ZarRomanov

Anche quest'anno, visto il grande successo della passata edizione, si è deciso di rinnovare la grande festa dedicata a Pikachu con un evento denominato "Dance? Pikachu Outbreak", che si terrà tra l'8 ed il 16 agosto 2015 nella città di Yokohama. Lo scorso anno, nella città più popolata del Giappone, in occasione dell'evento "Pikachu Outbreak" era scoppiata una vera e propria mania per alcuni balletti dedicati al simpatico Pokémon Topo giallo che ormai da anni è diventato la vera e propria mascotte del marchio Pokémon. Per l'edizione di quest'anno si è deciso di fare le cose in grande grazie anche all'aiuto di The Pokémon Company che ha contribuito con la realizzazione di un simpatico video dedicato. Come antipasto dell'evento, nella stessa città di Yokohama, tra il primo ed il secondo giorno del mese di agosto, in occasione dell'evento "Dance Dance Dance @ Yokohama 2015" è stata inoltre ufficializzata tra le esibizioni una danza Pikachu! In occasione del grande evento, come già annunciato in una recente notizia, inizierà la distribuzione di un Pikachu cromatico per le cartucce di gioco giapponesi di Pokémon X, Pokémon Y, Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha.   In questi giorni è stato inoltre aperto un sito interamente dedicato alla grande festa dove sono elencate diverse attrazioni e mostrati numerosissimi gadget a tema in vendita presso i Pokémon Center, il tutto esclusivamente a tema Pikachu! Sono infatti presenti il peluche "Pikachu abbraccio" al prezzo di 1800Â¥ (14€ circa), il cerchietto con le Pikaorecchie a 1112Â¥ (8€ circa), due portachiavi con le forme alternative della coda di Pikachu a 1000Â¥ (7,50€ circa) ciascuno, magliette Pikachu di ogni taglia al costo di 3500Â¥ (26€ circa) ed infine un piccolo asciugamano al prezzo di 800Â¥ (6€ circa). I prezzi elencati non comprendono eventuali tasse da considerare per il prezzo finale. Un'orda di Pikachu danzanti è pronta ad invadere la città di Yokohama, un'occasione assolutamente da non perdere per gli abitanti e gli appassionati della serie che si ritroveranno in Giappone per le vacanze estive!

Su un noto canale televisivo giapponese è stato mandato in onda l'ultimo trailer esteso del nuovo film Pokémon "Hoopa e lo scontro epocale", disponibile nelle sale cinematografiche giapponesi a partire da oggi! Nella prima parte del trailer è possibile vedere una simpatica scena che porterà Ash e il fidato amico Pikachu ad incontrare il Pokémon Birba Hoopa, protagonista del film. Successivamente invece sono state mostrate la trasformazione di Hoopa nella sua forma Libera e gli scontri con diversi Pokémon leggendari tra cui Lugia, Rayquaza, Latios, Latias, Palkia, Dialga e molti altri. È curioso notare come molti versi dei Pokémon sembrino essere stati adattati alle versioni presenti nei videogiochi. Il trailer ha una durata di 4 minuti circa e comprende alcune scene già visibili in altre anteprime. Al minuto 00:33 è possibile ascoltare la nuova versione di una tema musicale presente in alcune puntate della prima stagione della serie animata. Inoltre al minuto 02:27 è stata utilizzata la colonna sonora già presente nell'EP019 "Tentacool e Tentacruel", appartenente alla stessa stagione della serie. È invece importante ricordare il cambio dello sceneggiatore per il film "Hoopa e lo scontro epocale": questo era infatti rimasto lo stesso dai tempi del lungometraggio "Pokémon 4Ever"; chissà che l'avvicendamento non riesca a portare una ventata di novità per uno dei film Pokémon più promettenti di sempre!

È stato oggi annunciato l'arrivo di due temi Pokémon, già rilasciati in Giappone, per il Menu Home del Nintendo 3DS, da questa settimana scaricabili per le console europee dal Negozio di Temi. Il primo tema è dedicato a MegaRayquaza e MegaCharizard Y. Applicandolo sarà possibile ascoltare la musica della Lega Pokémon dei videogiochi di sesta generazione, X e Y. Il secondo tema è invece dedicato ad Umbreon ed Espeon, le evoluzioni di tipo Buio e Psico di Eevee. Utilizzandolo le cartelle saranno contraddistinte dalla sagoma dei due Pokémon e come musica di sottofondo verrà applicata quella del Sincrogioco. I due temi, a partire da questa settimana, potranno essere acquistati dal Negozio di Temi al prezzo di 1,99€ a testa per le console europee della famiglia Nintendo 3DS.

Da oggi nelle sale giochi giapponesi è finalmente disponibile Pokkén Tournament, gioco picchiaduro nato grazie all'accordo tra The Pokémon Company e Bandai Namco. Katsuhiro Harada, presidente di Bandai Namco, in un'intervista per la rivista settimanale giapponese Famitsu ha esposto le proprie idee riguardo il gioco. Obiettivo di Harada è far capire che Pokkén non è semplicemente un gioco Tekken con personaggi Pokémon, come in molti hanno pensato; si tratta invece di un gioco picchiaduro pensato specificatamente per i fan della serie Pokémon grazie anche a meccaniche di gioco che tendono ad allontanarsi da quelle dei classici giochi di combattimento: il tutto per creare un gioco più accessibile a tutti. Il presidente di Bandai Namco ha quindi dichiarato: "Si tratta di un solido picchiaduro, tuttavia, in fondo, si tratta di un gioco di azione per gli appassionati di Pokémon. La gente pensa che abbiamo lavorato su giochi come Tekken o Soulcalibur visto il nome Pokkén, di conseguenza si crede che questo gioco sia fatto per i più esperti giocatori di picchiaduro, ma mi sento di dire che non è così." L'intervista è poi proseguita trattando aspetti più tecnici del gioco come il sistema di combattimento, anche in questo caso Harada ha voluto spiegare come tutto sia stato creato guardando al divertimento dei giocatori appassionati della serie Pokémon, affermando: "Le tecnologie e le conoscenze utilizzate per le animazioni di gioco provengono dalla nostra esperienza sui giochi di combattimento fatti precedentemente, ma per il gameplay abbiamo fissato i nostri occhi sui fan dei Pokémon." Riguardo le schermate di gioco, invece: "Avere la telecamera posta in modo tale da guardare i personaggi l'uno di fronte l'altro con le barre di resistenza in alto sulla destra e sulla sinistra dello schermo è tipico dei giochi di combattimento, qualcosa di adatto per i giocatori esperti nei giochi di combattimento. Questo avrebbe potuto dare ai fan Pokémon l'impressione che il gioco è più difficile di quanto non sia, così abbiamo volutamente deciso di eliminare questo sistema. I nuovi arrivati dovrebbero concentrarsi soprattutto sul bloccaggio." Ricordiamo che un eventuale rilascio del gioco per l'Occidente potrebbe dipendere dal successo ottenuto dalla versione arcade nelle sale giochi giapponesi, dove Pokkén Tournament è da oggi disponibile.

Durante l'ultima puntata del programma giapponese Image-Nation, in cui si è trattato del prossimo videogioco picchiaduro prodotto grazie alla collaborazione di The Pokémon Company e Bandai Namco, Pokkén Tournament, sono stati intervistati i presidenti delle due aziende, rispettivamente Tsunekasu Ishihara e Katsuhiro Harada, i quali hanno rilasciato numerose dichiarazioni riguardo il gioco in uscita il 16 luglio nelle sale giochi giapponesi. Una delle domande più interessanti poste ai due presidenti riguarda il possibile rilascio del videogioco per l'Occidente; Ishihara ha quindi commentato: "Penso che la possibilità sicuramente esiste. In sostanza, in pieno stile arcade, vorremmo allargare i confini del mondo Pokémon con nuovi ed inaspettati tipi di battaglie. Vogliamo mostrare alla gente altre caratteristiche utilizzabili da diversi Pokémon." Come spesso accade per i titoli contraddistinti dal marchio Pokémon, uno dei grandi dubbi riguarda il tipo di pubblico per cui è stato deciso di creare il gioco. Anche in questo caso Ishihara non ha avuto dubbi sulla risposta, dichiarando: "Considerando che molte delle persone della generazione che ha conosciuto Pokémon Rosso e Verde si avvicina ai 30 anni, e di conseguenza che chi era alle elementari ora si ritrova a studiare all'università , abbiamo voluto creare un gioco per chi è cresciuto giocando a Pokémon, piuttosto che solo bambini. La linea di fondo consiste nel voler mostrare agli adulti che questo è una nuova visione di Pokémon, e farli giocare." Riguardo gli aspetti più tecnici della programmazione del gioco è invece intervenuto Haruda, trattando in particolare le difficoltà nel gestire in battaglia i personaggi dell'universo Pokémon. Il presidente di Bandai Namco ha così dichiarato: "I giocatori vogliono muoversi con una grande libertà e fare una vasta gamma di cose, ma la giocabilità non deve essere complicata. Ad essere sinceri, negli ultimi 20 anni ho lavorato per trovare una migliore organizzazione di un'immensa quantità di animazioni per giochi come Tekken e Soulcalibur, per creare prodotti animati senza intoppi e comodi per i giocatori. Questo lavoro mi ha portato al punto in cui ora mi trovo, nel senso che dando tutto quello che ho sono riuscito a tirar fuori questo prodotto." Altra battuta è stata riferita in merito alla dura competizione all'interno del mercato dei videogiochi arcade, Haruda ha così analizzato: "I giocatori possono abbandonare un gioco anche dopo solo una prova se questo viene trovato noioso. Vedere la gente smettere di giocare dopo aver speso 100Â¥ o addirittura analizzare le loro sensazioni durante il gioco può essere molto difficile. Ci sono stati molti giochi che non sono riusciti a coprire i costi di produzione dopo che i clienti avevano dichiarato cose del tipo <<Questo non è divertente!>> o <<Questo non è adatto a tutti!>>. Voglio dire, è tutto per nulla se nessuno vuole giocare, anche dopo aver speso una quantità stupefacente di tempo per realizzare il software, per coprire le spese di carico del cabinato ed i sistemi costosi che ne stanno alla base. Sì, può davvero essere un mercato spietato..." Ultima curiosità , infine, riguardante il controller creato appositamente per il videogioco. Harada ha voluto commentare anche questo lavoro, dichiarando: "Immaginando che i nostri clienti fossero fan dei Pokémon e quindi novizi nel mondo arcade, abbiamo deciso di rinunciare ai classici joystick a bottoni utilizzati solitamente per i giochi arcade; abbiamo invece optato per un controller di cui le persone dovrebbero essere già a conoscenza in quanto simile a quelli per console di casa, con un pad direzionale ed i pulsanti L ed R. Quando si visiteranno le sale giochi, vedendo questo controller anche quelli che giocano in casa avranno la tendenza a pensare di essere capaci di giocare." Un'intervista molto interessante quella rivolta ai due presidenti che hanno deciso di collaborare per la creazione di questo nuovo interessante titolo. Tante dichiarazioni che sembrano affermare ciò che da mesi era stato diffuso come un semplice rumor: Pokkén Tournament potrebbe effettivamente essere rilasciato in Occidente come gioco da console a patto di un buon successo per la versione arcade giocabile esclusivamente nelle sale giochi giapponesi.

Grazie per la news!

È passato poco più di un giorno da quando abbiamo appreso la notizia riguardante la dipartita di Satoru Iwata, amatissimo presidente Nintendo. È stata oggi annunciata la fissazione della data funerale per venerdì 17 luglio. Per la cerimonia è stata annunciata la presenza della moglie Kayoko insieme ad altri membri della famiglia e colleghi di lavoro. In queste ore girovagando per il web è molto facile trovare tributi e saluti dedicati da fan e colleghi per l'ormai ex presidente, ultimo ma non per importanza è quello di Bill Trinen, Manager del marketing per Nintendo of America, che con un tweet ha voluto ricordare il defunto amico: "Satoru Iwata è stato un grande leader, mentore e amico che mi mancherà intensamente. Si possa sempre ricordare il suo sorriso ed i sorrisi che ci ha dato."  In questi giorni Nintendo ha deciso di onorare la tragica scomparsa ponendo a mezz'asta le bandiere delle sedi di Kyoto e del Nord America. Durante la giornata di ieri, invece, sembra essere arrivato un ulteriore "saluto" direttamente dal cielo: uno stupendo arcobaleno è stato avvistato e fotografato in tutta la sua bellezza sopra la sede Nintendo di Kyoto. La foto è stata scattata da un utente di Twitter e presa direttamente dalla stazione di JÅ«jÅ. Chissà che non si tratti di un ultimo messaggio da parte di Iwata...

Nel corso di questa settimana, presso il museo della scienza di Tokyo, ha avuto luogo una mostra a tema Pokémon volta principalmente a mostrare le tante similitudini tra i piccoli mostriciattoli tascabili e diverse specie di animali. La mostra è stata soprannominata come "Istituto di ricerca Pokémon" in quanto incentrata nella classificazione dei simpatici mostriciattoli. All'ingresso i visitatori ricevono una Poké Ball da analizzare grazie ad ognuna delle 12 "macchine" presenti all'interno del museo, queste ultime illustreranno le caratteristiche del Pokémon contenuto nella sfera: un apparecchio, ad esempio, mostrerà l'impronta del mostriciattolo, uno permetterà di ascoltarne il verso, e così via; una sorta di mini-gioco interattivo utile per far indovinare di quale esemplare si è in possesso. Ovviamente non mancano vere e proprie statue dedicate ai Pokémon più famosi, tabelle con le caratteristiche di ogni esemplare e delle bacheche dedicate alla classificazione di animali ed insetti vari da cui è stato tratto spunto per l'ideazione di alcuni dei più famosi mostriciattoli tascabili al mondo. Lasciamo di seguito alcune immagini della mostra, per ingrandirle basterà cliccarci sopra!

Son passati già diversi mesi dal 17 marzo 2015, giorno in cui Iwata, durante la conferenza stampa incentrata sulla collaborazione con DeNA, annunciò la progettazione di una nuova console, nome in codice NX. A distanza di mesi, tra le incertezze dei vari appassionati riguardo il nuovo progetto, l'unica certezza pare trapelare dalle parole del presidente Nintendo: "Nintendo NX sorprenderà i giocatori!" Già durante il 75° incontro annuale con gli azionisti Nintendo, Satoru Iwata dichiarò: "Non possiamo parlare di NX. Se lo facessimo i concorrenti ci ruberebbero l’idea ed i clienti non rimarrebbero sorpresi!", frasi non di circostanza che andrebbero a confermare l'idea di una console rivoluzionaria, capace di cambiare lo stile di gioco come accaduto in passato per Nintendo DS e Wii. Di recente, il presidente dell'azienda di Kyoto, ha rilasciato nuove dichiarazioni, affermando: "Non rilascerò dettagli su NX, ma considerando che Nintendo 3DS e Wii U non siano riuscite a guadagnarsi un adeguato supporto da terze parti, vogliamo offrire NX come la tipica soluzione Nintendo. [...] Sono convinto che lo standard per i publisher di software nello scegliere l’hardware dove pubblicare i loro giochi sia la base installata." Rimane il dubbio su cosa Iwata intenda per "soluzione Nintendo": tra appassionati ed esperti del settore l'idea più affermata è il ritorno ad una console "classica": nessuna rivoluzione quindi, ma semplicemente un sistema di gioco che possa riuscire a competere in ogni campo nei confronti delle concorrenti. Questa visione sembra però contrastare con le affermazioni del presidente dell'azienda di Kyoto, convinto di poter lanciare una console rivoluzionaria al punto da dover rimanere "nascosta" al pubblico ancora a lungo. Tra tanti rumor e speculazioni, l'unica certezza pare essere l'intenzione di accontentare i giocatori grazie ad un supporto maggiore da terze parti ed una console pronta a stupire ogni tipo di giocatore senza commettere gli errori compiuti in passato per Wii U, parola di Satoru Iwata.

Non è un segreto il fatto che durante i primi anni '90 Nintendo, vista la grande concorrenza di SEGA, decise di lavorare con Sony per la progettazione di una nuova console "definitiva" di nome PlayStation che avrebbe permesso di giocare giochi per NES e SNES su CD-Rom. Il progetto, come risaputo, non fu mai ultimato: nel 1991 infatti Sony presentò al pubblico la sua nuova console, PlayStation, destinata a diventare il punto di riferimento per gran parte dei videogiocatori, mentre Nintendo decise di collaborare con Philips. Finalmente, dopo diversi anni e false immagini sparse per il web riguardo questa presunta console, un utente su un forum dedicato ha pubblicato le immagini del prototipo SNES PlayStation con controller annesso.   L'utente, noto con il nick Dnldbld, ha dichiarato di aver ricevuto la console dal padre, raccontando: "Mio padre ha lavorato per una società in cui pare che uno dei suoi colleghi, credo di nome Olaf, avesse lavorato per Nintendo. Quando l'azienda è fallita mio padre ha trovato la console in una scatola di spazzatura che doveva andare a buttare fuori. Non ho avuto la possibilità di avviarla non avendo un cavo di alimentazione per il momento, ma sembra che questo sia un comune cavo DC. Dovrò ottenerne uno e vedere come va." In attesa di una possibile prova della console, lo stesso utente ha pubblicato su Youtube un video dove viene mostrato il prototipo più nel dettaglio. Un pezzo di storia del videogioco che è diventato leggenda con il passare degli anni potrebbe quindi presto analizzato in ogni suo piccolo dettaglio. Chissà che Nintendo, dopo tanti anni, non si sia pentita per la sfumata collaborazione.

Il portale NicoNico ha ufficialmente annunciato che nella giornata di venerdì 3 luglio 2015 alle ore 13:00 (ora italiana) verrà trasmesso un nuovo streaming in diretta per mostrare nuovi dettagli riguardanti Pokkén Tournament, attesissimo gioco picchiaduro a tema Pokémon creato grazie alla collaborazione con Namco BANDAI! L'evento in streaming potrà essere seguito in diretta dalla pagina ufficiale di NicoNico: durante questo verranno ufficialmente annunciate nuove informazioni riguardanti nuovi Pokémon disponibili in gioco, meccaniche di combattimento e la data ufficiale di uscita nelle sale giochi giapponesi, già prevista per il mese di luglio. Durante l'evento si potrà inoltre assistere ad un torneo che vedrà degli ospiti giocare utilizzando il già annunciato Gengar e tanti altri Pokémon giocabili! Ricordiamo che secondo le attuali informazioni Pokkén Tournament è riservato esclusivamente alle sale giochi giapponesi ed una sua eventuale versione per console potrebbe essere rilasciata solo in caso di successo della versione arcade.

Non possono essere per il 90% ignoranti, non credi? Semplicemente son gusti, così come a me non piacciono il 95% delle esclusive Nintendo queste possono non piacere ad altri, come dicevo prima è tutto totalmente soggettivo! Detto questo mi sa che stiamo andando ot

Mi spiace smentirti ma se guardi i punteggi più alti rilasciati da metacritic riguardo i titoli noterai che gran parte di questi sono assegnati a giochi per PS/XB, e solo in minoranza per quanto riguardo Nintendo. Quindi, affidandoci ai dati oggettivamente non ci sarebbe affatto paragone, tutto a sfavore di Nintendo. Ma da persona che ragiona capisco benissimo che un titolo può piacere o meno dipendentemente dal tipo di giocatore, interessi, ecc. Io stesso possedevo una Wii rivenduta dopo 6 mesi perché reputata assolutamente inutile per quanto riguarda i miei interessi, mentre conosco gente che non saprebbe farne a meno! Semplicemente ognuno ha i suoi gusti, ma non si può dichiarare che Wii U sia una console di qualità mentre PS4/XB1 no, perché se si va ad analizzare i dati tutti dicono il contrario, se si guardano i pareri soggettivi ognuno ha le proprie preferenze dettate dalle esigenze di ognuno!

In cosa una PS4 sarebbe una console schifosa? A livello di hardware Wii U si può paragonare al massimo ad una PS3, non confondiamo una console con i titoli dedicati, anche perché si passa da dati oggettivi ad altri soggettivi. Personalmente, ad esempio, non trovo alcun interesse nel 95% dei titoli prodotti per Nintendo, mentre adoro gran parte di quelli per Sony PS4, motivo per cui ho deciso di comprarne una!

Una curiosità che da sempre stuzzica molti appassionati riguarda le animazioni che precedono le battaglie contro i tanti mostriciattoli selvatici o Allenatori all'interno dei giochi della serie Pokémon. Un utente YouTube, attraverso alcuni codici rivelati di recente da alcuni hacker, è riuscito a mostrare le meccaniche riguardanti i giochi di prima generazione, Pokémon Rosso e Blu, attraverso un video: Le animazioni che precedono le lotte, tipiche di gran parte dei giochi RPG, sono di 8 tipi, ognuno di essi dipendente dalla combinazione di 3 diversi fattori: - Il tipo di lotta, se contro un Pokémon selvatico o un allenatore; - Il tipo di mappa, se si tratta di un dungeon (tra cui la Zona Safari, la Via Vittoria, le Isole Spumarine, ecc.) o meno; - Livello del nemico, se questo è almeno di 3 livelli superiore al proprio Pokémon o meno. Le animazioni e l'incontro di Pokémon selvatici o allenatori si basa dunque su alcuni algoritmi presenti all'interno dei giochi di prima generazione; non si è invece a conoscenza se questo tipo di meccaniche sia stato mantenuto anche per i titoli della serie rilasciati successivamente.

Il 26 giugno 2015 si è tenuta la 75° assemblea generale degli azionisti Nintendo dove, in una prima parte, si è discusso delle vendite ed organizzazione interna, mentre successivamente si è dato il via ad uno scambio di domande e risposte rivolte al presidente Satoru Iwata, Shigeru Miyamoto e ad altri appartenenti del Consiglio di Amministrazione dell'azienda nipponica. Tra le tante domande poste, interessante la visione di Iwata riguardo i prezzi dei giochi in versione digitale, affermando: "Crediamo che le versioni fisiche e digitali dei giochi dovrebbero avere lo stesso prezzo. Tuttavia alcune aziende preferiscono fissare dei prezzi più convenienti per le versioni digitali in quanto queste non possono essere scambiate o rivendute. La filosofia di Nintendo è di mantenere prezzi uguali per le versioni di gioco, è tuttavia innegabile che il poter vendere versioni digitali all'interno del Nintendo eShop porta notevoli vantaggi, ad esempio la possibilità di poter sempre avere titoli a disposizione indipendentemente dalle scorte in magazzino. Abbiamo intenzione di fornire nuovi benefici per gli appassionati con un nuovo programma fedeltà che partirà da novembre." Inevitabile per il presidente Nintendo una domanda riguardante le vendite di Nintendo 3DS e Wii U ed il progetto NX, a cui Iwata ha risposto dichiarando: "Il lancio delle due console non era iniziato bene, soprattutto per quanto riguarda Wii U. Il prezzo del Nintendo 3DS è stato rivisto a livello internazionale riscuotendo maggiore successo, cosa non accaduta per Wii U. Guardando il passato le vendite delle console non son mai partite molto bene, un esempio è Nintendo DS, che ha però poi riscosso grande successo; solo Wii era riuscita a far bene sin da subito. NX invece è stata annunciata come nuova piattaforma a fianco dell'impresa DeNA per indicare che stiamo lavorando su nuove piattaforme di gioco e continueremo con il business hardware. Oggi non ci sarà nessuna informazione riguardante NX, maggiori dettagli arriveranno nel 2016. Stiamo invece lavorando per ottenere diverse collaborazioni con terze parti." Successivamente, per rispondere alla battuta di un appassionato riguardante la futura console Nintendo ed un possibile abbandono di Wii U, il presidente ha quindi dichiarato: "Non possiamo parlare di NX. Se lo facessimo i concorrenti ci ruberebbero l'idea ed i clienti non rimarrebbero sorpresi! NX rappresenta il nuovo sistema hardware, un progetto ricominciato da zero, tuttavia Nintendo 3DS e Wii U rappresentano già  delle solide basi. Non possiamo cancellare i software in progettazione per gli hardware già disponibili e trasferirli per la futura console. Continueremo a lavorare per Nintendo 3DS e Wii U durante la fase di progettazione per NX. Soddisfare i clienti possessori di Wii U è una nostra priorità ." È stata poi la volta di Shigeru Miyamoto, che insieme al presidente Nintendo è andato a rispondere ad alcune domande riguardante la strategia di Nintendo di presentare principalmente giochi in uscita durante il corrente anno in occasione dell'E3 tenutosi a Los Angeles nelle scorse settimane; il celebre autore di videogiochi ha così commentato: "Per quanto riguarda l'E3, l'anno scorso diverse aziende hanno provato a presentare qualcosa di diverso. Quest'anno Sony e Microsoft hanno invece deciso di annunciare titoli futuri per i quali sono attualmente disponibili solo demo e trailer. La scelta di Nintendo invece è stata quella di puntare su titoli presto giocabili per cui abbiamo raccolto da sempre molti dati ed impressioni positive." È successivamente intervenuto sull'argomento anche Iwata, dichiarando: "Ci rendiamo conto che i fan i Giappone sono rimasti delusi. Si trattava però di una fiera commerciale per gli Stati Uniti e quindi rivolta al pubblico globale ma sempre tenendo a mente i giocatori americani. Abbiamo realizzato ciò che Nintendo voleva fare: un evento dove tutti erano sorridenti mentre si divertivano con i nostri giochi. Ad esempio, prima del Digital Event, si sono tenuti i Nintendo World Championship proprio per questo scopo: una fiera molto vivace. Vogliamo correggere la mancanza di soddisfazione ricevuta da parte dei nostri fan, ma nel complesso le reazioni non sono state nemmeno tanto negative. Come ha detto Miyamoto preferiamo fare annunci per quanto riguarda titoli in uscita durante l'anno, ci sono anni in cui son presenti più prodotti già ultimati, questo non è accaduto per l'anno in corso e potrebbe spiegare la differenza rispetto gli anni passati."  Una delle ultime domande è stata invece rivolta per quanto riguarda i tanti personaggi Nintendo ed un loro eventuale uso allargato per ogni aspetto del merchandising sulla base di quanto accade per il marchio Pokémon, la cui serie animata è seguita in tutto il mondo. A rispondere, ancora una volta, è il presidente Iwata che ha tentato di far intuire le difficoltà dell'inserire in più ampi margini di mercato determinati personaggi con il rischio di un'eventuale svalutazione a causa di un eccesso di offerta. Una serie di risposte che riusciranno sicuramente a risolvere i dubbi di molti appassionati ed azionisti Nintendo, con la speranza di un futuro sempre più radioso per l'azienda di Kyoto.

Un utente di DeviantArt, Christopher Cayco, esperto per quanto riguarda disegni sia tradizionali che digitali, all'inizio di quest'anno ha avuto la brillante idea di voler disegnare tutti e 721 gli esemplari di Pokémon attualmente conosciuti in diretta su internet. Questo mese, dopo un lavoro di 21 giorni che ha impiegato ben 132 ore, l'illustrazione è finalmente completa e bellissima da vedere! In realtà nel disegno compaiono ben più di 721 esemplari: l'artista ha infatti scelto di disegnare anche le diverse variazioni di forma, differenze di genere e megaevoluzioni esistenti! I video riguardanti la realizzazione dell'opera possono essere visti sul del disegnatore. Con tutta probabilità il disegno potrebbe essere presto disponibile per l'acquisto in un sito dedicato dove in passato Christopher ha messo in vendita alcune sue illustrazioni.

Uhm, forse mi hai frainteso, non intendevo ci potesse essere un collegamento netto tra Nintendo e Pokémon, assolutamente! So benissimo che questo è l'anno di Super Mario, infatti ritengo che i fan dell'idraulico siano quelli rimasti più soddisfatti con un nuovo titolo della saga Mario&Luigi (che come idea mi è piaciuto parecchio) ed il rivoluzionario Mario Maker, oltre che numerose simpatiche iniziative come Let's Super Mario! Tuttavia Nintendo pare ormai abbia dimostrato una certa sfiducia nei confronti di Wii U, gran parte dei titoli annunciati per questa erano attesi da molto molto tempo, segno di una "progettazione" andata forse troppo a rilento. Proprio sulla sfiducia per Wii U nasce la mia ipotesi dell'anno di transizione: quest'anno per le console di casa il lavoro era poco in quanto tutte le idee ed energie son concentrate per NX che, se rivoluzionaria come promesso, potrebbe aver attirato tutte le attenzioni su di sé. Come tu hai detto questo è il classico "periodo di magra", però si sa che la quiete viene sempre prima della tempesta, solo che in questo caso la quiete è il cattivo e la tempesta la protagonista, o almeno spero!

Quello senza dubbio, Nintendo, come le dichiarazioni rilasciate ieri da Reggie confermano, non si aspettava di certo risultati simili! Reputo che piuttosto pensava di fare il suo sporco lavoro presentando quei classici giochini che potevano riscuotere il solito successo ed assicurare quei profitti per mantenersi quest'anno e rilanciarsi alla grande il prossimo :/ Ripeto, non ho mai amato Nintendo, anzi son spesso duro nei confronti delle strategie della società , tuttavia per me ha tutto perfettamente senso.