Night-chan Inviato 1 febbraio, 2015 Condividi Inviato 1 febbraio, 2015 *cercasi logo della fanfic* Do you believe in ghosts?Ehm, no. Non è la mia prima storia, precisamente è la seconda. Ma la prima è andata persa, che tristezza, vero? T.T tanto non l'avrei pubblicata comunque. Questa storia nasce il 31 gennaio 2015, tutt'ora è ancora in pieno svolgimento nella mia mente. Adoro i racconti horror targati Pokèmon e quindi ho pensato di scriverne uno anch'io. Se vi piace lasciate un bel like, così capisco che ho qualche lettore u.u e commentate nell'apposito topic (http://www.pokemonmillennium.net/forum/topic/84674-xie-do-you-believe-in-ghosts-commenti/), adesso andiamo oltre. u.u TramaIn una Unima tetra e macabra, la giovane Touko dovrà vedersela con gli spettri e i mostri liberati dal limbo dopo la distruzione del cantiere dei sogni. Non sarà sola, la accompagneranno i suoi Pokèmon e un misterioso ragazzo di nome Touya... Capitoli Do you believe in ghosts?Capitolo 1 - Il cantiere dimenticatoE' da poco che sono in viaggio, da sta mattina, precisamente. E' da quando ero una bambina che sogno di diventare un'allenatrice di Pokèmon...E adesso il mio sogno si è avverato! E' bellissimo, come starter ho scelto una magnifica Snivy, ci capiamo anche senza parlare: siamo così in sintonia! Sono partita dalla mia città , Soffiolieve, per girare tutta la regione di Unima assieme ai miei Pokèmon, al momento però ne ho solo una. La mia regione mi è sempre sembrata solare e calorosa, ma è da sta mattina che è come se la natura fosse inquieta, sento improvvisamente freddo, ed è come se qualcuno mi seguisse...Mi sento osservata! E' strano, ma è così: sono arrivata a Levantopoli, e per strada non c'era nessun'allenatore pronto a sfidarmi, i miei amici: Komor e Belle dovevano partire con me, ma le loro famiglie glielo hanno proibito, eppure erano determinati a venire con me. Poco male! Diventerò campionessa, e gli sbandiererò sotto il naso le mie medaglie, ah! Peccato che sono appena tornata dalla palestra, e mi hanno detto che i tre capopalestra non si fanno vedere da una settimana ormai, ma cosa? Dev'essere successo loro qualcosa...Ne sono sicura! Sapevo che la palestra aveva chiuso ma...Invece non è così. E io lo so, per questo, troverò quei tre e li batterò. Anche se sento una strana presenza, sento qualcosa di strano...E' come se tutta Unima fosse in uno stato di angosciante attesa, qualcosa di macabro sta per accadere...E se fosse già accaduto?-Salve.--Signorina, le abbiamo già detto che...--Non sono la vostra "signorina" e non c'è bisogno di darmi del lei.--Va bene, ma...--Silenzio. Mi chiamo Touko, e voglio, PRETENDO sapere dove sono i 3 capopalestra di questo posto.--Purtroppo nessuno lo sa. Mi dispiace molto.--Ah, bene. Quindi non uno, ma tre capopalestra, anche minorenni, spariscono e voi non ne sapete nulla?--...No.--Quando li avete visti per l'ultima volta? Dov'erano?--L'ultima volta è stato proprio qui, di sera, e il giorno dopo non sono venuti qui in palestra.--Bene...-Mi dirigo verso la porta e prima che la signorina cipolla mi possa rispondere dinuovo con quella vocetta tremante gliela sbatto in faccia. Dove possono essere finiti quei tre? C'è solo un posto qui vicino che non ho ancora controllato, un posto sinistro e silenzioso...Il cantiere dei sogni, o come lo chiamano da un pò di tempo i ruderi del silenzio. Lì, sono sicura, troverò qualche indizio. Non ci va più nessuno da molto tempo, nessuna persona o Pokèmon ha inquinato l'aria con le proprie parole da molto tempo in quel luogo. So bene in che guai mi sto mettendo, non voglio la fama per aver ritrovato qualcuno dato per scomparso, voglio solo la mia medaglia e che tutta questa angoscia finisca.-Ok.-Sono all'entrata del cantiere, segnata da due alberi che sembrano essere gemelli. Grandi e sinistri, è come l'inizio di una foresta oscura anche se dietro ci sono comunque resti di qualcosa di artificiale. Comincio a camminare, e mi guardo continuamente in torno, è dinuovo così, mi sento osservata...Eppure dovrei esserci solo io in questo posto lugubre, già . Ad un'tratto lo sento, un fruscio inquietante.-Chi è?- mi giro di scatto. Ma non c'è nessuno.Continuo a camminare, mi avvicino al cancello, c'è un buco bloccato da un'albero, so che ci vuole una mossa, ma mi basta scavalcarlo: voglio fare meno rumore possibile. Cammino lentamente, arrivo davanti alle macerie, è terribile questa visione...Qui sono morte tante anime innocenti, solo per colpa dei loro stessi sogni, del progresso e della scienza. E' una storia molto...CHE SUCCEDE? Poggio il piede su una grata arrugginita, quella scricchiola e si rompe e io cado giù.-...Chi sei...-Apro gli occhi, di chi è questa voce?-...Eh?- mi guardo in torno ma non c'è nessuno. Chi ha parlato?Guardo il soffitto, ma cosa è successo? Oh, è vero sono caduta in questo posto e...Mi guardo meglio in torno, non ci credo, non è possibile. Io sono dentro il cantiere, o meglio, quello che una volta era il cantiere. Tutti i muri sono sporchi, pieni di muffa e l'intonaco è tutto a terra. Mi alzo e prendo la mia torcia, ci sono ancora le scrivanie, i computer, le sedie... Mi avvicino ad una scrivania, sopra ci sono degli appunti. Li prendo e cerco di leggerli:17 GennaioLe ricerche continuano, siamo ad un'punto di svolta. Oggi abbiamo finalmente ottenuto quel che cercavamo, purtroppo però le condizioni di salute di alcuni scenziati sono molto gravi, dopo il crollo dell'ala a est. Ma io non mi perdo d'animo riuscirò ad ottenere quel che stiamo cercando.Il resto è illegibile, ci sono macchie di inchiostro ed è strappato. Prendo un'altro foglio, questo è più pulito, la calligrafia è la stessa:19 FebbraioIl fumonirico è fuori controllo, è troppo pericoloso! Dobbiamo abbandonare le nostre ricerche, rischia di saltare tutto in aria, andrà tutto perso. Ho poco tempo, devo farcela entro stanotte altrimenti sarà stato tutto inutile. Ormai loro sono liberi, ma con il fumorinico io posso riuscire ad intrappolarli ancora.Loro? Chi? Chi è libero? Troppe domande, devo trovare altri appunti. Cerco sulle altre scrivanie, nei cassetti, uno addirittura contiene un foglio pieno di calcoli complicatissimi e complessi. Probabilmente quegli appunti erano di uno scenziato che dev'essere morto proprio qui. O magari...Riguardo la calligrafia, no, non può essere. Non credo proprio che questi appunti siamo di Zania, altrimenti anche lei sarebbe coinvolta in tutta questa faccenda ma non ne sa nulla e adesso è ad Austropoli, ah! Sono stanca di tutto questo! Tiro un calcio ad una sedia e quella cade a terra. Questo posto è così malandato che si rompono due mattonelle. Metto i due fogli in borsa, solo ora ho notato che c'è un'altra stanza. La porta è a terra, ma il buco nero dell'ingresso è poco distante da me. Mi avvicino ed entro, sono pronta a qualsiasi altro shock.Quella stanza in realtà , non è altro che un'laboratorio. Ci sono tantissime provette, strani liquidi colorati, addirittura dei camici molto vecchi. C'è un grande tavolo rotto e sopra ci sono...Altri appunti! Li prendo subito, e cerco di decifrarne il contenuto:23 FebbraioI lavori continuano anche se ormai siamo davvero in pochi, il resto di noi è quasi sicuro che sia stato eliminato dagli spettri. Dobbiamo far presto, so bene che i prossimi della lista nera siamo noi.25 FebbraioE' tutto pronto, domani attiveremo la macchina che darà inzio all' operazione disinfestazione. Finirà tutto bene, ne sono certo.Ma la pagina del 26 è bianca. C'è solo segnata la data. Cosa vuol dire?-...Sono morti.La pagina è bianca perchè non c'era più nessuno che poteva scriverci...-Mi giro dinuovo di scatto. Ma non c'è nessuno, dinuovo. E' come se fosse nella mia testa. Quella voce, ogni volta che la sento rabbrividisco. Non sono sola. Questo è quanto. Ma allora, il fumorinico deve avere qualcosa a che fare con tutta questa storia, probabilmente gli scenziati che lavoravano al cantiere volevano usarlo contro gli spettri. Sapevo bene che tutta questa storia dell'improvviso crollo del cantiere non era solo grazie ad uno "sfortunato incidente" sono stati gli spettri, e il fumorinico ha fatto il resto. E' andata così, ora ne ho la certezza. Prendo anche questi altri fogli, li metto in borsa e scappo, non so da chi o da cosa, ma scappo e cerco di risalire. Le piante rampicanti che si sono infiltrate nel tempo qui mi aiuteranno: saranno la mia via di salvezza. Prendo una liana verde, e cerco di arrampicarmi per risalire da dove sono caduta. Esco fuori, mi guardo dinuovo in torno. Il cielo è come sempre grigio, c'è il sole, ma circondato da mille nuvole. In realtà è così da molto tempo ormai, e forse ora so il perchè. Guardo dentro la grata rotta: è tutto buio, ma io so che non sono sola. Chi era che stava parlando? Sospiro.E' tutto tetro, non c'è ombra dei tre capipalestra che stavo cercando. Me ne ero dimenticata, ero qui con un'altro obbiettivo. Comunque, non li ho trovati. Mi giro e faccio per andarmene e tornare in città , quando risento quella voce ridere.-Proviene da lì!- grido. Non l'avessi mai fatto, chiunque egli sia, mi sente e scappa, sento il rumore della corsa. Io cerco di fermarlo, ma non faccio in tempo, quando arrivo dietro le macerie da dove provenivano le risate, non trovo un bel niente. Ma come avrà fatto, è velocissimo, io ci ho messo un paio di minuti a risalire con quella pianta dal buco della grata, e probabilmente lui era già fuori. Com'è possibile? Come sapeva che io ero qui, sono sicura che non si trattasse di un fantasma, dalla sua voce sono sicura che è ancora vivo. Ma il mistero rimane, come avrà fatto ad uscire prima di me, a scappare, a non farsi mai vedere...E perchè solo ora ho sentito il rumore dei suoi passi? Prima quando eravamo nel cantiere era come la sua presenza svanisse. Apro la borsa, dentro ci sono ancora gli appunti che ho preso nel cantiere, e lui sapeva cosa stessi leggendo. Continuo a non capire.Sento dei passi, vedo avvicinarsi delle figure...Sono spettri!Do you believe in ghosts?Capitolo 2 - Touya-Non vi avvicinate! Ve lo ripeto, non vi avvicinate!- tiro una pietra.-Aho!--Eh?- io la conosco questa voce. Gli corro incontro.-Siete voi! Vi ho trovati!-Dent continua a massaggiarsi la testa, gli altri due sono più indietro.-Ma perchè cavolo mi hai lanciato una pietra?--Scusa...Pensavo fossi un fantasma...--Beh, anche se lo fossi stato, con la pietra non avresti potuto fare un bel niente.--Ah, già è vero.- concludo.Ora siamo in palestra, e Dent, Pod e Corn mi hanno raccontato di essere andati alla ricerca di un misterioso ladro.-L' altro giorno- comincia Corn -stavamo cucinando: preparavamo uno dei nostri manicaretti quando qualcuno è entrato dalla finestra di nascosto.--Dalla finestra?- chiedo io.-Sì, proprio come ha detto Corn- continua Pod -è entrato dalla finestra e ha rubato ben 3 panini, degli affettati di Miltank freschissimi, del latte e qualche dolcetto.--Cavolo, doveva avere proprio fame.- scherzo io.-Già - dice Dent -poi, è fuggito. E noi abbiamo provato a seguirlo, ma era già troppo tardi.--Quindi mi stai dicendo che il fantomatico ladro, se non è un Pokèmon, è andato verso il cantiere dei sogni?--Sì, proprio così Touko.-Mi alzo di scatto e corro verso il cantiere. Adesso è tutto chiaro. La persona che mi ha parlato, quella che è fuggita via prima, non può essere altri che il ladro di Levantopoli. Arrivo in punta di piedi all'entrata, davanti ai due alberi gemelli. Guardo al dilà dei due giganti, c'è qualcuno tra le rovine. Come sospettavo! Aspettava il momento buono per uscire allo scoperto e che i capipalestra tornassero in città per mangiare. Ah, e non dimentichiamoci che stava aspettando anche che io me ne andassi per rimanere completamente solo. Continuo a guardare: ad un'tratto si alza e si allontana e io ne approfitto per avvicinarmi. Spero solo che non l'abbia fatto apposta...Sono davanti alla sua roba, c'è una tovaglietta stesa per terra con sopra un panino ancora avvolto nella carta da cucina, una borsa a tracolla nera e blu, e delle Pokèball...Ma allora...E' un'allenatore! Strano...Sento dei passi e mi nascondo dietro al muretto qui vicino. Sono pronta a vedere il brutto ceffo che sto aspettando, ma invece, vedo arrivare un ragazzo.Il giovane si siede e incrocia le gambe, prende il panino e comincia a mangiare, che sia lui il misterioso ladro? Così lo guardo meglio: ha una giacca azzurra, pantaloni grigi e scarpe rosse, decisamente un completo sportivo, ma allora è davvero un'allenatore! Okay, adesso non mi resta altro da fare se non...-Ti ho preso!- gli dico sbucando da dietro al muro. Ma lui appena alza gli occhi.-Ti ho scoperto! Ah! Sei tu il ladruncolo, eh?--...Se hai fame e vuoi un panino- e mi porge un'altro panino preso dalla sua borsa -tieni è per te.- e comincia a muoverlo su e giù.-Non voglio nessun panino! E non dovresti mangiarli neanche tu- e glielo tolgo di mano -e sai perchè? Li hai rubati!--...Avevo fame...--Bene, allora...--Non ho soldi.- mi zittisce lui.Lo guardo meglio, i suoi occhi sono così dolci e penetranti, è impossibile pensare come un ragazzo con un faccino così tenero possa aver rubato qualcosa o sia così veloce e agile da fregare tutti. Decido di ridargli il suo pranzo, dopotutto ha fame poverino.-...Grazie!- e riprende a mangiare.-Bene, ma...Dov'eri andato prima?--Quindi mi spiavi?- chiede lui.-Anche tu hai spiato me!- rispondo io.-Ah, è vero.--...Non è che mi nascondi qualcos'altro?--Veramente dovevo fare pipì.--Oh, beh...- mi siedo vicino a lui -e perchè prima mi spiavi?--Quando sei caduta come una stupida nel cantiere?--Già , lasciamo perdere...--Ecco- e sorride -è divertente...Mi piace seguire le persone...E poi mi piace questo posto!--...Continua.--Mi piace e basta. E adesso ho fame.- e morde il panino con avidità .-Uhm...- io mi allontano un secondo, è meglio lasciarlo mangiare ora. Sembra così indifeso e tenero, ma io so che non è così. In realtà è molto furbo, e sa bene come cavarsela. Prende il cibo dove gli pare, va in bagno dove gli pare, però mi preoccupa il fatto che sia solo...E' così misterioso, proverò a fargli altre domande, prima è meglio fargli finire il pranzo, però.Dopo qualche minuto il panino è scomparso, il misterioso ragazzo fa per andarsene e io lo fermo:-Aspetta!- lui si gira.-Ti prego, aspetta. Devo chiederti alcune cose...--Davvero?--Sì, voglio sapere come ti chiami, perchè ti se abbassato a rubare dei panini, e perchè...- ma lui non mi fa finire e comincia a parlare.-Mi chiamo Touya, ho 15 anni e ho fame. E poi, non ho rubato nulla, questi li ho trovati in Palestra.--Non è vero!- lo interrompo io -li hai rubati, confessa!-Ma lui mi guarda male, si alza e mi strappa la borsa.-Hey! Che cavolo fai? Ridammela, ladro!- e cerco di prendergliela.Touya di arrampica su uno dei resti del cantiere, e poi salta velocemente più in alto. E' tremendo...Sembra un Ambipom! Si muove veloce e sicuro.-Predimi se ci riesci!- mi dice urlando.-Aaaaah! Torna qui!- cerco di segurilo, ma non sono brava come lui.Ma Touya tira fuori gli appunti che avevo trovato nelle rovine e butta giù la borsa. Io la prendo al volo.-Ah, bene...Quindi sono questi gli appunti...--Eh?- lo guardo stupita.Touya fa un salto perfetto e scende a terra, poi mi guarda sogghignando. Poi si avvicina a me, e mi dice:-Ahahahah, e quindi tu credi di sapere tutto, vero?--Tutto? Tutto cosa?- chiedo io.-Sei solo una stupida. Per non dire una- qui tossisce per finta -...Sta a guardare.-Si allontana di qualche passo da me, dalla tasca estrae una Pokèball.-Avanti,Yuki! Mostrami la scrittura nascosta!-Dalla Pokèball esce una Espeon, è lei Yuki. Yuki usa Psicoraggio sullo strano foglio.-Non...Non ci credo! Sul foglio sono comparse altre lettere, e sono scritte con dello strano inchiostro fluorescente!- dico io sgranando gli occhi.-Su, Yuki portami il foglio.- Yuki consegna il foglio a Touya, lui si avvicina e comincia a leggere.- Questo è del 26 Febbraio, la pagina che tu credevi bianca.- dice Touya.-M-ma come è possibile? Proprio tu mi avevi sussurrato che erano morti!- gli faccio notare. Ma lui mi risponde subito.-Certo, tutti...Tranne chi ha scritto questi appunti. Lui è sopravvissuto. Già , in parte ti ho mentito. Ma non volevo farmi vedere ancora...--Oh...- rifletto io.-Probabilmente doveva rimanere un segreto, beh. Comunque ora te lo leggo:"26 Febbraio, è tutto finito. E' tutto perduto, gli spettri sono liberi, il fumorinico è perso. In più è da 9 mesi che non vedevo Miyuki, dall'ultima volta che ci siamo visti, quando ci siamo uniti per la prima volta...E proprio ora scopro che sta per avere un bambino..."-Touya si ferma bruscamente, si passa una mano sul viso, cerca di riprendere a leggere ma ci riesce solo dopo qualche attimo.- "2 Marzo, nulla da fare. Il mocciosetto nascerà domani probabilmente. Ma credo che avrà vita breve. Nè io nè Miyuki vogliamo occuparcene. Abbiamo cose più importanti a cui pensare, sarà per la prossima volta..."--...Che c'è Touya?- mi intenerisco. Credo di aver già capito tutto. Adesso so perchè sapeva già che c'erano altri appunti nascosti sui fogli. E perchè mi ha seguita nel cantiere.-...Beh, sappi che il 3 Marzo è il mio compleanno.-Do you believe in ghosts?Capitolo 3 - Percorso 3Ho scoperto chi è la persona misteriosa che mi stava inseguendo nel cantiere: si chiama Touya e ha 15 anni come me, ed è un orfano. Vive nascosto dalla socetà e credo che sia un'allenatore di Pokèmon. Ho scoperto anche una realtà terribile, un segreto che probabilmente non dovevo scoprire: la verità sul cantiere dei sogni, su quello che sta succedendo ad Unima...E pensare che volevo solo vincere 8 medaglie e diventare Campionessa.- "2 Marzo, nulla da fare. Il mocciosetto nascerà domani probabilmente. Ma credo che avrà vita breve. Nè io nè Miyuki vogliamo occuparcene. Abbiamo cose più importanti a cui pensare, sarà per la prossima volta..."--...Che c'è Touya?- mi intenerisco. Credo di aver già capito tutto. Adesso so perchè sapeva già che c'erano altri appunti nascosti sui fogli. E perchè mi ha seguita nel cantiere.-...Beh, sappi che il 3 Marzo è il mio compleanno.--Sei tu quel bambino, vero?- gli dico dolcemente.--...- Touya tira su col naso e si asciuga le lacrime -...Più che altro è quel "sarà per la prossima volta" che mi fa girare i t...- io lo blocco. Povero Touya, avere dei genitori così insensibili e cattivi non è una cosa facile.-Beh, sei contenta adesso? Vuoi sapere altro?- mi fa con tono seccato.-Mi piacerebbe sapere come hai vissuto fin da piccolo senza nessuno...-Touya abbassa lo sguardo, l'ombra del suo cappello gli nasconde gli occhi color nocciola.-Ecco, sono vissuto in un'orfanatrofio, quando ero un neonato credo che l'unica cosa che facevano fosse darmi qualche goccia di latte...Anche se ricordo solo il bruciore al sederino.--Non ti cambiavano i pannolini?--Credo di no. Fu una liberazione cominciare a capire, e farla in giardino.--...E il ba...- lui m'interrompe, -Non mi era permesso. I miei non pagarono nulla all'orfanatrofio, quindi io non avevo diritto a nulla.- poi Touya si alza, e prende la borsa.-Adesso lasciami solo.--Ma io...--Vattene.- e conclude.La lotta in palestra è stata facile, adesso ho la mia prima medaglia! E' fantastico! Chissà se Tou...No! Basta, devo cercare di togliermelo dalla testa. Non credo che voglia vedermi ancora, gli ho fatto ricordare come ha fatto schifo la sua infanzia. Ancora adesso che è un ragazzo adolescente, ci piange su. Probabilmente Touya ha sempre voluto avere almeno un supporto morale, ma dubito che ne abbia avuto uno. Cammino per il percorso 3 persa nei miei pensieri, quando vedo una casetta col tetto rosso in lontananza. Corro. Finalmente! Esseri umani, dopo tanto tempo! Arrivo alla casa: è un'asilo. Ci sono tanti bambini, sembrano felici, stanno tutti giocando in cortile. Mi avvicino e una ragazza mi accoglie:-In questo asilo ai bambini piace lottare con gli allenatori, perchè non accetti le loro sfide e li aiuti ad allenarsi?- Io annuisco. Almeno vedere dei piccoli ridere mi fa sentire meglio dopo tutta quell'angoscia. Ma non appena entro nel cortile, sento i bambini raccontarsi storie orribili:-...La mia mamma...- piange una piccola -Ieri stavamo giocando a nascondino, ma quando è toccato a me cercarla non la trovavo più, allora ho chiamato mio papà , ma quando è tornato da me, mi ha detto che la mamma era scomparsa!- Rabbrividisco.-...Invece la mia è morta.- dice un bambino. -L'ha detto mio papà , ha detto che è stato un mostro piccolo e brutto.- Tremo ancora.Mi guardo intorno, quelle creature orrende sono ovunque. Hanno distrutto le vite di questi bambini, sui loro volti leggo un'inquietudine terribile. Qualcosa che non fa dormire, come un bussare alla porta che ti picchietta il cervello, perchè sai che dall'altra parte c'è un macabro essere che potrebbe entrare dal camino o sfondare la porta da un'momento all'altro.-Allenatrice?- sobbalzo. Una bambina si avvicina a me.-Come mai sei venuta qui?- mi chiede.-...Io...- cerco di mostrare più sicurezza -Sono qui di passaggio, sto andando a Zefiropoli!-La bimba trema. -...Z-Zefiropoli?- io annuisco -Proprio così.--Ma lo sai vero, che è piena di teschi e spettri? So che ci sono invasioni di mostri che portano via le teste alle persone!--Mhm! Questa storia mi fa più ridere che altro!--Si nutrono di persone!- e scappa via.Guardo la bimba parlare con la ragazza di prima:-Maestra!! Quella ragazza vuole andare a Zefiropoli: è impazzita!-La maestrina mi viene in contro e con voce tremante riesce a dire:-No! Ti prego no, rimani qui! Andando a Zefiropoli sarai ancora più vicino...--Vicino a cosa?- sgrano gli occhi.-Al pericolo, al terrore: il cuore nero di Unima!- mi mette le mani sulle spalle e mi guarda fisso negli occhi. -Non farlo, allenatrice, non farlo! Sarebbe un suicidio!--Adesso basta. Voglio sapere cos'è questo "cuore nero" di cui parlate.-Le due si guardano in faccia tremanti. Poi, la ragazza mi fa cenno di seguirla.-Devi sapere che...Da quando Unima, la nostra regione, è stata completamente assoggettata dalle creature d'ombra, il loro covo si è stabilito proprio al centro di Unima, e Zefiropoli è davvero vicino al quel posto. Non ti conviene rischiare la vita, rimani qui, sei ancora nella zona sicura.-I suoi occhi pulsano e respira molto veloce. La sua voce trema. Ma cos'ha? Ho capito del pericolo ma non c'è bisogno di uccidersi in questo modo.-Io non voglio che i bambini mi vedano così...Perfavore, non farmi preoccupare anche tu.--Ma come posso continuare questo mio viaggio se non vado a Zefiropoli?-Lei sospira, si alza ed esce.Vorrei solo capire, al cantiere ho scoperto perchè questi spettri infestano Unima. Ok, ma...Cos'è questa storia? Perchè proprio il centro di Unima? Ho mal di testa, è vero che qui sono al sicuro ma non mi sento per niente tranquilla. Sto per mettermi a piangere, quando sento un grido terribile. Esco fuori.-VI PREGO! AIUTO!- grida la maestrina.-Che succ...Oddio!- spalanco gli occhi alla vista di un orribile creatura: assomiglia ad un Golduck ma è brutto, più alto, fatto di una strana sabbia che gli cola, fa paura. Il mostro lancia un urlo terribile. Io mi pietrifico.Sono disperato. Non è la prima volta, è solo che vorrei essere un ragazzo normale. Non è che non mi piaccia, però vorrei che la mia vita non fosse così...Anormale. Vorrei una vita NORMALE da ragazzo NORMALE. E' chiedere troppo? Odio questa realtà , mi opprime. E' come se mi mancasse il respiro, qualcosa mi sta in gola. Cammino perso, per il percorso 3. Vorrei solo avere il coraggio di lasciar schiattare tutto e tutti, volare via, come hanno fatto con me e continuano a fare. Sento delle urla in lontananza. Prendo a correre come un pazzo. Non so perchè, ma è come se il mio corpo si muovesse da solo, è un istinto che non riesco a domare: non riesco a fregarmene, semplice.-COS'E' QUELLO?- arrivo davanti alle scale che portano all'asilo e vedo una creatura mostruosa.Dovrei farlo fuori: è il momento di combattere. Ok, ma non posso mostrare i miei poteri. Ma c'è troppa gente, non posso. Ci sono tanti bambini, due ragazze...Ma, aspetta la ragazza a destra con la coda di cavallo...E' Touko! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Night-chan Inviato 5 febbraio, 2015 Autore Condividi Inviato 5 febbraio, 2015 Aggiunto il secondo capitolo! :3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Night-chan Inviato 9 febbraio, 2015 Autore Condividi Inviato 9 febbraio, 2015 Cap3 is here! :3 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Post raccomandati
Archiviata
La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.