Nome del concorrente: Axelf
Tipologia di elaborato: Testo/Soliloquio Elaborato:
Questa è la storia di un piccolo uomo che riuscì a realizzare un grande desiderio...
Ma cosa succede? È come se tutti i miei problemi, tutte le mie preoccupazioni, di colpo fossero svanite. Perché il mio animo è ora così leggero? E... Oh, cos'è quell'ombra? Sembra così... soffice. Ciao a tutti, sono Axelf, per gli amici Whimsixelf, e oggi vorrei raccontarvi la mia storia: la magica storia di un uomo, che un giorno, del tutto inaspettatamente, si tramutò in un Pokémon.
Un Whimsicott. Esatto gente, sono proprio io: un soffice e coccoloso Whimsicott dalle corna blu! Come mi sono ritrovato in questa situazione? Hehe, bella domanda. Lo sapessi! È semplicemente successo. Ricordo... Un giorno come un altro, mentre stavo studiando per l'ennesimo test di inglese. Di colpo il buio. Poi una luce. Una luce intensissima che mi obbligava a chiudere gli occhi. Ma era così calda e rassicurante. Così la seguii. E niente, cinque minuti dopo mi sono ritrovato vicino ad una radura con un laghetto cristallino completamente disorientato. Il mio primo istinto è stato quello di avvicinarmi alla fonte, ma non avevo paura. Mi sentivo sollevato, sopra ogni cosa, e non metaforicamente: stavo volando! Il vento mi stava letteralmente portando via! Dopo aver ripreso il controllo di me stesso vidi la mia ombra riflessa sulla distesa erbosa e rimasi come incantato, intorpidito. Certo, questa sensazione durò appena 10 secondi, prima che il vento smettesse di soffiare cadessi di botto dentro al laghetto. Quando realizzai di essere un Whimsicott saltai dalla gioia, o per lo meno fluttuai malamente per aria aspettando impaziente di tornare a terra. Ero leggero come una piuma! Hehe. Una piccola e dolce palla di cotone!
Durante questa avventura ho incontrato tre persone molto importanti per me, coloro che sono poi diventati i miei compagni di squadra: TOU-NNY, anche della Dittou, una massa informe e blu con una faccia da simpaticona che ama i gatti e il colore azzurro, BraveFox, anche detto Bravelosion, un enorme Typhlosion che all'inizio mi fece un po' paura, ma poi si rivelò una mente geniale e piena di esplosiva creatività, e Orion, anche detto Norionbat, un piccolo pipistrellino verdognolo e pazzerello, poco più piccolo di me!
Insieme in questi giorni abbiamo esplorato mezzo mondo! Ci siamo divertiti tantissimo! Abbiamo risolto tranelli impossibili, ci siamo cimentati in diverse attività del tutto strane, come creare testi di canzoni o creare ricette per il buon palato dei nostri amici Pokémon: un casino, insomma! Un po' insieme e un po' in solitario siamo riusciti a superare tutte queste peripezie, con il cuore in gola, e anche se qualcuno ce lo siamo perso durante il cammino abbiamo comunque continuato a lavorare come una squadra senza demoralizzarci! È questo ciò che mi è piaciuto di più, ciò che ho amato di questi giorni: la nostra amicizia, il fatto che anche se siamo stati divisi ci siamo sempre re-incontrati e aiutati a vicenda. Non posso dire che siano nate nuove amicizie, ci conoscevamo già tutti da tempo, ma di certo quest'avventura insieme ci ha uniti di più, ci ha fatto sclerare insieme e confrontare tra di noi: ci ha cambiati (in meglio si spera!).
Ebbene questa è la mia storia, amici, che come ho detto, è la magica storia di un piccolo uomo, che un giorno, realizzando un grande desiderio, si tramutò in Pokémon e visse un'avventura fuori dal comune.
Descrizione: Ho voluto scrivere qualcosa sotto forma di storiella in prima persona, una storia in cui il protagonista parla con se stesso, ma è come se parlasse con un pubblico che lo ascolta, annuisce, risponde e sclera con lui. Come un attore che recita su un palcoscenico. Un'opera teatrale, insomma, un soliloquio! Nei soliloqui i personaggi di solito parlano di tematiche personali, dei propri pensieri e dei propri sentimenti, il tutto diretto verso il pubblico, facendo finta che non esista più nessuno intorno a loro. Questo è l'effetto che ho voluto dare: uno sfogo personale diretto a me stesso, ma anche a voi, pubblico, che mi avete letto!