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gruppo degli elementali


-Gokudera

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Sto scrivendo l'epilogo della prima stagione, domani, se riesco, ci sarà  il primo chappy della 2 serie wowowowowowowowowowowowowo


CHI CI STA?


Vabbè io posto ^^

 

*Epilogo*

 

- Sentite anche voi questo rumore?! – disse Arianna seduta sul suo trono – Quale?! - dissero in coro gli altri dei, fatta eccezione per Kosmos che enunciò, invece, una nuova profezia

 

“Gli dei si divederanno

e i loro troni per molto tempo lasceranno.

Ognuno in un luogo sarà  sigillato,

fino a quando il suo potere non sarà  consacrato.

 

La natura appassirà 

e il loro regno cadrà .

gli dei con i loro poteri

Del loro operato saranno fieri.

 

Il destino nel regno e nelle sue mani,

lei nasconde desideri arcani,

ma con il vostro aiuto al gruppo si unirà 

e una nuova dea la pace riporterà â€

 

Non appena pronunciò queste parole, iniziò un terremoto. Il pavimento iniziò a spaccarsi e gli dei erano già  in posizione. Crystal tentava di controllare la terra, ma questa era come impazzita e gli dei impararono una grande lezione: la Natura non si può controllare per sempre. Le spaccature nel terreno iniziarono ad essere sempre più profonde. – Ahhhhhhhhhhhhhhh! – urlò Keiwa, mentre con il suo vestito rosso cadeva. – Keiwaaaaaaaaa! – l’urlo di Noel fu frustrante, ma ormai non poteva più fare nulla per la sua amica. – Kosmos! – le urla di Wen si sentirono a chilometri di distanza, mentre teneva un Kosmos svenuto per la maglietta, ma la roccia si sbriciolò e i due caddero nel vuoto. – Andreaaaaaaaaa! – urlò Arianna – Arrivo! – Andrea si gettò a salvarla, ma non ci riuscì, caddero insieme nel baratro. Crystal era rimasto paralizzato – Attento! – urlò Gokudera, ma fu troppo tardi, la terra inghiottì il suo padrone. Nel campo rimasero solo in due – Salti tu, salto io, ricordi? – sussurrò Gokudera con le lacrime agli occhi – Ricordo! – rispose Noel e dopo un bacio i neo sposini si buttarono nell’oscurità  seguendo gli altri.

Non sapevano una cosa, seppur vicini si sarebbero ritrovati a chilometri di distanza.

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Dal quinto. LOL

Dove siamo arrivati?

 

Capitolo 5

 

I ragazzi si risvegliarono in quella valle. Non riuscivano a crederci, ora Noel era nelle mani nemiche che potevano ucciderla da un momento all’altro. Kosmos si era ormai svegliato e aveva detto agli altri la sua premonizione – Noel rimarrà  viva, ma ci dobbiamo sbrigare, ho un brutto presentimento! – I ragazzi decisero che si sarebbero messi in marcia il mattino seguente. Il pomeriggio passò in maniera malinconica, e in tutto questo Gokudera e Keiwa avevano pianto. Keiwa rimase in tenda tutto il giorno, sembrava forte, e lo era, ma in quel momento si sentì mancare, una sua cara amica era nelle mani nemiche, e lei era impotente, doveva aspettare. Gokudera si rivolgeva ad Andrea, che era l’unico che riusciva a gestire la situazione. - È colpa mia! Noel non sarebbe stata rapita se non avessi surriscaldato l’aria, sarebbe qui con noi! - - Gokudera, la colpa non è di nessuno, non si poteva cambiare il fato! – disse Andrea aggiungendo – abbiamo perso un capo, non ne vogliamo perdere altri due, e fece un cenno con la testa verso la tenda di Keiwa dove solo ieri giaceva il corpo di Noel. La sera abbracciò i compagni che, come al solito, si erano riuniti sotto il fuoco. – Bé non ci conosciamo ancora molto bene, che ne dite di raccontare i nostri passati, così per conoscersi meglio! – disse Wen ed iniziò a raccontare – Inizio col dirvi che Wen Dray non è il mio vero nome. Fui  abbandonato, quando ero solo un neonato, in un bosco. Diciamo che i miei non erano adatti a fare i genitori.  Come la maggior parte di voi si starà  chiedendo, sono riuscito a sopravvivere grazie ad un Charmander anche lui appena nato e orfano.  Da quello che so, mi ha cresciuto lui, si è preso sempre cura di me. Persino quando ero affamato, mi portava del latte di Miltank, in quel bosco ce ne erano tantissimi. Lui è mio fratello, mia madre, mio padre, insomma lui è e sarà  sempre la mia famiglia. All’ età   di cinque anni fui attaccato dal Team Clepto che voleva prendere il mio Charmander. Durante la lotta, un Mightyena ferì, molto gravemente il mio Charmander all’occhio sinistro, ma, per fortuna riuscimmo a mettere in fuga il Team Clepto. Volevo la mia rivincita, e così io e Charmeleon, all’età  di 12 anni riuscimmo a rubare la Cleptatrice. È un bottino di guerra, che ora appartiene a me! – durante il racconto il gruppo si commosse, poi una voce di levò dal gruppo, era quella di Keiwa – D’accordo, ecco la mia storia. C’era una volta una bambina di nome Keiwa, viveva felice con sua sorella Viana, nonostante tutta la sua famiglia fosse perita in un incidente, loro due erano le uniche che si fossero salvate. Keiwa provava un affetto sincero nei confronti della sorella, la adorava, era la sua famiglia. Ma un brutto giorno le cose cambiarono, mentre lei era fuori casa, all’interno di essa scoppiò un incendio. Keiwa seppe la notizia e iniziò a correre. Arrivò a casa ed iniziò a piangere. Disperatamente cercò di portare fuori la sorella da quell’inferno. Ma non ci riuscì. Le urla della sorella erano terribili  e per questo Keiwa inizio a pregare. Le sue speranze non furono vane, davanti a lei apparve Kyubey che le propose un contratto. Keiwa accettò e firmò il patto. Con suo immenso stupore poté controllare il fuoco e sedare le fiamme  ma ormai era troppo tardi, le urla della sorella erano cessate, e tra le macerie, Keiwa, ritrovò il cadavere della sorella. La bimba rimase sola, triste, disperata e abbandonata al suo destino, finchè non incontrò Noel, che divenne sua amica e la risollevò. Non ho mai parlato a nessuno del mio passato, avevo paura che mi giudicaste. In fondo controllo il potere che ha ucciso mia sorella. Non è una bella storia, ma non tutte le favole finiscono con un lieto fine. – Le lacrime le solcarono il viso e Gokudera le asciugò -  Sapete, non siete gli unici a non avere una famiglia. Io sono il figlio di grandi mafiosi, quindi la mia famiglia era un po’ più numerosa del solito, e mio padre, non era un brav’uomo. Io suonavo il piano, e me la cavavo, me lo aveva trasmesso mia madre, Lavinia. Un giorno però mio padre proibì a mia madre di vedermi. Donna tenace mia mamma, non si arrese, dato che ogni sabato avevo dei concerti di pianoforte, lei mi veniva a vedere, e io ne ero felicissimo. Per il mio nono compleanno, il padre mi fece un regalo che non dimenticherò mai. Uccise mia madre. Mi  disse che non sarebbe venuta poiché stava male, ma la sera stessa lo sentii parlare al telefono con i sui “picciotti†e dire che aveva ucciso mia madre.  Scappai di casa, in un bosco incontrai uno Shinx che stava per essere ucciso da un Ursaring, lo presi e scappai. Lui divenne la mia nuova famiglia. Intanto nostro padre, uno dei Re Immortali, iniziò a cercarmi. Purtroppo gli altri non erano d’accordo e lo uccisero. Seppi la notizia all’età  di dodici anni, e l’anno dopo, incontrai Noel e Keiwa e partì con loro. – scese il silenzio e una voce fredda lo ruppe – Sapete quando ero piccolo, non ero come adesso, ma ero gioioso e allegro. All’età  di 8 anni persi mio padre, e fu in quei giorni che cominciai ad essere sempre più distaccato dagli altri. Non parlavo più con nessuno, non ridevo più e se vedevo anche solo un bimbo con il padre mi giravo dall’altra parte. Quelle visioni mi provocano una fitta ancora oggi. Mia madre era molto preoccupata, anche perche io non avevo nessuna intenzione di vedere gli altri, nemmeno lei me ne stava chiuso in camera mia tutto il giorno con la mia Espurr, l’unica che riusciva a capirmi. Passò diverso tempo e magicamente, ero tornato il ragazzo sorridente e felice, ma le cose non restano mai così come sono. Un giorno dei criminali assalirono un negozio adiacente a casa mia, il caso volle , che mia madre stava passando lì davanti. Fu colpita da un proiettile, poiché nel negozio era iniziata una sparatoria. Io non vidi la scena, ma sentii le urla e il corpo. È una visione che non posso togliere dalla mia mente. Ogni giorno mi maledico per non aver passato più tempo con mia madre. Il giorno dopo scappai di casa insieme alla mia Espurr. Mi inoltrai in un bosco vicino al villaggio, ed iniziai a lavorare sul mio flauto traverso, con me avevo portato un piccolo kit con delle lame e fu così che iniziai a smontarlo e modificarlo inserendo le lame, con l'aiuto di Espurr. Un giorno, scoprii di avere il potere del ghiaccio, e decisi così di difendere tutte le persone. Nessuno mi aveva mai difeso, nessuno pensò a mia madre o a me, così feci una promessa, avrei difeso le persone a costo della mia vita. I giorni seguenti li passai  potenziando il mio potere, finchè non incontrai Noel, Keiwa, Gokudera e Kosmos – detto ciò Arianna prese coraggio, e iniziò a parlare – Sono nata in una famiglia di musicisti e artisti,la mia famiglia era composta da cinque persone: Io, che ero solo una semplice pianista;  poi c’era mia madre,che era una cantante; mia sorella Anja, che faceva la ballerina; mio padre che era un cantante anche lui e infine mio fratello gemello, che faceva il pittore. Quando ebbi undici anni mi innamorai' di una violinista, chiamata Monika, figlia orfana, e fuggii con lei, non curandomi della mia famiglia. Non sapevo, però, che la violinista era la nipote di uno dei capi una delle associazioni criminali con i quali un tempo la mia famiglia aveva avuto a che fare per una questione di soldi. Cercando di non farmi riconoscere cambiai il mio nome in Maria, mi tinsi i capelli di biondo e cambiai completamente personalità . Dopo un anno passato con Monika, capii che lei non mi amava affatto come io amavo lei, così fuggii in un bosco vicino la dimora di Marika, che come si diceva in giro, nessuno era mai tornato vivo da li. Vagando per diversi giorni nel bosco incontrai una Floette, che divenne la mia migliore amica. Dopo molti mesi arrivò l'inverno, io ero riuscita ad arrivare ad un villaggio, e fui costretta a rubare per vivere, poiché essendo ancora piccola nessuno poteva darmi un lavoro, anche se ogni tanto riuscivo ad ottenere un appuntamento, facendo affidamento sul mio fisico: anche se ero molto magra, a tredici anni ero già  diventata una "mezza donna" e in molti si confondevano per via del seno e dei fianchi prosperosi. Incontrai nel villaggio una vecchia sciamana che conosceva l’uso della magia. Mi insegno tutto ciò che sapeva, e col tempo divenni un’abile sciamana. Usavo la mia magia per controllare la mente delle vittime dei furti o sui clienti che dubitavano di me. La sciamana, purtroppo anziana, mi donò una pietra che mi permise di aumentare la mia forza magica. Dopo pochi giorni, la sciamana morì lasciandomi un vuoto nel mio cuore. Accadde, però, che una sera, mentre suonavo in una locanda,fui vista da un ricco uomo che mi offrì ospitalità  nella sua dimora a patto che fossi diventata sua serva. Io fui costretta ad accettare, ma non sapevo che questo essere spregevole fosse uno dei ministri dei Re Immortali. L’uomo mi aveva vista all’azione, e notando la mia incredibile versatilità  nella magia mi fece diventare "Addetta alla riabilitazioneâ€. Fui portata nel palazzo dei Re Immortali, e qui incontrai mia sorella. Era spaventosamente grande ed era cambiata molto dall’ultima volta. Era l’ancella di Karlin, e quando le chiesi “Perché lo hai fatto?†lei mi rispose “La nostra famiglia non esiste più†– Arianna scoppiò in lacrime, Andrea l’abbracciò e iniziò a consolarla. Le parole di Andrea furono come nettare per un ape, Arianna si sentì sollevata e si mise ad osservare il fuoco. Ma in Kosmos c’era qualcosa che non andava. Del fumo lo aveva circondato e ora il fumo stava attaccando il fuoco. – Mostrati! – urlò il ragazzo, e il fumo si convogliò sopra la fiamma creando una specie di palla di vetro. – Te la sai prendere con una donna, eh? Liberami e vedi come ti faccio esplodere! – Noel urlava, urlava in modo agghiacciante, la stavano torturando, ma aveva ancora forza – Non sei un uomo, sei un essere viscido, i miei amici mi salveranno! Ti odio! E quando sarò libera ti ucciderò con le mie stesse mani! – la visione si chiuse, il fumo si dissolse. Kosmos sussurrò – Scusate, ho scoperto da poco questa mia abilità , non la controllo ancora bene, questo è il massimo che posso fare! – Gokudera se ne andò. Non sapeva perché ma stava a pezzi. Quella visione gli aveva fatto male, ma non era un dolore strano. Aveva una fitta al cuore, come se una parte di esso fosse esplosa, ribolliva di rabbia, era triste e spaventato. Insomma, il ragazzo lo aveva capito. Tutto il tempo passato con lei, tutte le litigate che avevano affrontato, tutti quei commenti taglienti tra lui e Noel erano serviti per farlo innamorare. Ma non era questo il momento di pensare al loro matrimonio. La donna che amava era in pericolo e la doveva salvare. Non da solo, insieme. Ritornò all’accampamento, e prima che aprisse bocca Keiwa disse – Andiamo a salvare Noel! Vendichiamo Anja! E uccidiamo i Re Immortali! – Il gruppo esultò, ma come arrivare a Central Shihon in  poco tempo? – Per i mezzi lasciate fare a me – Crystal tirò fuori da una tasca un fischietto, e dopo poco tempo arrivarono una squadra di segugi – Sceglietene uno e andiamo! – I ragazzi partirono alla volta di Central Shihon. Arrivare al piano dei Re Immortali fu facile, il difficile fu vedere il corpo di Noel disteso davanti ai troni in una pozza di sangue vicino Takishi. C’era qualcosa di strano però. Noel non era morta, il suo corpo si alzava e si abbassava al ritmo del suo respiro. Gokudera si lanciò verso di lei, e prima che Kosmos disse – No! È una trappola! -  Noel era in piedi e aveva imprigionato Gokudera in una gabbia d’acqua. Gli occhi della ragazza erano di vetro. Non era lei. Gokudera stava per affogare, se non fosse stato per Arianna che riuscì a riportare Noel alla realtà  â€“ Gokudera! No! Che sto facendo! – la ragazza liberò Gokudera dalla sua trappola – Non ce la faccio, la controllano ma non so chi! – urlò Arianna e gli occhi di Noel ritornarono vitrei, da dietro il trono di Deltra uscì un uomo, il sorriso allungato in modo anomalo e gli occhi scintillavano di avidità . - Muhahahahahahah quanto è bello il teatro, ma a me piacciono i drammi, non le commedie, sono Ayatsuri ed ora Noel fa parte della mia collezione di burattini! – I re, appollaiati sui troni ridevano, lui doveva essere il giullare di corte, ma alla squadra non piaceva. – Prendiamo Noel e facciamola ritornare in se, altrimenti, uccidiamo lui! – disse Andrea, e in pochi secondi lui, Gokudera, Keiwa e Crystal  attaccarono Noel, ma Gokudera non lo poteva fare – Non ci riesco non posso farle del male! – i tre bloccarono la ragazza, mentre Gokudera, Kosmos  e Wen tenevano sottotiro i Re. Arianna si avvicinò a Noel e iniziò ad incantarla. – Cosa sto facendo?! Ragazzi ditemelo, non ce la faccio, lui controlla la mia mente! UCCIDETELO! – l’urlo di Noel riecheggiò in tutta la sala, e, mentre Arianna perdeva contatto con la ragazza, Kosmos urlò – Ayatsuri! Preparati! Sei nostro! – Ayatsuri si avvicinò e muovendo le mani Noel camminò verso di lui, la scena era chiara, la ragazza era il suo burattino, e lui il burattinaio con i fili. Il gruppo si divise, Gokudera, Wen e Arianna contro Ayatsuri; il resto contro Noel. – Bisogna intrappolarla!  - disse Kosmos – Pensiamo al suo punto debole! – aggiunse Crystal – Non riesce ad usare tanti attacchi, può svenire se sfinita, ergo dobbiamo farla stancare! – concluse Keiwa. – Attacco combinato! Elemental Attack! – urlò Andrea e un raggio di elementi si diresse verso Noel, la ragazza si difese ergendo una cascata, ma dal suo viso si evinceva il costo di tale attacco. Sull’altro fronte le cose andavano a gonfie vele, Ayatsuri era allo stremo delle forze, Arianna aveva incasinato la sua mente, Gokudera aveva lanciato diversi Bullets contro di lui e Wen leggeva i suoi pensieri in modo tale da prevedere le sue mosse – La tua ora è giunta! – Arianna urlò e soggiogò  Ayatsuri con il suo potere. Il burattinaio si getto dalla finestra e si gettò nel vuoto. Noel ritornò normale, ma svenne. Gokudera si precipitò su di lei, mentre i loro compagni si tenevano la mano in cerchio creando una barriera. Andrea urlò – Re Immortali! Interferite e vi uccideremo uno per uno - ma i reali non si mossero. –Noel ci sei? Mi senti? – Gokudera sussurrò, gli occhi di Noel si aprirono – Certo che ci sono! Non me ne sono mai andata! – ma la ragazza tremava – ho paura Gokudera, e se ritorno così? Se vi volessi uccidere? – Gokudera sorrise – Noel, sei una ragazza eccezionale, non riusciresti a farci male nemmeno se lo volessi! – detto ciò Noel si avvicinò a Gokudera, i due si baciarono. Dopo diversi secondi Noel disse – Beh! Caro cavaliere errante mi ha salvato la vita! Ora? – Gokudera sorrise e rispose – Ora usciamo con stile! – Il gruppo era pronto, e Keiwa era più carica che mai – Andrea difendimi che ce ne andiamo da questo schifo! – Andrea la osservo e disse –D’accordo! Iceberg Haze!- Una nebbia si sprigiono dal suo flauto e i Re Immortali rimasero sbigottiti. – Fenice di Fuoco! Evocazione – Keiwa, mosse le sue mani, e fori dalla finestra comparve un uccello di fuoco enorme, ma la porta della sala si distrusse. – Non andrete lontano! – era un uomo magro e alto, sembrava uno scheletro, era spaventoso ed emanava gelo, ma era già  troppo tardi, i nostri protagonisti erano già  in sella all’uccello mitologico e volavano nel cielo notturno. – Lui è il Re! Quell’uomo è  il tiranno! – sussurrò Kosmos e su tutti i volti del gruppo si dipinse un’espressione di terrore, ma sorrisero subito. Non importava molto, finalmente avevano salvato Noel e il futuro, anche se per poco tempo sembrava radioso.

 

Capitolo 6

 

La notte passò molto velocemente e, il mattino dopo, una terribile minaccia stava per incombere. – Sono i figli dei Sovrani! – diceva Deltra aggiungendo – Dobbiamo ucciderli! O la VERA profezia si realizzerà ! - - Allora la profezia riguardava Hayato e Noel! Quel branco di mocciosi, la pagheranno cara! – purtroppo la visone di Kosmos non durò molto e, dopo essere scomparsa, il ragazzo enunciò la VERA profezia.

 

“La mia profezia si è avverata,

la minaccia se ne è andata,

ma il Tiranno resisterà 

e la morte non vi lascerà !

 

Due innamorati, con gli amici loro

alzeranno un grido in coro,

cambieranno la situazione a tutto tondo

e saranno i nuovi padroni del mondo

 

Il loro regno sarà  il migliore

e sarà  custodito come se fosse un fiore!

5 pilastri saranno abbattuti,

6 innalzati e saranno forzuti!

 

Dei e Dee sorgeranno

e i tiranni uccideranno,

la pace nascerà 

e il Bene trionferà !

 

Detto ciò il nostro gruppo lanciò un grido e, pieni di energie escogitarono un piano per attaccare i Re Immortali. – Perfetto ed ora a Central Shihon! – urlò Keiwa e con l’approvazione del gruppo, e grazie ai segugi di Crystal, partirono alla volta della resa dei conti. Ed eccoli, di nuovo nella sala dei troni. Quattro si stagliavano su un piedistallo, un altro era su un ripiano più alto rispetto a questi. Erano tutti occupati. Il Re, osservava i nostri eroi in maniera glaciale, mentre i Re Immortali avevano un sorriso maligno. La battaglia ha inizio. – Questo è per mia sorella! – urlò Arianna, il suo urlò provoco sia lo scontro tra i Re Immortali e il Re sia lo scontro tra i membri del gruppo. La ragazza capì subito, riuscì a soggiogare soltanto i Sovrani, mentre il gruppo ritornava in se. – Grazie mille! – urlò Andrea che iniziò a suonare una melodia con il suo flauto. Le lame all’interno di esso scattarono e ferirono Deltra. – Il loro punto debole sono le lame! Tagliuzziamoli! – urlò Hayato. Wen e Crystal, avevano bloccato Lateorto e Crystal era riuscito a risucchiarlo nelle tenebre. – Non ce l’avrei mai fatta senza di te Wen! – disse Crystal con un sorriso smagliante – Di nulla! – rispose Wen aggiungendo – Riposati, il tuo attacco ti ha sfiancato! – Keiwa intanto stava battendo Karlin in uno scontro diretto – Inferno! – annunciò Keiwa. Un turbine di fuoco racchiuse Karlin, l’urlo della donna si espanse in tutta la stanza, gelando le vene di tutti. Per la Regina non c’era nulla da fare. Di lei rimase soltanto della cenere. Deltra e Mencario ora rimanevano soli. – Non toccare Noel! – Gokudera era partito contro Mencario, il quale aveva abbattuto Noel con un solo attacco. Ma non era finita. Gokudera si bloccò. – Povero piccolo Re Immortale! Non puoi uccidere l’acqua! – Noel era dietro Mencario, ed era in carne ed ossa, mentre il suo manichino d’acqua era ormai sparito. – Water impact! – Mencario volò attraverso la stanza – Bomber Bullets! – una raffica di Bullets di Gokudera si schiantò su Mencario, che rimase a terra. Per lui è finita. – Water Blade! – Noel creò una lama d’acqua e trafisse Mencario, che divenne sabbia. – Sono sfinita! – annunciò la ragazza prima di svenire. – Sempre la solita! Non cambierà  mai! – disse Gokudera. Deltra era sfinita. Grazie alle combo di attacchi di Andrea e Kosmos, la Regina era sfinita. – Iceberg Slash! – urlò Andrea, con una melodia malinconica imprigionò Deltra in un Iceberg, che poi si frantumò, il corpo di Deltra era maciullato. – Ora a noi due Tiranno – disse Kosmos. Elementali VS Tiranno.  – Muhahahahahahahah dei mocciosi contro IL RE! – la voce dell’uomo oblungo era glaciale e il gruppo rimase costantemente in silenzio.  Poi una luce … Il Re era morto. Otto persone erano in piedi di fronte al gruppo. Erano persone di mezz’età , ma irroravano una luce eterea. – Ragazzi! Sono gli Dei e le Dee  dell’immortalità ! – disse Kosmos prostrandosi – Abbiamo dei doni da darvi! Avete salvato il mondo, ve ne siamo riconoscenti! – disse la dea al centro. Dal corpo, se così si può definire, delle entità , fuoriuscirono delle sfere. – Questi sono i nostri poteri, li doneremo a voi, per i servigi resi agli Dei! – detto ciò le sfere entrarono nel corpo dei nostri eroi. Arianna ricevette il dono della Dea dell’Aria. Kosmos il dono del Dio del Tempo. Andrea il dono del Dio del Ghiaccio, potenziando ulteriormente il suo potere. Wen ottenne il dono del Dio dello Spazio. Crystal il dono del Dio della Terra. Noel il dono della Dea dell’Acqua, il suo potere ormai era completamente potenziato. Gokudera ricevette il dono del Dio dell’Elettricità . E infine Keiwa, ottenne il dono della Dea del Fuoco, che potenziò ulteriormente il suo potere. – Inoltre, costruiremo il vostro palazzo, ormai siamo troppo anziani e stiamo per sparire, sarà  l’ultima nostra visita, passiamo il testimone a voi – detto ciò gli Dei sparirono con una luce abbagliante, e il nostro gruppo si ritrovò in un palazzo di marmo bianco con otto troni d’oro, caratterizzati da dei pokèmon. Il gruppo prese posizione sui troni, compresa Noel che si era risvegliata. All’apparenza erano gli stessi ragazzi di pochi mesi fa, ma ora erano degli Dei pronti a governare un regno.

 

* Il Matrimonio *

 

Fu un duro colpo sapere delle nozze tra Gokudera e Noel. Dopo diversi anni gli innamorati si erano decisi e dopo diversi mesi eccoli lì sull’altare. Noel era una dea. Indossava un abito con scollo a cuore e un bolero di pizzo. Il vestito si apriva e diventava un sontuoso abito, impreziosito, qua e la, da splendide perle. Il velo, bianco, era decorato con del pizzo. Lo sposo non era da meno. Era vestito di nero. Indossava una camicia bianca, un gilè nero di seta e una giacca sempre dello stesso tessuto. I pantaloni, riprendevano in maniera impeccabile la giacca. – Ora puoi baciare la sposa – Gokudera non se lo fece ripetere due volte, e strinse forte a se Noel, in un bacio che toglieva il fiato. Sarà  stato per la coppia appena consacrata, sarà  stato per la chiesa che era meravigliosa o per gli addobbi, ideati personalmente da Crystal, che grazie al suo potere riusciva anche a far crescere i fiori, ma tutti i presenti si commossero. Noel, che da quel momento in poi voleva essere felice, con stupore di tutti, trasformò le loro lacrime in farfalle e le liberò nell’aria. Il lancio del bouquet fu meraviglioso, il mazzo di fiori era formato da rose blu e gialle, che simboleggiavano i colori degli elementi degli sposi. Al lancio partecipavano Keiwa e Arianna,  ovvero le damigelle d’onore, vestite con un elegante abito azzurro. Il bouquet volò tra le braccia di Arianna, la quale, prendendo alla sprovvista Andrea, iniziò a baciarlo. – Arianna, ti amo anche io, ma aspettiamo il matrimonio! – supplicava Andrea, - Ma che matrimonio e matrimonio! Andrea ti amo! – urlava Arianna, e gli invitati non riuscivano a trattenere le risate. Dopo il banchetto, il quale fu approvato da tutti, ma soprattutto da Crystal, Wen e Kosmos, i quali non rinunciavano a nulla, arrivò la torta nuziale. Era indescrivibile. Era a otto piani e ciascun piano rappresentava uno dei nostri amici. - È stupenda! – sospirò Noel e Gokudera aggiunse – Non avremmo potuto avere un regalo migliore! – non appena la festa finì tutti lasciarono gli sposini da soli. – Ti amo! – sussurrò Gokudera a Noel aggiungendo – Mogliettina! – Noel trattenne una risata – Tu hai venticinque anni ed io ventitre, non pensi che dobbiamo crescere? – la ragazza ci pensò a lungo poi disse – Naaaaah! Dammi un po’ di zucchero maritino! – e con un ultimo bacio si concluse una giornata perfetta.

 

*Epilogo*

 

- Sentite anche voi questo rumore?! – disse Arianna seduta sul suo trono – Quale?! - dissero in coro gli altri dei, fatta eccezione per Kosmos che enunciò, invece, una nuova profezia

 

“Gli dei si divederanno

e i loro troni per molto tempo lasceranno.

Ognuno in un luogo sarà  sigillato,

fino a quando il suo potere non sarà  consacrato.

 

La natura appassirà 

e il loro regno cadrà .

gli dei con i loro poteri

Del loro operato saranno fieri.

 

Il destino nel regno e nelle sue mani,

lei nasconde desideri arcani,

ma con il vostro aiuto al gruppo si unirà 

e una nuova dea la pace riporterà â€

 

Non appena pronunciò queste parole, iniziò un terremoto. Il pavimento iniziò a spaccarsi e gli dei erano già  in posizione. Crystal tentava di controllare la terra, ma questa era come impazzita e gli dei impararono una grande lezione: la Natura non si può controllare per sempre. Le spaccature nel terreno iniziarono ad essere sempre più profonde. – Ahhhhhhhhhhhhhhh! – urlò Keiwa, mentre con il suo vestito rosso cadeva. – Keiwaaaaaaaaa! – l’urlo di Noel fu frustrante, ma ormai non poteva più fare nulla per la sua amica. – Kosmos! – le urla di Wen si sentirono a chilometri di distanza, mentre teneva un Kosmos svenuto per la maglietta, ma la roccia si sbriciolò e i due caddero nel vuoto. – Andreaaaaaaaaa! – urlò Arianna – Arrivo! – Andrea si gettò a salvarla, ma non ci riuscì, caddero insieme nel baratro. Crystal era rimasto paralizzato – Attento! – urlò Gokudera, ma fu troppo tardi, la terra inghiottì il suo padrone. Nel campo rimasero solo in due – Salti tu, salto io, ricordi? – sussurrò Gokudera con le lacrime agli occhi – Ricordo! – rispose Noel e dopo un bacio i neo sposini si buttarono nell’oscurità  seguendo gli altri.

Non sapevano una cosa, seppur vicini si sarebbero ritrovati a chilometri di distanza.

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chic'è? :stupid:


 

 

*Epilogo*

 

- Sentite anche voi questo rumore?! – disse Arianna seduta sul suo trono – Quale?! - dissero in coro gli altri dei, fatta eccezione per Kosmos che enunciò, invece, una nuova profezia

 

“Gli dei si divederanno

e i loro troni per molto tempo lasceranno.

Ognuno in un luogo sarà  sigillato,

fino a quando il suo potere non sarà  consacrato.

 

La natura appassirà 

e il loro regno cadrà .

gli dei con i loro poteri

Del loro operato saranno fieri.

 

Il destino nel regno e nelle sue mani,

lei nasconde desideri arcani,

ma con il vostro aiuto al gruppo si unirà 

e una nuova dea la pace riporterà â€

 

Non appena pronunciò queste parole, iniziò un terremoto. Il pavimento iniziò a spaccarsi e gli dei erano già  in posizione. Crystal tentava di controllare la terra, ma questa era come impazzita e gli dei impararono una grande lezione: la Natura non si può controllare per sempre. Le spaccature nel terreno iniziarono ad essere sempre più profonde. – Ahhhhhhhhhhhhhhh! – urlò Keiwa, mentre con il suo vestito rosso cadeva. – Keiwaaaaaaaaa! – l’urlo di Noel fu frustrante, ma ormai non poteva più fare nulla per la sua amica. – Kosmos! – le urla di Wen si sentirono a chilometri di distanza, mentre teneva un Kosmos svenuto per la maglietta, ma la roccia si sbriciolò e i due caddero nel vuoto. – Andreaaaaaaaaa! – urlò Arianna – Arrivo! – Andrea si gettò a salvarla, ma non ci riuscì, caddero insieme nel baratro. Crystal era rimasto paralizzato – Attento! – urlò Gokudera, ma fu troppo tardi, la terra inghiottì il suo padrone. Nel campo rimasero solo in due – Salti tu, salto io, ricordi? – sussurrò Gokudera con le lacrime agli occhi – Ricordo! – rispose Noel e dopo un bacio i neo sposini si buttarono nell’oscurità  seguendo gli altri.

Non sapevano una cosa, seppur vicini si sarebbero ritrovati a chilometri di distanza.

 

*sbav* :Q____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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spero non yamamoto e tadase :mki2:

approposito, la doppiatrice di Ami Hinamori (sorella di amu, shugo chara) è la stessa di reborn

quando l'ho scoperto ero shockata o.o

ami-amu

iru-eru

che fantasia lol

finito il disegno delle maghe di natale :3

chissà  cosa dirà  il prof....... :fg:

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