.

I quattro viaggiatori corsero in mezzo a Dialga e Palkia e cominciarono a parlare. Ovviamente Leafeon e Pachirisu corsero da Dialga e Eevee e Shinx da Palkia.

“O illustrissimo re del tempo signor Dialga…†stava cominciando a dire Leafeon (che grazie al suo potere aveva capito che doveva rivolgersi a Dialga in tono solenne) ma fu interrotta da Pachirisu che salutò Dialga a suo solito, ovvero con “Hey bro!â€. Dialga rimase stranito, ma per fortuna intervenne Leafeon

“Illustrissimo Dialga, lasci che ci pensi io a questo povero sciocco†disse Leafeon e dopo un segno positivo di Dialga fece un Laccioerboso contro Pachirisu, che si zittì subito.

“Prima di tutto noi veniamo dal futuro e siamo guardiani del tempo. In seguito ci sceglierà  lei, ma ora non è questo l’importante. Dobbiamo chiederle di smetterla di combattere contro suo fratello Palkia, perché la vostra guerra ha e continuerà  a provocare danni irreparabili†disse Leafeon a Dialga che dopo un momento di riflessione si avviò verso il fratello.

Ovviamente anche Shinx e Eevee erano riusciti a convincere Palkia, che si avviava verso il fratello.

“Bene, suppongo che gli altri due pokémon fossero guardiani dello spazio e ch ti abbiano detto ciò che i guardiani del tempo hanno detto a me†disse Dialga

“Si, e io mi fido di loro. Smettiamola con questa guerra†disse Palkia

“Sono d’accordo†disse Dialga, ma questo momento di gioia fu interrotto dalla comparsa di Giratina

“Fermo Giratina, siamo venuti dal futuro per fermarti!†gridarono i quattro viaggiatori (anche Pachirisu, incredibile vero?)

“E io sono venuto dalla vostra epoca per fermare voi†rispose un Blaziken che saltò fuori da un buco nero

“Tu chi sei??†chiese non molto cortese Shinx

“Faccio parte dell’organizzazione di Giratina e sono venuto qui per fermarvi†rispose Blaziken

“E come hai fatto a venire in quest’epoca?†chiese Leafeon

“Semplice, con la Magia Nera. Grazie ad Absol (che è l’aiutante personale di Giratina) posso restare qui per un quarto d’ora, ciò che mi basta per fermarvi. Peccato solo che Absol non potrà  più farlo, visto che lo si può fare solo una volta†disse Blaziken con uno strano sorriso sul volto e partì all’attacco

“State tranquilli, a Giratina ci pensiamo noi, voi pensate a Blaziken†dissero Dialga e Palkia

I due fratelli partirono all’attacco di Giratina, mentre i viaggiatori si preparavano ad affrontare Blaziken. Esso partì con un Pugnorapido diretto a Shinx, che prontamente lo schivò e ricambiò con Fulmine, che venne anche quello schivato. Eevee attaccò con Idropompa e Pachirisu con Scintilla, ma Blaziken schivò anche quelli.

“Accidenti.. è molto veloce!†esclamò Shinx

“E non hai visto ancora niente!†disse Blaziken e subito dopo usò Incendio. La piana si ricoprì di fuoco e fiamme che colpirono e bruciarono i quattro viaggiatori.

“Non ce la possiamo fare, è troppo forte! Dobbiamo anche spegnere il fuoco!†disse Leafeon che continuava a diventare sempre più debole, come tutti gli altri

“Ci penso io!†disse Eevee ed usò Pioggiadanza. Solo parte del fuoco si spense visto che Blaziken continuava ad alimentarlo e per tutta la piana si sparse molto fumo. Blaziken approfittò dell’occasione e usò Zuffa, colpendo a rotazione tutti e quattro i viaggiatori.

“… anf… non ce la possiamo fare…†disse Shinx che aveva molto pelo bruciato e non riusciva a respirare dato il fumo

“Quanto manca a tornare indietro?†chiese Eevee stremato

“Meno… di cinque minuti…†rispose Leafeon affaticata

“Ah davvero? Bene, mi bastano quelli, siete già  così affaticati!†disse divertito Blaziken che attaccò i quattro con un Pugnorapido. Pachirisu riuscì a schivarlo, al contrario di Eevee, che cadde a terra stremato, Shinx e Leafeon. Pachirisu allora usò Scarica che colpì Blaziken e lo paralizzò. Quindi corse da Eevee, se lo caricò sulle spalle e corse via, facendo segno a Leafeon e Shinx di seguirlo. Tutti e quattro avevano il pelo bruciato e i polmoni pieni di fumo, ma nonostante ciò corsero via in attesa che i due minuti restanti passassero in fretta.

Leafeon dopo due colpi di tosse svenne e Shinx corse a soccorrerla. Per fortuna, i quattro avvertirono quella familiare noia allo stomaco, segno che stavano per tornare nella loro epoca. Corsero nel punto dove erano apparsi, Pachirisu depose Eevee a terra (perché dovete sapere che se un viaggiatore prende qualcosa quando va o torna da un’epoca se la porta dietro) e in pochi secondi tornarono nella loro epoca, come in seguito fece Blaziken.

Eevee, che intanto si era ripreso, e Shinx riapparvero nel salotto della casa dei viaggiatori dello spazio stremati e con il pelo bruciato. Non riuscirono nemmeno a tenersi in piedi perché appena toccarono il pavimento crollarono su di esso tossendo e ansimando.

I loro compagni, che stavano beati in salotto a vedere la tv, rimasero scioccati e corsero subito in loro aiuto.

“Arceus santissimo!!! Ma che vi è successo?!†disse Glaceon aiutando Eevee con le bruciature

“Non avevate detto che era una missione facile?!?!†chiese quasi ringhiando Luxray che aiutava Shinx

“Coff coff… m-mi d-dispiace…†disse Shinx e svenne

Angolino di Latia:

Allora, che ve ne pare? Spero che commentiate in molti! ^^

Vi aspetto nel prossimo capitolo! ACCIAO!

Latia

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Quarto capitolo... scusate il ritardo... >.<

Oltre il tempo

Parla Latia:

Eeee rieccomi con il 4° capitolo di questa strana e improbabile storia! ^^

Fidatevi quando vi dico che andando avanti diventerà  mooolto originale! ^^ Spero vi piaccia, buona lettura!

Latia

Da due gruppi a uno solo

Cari lettori, oggi ricominciamo la storia dai viaggiatori dello spazio, ovvero dove Shinx e Eevee erano tornati bruciati e stremati dalla loro “semplice†missione.

Quando ambedue aprirono gli occhi si ritrovarono nella loro rispettiva stanza con le ferite ben medicate e fasciate e aria pulita da respirare a fondo per togliere i rimasugli del fumo. Si sentivano decisamente meglio e subito si alzarono e trotterellarono allegramente in salotto. I loro compagni rimasero un po’ scioccati a vederli subito ripresi

“Shinx, Eevee, che ci fate in piedi?? Tornate a letto!†disse Glaceon con fare preoccupato

“Ma stiamo bene! Abbiamo solo sete†risposero Shinx e Eevee che vennero subito accontentati da Lucario e Gardevoir, che crearono davanti ai loro occhi due bicchieri d’acqua (Gardevoir creò i bicchieri e Lucario li riempì di acqua fresca).

“Palkia si sta per mettere in contatto con noi†disse pacatamente Luxray

Spostiamoci ora dai viaggiatori del tempo, che si preparavano a ricevere la loro prossima missione da Dialga. Infatti esso era apparso davanti a loro con aria solenne, interrotta come al solito da Purrloin e Pachirisu che erano stati subito puniti da Leafeon con due potenti Energipalla.

“Ci dispiace Dialga per la missione non riuscita†dissero un po’ affranti Leafeon e Pachirisu

“Ma voi non avete fallito†rispose Dialga, e dopo gli sguardi perplessi dei due viaggiatori continuò “Ci avete fatto accumulare informazioni sulla Magia Nera e non solo! Impedendo a me e Palkia di fare un attacco preciso, che avete bloccato mettendovi in mezzo e iniziando a parlare, ci avete impedito di distruggere un importante documentoâ€

“Ah, bene allora!†disse Leafeon decisamente più allegra

“Comunque, ho anche saputo che avete lavorato assieme a due viaggiatori dello spazio, raccontatemi com’è andata†disse Dialga che provocò sguardi perplessi e increduli dei compagni di Leafeon e Pachirisu

“Beh, c’è poco da raccontare… sono stati collaborativi, utili alla missione e…†stava dicendo Leafeon, ma fu interrotta da Pachirisu che disse “Quella Shinx era proprio carina…†come prevedibile, del resto. Stavolta ci pensò Espeon a pestare Pachirisu perché molto curiosa del racconto di Leafeon

“… stavo dicendo, sono stati utili, senza di loro non saremmo riusciti a scappare da Blaziken†disse Leafeon

“Mh, va bene†disse Dialga pensieroso e affidò la missione ai viaggiatori (stavolta toccò a Liepard)

Andiamo avanti di qualche settimana. I nostri viaggiatori stavano per ricevere un inaspettato messaggio da Dialga. Di lì a poco esso apparve nella stanza con aria solenne come al solito, ma nascondeva un’ insolita aria divertita

“Buongiorno viaggiatori†disse Dialga con uno stano sorriso

“Buongiorno Solenne Dialga, è già  venuto oggi, è successo qualcosa?†chiese curiosa Liepard

“No, tranquilli, tutto a posto†rispose Dialga sorridendo divertito

“Allora cosa vuole comunicarci?†chiese curioso Gallade

“Vi trasferite†disse sempre sorridendo Dialga. Questo generò scompiglio generale, infatti i viaggiatori spalancarono occhi e bocca provocando una sonora risata in Dialga.In effetti immaginatevi com’era comica la scena! Certo, dal nostro punto di vista, perché in effetti era parecchio scioccante dal punto di vista dei viaggiatori.

Spostiamoci ora dai viaggiatori dello spazio, che avevano ricevuto la stessa notizia da Palkia (non per puro caso) ed erano rimasti scioccati. Dopo che Palkia smise di ridere, i viaggiatori si fecero coraggio e chiesero informazioni

“I-In che senso ci trasferiamo?!?! A noi piace la nostra villa!†disse Shinx

“Certo, se si affaccia sul mare, io sono pienamente d’accordo†affermò tranquillo Lucario che fu appoggiato dalla compagna che annuì

“Si Lucario, si affaccia sul mare, tranquillo†disse allegramente Palkia e, dopo lo sguardo compiaciuto di Lucario e compagna, continuò a parlare “Non vi dico dettagli, solo l’indirizzo della vostra nuova villa e un avvertimento: non sarete soli†detto questo sparì lasciando nella stanza un bigliettino con su scritto l’indirizzo della villa e il messaggio di partire subito l’indomani. Ovviamente lasciò molto sconcertati i viaggiatori, tranne Gardevoir e Lucario, che come al solito erano rimasti tranquilli come sempre con le braccia incrociate, appoggiati al muro uno accanto all’altra.

La sera stessa prepararono le valigie, cenarono chiacchierando più del solito sul trasferimento e i possibili motivi e andarono a letto, anche se non dormirono molto. Questo valeva per tutti e due i gruppi di viaggiatori, ovviamente (e credo avrete già  intuito il motivo).

L’indomani i viaggiatori (tutti e due i gruppi, ma per ora seguiamo quelli dello spazio) si svegliarono molto presto e fecero colazione tutti insieme. In seguito si prepararono, presero le valigie e si diressero verso la loro nuova casa. Vi risparmio il viaggio perché fu molto (e intendo tutto il viaggio) silenzioso, ognuno assorto nei propri pensieri rispetto al trasloco.

Quando arrivarono si trovarono davanti a un’enorme villa stile principesco, una vera reggia! Oltre ad essere enorme, avere balconi e finestre spettacolari e torrette principesche, aveva un’enorme giardino ben curato pieno di piante bellissime di ogni tipo e una fantastica piscina all’ombra degli alberi. L’aria pareva magica, le Butterfly volavano tranquille sopra a questo spettacolo di luci, profumi e colori che si mescolavano in perfetta armonia. Infatti, la prima reazione dei viaggiatori fu rimanere immobili a contemplare quel meraviglioso spettacolo. Dopo qualche secondo si ricordarono che sapevano parlare, ma non c’erano parole per esprimere quella bellezza, quella perfetta armonia Comunque qualche commento uscì dalle loro bocche

“E’… tutto… sembra…†tentò di dire Glaceon, ma le mancavano le parole.

“Sembra di essere in una fiaba†terminò Shinx

“Gardevoir… hai visto… che magnifica piscina..?†disse Lucario assorto nella contemplazione dell’acqua in quel magico luogo.

“Tutti gli elementi… si mescolano in perfetto equilibrio…†disse Gardevoir anche lei stupita da tanta bellezza

“Ehm… credo che dovremmo andare a sistemarci, sapete, stare qui fermi come stoccafissi non mi sembra la migliore delle idee†disse Luxray riprendendosi dalla contemplazione

Tutti seguirono il suo consiglio, ma ben presto ritornarono alla situazione iniziale. Da dentro la villa era ancora meglio. Arredata in perfetto equilibrio di colori e stili, era enorme (credo avesse più di 30 stanze…) e fatta per la maggior parte di finestre o porte-finestre che davano sul magnifico giardino. Infatti la casa era molto illuminata. Sul tavolo dell’entrata trovarono un po’ di messaggi con il nome del viaggiatore e la rispettiva stanza (ovviamente le coppie avevano un’unica stanza).

Dopo essersi sistemati, e vi dico che fecero molto velocemente, uscirono subito a rilassarsi fuori. Gardevoir e Lucario si tuffarono subito in piscina, vista la bellissima giornata di sole, Shinx, Eevee, che erano molto amici, e Glaceon si misero a giocare fra loro e Luxray si stese sotto ad un albero a sonnecchiare, anche se ad un certo punto prese parola

“Secondo voi cosa intendeva Palkia quando ha detto che non saremo stati soli?†chiese Luxray senza neanche aprire un occhio, ma godendosi la piacevole brezza

“Non saprei…†stava iniziando a dire Glaceon, ma fu interrotta dall’arrivo di una macchina e la visita di sei ospiti armati di valigie. Come avrete capito, erano i viaggiatori del tempo che erano arrivati alla loro nuova casa.

I viaggiatori del tempo rimasero anche loro incantati dallo stupendo luogo e rimasero un po’ a contemplarlo, ma si accorsero delle persone in giardino (ovvero i viaggiatori dello spazio di cui non sapevano nemmeno l’esistenza). Si avvicinarono decisi verso il giardino, mentre i viaggiatori dello spazio li guardavano storti.

“Ehi, questa è una villa privata, vi preghiamo di andare via†disse Gardevoir dalla piscina

“Potremo dire la stessa cosa, via dalla nostra villa!†esclamò Espeon

Ovviamente non tutti i membri dei rispettivi gruppi non sapeva niente riguardo a ciò. Infatti alcuni di loro rimasero letteralmente scioccati

“……L-Liepard?†disse Luxray che dal suo stato di quiete era balzato in piedi appena aveva visto la compagna e si era immobilizzato

“Luxray?...†disse Liepard anche lei scioccata.

I due si guardarono intensamente, mentre altri due membri dei due gruppi facevano le loro scoperte.

“Gallade!!†disse allegra Glaceon e sfoderò uno di quei sorrisi che farebbero sciogliere un blocco di cemento.

Lo stesso non si può dire di Gallade, che appena la vide si fermò di colpo (addirittura gli caddero le valigie dalle mani). Poi quando vide il sorriso di Glaceon non resistette e si sciolse anche lui in un sorriso.

“Glaceon!!†disse sorridendo e accolse la compagna in un tenero abbraccio.

“Pachirisu!†“Purrloin!†ripeterono i due burloni per fare una battuta, ma ricevettero la dura punizione da Leafeon.

Pachirisu però riuscì ad evitarla, ma nel correre via dall’attacco fece il grosso errore di vedere Gardevoir. Infatti stava uscendo dalla piscina insieme a Lucario e si stavano asciugando. Come al solito Pachirisu corse ai suoi piedi e iniziò a dire “Vuoi spos…â€, ma Lucario che capì in tempo quello che stava per dire fece un salto e lo attaccò con un potentissimo Palmoforza seguito da Forzasfera.

“Prova soltanto a ripensarlo e ti uccido†disse minaccioso Lucario andando accanto alla compagna che commentò con “Ti basta come risposta, o vuoi anche la mia?â€. Quella lezione Pachirisu non se la scordò più per tutta la vita.

I compagni avevano assistito alla scena e si misero tutti a ridere, tranne Pachirisu che rispose con “Io non ci trovo niente da ridere…………â€

Angoletto dell’autrice:

Vi è piaciuto il capitolo? Avrete notato che la coppia Lucario e Gardevoir mi piace… IO LA ADORO!!

Lucario: Ehm… ma… ecco…

Latia: Vedi di continuare così, capito?

Luxray: Ma a me e Liepard non ci hai fatto fare niente di romantico!!

Latia: Verrà  il tuo momento… *guarda con sguardo assassino* avevano la precedenza Lucario e Gardevoir…

Luxray: Ingiustizia… ma io sono uno dei capi del gruppo!! Vatti a fidare delle autrici…

*Latia guarda Luxray con sguardo assassino*

Luxray: …

Oh meglio!! Allora vi saluto e al prossimo capitolo!!

Lucario: Ma non c’è bisogno che valorizzi così tanto me e Gardevoir!

Latia: SI INVECE CHE CE N’E’ BISOGNO!!!

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Quinto capitolo, speriamo che qualcuno lo legga :angel:

Oltre il tempo

Parla Latia:

Ecco a voi il 5° capitolo, anche se ho avuto moooolti dubbi sulla questione del continuare o no la storia, visto che non la leggono più
^^
Spero vi piaccia… e che la leggiate… e anche recensiate…

Latia

Il nemico si avvicina

Cari lettori, ci siamo lasciati con l’unione dei due gruppi, ovvero i viaggiatori del tempo e quelli dello spazio; riprendiamo subito da lì la storia. Dopo i saluti generali (e le cure mediche che servivano a Pachirisu dopo la dura lezione di Lucario che, fidatevi, non scorderà ) i viaggiatori rientrarono nella bellissima reggia per sistemare le ultime cose e beh… per cenare

Mentre Gallade e Glaceon cucinavano, Luxray e Liepard parlavano fra loro e Gardevoir e Lucario… beh… si scambiavano un tenero bacio Purrloin, Eevee, Shinx, Leafeon, Espeon e Pachirisu (tutto dolorante) guardavano il telegiornale. All’improvviso la Lopunny che presentava le notizie ne annunciò una che colpì molto i viaggiatori

“RAGAZZI, VENITE SUBITO QUI!! CORRETE A VEDERE!!†esclamò Shinx con occhi sbarrati

“Cosa succ…†stava iniziando a dire Luxray accorso con un balzo, quando alla vista della notizia si fermò di colpo. Così fecero tutti gli altri alla vista della scioccante notizia.

“… un attentato a due regge. I criminali, si suppone che siano una banda, hanno fatto esplodere le due ville lasciando macerie al posto delle due belle regge in via Acquarugiada 9 e in via Alberosacro 63. Per fortuna nel momento dell’attentato nelle abitazioni non era presente nessun pokémon, quindi non si riportano feriti. Inoltre recentemente, si sono registrati molti furti in sedi scientifiche e un enorme furto alla Casa del Gelato. Si pensa che siano opera della suddetta banda di criminali…†annunciava la Lopunny con aria annoiata.

“Ragazzi… ma quella… era la nostra villa!!†disse Luxray scioccato

“E l’altra era la nostra†aggiunse Gallade con aria pensante

“Dobbiamo chiedere spiegazioni a Dialga e Palkia, e poi perché quei furti? E che c’entra quello del gelato??†disse Liepard

“Ah no, quello è merito mio†aggiunse sornione Pachirisu mentre si assaporava un gelato e poi aggiunse “Ma avete visto quanto era carina quella Lopunny?â€. Ovviamente ricevette la punizione da Leafeon

Dopo aver cenato parlando animatamente delle scioccanti notizie, i viaggiatori decisero che era meglio riposare e ne avrebbero parlato il domani con i due pokémon leggendari. Quella sera il sonno tardò ad arrivare per tutti e dodici i pokémon che si rigiravano nel letto e le coppie parlavano fra loro delle cose accadute (non ebbero nemmeno il tempo di notare la morbidezza dei letti e le bellissime camere, tanto erano scioccati).

Il giorno dopo I dodici viaggiatori si svegliarono molto presto, fecero una veloce colazione a base di Poffin e si diressero il più velocemente possibile verso la stanza dove si sarebbe tenuto la loro “riunione†con i due pokémon leggendari. Non potete immaginare la fatica che fecero i nostri eroi per trovare la stanza nell’enorme villa. Correvano a per di fiato in tutti gli angoli dell’abitazione spalancando porte e comunicando tra loro telepaticamente quando finalmente Purrloin disse agli altri di aver trovato la stanza, ma non fece nemmeno in tempo a finire la frase che venne travolto dai suddetti compagni (in effetti bisogna dire che erano in ritardo…)

Quando entrarono trovarono già  i due leggendari che parlavano tra loro fitto fitto. Si trovarono in una stanza enorme (adatta a contenere le dimensioni dei due pokémon leggendari). Era una stanza bellissima, adornata con dipinti e incisioni degli interi Annali. C’erano raffigurate ogni singola scena scritta su di essi, ma la cosa sorprendente era che i disegni continuavano ad apparire sotto gli occhi dei nostri eroi. Infatti, era il tempo che passava e ogni secondo delle avventure dei nostri eroi era e sarà  inciso sulle pareti di quella stanza. Erano tutti adornati di colori leggeri e delicati, in modo da creare un’atmosfera rilassante, ma i viaggiatori non poterono godere a lungo di quello spettacolo vista la fretta che avevano e l’enorme bisogno di parlare con i leggendari.

Si inchinarono come di consueto fra ansimi vari dovuti alla corsa precedente. I due leggendari, alla vista dei viaggiatori, si zittirono di colpo e presero la loro solita aria solenne (stavolta Purrloin e Pachirisu erano troppo affannati per salutare i due leggendari nel loro solito modo, quindi si limitarono a inchinarsi come gli altri). Stavolta la parola venne presa subito da Luxray e Gallade, ovvero i due capi del gruppo (in precedenza erano i rispettivi capi dei due gruppi).

“Signor Dialga e Signor Palkia, probabilmente sapete già  dell’accaduto.†Iniziò Gallade

“Speravamo che aveste anche la risposta a ciò†continuò Luxray con una certa curiosità  e dopo gli sguardi curiosi dei compagni in attesa di sapere la notizia, i due leggendari presero parola.

“E’ giunto il momento di presentarvi il vostro nemico†disse grave Dialga.

Dovete sapere che loro vivevano in un mondo tecnologico, abitato anche da robot e tutte queste cose, quindi (per sorpresa vostra, ma non dei viaggiatori) Dialga proiettò l’immagine del loro nemico (quando dico proiettò intendo che dal terreno uscì l’ologramma di dei pokémon): Giratina insieme a un Absol (che era il suo fedele aiutante) e una banda di loschi pokémon. I nostri viaggiatori non faticarono a riconoscerli; infatti essi erano i loro nemici che negli anni si erano accumulati (fra loro c’era anche Blaziken, il pokémon che aveva attaccato Eevee, Shinx, Pachirisu e Leafeon).

“Giratina, nostro fratello minore, ha creato una banda di cattivi di nome Black Ribbon, mettendo insieme i vostri peggior nemici. Come ben sapete tutti loro, in maggior modo questo Absol, sanno usare la Magia Nera, ma per nostra fortuna io e Dialga stiamo per trovare un modo per neutralizzarla†disse Palkia facendo una piccola pausa da effetto, ma prima che potesse continuare, venne interrotto da Liepard, che grazie alla sua intelligenza, anticipò la domanda dei compagni.

“Quindi sono stati loro a distruggere le nostre case nel tentativo di ucciderci, ma a quale scopo?†domandò

“Dovete sapere che le vostre pietre (ricordate che loro al posto del cuore hanno le loro rispettive pietre?) hanno dentro di loro un potere immenso, capace addirittura di distruggere questo mondo e di ricrearne uno identico†cominciò a spiegare Dialga “Ed è a questo che puntano, ovvero di uccidervi tutti per prendere le vostre pietre e distruggere questo mondo per ricrearne uno di sola oscurità . Ovviamente nel piano è considerato pure di distruggere me e Palkia, ma state tranquilli, per ora teniamo la situazione sotto controllo†finì il pokémon leggendario sotto gli sguardi pensierosi e spaventati dei compagni.

“Dovete anche sapere†continuò Palkia concentrandosi sulle tre coppie, ovvero su Gardevoir e Lucario, Luxray e Liepard e Gallade e Glaceon (che provarono non so quanto imbarazzo, ma trovarono conforto nei rispettivi partner) “che i viaggiatori che hanno una relazione sono irrimediabilmente collegati fra loro e se prendono la pietra (il cuore) di uno prendono anche quello dell’altro, ma per fortuna i nostri nemici non lo sanno†disse confortante Palkia.

“Adesso si…†mormorò compiaciuto a se stesso Absol nascosto nell’ombra che aveva ascoltato ogni parola dei leggendari, “adesso basta solo farglielo ammettere…†continuò facendo un sorriso che avrebbe fatto raggelare il sangue anche a Arceus in persona. Sentito questo, grazie a una formula e alla Magia Nera, creò un varco di oscurità  e senza fare il minimo rumore ci scivolò dentro per poi ritrovarsi nel covo di Giratina. Era un luogo spazioso, ma angusto allo stesso tempo. Quando entrò trovò Giratina e il resto dei Pokémon che parlottavano con aria annoiata.

“Hai raccolto le informazioni che volevo?†domandò Giratina

“Sì mio signore†rispose Absol facendo un inchino

“Ma guarda come fa il lecchino il cagnolino!†disse una Medicham suscitando una risata da parte del resto del gruppo (tranne Giratina, si intende)

“Oh mia cara megera, questa non te la dovevi cercare†rispose Absol e saltò addosso a Medicham graffiandola con Ombrartigli e mordendola con Sgranocchio incitato dal resto del gruppo che urlava “Botte, botte†ridendo e facendo scommesse su chi vincesse dei due. Medicham non riusciva a contrattaccare perché dovete sapere che Absol era molto forte. Proprio quando stava per morderla con un colpo fatale alla gola, intervenne Giratina

“Absol, ci serve viva†disse con fare annoiato

Absol si staccò da Medicham tutta sanguinante con il commento “Per stavolta te le cavi†sorridendo con fare cattivo.

“Domani passa al secondo passo†disse Giratina rivolto ad Absol “e portaci del gelatoâ€

“Del gelato, signore?†rispose scioccato Absol e fu seguito dal comando del padrone

“Buono, dove l’hai preso?†domandò Giratina

“Alla Casa del Gelato†rispose Absol

Angoletto dell’autrice:

Spero che qualcuno legga e recensisca questa storia, comunque spero vi sia piaciuto il capitolo. Per ora posso solo dirvi..

ACCIAO!

Latia

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Sesto capitolo... COME HO FATTO A SCRIVERLO COSI' VELOCEMENTE? :crazy:

Oltre il tempo

Parla Latia:

Eeeee rieccomi di nuovo! Siccome mi hanno tanto chiesto di continuare a scrivere, lo faccio volentieri! Siamo già  al 6° capitolo, e chissà  cosa succederà â€¦ lo scoprirete! Buona lettura!

Latia

Sogni rivelatori

Cari lettori, ci siamo lasciati nel momento in cui Absol doveva passare al “secondo passoâ€. Ebbene, ora stiamo a vedere cosa vuol dire. I viaggiatori dopo aver concluso la riunione con i leggendari, aver ricevuto istruzioni sulla prossima missione (da ora in poi ci sarebbero sempre andati in gruppo, per questioni di sicurezza) e averli visti scomparire davanti ai loro occhi, uscirono dalla stanza e si avviarono verso il salotto parlando fra loro.

“Secondo voi quando ci attaccheranno di nuovo i Black Ribbon?†chiese Glaceon

“Beh, è difficile da stabilire… considerando il giorno in cui hanno bombardato, l’inclinazione dell’asse e la posizione della luna direi…†stava cominciando a dire Liepard mentre calcolava numeri su numeri, ma fu interrotta da Purrloin

“Boh, e come facciamo a saperlo? Mica sono il loro psicologo†disse con fare noncurante

“Beh… in soldoni si, non possiamo saperlo… MA SI PUO’ RISPONDERE IN MODO SCENTIFICO!!†disse disperata Liepard confortata poi da Luxray

“Per ora meglio stare attenti†disse Gallade

“Sarà , ma io ho avvertito qualcosa di strano nella stanza… come una strana presenza…†disse pensante Espeon

“Sorella, hai fatto la rima!†esclamò Pachirisu che venne punito dallo Psichico di Espeon

Il resto del pomeriggio passò tranquillamente. Luxray, Glaceon Purrloin e Leafeon andarono in missione mentre gli altri restarono a casa a parlare o rilassarsi. Per Espeon la notte, invece, passò troppo lentamente. Fece un incubo terribile, ora ve lo racconto.

Era iniziato con la vista della loro tranquilla reggia con tutti i viaggiatori che si divertivano e si rilassavano, quando il cielo si oscurò di colpo e comparve un enorme buco nero. Da esso uscì un Absol che emanava un aura di cattiveria. Era potentissimo e I viaggiatori non riuscirono a fermarlo. Dopo sul prato comparsero tre pietre: la corniola, l’opale e lo smeraldo. Erano bellissime e emanavano potenza, ma le stesse pietre che erano contenute nel cronografo erano spaccate, opache e emanavano tristezza. Dopo il buco nero nel cielo si rimpicciolì e si rivelò l’occhio oscuro di Giratina che la guardava come se da un momento all’altro le si avventasse contro. Infatti ad un certo punto fece uno scatto verso Espeon e…

Espeon si sveglio di soprassalto urlando a squarciagola. Era sudata e tremava dalla paura. Entrarono Glaceon e Leafeon a vedere cos’era successo.

“Tutto bene Espeon? Che è successo†chiese Glaceon correndo al fianco di Espeon

“H-ho… fatto un i-incubo spaventoso… tutto qui… era solo un incubo…†disse Espeon fra i respiri affannati, ma sembrava che lo dicesse più a se stessa

“Vuoi che rimanga a farti compagnia?†chiese premurosa Leafeon, ma Espeon assentì e si rimise a letto, cercando di calmarsi. Leafeon e Glaceon uscirono dalla stanza e richiusero la porta. La prima tornò nella sua stanza e si rimise a dormire, mentre Glaceon era aspettata fuori dalla porta da Gallade.

“Che è successo?†chiese stropicciandosi gli occhi

“Niente di che, ha solo fatto un incubo…†disse Glaceon pensierosa

“Ma? Finisci la frase, c’è qualcosa che devi dirmi, lo vedo†disse Gallade

“Essendo Espeon la più sensibile a queste cose, credo che sia un segno o un avvertimento†disse Glaceon guardando Gallade nei suoi occhi cremisi

“… ne parleremo con lei domani, ora torniamo a letto†disse ritornando i camera, seguito da Glaceon.

La mattina dopo a colazione Espeon venne “interrogata†dai suoi compagni, ma non voleva assolutamente parlare dell’incubo terribile che aveva fatto. Così la lasciarono stare per il resto della giornata e fecero le loro cose abituali: le persone prescelte andarono in missione e gli altri rimasero in casa. Espeon si sistemò sotto un bellissimo salice nel meraviglioso giardino e si stese a godersi il bel sole e la leggera brezza. Le venne a fare compagnia Leafeon e le due si misero a parlare tranquillamente, ridendo e condividendo pensieri. Anche quella notte fu molto particolare, soprattutto per due viaggiatrici (una immagino che la potrete immaginare). Espeon stava di nuovo facendo un incubo. Era tranquilla nel suo letto e dormiva serenamente, ma dalla finestra si vedeva uno spettacolo orrendo. Pokémon che scappavano da fiamme e fuoco. C’erano pokémon ormai carbonizzati, alcuni esangui e pochi fortunati che riuscivano a scappare dal fuoco. Poi un Blaziken che bruciava ogni pokémon esistente e rideva di gusto a vederli soffrire. Poi la scena cambiò all’improvviso. C’era di nuovo lei nel suo comodo letto, ma era sparito il tetto. Ad un certo punto il cielo viene illuminato da un potentissimo fascio di luce psichica e…

Niente. Espeon non sentì più niente nella sua mente. Sapeva solo di essere viva e di dover andare verso il parco. La sua mente trasmetteva soltanto “Devo andare verso il parco…â€. Lo stesso succedeva a Gardevoir che dormiva beata nel suo letto abbracciata a Lucario, ma ad un certo punto non sentì più niente nella sua mente. Soltanto il solito obbligo di andare al parco. Con Espeon si avviò verso il parco e trovò un Alakazam che produceva uno strano raggio nell’aria.

Le due sentivano ancora dentro di loro la parte cosciente di se stesse e cercavano di ribellarsi in tutti i modi, ma era troppo forte quella specie di ipnosi.

“Ah, ma gvarda ke belle bamboline ke ho tvovato per giocave!†disse Alakazam (aveva l’accento tedesco) sfoderando un ghigno. “Coza dici Gardevoir? Vorrezti libevavti, vero? Peccato ke non pvoi! Muahahahahahah!!†rise e poi ordinò attraverso i suoi poteri psichici di far combattere le due contro.

Le due povere viaggiatrici cominciarono una battaglia mortale l’una contro l’altra senza possibilità  di opporsi. Espeon però, all’insaputa di Alakazam, aveva il suo speciale potere di riflettere gli attacchi, e con grande sforzo riuscì a contattare Gardevoir telepaticamente.

<< Gardevoir… ho… piano… io rifletto ipnosi… ti libero… e tu finisci… fingi lottare…>> disse Espeon nella speranza di ricevere una risposta. Non si era spiegata bene per via della troppa fatica e la paura di essere scoperta.

<< O..k..>> riuscì a dire Gardevoir. A quel punto Espeon usò il suo potere e liberò se e la compagna dall’ipnosi. Si ritrovarono nella piena coscienza e volontà . Come detto da Espeon le due finsero di continuare ad essere ipnotizzate e continuarono a combattere, senza che Alakazam capisse il loro trucchetto.

“… bazta, mi ztate ztancando… qvando vi toglierette i voztri kuori?†disse annoiato ma non fece nemmeno in tempo a rendersi conto di quello che stava accadendo che Espeon ritorse l’attacco accumulato contro Alakazam che si ritrovò ipnotizzato.

“Allora, Alakazam dei miei stivali, com’è essere ipnotizzati?†chiese ironica Gardevoir. Per vedere come reagiva, Espeon lasciò che Alakazam potesse solo parlare

“Brutte megeve! Laschiatemi andaveeeee! Givatina vi ucchiderà !†disse minaccioso Alakazam, ma non le spaventò neanche di un pochino.

“Vediamo… quale può essere la giusta punizione per uno come te?†chiese Gardevoir squadrandolo dalla testa ai piedi “… ho trovato! Intanto ti immobilizzo io†disse e creò un muro di cemento dome intrappolò le mani e i piedi di Alakazam. Successivamente prese i suoi preziosi cucchiai e li fuse con i suoi polsi (più o meno la forma è quella di un braccio con un cucchiaio al posto del polso), poi gli mise nei baffi dei filamenti elettrici, in modo che ogni volta che parlava si prendeva una sonora elettrizzata. Dopo si divertì ad attaccarlo con Zuffa e quando fu quasi KO, invitò Espeon a finirlo. Essa non se lo fece ripetere due volte e lo colpì con Palla Ombra.

“Brutte… megeve… io…†riuscì a balbettare Alakazam a lavoro finito

“E ora tornatene da dove sei venuto!†dissero Gardevoir ed Espeon e quest’ultima lo rispedì da dove era venuto (aveva semplicemente riflesso la sua venuta, però non sapeva dov’era andato).

Al ritorno a casa le due erano stremate. Lucario si era svegliato perché essendo collegato con Gardevoir aveva patito strani disturbi ed era in compagnia di Luxray e Liepard che cercava un modo di curare le sue strane anomalie. Espeon e Gardevoir ritornarono nella villa e stremate caddero a terra. Lucario corse subito a soccorrere la sua amata.

“Gardevoir?! Che ti è successo??†disse preoccupato prendendola nelle sue braccia

“Espeon? Espeon? Svegliati!†disse Liepard che era accorsa ad aiutarla

“I Black… Ribbon… uno… ci ha attaccate… ipnosi…†disse Espeon stremata. Liepard la curò con qualche Iperpozione e un buon succo di Bacche d’oro. Lo stesso fece a Gardevoir e le due si ripresero dopo qualche minuto.

“Amore mio, che ti è successo?†disse Lucario alla sua anima gemella

“Durante la notte siamo state ipnotizzate da un Alakazam, con uno strano accento tedesco, che probabilmente fa parte dei Black Ribbon…†iniziò a dire Gardevoir ancora affaticata nelle braccia di Lucario

“Siamo state costrette a combattere duramente fra noi con l’intento di toglierci a vicenda le pietre…†continuò Espeon “Ma sono riuscita a riflettere la sua ipnosi contro di lui…â€

“Poi io l’ho steso con vari attacchi ed Espeon l’ha rimandato dal posto da dove era venuto†finì Gardevoir

“E brava la mia Gardevoir†disse Lucario abbracciandola

“Ma sono… tanto stanca…†disse essa restando attaccata al suo amato.

“In effetti sono le 3 di notte, torniamo a letto†disse Lucario prendendola in braccio e portandola nella loro camera

“Vado anche io a letto, sono molto stanca†disse Espeon e si avviò nella sua camera.

“Non per nulla sono stati eletti la coppia più affiatata del mondo†disse Luxray ripensando a Gardevoir e Lucario

“Anche noi torniamo a letto?†disse Liepard già  avviandosi

“Ci puoi scommettere†disse Luxray trotterellandole dietro

Intanto Alakazam era tornato nel covo di Giratina e fu accolto dalle risate dei suoi compagni

“Zitti voi, kani ke… BZZ… non siete… BZZ… altvo… BZZZZZ!†disse Alakazam prendendosi delle sonore scosse elettriche

“Fatelo parlare†disse Giratina severo

“E-e…BZZ… elettvo… BZZ… TOGLIEHTEMI QVESTO ELETTVOZHOHCK!!... BZZZZZZZZZZOTTTT!!†urlò disperato Alakazam che venne accontentato dalla Magia Nera di Absol.

“…… O-ova va meglioh… ma ho dei kucchiai nel polzo…†disse Alakazam che suscitò le risate dei compagni

“ZITTO E RACCONTA COSA E’ SUCCESSO!!†ordinò Giratina che zittì le risate.

“Stavo per prentere le ppietre telle tue.. ma poi qvella Espveon mi ha ipnitizzahtto… e mi hanno mezzo KO†disse Alakazam

“Sei un debole! Dovevi prenderle le pietre!†disse Giratina “Absol, curaloâ€. Absol obbedì e gli tolse i cucchiai dai polsi.

“La prossima volta fai meglio!†disse cattivo Giratina

“Pff, lasci a me la prossima missione!†disse un Mightyena che aveva l’aspetto di un pirata

“No, la prossima volta devo avere delle informazioni… Absol, ci pensi tu?†chiese Giratina

“Ogni suo desiderio è un ordine, signore†disse Absol guardando trionfante Mightyena

Angoletto dell’autrice:

Ok, come ho fatto a scrivere un capitolo così in fretta?? O.o

Non ci posso credere!!! O.o

Lucario: Comunque avevo detto di smetterla di valorizzarci così tanto!!!

Gardevoir: Perché, ti dispiace?

Lucario: No al contrario *Prende Gardevoir e la bacia*

Visto? Non sono io! XD

Lucario: Touchè… *torna a baciare Gardevoir*

Hahahaha! ‘Sti due li adoro! <3 Vi aspetto al prossimo capitolo!!

Latia

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Ecco il settimo capitolo, dopo tanto tempo! ^^"


 



Oltre il tempo

 


Parla Latia:


Eccoci al settimo capitolo!! Spero vi piaccia, visto che ora la storia si sta facendo molto interessante e avventurosa! Ringrazio un sacco le persone che mi sostengono e recensiscono i miei capitoli, li ringrazierò alla fine! Buona lettura!


Latia


Questioni di “cuoreâ€


Cari lettori, ci siamo lasciati all’attacco da parte dei Black Ribbon, più precisamente da Alakazam, ai nostri eroi. Per fortuna Gardevoir e Espeon hanno saputo respingere l’attacco, ma questo ci fa rendere conto di come i nostri cattivi facciano sul serio. I giorni seguenti all’attacco passarono tranquillamente, anche se i viaggiatori stavano molto all’erta e prendevano misure di sicurezza. Ma Giratina e gli altri non gli attaccarono per il resto del mese, o almeno fino a oggi.


I viaggiatori avevano un po’ allentato le misure di sicurezza e passavano i pomeriggi tranquillamente, divertendosi e ovviamente compiendo le loro normali missioni, anche se a volte Espeon diventava aggressiva, come successe oggi. I viaggiatori stavano tranquillamente nell’enorme salone; c’era chi guardava la TV, chi giocava alla Play Station 3 e chi invece parlottava tranquillo. Espeon stava guardando la TV insieme a Shinx, Eevee, Purrloin, Leafeon, Gardevoir e Lucario quando all’improvviso saltò giù dal divano, atterrò in posizione d’attacco sfoderando i canini appuntiti.


“Morte, sangue, distruzione…†cominciò a dire con il pelo irto, orecchie all’indietro e agitando la coda nervosamente. I suoi compagni la guardarono stupiti, di solito infatti era molto tranquilla e pacifica…


“… dolore, cattiv… perché mi guardate in quel modo? Che è successo?†disse tranquillamente Espeon che dalla posizione precedente si rimise tranquillamente in piedi sorridendo allegra, in poche parole tornò normale.


“Tu… due secondi fa… hai detto… morte, sangue… e roba simile…†disse Glaceon attonita come i suoi compagni


“Un fenomeno interessante… analizziamo la cosa dalla radice†cominciò a dire Liepard che attirò l’attenzione di tutti “Consideriamo la normale natura di Espeon, ovvero Tranquilla, e consideriamo anche la sua speciale abilità , ovvero quella di riflettere gli attacchi che le vengono rivolti. Ora, visto che Espeon negli ultimi mesi si è molto allenata potrebbe aver esteso la sua abilità  nel riflettere non solo gli attacchi, ma anche le aure più forti presenti in un raggio d’azione ridotto, quindi…â€


“AH FATELA SMETTERE, HO MAL DI TESTA!!!†urlò disperato Pachirisu seguito da Purrloin


“… nessun rispetto… neanche per una elfa…†disse giù di corda Liepard.


Questo fu l’unico evento che ebbe rilevanza nelle settimane (anche perché dovete sapere che si ripeté qualche volta in queste settimane), o almeno fino ad oggi. Era stata affidata dai nostri leggendari una missione a Luxray, Gallade e Lucario della massima importanza (per quel che ne so dovevano uccidere un terribile dittatore o roba simile per diminuire i morti causati). I tre pokémon ora stavano allegramente pranzando con gli altri compagni. Chiacchieravano con tutti e gustavano una prelibata pizza alla baccamodoro fatta da Gallade. Finito il pranzo si rilassarono un momento sul prezioso e morbido divano con le rispettive compagne guardando la TV. In seguito si alzarono e si avvicinarono al cronografo; Gallade impostò la destinazione temporale e il tempo che ci avrebbero messo (ovvero due ore). Salutarono le compagne e gli altri e cominciarono a partire: prima Lucario che sparì in un’intensa luce verde acqua, poi Gallade che sparì in una luce rosso scura e infine Luxray, ma poco prima che venne bucato dall’ago Espeon divenne di nuovo irrequieta e con un balzo all’indietro sfoderò i canini, cominciò a muovere la coda nervosamente e disse “Vi attendono imprevisti, morte, sangue…â€. Proprio quando Luxray stava per balzare da lei l’ago lo bucò e vide soltanto il nero più totale.


Dopo pochissimi secondi atterrò nell’epoca passata ancora sconcertato per quello che Espeon aveva detto. Che si riferisse alla loro missione? Cosa le succedeva? Troppe domande gli affollavano la mente e per scaricarsi di tutta quella tensione scatenò una potente Scarica. Ovviamente si era dimenticato dei compagni che schivarono per un “fulmine†il potente attacco.


“MA CHE TI PRENDE??†disse Lucario riatterrando sul terreno e guardando in cagnesco (pardon, lupesco) Luxray.


“Ottima domanda†affermò Gallade stranito dal comportamento del fratello (non sono proprio fratelli di sangue, ma i loro genitori sono amicissimi e vivevano insieme, proprio nella stessa casa, così si considerano fratelli)


“Espeon… ha detto… che imprevisti si abbatteranno su di noi e roba simile… e se stavolta avesse ragione?†chiese preoccupato Luxray


“Davvero? … meglio stare attenti†disse Gallade


“Ok ma… CHE MOTIVO C’ERA DI TIRARE UNA SCARICA TANTO POTENTE?? CI POTEVO RIMANERE SECCO!!†disse infastidito Lucario


“Concentriamoci sulla missione†disse Luxray non dando peso alla cosa


“… lasciamo perdere†disse Lucario


Dopo aver organizzato il piano i tre viaggiatori compirono la missione (non vi preoccupate per gli altri a casa, Espeon smise non appena Luxray sparì). Vi tralascio tutto l’andamento della missione, dopotutto erano un ora e mezzo di nascondersi, andare di soppiatto e uccidere, andiamo direttamente all’ultima mezz’ora della missione. I tre viaggiatori stavano facendo ritorno al punto di arrivo senza proferire parola (dopotutto, avevano appena ucciso un pokémon, non è cosa molto allegra). Mancavano dieci minuti al ritorno nella loro epoca e tutti e tre non vedevano l’ora di riabbracciare le loro compagne (soprattutto Lucario), ma arrivati al punto di partenza furono inghiottiti dall’oscurità  più totale.


“Restiamo vicini!!†disse Luxray mantenendo la calma. Dopo qualche secondo iniziarono ad essere colpiti ripetutamente da qualcosa che non riuscivano a vedere, vista l’oscurità .


“Scappiamo via, è una trappola!!†urlò Lucario e insieme ai compagni si mise a correre via da quell’oscurità . Riuscirono a scappare dalla trappola e si ritrovarono alla luce della luna, sempre nell’epoca passata. Dopo pochi secondi sentirono la familiare sensazione di nausea o mal di testa, allarme che stavano per tornare nella loro epoca. Difatti, dopo pochi secondi vennero catapultati nel loro mondo, ma molto distanti dalla loro casa, visto che erano ritornati da un punto differente da quello di arrivo. Ad aspettarli trovarono Absol, che gli diede il benvenuto con un ghigno malefico.


“Chi si rivede†disse sorridendo malignamente


“Era tutto un piano!!†disse Gallade appena capì l’inganno


“Ma bravo Corniola, molto bravo. E tu Tormalina Nera non hai niente da dire?â€chiese Absol sempre ridendo


“Non azzardarti a rivolgermi la parola†rispose Luxray minaccioso


“Non ti scaldare, piuttosto, perché non scambiamo quattro chiacchiere?†disse il lupo bianco ghignando sempre


“Mai†rispose Luxray mentre Lucario cercava di fuggire


“Nonono Lucario… non è così semplice†lo avvertì Absol prima che ricevette una sonora fulminata


“Ahhh… aio, che male… come ti permetti?? Ora ti sistemiamo noi!!†rispose il lupo che si mise in posizione d’attacco con Gallade e Luxray


“Non vi conviene… ma se ci tenete†rispose Absol prima di colpirli utilizzando la Magia Nera. I tre decisero che era meglio non confrontarsi con essa, quindi ascoltarono quello che Absol aveva da dirgli


“Molto bene, vedo che iniziamo a capirci†disse smettendo di ridere, poi continuò “Voglio soltanto parlare delle vostre relazioni con le vostre compagne†e sorrise di nuovo. Ovviamente la domanda spiazzò completamente i nostri viaggiatori, che rimasero letteralmente a bocca aperta.


“Le… nostre… relazioni?†chiese Lucario con gli occhi fuori dalle orbite


“Si, esatto, cominciamo proprio da te†disse Absol posando gli occhi su Lucario “So che te e Gardevoir state insieme e siete molto affiatati, la coppia più affiatata del pokémondoâ€


“Ehm… si… ma che ti interessa?†rispose imbarazzato Lucario che si fece rosso in viso


“Niente che ti riguardi†rispose Absol


“Invece mi riguarda eccome†disse Lucario eseguendo un balzo e minacciando Absol alla gola


“Dimentichi le mie doti magiche†disse Absol e colpì Lucario con un raggio oscuro, poi continuò a parlare “Comunque Lucario si capiva, con tutti quegli sbaciucchiamenti†e si mise a ridere, “comunque, passiamo a uno dei due capi, ovvero Galladeâ€


“Ehm… non è affar tuo†rispose in tono serio


“Ammetti che hai una relazione con Glaceon?†chiese franco e schietto Absol


“N-no†rispose incerto Gallade, dopotutto non sapeva mentire e provava un forte sentimento per Glaceon


“Mmhh… certo… lo si capisce molto dal tono di voce…†disse Absol


“… n-non sono af-ffari tuoi…†rispose balbettando


“Ah davvero? Cambiamo discorso, hai mai cucinato un gelato alla baccadoro?†chiese Absol tranquillamente che lasciò stupiti gli altri


“Se l’ho cucinato? Ovvio! Arceus ci rifornisce puntualmente di quelle bacche. La prima volta che l’ho cucinato era per Glaceon e le ho… UPS!!†disse Gallade accortosi dell’enorme errore “… e va bene, stiamo insieme, e allora?â€


“Non sono cose che vi riguardano†rispose Absol “e ora passiamo al pezzo forte, ovvero Luxray†disse sorridendo maliziosamente


“Pff, credi che sarà  così facile?†disse tranquillo Luxray (dovete sapere che sa mantenere molto bene la calma)


“Lo so che non sarà  facile, mi dovrò molto impegnare†ammise Absol “allora… inutile chiederti se ammetti di stare con Liepard perché negherestiâ€


“Esatto, bravo, certe cose le capisci†rispose Luxray


“Vergogna, rinnegare la propria amata†cercò di provocarlo Absol


“Ma se non c’è mai stato niente†disse Luxray con calma da far invidia, si mise addirittura accucciato, tipo sfinge


“Certo… molto convincente, davvero. So anche che è un elfa, un bel bocconcino†disse Absol sempre in tono provocatorio


“Si, in effetti è molto carina, ma non fa per me†rispose Luxray, anche se all’inizio ebbe un piccolo sussulto


“Bene, inizi a cedere… secondo me invece è perfetta per te, è bella, abile, intelligente…†continuò Absol


“Già , ma non fa per me†disse Luxray sorridendo alle meravigliose doti di Liepard che sapeva che erano vere


“Forse troppo intelligente…†disse Lucario per partecipare


“Aspetta… forse ho capito perché ce lo chiedi!†disse Gallade


“Zitti voi, non vi ho interpellato! Cambiamo discorso Luxray, parliamo della tua famiglia… mai penato di avere figli?†continuò Absol non dando peso a Gallade


“Figli?? Ma se non ho una compagna?!†disse allarmato Luxray, non gli è mai piaciuto l’argomento dei figli


“Eppure potresti averli con Liepard…â€


“Due cose: uno, io non sto con Liepard. Due, non voglio figli†rispose un pochino scocciato dell’argomento Luxray


“Mmh… un lupo solitario… ti piacerebbe essere così forte come ti fai sembrare, ma dentro sei debole, lo sai†disse Absol


“Pff, ti piacerebbe†disse Luxray che si era alzato sulle quattro zampe


“Non resisterai a lungo… come se io non sapessi di tuo fratello Togekiss†cambiò discorso Absol


“… t-tu… C-COME… fai a conoscerlo??†chiese spaventato Luxray. Al contrario di prima ora tremava un poco


“Certe cose si posso sapere solo con la magia… comunque, vuoi che ne parliamo oppure ti arrendi?†chiese trionfante Absol


“Aspetta… Luxray non…!†stava dicendo Gallade, ma alla fine Luxray cedette e rivelò di avere una relazione con Liepard


“Troppo tardi Gallade, ormai so dove colpire†disse Absol e dopo la tipica risata maligna scomparì nel nulla


“Luxray, ricordi cosa ci avevano detto Dialga e Palkia? Se prende te prenderà  anche Liepard! Voleva sapere le nostre relazioni per essere certo delle coppie!!†disse Gallade che aveva capito il piano


“Accidenti! Sono stato uno stupido!†disse Luxray


“Tutti lo siamo stati†disse Lucario freddo come il ghiaccio


 Angoletto dell’autrice:


Allora, vi è piaciuta? Spero di si!! :3


Comunque tornando alla storia…


Liepard: Hai fatto deprimere Luxray!!!


Ehehehehe…. Suvvia Luxray, animo!!


Luxray: no…


Ehehehe… ehm, tornando a noi, ci vediamo al prossimo cappy!! Prima che Liepard mi vivisezioni…


ACCIAO!!


 



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ecco a voi l'ottavo capitolo, scusate l'ENORME ritardo, ma con l'esame beh non ho avuto tempo! ^^"


 



Oltre il tempo

 


Parla Latia:


Weeeeeeee a tutti, ed eccoci all’ ottavo capitolo! Pensate che la storia stia giungendo al termine? Sese, sognate XD mancano ancore tanti di quei capitoli, e ne vedrete delle belle! Fine del sornione iniziale, vi lascio alla lettura!


Latia


Localizzazione dei nemici


Cari lettori, ci siamo lasciati dopo l’incontro di Luxray, Gallade e Lucario con Absol, che certamente non ha lasciato indifferenti i nostri viaggiatori. Difatti, quando i tre in questione tornarono nella loro enorme villa raccontarono tutto ai compagni, e questo generò altre preoccupazioni generali. I viaggiatori chiesero consiglio ai leggendari, che consigliarono di essere prudenti nel fare le missioni, ma anche nella vita normale. La settimana passò senza ulteriori attacchi da parte dei Black Ribbon, ma Espeon fece molti altri incubi che la svegliavano sempre urlando nel cuore della notte. Preoccuparono molto i nostri eroi, difatti nei sogni accadevano molte cose orribili: Giratina che li inghiottiva, la loro villa risucchiata in un enorme buco nero, il cronografo con tutte le pietre rotte (che significava morte), ma soprattutto uno in particolare, che perseguitava Espeon da giorni: sognava che c’era un bellissimo rubino che cadendo uccideva Giratina, ma poi si frantumava in mille pezzi. Al suo posto compariva un altro rubino, ma molto più scuro e cupo. Poi dal corpo di Giratina saliva l’anima di Absol che li divorava tutti. Direi dei bei sogni, no?


Proprio per questi sogni i viaggiatori iniziarono a fare delle ricerche, sempre più approfondite, sul luogo dove si trovavano i nemici. Non mancavano certo gli attacchi rabbiosi di Espeon, che disperdevano sempre irrequietezza nei guardiani. Concentriamoci appunto su un giorno in cui Espeon stava avendo il suo attacco di rabbia.


“Verrete distrutti… le vostre pietre cadranno al suolo… FATELO SMETTERE… no, continuerò finché non vi rassegnerete… Aah… ha smesso… menomale†disse esausta Espeon, visto che ora si accorgeva anche lei di venire “posseduta†e, anzi, la stancava molto respingere l’attacco mentale


“Vieni qui Espeon, ti do una mano… Ah!†disse Leafeon mentre aiutava Espeon, ma quando la toccò le apparve una visione davanti agli occhi


“Cosa succede Leafeon?? Tutto bene?†chiese preoccupata Glaceon


“Vedo… un tempio… gigantesco, a dodici piani…†cominciò a descrivere Leafeon mentre Liepard si precipitò a prendere appunti e cercare di disegnare vagamente il luogo, poi continuò a descrivere “tutto nero… la cima è scoperchiata… e nel cielo… non è un normale cielo… c’è… un buco nero e… ah, è sparita†disse Leafeon sbattendo varie volte le palpebre come segno della vista appena tornata


“Ehm… qualcuno mi spiega che cosa è appena successo?†chiese confuso Eevee in seguito appoggiato da Shinx


“Vediamo… saprei spiegarlo. Il nostro caro ospite Absol a volte ci viene a fare visita, e in quelle occasioni Espeon viene assalita da attacchi provenienti dalla forte aura di Absol. Forse, visti tutti gli eventi capitatoci in questi mesi, riusciamo a captare qualcosa in più, in special modo stavolta abbiamo visto la reazione di Leafeon al tocco di Espeon dopo uno dei suoi avvicinamenti all’aura di Absol. Difatti, al suo tocco, Leafeon è riuscita a intravedere, credo, il luogo dove risiedono i nostri nemici†disse Liepard rifinendo il disegno improvvisato


“… Eh?†chiese confuso Pachirisu


“Leafeon tocca Espeon dopo che lei ha sclerato e riesce a vedere dove sono i nemici†disse Purrloin in modo pacchiano


“… Se… in soldoni, questo†disse Liepard rassegnata “Piuttosto, venite a vedere il luogo… è molto generico, non si riesce a capire dove è situato… Leafeon, sarebbe fantastico se la prossima volta ci fornissi più dettagliâ€


“Ti sembra facile! Vedrò che fare…†rispose Leafeon


Quella sera il team decise che Leafeon avrebbe dormito nella stessa stanza di Espeon, in modo tale che se Espeon avesse avuto un incubo Leafeon avrebbe provato a vedere se riusciva a “vedere†qualcosa.


Quella sera Espeon ebbe di nuovo un incubo, come d’altronde le succedeva ogni sera, ovvero lo stesso del rubino che uccide Giratina ma che finisce in frantumi e compare l’altro rubino più opaco, ma invece che comparire Absol e ucciderli tutti, comparirono due occhi totalmente rossi, come… un rubino. E sovrapposti a questi occhi vi erano quelli maligni di Absol che non erano concentrati su di Espeon, ma su qualcos’altro. Erano concentrati su… . Espeon si svegliò di soprassalto. Non stava urlando, ma respirava a fatica ed era tutta sudata. Accanto a lei c’era Leafeon che la guardava preoccupata


“Ciao… hai… hai visto qualcosa…?†chiese fra i respiri affannati Espeon


“No, mi dispiace. Tu invece? Come stai?†rispose Leafeon


“Ehm.. non proprio bene… ma almeno non sto urlando… guardiamo il lato positivo†disse Espeon e le due si misero a ridere. La mattina passò “tranquillamenteâ€, ma tutti aspettavano che Espeon fosse attaccata dal tipico attacco. Nel pomeriggio inoltrato successe. Ma stavolta qualcosa cambiò


“No… ricomincia.. AIU.. morirete… tutti… il momento si avvicina… prep.. AIUTO!! SMETTILA!!†cominciò Espeon. Leafeon si precipitò a toccarla, ma stranamente non vide niente. Espeon, contro la sua volontà , cercò di ferire Leafeon che con un balzo schivò l’attacco, ma finì contro Gardevoir che nel cadere toccò Espeon


“Leafeon che… vedo… quel palazzo…†cominciò mentre Espeon si stava riprendendo dopo l’attacco finito “il cielo… è tutto nero… e sopra al palazzo… c’è Giratina… il palazzo è situato in un’arida valle ma le piante non sono ocra… sono… viola… e non sono vive, sono tipo fatte di materia oscura… non c’è vita… che è successo ragazzi??†chiese Gardevoir che rialzatasi da terra era balzata nelle braccia di Lucario


“Uhm… stavolta non è stata Leafeon ad avere la visione, l’hai avuta tu. Quindi credo che tutti prima o poi l’avremo e prenderemo dettagli. Ognuno approfondisce quello che vede grazie ai suoi poteri e infatti tu ci hai fornito dei dettagli a proposito della materia del luogo… molto interessante†disse Liepard.


Così ogni giorno uno dei membri del team aveva una visione a proposito del luogo dove risiedevano i Black Ribbon. Non ve le sto a raccontare tutte, ma alla fine il  team ebbe moltissimi dettagli e un giorno convocarono un’assemblea con i leggendari per cercare di capire il luogo. Nell’ora stabilita i viaggiatori si trovarono con Dialga e Palkia nella sala conferenze. Essa era un’enorme stanza, più o meno grande come metà  di un campo da calcio, beige e bianca. Sui muri erano appesi quadri di ogni tipo e al centro di questa sala vi era un tavolo lunghissimo munito di sedie molto comode. Dialga e Palkia risiedevano alle due estremità  mentre i guardiani erano lungo il tavolo.


“Bene, riferiteci dettagliatamente come dovrebbe essere il luogo dove risiedono i Black Ribbon†disse Dialga


“Dopo svariate visioni da parte di tutti noi siamo arrivati a disegnare in generale dove risiederebbero. Essi stanno in un enorme palazzo diroccato fatto perlopiù di cemento armato a dodici piani di cui l’ultimo non ha il soffitto. In questo piano risiede Giratina mentre negli altri piani ci sono tutti i componenti del team. Il cielo non è normale ma presenta un enorme buco nero mentre il resto è totalmente nero senza la minima presenza di luce. Queste rovine sono collocate all’interno di una vasta e arida piana composta di vegetazione morta fatta di materia nera che stranamente non presenta trappole. Non è presente alcun suono, a parte delle lontane grida, ma molto fievoli. Non è presente segno di vita ma il luogo ne presenta il passaggio. Una cosa solo c’è e in abbondanza: magia nera†disse Liepard appoggiata dagli sguardi dei compagni.


“Uhm… potrebbe essere… no ma sarebbe impossibile… o forse… Dialga che ne pensi?†chiese Palkia mentre ragionava


“Si potrebbe essere quello!†esclamò Dialga “ma non ne possiamo essere certi… e poi non sapremo il modo di portarvi laggiùâ€


Mentre riflettevano Espeon balzò dalla sedia e fu di nuovo attaccata da Absol.


“Voi non riuscirete… NO! Stavolta no!! Tu non mi sopraffarai!!†disse mentre le zampe le tremavano. Stavolta lei stava vincendo lo scontro mentale e mentre combatteva disse ai compagni “ragazzi… ho… delle coordinate… prendetele velocemente… MI777A.M. … finito…†concluse lo scontro e si accasciò per terra. Venne soccorsa da Leafeon che aveva imparato a curare mentre gli altri riflettevano sulle coordinate


“MI777A.M. … cosa vorrà  dire..?†rifletteva Gallade


“Mascarpone Ibernato per tre volte a 777° Aggiunta di Marmellata!†rispose sicuro di se Pachirisu


“… MA TI SEMBRA QUESTO UN RAGIONAMENTO?? Cosa ci dovrebbero entrare dei gusti di gelato e ingredienti vari con la localizzazione dei nemici?? E come si fa ad ibernare qualcosa a 777°???†urlò Liepard mentre colpiva Pachirisu


“A me sembrava un ragionamento sensato…†disse Purrloin che fu zittito dallo sguardo assatanato di Liepard


“Dialga, è quello il posto!! Le coordinate… c’è stata solo una modifica!!†esclamò Palkia


“Ce lo potreste spiegare?†chiese Luxray


“Ma certo! Vedi, MI sta per Mondo Inverso. 777 è il numero della forza magica maligna mentre A.M. … giusto!! Sta per Anime Morte! Praticamente questo palazzo risiede in un luogo del Mondo Inverso creato con la Magia Nera grazie alla morte di pokémon innocenti†spiegò Dialga


“Ma è terribile…†disse scioccata Glaceon


“Ma almeno ora sappiamo dove andare! Ma… come ci andremo?†chiese Lucario


“Venite†dissero i due leggendari. Essi, seguiti dai dodici viaggiatori, si diressero verso il cronografo e si fermarono davanti ad esso.


“Guardate†dissero e successivamente colpirono il cronografo con Fendispazio e Fragortempo. I viaggiatori rimasero scioccati, ma dopo videro che il cronografo stava bene ed era invece apparso un nuovo scomparto di colore rosa e azzurro. Questo scomparto aveva lo spazio per contenere le stesse cifre e numeri delle coordinate.


“Preparatevi, domani partite per salvare il mondo†disse Dialga


“Ma prima dovremo iniettarvi delle sostanze che vi permetteranno di sopravvivere laggiù†disse Palkia


“Vuol dire che ci dovete fare delle punture…?†chiesero terrorizzati Pachirisu e Purrloin


“Sì†risposero i leggendari


“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO†gridarono i due poveri viaggiatori


Angoletto dell’autrice:


Wee! Scusatemi per l’enorme ritardo.. ma fra esame e tutto beh non ho avuto tempo di scrivere! ^^â€


Spero vi sia piaciuto! Preparatevi per il capitolo più lungo che leggerete nella vostra vita! (lo divido in due parti sennò non ce la faccio XD)


ACCIAO!


Latia


 


 



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Ok, vi devo una spiegazione per il ritardo (lol non ce l'ho XD) ma ecco a voi il nono capitolo diviso in due parti! ^-^ preparatevi perchè è veramente lungo x_x


 



 


Oltre il tempo


 


Parla Latia:

Ciau a tutti ed eccoci al 9° capitolo di questa storia! Questa è soltanto la parte 1, infatti sarà  un capitolo molto lungo x-x Mi scuso per l'abominevole ritardo, ma ho avuto taaanti impegni... ^^" Vi lascio in buona compagnia!

Latia

 

Come i Black Ribbon furono sconfitti parte 1

 

Cari lettori, oggi partiamo a raccontare dalle ore prima della partenza dei dodici per sconfiggere i Black Ribbon. I viaggiatori erano stati vaccinati contro la forza maligna, ovviamente per Pachirisu e Purrloin ci vollero cinque ore mentre per gli altri bastò un minuto, e ora stavano ascoltando con attenzione le ultime raccomandazioni dei due leggendari. Dopo queste i viaggiatori insieme ai leggendari si avviarono verso il cronografo.

"Ma voi non potete venire con noi?" chiese un po' tremante Espeon

"No, ci dispiace tanto, molto tempo fa sigillammo il Mondo Inverso in modo che niente e nessuno ci potesse entrare o uscire, e l'unico modo è usare la Magia Nera, che noi ovviamente non conosciamo nè vogliamo conoscere. Voi riuscite ad andarci perchè io e Dialga costruimmo questo scomparto di emergenza nel cronografo ondevitare catastrofi." disse in tono grave Palkia per poi continuare con tono più leggero "Ma non vi preoccupate, potrete comunicare con noi attraverso la telepatia in alcuni momenti e noi vi daremo la nostra energia"

"Grazie" dissero in coro i dodici

"Ok, per partire dovete farvi pungere dai dodici aghi sotto lo sportello nuovo contemporeanamente, dopo che io e Dialga avremo messo le coordinte" disse Dialga

"Siete pronti?" chiese Palkia

"... Si!" risposero decisi i viaggiatori dopo aver fatto un intenso respiro

"Bene, partite per salvare il mondo, ricordatelo, che la fortuna sia con voi" dissero Dialga e Palkia. 

I leggendari misero le coordinate senza toccare il cronografo, ma usando la forza del tempo e dello spazio collegate. Dopo apparirono dodici piccoli aghi sotto lo sportello, segno che i viaggiatori dovevano partire. Tutti e dodici si presero per mano, per farsi coraggio, e contemporeanamente si fecero pungere. Improvvisamente si sentirono strattonare con forza dalla loro dimensione, cosa che provocò mal di stomaco ad alcuni mentre ad altri forte mal di testa, e dopo qualche secondo vennero catapultati, nel vero senso della parola, nel Mondo Inverso. Si ritrovarono a cadere in una landa desolata sul viola e nero. La terra era più dura di quella normale e soprattutto aveva l'orrendo odore di putrefazione. Nell'aria c'era un silenzio tombale, il che era terrorizzante, ma a volte si sentivano lontane grida disperate, e questo terrorizzava ancora di più i viaggiatori. I dodici erano ancora stretti per mano e non intendevano lasciarsi, infatti la dimensione metteva molta paura ma dopo qualche minuto di generale osservazione Gallade e Luxray presero il comando

"Bene, so come vi sentite, siete terrorizzati. Ma non facciamoci assolutamente predere dal panico, è questo che i Black Ribbon vogliono" disse Luxray che con il suo tono autoritario fece calmare i viaggiatori

"Bene, avanzare tutti per mano ci sembra una pessima idea, quindi andremo a coppie. Il territorio sarà  seminato di trappole, quindi guardatevi le spalle l'un l'altro. Restiamo vicini, mi racomando, cerchiamo di arrivare velocemente alle rovine" disse Gallade. Infatti, in lontananza, si scorgeva un vecchio edificio diroccato, ed è lì che i viaggiatori erano destinati ad andare. 

Essi, come stabilito dai due capi, si divisero in coppie (che credo che voi intuiate alcune, le altre erano Pachirisu con Purrloin, Esepon con Leafeon e Shinx con Eevee), e uniti cominciarono ad andare. All'inizio sembrava che tutto andasse bene, infatti i viaggiatori non incontrarono problemi e proseguirono spediti, anche se terrorizzati dall'amibiente circostante. Arrivati a metà  percorso però dal terreno cominciarono a spuntare degli specie di zombie fatti però di materia oscura. Era presente ogni specie di pokèmon, perchè come avevano detto i leggendari, per creare questa dimensione vennero uccisi molti pokémon innocenti da Giratina e Absol. Gli zombie erano intenzionati ad attaccare i dodici, ma Luxray e Gallade presero di nuovo il controllo e dissero di attaccare e distruggere l'orda di nemici. Così ogni coppia cominciò ad attaccare e distruggere numerosi nemici in ogni secondo che passava, eppurre dopo un po' si accorsero che il numero di nemici non diminuiva.

"Ma cosa... Luxray, Gallade, i nemici non stanno diminuendo di numero!! Anzi, continuano ad aumentare!" gridò disperato Eevee

"Ma che razza di scherzo è questo!" urlò Luxray

"No, non è uno scherzo! Siamo su una terra intrisa di materia oscura, quindi loro continuano ad aumentare e ricrearsi!" gridò stanca Gardevoir mentre uccideva un altro zombie

"Abbiamo un rimedio?" chiese Gallade

"Gardevoir, Lucario, non potreste provare a depurare la zona?" chiese Liepard

"Ci stavamo pensando, ma ci servirebbe almeno un minuto di concentrazione senza combattere nemici, e poi non sarebbe molto esteso come attacco, ma ricoprirebbe la zona dove camminiamo" disse Lucario

"Allora mettetevi in mezzo a noi e preparate l'attacco! Ci basterà  non preoccupatevi" ordinò Luxray. Subito Gardevir e Lucario corsero in mezzo ai comagni, si misero uno davanti all'altro, si presero le mani e chiusero gli occhi.

"Qualcuno vada a coprire la zona dove prima combattevano Gardevoir e Lucario!" disse Gallade e Pachirisu e Purrloin accorsero nel punto indicato. Intanto, mentre i secondi passavano, Gardevoir e Lucario stavano accumulando energia, tanto che si poteva percepire quanta ne avevano già  presa. Ovviamente cercavano di sbrigarsi dato che in quella condizione ogni secondo era prezioso, infatti i loro compagni si stavano già  indebolendo. Dopo qualche altro prezioso secondo avevano accumulato abbastanza energia e la liberarono in un potente fascio di luce. La terra sotto ai loro piedi divenne verde e l'aria più respirabile; era come se fossero racchiusi una bolla depurata da tutto quello che aveva intorno

"Abbiamo un quarto d'ora per correre alle rovine senza essere contrastati dagli zombie!" disse esausta Gardevoir

"Bene, corriamo!" gridò Luxray che cominciò a correre a perdifiato verso le rovine seguito dai suoi comagni. I quadrupedi erano ovviamente più veloci dei bipedi, quindi Gardevoir e Lucario mutarono la loro forma una in vento e l'altro in acqua, in modo che sarebbero potuti andare più veloci, mentre Gallade essendo uno dei due capi era molto veloce, quindi riusciva a stare al passo dei compagni. Quando andavano avanti la "bolla" si spostava con loro e smaterializzava gli zombie che aveva davanti. Per un "soffio" i viaggiatori riuscirono ad arrivare ai piedi delle rovine, ma la landa dietro di loro pullulava di esseri oscuri pronti ad ucciderli.

"Dobbiamo assolutamente eliminarli, altrimenti ci potrebbero dare più problemi di quanto immaginiamo!" disse Gallade per poi continuare "Gardevoir, Lucario, riuscite a depurare tutta la zona intorno alle rovine?"

"Ma tu sei matto!!! Se siamo riusciti a malapena a fare questo! E siamo esausti!" gridò arrabbiata Gardevoir

"Pensi che noi non siamo stanchi?" ribattè Glaceon

"Non lo metto in dubbio, ma noi abbiamo fatto uno sforzo più grande e ci chiedete una cosa che sarebbe il quintuplo di quello che a malapena siamo riusciti a fare!" rispose acida Gardevoir

"Basta! Non mi sembra l'occasione giusta per litigare!" disse con tono autoritario Luxray, poi continuò "piuttosto dobbiamo trovre un modo per distruggere tutti questi zombie"

"Viaggiatori, ascoltateci, siamo Dialga e Palkia" dissero i leggendari nelle menti dei dodici "Vi possiamo fornire l'energia necessaria a depurare la zona, ma dovrete fare un attacco combinato tutti e dodici. C'è poco tempo per spiegare, ognuno faccia la mossa più potente che conosce e noi faremo il resto! Pronti?"

"Pronti!!" gridarono telepaticamente i viaggiatori e ognuno di loro fece quello che gli era stato richiesto. Gli attacchi si fusero in un'enorme palla di color verde acceso che dopo poco esplose distruggendo gli zombie e depurando la zona. Pure i dodici si sentivano meglio, e carichi di speranza si diressero all'entrata delle rovine.

"Questo è il nostro contributo, ora salite e affrontateli tutti. Non possiamo aiutarvi in altri modi, ma l'energia che serve è dentro di voi e c'è sempre stata. Buona fortuna" dissero nelle menti dei viaggiatori Dialga e Palkia. 

I dodici ora si trovavano davanti all'entrata delle rovine, esausti ma decisi.

"Per riprendere le energie mangiate questi, sono dolcetti fatti con una montagna di tutte le bacche esistenti, compresa quella d'oro. Ci rimetterà  completamente in sesto" disse Gallade distribuendo i dolcetti colorati che i compagni divorarono, un po' per fame ma soprattutto per recuperare le energie. Il sollievo era immediato, dopo aver mangiato uno di quei dolci sentivi di avere tante di quelle forze che avresti potuto scalare l'Everest dieci volte di seguito in costume da bagno, rendo l'idea?

Visto che i viaggiatori non sapevano che cosa li aspettasse dentro quel palazzo si presero 5 minuti da dedicare ai saluti. Si abbracciarono e si dissero parole di incoraggiamento, anche Pachirisu pensate un po'. Shinx e Eevee si abbracciarono data la loro profonda amicizia, Luxray e Liepard si concessero parole di conforto e baci, Gallade regalò un ciondolo a Glaceon che si gettò fra le braccia di quest'ultimo riempiendolo di baci mentre Gardevoir e Lucario non avevano bisogno di parole o gesti particolari, si intendevano con gli sguardi. Gardevoir stette per un minuto intero nelle sicure braccia del compagno mentre lui la accarezzava dolcemente e dopo si riempirono di baci appassionati. Pachirisu e Purrloin si salutarono con una stretta di mano e Leafeon ed Espeon con parole rassicuranti. Purrloin dal canto suo aveva una strana sensazione e salutò tutti abbracciandoli e dicendo di avere passato un bellissimo periodo con loro. 

Dopo questo i viaggiatori si diressero decisi nell'edficio, alcuni tenendosi per mano per darsi coraggio. L'ambiente era a dir poco strano e tetro e quando entrarono si trovarono subito davanti una grossa scalinata. Decisi, la salirono aspettandosi chissà  quale sorpresa in cima ad essa.

 

Angoletto dell'autrice:

Finalmente stanno per sconfiggere Giratina! ma dopo questo, la storia sarà  finita? SCORDATEVELO! Dopo questo vi aspettano altri capitoli! :D

Spero vi sia piaciuta la prima parte del nono capitolo, ci vediamo al prossimo!!

Latia

 


 



 


Oltre il tempo


 


Parla Latia:

Eeeeehi un ciao a tutti quelli che stanno leggendo! Siamo giunti al capitolo dove i nostri eroi sconfiggeranno Giratina! Ce la faranno? Moriranno? Lo scoprirete leggendo! Buona Lettura! (scusate il mega-ritardo, problemi familiari ^^")

Latia

 

Come i Black Ribbon furono sconfitti parte 2

 

Cari lettori, eravamo rimasti nel momento in cui i dodici guardiani cominciavano a salire la lunga scalinata ai piedi delle rovine. Non sapevano cosa si sarebbero trovati sopra, ma ovviamente erano impauriti ma allo stesso tempo curiosi. La scalinata era lunga e i viaggiatori, sempre più impazienti, cominciarono ad aumentare il passo per risparmiarsi quel supplizzio. Dopo qualche secondo finalmente le scale finirono e i viaggiatori arrivarono in una sala enorme ma completamente vuota. Dall'altra parte di essa li aspettava una Medicham che si stava allenando, probabilmente per lo scontro imminente.

-Ooooh, finalmente siete arrivatii! Mi stavo incominciando ad annioareee!- disse con voce stridula la Medicham

-Facci passare e non ti faremo del male!- disse Luxray

-Oooooh, pensate che vi lasci passare? Sbagliatoooo! Uno di voi deve fermarsi qui con meeee a combattere perchè gli altri possano andare avantiii!- rispose Medicham cantilenando

-Mmh... uno di noi... beh ragazzi, chi se la sente?- chiese Gallade

-Aaah, che voce stridula, è insopportabile! Ti insegno io a cantare vecchia megera! Luxray, Gallade, lasciate andare me!- disse sicura Shinx

-Bene ragazzi voi andate!- disse Luxray che fece congedare gli altri che salutarono brevemente Shinx, tranne lui, Liepard e Eevee.

-Falla fuori, so che ce la puoi fare Shinx! Confido in te! Ci rivediamo in cima!- disse Eevee abbracciando Shinx e correndo a raggiungere gli altri.

-Fa attenzione, ma confido nelle tue doti e so per certa che ce la farai figlia mia- disse Liepard correndo subito dagli altri e pensando al motivo per cui aveva appena dato a Shinx della figlia

-So che puoi farcela, torna da noi e sii prudente, ma soprattutto falla fuori, figlia mia- disse Luxray abbracciando Shinx

-Lo farò padre, e tornerò per raccontartelo!- dise Shinx ricambiando l'abbraccio. Non sapeva precisamente perchè l'aveva chiamato padre, dopotutto non era suo padre, eppure aveva sentito dal cuore quelle parole e le erano uscite.

-Ma che cariniiiiii quasi quasi mi commuovooooo!- disse Medicham. 

Luxray corse a raggiungere gli altri mentre Shinx si preparava allo scontro. 

-Mi è sembrato che tu mi chiamassi brutta megeraaaaa... come ti permettiiiiiii! Io ti faccio fuoriiiii!- cantilenò Medicham

-Sei più stonata di un Murkorw mentre si strozza! Metterò fine a questo oltraggio per la musica!- disse Shinx e attaccò con Scarica, mantenendosi ad una certa distanza da Medicham. Scarica colpì Medicham, ma non le fece granchè come danno. Shinx sapeva che doveva usare mosse tipo buio, ma era timorosa nell'avvicinarsi a Medicham, così aspettò e attaccò sempre da lontano, anche se Medicham sembrava annoiarsi.

-Uffaaaaaaaa quando inizia la vera battagliaaaaa? Va beneeee ti farò fuori subitoooo!- disse Medicham e si mise a cantare con la sua voce stonata.

-AAAAAH! BASTA! L-LE MIE ORECCHIE!!- gridò Shinx tappandosi le orecchie e accucciandosi a terra. Ora che aveva abbassato la guardia Medicham potè attaccarla con un potente Assorbipugno seguito da Psichico. Shinx si rimise in piedi barcollando e tremando. 

-Poveriiiina la piccola è stancaaaaa! Tra poco sarà  tutto finitoooo!- disse cantilenando Medicham

-B-basta... tu non puoi oltraggiare in questo modo la musica... essa è... una forma di espressione... non... una forma di guerra e combattimento- ribattè Shinx mentre sentiva nascere una nuova forza, del tutto sconosciuta ma potentissima -E non ti permetterò... di continuare questa pagliacciata... è la tua fine!- gridò con quanto fiato aveva in gola prima di essere sollevata in aria ed essere trasformata in un esemplare di Shaymin Cielo.

-Q-questo non era programmato!- disse terrorizzata Medicham vedendo già  la morte in faccia. Infatti Shinx si mise a cantare una dolce sinfonia, che piano piano divenne sempre più agguerrita e scatenò tutto quel potere in un attacco che centrò in pieno Medicham. La pokémon cadde a terra consapevole della sua sconfitta. Shinx ricadde a terra ritornando ad avere la sua forma originale e magicamente scomparve da quel luogo.

Intanto gli altri 13 correvano veloci per la scalinata rivolgendo i loro pensieri a Shinx e sperando che stesse bene. Dopo qualche secondo arrivarono in un'altra enorme stanza dove stava tranquillamente un Dragonite che appena li vide scattò pronto per attaccare.

-Allora... chi si ferma qui con me?- chiese assaporando già  la sfida che pensava di vincere

-Se permettete mi fermo io, voi andate!- disse sicura di sé Leafeon

-Va bene, in bocca al lupo- dissero i compagni correndo già  verso le scale.

-Bene piccolina, assaggia pure la sconfitta!- disse Dragonite attaccandola direttamene con Dragartigli. Leafeon non lo schivò ne provò a contrattaccare, ma rimase ferma a subire l'attacco.

-Tu... hai un brutto passato- iniziò a dire Leafeon.

-C-cosa sai tu del mio passato??- chiese stupito Dragonite fermando l'attacco

-Lasciato la moglie e abbandonato la figlia, ti sei rifugiato dai Black Ribbon per... vendetta, dico bene?- continuò Leafeon

-C-come lo sai?!- disse terrorizzato Dragonite attaccando di nuovo Leafeon. Come prima lei non si mosse e ricevette l'attacco, cosa che fece ancora più preoccupare Dragonite, a tal punto che si fermò e si mise ad ascoltare quello che lei aveva da dire. Leafeon continuò a parlare con Dragonite mandandolo in completa crisi. Cieco dalla rabbia Dragonite scatenò una vera e propria furia di attacchi che stavolta Leafeon cercò di schivare, ma con scarsi risultati. Anche Leafeon ora combatteva, eseguendo varie mosse che colpivano Dragonite ma non facevano molto. Oramai Leafeon era allo stremo delle forze e prevedendo la mossa dell'avversario, ovvero Fuocopugno, vedeva già  la sua fine scritta negli Annali, ma proprio quando oramai si dava per morta, sentì dentro una forza che la trasformò in Entei. Con tutta la nuova forza che aveva scatenò un attacco potentissimo che mise fine a Dragonite. Esausta Leafeon ricadde sul pavimento e sparì all'improvviso da quel luogo.

Gli altri erano già  arrivati alla terza stanza, dove era presente una Gardevoir che stava lucidando un diamante.

-Finalmente, siete arrivati! Oramai questo dimamante è splendido, quindi posso dedicarmi alla battaglia! Su, chi mi sfida?- chiese con aria frivola. Si vedeva che aveva un debole per le cose carine e per i diamanti.

-A lei ci penso io- disse tranquillo ma deciso Eevee

-Sei sicuro?- chiese preoccupata Glaceon

-Si tranquilla- disse Eevee -voi andate- continuò pronto per affrontare Gardevoir. Gli altri lo salutarono e corsero sulle prossime scale, mentre rimasero Gallade e Glaceon per qualche attimo.

-Metticela tutta, ma sta attento piccolo mio- disse Glaceon a cui le parole erano sfuggite di bocca, e corse a raggiungere gli altri

-Usa i vantaggi, sii veloce ma cauto, cerca di prevederla... beh le solite raccomandazioni se non una: torna figliolo- disse Gallade correndo dagli altri ma non sapendo il perchè di quelle parole

-Ve lo prometto... mamma e papà - urlò Eevee in modo che lo sentissero eppure si sentiva molto strano. 

-Ma quanto sei carinoooo! Forse raggiungi la carinezza di un diamante piccolino!- disse eccitata Gardevoir vedendo quella piccola palla di pelo marroncina prepararsi ad attaccarla -Se vuoi puoi unirti a noi, non voglio ucciderti- continuò tentandolo

-No non ci penso proprio! Non lascio così i miei compagni e amici!- disse Eevee pensando a tutti i suoi compagni e alla sua migliore amica Shinx che non sapeva neppure se fosse viva o no.

-Oh... peccato... beh peggio per te! Preparati!- disse sicura di sè Gardevoir partendo subito all'attacco con Psichico. Eevee era uno dei migliori in combattimento per via del suo potere speciale e annullò l'attacco di Gardevoir con Neropulsar ferendola pure.

-C-come fai a sapere Neropulsar?!- chiese stupita Gardevoir

-Un mago non svela mai i suoi trucchi- disse sorridendo Eevee e aspettando che Gardevoir attaccasse. Infatti lei non ci pensò due volte e partì con altre serie di attacchi che Eevee annullò ferendola a volte. Oramai Gardevoir era a metà  ps mentre Eevee era ancora in piena forma. Così Gardevoir cambiò tattica e aspettò che Eevee attaccasse. Lui usò Neropulsar che colpì Gardevoir, o almeno l'illusione i Gardevoir, perchè aveva utilizzato Sostituto e attaccò Eevee alle spalle con Ipnosi. Il volpino marrone cadde a terra in un profondo sonno mentre Gardevoir lo torturava con Psichico. Era però cosciente e sentiva il dolore lancinante dell'attacco. Pregava se stesso di svegliarsi dandosi tantissimi buoni motivi, Gallade, Glaceon, tutti i suoi amici e... Shinx, la sua migliore amica. Al pensiero che non l'avrebbe mai più rivista si svegliò di soprassalto annullando di nuovo l'attacco di Gardevoir. Gli erano rimasti pochi ps e Gardevoir era decisa a ucciderlo, così prese un diamante enorme fra le mani e formulò un nuovo attacco usando proprio i diamanti! La stanza si riempì di punte affilate di diamante che si allungavano sempre di più ragiungendo pericolosamente Eevee. Gardevoir era invece seduta su un trono di diamanti a godersi la scena. 

-Sai mi dispiace davvero di ucciderti, ma non posso disobbedire a Giratina. Saresti stato un ottimo componente... e invece sarai una bellissima pelliccia intorno al mio collo! Muahahahaha- disse crudele Gardevoir mettendosi a ridere. Ormai Eevee era bloccato in una morsa di aghi, dolore e sangue e sapeva che la fine era vicina e prese gli ultimi momenti della sua vita per ringraziare tutti i suoi compagni e rivolgerli un ultimo pensiero. Ma proprio quando gli aghi stavano penetrando a fondo nella sua carne sentì una forza enorme che non aspettò ad utilizzare. In un attimo si trasformò in un Mew e spezzò magicamente tutti gli aghi nella stanza. Gardevoir ricevette un danno considerevole e tutta la stanza di diamanti sparì in un momento. Eevee sprigionò infine un potentissimo attacco che uccise Gardevoir. Il guardiano zaffiro cade a terra tornando nella sua forma originale. Si accorse che aveva numerose ferite profonde in tutto il corpo che sanguinavano molto. Non aveva il rischio di morire dissanguato, ma stava perdendo molto sangue, ma prima che potesse fare qualcosa sparì da quella stanza.

Gli altri stavano correndo per gli ultimi scalini (le scalinate diventavano sempre più lunghe) e fatti gli ultimi balzi arrivarono in un'altra stanza. Erano tutte uguali, gigantesche, diroccate, bianche e senza odore. In essa c'era un Reuninclus che stava giocando con alcuni oggetti usando il potere telecinetico. 

-Ah era ora, su non fatemi aspettare, chi devo uccidere?- chiese girandosi verso i viaggiatori. Appena girato i nove sobbalzarono vedendo che era metà  robot. Infatti l'altra metà  del corpo era composta da parti metalliche che emettevano piccoli suoni e lucine.

-Mmh... vedo che sai usare la telepatia e telecinetica... bene, ti sfido ad un duello mentale!- disse sicura di sè Espeon

-Sicura?- chiese Luxray

-Si, voi correte! Via!- disse Espeon. I compagni la salutarono e si avviarono spediti verso il prossimo nemico. Reuninclus e Espeon si misero uno davanti all'altra ad una certa distanza, chiusero gli occhi e iniziarono lo scontro mentale. Esternamente non si notava che stava avvenendo una battaglia all'ultimo sangue, forse la più impegnativa e rischiosa. Infatti quando uno vinceva un duello mentale aveva il più totale controllo del corpo e dei pensieri del nemico e poteva fare quello che più voleva facendo soffrire l'anima del nemico che restava nel corpo. Espeon si accorse che era un nemico forte, infatti era molto difficile mantenere la mente sigillata a Reuninclus e nello stesso momento cercare un buco o semplicemente una debolezza nella barriera dell'avversario. Anche Reuninclus aveva difficoltà  nel cercare di sopraffare Espeon. Un metodo per cercare di vincere lo scontro era distrarre l'avversario. Reuninclus si mise a saltellare per la stanza, ma Espeon restò ferma e concentrata nel duello. Allora Reuninclus adottò un altro metodo; si avvicinò a Espeon e cominciò a parlarle nell'orecchio, tutto questo continuando a tener testa a lei nello scontro mentale

-Sei forte...- sussurrò nel suo orecchio

-L-lasciami... stare... brutto... maniaco...- balbettò Espeon cercando di mantenere la concentrazione e allontanandosi di qualche passo da Reuninclus che la raggiunse subito.

-Sai potresti unirti a noi... e finirla di stare con degli inferiori come loro...- disse con voce suadente Reuninclus mettendo una mano dietro la schiena di Espeon

-M-mai...! E toglimi... le tue zampacce schifose di dosso!- disse Espeon senza perdere la concentrazione e allontanandosi sempre di più da Reuninclus che però la raggiungeva sempre. Era sudata e tremava per lo sforzo di tener testa a uno come lui nello scontro. 

-Che parole per una bella pokémon come te! Sai, volendo potresti diventare una di noi.... magari la nuova aiutante di Giratina... tanto i tuoi compagni saranno già  morti, oramai rassegnati- disse sempre sussurrando con quella voce tentatrice mentre per disconcentrare Espeon allungò la mano sul suo corpo. Espeon fece un balzo soffiando e fece un potente Palla Ombra. Esso colpì Reuninclus, ma Espeon perse un po' di concentrazione e il pokèmon-robot attaccò mentalmente con molta forza riuscendo ad avere un notevole vantaggio. Espeon cadde a terra barcollando e tremando cercando di ripendere concentrazione

-B-brutt... o.... man.... iac-co...- disse respirando a fatica. Reuninclus oramai aveva definitivamente respinto l'attacco di Espeon e ora stava cercando una crepa nella sua barriera mentale. Un piccolo punto era debole e Reuninclus fece forza lì con la sua mente. Espeon non poteva resistere a lungo e oramai si dava già  per spacciata, quando in un parte remota del suo corpo sentì una potente forza che la invase completamente trasformandola in Shaymin terra. Reuninclus perse concentrazione e fermò l'attacco attirato da quella trasformazione. Espeon approfittò e mandò un attacco potentissimo, sia mentale che fisico, che colpì Reuninclus mettendo la parola fine al ciborg. Espeon balzò a terra tremando, dopotutto era esausta e la sua mente doveva riprendersi dallo scontro, ma quando stava cominciando a sentirsi meglio sparì dalla sala.

-Ciariciaoooo! Viaggiatori! Io! Sono! Tiranitar! E! Uno! Di! Voi! Verrà ! Distrutto!- disse un Tiranitar in modo bizzarro

-Mai visto un tipo più strano e preoccupante in vita mia- commentò Lucario

-...NESSUNO E' PIU' STRANO DI ME! QUESTO LO UCCIDO IO!- disse arrabbiato Pachirisu

-Ma lui è un bestione e tu sei un piccolo scoiattolo! Rifletti!- disse Gallade

-No! Ho detto che lui lo uccido io ed è così! Voi andate! Correte!- disse Pachirisu avviandosi nel campo di battaglia. Gli amici lo salutarono (solo Purrloin) e corsero su per la scalinata.

-E quiiiiiiiiindi dovrei uccidere una palletta di pelo come te? Ah! Ah! Ah! Ahahahahahah!- cominciò a ridere in modo strano Tiranitar ma fu zittito da un Laccioerboso fortissimo di Pachirisu fatto con il suo nonchoku e visto che Tiranitar era molto pesante ricevette un danno considerevole. 

-Ora mi fai arrabbiare!- urlò Tiranitar cercando di colpire Pachirisu con Gelopugno, ma il piccolo scoiattolo bianco era veloce e schivava tutti i colpi balzando da una parte all'altra della stanza.

-Olè! Oplà ! Su bestione non sai fare di meglio?- chiese provocatorio Pachirisu canzonando Tiranitar. Il pokèmon drago si infuriò e aumentò la scarica di colpi, ma dopo un po' vedendo che non riusciva ad attaccarlo fece un potentissimo Oltraggio che colpì violentemente Pachirisu mandando a meno della metà  i suoi ps. Dopotutto la rabbia accumulata aveva fatto un effetto. Pachrisu partì all'attacco con Laccioerboso e Semebomba che colpirono Tiranitar ma stranamente non ricevette quasi nessun danno.

-E questo che cosa sarebbe?!?!- chiese sconvolto Pachirisu

-Ehehe... un piccolo aiuto da parte della Magia Nera... dopo un po' che mi attacchi... i tuoi attacchi non mi fanno più quasi nulla!- disse ridendo Tiranitar e colpendo Pachirisu con un potente Gelopugno. Lo scoiattolo venne lanciato dall'altra parte della stanza finendo pesantemente sul muro e provocando una profonda crepa in esso. Tiranitar si preparava a finirlo con un ultimo Gelopugno ma Pachirisu schivò con grande fatica l'attacco. Ne schivò un altro e poi cadde a terra senza forze. Preparandosi ad essere ucciso ripensò ai bellissimi momenti che aveva passato con i suoi compagni a cui voleva segretamente un gran bene. Ma proprio quando stava per essere colpito una forza enorme gli fece schivare l'attacco e lo trasformò in un enorme Regigigas. Carico di energia Pachirisu diede un sonoro Assorbipugno nello stomaco di Tiranitar che cadde a terra. Pachirisu tornò nelle sue forme (e dimensioni) originali avendo un minimo di energia sottratta a Tiranitar. Dopo qualche secondo anche lui sparì dalla stanza come i suoi compagni.

Rimasti oramai in sette i guardiani arrivarono nella stanza successiva e trovarono un Mightyena e una Beautifly seduti a parlare. Appena li videro scattarono in piedi.

-Noi siamo Mightyena e Beautifly, fratello e sorella, e come la luce e l'ombra sono diversi ma in armonia anche noi siamo, chi di voi pensa di avere più armonia ci sfidi- disse Mighyena

-Lo volevo dire io, mi so presentare!- disse arrabbiata Beautifly 

-Uffa sei sempre così antipatica!- dosse Mighytiena e cominciarono a litigare

-A questi qui ci pensiamo noi, dobbiamo dargli una definizione migliore di "armonia"- dissero in coro Gardevoir e Lucario tenendosi fermamente la mano

-Come volete- dissero Gallade e Luxray salutandoli e correndo sulle scale successive. I due pokémon si prepararono allo scontro ma quando si girarono i due nemici stavano ancora litigando. Tossendo per finta Gardevoir attirò la loro attenzione

-Se non siete troppo occupati a litigare noi dovremo uccidervi- disse tranquillamente

-E noi dovremo combattere contro voi due? Due pokèmon totalmente diversi come voi? Tsk, vi sconfiggeremo subito!- dissero all'unisolo Beautifly e Mightyena.

-Senti chi parlano, e loro dovrebbero essere in armonia. Ora vi diamo una bella lezione!- disse Lucario insieme a Gardevoir. I due nemici partirono subito all'attacco con un attacco combinato ma i due viaggiatori lo schivarono prontamente aiutandosi a vicenda. La maggior parte della lotta continuò così, attacchi combinati da parte dei nemici che vennero schivati dai due.

-Tutto qui?- dissero i viaggiatori che stanchi di schivare attaccarono in due colpendoli.

-Ok, adesso siamo stufi! ora vi sistemiamo noi!- ribatterono. Beautifly mossa da una nuova forza accecò tutti e due con Giornodisole e Mightyena li assordò con Gridodilotta. Gardevoir e Lucario si separarono un momento per cercare di difendersi e i due nemici approfittarono per attaccare. Beautifly attaccò Gardevoir con Ronzio e Mightyena colpì Lucario con Rogodenti. Tutti e due gli attacchi risultarono superefficaci e provocarono un danno notevole ai due. Gardevoir e Lucario si ritrovarono a combattere separatamente, quindi risultarono più deboli (dovete sapere che due anime gemelle quando stanno insieme sono più forti mentre quando vengono separate sono più deboli). Vedendo che si stavano indebolendo cercarono in tutti i modi di riunirsi per combattere di nuovo insieme, ma invano; i nemici lo avevano capito e li prevedevano. Oramai erano allo stremo delle forze e capirono che di lì a poco sarebbero stati uccisi. Ora il loro desiderio di riunirsi era fortissimo e ad un certo punto, quando oramai non c'era scampo, sentirono invadersi da una nuova forza. Con un veloce scatto Gardevoir saltò nelle braccia di Lucario che la prese al volo tenendola stretta. Dopo un veloce bacio i due si trasformarono magicamente. Gardevoir divenne una Lugia e Lucario un Suicune. Uniti con le loro anime, Lucario attaccò con tutta la forza Mightyena con Idropompa e Gardevoir con Aereoattacco colpì Beautifly. I due caddero stremati al suolo e Gardevoir e Lucario, tornati normali, si concessero un momento per baciarsi, poi sparirono.

Oramai dei dodici erano rimasti Luxray, Gallade, Liepard, Glaceon e Purrloin, che si stavano affrettando a raggiungere il prossimo nemico. Dopo poco esso si presentò dinanzi a loro, un grasso Conkeldurr che stava mescolando qualcosa di disgustoso in un pentolone.

-E quindi uno di voi sarebbe il mio avversario? We we, che provi ad affrontare i miei mestoli!- disse con accento napoletano. Invece di usare i mestoli usava i suoi blocchi di cemento e li usava anche per combattere.

-E quello lo chiami cibo? Ti faccio vedere io!- disse deciso Gallade impugnando la sua padella.

-FERMO! Gallade ragiona! Guarda quanto è grosso, ti ucciderà ! Io... non voglio vivere senza di te...- disse triste Glaceon prendendo Gallade per un braccio e fermandolo. Dopo poco le scesero pure due lacrime.

-Ehi, non piangere, ce la farò, non morirò, te lo prometto. Fra poco ci potremo riabbracciare. Ora va', corri!- disse Gallade asciugandole le lascrime e stringendola forte fra le braccia. -Quanto a te Luxray... prenditi cura di lei mentre non ci sono e... buona fortuna- disse stringendo la zampa di Luxray

-La fortuna serve a te. E ora va e uccidilo, so che puoi farcela, e dopo torna da noi a raccontarcelo- disse salutandolo e correndo sulle scale. Glaceon prima di andare con gli altri strappò un fugace bacio a Gallade, che arrossì un poco. 

-We we, non eri qui per combattere con me? Lascia andà  le lì, le donne sono tutte uguali- disse con nochalance Conkeldurr

-Lei no. Lei è diversa. Lei è... unica...- disse Gallade arrossendo -.. ahem, comunque, a me sembra che tu abbia bisogno di una lezione di cucina- concluse con decisione

-We we, tu pensi che Conckeldurr non sappia cucinare? Bene, allora Conkeldurr ti farà  fuori!- disse lanciando contro Gallade uno dei suoi blocchi. Il pokémon psico-lotta schivò prontamente il blocco che si schiantò con forza contro il muro, ma che tornò intatto nelle mani di Conkeldurr

-We we, il pokémonino è abilino... bene, allora Conkeldurr adopererà  un altra tattica- disse il nemico. Si mise a impastare nel pentolone uno strano brodo che dopo poco rovesciò per terra. Il terribile fetore del cibo distrasse Gallade, che dovette indietreggiare e allontanarsi di corsa dal cibo disgustoso. Non rendendosene conto finì proprio vicino a Conkeldurr che lo prese e lo scaraventò violentemente al muro colpendolo poi con i massi. 

-Tsk, e questo lo chiami combattere?- disse Gallade che ne uscì intatto, visto che era immortale

-We we, e questo che vo dì?? Ora Conkeldurr te uccide a suon di cibo!- disse colpendolo con un pentolone pieno di quel brodo avariato.

-C-che... schifo... non... respiro- disse Gallade che anche essendo immortale era debole al cibo schifoso

-Bene bene, ora Conkeldurr troverà  il tuo punto debole- disse colpendolo sulla pietra nel petto. Gallade fu scaraventato a terra mentre gemeva, visto che Conkeldurr aveva sfiorato il suo punto debole.

-We we, ora non fai più tanto il gradasso! Ora però voglio che tu assaggi la mia cucina...- disse gettando nella bocca di Gallade uno strano biscotto. Gallade lo ingoio per sbaglio e si trovò paralizzato oltre che schifato. Oramai era giunta la fine, Conkeldurr aveva trovato il suo punto debole e non poteva difendersi. Stava per essere colpito al petto con il pesante masso quando una strana energia pervase il suo corpo e lo tramutò in un Articuno. Gallade non perse tempo e partì all'attacco Extrasenso con  che mandò a terra Conkeldurr. Il cuoco cercò di rialzarsi ma Gallade fu più veloce.

-Ora tu prova la mia cucina!- disse e gettò nella bocca di Conkeldurr un onigiri apparentemente innocuo, ma che dopo poco fece saltare in aria Conkeldurr

-Onigiri esplosivi, i miei migliori- disse nella sua forma originale -... CHE SCHIFOOOOOO!!- concluse e mentre cercava di togliersi il saporaccio dalla bocca sparì nel nulla.

Intanto i restanti viaggiatori erano appena arrivati nella sala e si trovarono di fronte i nuovo nemico, un Blaziken che stava lucidando una spada.

-Finalmente, bene facciamola breve, chi ha sete di assaporare la lama della mia spada?- disse balzando in piedi e sfoderando la spada

-Non per darmi arie ma anche io me la cavo con la spada. Lasciati sfidare da me, e lasciamo parlare le nostre spade- disse Liepard scendendo in campo tranquillamente e sfoderando la sua spada fatta di puro diamante.

-Liepard io non te lo posso permettere!- disse Luxray parandosi davanti a lei

-Luxray... non ci sono parole per impedirti di fermarmi... inoltre hai anche delle motivazioni valide ma...- disse Liepard e baciò Luxray mentre le scendevano qualche lacrima -Ora va'... corri, mio amato, ti prometto che fra poco mi potrai riabbracciare- disse mentre Luxray la salutò strusciandosi contro di lei 

-So che ce la puoi fare mamma! Ci vediamo fra poco!- la salutò Purrloin non sapendo perchè le aveva dato della madre non avendo rapporti di sangue con lei. 

-Avete finito? Dovrei ucciderla- disse annoiato Blaziken.

Dopo che i tre rimasti corsero via da quella sala, Liepard e Blaziken si affrontarono in un vero e proprio duello a sangue con le spade. Ambedue erano abilissimi, e il duello continuò per molto senza che uscisse un vincitore. Dopo molto tempo tutti e due erano stanchi e feriti, ma decisi a continuare. Ripresero il duello e proprio quando Liepard, esausta, stava per dare il colpo di grazia a Blaziken, un raggio oscuro lo rimise completamente in sesto e il colpo di Liepad non provocò molto danno. Al contrario lei era stanchissima, a mala pena si reggeva in piedi, aveva molte ferite provocate dalla spada dell'avversario che sanguinavano e respirava affannosamente.

-E ora è giunta la tua fine, mi dispiace per il tuo sposino, si quel leoncino, mi pare fosse un Luxray... beh poverino, vedrà  la promessa che gli hai fatto infrangersi!- disse partendo all'attacco con la spada. Liepard riuscì a bloccarla con la sua, ma dato che era stanca non resse a lungo il confronto e la sua spada volò dall'altra parte della stanza.

-Bene bene... e adesso... MUORI!- disse Blaziken preparandosi a trafiggere Liepard, (immaginate ora cosa succederà ) ma una strana energia spostò Liepard in tempo e la trasformò in una maestosa Reshiram

-Ora è la tua fine!- gridò spinta da una forza nuova e colpì Blaziken dritto al cuore con la sua spada rafforzata da Danzaspada. Blaziken venne quindi sconfitto e Liepard, leccadosi le ferite, sparì nel nulla come i suoi compagni.

Intanto le scalinate si facevano stranamente sempre più lunghe e i restanti tre viaggiatori raggiunsero il nemico successivo in un lasso di tempo maggiore. Comunque, il nemico era una anziana Mismagius, molto nota a Glaceon.

-Dunque, chi mi... ooooh, ma chi si rivede! Ciao Glaceon! Immagino che sarai te la mia sfidante...- disse Mismagius sorridendo in modo maligno

-Brutta strega!! Io ti uccido!- ringhiò Glaceon scaraventandosi contro la nemica ma fu bloccata da Luxray

-Ho promesso a mio fratello che ti avrei protetta. Non posso impedirti di lottare contro di lei, ma ti do' un consiglio. Non farti mai sopraffare dalla rabbia o finirai per essere uccisa. Buona fortuna- disse Luxray salutandola e correndo con Purrloin verso gli ultimi due nemici.

Glaceon prese sul serio il consiglio di Luxray e si calmò, ma vedendo la pokémon spettro ricordò il suo passato. Come la ipnotizzò e come la obbligò a fare tutto quello che voleva, arrivando a combattere contro i suoi attuali compagni, compreso Gallade. Solo dopo che fu riportata alla normalità  scoprì di poter viaggiare nel tempo e si unì al guardiani. Ma pensando a come Mismagius la maltrattò la rabbia tornò a galla. Fortunatamente Glaceon aveva un ottimo temperamento e la represse, ma come si sa reprimere rabbia o pianto fa molto male. Il combattimento cominciò. Mismagius si difendeva e aspettava che Glaceon esaurisse le energie. Dopo molto tempo la sua tattica funzionò, Glaceon era stanca mentre Mismagius aveva perso pochissimi ps

-Allora, stanca vero?- chiese tranquillamente Mismagius

-I-io... non sono stanca...! Ti ucciderò stanne... certa- disse respirando con difficoltà  Glaceon. Mismagius approfittò ed attaccò con Marchiatura, che tolse parecchi ps  a Glaceon.

-Ricordi i momenti che abbiamo passato? Dov'è il tuo potere?? Evoca un leggendario! Su, non ricordi come ti ho trattata?- disse con cattiveria la nemica

-BRUTTA STREGA!!- gridò fuori di sè Glaceon ed evocò Darkrai. Mismagius non aspettava altro e grazie alla Magia Nera ritorse Darkrai contro Glaceon. Il pokèmon leggendario portò Glaceon a pochissimi ps prima di scomparire.

-L-Luxray... aveva... ragione...- disse con fatica Glaceon

-Bene, qual'è la tortura più atroce per te? Oh, per esempio posso dirti come è morto tuo marito!- disse Mismagius

-M-morto?? N-no! lui mi aveva promesso che...- cominciò a dire prima di essere interrotta

-No è stato ucciso da Conkeldurr a suon di colpi di cemento nel petto- disse con cattiveria Mismagius mentendo

-I-io... n-noooooo!!- gridò Glaceon mettendosi a piangere

-E ora tu farai la stessa fine- disse preparando l'attacco

-Almeno non verrò separata da lui... uccidimi allora...- disse con le lacrime Glaceon non facendo resistenza, ma quando per lei tutto oramai era finito una forza la pervase portando con sè delle parole: "Tu sai la verità . Lui te l'ha promesso, e presto lo riabbraccerai". Dopo questo venne trasformata in una Rayquaza. 

-Ti ricordi la mossa che usavi sempre per torturarmi? Bene, ora io la farò a te!- gridò colpendo e uccidendo Mismagius con Unghiaguzze unito a Palla Ombra. Dopo, tornata sul pavimento di quella stanza, sparì convinta che Gallade presto l'avrebbe riabbracciata.

Oramai erano rimasti in due, Luxray e Purrloin, che si affrettavano sulle malridotte scale pronti per vedere in faccia il penultimo nemico prima di Giratina. Tutti e due pensavano che ad affrontarlo sarebbe stao Luxray, invece quando scoprirono che il penultimo nemico era Absol, Luxray si fece avanti per ucciderlo personalmente.

-Bene, chi si rivede, il prode Luxray. Sarà  una battaglia interessante- disse Absol

-Purrloin, io credo nel tuo potenziale, e credo anche che tu possa distruggere Giratina. Vorrei solo riuscire a vederti, perchè so che ce la farai, figliolo- disse Luxray

-Vorrei solo che fosse vero... mi impegnerò padre, ma tu vinci e uccidilo!- disse sorridendo Purrloin e avviandosi lentamente per le scale. Stava anche per fermarsi a vedere, ma una cancellata di ferro lo separò dalla stanza e lo obbligò ad andare avanti.

-Ci rivediamo Luxray- disse Absol sorridendo non in modo amichevole. Per tutta risposta Luxray restò muto

-Mmh, fai ancora il duro? Bene... vediamo se ti parlo di persone che ti stanno a cuore come l'altra volta ti sblocchi... di Liepard te ne ho già  parlato... che ne dici di... Gallade?- chiese il lupo bianco

-Gallade? Come vuoi- rispose Luxray calmo avvertendo però una strana sensazione

-... E di come è... morto nell'altra dimensione!!- disse Absol con sguardo deciso. Luxray si sentì sopraffare da una strana presenza nel suo corpo che gli fece vedere la mote di Gallade nell'altra dimensione. Si sentiva a dir poco strano, ma dopo poco scoprì che la strana presenza era il Luxray dell'altra dimensione che reagì alle parole del lupo ricordando la brutta esperienza. Il nostro Luxray aveva ancora il dominio sul suo corpo, ma non lo avrebbe avuto per molto. Infatti dopo poco la mente del Luxray dell'altra dimensione prese il sopravvento. Ovviamente non voleva fare del male al nostro Luxray, quindi esso se ne stette lì a guardare cosa succedeva. Riusciva però a sentire tutto ciò che l'altro Luxray provava e sentiva.

-Già ... quando tu e il tuo team siete andati a fare quella vacanza in quel tranquillo paesello...  tu passavi tutto quel tempo con Liepard... eppure dopo poco scopriste che era un paesello di assassini che cercava di uccidervi! Gallade era immortale si ma... come ben si sa ogni immortale ha il suo punto debole... e infatti spararono Gallade proprio in quel punto!! Agonizzò a terra rivolgendovi le sue ultime parole... che brutta fine per un pokémon come lui...- raccontò Absol. Luxray (il nostro) era a dir poco scioccato. Innanzitutto aveva appena scoperto che ogni membro del loro gruppo aveva una controparte in un altra dimensione e ancora peggio, in quella dimensione Gallade era morto! Troppe domande affollavano la mente di Luxray mentre l'altra presenza stava vacillando davanti a quei ricordi.

-E ancora peggio... quando tuo figlio Purrloin morì? Fu proprio un tragico incidente... stava per iniziare la sua vita in una prestigiosa accademia di magia... quando il treno deragliò e Purrloin rimase ucciso!- continuò sorridendo con cattiveria Absol. 

Dopo che la presenza se ne fu andata Luxray capì che tutto questo era opera della magia nera. Eppure... sembrava tutto così vero.

-Tu menti! Quella presenza... era opera tua giusto?- chiese Luxray

-Si, l'ho portata io qui, ma è tutto vero. Ciò che hai visto è successo realmente, solo in un'altra dimensione. Ma forse non dovevo dirtelo... a vabbè, tanto fra poco morirai- disse tranquillamente Absol, che continuò dopo aver visto lo sguardo di Luxray -Che c'è, non mi credi? E va bene, userò un pochino di Magia Nera per farti vedere con i tuoi occhi- disse. Dopo poco Luxray vide tutti gli eventi da poco scoperti in uno schermo fatto di energia oscura. Vide la morte di Gallade e Purrloin, anche se non sapeva ancora se crederci o no. Ma decise che avrebbe ripreso il controllo della situazione e con tanta forza di volontà  ignorò tutto quello che era successo e i sentimenti che gli avevano procurato. 

-E quindi? Questo cosa c'entrerebbe con la nostra sfida?- chiese tranquillo Luxray ma senza abbassare la guardia

-Ma non ti ricordi? Il mio obbiettivo... è quello di farti perdere l'autocontrollo, dopotutto ci sono pure riuscito una volta no?- disse Absol

-Tsk, avevo ancora il mio pieno controllo- disse il leone elettro

-Mmh... sei ancora scioccato per quello che hai scoperto, lo vedo, dopotutto quel giorno hai sofferto molto...- continuò il lupo

-Non ero io, era l'altro Luxray- disse un po' insicuro delle proprie parole Luxray

-Qui ti sbagli, tu e lui... siete la stessa persona!!- esclamò Absol che approfittò del momento in cui Luxray abbassò la guardia per colpirlo con Gelodenti. Luxray si riprese velocemente dallo shock, anche se non sapeva se credere o no ad Absol. Contrattaccò con Rogodenti, che colpì l'avversario e gli tolse molti ps. In battaglia Luxray era nettamente superiore ad Absol, ma il lupo aveva dalla sè la Magia Nera, che non esitò ad usare. Usò un potentissimo incantesimo paralizzante che non permise a Luxray di muoversi.

-Bene bene... è brutto non poter contrattaccare vero? E ora pensiamo a ucciderti! La notizia non piacerà  molto a Liepard... per non parlare di Gallade... voglio svelarti un piccolo segreto: nell'altra dimensione tu e Liepard avete ben due figli che conosci bene, Shinx e Purrloin! E inoltre, tu e Gallade siete fratelli- disse Absol mentre continuava a colpire Luxray con la magia nera. Oramai la sua vita era ridotta a pochi ps, che piano piano lo stavano abbandonando. Quando oramai gli restavano pochissimi ps, la strana presenza tornò portando con sè un ricordo: Gallade era morto si, ma poi era resuscitato! Mosso da quella speranza, Luxray scatenò una potentissima Scarica mentre con nuove forze si stava trasformando in un Darkrai.

-Ora la faremo finita!- gridò mentre stava generando un potentissimo Focalcolpo. Absol cercò in tutti i modi di proteggersi con la Magia Nera, ma la potenza che Luxray stava acquisendo era troppa per contenerla e dopo poco Luxray liberò il potentissimo Focalcolpo contro Absol. 

-M-maledetto... non la farete... franca- disse Absol e con la restante Magia Nera sparì salvandosi la vita. Luxray era preoccupatissimo per tutti i suoi compagni, specialmente per Purrloin e dopo poco sparì anche lui. Si ritrovò in un corridoio con un muro fatto totalmente di vetro per vedere. Tutti i suoi compagni erano lì. Shinx e Eevee erano accucciati accanto dandosi conforto e cercando di curarsi dalle ferite. In effetti Eevee era pieno di tagli profondissimi che sanguinavano e Shinx era piena di lividi e contusioni. Leafeon stava correndo per tutto il corridoio soccorrendo i compagni, visto che era l'unica a saper curare, ma anche lei era piena di ferite e zoppicava. Espeon era svenuta a terra dato l'intenso scontro mentale mentre Leafeon cercava di svegliarla. Dopo poco aprì gli occhi, ma volle rimanere a terra per riprendere energie. Lucario era impegnato a prendersi cura di Gardevoir che era stremata e stava seduta con la schiena al muro respirando male. Anche Lucario non se la cavava meglio con tutto il pelo bruciacchiato. Pachirisu stava (stranamente) dando una mano a Leafeon con i suoi compagni. In effetti era quello che aveva meno ferite, ma a volte aveva dei mancamenti dati i forti colpi ricevuti. Glaceon se ne stava fra le braccia di Gallade con il viso bagnato di lacrime. Il suo corpo tremava a volte. Gallade non se la cavava meglio visto il colpo ricevuto al petto, ma grazie ai suoi miracolosi pasticcini si stava rimettendo in forma, e anche Glaceon. Fra poco li avrebbe distribuiti a tutti. Prima che Luxray ebbe il tempo di chiedersi dove fosse Liepard ella gli corse incontro e si rifugiò nel suo folto pelo rovinato dalla battaglia contro Absol. Anche lei era ferita gravemente, infatti era piena di tagli e bruciature che sanguinavano.

-Luxray, temevo di perderti!- disse mettendosi a piangere

-Non ti preoccupare... sono qui...- disse rassicurandola. Dopo poco venne accolto da tutti i compagni che felici di rivederlo cominciarono a raccontare le loro battaglie mentre Leafeon li curava. Luxray si buttò a terra per riprendersi dallo scontro mentre Liepard gli stava accanto accucciata insieme a lui. Dopo che tutti ebbero raccontato la loro battaglia e si furono ripresi si preoccuparono del posto in cui si trovavano. Il vetro era oscurato e non si vedeva niente e il corridoio era illuminato dalla fioca luce di lampade malandate. Non c'erano vie di uscita, quindi decisero che avrebbero aspettato, dopotutto molti compagni erano ancora in condizioni precarie, in particolare Eevee, Espeon, Liepard, Gardevoir e Leafeon che anche se sava male si affrettava a curare i suoi compagni. Mentre si occupava delle ferite sanguinanti di Eevee mangiava l'utimo pasticcino di Gallade che le aveva dato in modo che avesse energie per curarli. Accanto a Eevee stava accucciata Shinx che non lo mollava un secondo. Tenevano i musetti vicini e Eevee sentì che Shinx stava piangendo.

-Shinx... p-perchè piangi?- chiese con un fil di voce

-Per le tue condizioni! Stai perdendo molto sangue... e se... tu morissi?- disse sussurrando e piangendo calde lacrime che bagnavano il musetto di Eevee. Leafeon ovviamente gli sentiva ma non proferiva parola. Le sarebbe piaciuto anche a lei avere una relazione, ma ancora non aveva trovato nessuno. Eevee non sapeva come consolare Shinx, ma agendo d'impulso le scambiò un bacio che lasciò Shinx letteralmente scioccata. Si accucciò appiccicata a Eevee non importandosi del sangue che la sporcava e si addormentò con il muso attaccato a quello di Eevee. 

-Non ti preoccupare, vivrai, le tue ferite si stanno già  rimarginando- disse Leafeon continuando a fasciare le ferite. Eevee sapendo che aveva sentito e visto tutto alzò di scatto la testa con il viso rosso e notò che tutto il team lo aveva visto.

-Che succede? Perchè ti sei alzato di...- cominciò a dire Shinx che si era svegliata ma si accorse dei molteplici sguardi puntati su di loro. Con il viso rosso si nascose nella pelliccia di Eevee scatenando una risata del gruppo. Leafeon passò a Espeon che stava acora stesa a terra in una situazione di stallo mentale. Per riprendersi le serviva tempo dopotutto, ma Leafeon le diede una medicina che la rimise un pochino in forze. Aprì gli occhi per dare il segno che stava bene e dopo tornò a riposare. Piano piano sotto le cure e i cibi di Leafeon, Pachirisu e Gallade tutti stavano meglio ed erano in attesa di qualcosa che ancora non sapevano. Soprattutto Luxray, che sapeva che fra poco Purrloin avrebbe affrontato Giratina. Mentre accarezzava Liepard oramai addormentata fra le sue zampe si chiese cosa lo aspettava, e cosa sarebbe successo in caso di sconfitta.

Purrloin stava zampettando lentamente per le scale, terrorizzato da ciò che lo aspettava. Non si sarebbe mai immaginato di dover affrontare Giratina in persona e soprattutto non aveva mai avuto così tanta paura. Come avrebbe potuto sconfiggere Giratina? Cosa aveva di speciale? La magia. Ma non era granchè. Pensava alle conseguenze della sua morte. Non avrebbero sofferto molte persone, dopotutto non aveva un forte legame con nessuno, ma senza di lui alla squadra sarebbe mancato il rubino. A parte questo non sarebbe successo niente in particolare. Dopo qualche gradino le scale dietro di lui cominciarono a sparire. Dall'andatura lenta che aveva passò ad una corsa sfrenata cercando di evitare che gli scalini gli sparissero sotto i piedi. Dopo poco si trovò davanti ad un portone enorme fatto ti metallo e legno nero. Si fermò ad osservarlo; oltre quel portone risiedeva la creatura che voleva distruggere il mondo e che probabilmente lo avrebbe ucciso. Appoggiò la zampa sulla porta e quella si spalancò lentamente cigolando. Il vento gli scompigliò il pelo e lui deciso ma impaurito avanzò. Si trovò in una enorme stanza senza il tetto. Dall'altra parte di dove lui si trovava risiedeva Giratina, che appena la porta si richiuse aprì gli occhi e osservò il suo nemico.

Appena Giratina aprì gli occhi il vetro mostrò ai viaggiatori la stanza dove si trovavano. Tutti si precipitarono al vetro e videro l'imponente Giratina che guardava Purrloin come si guarda una fetta di torta dopo la cena. Purrloin notò i suoi amici e un sorriso gli comparve sul viso, ma un sorriso di incoraggiamento. Si vedeva nel suo sguardo la paura che lo divorava.

-Benvenuto. Vedo che confidi molto nei tuoi amici. Questo ti rende onore- disse Giratina con voce profonda guardando Purrloin.

-S-si... grazie... credo...- disse con voce insicura Purrloin. Vedendo Luxray fargli cenno di tenere lo sgardo alto alzò la testa e guardò negli occhi Giratina senza abbassare lo sguardo.

-So come ti senti. Troppo peso grava sulle tue spalle. Ma non ti preoccupare, presto il destino ci sarà  rivelato- disse Giratina

-Io non credo nel destino. Niente è già  scritto- disse sicuro Purrloin con sguardo alto -Mi sarei immaginato che tu mi dicessi cose del tipo "non sei alla mia altezza" oppure "ti distruggerò" o "ma io devo affrontare questa palletta di pelo?"-

-No, ho imparato una cosa in tutti i miei anni di vita, mai sottovalutare il nemico. Se il destino ha voluto che tu oggi fossi qui, allora vuol dire che sei alla mia pari, ma sta già  scritto che oggi tu morirai!- disse Giratina dando inizio allo scontro. Tutti e due si caricarono di magia. Si sentiva la tensione nell'aria e mentre i due assorbivano quanta più energia possibile i viaggiatori erano appiccicati al vetro per vedere la battaglia che avrebbe deciso le sorti del mondo. I due scatenarono gli attachi gridando formule in una strana lingua. I due attacchi presero la forma di raggi e si scontrarono producendo un boato assordante. Si vedeva che Giratina aveva la meglio, ma Purrloin non mollava. Anche i suoi compagni gli davano sostegno morale guardando attentamente la battaglia e cercando di suggerirgli quando sembrava più opportuno. La battaglia continuò per molto tempo con i due nemici che si fronteggiavano con scontri magici. Purrloin era molto danneggiato mentre Giratina stava ancora bene ed era carico di energia e magia. 

-Senti un po'... perchè non mi dici il motivo per il quale tu vuoi distruggere la Terra?- chiese Purrloin mentre respirava affannosamente

-Non ne vedo il motivo, comunque te lo dirò. Ci sono due motivi principali: uno lo sapete bene, perchè voglio creare un mondo di sola oscurità . Mentre il secondo motivo è molto semplice. Vendetta- disse Giratina mentre attaccava Purrloin con un raggio di Magia Nera. Purrloin volò letteralmente in aria riatterrando poi pesantemente a terra. Mentre si rialzava contiuò il discorso

-V-vendetta? Contro i tuoi fratelli Palkia e Dialga giusto?- disse

-Si... perchè mi hanno rinchiuso nel Mondo Inverso!- rispose attaccando di nuovo Purrloin che però si difese in tempo con la magia. Comunque il colpo lo scaraventò sul muro.

-Vedo che questa battaglia l'ho vinta io...- disse Giratina avvicinandosi a Purrloin. I suoi compagni battevano il vetro gridando minacce contro Giratina e incoraggiamenti a Purrloin, ma ovviamente non li sentivano. -Probabilmente i miei fratelli mi sentiranno attraverso di voi- disse prendendo Purrloin per il collo e sollevandolo. Il gatto buio cercò di liberarsi con la magia ma non funzionò ovviamente. Non respirava bene, e si dimenava per cercare di togliersi da quella presa mortale.

-Mi sentite fratelli? Guardate come i vostri guardiani che dovevano proteggere la Terra muoiono!- disse Giratina stringendo la presa attorno al collo di Purrloin. Nella stanza dove invece erano presenti i guardiani si generò una gabbia di Magia Nera che imprigionò gli undici e li portò al di là  del vetro, ovvero nella stanza dove stava avvenendo la battaglia. Gli undici vennero colpiti da un raggio che dimezzò i loro ps. Leafeon non aveva finito di curarli tutti e alcuni finirono in condizoni molto gravi. Gardevoir svenne a "terra" (dopotutto erano in una gabbia fluttuante) mentre Lucario si precipitava da lei chiamandola. Eevee si mise ad urlare per il dolore delle ferite riaperte mentre Shinx cercava di aiutarlo. Liepard venne colpita da fitte di dolore provocate dalle sue ferite mentre Luxray la incoraggiava. Espeon svenne anche lei mentre Pachirisu si teneva i lividi pulsanti che gli provocavano molto dolore. 

-Purrloin dì la verità , ti piace vedere i tuoi amici che soffrono? Anzi, facciamo così, se vuoi puoi dirgli le tue ultime parole prima di morire soffocato!- disse Giratina facendo apparire nella gabbia un pannello dove venivano visualizzati i pensieri di Purrloin. Il gatto smise di dimenarsi e trasmise questo messaggio: Non so cosa dirvi ragazzi... mi dispiace. Per colpa mia la Terra verrà  distrutta... merito la morte. Sento che fra poco morirò. Spero che voi tornerete a casa... per salutarvi... questa è la fine. Mi dispiace di non aver legato di più con voi... ma vi voglio bene. I guardiani lessero tutto e, mossi da una nuova speranza, quella di sopravvivere, concentrarono i loro pensieri e le loro energie restanti verso Purrloin. Esso con nuova energia attaccò Giratina che lasciò cadere Purrloin per allontanarsi ed attaccarlo. Gli undici oramai senza energie svennero tutti cadendo nella gabbia. Purrloin a quella visione trovò l'energia che prima i loro compagni avevano sfruttato per trasformarsi in pokèmon leggendari e preparò un attacco. Giratina e Purrloin si scontrarono con tutta l'energia che avevano in corpo, ma stavolta Purrloin stava avendo la meglio. L'onda prodotta dagli attacco ridestò Luxray e Gallade, che visto che erano immortali riuscirono a svegliarsi. Purrloin stava piedi guardando Giratina che si rialzava dopo il suo attacco e che si curava con la Magia Nera, come se gli sforzi che Purrloin aveva fatto fino a quel momento non fossero serviti a niente. A quel punto tutti i viaggiatori si svegliarono con poche energie ma sufficenti per sostenere Purrloin guardando lo scontro. Eevee e Shinx (e tutti gli altri) si accorsero che svenendo erano finiti per baciarsi.

-Scusami!! Io non volevo! Cioè, non è che non volevo ma ecco scusa per...- disse imbarazzato Eevee rosso come un Magikarp ma fu zittito da Shinx che lo baciò nuovamente.

-Ragazzi non mi sembra il momento ci penserete dopo!- disse Luxray un po' imbarazzato mentre i suoi compagni ridevano. Quella piccola scenetta ricordò a Purrloin perchè stava combattendo. Per i suoi amici. Per rivederli ridere così. Per fare in modo che possano ancora salvare il mondo. Per tutti i pokèmon esistenti. Per Dialga e Palkia. Per lui. Proprio mentre sorrideva pensando a tutti i divertenti momenti passati insieme ai suoi amici ricordò un incantesimo proibito ma che in quell'occasione era l'unica via di salvezza. Avrebbe di sicuro ucciso Giratina, ma nel frattempo anche Purrloin sarebbe morto. E lo sapeva, ma non aveva paura, anzi, era felice. Con il suo sacrificio avrebbe salvato il mondo, e quelle risate dei suoi amici che gli riportavano sempre allegria. Mentre lo recitava Liepard, che aveva studiato tutto anche magia, capì a che cosa Purrloin stava andando incontro.

-NO PURRLOIN!! RITIRA L'INCANTESIMO!- gridò con uno sforzo estremo viste le sue brutte ferite. 

-Liepard che succede?!- chiesero i compagni allarmati. Non avevano mai visto Liepard così disperata e fuori di sè

-Quell'incantesimo... porterà  Purrloin alla morte!!- gridò piangendo e buttandosi su Luxray a piangere. Nello schermo apparve un altro messaggio. Liepard, mia cara madre, so che hai capito il mio intento. Se non lo faccio Giratina vincerà . E' stato bello conoscervi. Addio. Tutte le viaggiatrici scoppiarono in lacrime aggrappandosi alle grate e urlando a Purrloin di non farlo, mantre i viaggiatori calmavano le loro compagne versando anche loro qualche lacrima. Quando Purrloin finì di recitare l'incantesimo divenne una palla di luce che si andò a schiantare contro Giratina. Prima di colpirlo apparve un'altra frase sullo schermo: Mi mancherete, vi voglio bene ragazzi. Detto ciò ci fu un enorme schianto e tutto si illuminò. Dopo poco sparì la luce permettendo ai viaggiatori di vedere. Giratina era stato sconfitto ed era sparito. A terra giaceva il corpo di Purrlon che piano piano stava scomparendo. Gli undici vennero liberati dalla gabbia e atterrarono sul suolo duro. Si misero subito a correre da Purrloin

-Oh... che bello... ce l'ho fatta... il mondo... è libero...- disse Purrloin mentre Pachirisu lo rialzava tenendolo. Tutti e undici stavano piangendo sapendo la fine che era destinata a Purrloin.

-Non dovevi... PURRLOIN NON DOVEVI FARLO!!- gridò Liepard piangendo e abbracciando il gatto buio. Tutti lo salutarono piangendo ma sapendo che infondo aveva fatto la cosa giusta.

-Giratina diceva che... il destino è già  scritto... invece no, era scritto che lui avrebbe vinto ma... l'ho sconfitto. Il destino... è un'illusione... ognuno si costruisce... il proprio futuro... addio, spero che continuerete a ridere come fate sempre... amici miei... ora sono davvero felice...- disse con un ultimo respiro Purrloin prima di sparire. Liepard scoppiò a piangere e si buttò fra le braccia di Luxray, che piangeva a sua volta. Gardevoir e Lucario (quelli freddi e insensibili) si stringevano non mostrando che anche loro stavano versando qualche lacrima. Glaceon piangeva con Gallade mentre Leafeon e Espeon erano a terra che piangevano chiamando Purrloin. Il più dispiaciuto era Pachirisu visto che dopotutto era il suo migliore amico. Ma ovviamente ci sono modi e modi di sfogare la tristezza e la rabbia. Invece di piangere come gli altri si mise a colpire la terra e il palazzo scatenando una potente energia. Piano piano l'edificio iniziò a crollare. I viaggiatori vennero teletrasportati via da quel luogo in tempo e si ritrovarono nell loro lussuosa villa davanti al cronografo. Dopo essersi ripresi tutti videro che nel cronografo la pietra del rubino era opaca e presentava una crepa nel centro.

 

Angoletto dell'autrice:

Sniff sniff ho pianto anche io mentre lo scrivevo! T^T

Spero che sniff vi sia sniff piaciuto sob sniff, lasciatemi un commentino sniff e ci zampettiamo in giro 

I guardiani: sei crudele Latiaaaaaaaa!! TTTTT^TTTTT

i-io... beh ecco mi dispiace ma era scritto che Purrloin sarebbe morto..

WEEEEEEEEEEEEEEHEHEHEEEEEEEEEE, ci vediamo al prossimo capitoloooooooooooo!! TTT^TTT

Latia

 


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Decimo capitolo, ho fatto stranamente veloce (veloce per modo di dire XD)


 



 


Oltre il tempo


Parla Latia:

Bentornati! 

Guardiani: ...

eddai! T^T sono cattivi... comunuqe, so che il capitolo precedente è stato davvero triste (weeeeeeeeeeeee purrloin scusaaaaaaaaaaa) e sembrava che tutto era finalmente finito, ma la storia continua! Leggete per capire! Bene, finito sornione-time, vi lascio alla lettura!

Latia

 

Andare avanti

 

Gli undici guardiani rimanerono davanti al cronografo a lungo guardando il rubino spaccato. Dopo qualche minuto molti si rimisero a piangere al pensiero di ciò che avevano appena vissuto, appena visto. Non è da tutti i giorni vedere un proprio compagno sacrificarsi per il bene del mondo e del gruppo. Ci misero molto a calmarsi a vicenda e decidere il da farsi. Luxray e Gallade, vedendo e provando loro stessi una profonda tristezza e delusione, decisero che tutti avrebbero passato la giornata a riposarsi e riprendersi dallo scontro, visto che molti erano ancora in condizioni gravi. Leafeon venne incaricata, insieme a Gallade e Pachirisu, di occuparsi dei feriti, ovvero di tutti e undici. Gallade corse in cucina a preparare vari cibi con bacche speciali per curare, Leafeon si procurò tantissimi medicinali e Pachirisu le dette una mano. Le situazioni più gravi erano quelle di Eevee, Espeon, Gardevoir e Liepard (Leafeon era stata subito curata da Gallade e Pachirisu in modo che potesse prendersi cura degli altri). La volpina erba ora correva dirigendosi nella stanza di Espeon mentre Pachirisu la seguiva carico di medicinali. La volpe psico era stesa sul letto con gli occhi semi-aperti, segno che era cosciente, ma comunque la sua situazione mentale era grave. Per fortuna Leafeon, che aveva studiato medicina, sapeva benissimo cosa fare. Prese alcune medicine, con l'aiuto di Pachirisu preparò uno strano intruglio e lo iniettò velocemente a Espeon. Dopo qualche secondo ella aprì totalmente gli occhi e si mise in piedi, ma dopo poco ricadde a terra.

-Espeon, per ora non ti alzare, resta a letto e riposa, fra poco ritornerò a portarti la cena. Sei ancora stanca e ti mancano le energie, la medicina che ti ho dato ti ha soltanto ripristinato la stabilità  mentale, ma il tuo corpo manca ancora di energie.- le disse Leafeon sorreggendola e rimettendola a letto. Espeon si addormentò di lì a poco, vista la stanchezza. Leafeon e Pachirisu si diressero a grande velocità  nella stanza di Eevee. Il volpino color cioccolato era accucciato per terra pallido come un cadavere. Le numerose ferite profonde facevano uscire grandi fiotti di sangue che sporcavano il pelo di Eevee. Shinx cercava di pulirlo e di fermare il sanguinare alcune ferite, ma inutilmente. Sotto le istruzioni di Leafeon, Shinx e Pachirisu lavarono Eevee sotto l'acqua gelida, che fermò un pochino le numerose emorragie. Dopo che fu asciutto Leafeon spalmò le ferite con una crema densa e profumata che le cicatrizzò all'istante.

-C-come hai fatto Leafeon??- chiese incredula Shinx

-Beh, noi viaggiatori disponiamo di molte medicine miracolose non in commercio, perchè se usate sul corpo di un pokèmon normale possono risultare pericolose. Ora fallo riposare, ha perso tantissimo sangue e se sviene non ti preocupare, è normale. Se si sveglia dagli acqua e procurati cibi energizzanti da Gallade. Se rifiuta di mangiare costringilo, io ora vado- disse Leafeon frettolosa finendo di dare istruzioni a Shinx e correndo verso la stanza di Liepard e Luxray. Shinx accompagnò Eevee a letto, che si addormentò subito. La leoncina elettro si accucciò accanto a lui in attesa che si svegliasse.

Nella stanza dei due, Leafeon trovò Liepard stesa sul letto e Luxray che si prendeva cura di lei. Le aveva già  fermato le emorragie, ma quelle esterne. Infatti Liepard era piena di emorragie interne e se ne stava immobile sul letto con le orecchie appuntite da elfa ripiegate verso il basso. Leafeon prese qualche crema e la spalmò velocemente sulle zone della pelle dove Liepard presentava emorragie interne, le iniettò qualche sostanza e le fasciò una zampa (se l'era rotta).

-Non farla alzare per nessun motivo. Dalle da bere e da mangiare. Tu stai bene giusto? Sei immortale- chiese stanca Leafeon dando istruzioni

-Si sto benissimo non ti preoccupare per me. Anche Gallade sta bene vero? E' immortale anche lui dopotutto- chiese Luxray

-Si si, sta benone. Ora è giù che cucina cibi per voi feriti, guai a chi non li mangia. Servono anche a te, hai perso molte energie, come dopotutto tutti noi- finì Leafeon e corse nella stanza di Gardevoir e Lucario. Prima che uscisse Liepard la ringraziò con un fil di voce.

Gardevoir non stava meglio degli altri. Era scossa da molti brividi e se ne stava seduta con la schiena al muro respirando male. Lucario era pervaso di ustioni di terzo grado che lo facevano sanguinare e a volte gemere di dolore, ma ovviamente era più grave Gardevoir. Lucario cercava di consolarla standole vicino e dicendole di tener duro. Appena arrivarono i "dottori" Leafeon piombò su Gardevoir analizzandola con molti strumenti.

-Cavolo sta per avere uno shock anafilattico!! Rischia di morire! Pachirisu, dammi la siringa!- gridò saltando in piedi e prendendo vari liquidi. Lucario scattò in piedi urlando per le ustioni.

-Come rischia di morire??- chiese terrorizzato tenendosi le ustioni sanguinanti

-Si, ha un rischio altissimo di morte se lo shock anafilattico parte. Dobbiamo fare in fretta. Lucario, calmala, deve stare calma e tranquilla, niente battiti di cuore accellerato- disse impassibile mentre preparava la siringa. Lucario chiandosi piano per le ustioni cominciò a parlare tranquillamente a Gardevoir.

-Garde, ascoltami, devi stare calma. Respira quanto puoi, ci sono io, puoi stare tranquilla.- le disse prendendole la mano.

-G-gra...zie- rispose con fatica Gardevoir. Dopo qualche secondo Leafeon le prese il braccio e le iniettò velocemente la sostanza. Per fortuna fece subito effetto. Gardevoir cominciò a respirare normalmente ed a sbattere gli occhi.

-Lucario... che è successo?- chiese

-Stavi per morire... Leafeon ti ha salvata in tempo- disse con qualche lacrima Lucario. Gardevoir si mise a piangere e si buttò sul petto di Lucario. Il lupo soffocò i gemiti per le bruciature, non voleva far preoccupare Gardevoir, e le cinse le spalle tranquillizzandola e accarezzandole i capelli.

-Ahem, Gardevoir, ti dispiace mollarlo un attimo? Sai devo curarlo, è pieno di ustioni alquanto gravi che sanguinano...- disse imbarazzata Leafeon. Gardevoir si spostò subito a osservare il corpo del compagno. In effetti aveva il pelo bruciato e numerose ferite che sgorgavano sangue. Gardevoir aiutò Lucario a pulirsi dal sangue e Leafeon prese delle creme che mescolò per farne una medicina. Cominciò a spalmarle sulle ustioni di Lucario che cecava di soffocare i gemiti di dolore. Dopo che Leafeon ebbe finito, Lucario aveva la maggior parte delle ferite curate e il pelo come nuovo.

-Riposatevi tutti e due. Bevete molta acqua e fra poco vi porterò la cena. Guai a voi se non mangiate, avete bisogno di energie- disse severa Leafeon per poi uscire di fretta dalla stanza. Lucario e Gardevoir si misero sotto le coperte abbracciati l'uno all'altro e si addormentarono subito. L'ultima tappa era Glaceon, che stava accucciata sul letto scossa da forti tremiti. Mentre Leafeon la analizzava giunse Gallade con il fiatone provocato dalla corsa sulle scale. Appena la vide si buttò sul letto ad abbracciarla, visto che Leafeon aveva finito di analizzarla.

-Glaceon sei vittima di un'orribile maledizione corporea... ti è stato trasmesso il Morbo di Parkinson. Sta ferma mi raccomando- disse Leafeon con tono calmo mentre Gallade l'accarezzava nascondendo la preoccupazione per la notizia. Ora che lo notava Glaceon era rigida e lenta nei movimenti e tremava molto. Leafeon prese uno strano strumento con un ago enorme che riempì di un liquido nero.

-L-Leafeon?? Mi farà  male?- disse lentamente ma con panico Glaceon

-Non ti voglio mentire, si, ti farà  male. Gallade tienila ferma a pancia in sù mi raccomando- le rispose Leafeon. Gallade delicatamente la tenne ferma tranquillizzandola mentre Glaceon tremava (un po' per la malattia e un po' per terrorre). Leafeon le iniettò velocemente la sostanza e Galceon tirò un urlo fortissimo, ma appena Leafeon estraé l'ago Glaceon smise di tremare e riprese il pieno controllo dei suoi movimenti.

-Sono guarita?- chiese versando qualche lacrima

-Per fortuna sì, ho agito in tempo, ma non ti muovere dalla camera e sta a letto. Fra poco ti porterò la cena e dopo potrai andare a dormire- disse sorridendo Leafeon e con tono dolce. La volpe ghiaccio si buttò fra le braccia di Gallade piangendo, pensando al pericolo che aveva evitato. Gallade rimase con lei tranquillizzandola e mettendosi con lei a dormire. 

Leafeon, finalmente libera di riposarsi, si diresse nella sua camera e si sdraiò sul letto. Si curò velocemente con qualche crema spalmandola sulle contusioni e senza esitare si mise a dormire, addormentandosi in un lampo. Quando Leafeon si svegliò la maggior parte dei suoi compagni dormiva ancora, tranne Pachirisu che era giù in cucina. Andò subito lì per procurarsi cibo per i suoi compagni. Trovò undici piatti diversi, uno per ognuno dei pokèmon con un biglietto di Gallade che diceva di dare ad ognuno il proprio piatto e trovò Pachirisu seduto che si stava assopendo. Appena la vide si svegliò.

-Buongiorno! Non ti preoccupare, va' pure a riposare, hai finito il servizio, ci penso io alla cena. Quando ti sveglierai ti porterò il tuo. Beh ci vediamo dopo ho da fare- disse Leafeon prendendo un carrello e caricandolo di molti dei piatti, ma prima che potesse salire le scale Pachirisu svenì. La volpe si precipitò a curare anche lui curando le ammaccature e le ossa rotte, poi gli iniettò una sostanza che lo fece svegliare.

-Tutto bene?- chiese preoccupata.

-Si ora va meglio grazie- disse rialzandosi e sedendosi a tavola con molta fatica. 

-Bene, tu rimani qui e mangia, ci penso io agli altri. Quando hai finito va' a dormire- disse portando il carrello di sopra. Pachirisu prese il suo piatto mentre Leafeon se ne andava. Era un'enorme frittata con uova, verdure, pancetta e toast, con contorno di poffin dolci. Si mise a divorare il tutto affamato. 

Leafeon come prima tappa passò da Espeon che era sveglia nel suo letto a guardare fuori dalla finestra.

-Ah ciao, sei sveglia- le disse prendendo il piatto destinato a lei. Era composto da un enorme pesce pieno di spezie e salse invitanti. Come contorno un'enorme macedonia di tutte le bacche e frutti con più di panna.

-Wow, e questo è per me?- chiese guardando l'enorme piatto

-Si, Gallade ne ha fatto uno per ognuno con cose diverse a seconda delle vostre necessità - disse Leafeon premurosa e aiutandola ad alzarsi e a sedersi sulla sedia del tavolo (ogni stanza disponeva di un tavolo, delle sedie e una scrivania). Le posò il piatto davanti e le apparecchiò velocemente versandole un bicchiere enorme di acqua.

-Bevila tutta- ordinò. Esepon prese subito l'acqua e la trangugiò in due sorsoni, quindi Leafeon lo riempì nuovamente. La volpe rosa prese le posate e cominciò a mangiare il pesce lentamente e a bere molta acqua. Leafeon l'assistì per tutto il pasto, poi le disse di farsi una doccia e di andare a letto, vista l'ora tarda. Dopodichè uscì e si diresse da Eevee e Shinx. Il volpino marrone si era svegliato e guardava Shinx mentre dormiva. Appena Leafeon entrò la leoncina aprì gli occhi. Cercando di alzarsi ricadde nel letto mugolando.

-Shinx!! Tutto bene??- gridò Eevee chinandosi su di lei e sorreggendola con le solide spalle.

-S-sì... sono solo... un po' intorpidita...- rispose strusciando il musetto contro quello di Eevee come segno che stava bene

-Eh no mia cara, non ti ho ancora curata, ci credo che non ti muovi. Sei piena di lividi, bozzi e contusioni, lascia fare me- disse Leafeon prendendo alcune creme che spalmò subito sulle contusioni di Shinx. La leoncina si mise subito in piedi e si stiracchiò.

-Grazie Leafeon- disse sbadigliando

-Bene ora tutti e due a tavola!- ordinò Leafeon dando una mano a Shinx ad andare verso il tavolo e sedersi. Apparecchiò velocemente e servì i piatti. A Eevee era destinata una enorme fetta di carne con un piattone di spinaci e una mela, mentre a Shinx era destinato un piatto di verdure miste con una bella ciotola di mirtilli. I due si misero a mangiare voracemente sotto lo sguardo divertito di Leafeon. Quando ebbero finito Leafeon sparecchiò e disse di farsi una doccia e andare a dormire. Passò a Liepard e Luxray, che si erano appena svegliati e si stavano stiracchiano per vedere se il loro corpo stava bene.

-Sera, è ora di cena- disse allegra e mettendo i piatti in tavola. Luxray aveva un piatto pieno di carne di ogni tipo con legumi vari per contorno e un bel kiwi tagliato in maniera fantasiosa, Liepard aveva invece un piatto pieno di riso e un po' di formaggio (gli elfi non mangiano carne o pesce). Dopo che Leafeon dette le ultime istruzioni e se ne andò si misero a mangiare parlando.

La prossima tappa era la stanza di Gardevoir e Lucario. Gardevoir dormiva mentre Lucario era sveglio e la guardava dormire accarezzandole i fluenti capelli. Vedendoli, Leafeon sperò con tutto il cuore di trovare un giorno un compagno che le volesse tanto bene proprio come Lucario ne vuole a Gardevoir (anche se le sembrava parecchio impossibile dato che Lucario e Gardevoir erano la coppia più affiatata del mondo)

-Lucario, sarebbe meglio che tu la svegliassi, dovete cenare- disse a bassa voce Liepard rivolta a Lucario. 

-Tesoro, sveglia, devi cenare- disse a bassa voce Lucario a Gardevoir che ancora dormiva. Vedendo che non si svegliava parlandole Lucario la baciò e vedendo che ricambiava capì che stava fingendo. -Ma che furba- le sussurrò e riprese a baciarla. 

-AHEM!!- si schiarì la voce Leafeon che, alquanto imbarazzata, ricordò ai due della cena. Mano nella mano si alzarono e si diressero al tavolo. A Lucario era destinata una enorme pizza con una bella papaia ricoperta di miele per dessert, mentre Gardevoir ricevette un piatto con delle alghe condite con una gustosissima salsa, agrumi, cibi integrali e per tutti e due un vassoio pieno di poffin di ogni genere.

-Vi lascio alla cena, dopo fatevi una doccia e andate a dormire, non preoccupatevi di svegliarvi presto, avete bisogno di riposo- disse Leafeon e imbarazzata sgattaiolò via chiudendo la porta. Si diresse nella stanza di Gallade e Glaceon sperando di non diver vedere di nuovo una cosa del genere, ma quando entrò vide i due che si stavano baciando. I due se ne accorsero e si separarono subito, Gallade rosso in viso.

-Ehm... vi ho portato la cena- disse Leafeon ignorando il fatto. Servì i piatti, un piattone di spaghetti con una salsa invitante, una ciotola di noci e un bel caffè per Gallade e una bella torta salata con contorno di tanta cioccolata per Glaceon.

-Grazie mille Leafeon, ora va' a riposarti, sei distrutta, ci vediamo domani- le disse Gallade mentre mangiava gli spaghetti. Leafeon non se lo fece ripetere due volte. Andò giù in cucina per posare il carrello, notando che Pachirisu non c'era ed era quindi andato a dormire, poi prese il suo piatto e si diresse in camera. Appena entrata chiuse la porta, come se volesse che tutto lo stress, le preoccupazioni e la tristezza rimanessero fuori e non la perseguitassero più. Si accasciò sulla sedia e posò il piatto sul tavolo. Tolse subito il coperchio e rivelò la sua cena: un'invitante stufato di pollo pieno di verdure di ogni tipo, una ciotola di radici e germogli, spezzatino con una salsa invitante, purè e infine un bel frullato con una moltitudine di frutti esotici. Gallade sapeva che aveva lavorato tanto, e quindi le aveva preparato una cena sostanziosa, in modo che si sollevasse un po' dallo stress accumulato. Leafeon, senza fare complimenti, si mise a mangiare tutto, senza esclusione di niente. Quando ebbe finito di bere il frullato si buttò subito sotto la doccia. Visto che era inverno mise l'acqua bollente e restò ferma sotto il getto dell'acqua. Come avrebbe voluto che quella orribile sensazione che provava di tristezza e vuoto potesse scivolare via come faceva l'acqua. Finita la doccia si asciugò velocemente e si buttò sul letto. Mangiucchiando uno speciale poffin energetico si mise a pensare all'orribile giornata che aveva passato. Avevano sconfitto i Black Ribbon, vero, ma Purrloin era morto per il bene di tutti. I suoi compagni erano stati ridotti in condizioni orribili. Ma soprattutto pensava alle coppie del loro gruppo, a come si amavano. E le venne in mente che lei era sola, non aveva mai avuto un compagno a cui affidare tutte le sue preoccupazioni e che la potesse consolare e rendere lontanamente allegra. Dopo che ebbe finito il poffin si addormentò profondamente sognando quel futuro compagno che tanto desiderava. 

 

Angoletto dell'autrice:

Ok, sono stata stranamente veloce a postare il capitolo... strano... cooomunque spero che vi sia piaciuto! Da questo punto in poi ci concentreremo un pochino di più su Leafeon e su qualcunaltrochescopriretenelprossimocapitolo! ^^

Leafeon: ... che gioia... *ironia*

ahahaha ora dici così ma mi ringrazierai B"|

Leafeon: ... bah

mh mh, comunque ci vediamo al prossimo cappy! Ci zampettiamo in giro!

Latia


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