Perdonami se non ho capito al massimo la prima parte del discorso: intendi dire che se il brand dovesse fallire per mano degli stessi che l'hanno creato, in quanto detentori assoluti dei diritti del brand, non potremmo farci nulla, ne dovremmo? Se è cosí, probabilmente mi sono spiegato male, poiché per me un hack più che dare più valore al brand in senso ampio, genera valore fra i più affezionati fan, ma non puó certo interferire con le sorti ufficiali del mondo pokemon.
Nel secondo caso mi sembra futile fare un ragionamento del genere quando l'ambito delle hack rom non è un mercato e non ci sono guadagni per chi dedica il suo tempo in quel modo. Si tratta semplicemente di una passione che è portata avanti al fine di ottenere qualcosa che compiaccia chi ha creato l'hack e coloro che più vicini a questo mondo possono capire tale lavoro e l'opera stessa. Lo ripeto ulteriormente: chi crea un hack non intende influenzare il mercato né diventare una fonte di innovazione o cambiamento o progresso per i prodotti videoludici. Un hack rom in cui è accresciuta la difficoltà del gioco pur mantendo l'atmosfera pokemon è migliore poiché rende l'esperienza più appassionante, un'esperienza che era ugualmente appassionante quando eri bambino e non avevi le risorse di internet. La possibilità di catturare tutti i pokemon in un solo gioco lo rende un gioco migliore poiché é stato un sogno di quando eri bambino aver questa possibilità. Non è che Game Freak non ha la possibilitá di fare questo, bensì le necessità di mercato impongono che sia necessario vendere il gioco ai bambini o che per avere ogni pokemon devi acquistare tutte le versioni finora uscite e avere seguito ogni evento stagionale o meno. Le hack rom non si sovrappongono alla produzione principale, ma sono un mondo dove il fan prova a celebrare l'opera, non a speculare sull'opera. Se qualcuno in otto anni della sua vita ha lavorato a un progetto, magari senza la stessa costanza di chi lavora attivamente nel settore, certamente peró desidera poter condividere con altri indivudui di eguale sensibilità il proprio lavoro, poiché genera felicitá per se stesso (che ha compiuto il proprio lavoro, frutto di un desiderio, e viene elogiato per quesro) e per gli altri (a cui piace approcciarsi a tale opera, in quanto incontra il loro gusto e la loro sensibilità). Ripeto: questo non è fatto per una competizione attiva con chi produce i giochi originali. Quando vado al negozio di videogiochi non avró la possibilità di acquistare una versione modificata di un gioco. Quando vado al negozio di videogiochi acquisto la mia copia del nuovo gioco e, se sono abbastanza appassionato e dentro alla comunità di fan, scopro che esiste una versione modificata del gioco che mi è piaciuto tanto e che potrebbe esaltarlo o peggiorarlo. Ci gioco, magari sono felice e me ne compiaccio, ma se Game Freak ha fatto un buon lavoro, l'anno prossimo saró nel solito negozio di videogiochi e compreró la mia copia del nuovo gioco pokemon. Se vuoi un altro esempio: prova ad andare su tumblr o deviantart e osserva xome artisti professionisti, attraverso disegni, con soggetto i pokemon o i protagonisti della serie, aumentano il consenso ed il loro seguito, il che si puó trasformare in un frutto economico se avere un grande seguito significa avere qualcuno a cui vendere i propri lavori. Nintendo fa causa ad ogni individuo che rappresenta un soggetto dei loro videogiochi? No, se non in rari casi in cui l'artista si arroga di scavalcare la casa detentrice dei diritti o di porsi sullo stesso livello. Lo stesso è avenuto in un certo senso con Pokemon Prism, poiché il progetto essendo il frutto di un lungo lavoro sarebbe staro in grado di attrarre una certa folla, ponendosi, per breve tempo alla pari di un Sole/Luna del caso.