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[Ufficiale] Discussione Politica


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Guest NicoRobin

Dunque, disoccupazione giovanile al 40%, pressione fiscale troppo alta, sbarco continuo di falsi profughi, l'ue che non ci aiuta, terremotati ancora sfollati, l'aquila ancora da ricostruire, igor ancora libero, la delinquenza dilaga ma per il pd è prioritario far chiudere lo stabilimento di Chioggia solo per qualche immagine di mussolini appeso qua e là  nello stabilimento.. 

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3 ore fa, Chromatic ha scritto:

Machiavelli avrà anche introdotto la politica "moderna" ma a oggi sono solo una banda di ladri,non esiste più rosso o nero,pensano ai loro vitalizi e ai loro privilegi.

Bisognerebbe fare come nell'Italia della post-unificazione,vale a dire mettere come Senatori i letterati/scrittori/ecc.

Non esiste più niente,solo corruzione.

Ci vorrebbe una specie di nuova "Marcia su Roma"(non intendo che dopo debbano andare al governo fascistixd) ...o qualche pazzo vittima di questo governo(ad esempio un risparmiatore di BpVi,Monte dei Paschi ecc.)che entri in parlamento con una mitragliatrice e ammazzi tutti.

La situazione è disperata,bisognerebbe in qualche modo togliere tutti i politicanti di adesso,in un modo o in un altro...

ci vuole una nuova forza che non si definisca partito, non siano "tecnici" e non si comportino come i 5 stelle che all'inizio sembrava quasi volessero fare un governo che segue i cittadini e che forse avrebbe cambiato il sistema, ma che alla fine...

 

Va cambiato il sistema proprio: i politici vanno ridotti a semplici lavoratori pubblici che seguono sempre il volere dei cittadini.

perciò secondo me

-vanno tolte le camere e sostituite dai referendum non cartecei che costano, non virtuali che sono soggetti ad attacchi informatici ma qualcosa tipo off line 

 

-togliere coalizioni e partiti facendo che si vota il capo di governo in base alle idee e i vari ministri siano scelti in base a quanto siano qualificati

-se vogliamo uno Stato davvero sociale dobbiamo avere libertà economica perciò aggiungere la moneta nazionale che ci gestiamo come vogliamo (doppia circolazione) avere le cure in ospedale e medicine "gratis" (si paga una tassa , niente tiket. tutte le farmacie publiche e giustamente viene garantita la saluta sopra la condizione economica)

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1 ora fa, Chromatic ha scritto:

Machiavelli avrà anche introdotto la politica "moderna" ma a oggi sono solo una banda di ladri,non esiste più rosso o nero,pensano ai loro vitalizi e ai loro privilegi.

Bisognerebbe fare come nell'Italia della post-unificazione,vale a dire mettere come Senatori i letterati/scrittori/ecc.

Non esiste più niente,solo corruzione.

Ci vorrebbe una specie di nuova "Marcia su Roma"(non intendo che dopo debbano andare al governo fascistixd) ...o qualche pazzo vittima di questo governo(ad esempio un risparmiatore di BpVi,Monte dei Paschi ecc.)che entri in parlamento con una mitragliatrice e ammazzi tutti.

La situazione è disperata,bisognerebbe in qualche modo togliere tutti i politicanti di adesso,in un modo o in un altro...

 

A mio avviso potrebbe bastare diminuire le rendite e porre maggiori limiti al potere politico per sviluppare istituzioni migliori.

La penso come Coase (economista statunitense dell'università di Chicago e premio Nobel nel 1991): se diverse parti politiche possono negoziare senza costi, queste possono accordarsi in maniera tale da formare delle buone istituzioni e favorire sviluppo e crescita economica.

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On 11/7/2017 at 12:56, ShinyEevee ha scritto:

ci vuole una nuova forza che non si definisca partito, non siano "tecnici" e non si comportino come i 5 stelle che all'inizio sembrava quasi volessero fare un governo che segue i cittadini e che forse avrebbe cambiato il sistema, ma che alla fine...

 

Va cambiato il sistema proprio: i politici vanno ridotti a semplici lavoratori pubblici che seguono sempre il volere dei cittadini.

perciò secondo me

-vanno tolte le camere e sostituite dai referendum non cartecei che costano, non virtuali che sono soggetti ad attacchi informatici ma qualcosa tipo off line 

 

-togliere coalizioni e partiti facendo che si vota il capo di governo in base alle idee e i vari ministri siano scelti in base a quanto siano qualificati

-se vogliamo uno Stato davvero sociale dobbiamo avere libertà economica perciò aggiungere la moneta nazionale che ci gestiamo come vogliamo (doppia circolazione) avere le cure in ospedale e medicine "gratis" (si paga una tassa , niente tiket. tutte le farmacie publiche e giustamente viene garantita la saluta sopra la condizione economica)

Ci saranno sempre un sacco di ladri,sanguisughe,hanno appena arrestato e condannato Bossi!

 

Dovrebbe essere tutto controllato è gestito dallo Stato:

-Libri per la scuola,apparecchiature per la scuola/ecc. tutto a spese dello stato ,non è possibile(per esempio)pagare centinaia di euro ogni anno per pagare quattro libri scolastici...

-Ospedali gratis,tutto a spese statali

-Ai poveri/barboni  le case popolari,e un piccolo stipendio minimo,che verrà tolto dopo aver trovato un lavoro dignitoso.

Insomma ogni cittadino deve venire tutelato dallo Stato,tutti gli enti pubblici/infrastrutture ecc tutto a spese statali.

I cittadini devono pagare poco,ci sono già le tasse a cui pensare...

 

È quasi impossibile fare un governo come dici tu,troppi approfittatori e ladri,ormai ci siamo comodati con Parlamento,Senato bla bla

A mio parere ci sono troppe persone che vogliono governare,chi va al governo non può fare niente(es.Trump)

Pensate che Salvini,se andrà al governo,riuscirà a fare qualcosa?Ci saranno un sacco di manifestazioni di comunistazzi e sinistroidi ,come in America...

Questa "democrazia"è solo una dittatura,nessuno governa,solo parole e basta...non gliene frega niente della gente,vogliono i vitalizi e basta...sembra una grande (taciuta)coalizione...

Bisognerebbe avere molte meno persone al Senato,Camera,c'è troppa gente,troppo ladri...come ho detto penso che questa democrazia sia solo una dittatura,di gente che vuole solo spillare soldi ai cittadini.

Troppa democrazia...troppa repubblica...

 

Lo stato dovrebbe tutelare anche la difesa del cittadino,non è possibile che uno venga derubato e per difendersi vada in carcere...roba da vomitare.

On 11/7/2017 at 12:41, BigDima ha scritto:

Dunque, disoccupazione giovanile al 40%, pressione fiscale troppo alta, sbarco continuo di falsi profughi, l'ue che non ci aiuta, terremotati ancora sfollati, l'aquila ancora da ricostruire, igor ancora libero, la delinquenza dilaga ma per il pd è prioritario far chiudere lo stabilimento di Chioggia solo per qualche immagine di mussolini appeso qua e là  nello stabilimento.. 

Sarà stata anche una dittatura,ma sicuramente stavano molto meglio all'epoca che adesso.

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4 ore fa, Chromatic ha scritto:

 

Ci saranno sempre un sacco di ladri,sanguisughe,hanno appena arrestato e condannato Bossi!

 

Dovrebbe essere tutto controllato è gestito dallo Stato:

-Libri per la scuola,apparecchiature per la scuola/ecc. tutto a spese dello stato ,non è possibile(per esempio)pagare centinaia di euro ogni anno per pagare quattro libri scolastici...

-Ospedali gratis,tutto a spese statali

-Ai poveri/barboni  le case popolari,e un piccolo stipendio minimo,che verrà tolto dopo aver trovato un lavoro dignitoso.

Insomma ogni cittadino deve venire tutelato dallo Stato,tutti gli enti pubblici/infrastrutture ecc tutto a spese statali.

I cittadini devono pagare poco,ci sono già le tasse a cui pensare...

 

È quasi impossibile fare un governo come dici tu,troppi approfittatori e ladri,ormai ci siamo comodati con Parlamento,Senato bla bla

A mio parere ci sono troppe persone che vogliono governare,chi va al governo non può fare niente(es.Trump)

Pensate che Salvini,se andrà al governo,riuscirà a fare qualcosa?Ci saranno un sacco di manifestazioni di comunistazzi e sinistroidi ,come in America...

Questa "democrazia"è solo una dittatura,nessuno governa,solo parole e basta...non gliene frega niente della gente,vogliono i vitalizi e basta...sembra una grande (taciuta)coalizione...

Bisognerebbe avere molte meno persone al Senato,Camera,c'è troppa gente,troppo ladri...come ho detto penso che questa democrazia sia solo una dittatura,di gente che vuole solo spillare soldi ai cittadini.

Troppa democrazia...troppa repubblica...

 

Lo stato dovrebbe tutelare anche la difesa del cittadino,non è possibile che uno venga derubato e per difendersi vada in carcere...roba da vomitare.

Sarà stata anche una dittatura,ma sicuramente stavano molto meglio all'epoca che adesso.

mah io dicevo i cambiamenti nel sistema e in quello che ho detto io non c'è Parlamento, Senato e bla bla bla perché sostituita da referendum in cui si possono proporre, modificare e cancellare leggi anche partendo dai cittadini che propongono ciò.

 

Se parliamo delle cose gestite dallo Stato non sono del tutto d'accordo:

-Banche senza interessi

-Ospedali e farmacie quasi gratis visto che non ci sono Ticket e si hanno le medicine gratis, però c'è una tassa per tirare fuori i soldi per i medici(non possono creare sempre dal nulla soldi per pagari gli statali no?)  con il servizio garantito a tutti ugualmente

- come hai detto te una casa garantita ai poveri, senza tetto

-elettricità gratis, in base al diritto a una vita decente una persona deve avere la luce in casa, corrente per il forno e stirare e in base al diritto al'informazione uno deve poter accedere al telegiornale alla tv

 

- le tasse io semplicemente le diminuirei

-prezzi massimi fissati dallo Stato, in questo modo per cercare di vendere di più i prezzi saranno più bassi di quello e per la concorrenza  gli altri si adattano ai nuovi prezzi più bassi. Per me si deve passare a un economia in cui con pochi soldi si vive bene e non si rischia di non arrivare a fine mese

 

 

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7 ore fa, Chromatic ha scritto:

Sarà stata anche una dittatura,ma sicuramente stavano molto meglio all'epoca che adesso.

 

Se intendi il fascismo, dal punto di vista sociale e politico non credo avresti scritto le stesse cose dopo una sana bevuta di olio di ricino, nel caso in cui le tue idee fossero state in disaccordo con quelle del partito. Poi quando non c'è libertà d'espressione vieni privato di parte dei tuoi diritti civili. 

In ottica economica, quello che di buono venne fatto attraverso gli interventi di politica economica fascisti fu perso nel momento in cui si decise di entrare in guerra. 

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Guest NicoRobin
58 minuti fa, Kaito ha scritto:

 

Se intendi il fascismo, dal punto di vista sociale e politico non credo avresti scritto le stesse cose dopo una sana bevuta di olio di ricino, nel caso in cui le tue idee fossero state in disaccordo con quelle del partito. Poi quando non c'è libertà d'espressione vieni privato di parte dei tuoi diritti civili. 

In ottica economica, quello che di buono venne fatto attraverso gli interventi di politica economica fascisti fu perso nel momento in cui si decise di entrare in guerra. 

In realtà è una leggenda metropolitana, o semplicemente propaganda anti fascista. C'è pochissima informazione a riguardo: in realtà non si veniva puniti se si avevano idee opposte al fascismo, ma solamente i parassiti, i massoni e i mafiosi. Un operaio che non era fascista non veniva menato e nemmeno torturato. Poi c'è anche da dire che le camicie nere erano inizialmente squadriglie indipendenti di volontari, e le usavano tutti. Soprattutto il re, che fece uccidere Matteotti per la questione della standard&o il, ma la colpa se la presa mussolini pur.non essendo sua. Spessi le squadriglie erano di "proprietà comunale". Ci sono stati milioni di persone non fasciste, molti di loro non sono mai stati toccati, anzi il contrario. È oggi che si ha meno libertà di quanto si pensi.

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33 minuti fa, BigDima ha scritto:

In realtà è una leggenda metropolitana, o semplicemente propaganda anti fascista. C'è pochissima informazione a riguardo: in realtà non si veniva puniti se si avevano idee opposte al fascismo, ma solamente i parassiti, i massoni e i mafiosi. Un operaio che non era fascista non veniva menato e nemmeno torturato. Poi c'è anche da dire che le camicie nere erano inizialmente squadriglie indipendenti di volontari, e le usavano tutti. Soprattutto il re, che fece uccidere Matteotti per la questione della standard&o il, ma la colpa se la presa mussolini pur.non essendo sua. Spessi le squadriglie erano di "proprietà comunale". Ci sono stati milioni di persone non fasciste, molti di loro non sono mai stati toccati, anzi il contrario. È oggi che si ha meno libertà di quanto si pensi.

Chi aveva idee contrastanti con il regime veniva mandato al confino. E li erano amari

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20 minuti fa, BigDima ha scritto:

In realtà è una leggenda metropolitana, o semplicemente propaganda anti fascista. C'è pochissima informazione a riguardo: in realtà non si veniva puniti se si avevano idee opposte al fascismo, ma solamente i parassiti, i massoni e i mafiosi. Un operaio che non era fascista non veniva menato e nemmeno torturato. Poi c'è anche da dire che le camicie nere erano inizialmente squadriglie indipendenti di volontari, e le usavano tutti. Soprattutto il re, che fece uccidere Matteotti per la questione della standard&o il, ma la colpa se la presa mussolini pur.non essendo sua. Spessi le squadriglie erano di "proprietà comunale". Ci sono stati milioni di persone non fasciste, molti di loro non sono mai stati toccati, anzi il contrario. È oggi che si ha meno libertà di quanto si pensi.

 

Quindi mio bisnonno era un parassita, massone o mafioso oppure una persona che mi ha mentito per non farmi diventare fascista. In effetti dovrei iniziare a pensare che anche la censura fascista sia un'invenzione e le scie chimiche servono a controllare le persone ed indirizzarle tutte verso sinistra.

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1 minuto fa, Kaito ha scritto:

 

Quindi mio bisnonno era un parassita, massone o mafioso oppure una persona che mi ha mentito per non farmi diventare fascista. In effetti dovrei iniziare a pensare che anche la censura fascista sia un'invenzione e le scie chimiche servono per controllare le persone ed indirizzarle tutte verso destra.

Tuo bisnonno è stato ucciso dai fascisti?

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2 minuti fa, Kintah ha scritto:

Tuo bisnonno è stato ucciso dai fascisti?

 

Sì, poi grazie ad Emett Brown è riuscito a tornare solo nel XXI secolo a bordo di una DeLorean, per potermi raccontare dell'epoca fascista.

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Adesso, Kaito ha scritto:

 

Sì, poi grazie ad Emett Brown è riuscito a tornare solo nel XXI secolo a bordo di una DeLorean, per potermi raccontare dell'epoca fascista.

Ti sei risposto da solo comunque

(ma forse è difficile da capire)

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Al ragazzo a cui ho risposto prima.. porta pazienza.. mi hai risposto in una maniera da darmi del fesso che crede ai viaggi nel tempo.

Stavamo semplicemente parlando di accadimenti storici non stavamo facendo dissing o altro.

@Kaito

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1 minuto fa, Kintah ha scritto:

Al ragazzo a cui ho risposto prima.. porta pazienza.. mi hai risposto in una maniera da darmi del fesso che crede ai viaggi nel tempo.

Stavamo semplicemente parlando di accadimenti storici non stavamo facendo dissing o altro.

Non commento più comunque

Dici a me?

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4 minuti fa, Kintah ha scritto:

Al ragazzo a cui ho risposto prima.. porta pazienza.. mi hai risposto in una maniera da darmi del fesso che crede ai viaggi nel tempo.

Stavamo semplicemente parlando di accadimenti storici non stavamo facendo dissing o altro.

Non commento più comunque

  

Non era mia intenzione in realtà, lol. Anzi mi scuso se in qualche modo ti sei offeso. Se sei interessato dovresti commentare invece, tanto mi pare che si cerca di discutere civilmente.

 

Per quanto mi riguarda Dima può essere neofascista come può anche avere l'iscrizione a Casa Pound. 

Come ho scritto prima dal punto di vista della crescita economica non fu un disastro il fascismo, però ci portò anche ad avere un PIL molto basso nel '44, grazie alla scelta di entrare in guerra. Quello che mi preme sono il totalitarismo e la mancanza di libertà di espressione. Non si può dire che sono favole inventate, dai.

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Il nostro problema, e con nostro metto di mezzo tutti i giovani italiani e non solo, è che in un'epoca tanto difficile a livello sociale ed economico, dove (purtroppo) dilaga la sfiducia nei confronti della sfera politica italiana, per tutti sta diventando molto più semplice puntare creare un gruppo, un movimento basato sul malcontento, dove l'obiettivo principale diventa puntare il dito verso gli altri, gridando allo scandalo per ogni minuzia, piuttosto che proporre.

 

Non scrivevo in questa discussione da un po', per svariati motivi, e scorrendola non vedo altro che lamentele, lamentele ed ancora lamentele, quasi come se la politica fosse uno spettacolo televisivo da giudicare, commentare, elogiare e criticare, visione che davvero mi da i brividi.

Cari ragazzi, non vorrei dirvelo, ma la politica siete voi: la politica nasce quando ognuno di voi si mette in gioco e comincia a diffondere le proprie idee, quando comincia a discuterne, che sia con un semplice amico o con un vecchietto incontrato sull'autobus.

La politica è proporre, la politica è anche farsi influenzare: è uno scambio di idee, e voglio sottolinearlo, idee, non critiche che di costruttivo non hanno nulla.

Non vi piace la situazione? Bene, riunitevi, cominciate a discutere, create gruppi di dibattito, cominciate a far circolare le vostre idee e proporle a chi di dovere, fate qualcosa di concreto, proponete qualcosa di concreto, ma davvero, agite e rendetevi conto delle difficoltà che ci sono nel poter realizzare anche il più nobile e semplice degli obiettivi a livello puramente locale, per poi immaginare quanto difficile possa essere a livello nazionale.

 

Inutile tornare a "rivangare" il passato: ho letto anche persone idolatrare il fascismo di cui beh, non entrando nel merito per quanto riguarda politica ed ideologia, cosa ad oggi inutile, ha operato in una società diversa, con valori diversi e problematiche diverse, improponibili ai nostri giorni.

Guardare indietro serve solo a non commettere gli errori del passato, perché la storia insegna, ma non va riproposta, perché la storia è storia, e noi, se davvero vogliamo parlare di politica, dobbiamo guardare al futuro, costruire il futuro proponendo e diffondendo.

 

La politica siamo noi, compito della politica è provare a realizzare i desideri della maggioranza del popolo, dove il popolo è un insieme di persone che condividono un territorio ed una cultura. Ma come volete davvero cambiare le cose senza mettervi in gioco?

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12 minuti fa, ZarRomanov ha scritto:

Il nostro problema, e con nostro metto di mezzo tutti i giovani italiani e non solo, è che in un'epoca tanto difficile a livello sociale ed economico, dove (purtroppo) dilaga la sfiducia nei confronti della sfera politica italiana, per tutti sta diventando molto più semplice puntare creare un gruppo, un movimento basato sul malcontento, dove l'obiettivo principale diventa puntare il dito verso gli altri, gridando allo scandalo per ogni minuzia, piuttosto che proporre.

 

Non scrivevo in questa discussione da un po', per svariati motivi, e scorrendola non vedo altro che lamentele, lamentele ed ancora lamentele, quasi come se la politica fosse uno spettacolo televisivo da giudicare, commentare, elogiare e criticare, visione che davvero mi da i brividi.

Cari ragazzi, non vorrei dirvelo, ma la politica siete voi: la politica nasce quando ognuno di voi si mette in gioco e comincia a diffondere le proprie idee, quando comincia a discuterne, che sia con un semplice amico o con un vecchietto incontrato sull'autobus.

La politica è proporre, la politica è anche farsi influenzare, è uno scambio di idee, e voglio sottolinearlo, idee, non critiche che di costruttivo non hanno nulla.

Non vi piace la situazione? Bene, riunitevi, cominciate a discutere, create gruppi di dibattito, cominciate a far circolare le vostre idee e proporle a chi di dovere, fate qualcosa di concreto, proponete qualcosa di concreto, ma davvero, agite e rendetevi conto delle difficoltà che ci sono nel poter realizzare anche il più nobile degli obiettivi a livello puramente locale, per poi immaginare quanto difficile possa essere a livello nazionale.

 

Inutile tornare a "rivangare" il passato: ho letto anche persone idolatrare il fascismo di cui beh, non entrando nel merito per quanto riguarda politica ed ideologia, cosa ad oggi inutile, ha operato in una società diversa, con valori diversi e problematiche diverse, improponibili ai nostri giorni.

Guardare indietro serve solo a non commettere gli errori del passato, perché la storia insegna, ma non va riproposta, perché la storia è storia, e noi, se davvero vogliamo parlare di politica, dobbiamo guardare al futuro, costruire il futuro proponendo e diffondendo.

 

La politica siamo noi, compito della politica è provare a realizzare i desideri della maggioranza del popolo, dove il popolo è un insieme di persone che condividono un territorio ed una cultura. Ma come volete davvero cambiare le cose senza mettervi in gioco?

Hai ragione che non servono solo parole, ma secondo te i politici ascoltano i cittadini? anche se si prendessero  firme o si facessero proteste pacifiche loro farebbero i loro interessi non volendo perdere la poltrona e il vitalizio ad esempio, dove per loro è normale anzi lo ritengono un loro diritto che anche se lo Stato è in crisi economica e c'è gente per strada senza lavoro, altri che fanno molta fatica ad arrivare a fine mese loro devono avere il vitalizio, le pensioni d'oro etc.

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1 minuto fa, ShinyEevee ha scritto:

Hai ragione che non servono solo parole, ma secondo te i politici ascoltano i cittadini? anche se si prendessero  firme o si facessero proteste pacifiche loro farebbero i loro interessi non volendo perdere la poltrona e il vitalizio ad esempio, dove per loro è normale anzi lo ritengono un loro diritto che anche se lo Stato è in crisi economica e c'è gente per strada senza lavoro, altri che fanno molta fatica ad arrivare a fine mese loro devono avere il vitalizio, le pensioni d'oro etc.

Vedi che parti dal presupposto sbagliato? Stai basando tutto il tuo discorso puntando sul "tanto sono tutti ladri, sarebbe tempo sprecato", quindi lamentandoti e non proponendo. Ti sbagli, non ho mai detto che non servono le parole, le parole sono fondamentali in politica, parlare è la base della politica! Ciò che è deleterio è quando si fa critica per hobby, ad esempio sottolineando che è tutto marcio ma senza poi far nulla di concreto a riguardo.

 

Posso assicurarti che faccio politica a livello locale da almeno 4 anni e, dopo un breve periodo di disaffezione dovuta alla mancata condivisione di nuove idee del partito a cui ero associato tramite un'associazione che comunque si poneva al di fuori di ogni schieramento, sono recentemente tornato attivo creando, insieme ad alcuni colleghi universitari, una nuova realtà di circa trenta giovani pronti a proporre, anche nel piccolo, buone idee, ricevendo supporto già dal primo convegno organizzato lo scorso sabato che ha visto la partecipazione di un Deputato della Camera.

 

Per molti questa potrà sembrare follia, magari qualcosa di inutile, invece ti posso assicurare che abbiamo in passato ottenuto buoni risultati, quali la riqualificazione di una spiaggia vicina al centro della città, l'abbattimento di orribili strutture industriali realizzate senza permessi, giornate che hanno visto la partecipazione di tantissimi volontari per pulire spiazzali, chiese e luoghi di arte e cultura, ma soprattutto abbiamo creato dibattiti e convegni anche con persone conosciute a livello nazionale, permettendo che ognuno potesse diffondere le proprie idee e farsi influenzare da quelle altrui!

 

Certo, spesso i risultati positivi sono in numero inferiori alle batoste prese, ed ancora più spesso son stati dei "contentini" rispetto le proposte iniziali, ma rimangono pur sempre dei punti di partenza. E credimi, nulla può dare tanta soddisfazione quanto vedere una tua idea condivisa e realizzata grazie alle tue forze e ad il tuo impegno! 

Ecco, questi secondo me sono esempi di buona politica, per quanto per alcuni possano sembrare di basso livello. 

Tutto nasce dal mettersi in gioco, nessuno ti potrà mai impedire di farlo, sei libero di agire e di associarti, e fidati che se riuscirai a trovare una comunità che ti segue e con cui affrontare tematiche comuni, facendo quindi politica vera, riuscirai a superare anche ostacoli che ti sembravano insormontabili. Se tuttavia partiamo dal presupposto di non potercela fare a prescindere, allora nulla si muoverà da solo, poco ma sicuro.

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Guest NicoRobin
42 minuti fa, Zygardino ha scritto:

@BigDima ma sei pro fascismo?

No, io non sono pro ideologie.  Cerco solo la verità storica. Ma di solito mi definisco anti comunista ( che non vuol dire essere pro fascismo).

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Guest NicoRobin
1 ora fa, Kaito ha scritto:

 

Quindi mio bisnonno era un parassita, massone o mafioso oppure una persona che mi ha mentito per non farmi diventare fascista. In effetti dovrei iniziare a pensare che anche la censura fascista sia un'invenzione e le scie chimiche servono a controllare le persone ed indirizzarle tutte verso sinistra.

Non so tutti i casi, probabilmente o ha mentito ( come molti poi fecero) o sono state vittime di camicie nere per piagnistei personali. Ci sono stati casi in cui alcuni venivano menati pur essendo innocenti. Probabilmente loro sono tra quelli. So che le camicie nere erano state istituite per un compito preciso, poi qualcuno che ha fatto di testa sua ci sarà stato. E che la libertà di pensiero, parola ecc c'era eccome. Basti pensare che il PCI controllava alcuni giornali di grosso spessore, radio, enti pubblici e privati, ecc.

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