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The Evil Within: come aggirare il blocco dei 30 FPS


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Bethesda ha svelato che si potrà  giocare alla versione PC di The Evil Within superando il blocco dei 30 FPS imposto dagli sviluppatori. Basterà  usare un semplice comando immesso tramite la console di debug accessibile in game, ma il publisher sconsiglia di procedere con quest'operazione.


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Gli sviluppatori del team Tango hanno infatti concepito The Evil Within in modo da essere giocato a 30 frame al secondo su tutte le piattaforme, come si legge in un post pubblicato sul forum di Bethesda. Per questo motivo la versione PC sarà  bloccata come la controparte su console a 30 FPS. Chi vuole potrà  modificare il parametro, ma questa modifica potrebbe influire sulle prestazioni del gioco.


"Il team ha lavorato gli ultimi quattro anni per perfezionare l'esperienza di gioco con queste impostazioni. Ai giocatori PC forniremo comandi di debug per modificare il frame-rate e il rapporto della visuale, ma questi comandi e cambiamenti non sono consigliati o supportati e suggeriamo a tutti gli utenti di giocare con il titolo così com'è stato concepito per offrire la migliore esperienza", spiega Bethesda.


L'azienda svela inoltre che si potrà  modificare anche il rapporto "letterbox" (2:35:1) tramite comandi di debug, ma anche in questo caso le modifiche sono sconsigliate.


"Il formato letterbox (2:35:1) è usato per scopi di gameplay, visto che certi elementi compaiono nelle aree nere dello schermo. Su PC potete eliminare le bande nere e obbligare il gioco a visualizzare le immagini a schermo pieno, tuttavia quest'opzione non è supportata. Per disabilitare le strisce nere bisognerà  usare un comando specifico che condivideremo al debutto del gioco".


Per scoprire che comandi bisognerà  usare per modificare questi elementi di The Evil Within bisognerà  dunque aspettare l'arrivo del gioco sul mercato, fissato al 14 di ottobre su PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One.


Nel frattempo anche un altro titolo è alle prese con un framerate ancorato sui 30 FPS, anche se il polverone mediatico si è concentrato sulla risoluzione. Ovviamente stiamo parlando di Assassin's Creed Unity, che secondo gli sviluppatori avrà  un framerate di 30 FPS più per scelta stilistica che per limiti tecnici.


Secondo Alex Amancio, direttore creativo del gioco, i 30 FPS sono in grado di rendere le immagini più cinematografiche, mentre i 60 FPS sono l'ideale per gli sparatutto, e non per i titoli d'azione o d'avventura. Siete d'accordo con le dichiarazioni di Amancio?


Fonte: tom's hardware


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