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[Denden] Dei molteplici universi, dei loro abitanti e di altre stranezze.


nenizocc

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Prima che voi leggiate ciò che ho scritto, ci tenevo ad informarvi che questo è il mio primo racconto. Un'ultima nota, qui per "Terra" si intende il nostro pianeta, contrapposto al mondo dei Pokémon.

Dei molteplici universi, dei loro abitanti e di altre stranezze.

Saggio scritto dal prof. Birch di Albanova (Hoenn)

E' ormai cosa nota come questo universo non sia l’unico continuum spazio-tempo esistente, ma si tratti in realtà  uno dei tanti mondi che costituiscono il multiverso.

Il confine fra le dimensioni parallele è in realtà  più sottile di quanto si pensi: il mio carissimo collega il prof. Rowan mi ha raccontato di come un certo Lucas da Duefoglie, Sinnoh, abbia sfidato Giratina all'interno dell'universo chiamato Mondo Distorto.

Come è facile immaginare, tra due universi possono esistere enormi differenze, ma anche grandissime coincidenze. L’esempio più classico è l’esistenza di una festa invernale, in cui si regalano oggetti ludici ai cuccioli della specie dominante, in quasi il 93,7% del multiverso conosciuto. Una delle poche eccezioni è costituita dal mondo chiamato Spread, del quale l’imperatore ha dichiarato:

- Nonostante potrebbe costituire un incremento delle vendite nel periodo invernale, tuttavia una tal celebrazione procurerebbe anche un forte spreco energetico nonché una diminuzione produttiva a causa delle potenziali vacanze ad essa legate.

Detto ciò, il periodico di gossip locale asserisce che la notte stessa l’imperatore sia stato visitato da tre diversi fantasmi.

Lasciando da parte le entità  soprannaturali, torniamo ai festeggiamenti comuni a più universi. I modi di celebrarli, dicevamo, sono davvero simili, è solo il nome a mutare: Festa dei Cristalli, Solstizio d’Inverno, Natale, Pausa Calcistica…

Alcune differenze tra gli abitanti di diverse dimensioni, sono provocate anche dalla conformazione stessa del loro habitat. Se, per esempio, nella nostra dimensione è gettonato il Pokédex, sulla già  citata Terra il massimo della sapienza è costituito dall'enciclopedia.

Questo fatto è facilmente spiegabile: sarebbe alquanto scomodo per noi, infatti, portarsi dietro i trentasette volumi dell’opera in giro per Hoenn o Kanto. Tuttavia, anche i terrestri hanno cominciato a comprendere ciò e, sebbene ognuno di loro percorra in media tremila kilometri in meno rispetto ad un nostro bambino qualsiasi, sono state create alcune summe del sapere virtuali.

Rimanendo nell’ambito delle differenze tra noi ed i terrestri, è interessante notare quale diverso rapporto con la natura che essi hanno: gli esseri viventi, infatti, chiamati col buffo nome di “animaleâ€, lì non si possono catturare con le pokéball e sono spesso una realtà  separata dalla vita della maggior parte dei terrestri, specie di quelli residenti nelle aree urbane.

Gli “animale†non riescono ad entrare in sintonia con il proprio allenatore, là  chiamato “padroneâ€, quanto i nostri pokémon riescono con noi. Il loro tipo di società  è tuttavia per certi aspetti però migliore del nostro: esempio, sulla Terra non nascono organizzazioni criminali con l’intento di conquistare o ricreare il mondo con l’intervallo di circa un anno e mezzo come qui da noi.

La vita sulla Terra è stranamente simile a quella descritta al popolarissimo videogioco “Animalâ€.

Un’altra coincidenza da aggiungere al nostro precedente discorso. I nostri migliori scienziati da Sinnoh e Unima, regioni dove il confine fra mondi diversi è più sottile, stanno studiando per comprendere se queste siano effettivamente semplici coincidenze, frutto di precise regole fisse oppure, chissà , parte di un unico, grande, pandimensionale progetto.

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a parte questo passaggio, che non ho capito benissimo

Lo spà¼tÅkyky di Xà¼rx è un perfetto esempio di quanto il confine tra queste dimensioni sia in realtà  più sottile di quanto si possa immaginare: uscito da un uovo deposto sulla dimensione numero 356,05 (quella dei tacos, ndr), questo monotremo passa l’infanzia galleggiando nel gassoso mondo di Wlulf ed infine soggiorna per il resto della sua vita in quell’allegro pianetucolo chiamato Terra, della dimensione numero 1567 e ¾, dove viene simpaticamente soprannominato Chupacabras.

mi sembra un ottimo saggio.

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Da un fan della guida non si ci poteva aspettare di meno (avrei lasciato anche la parte del chupacabras :D), manca giusto un riferimento all'asciugamano XD

Mi hai sgamato, è vero, questo saggio l'ho scritto mooolto in stile hitchhiker's!
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