[Sayaka Miki] La piccola, grande Charlotte

[Sayaka Miki]

Avvertenza: la fanfiction non è divisa in capitoli.

Spero che la mia FF vi piaccia!

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La piccola, grande Charlotte

-<<Charlotte!>>- Urlò severa Gertrud. Charlotte guardò Gertrud con disappunto facendo una smorfia. -<< Perché devo combattere le streghe? Deve essere obbligatorio? E poi a cosa servirebbe purificare la Soul Gem, Gertrud?>>-  Per Charlotte era tutto un gioco. Prima di fare il contratto con Kyubey, era una spensierata bambina di dieci anni che non pensava ad altro che a giocare, senza preoccuparsi del dovere. Eppure, il suo comportamento non era cambiato molto, diventando una maga. -<<Tu pensi che sia tutto un gioco! Kyubey ci ha trasformate in maghe per un motivo preciso: combattere le streghe. Tu sai meglio di me, Charlotte, che le maghe hanno questo dovere, e non si può prenderlo come uno scherzo. E si deve fare, sai, anche per te stessa, perché solo se uccidi le streghe puoi ottenere i Grief Seed per purificare la Soul Gem.>>- -E se non la purifico? Cosa dovrebbe accadere se non purifico la Soul Gem?>>. Chiese Charlotte. -<< Il peggio. Accadrebbero solo guai. Questo vale per ogni maga. Tutte le maghe devono purificare la Soul Gem e tu non fai eccezione. Tu non prendi seriamente i tuoi doveri. Uccidi le streghe, solo quando ti va e non purifichi mai la tua Soul Gem, perché non capisci quanto sia importante farlo. Fammi vedere la tua Soul Gem>>- Con aria intimorita, Charlotte porse la sua Soul Gem nelle mani di Gertrud. -<< Ecco, vedi?>>- Gertrud mostrò la sua Soul Gem a Charlotte>>- La mia Soul Gem è di una luce pura e intensa, mentre la tua ha perso il chiarore che aveva e sta cominciando a perdere sempre più colore. Ormai non manca molto prima che si annerisca completamente.>>- Charlotte guardò Gertrud intimorita e preoccupata, ma allo stesso tempo, provava vergogna. La bambina abbassò lo sguardo. Gertrud però, che era sempre stata gentile con Charlotte, comprese la sua vergogna e disse: -<<Charlotte, tu sei una bambina, è normale che tu non prenda la cose con serietà , ma lo dico per te. Se non purifichi la tua Soul Gem, potrebbe accaderti il peggio. E poi, pensa a tutte le persone che morirebbero per mano delle streghe, se tu non le salvassi. Potrebbe anche morire un amico, o una persona cara. Tu però, potresti evitarlo. Se solo tu prendessi con più serietà  il tuo dovere di uccidere le streghe, potresti salvare un sacco di vite. Pensaci Charlotte, pensaci.>>- Con queste parole, Gertrud si allontanò, lasciando Charlotte immersa nei suoi pensieri. Giorni dopo, tra le maghe nacque molta preoccupazione. Il motivo? -<<Sayaka è sparita!>>- Gridò un giorno Charlotte, chiamando a raccolta tutte le altre maghe. -<<Come è possibile? Fino a ieri era con noi!>>- Disse Kyouko incredula. -<<Dobbiamo andare a cercala. Potrebbe essersi cacciata nei guai e forse ha bisogno di aiuto>>- Disse Mami. Tutte le maghe si divisero e cercarono in tutta la città . Passavano i giorni, ma per quanto le maghe si impegnassero nel cercarla, Sayaka non veniva fuori. Le maghe temevano il peggio.-<<E se………fosse stata uccisa da una strega?>>- Chiese Charlotte. Le maghe tacquero. -<<Noi non…………non dobbiamo arrenderci. Se ci arrendiamo, non rivedremo mai più la nostra amica e se le fosse successo qualcosa di spiacevole, dobbiamo almeno sapere è viva o morta.>>- Disse Mami con saggezza. Ma proprio quando stavano per tornare a cercare Sayaka, un enorme labirinto si aprì intorno a loro. Strane e minute figure si muovevano senza una meta e una specie di mondo astratto le circondava. Le maghe si avventurarono nello strano labirinto, venendo talvolta assalite da quelle piccole creature che camminavano intorno a loro. A un certo punto, arrivarono alla fine del labirinto. Una gigantesca figura venne verso di loro. Aveva una coda da sirena, e indossava un’armatura nella parte superiore del corpo. -<<Sayaka……..>>- -<<Di che cosa stai parlando, Homura?>>- Chiese Charlotte preoccupata. -<<Lei è Sayaka. La strega davanti a noi è la nostra amica che da giorni cercavamo, e finalmente l’abbiamo trovata.>>- Le maghe non riuscivano a credere alle sue parole. -<< Io sapevo cosa era successo a Sayaka, ma non ve l’ho detto, perché prima o poi l’avreste scoperto da sole. Sayaka è morta ormai. L’unica sua parte rimasta, adesso, è quella di strega>>- Charlotte era sbalordita e addolorata. Disse: -<<Io….io non me la sento di uccidere questa strega. E’ comunque Sayaka, e non voglio ucciderla.>>- Gertrud disse: -<<Charlotte, ormai la povera Sayaka è morta. Quella che abbiamo davanti a noi è solo una strega. Dobbiamo ucciderla.>>- Charlotte capì e fece cenno di si con la testa, rimanendo però addolorata per l’amica. Gertrud camminò verso la strega e la attaccò con la sua potente arma: dei pezzi di metallo taglienti verdi a forma di spine di rosa. Purtroppo però, non sono solo le maghe ad essere forti e ad avere assi nella manica. La strega afferrò Gertrud con le enormi mani, spezzando la sua arma. La strega prese Gertrud per il collo e cominciò a tirarglielo con tutta la forza che aveva. Gertrud lottò con tutte le sue forze per liberarsi dalla presa, ma i suoi occhi si chiusero per sempre quando un mare di sangue uscì dal suo collo e una sinfonia di ossa spezzate suonava nell’aria. Il cuore di Charlotte smise di battere per un millesimo di secondo. -<<No…..Gertrud……>>- Charlotte scoppiò in lacrime. La sua migliore amica era morta. Un’amica che l’aveva sempre aiutata, compresa e amata, ora non c’era più. L’unico desiderio di Charlotte in quel momento, era di vendicare la sua amica. Era infuriata per quello che quella strega aveva fatto a Gertrud. Si alzò, smise di piangere e disse: -<<Tu……….la pagherai cara per quello che hai fatto!>>- Charlotte si avvicinò alla strega, determinata più che mai ad ucciderla, ma proprio quando stava per colpirla, cadde a terra senza forze. Guardò la sua Soul Gem. -<<La mia Soul Gem è quasi diventata nera e io sto perdendo le forze. Ormai è la fine. Se solo ti avessi dato ascolto, Gertrud…….>>- Gli occhi della bambina si chiusero, e una lacrima solcò il viso della piccola maga. Ma proprio quando sembrava tutto finito per la povera Charlotte, un proiettile sparato da un fucile colpì in pieno la strega. Charlotte girò debolmente la testa e vide che vicino a lei c’era Mami. Mami colpì più volte la strega con i suoi fucili e alla fine, quando la strega stava per cedere, la coraggiosa maga biondina creò un fucile gigante, sparando un colpo letale. Tutto scomparve, e della strega rimase solo un Grief Seed. Charlotte si alzò, e Mami porse il Grief Seed nella mani di Charlotte. -<<Ma Mami, questo Grief Seed è tuo. Non puoi darlo a me.>>- -<<Tu ne hai bisogno molto di più di me.>>- Disse Mami. Charlotte purificò la sua Soul Gem. Ci fu un minuto di silenzio. Charlotte abbassò lo sguardo. -<<.Gertrud è morta. Sayaka è morta. La colpa è tutta di Kyubey>>- Disse Charlotte. -<<Cosa dovrebbe entrarci Kyubey con tutto questo?>>- Chiese Kyouko. -<< Ma è ovvio, no? Prima di diventare delle maghe, eravamo delle ragazze spensierate che vivevano una vita serena, ma poi chi arriva? Kyubey, che ci propone un contratto che cambia la nostra vita. Ci ha ingannate. Ci ha fatto diventare delle maghe, facendoci credere di esser invincibili, ma poi ci siamo rivelate deboli, non capaci di uccidere le streghe con le uniche armi che avevamo. Pensateci. Noi maghe siamo esseri deboli, per quanto possiamo sembrare forti. Kyubey ci ha ingannate e dobbiamo fermarlo, se non vogliamo che qualche altra ragazza faccia la nostra stessa fine>>- Le maghe guardarono Charlotte con aria pensierosa. -<<Charlotte ha ragione. Tutto ciò che ha detto è vero. Kyubey si deve eliminare.>>- Disse Mami. Tutte le maghe si convinsero e partirono alla ricerca di Kyubey.

-<<Potrebbe essere ovunque, non lo troveremo mai…>>- Disse Kyouko. -<<Non perdiamo la speranza. Prima o poi riusciremo a trovarlo e a ucciderlo.>>- Disse Charlotte. Ma all’improvviso, chi appare? Kyubey in persona.

-<<Tu!>>- Gridò Charlotte.

-<<Già , proprio io. Da quanto non si ci vedeva, Charlotte?>>- Disse Kyubey. -<< So gia tutto. Vi ho spiato di nascosto. A quanto pare, la piccola Charlotte vuole uccidermi. Dovresti essermi grata per averti trasformata in una maga. Ma così sono fatti gli umani. Sono privi di gratitudine e tendono ad aggredire chi li aiuta.>>-

-<< Tu non ci hai aiutato affatto! Ci hai solo ingannate!>>- Gridò Charlotte sempre più arrabbiata.

-<<Non c’è niente da fare. Voi umani non vi correggerete mai. Sempre a dare la colpa agli altri di cose che neanche si sognano di fare.>>-

Charlotte perse la pazienza e attaccò Kyubey con le pistole che aveva come arma. Kyubey venne colpito dai proiettili, e sembrava morto per sempre, quando un’ombra si avvicinò. Kyubey tornò e mangiò il suo vecchio corpo.

-<<Non imparerai mai la lezione, Charlotte. Per quante volte tu mi possa uccidere, io rinascerò sempre.>>-

Charlotte rimase sorpresa e amareggiata. Non c’era modo di uccidere Kyubey.

 Kyubey disse: -<< Anzi, cominci a stufarmi. Tu sei solo un’ingrata, e la gente ingrata non mi piace.>>-

La Soul Gem di Charlotte cominciò a fluttuare, come controllata da una forza misteriosa e inizio a spezzarsi.

Charlotte si agitò e cercò di riprendere la sua Soul Gem, invano. Le altre maghe osservavano preoccupate, sapendo di non poter fare niente. Ma proprio quando la Soul Gem stava per essere distrutta da Kyubey, una luce bianca leggermente rosata illuminò il cielo. Una bellissima ragazza scese dal cielo. Indossava un candido abito bianco e i suoi capelli lunghissimi erano di uno scintillante rosa chiaro.

-<<Fermo.>>- Disse la misteriosa ragazza.

Kyubey si fermò. -<< Cosa credi di fare? Nemmeno un Dio può fermarmi>>- Disse Kyubey.

La Soul Gem di Charlotte stava per distruggersi, quando Kyubey venne colpito da una freccia scagliata da un gigantesco arco. Ma questa volta, Kyubey non riapparve. Il suo corpo si ridusse in briciole.

La Soul Gem di Charlotte stava comunque per rompersi.

-<<E’ la fine……>>- Disse Charlotte

La misteriosa ragazza prese nelle mani la  Soul Gem di Charlotte, che si illuminò di una luce bianca.

La ragazza porse la Soul Gem nelle mani di Charlotte.

-<<Ma è di nuovo intatta!>>- Gridò felice Charlotte.

Charlotte restò in silenzio per un attimo.

-<<Ma tu chi sei?>>- Chiese Charlotte alla misteriosa ragazza.

-<<Io sono Madokami, la Dea protettrice delle maghe>>-

-<<Come hai fatto a sconfiggere Kyubey?>>-

-<<Kyubey, per quanto sia potente, non può sfuggire ai poteri divini.>>-

Charlotte guardò la Dea con gli occhi lucidi, meravigliata.

-<<Charlotte, tu sei una maga molto coraggiosa. Hai lottato per le tue amiche. Tu sei una vera maga e ti meriti una ricompensa.>>-

Ad un tratto la Dea  Madokami svanì in una luce abbagliante. Charlotte si voltò, e vide come un filo d’aria, muoversi davanti a lei. All’improvviso, quel filo d’aria entrò dentro una Soul Gem, che diventò di un bellissimo e acceso colore verde. Poi, all’improvviso, la sagoma di una ragazza venne verso Charlotte.

-<<Gertrud!>>- Gridò Charlotte sorpresa e corse ad abbracciare la ragazza

-<<Tu mi hai salvato, Charlotte. Hai salvato tutte noi. Sei una grande maga!>>-

Tutte le maghe si riunirono intorno a Charlotte e la abbracciarono amorevolmente.

Charlotte disse: -<<Vi voglio bene, amiche! Vi voglio tanto bene!>>-