Io non concordo con quello che c'è scritto nella news, in quanto la PETA (organizzazione che ho sempre stimato) lotta sempre per cause giuste, sebbene molto spesso i mezzi con cui lo faccia siano "poco convenzionali". Io non penso che abbia attacco il brand dei Pokémon, ma piuttosto ha cercato di sfruttarne la sua popolarità mondiale per diffondere il suo messaggio. Il gioco è talmente fatto bene, pieni di riferimenti alla cultura Pokémon, che solo un vero fan avrebbe potuto realizzarlo e quindi, chi l'ha creato, dev'essere sicuramente un assiduo giocatore di Pokémon. Non sarebbe un po' ipocrita giocare ad un gioco e poi "scagliarsi contro"? La PETA non ha voluto diffamare i Pokémon, che, in quanto videogioco non fa male a nessuno e anzi, trasmette anche messaggi positivi, ma ha voluto sfruttare un nome così famoso per attirare l'attenzione sulla sua causa. Anche perché lo sanno tutti che i giochi Pokémon non sono realmente così. Sinceramente difendere in questo modo i Pokémon è stupido, perché 1)non c'è niente da difendere in quanto non sono accusati di nulla 2)anche se fossero accusati di qualcosa preferirei difendere 3000 volte meglio la causa della PETA, piuttosto che un brand internazionale che fa guadagnare milioni di yen alla Nintendo. Poi oh, il giochino è fighissimo è fatto benissimo **