Pokémon XY: Lucinda Journey

[Xaviernite99]

salve gente! Ho voluto pubblicare una fanfiction long che parla di Lucinda. Come leggerete nel primo cap si dirigerà  a Kalos per dimenticare chi ama, ma cosa  succederà  se nel corso del suo viaggio lo incontra? Scopritelo leggendo :3

 

Pokémon XY: Lucinda Journey

 

01: delusioni.

 

<< Che cosa? >> Una voce femminile echeggiò per l'accettazione di un Centro Pokémon. << Mi dispiace tanto Lucinda, Ash è partito ieri per una regione lontana. >> Uomo sulla sessantina stava dall'altra parte della cornetta, dal tono di voce sembrava dispiaciuto. I suoi capelli avevano perso la colorazione naturale, ingrigendosi, mentre gli occhi scuri erano alquanto vivaci;

<< Oh... okay, non si preoccupi Professor Oak, tanto non era importante. >> La ragazza si portò una mano sul petto, cercando di sorridere al suo Poeta Pokémon preferito. Aveva lisci e lunghi capelli cerulei, lasciati liberi sotto una leggera bandana bianca, con sopra disegnata una mezza sfera poké rosa. I suoi occhi erano grandi e azzurri, di solito pieni di gioia, ma non in quel momento. Una sciarpa rosa le copriva la base del collo, per poi scivolargli in due lembi fino alla vita. Indossava una t-short nera e senza maniche, mentre i fianchi erano coperti da una gonna del medesimo colore della sciarpa, sulla parte anteriore c'era disegnata una mezza Poké Ball, sempre rosa. Portava una cintura beige, come la sua borsa, e calzava delle converse dello stesso colore della gonna, tranne per la suola e i lacci, che erano neri;

<< Appena chiama posso dirgli che l'hai cercato, se vuoi. >> Gli disse l'uomo, ma già  intuiva la risposta dalla teenager. << No! La prego, faccia come se non avessi mai chiamato. >> Si affrettò a dire lei, guardando a terra.

 

Poco dopo la conversazione si chiuse e Lucinda diresse verso l'uscita del Centro Pokémon. Una volta fuori fece un pesante sospiro, portandosi una mano sul petto, pensando ad Ash. << Non c'è nulla di cui preoccuparsi! >> La sua voce gli rimbombava ancora per la testa, eppure era passato tanto di quel tempo. Aveva quindici anni quando si erano conosciuti, poi dopo il suo ritorno a Due Foglie si erano separati, ognuno verso la propria strada. L'aveva ritrovato a Unima, a Spiraria, ma dopo la loro lotta alla Coppa Junior del Pokémon World Tournament si erano nuovamente persi di vista. Pensava di andarlo a trovare a Biancavilla, visto che stava tornando dalla crociera alle Isole Cristalline, ma era già  partito per un nuovo viaggio. Senza di lei. Voleva chiedergli di accompagnarla nella regione di Kalos, dove aveva intenzione di catturare nuovi Pokémon, ma a quanto pare gli toccava partire da sola.

 

Due ragazzi la raggiunsero, uno aveva capelli e occhi verdi, l'altra aveva il cuoio capelluto castano e le iridi azzurre. Lui indossava una giacchetta violacea e a maniche corte, con sotto una t-short nera che arrivava fino ai polsi, un jeans azzurro e delle converse viola. Lei sulla testa portava una bandana verde prato, indossava un gilè color arancio, guanti bianchi, con le dita scure e i polsini a strisce nere e verdi, shorts color pece e scarpe colorate come la giacchetta; con arrivò anche un Pokémon simile a un pinguino, era azzurro, con la testa più scura rispetto al corpo, con due pallini bianchi sul petto, le zampe e il becco gialli. Aveva grandi occhi celesti, contornati da un pelo bianco latte, che iniziava dal bordo del becco per poi contornare il resto del muso. Tra gli occhi stava una macchia di pelo azzurro, che prendeva la forma di una corona a tre punte;

il Pokémon saltò tra le braccia di Lucinda, alzando la testa per guardare la sua Coordinatrice.

 

<< Lucinda andiamo a farti il biglietto per Biancavilla? >> Le chiese il ragazzo, sorridendo. << No, ho cambiato idea, Drew. Andrò direttamente a Kalos. >> La blu provò a sorridere, ma era evidente la sua tristezza.

<< Tutto bene? >> La castana le accarezzò il braccio, guardandola preoccupata. << Sì Vera, va tutto bene. Lui è già  ripartito, infondo dovevo aspettarmelo... sono una sciocca. >> Lucinda si asciugò una lacrima che le scese dal viso, cercando di sorridere per non far capire quanto si sentiva male. Vera l'abbracciò, sapeva quanto sarebbe stato difficile per l'amica viaggiare da sola, ma era sicura che sarebbe riuscita a superare anche quella situazione.

 

 

<< Ultima chiamata per il volo 120RA diretto a Rio Acquerello nella regione di Kalos, ultima chiamata per il volo 120RA diretto a Rio Acquerello nella regione di Kalos. >> Due ore dopo il trio si trovava all'aeroporto di Porto Alghepoli.

<< Buon viaggio Lucinda! >> Le due ragazze si abbracciarono, mentre Piplup salutava Drew, che gli raccomandava di prendersi cura della sua Allenatrice. << Pi, piplup! >> Esclamò il pinguino, gonfiando il petto e mettendosi le alette sui fianchi.

<< Voi due vedete di litigare meno, che sennò torno a Hoenn e vi tiro le orecchie! >> Lulù fece a entrambi la linguaccia, ridacchiando. Si era ripresa dal pianto di poche ore prima, ritrovando la sua solita vivacità .

Lei e il suo Pokémon salirono sulla mongolfiera diretta nella lontana regione, pronti a nuove amicizie e nuove avventure.

[Xaviernite99]

Il secondo capitolo della long, E' lunghetto, spero che possa piacervi. Qualche recensione? ;3 

 

02: nuovi amici.

 

Lucinda, Ash, Iris, Spighetto e Camilla erano arrivati all'eliporto di Spiraria, visto che la Coordinatrice doveva partire per dirigersi alla Coppa Adriano. << Ti prego, non andare. >> L'Allenatore le si avvicinò, prendendogli il polso del braccio sinistro. << A, Ash. >> Balbettò lei, in preda all'imbarazzo.

<< Ti prego, signorina... >> A sentirsi chiamare con quel nomignolo Lucinda sobbalzò. << Signorina? >> Subito dopo il ragazzo la chiamò allo stesso modo, mentre Iris e Spighetto incominciavano a fare versi.

<< Pluuup! >> Cinguettò l'aspirante Maestra Drago. << Bun, bun, eeery. >> Continuò il verdognolo.

 

<< Signorina si svegli! >> Lucinda fu portata alla realtà  da una dolce voce femminile, mentre i suoi Pokémon -Buneary e Piplup- la percuotevano. << Scusate, mi sono addormentata. >> La ragazza si mise composta, mentre l'hostess davanti a lei tirava un sospiro di sollievo.

<< Fiiu, mi scusi se l'ho scossa, ma pensavo che era svenuta. >> Si giustificò la donna, sorridendo. << Non si preoccupi... dove siamo? >> Lucinda si guardò in giro, notando che il resto passeggeri non c'erano più. << Siamo atterrati da vari minuti a Rio Acquerello, per questo l'ho svegliata. >> Spiegò l'hostess, venendo ringraziata dalla ragazza.

 

-Sigla-

 

La libertà ,

è un'avventura che non finisce mai

e la vivrai

con ogni Pokémon che acchiapperai.

Lancia la tua sfera...

 

...Gotta catch'em all,

with the Poké Ball, Ball.

Gotta catch'em all,

throw the Poké, Poké Ball...

 

Dai vieni qua,

ad allenarti e divertirti con noi.

Vedrai che poi

molti più Pokémon saranno tuoi.

 

Allenandoti diverrai

il più bravo e tu lo sa.

(Uooooh!)

 

Gotta catch'em all!

 

Oltre i cieli dell'avventura

lancia senza paura

la tua Sfera Poké!

 

You gotta catch'em all!

 

Negli incontri e nelle battaglie

vincerai le medaglie

da portare con te.

 

Gotta catch, catch!!

 

Prova la Poké Ball,

guarda fin dove va.

Trova nuovi Pokémon

e l'avventura non finirà !

 

You gotta catch'em all!

 

Gotta catch'em all,

with the Poké Ball, Ball.

Gotta catch'em all,

throw the Poké, Poké Ball

 

Lancia la tua sfera!

 

-Sigla-

 

Vari minuti dopo Lucinda stava camminando per le strade sterrate del borgo, che per certi versi somigliava molto a Due Foglie. Poche case, ma già  dall'esterno sembravano calde e accoglienti; la ragazza arrivò alla piazza, che era lo spazio più ampio di Rio Acquerello. In centro stava una grossa fontana beige, circondata da un piccolo prato fresco di rugiada, visto che era ancora mattina. La piazzetta era delimitata da alcuni condomini, che affacciavano delle insegne farmaceutiche e di alcuni negozi. I bambini giocavano a rincorrersi, sotto l'occhio attento delle madri. Loro stavano su una terrazza piena di tavolini scuri, di proprietà  di un bar;

 

Lucinda si diresse verso un cartello, affiancata dal suo inseparabile Piplup, mentre Buneary l'aveva fatta tornare nella sfera poké. << Vediamo... per Via Progresso dobbiamo dirigersi verso questo ponte. >> La diciassettenne guardò oltre il cartello, dove si presentava una lunga tolda in mattoni, che permetteva di passare il fiume sottostante.

Lo sorpassarono con lentezza, ammirando i lunghi lampioni scuri posti ai lati del ponte, che lo percorrevano per tutta la sua lunghezza, e il corso tranquillo del corso d'acqua.

 

<< Nooohoo! >> Un urlo attirò l'attenzione del Pokémon e della sua Allenatrice, che guardandosi negli occhi decisero di correre in soccorso di chi aveva gridato. A inizio percorso trovarono tre persone, due ragazzi e una ragazza, che stavano in cerchio a una quarto personaggio, sempre maschio. Costui stava seduto sulle ginocchia, con le braccia penzolanti a terra e un Pokémon affianco.

L'unica ragazza aveva occhi smeraldini e capelli castano chiaro, con uno strana frangia che pareva una stella a cinque punte, anche se non era delineata tanto bene. Però il resto della capigliatura non era di certo meno eccentrica! Infatti era divisa in quattro ciuffi, due dal basso venivano portati ai lati del viso, mentre le altre facevano una curva verso le spalle, poi le punte portavano verso la faccia dolce e da signorina della giovane. Indossava una rosa a maniche corte, con disegnati sopra tre papion nero pece. Sul polso sinistro portava un braccialetto scuro a forma di stella a cinque punte, mentre sulla spalla adiacente correva la fascia bianca di una tracolla quadrata dagli angoli ricurvi. L'apertura a strappo era rosa, mentre il resto della borsa bianco latte. Sempre sulla fascia stava un apparecchio elettronico, detto Olovox, di color maialino, mentre sull'apertura a strappo stava un grosso papion nero pece. I fianchi erano coperti da degli shorts in jeans azzurri, dall'apertura sulle cosce uscivano della seta scura. Calzava delle scarpe con il tacco, colorate di rosa;

i ragazzi che l'affiancavano creavano un grande contrasto tra di loro. Il primo era alto e grosso, il secondo basso e mingherlino. Il tizio panciuto aveva occhi e capelli scuri, quest'ultimi rasati ai lati e con un grosso ciuffo centrale. Indossava una maglietta nera, con sopra disegnato un Vanillite -un Pokémon di tipo Ghiaccio della regione di Unima-, e un paio di pantaloni colorati d'arancio, che arrivavano fino a mezzo polpaccio. Calzava delle converse nere, con la suola bianca e la parte anteriore e posteriore gialle. Sul polso portava un Olovox color mandarino, come lo zainetto che portava dietro la schiena;

Il ragazzo mingherlino aveva i capelli a forma di un casco, color zenzero, mentre gli occhi presentavano delle sfumature blu scuro. Sotto il suo pullover verde muffa senza maniche, dove sulla parte del cuore era cucita il disegno della sfera poké, stava una camicia bianca con maniche a un quarto. Indossava un paio di pantaloni di seta nera, mentre al collo scivolava una collana con attaccato il suo Olovox verde. Calzava delle scarpe colorate come l'oggetto elettronico, tranne per la suola che era bianca. Il suo zaino era colorato sempre di verde;

il tipo atterra indossava una tuta blu, con la giacchetta con il collo alto, degli scarponcini nero pece, come la tracolla, e un berretto sportivo rosso. Aveva occhi e capelli scuri; il suo Pokémon era simile a un porcospino, aveva il manto verde con qualche spina sulla testa, mentre il viso era tondeggiante e marrone chiaro, con tre triangoli di colore più scuro che dall'alto e dagli angoli puntavano verso il naso ovale e color miele. Era bipede, con due piedi simili a quelli di una talpa, visto le due grosse unghie. Gli arti superiori avevano il pelo marrone scuro, mentre lo stomaco chiaro;

 

Lucinda corse verso i quattro, preoccupata per il ragazzo a terra. << Cos'è successo? State bene? Ho sentito urlare! >> Esclamò attirando la loro attenzione. In simbiosi alzarono la testa verso di lei, sorpresi. << No, no, non preoccuparti. Il fatto è che mi sono fatto scappare un Pokémon. E' da tutto il giorno che proviamo a catturarli, ma visto che abbiamo appena cominciato il viaggio non ci riusciamo, ehehe. >> Spiegò il ragazzo a terra, ridendo e mettendosi una mano dietro la nuca in segno d'imbarazzo.

<< Comunque io sono Calem, mentre loro sono Shanna, Tierno, Trovato e il mio primo Pokémon Chespin. >> Il giovane si alzò da terra, indicando la ragazza castana, il tipo panciuto, il suo amico mingherlino e il piccolo starter. All'incirca avevano tutti l'età  della Coordinatrice. << Piacere di conoscervi, io sono Lucinda e lui è Piplup! >> Il Pokémon della ragazza gli saltò in braccio, salutando i quattro alzando un'ala.

<< Wow un Piplup! Non l'avevo mai visto prima d'ora! >> Trovato tirò fuori un Pokédex a forma di tablet rosso, che si aprì analizzando il Pokémon.

 

<< Piplup, il Pokémon Pinguino. È di tipo Acqua. È molto orgoglioso, infatti odia accettare il cibo dalle persone. Non segue mai i consigli del suo Allenatore, infatti è difficile farci amicizia. Le fitte piume lo proteggono dal freddo. >>

 

<< E' veramente carino, complimenti >> Esclamò Tierno, mettendosi le mani sui fianchi. Quel complimento fece montare la testa al Pinguino, che scese dalle braccia di Lucinda per pavoneggiarsi. << Oltre che carino anche altezzoso. >> Ridacchiò Shianna, portandosi una mano alla bocca.

<< Lui hai detto che è un Chespin, giusto? >> Lucinda tirò fuori dalla borsa il suo Pokédex, che si azionò non appena lo porse di fronte al Pokémon. Solo che al posto di comparire la descrizione si affacciò un punto di domanda! << Non capisco, perché non funziona? >> La blu provò a schiacciare vari bottoni, ma il problema non sembravi risolversi.

<< So io perché! Il tuo è un Pokédex di Unima, non contiene anche i Pokémon della nostra regione! >> Spiegò Trovato, alzando il dito indice al cielo. << Capisco, vorrà  dire che sarà  per la prossima volta Chespin. >> Lucinda fece l'occhiolino al piccolo Pokémon, che accennò un sì convinto con il capo.

 

<< Se volete vi aiuto io a imparare a catturare i Pokémon. >> Continuò subito dopo, rivolgendosi ai ragazzi. << Dici sul serio?! È grandioso! >> Calem corse davanti alla ragazza, guardandola dritta negli occhi con un sorriso a trentadue denti. Lucinda notò nello sguardo di Shanna una punta di gelosia, così decise di indietreggiare di un passo, per poi mettersi le mani dietro la schiena.

<< Possiamo farlo dopo pranzo? Mi è venuta una grande fame! Ehehehe! >> Tierno batté le mani, facendo una risata imbarazzata. << Tu hai sempre fame. >> << Ehehe, lo so Trovato. >>

 

Così allestirono un picnic improvvisato, tirando fuori dei semplici tramezzini per tenersi leggeri. << Allora Lucinda, raccontaci qualcosa di te. >> Incominciò Shanna, dopo aver trangugiato un pezzettino del suo pasto. << Io provengo dalla regione di Sinnoh, precisamente da Due Foglie. Il mio sogno è quello di diventare Super Coordinatrice, infatti sono riuscita a classificarmi in ottimi posti in due Grand Festival. Così ho deciso di venire a Kalos per catturare nuove specie di Pokémon. >> Spiegò la blu, sorridendo. << Voi? >>

<< Noi siamo i quattro prescelti dal professor Platan! >> Calem si portò fieramente una mano sul petto. << Ti spiego. I quattro prescelti sono praticamente gli assistenti del professore. Ci occupiamo di aiutarlo in una sua ricerca, ma non sappiamo ancora quale. Veniamo tutte da quattro città  diverse, io da Borgo Bozzetto, Shanna da Rio Acquerello, Trovato da Luminopoli, la capitale della regione di Kalos, mentre Tierno da Novartopoli. >> Continuò il ragazzo, indicando i compagni.

<< Io e Trovato siamo venuti da Luminopoli, dal laboratorio del professore, per portare a Shanna e Calem i loro starter. Ora stiamo tornando tutti insieme al laboratorio di Platan. >> Concluse il ragazzone, smettendo un secondo di mangiare.

 

<< Capisco, ma qual'è il vostro sogno? Cosa volete diventare? >> Domandò Lulù, curiosa di sapere gli obbiettivi dei suoi nuovi amici. << Io voglio incontrare tutte le specie di Pokémon esistenti! >> Rispose Trovato, con gli occhi che gli luccicavano.

<< Il mio sogno è quello di creare una squadra di ballerini di Pokémon, sai voglio essere un coreografo! >> Tierno fece un enorme sorriso, portandosi le mani dietro la nuca. << Io non ho ancora deciso, voglio solo girare la regione insieme a questi tre pazzi! >> Ridacchiò Shanna, ricevendo una linguaccia dal ragazzo dai capelli colorati di zenzero.

<< Invece il mio obbiettivo è diventare il Campione della Lega di Kalos! Prima di Luminopoli c'è una città  dove si trova una palestra, voglio affrontarla e vincere la prima medaglia! Per questo voglio catturare un altro Pokémon, ho più possibilità ! >> Spiegò Calem, stringendo i pugni con fare carico.

<< Novartopoli giusto? A dire la verità  anche a me era passata l'idea di partecipare alla Lega, per allenare i Pokémon che catturerò, ma sono ancora indecisa. >> Lucinda si grattò con l'indice la fronte, leggermente imbarazzata. << Veramente?! Sarebbe fantastico! Ci affronteremmo alla Lega se vinceremo entrambi otto medaglie! >> Il ragazzo si alzò in piedi, guardando con entusiasmo la diciassettenne.

<< Non so... >> Lei parve pensierosa, valutando le possibilità . << Infondo che hai da perdere? Prova a battere la Capopalestra di Novartopoli, poi se ti piace continui. >> Intervenne Trovato, forse il più saggio del gruppo.

A quel punto Lucinda sorrise, convinta. << Okay, ci sto! Proverò a battere la palestra di Novartopoli. >> A quella risposta gli amici urlarono dalla gioia.

 

<< Bene, ora che ci siamo conosciuti meglio credo sia giunta l'ora d'insegnarvi come si cattura un Pokémon! >> La blu si alzò in piedi, sistemandosi la borsa sul braccio. Piplup, che fino a quel momento giocava con Chespin, saltò sulla spalla della ragazza, alzando un'ala in segno di essere pronto. Così incominciarono a viaggiare lungo il percorso, cercando qualche Pokémon. Solo che non ne trovarono neanche uno!

<< Andiamo, ma dove sono andati a finire tutti? >> Sbuffò Calem, mettendosi le mani sui fianchi. << Probabilmente staranno mangiando nelle loro tane, visto l'ora. >> Spiegò Lucinda guardandosi in giro, cercando di capire se c'era qualche movimento nell'erba alta. Improvvisamente vide un cespuglio oscillare, forse non tutti i Pokémon erano andati a mangiare!

<< Ragazzi venite. >> Disse a bassa voce, indicando il punto dove aveva visto muoversi qualcosa. Si avvicinarono piano, notando qualcosa di simile a un bruco. Era tutto nero, aveva una grande testa e sei piccole zampe gialle. Non aveva il collo, ma una peluria bianca che lo sostituiva, ricoperta di scaglie scure. Sulla testa aveva tre lunghi peli, che rimanevano dritti, mentre una linea più scura del resto del corpo gli segnava la nuca fino alla bocca, da cui usciva un dentino. Aveva occhi ovali e gialli, con la pupilla rettangolare e nera;

 

<< E' un esemplare di Scatterbug. >> Sussurrò Trovato a Lucinda, che non aveva mai visto quel Pokémon prima d'allora. << Plup, piplup. >> Piplup si fece avanti silenziosamente, ma la sua Allenatrice lo fermò.

<< Scusami, ma voglio far uscire Buneary un po' dalla Poké Ball. >> Spiegò tirando fuori la sfera. << Pluuup. >> Il Pinguino si lasciò cadere di sedere a terra, dispiaciuto. Lulù aspettò qualche secondo e Buneary uscì dalla Poké Ball. Era una coniglietta marrone, aveva due lunghe orecchie che, come la parte inferiore della pancia, finivano in batuffoli color sole. Camminava su due zampe, infatti quelle inferiori erano gialle;

<< E' carinissimo. >> A Shanna vennero gli occhi a cuoricino, se Buneary non avesse dovuto combattere l'avrebbe abbracciata! << Issima... E' una femmina. >> Lucinda fece l'occhiolino alla mora, che capì di aver sbagliati il suffisso.

<< Bene, vai con Geloraggio. >> Sussurrò la blu al Pokémon Coniglio, che accennò un sì convinto.

 

Scatterbug stava tranquillamente mangiucchiando una bacca, era stata una pesante mattinata per lei. Era dovuta sfuggire ad alcuni Allenatori che volevano catturarla, ora voleva rilassarsi. Improvvisamente qualcosa scattò fuori dall'erba, gridando! Non ebbe il tempo di voltarsi che raggio di ghiaccio la colpì a un fianco! << Rimbalzo! >> Sentì dire e subito dopo il Pokémon che aveva davanti saltò verso di lei. A quel scattò di lato, schivando il colpo!

 

<< Però! Per essere un tipo Coleottero resiste bene alle mosse di tipo Ghiaccio. Senza contare che è anche molto veloce! >> Trovato sembrava sorpreso, ma dalla faccia Calem lo sembrava più lui! << Non posso crederci, dev'essere lo stesso Scatterbug che ha battuto Chespin questa mattina! >> Esclamò a bocca aperta.

 

Il tipo Coleottero schivò un attacco Stordipugno, così decise di darsi da fare. Mosse freneticamente la testa verso l'avversaria, creando delle spore arancioni. Esse si attaccarono alla pelle del Coniglio, irrigidendogli i muscoli. << Buuun! >> Buneary non riuscì a usare l'attacco ordinato da Lucinda, era caduta vittima di Paralizzante!

<< Scatteeer! >> Scatterbug fece un piccolo salto, incominciando a lanciare dalla bocca della bava bianca, che si attaccò ai piedi dell'avversaria.

 

<< Questa volta ha usato Millebave! È molto intelligente, ha approfittato della paralisi per rallentare Buneary. >> Esclamò Lulù a denti stretti, trovandosi in difficoltà . << Fa più attenzione, sia io che Shanna abbiamo provato a catturarlo, ma senza riuscirci. >> L'avvisò Calem, mettendosi di fianco alla Coordinatrice. La giovane citata dal ragazzo si portò una mano al petto, vederli così vicini le faceva uno strano effetto.

 

Scatterbug continuò ad approfittare del suo vantaggio, scaraventandosi su Buneary con un attacco Azione. << Usa Geloraggio! >> La voce dell'allenatrice della coniglietta echeggiò nel prato, preoccupando l'insetto. Infatti lei si era lanciata verso la nemica con l'intento di metterla ko. Era ancora a mezz'aria quando il raggio gelido la colpì, facendola rotolare a terra. Sentì l'energia venirgli a mancare, ma allo stesso tempo l'adrenalina passava nelle sue vene.

 

<< Vai Sfera Pok... ma che...?? >> Una luce incominciò a scaturire dal corpo di Scatterbug, costringendo gli Allenatori a coprirsi gli occhi. Lucinda arretrò il braccio, era già  pronta a lanciare un Poké Ball, ma capendo che si stava evolvendo decise di aspettare.

Una volta che il Pokémon finì di brillare presentava un aspetto molto diverso dalla sua precedente forma. La testa, oltre a due puntini, un triangolo al contrario sulla fronte colorati di beige e la nuca grigia, era rimasta invariata. Aveva un un duro carapace, coperto da una fitta peluria bianca piena di scaglie colorate;

<< Si è evoluto in uno Spewpa! >> Trovato tirò fuori dallo zainetto il Pokédex, analizzando il Pokémon.

 

<< Spewpa, il Pokémon Tirascaglie. È di tipo Coleottero. Vive nascosto nella boscaglia. Se attaccato, minaccia gli avversari rizzando il pelo. Il suo carapace protegge il corpo interno dai becchi dei Pokémon Uccello, che non riescono neanche a scalfirlo. >>

 

<< Speeeew! >> Il Pokémon invitò quasi l'avversaria ad attaccarla, era stata investita da un'inebriante energia e voleva vedere quanto era diventata forte. << Vuole che attacchiamo? Bene! Usa Stordipugno! >> Sentì dire dall'Allenatrice di Buneary, che gli si lanciò addosso puntandola con le orecchie. Lei però non si fece trovare impreparata, creando davanti a se uno scudo verdognolo. La coniglietta ci finì addosso, cadendo a terra!

 

<< Wow, si è difeso con Protezione! Sono dei grandissimi passi di danza quelli che stanno facendo Buneary e Spewpa! >> Tierno fece una piccola giravolta su se stesso, ballando. Shanna lo guardò ridacchiando, era un tipo molto particolare.

 

<< Buneary vai con Geloraggio! >> Ordinò Lucinda, sperando che almeno quella mossa andasse a segno. Il suo Pokémon lanciò il raggio di ghiaccio, ma visto l'abbassamento della velocità  risultava lento. Infatti Spewpa provò a contrastare la mossa con Millebave. << Amica mia resisti! >> << Pluuuup! >> Le due mosse si scontrarono a mezz'aria, ma nessuno dalle due sembrava prevalere.

 

Il tipo Coleottero era sicura di riuscire a contrastare la mossa, ma i fili di bava incominciarono a congelarsi. Spewpa provò a staccarsi dai filamenti, ma il congelamento arrivò troppo velocemente, congelandogli la bocca! << Speww >> Improvvisamente il Millebave incominciò a rompersi sotto la pressione del Geloraggio, frantumandosi. Il Pokémon Tirascaglie incominciò a divincolarsi ancora di più quando vide la mossa avversaria avvicinarsi al lei! La colpì in faccia, facendola ruzzolare a terra per qualche metro, fino a scontrarsi contro un albero.

 

<< Bene, è il momento giusto! Vai Sfera Poké! >> La Coordinatrice lanciò la Poké Ball, sotto gli sguardi eccitati dei suoi nuovi amici. La sfera toccò il Pokémon selvatico, risucchiandolo al suo interno. Si mosse un paio di volte, poi si fermò, segno che Spewpa era stata catturata!

<< Evvai! Ho catturato il mio primo Pokémon di Kalos! >> Lucinda fece un paio di saltelli, entusiasta. Buneary e Piplup le saltarono in braccio, incominciando a fare delle giravolte con lei.

 

<< Ora ho capito! Per catturare un Pokémon prima bisogna indebolirlo, giusto? >> Tierno si avvicinò a Lucinda, mentre lei si apprestò a raccogliere la sfera, accennando un sì con la testa. << Esatto. Vai Spewpa, scelgo te! >> La diciassettenne lanciò Poké Ball in cielo, lasciando uscire la sua nuova amica. Il Pokémon Tirascaglie sembrava essersi tranquillizzato, anche se sul viso c'era ancora del ghiaccio. Lucinda la curò con una Pozione, poi lei incominciò a socializzare con Piplup e Buneary.

<< Forse nel Bosco Novartopoli avrete più possibilità  di trovare dei Pokémon, andiamo lì? >> La Coordinatrice si girò verso i compagni di viaggio, che si trovarono d'accordo.

 

A fine giornata stavano ancora nel bosco, visto che Calem non riusciva a catturare il benché minimo Pokémon.

<< E così ti piace Calem, vero? >> Lucinda -i suoi Pokémon- e Shanna si erano messi un una zona un po' più appartata, guardando il neo Allenatore mentre si accingeva a cercare un suo possibili compagno di squadra nell'erba alta. Tierno e Trovato avevano deciso di andare più avanti, così d'allestire il campo per la cena, visto che il sole stava calando. Precisamente erano alla fine del bosco, vicino a Via Aperta; Shanna, sentendo la frase dell'amica, sobbalzò, arrossendo subito dopo.

<< Oddio, ma che vai a pensare! >> Disse lei, diventando rossa come un peperone. << E come mi spieghi il modo in cui lo guardavi, quando si avvicinava a me? Quella mi sembrava gelosia. >> Ridacchiò la blu, facendola arrossire ancora di più.

<< Può essere... >> A quel puntò la castana non poteva negare l'evidenza e dovette confessare. << E tu? Non hai un ragazzo che ti aspetta? >> Domandò, guardando il suo amato. Lucinda guardò verso l'alto, scorgendo il cielo rossiccio.

<< A dire la verità  qualcuno c'è... >> Rispose, sospirando subito dopo. << … ma dubito che ricambi i miei sentimenti. >> Esclamò con amarezza.

<< Secondo me è un cretino, insomma, sei bellissima. >> Shanna sembrava sorpresa, la sua amica era veramente molto carina. << Grazie, ma a quanto pare neanche lo pensa. Volevo partire con lui qui a Kalos, ma se n'era già  andato, senza neanche avvertirmi. >> Lucinda si accovacciò, accarezzando la testa di Spewpa, che chiedeva un po' di attenzioni. Lei, il Pinguino e la coniglietta avevano corso tutto il giorno.

<< Mi dispiace. >> La castana si portò una mano sul petto. << Non c'è nulla di cui preoccuparsi. >> L'altra ragazza si rialzò, facendo un sorriso forzato.

 

Improvvisamente Spewpa incominciò illuminarsi nuovamente! Piano piano il suo corpo cambiò forma, dalla schiena spuntarono due ali, trasformandosi in una splendida Vivillon. Aveva quattro arti, un corpo allungato, un volto leggermente ovale e due antenne sulla fronte. Il colore prelevante del corpo era il nero cenere, mentre le ali presentavano una colorazione azzurra, con dei particolari motivi disegnati sopra;

<< Vivillooon! >> Il Pokémon Farfascaglia fece un giro su se stesso, lasciando che si depositasse a terra una scia di scaglie colorate. << E' bellissimo! Si è evoluto in un Vivillon! >> Shanna tirò fuori dalla tracolla il suo Pokédex.

 

<< Vivillon, il Pokémon Farfascaglia. È di tipo Coleottero-Volante. Nel mondo ne esistono diverse varietà , che si differenziano per i motivi sulle ali. Sembra che questi dipendano dal clima del luogo in cui sia nato quando era ancora uno Scatterbug. Questo Vivillon presenta il motivo Marino. >> Spiegò meccanicamente.

 

<< E' fantastico! Non pensavo che potessi evolverti così velocemente! >> Lucinda prese tra le mani le corte braccia del Pokémon, entusiasta di quell'improvvisa evoluzione. << Scatterbug raggiunge velocemente l'ultima forma evolutiva. Però mi chiedo se... >> Shianna si bloccò un attimo, guardando Vivillon.

<< Se? >> La Coordinatrice la invogliò a continuare. << ...Se quando era Scatterbug non sia stato abbandonato. Di solito in questa zona si evolvono solo nel motivo Giardinfiore. >> Spiegò Calem, avvicinandosi con Chespin. Non avevano trovato nessun Pokémon.

Lucinda guardò la sua nuova amica, che svolazzava felice.

 

Pochi minuti dopo decisero di andare all'accampamento, trovando Tierno e Trovato intenti a cucinare su un falò degli spiedini di carne biologica. L'abbattimento di Pokémon era stato abolito da parecchio tempo, in tutte le regioni del mondo.

<< Lucinda dopo che avrai battuto la palestra di Novartopoli che farai? >> Domandò il ragazzo dai capelli color zenzero. Erano tutti intorno al fuoco, mangiando con le stelle nel cielo. << Non lo so, vedrò una volta lì. >> Rispose l'interpellata, pensandoci un attimo.

<< Allora vieni con noi, tu sei un'esperta di Pokémon, ci darai una mano con il compito del Professor. Platan! E poi ormai siamo amici, fai parte del gruppo. >> Gli propose Calem, sorridente come sempre. Gli altri tre sembravano d'accordo. << Sarebbe fantastico, grazie! >> Lucinda sorrise, commossa. La mattina prima aveva paura di restar sola -anche se aveva Piplup e Buneary-, ma ora aveva trovato nuovi amici, che addirittura la guardavano con ammirazione. Quel primo giorno a Kalos era stato veramente fantastico!