[Wen] Pokémon: Network Glitch Story [Capitolo 1 - *]

[Wendrew]

Questa FF mi è venuta in mente quando ho scambiato (con Enemy appunto) un Pokémon online. La comunicazione si è interrotta nel bel mezzo dello scambio, e io mi sono preoccupato per il Piké. Fortunatamente, quello che avevo offerto era tornato al suo posto. Ma poi mi sono chiesto: che sarebbe successo se fosse scomparso? Beh...

 

POKéMON NETWORK GLITCH   STORY
Capitolo 1: La riunione

Wen e Enemy erano i più giovani dipendenti della Game Freak. Avevano rispettivamente 16 e 15 anni. Eppure, proprio a loro due venne affidato quell'importante incarico. Del resto si sa, nel mondo dei Pokémon chi si fa valere è sempre il più giovane. I due ragazzi erano stati convocati da Junichi Masuda in persona nel suo ufficio. Arrivati alla porta, anche se esitando un po', si fecero coraggio a vicenda e bussarono. E di fronte a loro, quando la porta si aprì, apparve la figura bassa ma autoritaria dell'"irragiungibile". Il capo li scrutò per cinque o sei secondi: i due erano paonazzi e rigidi come due pezzi di legno. "Buongiorno." disse Masuda con voce seria. "B-b-buongiorno, s-signor Masuda!" risposero i due giovani in coro. Ci furono altri tre o quattro secondi di silenzio, poi Junichi Masuda, con un lieve sorriso, li invitò ad entrare e accomodarsi.
Dopo che si furono seduti sulle comode poltrone dell'ufficio, Masuda si schiarì la voce e iniziò il suo discorso. "Avete sentito parlare del GdSS?" chiese. Wen guardò il capo con un'aria interrogativa, mentre Enemy rispose di sì. "Beh, allora cos'è, Enemy?" fece Masuda al ragazzo. "Ecco, è il principale problema di Game Freak al momento. Si tratta del Glitch dello Scambio Suicida. O almeno così è come lo chiamano i fan...". Masuda annuì: "Proprio così, ragazzo. Ma meglio che vi spieghi più nel dettaglio tutto ciò che Game Freak sa su questo glitch. Dunque, vediamo... questo glitch viene diffuso attraverso gli scambi. Proprio nel bel mezzo dello scambio, infatti, è possibile che la comunicazione si interrompa.". Wen lo interruppe: "Beh, ma il sistema è programmato per riportare i Pokémon ai loro rispettivi proprietari, no?". Il capo rispose: "Tecnicamente è così. Ma questo glitch, invece di riportare i Pokémon ai loro posti, li fa scomparire nella rete.". Mentre Enemy già  sapeva di questo glitch, e rimase ad ascoltare con aria abbattuta, Wen, che non ne aveva mai sentito parlare, rimase quasi scioccato dalla rivelazione. Però si riprese in fretta: "Beh, questo non significa che i giochi Pokémon non debbano più essere comprati, no?". "Se fosse solo questo il problema..." rispose Masuda "ma il fatto è che, una volta che una persona ha sperimentato il GdSS sulla propria copia del gioco, lo può "contagiare" anche attraverso qualsiasi altro tipo di comunicazione. In più, il glitch rovina anche l'esperienza all'interno del gioco, rendendolo quasi totalmente ingiocabile. Questo, oltre che essere qualcosa di veramente assurdo e terribile, fa anche calare a picco le vendite dei giochi...". Wen insistette: "Beh, allora bisogna trovare un modo per liberarci definitivamente del glitch...!". Intervenne Enemy: "Wen, i lavoratori migliori di Game Freak, come il signor Masuda, qui di fronte, hanno provato ogni singolo metodo possibile e immaginabile per cancellare il GdSS!". Ma il capo lo interruppe: "Veramente no...". Enemy e Wen assunsero entrambi un'espressione interrogativa. "Beh, ecco, è per questo che siete qui... perché c'è ancora un metodo che non abbiamo provato.". "Ossia?" chiese Enemy. "Mandare qualcuno a esplorare la rete... dall'interno." rispose il signor Masuda. "Un momento, non mi dirà  che...?!" chiese Wen. Junichi Masuda lo fermò con una leggera risata: "No, tranquillo, non voglio rimpicciolirvi e mandarvi nella rete! Gli unici che possono esplorare la rete... sono quelli che la visitano continuamente.". Masuda lasciò qualche secondo ai ragazzi per permettere loro di capire cosa intendesse. I due si lanciavano sguardi incuriositi a vicenda. Ma poi Wen ebbe un lampo di genio: "I Pokémon!". "Ma è assurdo!" rispose Enemy. Il capo sorrise: "E invece è proprio così.". Enemy e Wen si girarono lentamente l'uno verso l'altro e, dopo un paio di secondi di silenzio, gridarono: "Ma che ficata!". Masuda fece un sorriso più allegro, ma poi riprese subito la sua aria austera. "Come abbiamo già  detto, per capire la provenienza del glitch, e quindi come distruggerlo, dobbiamo esplorare la rete dall'interno. E l'unico modo per farlo è mandare dei Pokémon da dei 3ds a controllare.". I ragazzi sembravano entusiasti, ma poi a Wen venne un dubbio: "Ma come faremo a controllare i nostri Pokémon se sono nella rete?". Junichi Masuda sorrise e abbassò la testa. Sospirò, poi si alzò in piedi e rialzò il capo. "Se mi seguirete" disse "lo scoprirete subito.".

 

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