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[LadyMarioBros] Capitolo 1 KH: L'inizio della catastrofe


Sophie

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Comincia tutto da un giorno di pioggia senza fine che bagna il paesello di Crepuscopoli. Mentre si sentono le campane del campanile rimbombare lungo le strade, si intravede un’ ombra che cammina lentamente, come se stesse per svenire tra un momento all’altro. Porta una veste completamente nera, un cappuccio nero che le copre la testa fino al collo; si intravede sotto il cappuccio un paio di occhi chiari, color cristallo e dei ciuffi biondi che spuntano dal copricapo completamente fradici; dalle ginocchia in giù il vestito è aperto, si intravedono le sottili scarpe color grigio scuro che strusciano contro il terreno. Una mano è appoggiata alla vita: la ferita sta sanguinando molto, il sangue cola sul suo cammino; l’altra mano tiene una keyblade di cristallo: l’impugnatura è a forma di mezzo cuore che ricurva all’ interno, formando dei ghirigori piuttosto eleganti e la sottile lama finisce come una chiave.

-Dai … ci sono quasi-, incoraggia la ragazza sbuffando. Continua a camminare fino a un lungo tratto, finchè non inciampa sui suoi piedi all’entrata del campanile.

-Questa non ci voleva …,-, dice la giovane, - Devo continuare a scappare prima che mi raggiungano-.

La ragazza sembra piuttosto stanca, ma la sua volontà  pare il contrario. Si rialza molto lentamente e continua a camminare, finchè non alza la mano appoggiata alla vita e apre un Corridoio Oscuro. Fa in tempo ad entrate nel buco nero che si piega in due urlando per il dolore. L’urlo è talmente acuto che forse quasi tutti lo avranno sentito; infatti, poco dopo, arriva correndo una sagoma nera piuttosto alta dai capelli rossi.

-KOKORO!-, urla subito chinandosi per prendere in braccio la ragazza. -Che ti è successo?! Come mai sei ridotta in questo modo? Chi ti ha ridotta così?!-, domanda scuotendo le spalle di Kokoro piuttosto energicamente.

-Ah … non preoccuparti, sono stati gli Heartsless che mi avevano assegnato nella missione che avevo per oggi.-, dice la ragazza ormai esausta.

-Non è vero! Tu non sei il tipo che si fa male per qualcosa del genere!-, ribatte.

-Axel … non è niente, sul serio, non … -. Non fa il tempo di terminare la frase che sviene tra le braccia di Axel.

Axel, vedendo che Kokoro è talmente stanca da non riuscire a parlare, la prende in braccio e va verso la camera della ragazza. Una volta arrivato la distende sul letto e va subito via per chiamare Ansem per informarlo della situazione.

Kokoro finalmente riapre gli occhi, ma non si trova nella sua stanza, si trova in un altro stanzino che non aveva mai visto prima: davanti a lei c’è uno scaffale pieno di medicine, fascie e molto altro; ai suoi lati si trovano degli scaffali con sopra delle piccolissime lampade a forma di fungo spente.

-Ma dove mi trovo?-, pensa Kokoro scuotendo la testa, -Anzi, che è successo mentre ero incosciente?-, si chiede preoccupata la ragazza. Kokoro abbassa lo sguardo: la veste nera, completamente asciutta, è aperta; intravede delle fasce che le coprono la vita e poi vede che la sua maglietta smanicata grigio scuro è macchiata di sangue. Kokoro comprende che qualcuno le ha guarito la ferita, forse qualcuno dell’ Organizzazione che ne sa di medicina. Sta per alzarsi, quando dalla porta entra un ragazzo piuttosto alto dai capelli biondi alzati e con gli occhi azzurri che subito, alla sua vista, fa cadere il flacone che tiene nelle mani. E’ Demix.

-Kokoro!-, esclama il ragazzo, - Come stai? Tutto bene?-.

-Si, più o meno sto bene … ma che è successo mentre ero incosciente?-, domanda Kokoro a Demix cercando di alzarsi.

-Allora, sei stata portata qui in braccio ad Axel, poi sei stata qui a ronfare per 3 giorni mentre io dovevo portare i medicinali che dovevi prendere,-, risponde il biondino lamentandosi.

-Ah, allora grazie pigrone,-, dice a Demix alzandosi, -non c’è bisogno di fare tutta ’sta scena per delle medicine, lo sai?-, dice arrabbiata al ragazzo, il quale abbassa lo sguardo prendendo il flacone per evitare di ascoltarla.

Kokoro se ne va dalla stanza arrabbiata e raggiunge il resto dell’Organizzazione nella sala delle riunioni. Quando la ragazza fa l’entrata, tutti si voltano meravigliati, tranne Saix e Xemnas.

-Buongiorno numero XV, nonché Kokoro,-, dice Saix allungando lo sguardo, -vedo che sei guarita.-.

-Si e sono pronta a riprendere le missioni.-, dice immediatamente. Axel la guarda pensieroso, si nota subito da come si è messo: una mano è sotto il mento e l’altra è appoggiata sul braccio alzato.

-Bene, Kokoro,-, comincia Xemnas,- oggi ti occuperai di sterminare l’Heartless avvistato a Crepuscopoli. Ritorna quando avrai finito.-.

Kokoro se ne va dalla sala annuendo ad Ansem.

-Capo, che facciamo il nostro asso nella manica fuggirà ?-, domanda Xigbar.

-Non lo so, ma sono certo che a quel punto le daremo la caccia,-, risponde Xemnas,-sappiamo che è una persona che possiede un cuore, ma non è più quella di un tempo. Il Re Topolino le sta dando la caccia: ha mandato i suoi seguaci affinchè la seguino per riportarla al castello Disney.-. Detto questo Xemnas da gli ordini agli altri Nessuno e rimane solo nella sala delle riunioni.

Kokoro, intanto, si trova a Crepuscoli a completare la missione datagli da Xemnas. Si sta dirigendo verso il bosco, il luogo dove è più probabile che ci sia l’Heartless avvistato. Arriva fino alla fine del bosco che termina con quella villa abbandonata protetta dal cancello, ma non c’è niente. Kokoro, delusa, se ne sta andando, quando intravede dalla villa una biondina più o meno alta quanto lei che indossa un vestito bianco e ha in mano un blocco da disegno.

-Ma chi è?-, pensa Kokoro cercando di vedere meglio, -Ha un’aria familiare, ma non l’ho mai vista prima d’ora…-. La sconosciuta si accorge della ragazza vestita di nero e le sorride dicendo qualcosa incomprensibile a Kokoro. Subito Kokoro se ne va dal bosco per continuare la missione, lasciando la biondina da sola.

La ragazza va nel campanile del paesino. E’ talmente silenzioso che nessuno sospetterebbe che lì c’è l’Heartless a pochi metri di distanza. L’Heartless avvista Kokoro e spicca il volo, andando contro la Nessuno a grande velocità . La bionda dagli occhi di cristallo , a grande velocità , estrae la keyblade e lo colpisce in pieno petto in volo. Il mostro si schianta contro il terreno, ma subito si rialza e si scaglia contro la giovane, che para con la sua arma, lo respinge e poi, di seguito, gli dà  il colpo di grazia mandandolo in frantumi di luce; un grosso cuore si libra nel cielo.

-Bene, con questo ho … -. Ad un certo punto Kokoro viene colpita dietro le spalle e la ragazza cade a terra incosciente.

-Trovata, -, dice Zexion prendendo alla vita Kokoro ormai svenuta, -missione compiuta.-

Capitolo 2- Dentro l'illusione

Kokoro riprende coscienza.

-Uuuh … Ma cosa è successo …?-, dice la ragazza stordita. Kokoro si guarda attorno e rimane stupita ma, allo stesso tempo, confusa: si trova sotto una palma piuttosto grande che la ripara dal sole abbagliante; una dolce brezza marina che le accarezza il viso con grande delicatezza; in lontananza scorge un tratto di mare e intravede una ragazza che nuota nell'aqua.

Kokoro sente che qualcuno la chiama, infatti è proprio la ragazza che ha visto prima.

-Kokoroooo! Vieni a giocare!-, urla una ragazza agitando le braccia per essere vista. La biondina si alza subito ed esclama: -Arrivo subito, Kairi!-. Kokoro si tappa subito la bocca e subito si domanda chi fosse “Kairi†e perché le è venuto spontaneo dirlo con tanta confidenza.

-Non ci mettere troppo!!-, urla di nuovo Kairi.

-Chi è Kairi? Ma dove sono finita?!-, pensa Kokoro grattandosi la testa.

Kokoro raggiunge la ragazza, che le va addosso per buttarla in acqua: Kokoro cade subito e trascina con sé anche Kairi.

-Beccati questa, così impari!-, ride allegramente la biondina assieme all’ altra ragazza.

Kokoro, mentre gioca, entra in un altro mondo: -Ma cosa sto facendo?! Questa cosa non è mai successa!-.

Kokoro si rende conto che tutto il paesaggio sta svanendo nell’oscurità , Kairi scompare e subito cala il silenzio, lasciando la ragazza da sola.

-Chi sei in realtà ?! Dove mi trovo?!-, dice Kokoro minacciosamente.

-Allora te ne sei accorta-, ridacchia una voce.

Compare un Nessuno dal buio che Kokoro riconosce a prima vista: è Zexion.

Zexion attacca Kokoro, ma subito schiva e contrattacca. Il nemico usa Fire contro la Nessuno, ma lei, a grande velocità , respinge l’attacco e usa Blizzard. L’attacco non è molto efficace: Zexion si libera subito e contrattacca Kokoro, bloccandola in modo tale che non usa la keyblade.

-Adesso che fai?-, dice affannosamente Zexion rivolgendosi alla ragazza. Kokoro, anche se intrappolata, non demorde: riesce a usare un ultimo Blizzard per intrappolarlo, per poi rialzarsi, riprendere la keyblade e puntargliela contro.

-Ora tu che fai?-, risponde Kokoro minacciosamente.

-Oh, semplice.-. Kokoro comincia a sentire la testa riempirsi di ricordi, dal momento in cui ha evocato per la prima volta la keyblade.

-No … -, dice affannosamente Kokoro piegandosi in due, -Ghhhhh … -. Kokoro comincia a rivivere tutto il suo passato.

-Basta, ti prego!-, prega la ragazza a Zexion intrappolato nel Blizzard ad assistere la scena. Zexion rimane ad osservare la ragazza piegata in due, pallida e senza forze. Il ragazzo si libera dalla magia lanciata in precedenza da Kokoro e le va davanti con in mano il Lexicon.

-Bene, sto per completare la missione.-, dice Zexion.

-Cosa?-, dice la ragazza pallida.

Kokoro, con la sola frase di Zexion, comprende tutto; alza la testa e dice con viso bianco, occhi spenti e lucidi: -Ecco, sapevo che sarebbe finita così. -.

Zexion alza la mano per darle il colpo di grazia, quando guarda davanti a sé ed esclama: -Oh! Ma guarda chi c’è! Siete venuti per assistere alla scena?-

Kokoro non si gira, ma vede due ombre allungarsi.

-Lasciala in pace. -, dice minacciosamente uno dei due. Kokoro riconosce la voce; la ragazza comincia a tremare.

-Ma … E’ … -. Kokoro non termina la frase; Zexion ignora l’ordine del nuovo arrivato e continua a torturare la biondina riempiendole la testa di ricordi.

Kokoro, sia per il dolore di quei amari ricordi che per la stanchezza, urla con voce strozzata: - Basta, basta …!-.

Il tipo colpisce subito Zexion recandogli danno; subito si mette a combattere contro il Nessuno usando una keyblade.

-Prendi Kokoro!-, dice il tipo che sta combattendo all’altro.

Kokoro viene sollevata con grande facilità  dal giovane e subito viene portata in un posto sicuro lontano dal combattimento.

-Presto ti sentirai meglio, resisti!-, dice il ragazzo appoggiando la ragazza con delicatezza al suolo.

Kokoro, sebbene fosse esausta, ha riconosciuto le due figure: sono il Re e Riku.

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