Sono d'accordo.
La dipendenza da videogiochi esiste come ogni altra dipendenza (fumo, alcol, gioco d'azzardo, ecc.). Non ammetterlo significa negare l'evidenza.
Però, come le altre patologie di questo tipo, è una condizione "atipica", nel senso che sono casi particolari le persone che ne soffrono.
Il problema è far capire a chi di videogiochi non ne capisce una mazza, che giocare 4 ore ad un gioco non significa affatto esserne dipendenti. Queste persone basta che vedono il figlio giocare tanto e vanno subito a pensare alla dipendenza.
Si è dipendenti quando le ore giocate sono molte di più, quando si vive la propria vita in funzione dei videogiochi, azzerando di conseguenza tutti i rapporti sociali. Si è dipendenti quando si trascura qualsiasi altro aspetto della propria vita.
C'è una bella differenza!