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Perché i libri di Licia Troisi hanno successo?


Meta_Knight

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Imo il signore degli anelli è il primo libro fantasy per quanto riguarda la creazione di un mondo coerente e omogeneo (reduce dai figli Hurin)

Tuttavia se proprio devo scegliere un libro che in bellezza lo eguaglia (tralasciando Narnia e Bussola che sono puramente simbolismo su carta) la mia scelta cade su "Terramare"

Non avrà  la stessa profondità  narrativa ma i personaggi...beh che personaggi

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Imo il signore degli anelli è il primo libro fantasy per quanto riguarda la creazione di un mondo coerente e omogeneo (reduce dai figli Hurin)

Tuttavia se proprio devo scegliere un libro che in bellezza lo eguaglia (tralasciando Narnia e Bussola che sono puramente simbolismo su carta) la mia scelta cade su "Terramare"

Non avrà  la stessa profondità  narrativa ma i personaggi...beh che personaggi

posso chiedere cosa intendi per simbolismo su carta? scusa la mia ignoranza -.-"

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posso chiedere cosa intendi per simbolismo su carta? scusa la mia ignoranza -.-"

Le Cronache di Narnia:

I libri contengono profonde allusioni alla dottrina cristiana. La saga può essere letta come una storia del mondo, dalla creazione (Il nipote del mago) fino alla fine (L'ultima battaglia): Aslan compare come una rappresentazione di Cristo mentre l'Imperatore d'Oltremare quella di Dio. Nel libro "La sedia d'argento" la strega malvagia che si trasforma in un serpente può essere vista come il Serpente che tentó Eva nella Bibbia; nell'ultimo libro può essere individuato un riferimento alla venuta di un anticristo, ovvero l'asino travestito da Aslan, seguita poco dopo dalla fine del mondo e dal giudizio universale. Sempre nell'ultimo libro si può paragonare il dio Tash al diavolo. Tuttavia, una lettura esclusivamente allegorica di questi libri potrebbe risultare confusionaria e riduttiva. Infatti Lewis si convertì da adulto al Cristianesimo e l'introduzione di concetti teologici cristiani nelle avventure di Narnia è funzionale a temi facilmente comprensibili ai bambini.

In questo Lewis ebbe successo: Le Cronache di Narnia sono diventate una lettura apprezzata dai bambini ma anche dagli adulti. La teologia è ben inserita all'interno delle storie e i libri possono essere letti per il loro contenuto colorito, avventuroso e mitologico. Lewis stesso sostenne che non sono allegoriche, ma "supposizionali", più simili a qualcosa che ora chiameremmo storia alternativa.

Una delle pubblicazioni accademiche di Lewis fu The Allegory of Love (1936), circa le allegorie medievali dell'amor cortese. Di conseguenza egli si attiene ad una stretta definizione di "allegoria", quando scrive ad un giovane fan:

« Io non mi sono detto 'Rappresentiamo Gesù come Egli è realmente nel nostro mondo come un Leone in Narnia'; mi sono detto "Supponiamo che ci sia una terra come Narnia e che il Figlio di Dio diventi in questa un Leone, come è diventato un Uomo nel nostro mondo, e quindi immaginiamo cosa succede"»

In un'altra lettera afferma chiaramenete:

« Se Aslan rappresentasse la Divinità  immateriale nella stessa maniera in cui Giant Despair rappresenta la disperazione egli sarebbe una figura allegorica. Comunque in realtà  egli è un'invenzione che dà  una risposta immaginaria alla domanda, ‘Come potrebbe essere Cristo, se ci fosse un mondo come Narnia ed Egli scegliesse di incarnarsi e morire e risorgere nuovamente in quel mondo come Egli ha effettivamente fatto nel nostro?’ Questo non è per niente allegorico.»

Lewis inoltre sfata il mito che egli avesse originariamente composto le storie per lo scopo di dimostrare i principi cristiani:

« Alcune persone paiono pensare che io ho iniziato a chiedermi se io dovessi dire qualcosa sulla cristianità  ai bambini; quindi avendo deciso di usare una storia fatata come strumento, aver iniziato a raccogliere informazioni sulla psicologia dei bambini ed avessi deciso per quale fascia d'età  scrivere; infine avessi scritto una lista di verità  fondamentali cristiane e composto delle "allegorie" per rappresentarle. Queste sono sciocchezze. Non potrei scrivere in questa maniera. È cominciato tutto con delle immagini: l'immagine di un fauno, un fauno che porta un ombrello, una regina su una slitta, un magnifico leone. All'inizio non c'era nulla di cristiano in essi: questo elemento si inserì successivamente di suo proprio accordo.»

Lewis in un suo libro che parlava sui tre modi per scrivere ai bambini disse anche che un giorno un suo amico che era padre riferendosi alla scena in cui Edmund mangiò i dolcetti della strega (scena del libro Il leone, la strega e l'armadio) disse: "Capisco perché hai inserito quella scena, per compiacere gli adulti bisogna inserire delle scene di sesso ma trattandosi di bambini, è ovvio mettere qualcosa da cui sono attratti loro quindi i dolcetti".

Non è da escludere, infine, la derivazione di alcuni simboli dal ricco apparato iconografico dell'alchimia e della filosofia ermetica (cfr. Sebastiano B. Brocchi, "Il Sacrificio del Leone, dalla Psicologia del Profondo alle Cronache di Narnia").

Non avendo voglia ho copiato da wikipedia, chiedo venia

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posso chiedere cosa intendi per simbolismo su carta? scusa la mia ignoranza -.-"

Narnia è palesemente un riferimento unico alla dottrina cristina (che diventa più che palese nel finale)

La bussola è un trattato unico di teologia con un'accozzaglia di citazioni filosofiche (a partire dal concetto di Daimon, preso pari pari dalla filosofia greca)

 

Per quanto apprezzi enormemente entrambe le opere non possono eguagliare il signore degli anelli per questo semplice motivo

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