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[MasterStaraptor] Io, Chandelure e Honedge


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Una notte, Gengar e Chandelure uscirono come sempre per tormentare i sogni dei Pokémon. Sulla strada della casa di Musharna, Gengar notò un luccichio nell'erba. Andò subito a vedere che cosa fosse, era una Spada. Tra lui e la Spada si creò un "rapporto" d'amicizia che nemmeno Chandeure riusciva a decifrare, non capiva se Gengar fosse più affezionato a lui o alla Spada.

A Gengar piacque così tanto la Spada che le assegnò il Terrorpanno che gli avevano regalato appena nato, le aveva dato persino un nome: Honedge.

Una sera Chandelure, ormai arrivato al limite della sua pazienza, decise di entrare nella Spada: voleva sapere cosa le diceva sul suo conto. Ovviamente quella notte Chandelure non si presentò:

"Finalmente noi due soli!" disse Gengar con espressione sollevata "Non ne potevo più della gelosia di Chandelure" Quest'ultimo sentendo quella frase cominciò a pensare a come sarebbe finita quella notte; ormai tra di loro si era instaurato un rapporto d'odio reciproco, ogni sentimento d'amicizia che c'era tra loro venne portato via con quelle parole pungenti come, appunto, una Spada.

Gengar, a differenza delle aspettative di Chandelure, non andò in giro a tormentare i sogni del prossimo... ma andò sulla "Collina del Dispiacere", il loro posto preferito. Appena arrivati, Gengar sembrava voler aprire un passaggio segreto "No! Il nostro nascondiglio!" Pensò Chandelure "Come può farmi questo? Ci eravamo promessi che da soli non ci saremmo mai entrati! Non se non eravamo insieme!!" Chandelure, ormai deciso ad uccidere Gengar, cominciò a far scorrere nella sua mente tutte le immagini della sua infanzia, lui Litwick e l'ex amico Gastly. Gengar notò che dall'occhio della Spada scendeva una lacrima "Ma cosa... Ma tu sei viva!" Quasi in risposta, la Spada cominciò a levitare, minacciando Gengar con la punta affilata "Gengar... spregevole bugiardo... come hai potuto non rispettare la nostra promessa..." Disse con voce cupa la Spada "Cosa? Ma chi diavolo sei?!" Gridò Gengar "Un tuo vecchio amico, Chandelure, ti ricordi di me?" Rispose la Spada. Gengar, rimasto a bocca aperta, non spiccicò parola se non per trovare qualche scusa: "Ma Chandy" Disse "E' una Spada, non sarebbe nemmeno viva se tu non te ne fossi impos..." la Spada non gli fece neanche finire la frase "Non me ne sarei impossessato se tu non l'avessi sostituita a me!!!!" Urlò piangendo la Spada "Ora basta. Facciamola finita! Addio Gengar, sogni felici" Con queste ultime parole ed un sorrisetto malvagio, la Spada si avvicinò a Gengar "Cosa vuoi fare? Sono un Tipo Spettro, non mi puoi fare niente" disse Gengar ormai rassegnato "Tu dimentichi che in questa Spada c'è un altro Tipo Spettro. Addio..." Gengar non fece in tempo a rispondere che si trovò la lama della Spada nella gola.

Chandelure si svegliò in un lago di sangue, e realizzò che aveva portato a termine il suo piano. "In un nascondiglio come questo, accessibile solo ai Tipi Spettro che conoscono perfettamente la strada, non lo troveranno mai" Pensò Chandelure andandosene via come se niente fosse accaduto "Alla prossima..." rise malvagiamente. Non sapeva che quelle parole si sarebbero realizzato un anno a quella parte...

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Bella Poképasta complimenti , soprattutto perché  c' è Honedge :)

Grazie ;-D

 

Molto bella, poi con i tipo spettro *^*però il soprannome di chandelure non è chandy ma chandly XD

Ma Gengar stava facendo il ruffiano per cercare di cavarsela XD

Bella, però come fa un tipo spettro a morire ?Non dovrebbe essere già  morto ?

Era quello che pensava Gengar XD

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