Vai al commento
pokemon go safari Milano

immagine della moneta immagine della moneta Il mercatino dell'anniversario del PokéPoints Store aprirà alle 15:00 del 30 Marzo immagine della monetaimmagine della moneta

sadriparian

Utente
  • Messaggi

    52
  • Punti Fedeltà

  • Iscrizione

  • Ultima visita

  • Feedback

    0%
  • PokéPoints

    PP 60.09

Tutti i messaggi di sadriparian

  1. Fico, le tue illustrazioni hanno veramente un bel potenziale!
  2. Ciao a tutti! Se vi piace disegnare, scrivere racconti e amate i fumetti date un'occhiata a questo progetto per una fanzine Pokémon:

     

    Leggi di più  
  3. Non intendo che il creatore si mette allo stesso livello nel senso di uno scontro sullo stesso piano, ma su un canle importante come twich plays pokemon riceverebbe non meno attenzione che un gioco regolare.
  4. Non avevo inteso la critica come personale. Concordo sulla meccanicità del sistema. Il mio intento era sottolineare in qualche modo l'aspetto lirico delle hack rom, forse anche contro le leggi meccaniche del mercato e del copyright. Noto come tu sia sensibile alla questione dei posti di lavoro ed è un aspetto che non ho trattato poiché non credo ancora una volta che chi realizza un hack rom voglia sostituiri a chi lavora a Game Freak, né possa causare ingenti perdite e conseguenti licenziamenti. A prescindere da questa posizione suppongo che non sia detto che mantenere il posto di qualcuno significhi un automatico miglioramento del brand se mai fosse necessario. Ad ogni modo grazie per l'opportunitá di discutere.
  5. Perdonami se non ho capito al massimo la prima parte del discorso: intendi dire che se il brand dovesse fallire per mano degli stessi che l'hanno creato, in quanto detentori assoluti dei diritti del brand, non potremmo farci nulla, ne dovremmo? Se è cosí, probabilmente mi sono spiegato male, poiché per me un hack più che dare più valore al brand in senso ampio, genera valore fra i più affezionati fan, ma non puó certo interferire con le sorti ufficiali del mondo pokemon. Nel secondo caso mi sembra futile fare un ragionamento del genere quando l'ambito delle hack rom non è un mercato e non ci sono guadagni per chi dedica il suo tempo in quel modo. Si tratta semplicemente di una passione che è portata avanti al fine di ottenere qualcosa che compiaccia chi ha creato l'hack e coloro che più vicini a questo mondo possono capire tale lavoro e l'opera stessa. Lo ripeto ulteriormente: chi crea un hack non intende influenzare il mercato né diventare una fonte di innovazione o cambiamento o progresso per i prodotti videoludici. Un hack rom in cui è accresciuta la difficoltà del gioco pur mantendo l'atmosfera pokemon è migliore poiché rende l'esperienza più appassionante, un'esperienza che era ugualmente appassionante quando eri bambino e non avevi le risorse di internet. La possibilità di catturare tutti i pokemon in un solo gioco lo rende un gioco migliore poiché é stato un sogno di quando eri bambino aver questa possibilità. Non è che Game Freak non ha la possibilitá di fare questo, bensì le necessità di mercato impongono che sia necessario vendere il gioco ai bambini o che per avere ogni pokemon devi acquistare tutte le versioni finora uscite e avere seguito ogni evento stagionale o meno. Le hack rom non si sovrappongono alla produzione principale, ma sono un mondo dove il fan prova a celebrare l'opera, non a speculare sull'opera. Se qualcuno in otto anni della sua vita ha lavorato a un progetto, magari senza la stessa costanza di chi lavora attivamente nel settore, certamente peró desidera poter condividere con altri indivudui di eguale sensibilità il proprio lavoro, poiché genera felicitá per se stesso (che ha compiuto il proprio lavoro, frutto di un desiderio, e viene elogiato per quesro) e per gli altri (a cui piace approcciarsi a tale opera, in quanto incontra il loro gusto e la loro sensibilità). Ripeto: questo non è fatto per una competizione attiva con chi produce i giochi originali. Quando vado al negozio di videogiochi non avró la possibilità di acquistare una versione modificata di un gioco. Quando vado al negozio di videogiochi acquisto la mia copia del nuovo gioco e, se sono abbastanza appassionato e dentro alla comunità di fan, scopro che esiste una versione modificata del gioco che mi è piaciuto tanto e che potrebbe esaltarlo o peggiorarlo. Ci gioco, magari sono felice e me ne compiaccio, ma se Game Freak ha fatto un buon lavoro, l'anno prossimo saró nel solito negozio di videogiochi e compreró la mia copia del nuovo gioco pokemon. Se vuoi un altro esempio: prova ad andare su tumblr o deviantart e osserva xome artisti professionisti, attraverso disegni, con soggetto i pokemon o i protagonisti della serie, aumentano il consenso ed il loro seguito, il che si puó trasformare in un frutto economico se avere un grande seguito significa avere qualcuno a cui vendere i propri lavori. Nintendo fa causa ad ogni individuo che rappresenta un soggetto dei loro videogiochi? No, se non in rari casi in cui l'artista si arroga di scavalcare la casa detentrice dei diritti o di porsi sullo stesso livello. Lo stesso è avenuto in un certo senso con Pokemon Prism, poiché il progetto essendo il frutto di un lungo lavoro sarebbe staro in grado di attrarre una certa folla, ponendosi, per breve tempo alla pari di un Sole/Luna del caso.
  6. Non si nega che legalmente sia un furto. Certo bisognerebbe considerare fra tutti i furti quanto sia rilevante. Mi risulta difficile comprendere come il mondo delle hack manderebbe in crisi brand produttore. Per hack intendo la modifica di un gioco più o meno passato al fine di renderlo più interessante se non completamente diverso ed espandere i confini del mondo pokemon. Per hack non intendo scaricare un gioco originale della serie senza pagarlo e giocarlo in tal modo. L'intento del produttore di un gioco è quello di vendere il gioco e trarne un guadagno. Prima ancora di ogni vincolo artistico, bisogna guadagnare. È così giustificabile la mancata evoluzione della serie che nella storia principale risulta sempre adatta ad un bambino, poiché il bambino è colui che è obbiettivo principale del gioco. Il bambino non lavora e chi compra il gioco sono i suoi genitori, i quali si fidano di un brand solido da anni. Quindi buona parte dei ricavi viene dai bambini e dei loro genitori. C'è poi una fascia di adolescenti e adulti che cresciuti con i Pokemon rimangono appassionati e si avvicinano magari al mondo competitivo, magari esprimono il loro apprezzamente contribuendo al fandom con le loro doti artistiche. Questa fascia di individui piú maturi deve essere in qualche modo sedotta ad acquistare il gioco e non a caso la casa produttrice si impegna nel mantere hype e attrarre nuovi utenti (pokemon go). Osservato che esistono due categorie di individui che fanno guadagnare la casa produttrice possiamo dire che in qualche modo avrà sempre il sostegno del mondo bambino, dei casual che spendono su go, dei collezionisti di carte, dai milioni di gadget, dalle serie animate (con Ash sempre bambino che deve vendersi ai bambini). La domanda è ovvia: il piccolo mondo delle hack, di fan che realizzano un tributo al loro gioco, come puó intaccare questo enorme macchinario di guadagni che si sostiene su una fascia che non ha nulla a che fare con le hack? Giocare ad un hack di un gioco di quindici anni fa mi fermerà dall'acquistare un gioco appena uscito, con un set di nuove features ecc.? Non so cosa tu possa pensare, ma mi pare ovvio che un hack interessante di un gioco di quindici anni fa sia semplicemente un motivo ulteriore per rimanere con un brand che si sviluppa e si evolve di anno in anno. Non esiste un intercambiabilità fra le due cose. La disponibilità di un fan game appre possibilità che i giochi standard non hanno, ma non gli si sostituiscono. Inoltre chi si avvicina al mondo delle hack? Individui dalla fascia di adolescenti in su, i quali scoprono le hack attraverso forum e simili. La riuscita dell'intento del produttore di vendere un gioco all'adolescente dipende solo dalla qualità del gioco, dalla qualità della publicità, dalla hype che sa creare. Non dalla presenza di un piccolo fan game. Il fan game come ho detto è eccellente, è una piccola perla. Ma credi che un qualunque fan preferirebbe spendere duecento ore su un gioco nuovo, con le ultime novità, attuale, o su un hack che ha come un unico scopo appagare un appasionato già radicato nel mondo pokemon, ma senza aggiungere nulla di nuovo? Nintendo si è opposta all'hack per via dello stream su Twich. Tale stream avrebbe avuto un successo certo fra i fan e avrebbe, come ho già detto, pouto togliere visibilità al loro gioco regolare, fresco di pubblicazione. Nintendo si oppone alle hack rom, come è anche giusto che sia, ma non passa a vie legali se non in rarissimi casi, in cui una rom rischierebbe di avere la medesima visibilità di un gioco ufficiale. Per ultimo non comprendo perché un gioco non possa essere stato ripensato così bene da essere chiamato eccelente senza la conseguenza che il team che l'ha prodotto venga inglobato o premiato dalla casa di produzione. Coloro che hanno realizzato la rom la intendevano come un inno al mondo pokemon, all'era dell'otto bit, non come un curriculum spedito alla game freak.
  7. Idea: non sentenziare. Prism è esteticamente bello e appagante. Ogni singola hack ruba il marchio depositato in quanto è un overpaint dell'originale. A nintendo non nuoce in se il gioco se non possiede una qualità pari o superiore ai propri. Prism prende il passato e gli dona una veste di eccellenza. Prism avrebbe ricevuto un'ottima accoglienza dal fandom. Game freak non vuole che i suoi nuovi titoli siano messi in ombra. Riprendere un vecchio capolavoro è differente dal produrne uno originale, tuttavia non è per questo di meno valore. Oggi il plagio è diverso da altri tempi. Apprezzare delle hack che mettono in luce tutta la devozione del creatore non contrasta forzatamente con il desiderio di seguire l'oroginale.
×
×
  • Crea...