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Piem Kingdom - A Game of PM [Gioco non ufficiale - iscrizioni aperte]


Darken

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53 minuti fa, JustCocco ha scritto:

Intanto non si dovrebbe svolgere anche un matrimonio? Fast che ho alcune cose da visionare

 

Dopotutto il solo modo per ammazzare il tempo é col-pendolo :moonmoon:

Appena Darkeno mi risponde a tutto il ben di dio e la guerra sarà conclusa

 

Mud, smetti di usare il coccobello per diffondere la tua tristezza nel mondo (?)

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1 ora fa, TheOnlyOne ha scritto:

Appena Darkeno mi risponde a tutto il ben di dio e la guerra sarà conclusa

 

Mud, smetti di usare il coccobello per diffondere la tua tristezza nel mondo (?)

ti ricordo che anche io sono un mcsquall :moonmoon: 

 

21 minuti fa, T_Terry_T ha scritto:

 

Questo è dolore puro :empty:

nah, ne ho fatte di peggiori

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Time to dance!

Ci troviamo a Wertonia, nel sudovest dell'arcipelago. Fino a poco tempo fa il Saari di questa terra era Werton, ma dopo la sua recente morte il nuove signore è Wenn as Werton, suo figlio. Ma questi sta guidando i difensori della capitale, in difesa contro Mud e circa trentacinquemila soldati. Altri ventimila soldati sotto il comando di Ser Belmor Kait si preparano ad affrontarne diecimila, sotto il comando del figlio di Werton, Mac as Sent, Saari dell'Isola dei cinque scheletri, uno dei sottoposti di Wenn as Werton.

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4 minuti fa, Darken ha scritto:

Time to dance!

Ci troviamo a Wertonia, nel sudovest dell'arcipelago. Fino a poco tempo fa il Saari di questa terra era Werton, ma dopo la sua recente morte il nuove signore è Wenn as Werton, suo figlio. Ma questi sta guidando i difensori della capitale, in difesa contro Mud e circa trentacinquemila soldati. Altri ventimila soldati sotto il comando di Ser Belmor Kait si preparano ad affrontarne diecimila, sotto il comando del figlio di Werton, Mac as Sent, Saari dell'Isola dei cinque scheletri, uno dei sottoposti di Wenn as Werton.

Popcorn time!

 

pDaGM9u.gif

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Ser Belmore si guardò intorno, cercando il nemico. Sapeva bene di essere in vantaggio numerico, ma sapeva anche che se fosse morto lui i suoi soldati sarebbero rimasti senza un comandante, e un esercito senza comandante perde.

"Trovo il capitano, gli taglio la testa, mi prendo quello che ha di valore, e abbiamo vinto." Si disse. Poi rimase in attesa. Sapeva che se il nemico avesse voluto attaccarlo, avrebbe dovuto lanciarsi all'attacco. Una freccia gli rimbalzò sullo scudo, interrompendo i suoi pensieri. Poi, vide un centinaio di soldati nemici mettersi a cuneo e cominciare ad avanzare verso di lui. Al centro, c'era un uomo con una grossa ascia nera e un'armatura rossa.

"Bingo. Tu, dammi l'arco." Disse a uno dei suoi soldati, che annuì.

Ser Belmore incoccò la freccia, prese la mira e tirò. Il dardo sibilò nell'aria, e si conficcò direttamente nella fronte dell'uomo, che crollò. Belmore sorrise, mentre gli uomini del cuneo cominciavano ad arretrare, e cominciò a correre verso di loro. Quando arrivò vicino, però, si rese conto che non si stavano ritirando, ma stavano mantenendo la posizione, come avessero ancora un comandante.

Il cavaliere stava riflettendo sulla situazione quando uno degli uomini nemici, armato di spada, balzò verso di lui. Il cavaliere saltò giù dal cavallo appena in tempo, prima che quello crollasse.

"Capisco. Ti sei nascosto tra i tuoi uomini per arrivare a me." Commentò il cavaliere.

"Devo dire che pensavo di ucciderti." Rispose l'uomo.

"La cosa è reciproca."

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1 minuto fa, Darken ha scritto:

Ser Belmore si guardò intorno, cercando il nemico. Sapeva bene di essere in vantaggio numerico, ma sapeva anche che se fosse morto lui i suoi soldati sarebbero rimasti senza un comandante, e un esercito senza comandante perde.

"Trovo il capitano, gli taglio la testa, mi prendo quello che ha di valore, e abbiamo vinto." Si disse. Poi rimase in attesa. Sapeva che se il nemico avesse voluto attaccarlo, avrebbe dovuto lanciarsi all'attacco. Una freccia gli rimbalzò sullo scudo, interrompendo i suoi pensieri. Poi, vide un centinaio di soldati nemici mettersi a cuneo e cominciare ad avanzare verso di lui. Al centro, c'era un uomo con una grossa ascia nera e un'armatura rossa.

"Bingo. Tu, dammi l'arco." Disse a uno dei suoi soldati, che annuì.

Ser Belmore incoccò la freccia, prese la mira e tirò. Il dardo sibilò nell'aria, e si conficcò direttamente nella fronte dell'uomo, che crollò. Belmore sorrise, mentre gli uomini del cuneo cominciavano ad arretrare, e cominciò a correre verso di loro. Quando arrivò vicino, però, si rese conto che non si stavano ritirando, ma stavano mantenendo la posizione, come avessero ancora un comandante.

Il cavaliere stava riflettendo sulla situazione quando uno degli uomini nemici, armato di spada, balzò verso di lui. Il cavaliere saltò giù dal cavallo appena in tempo, prima che quello crollasse.

"Capisco. Ti sei nascosto tra i tuoi uomini per arrivare a me." Commentò il cavaliere.

"Devo dire che pensavo di ucciderti." Rispose l'uomo.

"La cosa è reciproca."

Popcorn intensifies (?)

 

pDaGM9u.gif

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Il cavaliere e l'uomo si fissarono. Ser Belmor menò alcuni fendenti, che l'altro parò con il proprio spadone. A sua volta l'avversario colpì diverse volte, ma lo scudo e la spada pararono i colpi. Belmore sorrise. Quel tipo era chiaramente più abituato con asce e mazze che con delle spade. Lo dimostrava parando i fendenti con il filo della lama anziché con il piatto, e sferrando colpi molto forti, più adatti a un'ascia. Evidentemente, aveva dato la sua al soldato che Belmore aveva ucciso e non era riuscito a riprenderla in tempo, o era stato disarmato.

"Meglio per me." Pensò il cavaliere, cominciando a menare un fendente dopo l'altro in cerca di un'apertura nella guardia nemica.

"Quella spada la conosco." Commentò l'avversario. "L'hai rubata, topo di fogna?"

"L'ho vinta a un perdente. Ma in effetti è un po' vago, non ho mai visto un Kyorgar vincere qualcosa." Replicò Belmore. Come sperava il commento fece arrabbiare. Il fendente fu prevedibilissimo, e Belmore si scansò di lato... ma il colpo deviò, e riuscì a bloccarlo per un pelo con lo scudo.

"Uff, c'è mancato poco. Ma non è abbastanza." RIspose. Con un rapido affondo, colpì l'avversario al fianco, prima che potesse riprendere posizione. Poi, menò un fendente. La mano dell'altro volò via, e la spada cadde a terra. Il nemico lo guardò, e svenne.

"Resto delle mia idea che voi Kyorgar non vinciate mai." Rispose. Poi si fece dare un cavallo e guidò la carica conclusiva. 

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1 minuto fa, Darken ha scritto:

Il cavaliere e l'uomo si fissarono. Ser Belmor menò alcuni fendenti, che l'altro parò con il proprio spadone. A sua volta l'avversario colpì diverse volte, ma lo scudo e la spada pararono i colpi. Belmore sorrise. Quel tipo era chiaramente più abituato con asce e mazze che con delle spade. Lo dimostrava parando i fendenti con il filo della lama anziché con il piatto, e sferrando colpi molto forti, più adatti a un'ascia. Evidentemente, aveva dato la sua al soldato che Belmore aveva ucciso e non era riuscito a riprenderla in tempo, o era stato disarmato.

"Meglio per me." Pensò il cavaliere, cominciando a menare un fendente dopo l'altro in cerca di un'apertura nella guardia nemica.

"Quella spada la conosco." Commentò l'avversario. "L'hai rubata, topo di fogna?"

"L'ho vinta a un perdente. Ma in effetti è un po' vago, non ho mai visto un Kyorgar vincere qualcosa." Replicò Belmore. Come sperava il commento fece arrabbiare. Il fendente fu prevedibilissimo, e Belmore si scansò di lato... ma il colpo deviò, e riuscì a bloccarlo per un pelo con lo scudo.

"Uff, c'è mancato poco. Ma non è abbastanza." RIspose. Con un rapido affondo, colpì l'avversario al fianco, prima che potesse riprendere posizione. Poi, menò un fendente. La mano dell'altro volò via, e la spada cadde a terra. Il nemico lo guardò, e svenne.

"Resto delle mia idea che voi Kyorgar non vinciate mai." Rispose. Poi si fece dare un cavallo e guidò la carica conclusiva. 

Belmor, io ti adoro! :mki: (Se non fosse che sono da cell avrei già sommerso la discussione di gif di vittoria.  Forse (?))

Adesso, Hexis ha scritto:

 

Non è popcorn time, è comeback time!

 

ironmanexplosion.gif

Ti sei perso taaaaanta roba Hexino. Ma tanta tanta tanta

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3 minuti fa, TheOnlyOne ha scritto:

Belmor, io ti adoro! :mki: (Se non fosse che sono da cell avrei già sommerso la discussione di gif di vittoria.  Forse (?))

Ti sei perso taaaaanta roba Hexino. Ma tanta tanta tanta

 

Immagino, ma sono ancora in gioco? Suppongo che abbia bisogno di un piccolo riassunto :sweat:

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Il cavaliere guidò le truppe, finché un improvviso fendente non lo costrinse a fermarsi. Ad averlo menato era una ragazzino con un'ascia decisamente troppo grande per lui.

"Mettila giù piccoletto. Ti farai male."

"Ne farò a te!" Rispose il ragazzo, in lacrime, cercando di colpirlo. In risposta, gli arrivò in faccia un pugno guantato di ferro. Volò via, insieme a un paio di denti.

"Voi Kyorgar siete messi così male da far combattere i bambini?"

"Tu hai ucciso mio padre!" Gridò il bambino. Ser Belmor si rese conto che l'ascia era nera.

"No, io ho ferito gravemente al fianco, mutilato e preso prigioniero tuo padre. Diciamo le cose come stanno."

Il ragazzino tentò di nuovo un colpo, ma un pugno d'acciaio al petto lo spedì via facendogli cadere l'ascia.

"Senti, non voglio uccidere un bambino. O picchiarlo ancora. Prendi l'ascia di tua padre, incrocia le dita che i nostri medici lo salvino e vattene. Se tutto va bene te lo rispediamo a casa finita la guerra.

Il ragazzino sputò un dente per terra, afferrò l'ascia, gli lanciò contro una serie di insulti fantasiosi al punto che fecero sorridere il cavaliere e se ne andò.

"Lo prenderò come un va bene." Commentò. Poi proseguì.
Poco dopo, con ventimila soldati che avevano subito solo 1000 perdite contro le seimila dei nemici, la battaglia si concluse. Le navi nemiche sparirono all'orizzonte.

"Bene, ora è il momento di riunirci al lord." commentò Belmore.

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1 minuto fa, Darken ha scritto:

Il cavaliere guidò le truppe, finché un improvviso fendente non lo costrinse a fermarsi. Ad averlo menato era una ragazzino con un'ascia decisamente troppo grande per lui.

"Mettila giù piccoletto. Ti farai male."

"Ne farò a te!" Rispose il ragazzo, in lacrime, cercando di colpirlo. In risposta, gli arrivò in faccia un pugno guantato di ferro. Volò via, insieme a un paio di denti.

"Voi Kyorgar siete messi così male da far combattere i bambini?"

"Tu hai ucciso mio padre!" Gridò il bambino. Ser Belmor si rese conto che l'ascia era nera.

"No, io ho ferito gravemente al fianco, mutilato e preso prigioniero tuo padre. Diciamo le cose come stanno."

Il ragazzino tentò di nuovo un colpo, ma un pugno d'acciaio al petto lo spedì via facendogli cadere l'ascia.

"Senti, non voglio uccidere un bambino. O picchiarlo ancora. Prendi l'ascia di tua padre, incrocia le dita che i nostri medici lo salvino e vattene. Se tutto va bene te lo rispediamo a casa finita la guerra.

Il ragazzino sputò un dente per terra, afferrò l'ascia, gli lanciò contro una serie di insulti fantasiosi al punto che fecero sorridere il cavaliere e se ne andò.

"Lo prenderò come un va bene." Commentò. Poi proseguì.
Poco dopo, con ventimila soldati che avevano subito solo 1000 perdite contro le seimila dei nemici, la battaglia si concluse. Le navi nemiche sparirono all'orizzonte.

"Bene, ora è il momento di riunirci al lord." commentò Belmore.

*Inserire gif di champagne qui* (?)

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