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Il rivale che odiate di piu nei giochi pokemon


Gosh

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*prende il cell che squilla*

-Pronto chi é?

-Ehi amico sono Gennaro! Il mio ratt...

-Chiudi quella boccaccia e fatti gli affari tuoi!!!!

*chiude il telefono insultandolo in 3 lingue diverse e pensando fosse peggio delle pubblicitá su youtube*...dov'eravamo rimasti?

Ehi, ho un cuore anch'io... :'(

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Silver e Lino per me sono gli unici degni di essere ritenuti "rivali"
Il primo perchè il Team Rocket ha distrutto ogni rapporto con suo padre, e quindi ne fa una questione personale. E poi, Crobat è un segno che almeno gli importa dei suoi Pokémon.
Lino, nonostante la sua malattia continua a viaggiare con un Trapdevoir. La sua forza di volontà  e ammirevole, anche se è da infami aspettarti alla fine della Via Vittoria.
E ora, arriviamo alla lista nera:
Gary/Blue MOTHERFU**ING Oak: Mai nome fu più appropiato. è l'apoteosi del fastidio, se nei Pokémon ci fosse stato il Nazismo l'avrei decimato all'istanto. Ah, no, aspetta, Fuhrett ...
Barry: Mrgrgr (cit.)
Toni: C'è differenza tra "Mi hanno rubato il gatto ma ne posso trovare altri a due passi da casa" a "Devo salvare il mondo da un drago incazzato e ghiacciato che minaccia di mangiarci tutti". Per me, è una copia carbone (fatta anche piuttosto male) di Silver.
Sui rivali "multipli" nulla da dire, almeno sono contento che abbiano approfondito Komor e Belle. I Tre Caballeros di Kalos non mi dicono nulla, tutti troppo poco caratterizzati.
"Questo cappello che portiamo in testa deve essere il simbolo della nostra pazienza, della nostra capacità  di sopportare queste persone, che continuano a disturbarci e a ostacolarci ad ogni passo del nostro viaggio. In questo cappello è contenuta l'energia per sconfiggerli, andate e usatelo."
(Dalla Parabola di Sky, una spiegazione romanzata del perchè i protagonisti portano il cappello e i rivali no. Comprese dovute eccezioni.)

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Barry. Il maledettissimo Barry. Il biondissimo e incapacissimo Barry.


 


Vedete, nei giochi quasi tutti i rivali hanno un qualcosina di speciale e lo si può intuire attraverso sfumature di dialoghi: di solito sono la rappresentazione del ragazzino/a più talentuoso del quartiere, una abile neo-allenatore che incontra il protagonista/noi, instaurando una sorta di "amicizia distorta", un rapporto condito da un clima di rivalità  costante, una continua gara per dimostrare chi è il migliore. Il rivale cresce insieme a noi, diventa forte insieme a noi.


 


Ecco, ora prendiamo Barry. Già  dalle prime battute di DPPt si capisce che è il classico ragazzino rompic*glioni del quartiere, non il più talentuoso. Lo si capisce dalle stupide multe che fa, dalla sua fretta caotica. Costui viene puntualmente umiliato dal protagonista/noi che cerca in tutti i modi di fargli capire che è un incapace. Cerca di farglielo capire anche il povero Omar, Capopalestra di Pratopoli in Platino, dopo essere stato più volte molestato dal soggetto in questione che insiste per diventare il suo allievo. Eppure Barry, nonostante sia un incapace che si diverte ad affliggere i cittadini di Sinnoh con multe false, vince inspiegabilmente medaglie su medaglie. Il giocatore si ritrova spiazzato, come può un tale incapace essere in grado di conquistare otto medaglie... finchè non arriva alla Torre Lotta. Lì viene svelato l'arcano: Il Boss della Torre Lotta, nonchè uno dei più forti allenatori di Sinnoh è... il padre di Barry! Ciò ci fa giungere alla conclusione che Barry altri non è che il Trota, il Renzo Bossi del Mondo dei Pokémon, un parassita che campa solo grazie alle raccomandazioni del padre!


 


lol ho scritto un libro.


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