Vai al commento


[Lyoko`, Gokudera-Kun] La Lettera


Post raccomandati

Qui commentate la nostra FanFiction

Sappiamo che non ci avresti voluto tristi, ma non ci siamo riusciti. Per te, tra le lacrime versate e delle sane risate che facevamo, saremo forti e non piangeremo!! Ti vogliamo bene Mamiii!!!!! (Rimettiti presto ;-D)
Gli Elementali

MasterStaraptor, alias Kamex Key;
gokudera-kun, alias Hayato Gokudera;
Parukia_iz2, alias Emily Kirry.

 

Capitolo I, L'Incontro

 

Ciao sono Hayato Gokudera, ma tutti mi chiamano Hayato. Oggi ho ricevuto una lettera strana, diceva di andare in un posto. Io non ci credevo: pensavo di aver vinto una vacanza... boh, ci vado. Uscii dalla porta e mi avviai verso il Piccolo Stagno davanti a casa mia, come tutte le mattine, quando da lontano notai dei ragazzi "Ma voi chi siete?!" Domandai io sorpreso: in quel periodo non si vedeva molta gente, forse a causa di quello che stava succedendo in quei giorni... ma non mi voglio dilungare troppo. Mi avvicinai a quei ragazzi e li chiesi che ci facessero qui. Loro risposero che avevano ricevuto una lettera; potete immaginare la mia reazione: rimasi a bocca aperta e gli chiesi se me la potessero far leggere; così accadde. Notai sbalordito che era terribilmente simile alla mia, ma con i loro nomi al posto del mio! Mi sorpresi nel leggere uno dei due nomi: lei si chiamava Emily Kirry, ma lui aveva un nome familiare: Kamex Key... Key, Key... dove avevo già  sentito quel nome?

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Ci scusiamo per l'enorme ritardo con cui pubblichiamo il Secondo Capitolo: La Trappola, ma abbiamo avuto dei contrattempi. Cercheremo di essere più regolari nei tempi, cercheremo di farne almeno uno alla settimana.


Come forse avrete notato siamo rimasti solo io e Gokudera, Parukia si è ritirata. Non aveva scritto molto fino ad ora, ma stava per cominciare a contribuire... speriamo che continui a seguire la FanFiction :D


 


Buona lettura  :D


 


Capitolo II, La Trappola


 


Decidemmo di partire tutti insieme, ed arrivammo al luogo indicato. Un signore ci chiese i nostri nomi, e quando finimmo di elencarli, notammo che metteva una mano dietro alla schiena, e all’improvviso si aprì un abisso sotto di noi. Rimanemmo in caduta libera per molti secondi, finché non atterrammo su un manto erboso. Ci rendemmo conto di essere caduti in una trappola! Arrivammo ad una specie di piattaforma, poi all'improvviso spuntarono dei Sableye: Pensammo di essere spacciati, fino a quando dei Pokémon ci salvarono; troppi erano gli interrogativi, e decidemmo di seguirli senza porci trope domande. Girando per quella strana foresta sotterranea luminosa pur senza esserci passaggi per la luce solare, conoscemmo meglio i nostri salvatori: il mio era un Riolu, quello di Kamex un Ampharos e quello di Emily un Sawk. Girando per la foresta con i nostri nuovi amici, trovammo una porta. Vidi Kamex fissare un'antica incisione su una pietra molto alta. Gli chiesi a cosa stesse pensando e lui rispose che quell'incisione li sembrava familiare... "Ma certo!" Esclamò "È l'enigma dell'Arcanine!" "L'Enigma dell'Arcanine?!" Esclamammo io e Emily all'unisolo "Si, l'Enigma dell'Arcanine. È un'enigma che noi Key ci tramandiamo di Generazione in Generazione!" Dopo aver pronunciato queste parole, si chinò sull'Enigma e con un piccolo scalpello trovato ai piedi della roccia, completò l'incisione. Il pezzo di roccia nel quale erano incisi gli indecifrabili caratteri crollò, rivelando una nicchia dove era nascosta una chiave "Q-q-quella è... la chiave del Ninetales!!!!!! E' una chiave che si dice sia il passaggio per un altro mondo!! Noi Key ce l'abbiamo in famiglia da secoli (forse è da questo che deriva il mio nome)! Mi chiedo cosa ci faccia qua..." Così dicendo la prese in mano e la infilò in una serratura che stonava in quel contesto così primitivo nel quale ci eravamo ritrovati. La porta si aprì con un secco “Clackâ€, rivelando cosa nascondeva: una grotta.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Capitolo III: Il Rapimento


 


L'unica cosa che si poteva scorgere all'interno era il buio: l'oscurità  più assoluta.



"Che facciamo?" ruppe il silenzio Emily "Non possiamo mica continuare al buio!"


Dopo quelle parole, Ampharos si alzò e si mise davanti all'entrata, cominciando a sprizzare energia dalla gemma che aveva sulla testa e dalla coda. Ci sentimmo tutti molto sollevati: senza Ampharos, saremmo rimasti tra i Sableye, che ormai si potevano udire in lontananza.



Dopo una mezzora abbondante, cominciai a stancarmi:


"Chissà  quanto manca" dissi col fiatone "Ha-Hayato, non è il momento di lamentarsi..." ammonì Emily con la voce spezzata dal terrore "Guarda là !" Erano Sableye!


"Siamo circondati!" gridò lei "Aaahhh!" fece poi. Ci girammo di scatto e rabbrividimmo: dietro di noi c'erano dei Bannette che cercavano di rapirla! Cercammo di farci strada tra gli Spettri, ma ad un certo punto un Sableye colpì Ampharos, facendolo cadere a terra. La caverna tornò nel buio più totale, ancora più oscuro di quello di prima a causa dell'interruzione improvvisa della luce.


Dopo pochi secondo Ampharos si rialzò riportando la luce nella caverna. Noi ci coprimmo gli occhi: eravamo rimasti abbagliati. Quando levammo le mani dagli occhi, ci bloccammo sul posto. Emily era stata rapita!


"Emily!" esclamammo all'unisono "No!"


Girammo per qualche minuto nella grotta, fino ad arrivare ad una strana struttura.


"Ma che diavolo è??" dissi io "Sembra una porta!" "Non proprio" rispose Kamex "È una Stele, sono antiche incisio... ma sì!" "Cosa??" "Quei segni, quei colori... non c'è dubbio: il Riolix! Un tipo di Geroglifico, un linguaggio che si dice sia opera di Riolu!!" "C-cosa?? Riolu? Ma che..." "Non c'è tempo" rispose Kamex chiamando Riolu "Emily potrebbe essere qua vicino! Riolu, metti la mano lì, in quella nicchia".


Riolu eseguì l'ordine, e la grotta cominciò a tremare "Ma che diavolo sta succedendo?!" dissi. Dopo qualche secondo, la Stele davanti a noi, si sgretolò, facendo filtrare nella grotta un fascio di luce immenso. Solo dopo una trentina di secondi riuscimmo a distinguere le figure davanti a noi.


Restammo a bocca aperta, tra lo spavento e lo stupore.


Link al commento
Condividi su altre piattaforme




Capitolo IV: Le Paure


 


"K-Kamex, c-che facciamo, andiamo?" Dissi io "S-si" rispose Kamex mentre si preparava a continuare.


Continuammo il cammino: "Kamex, prendi questo" dissi io passandogli un auricolare; "HAYATO!" urlò Kamex indicando  dietro di me: erano tutti i miei amici, ed erano nelle grinfie di un demone, erano in pericolo! Non lasciando il tempo di pensare, il demone ci divise "Hayato!! dove sei?!?!" gridò Kamex girando nel buio. Ad un certo punto sfiorò qualcosa di peloso, poi un altro, erano tutti intorno a lui! "AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!" urlò disperato "Ragni!!! RAGNI OVUNQUE!!!!!! HAYATO!!!!!!" gridò al buio Kamex senza risposta. La paura lo stava indebolendo, ed anche se si sforzava di non crederlo, stava prendendo il sopravvento. Ad un certo punto notò un luccichio metallico, a qualche metro da lui "E' vicina, ma non posso sapere se sia già  dalla parte dei ragni" pensò "Non ho... non ho altra scelta... LARGOOOO!!!!!!" urlò avventandosi sulla cosa che luccicava. Più si avvicinava, più riusciva a distinguerne la forma circolare, fino a scorgerne completamente l'immagine: un ventaglio. "Ma fantastico, un ventaglio! Sono salvo! Basta solo far un po' d'aria ai ragni sperando di fargli prendere la polmonite (se mai avessero i polmoni), ed entro qualche settimana sarò fuori di qui!" Rise istericamente Kamex gettando il ventaglio dalla rabbia. Quando sembrava tutto ormai sovrastato da aracnidi, accadde un fatto che non si sarebbe mai aspettato: il ventaglio cominciò a planare, distruggendo i ragni nell'area circostante "...Ma cosa... Wow! Qualsiasi cosa sia, meglio portarsela dietro" sorrise Kamex afferrando il ventaglio e correndo verso la direzione opposta a quella da cui arrivavano. Più si avvicinava, più riusciva a distinguerne la forma circolare, fino a scorgerne completamente l'immagine: un ventaglio. "Ma fantastico, un ventaglio! Sono salvo! Basta solo far un po' d'aria ai ragni sperando di fargli prendere la polmonite (se mai avessero i polmoni), ed entro qualche settimana sarò fuori di qui!" Rise istericamente Kamex gettando il ventaglio dalla rabbia. Quando sembrava tutto ormai sovrastato da aracnidi, accadde un fatto che non si sarebbe mai aspettato: il ventaglio cominciò a planare, distruggendo i ragni nell'area circostante "...Ma cosa... Wow! Qualsiasi cosa sia, meglio portarsela dietro" sorrise Kamex afferrando il ventaglio e correndo verso la direzione opposta a quella da cui arrivavano.




Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

Visitatore
Questa discussione è stata chiusa, non è possibile aggiungere nuove risposte.
  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...