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Marche croccantini gatto (?)


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Per quanto riguarda la sterilizzazione/castrazione non c'è nessuna indicazione terapeutica/preventiva. L'unico motivo per cui si castrano i maschi è quello di tenerli sottocontrollo per evitare che facciano casini o si allontanino dal padrone quando sono in calore; così come l'unico motivo per cui si sterilizzano le femmine è quello di risparmiarsi il problema di dover gestire le cucciolate (ma anche questo è un problema prettamente umano, visto che la gatta, non solo è in grado di gestirli per i fatti suoi, e non appena i cuccioli hanno raggiunto la maturità , cioè nel giro di 8-10 mesi,li caccia a calci)

In realtà  sterilizzare un animale, oltre a ridurre il vagabonaggio ed il sovraffolamento dei rifugi, significa azzerare le possibilità  che l'animale contragga patologie a trasmissioni sessuali, nel caso del gatto FeLV e FIV, oltre alla diminuzione del rischio di contrarre la FIP, patologia ben peggiore di un tumore, in quanto il gatto muore nel giro di 30 giorni, in preda a forti dolori causati della lacerazione degli organi interni. Nelle cagne e nelle gatte la sterilizzazione previene anche patologie urinarie come la Piometra, spesso fatali.

L'obesità  è sì una patologia molto frequente negli animali sterilizzati, ma un sufficiente controllo del cibo che si dà  all'animale può bastare per far sì che resti nel suo peso forma.

E' vero, c'è il rischio che l'animale sviluppi altre patologie, nel caso dei cani, specialmente i maschi, infezioni urinarie, ma come puoi vedere i vantaggi per un animale sterilizzato sono maggiori rispetto ad un animale "integro", specialmente se parliamo di animali che vivono a stretto contatto con l'uomo, animali di cui effettivamente stiamo parlando. Cmunque, basta leggere su Internet per vedere che la stra-grande maggioranza consiglia questa procedura, poi, se parliamo a livello personale è un conto, ma qui si sta parlando in maniera generale, in tal caso io accetto le tue opinioni, ma dal mio punto di vista credo sia meglio così.

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In realtà  sterilizzare un animale, oltre a ridurre il vagabonaggio ed il sovraffolamento dei rifugi, significa azzerare le possibilità  che l'animale contragga patologie a trasmissioni sessuali, nel caso del gatto FeLV e FIV, oltre alla diminuzione del rischio di contrarre la FIP, patologia ben peggiore di un tumore, in quanto il gatto muore nel giro di 30 giorni, in preda a forti dolori causati della lacerazione degli organi interni. Nelle cagne e nelle gatte la sterilizzazione previene anche patologie urinarie come la Piometra, spesso fatali.

L'obesità  è sì una patologia molto frequente negli animali sterilizzati, ma un sufficiente controllo del cibo che si dà  all'animale può bastare per far sì che resti nel suo peso forma.

E' vero, c'è il rischio che l'animale sviluppi altre patologie, nel caso dei cani, specialmente i maschi, infezioni urinarie, ma come puoi vedere i vantaggi per un animale sterilizzato sono maggiori rispetto ad un animale "integro", specialmente se parliamo di animali che vivono a stretto contatto con l'uomo, animali di cui effettivamente stiamo parlando. Cmunque, basta leggere su Internet per vedere che la stra-grande maggioranza consiglia questa procedura, poi, se parliamo a livello personale è un conto, ma qui si sta parlando in maniera generale, in tal caso io accetto le tue opinioni, ma dal mio punto di vista credo sia meglio così.

Vagabondaggio e sovraffollamento sono problemi causati dall'uomo. Come già  ho detto qualche post fa, qualunque popolazione animale e vegetale in natura è in equilibrio con il suo ecosistema. Se i gatti randagi in città  sono così numerosi è perchè c'è abbastanza cibo per tutti. Questo perchè buona parte dei gatti circolanti sono nutriti dalle "gattare" (solo nella via in cui abito ce ne sono 2 che ogni giorno lasciano il cibo per gatti in mezzo alla strada)

E' come dare da mangiare ai piccioni e al tempo stesso lamentarsi che sporcano le piazze con i loro escrementi

 

A dire la verità  tutte e 3 le malattie che hai scritto non si trasmettono solo sessualmente

http://www.malattiedeigatti.it/fip/

http://www.malattiedeigatti.it/fiv/

http://www.malattiedeigatti.it/felv/

Quindi con la castrazione/sterilizzazione ci fai poco, visto che basta un morso, una leccata o il contatto con escrementi da parte di gatti infetti per contrarre le malattie

 

Per il resto ho dato un'occhiata su internet ai pro e contro della castrazione/sterilizzazione e, a parte i soliti problemi già  scritti in questo topic come randagismo, problemi comportamentali(che sono problemi dell'uomo, non dell'animale) e tumori agli organi genitali stranamente si dimenticano discrivere anche i contro. A questo punto le cose sono 2:

1) Cani e gatti sono immuni agli effetti collaterali della castrazione/sterilizzazione; effetti che però sono evidenti nell'uomo (obesità , alterazioni ossee, ipotiroidismo ecc..).

Questa cosa mi puzzava un po' (visto che la biologia dei mammiferi è molto simile a quella umana) e per questo ho controllato meglio e sono riuscito a trovare questo documento che finalmente illustra anche i contro (però l'indagine è stata fatta solo sui cani e non sui gatti) http://www.paroladicane.it/archivio/136-rischi-e-benefici-a-lungo-termine-sulla-salute-associati-%20alla-sterilizzazionecastrazione-nei-cani-.html

2) Questo è più un mio dubbio: non è che si nascondano volutamente i contro per incentivare la castrazione/sterilizzazione (forse perchè così i proprietari sono costretti a sborsare soldi per l'intervento convinti di fare del bene ai propri animali)?

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Vagabondaggio e sovraffollamento sono problemi causati dall'uomo. Come già  ho detto qualche post fa, qualunque popolazione animale e vegetale in natura è in equilibrio con il suo ecosistema. Se i gatti randagi in città  sono così numerosi è perchè c'è abbastanza cibo per tutti. Questo perchè buona parte dei gatti circolanti sono nutriti dalle "gattare" (solo nella via in cui abito ce ne sono 2 che ogni giorno lasciano il cibo per gatti in mezzo alla strada)

E' come dare da mangiare ai piccioni e al tempo stesso lamentarsi che sporcano le piazze con i loro escrementi

 

A dire la verità  tutte e 3 le malattie che hai scritto non si trasmettono solo sessualmente

http://www.malattiedeigatti.it/fip/

http://www.malattiedeigatti.it/fiv/

http://www.malattiedeigatti.it/felv/

Quindi con la castrazione/sterilizzazione ci fai poco, visto che basta un morso, una leccata o il contatto con escrementi da parte di gatti infetti per contrarre le malattie

 

Per il resto ho dato un'occhiata su internet ai pro e contro della castrazione/sterilizzazione e, a parte i soliti problemi già  scritti in questo topic come randagismo, problemi comportamentali(che sono problemi dell'uomo, non dell'animale) e tumori agli organi genitali stranamente si dimenticano discrivere anche i contro. A questo punto le cose sono 2:

1) Cani e gatti sono immuni agli effetti collaterali della castrazione/sterilizzazione; effetti che però sono evidenti nell'uomo (obesità , alterazioni ossee, ipotiroidismo ecc..).

Questa cosa mi puzzava un po' (visto che la biologia dei mammiferi è molto simile a quella umana) e per questo ho controllato meglio e sono riuscito a trovare questo documento che finalmente illustra anche i contro (però l'indagine è stata fatta solo sui cani e non sui gatti) http://www.paroladic...-nei-cani-.html

2) Questo è più un mio dubbio: non è che si nascondano volutamente i contro per incentivare la castrazione/sterilizzazione (forse perchè così i proprietari sono costretti a sborsare soldi per l'intervento convinti di fare del bene ai propri animali)?

Senza dubbio quelle malattie si trasmettono anche in altri modi, ma essendo il gatto sterilizzato ed il suo girovagare limitato sarà  più difficile che incontri altri gatti e che venga quindi contagiato.

 

Potrebbe anche essere e, se così fosse, alla fine non me ne stupirei nemmeno,visto che alcuni i medici prescrivono determinati medicinali invece che altri perché pagati dalle case farmaceutiche, lo stesso potrebbe essere per i veterinari, ma finché non si hanno prove certe che la sterilizzazione provochi più danni dei benefici che dovrebbe dare non possiamo esserne sicuri al 100 %.

L'articolo, difatti, dice che i rischi variano anche a seconda dell'età  e della razza, oltre che al sesso dell'animale, per cui potrebbero esserci razze in cui l'incidenza di patologie post sterilizzazione è più marcata, mentre altre in cui è pressoché nulla.

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