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[Rubrica Fumetto] Tex ~


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''Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?''


 


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Benvenuti in questa nuova rubrica,oggi vedremo con la sua esclamazione nel fumetto Totem misterioso,Tex!


 


Tex è una serie a fumetti creata nel 1948 da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini ed edita dalla Sergio Bonelli Editore. È inoltre, la più famosa, seguita e acquistata serie di fumetti italiana di sempre.


Le avventure inedite con protagonista Tex Willer vengono pubblicate mensilmente nell'albo a fumetti Tex, edito dalla Sergio Bonelli Editore nel tipico formato delle pubblicazioni bonelliane.


 


Tex nacque nel 1948 più come esperimento artigianale che come fumetto destinato a divenire un fenomeno editoriale, oggetto negli anni seguenti anche di indagini sociologiche e tesi di laurea e che dopo sessant'anni ancora viene venduto in tutte le edicole. Venne ideato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini come fumetto di "sostegno" all'altro personaggio a cui stavano lavorando all'epoca e su cui avevano puntato.


 


Ora analizziamo il personaggio.


 


Tex Willer è un Ranger del Texas non inquadrato formalmente. Come tale si qualifica frequentemente, esibendo, se occorre, la stella simbolo del corpo, ma la sua attività  di rappresentante della legge non è a tempo pieno: svolge delle missioni, sia su richiesta del Comando, che spontaneamente. Tex è anche il capo supremo di tutte le tribù Navajos, con il nome di Aquila della Notte. Inoltre assume su di sé anche l'incarico governativo di agente indiano della stessa nazione pellerossa.


Nelle sue avventure è di solito accompagnato dai suoi tre pards: Kit Carson (probabilmente ispirato all'omonimo personaggio del Far West, ma non alla sua biografia, i cui episodi non sono mai citati nel fumetto), anch'esso ranger; Kit Willer, figlio di Tex e di Lilyth, una squaw navajo; Tiger Jack, guerriero navajo e fratello di sangue dell'eroe.


 


Insieme percorrono le praterie a protezione degli onesti cittadini, qualsiasi sia il colore della loro pelle, contro gli assalti dei fuorilegge. I criminali in compenso li considerano puro veleno, dei veri satanassi e dei tizzoni d'inferno con la morte che li accompagna.


A proposito dell'assenza di ogni pregiudizio, l'autore affermava che Tex:


 


<<...quando vede un torto, il povero cristo che soffre ingiustamente, lui si ribella e prende le sue parti. Che poi sia negro, che sia bianco, che sia indiano, che sia un contadino, che sia una persona colta, non gliene frega niente>>


 


Classico esempio di eroe positivo senza macchia e senza paura, pur di far trionfare la giustizia è disposto anche a violare la legge, cosa molto frequente, specie nei racconti del cosiddetto periodo d'oro.Anche i suoi rapporti con i tutori dell'ordine e le autorità  costituite sono tutt'altro che idilliaci.


 


Tex ha dalla sua una caratteristica precipua: nervi d'acciaio che gli consentono in ogni circostanza e in ogni pericolo di valutare la situazione e trovare una via di uscita. Questa particolare capacità  gli permette di mettere in inferiorità  psicologica l'avversario di turno, tanto da indurlo a sbagliare mira o, a volte, ad abbandonare la partita. Memorabile la roulette russa da lui ingaggiata in un saloon con il cattivo di turno Oswald Brenton.


 


Per il volto di Tex,si ispiravano a Gary Cooper.Fisicamente Tex viene descritto in diverse occasioni come uomo ben piantato, dell'apparente età  di 40-45 anni ed alto circa 180 cm.(A parer mio,''immortale'')


Tex si presenta quasi sempre con gli stessi capi d'abbigliamento: un cappello tipo Stetson, una camicia di colore giallo (nelle copertine e negli albi a colori), fazzoletto nero annodato al collo, pantaloni stile jeans, un paio di stivali con annessi speroni ed, alla vita, il cinturone.


 


Solo quando si trova presso la riserva o nelle avventure che hanno per protagonisti i nativi americani indossa abiti differenti: giacca indiana (che riporta su lato anteriore l'immagine di un'aquila nera), pantaloni a frange, mocassini indiani e una fascia Wampum alla testa decorata con simboli indiani che lo identifica come Sakem dei Navajo. In alcune occasioni indossa una camicia rossa (si nota soprattutto nelle copertine dei primi numeri).


Pur non avendo superpoteri al pari di altri celebri eroi dei fumetti, le armi convenzionali che impiega sono altrettanto letali:


 


due Colt calibro 45, maneggiate con ugual destrezza (Tex è ambidestro), che utilizza nei duelli e negli scontri a fuoco ravvicinati. Pur essendo praticamente invincibile, anche Tex è stato battuto una volta in un duello,da Ruby Scott. Va ricordato però che in quella storia l'avversario ricorreva ad un trucco. Infatti aveva la fondina in grado di ruotare (lo "swivel") e perciò poteva sparare senza dovere estrarre la pistola. Il primato di Tex e la sua aura mitica pertanto non ne vengono sminuiti.


 


il fucile Winchester, che adopera per colpire nemici e bersagli a grande distanza e all'occorrenza a mo' di clava.


il coltello, sempre presente nei combattimenti corpo a corpo e che scaglia con notevole precisione. Per ogni evenienza, come recidere le corde che legano i polsi, custodisce una lama nel tacco degli stivali.


 


E molte altre..


 


Ebbene si,spero abbiate avuto una buona lettura,e che abbiate apprezzato,il mio parere di questo fumetto è insuperabile dalla parte della longevità  e ne fa onore che sono in attività  dal 1948.


Del resto,ve lo consiglio tantissimo,ciao! :)


 


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Si ringrazia Cloud~ per il set grafico della rubrica.


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