Ila Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 Kimishima ha affermato che la prossima app mobile avrà come protagonista uno dei personaggi più noti di Nintendo! Leggi la notizia Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Chinotto Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 ...l'esatto contrario di ciò che dissero ai tempi. Tocco ferro e spero che non si finisca per trascurare le console... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Haunter Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 Non so perché ma questo presidente non riesco proprio a farmelo piacere, mi ispira zero fiducia! :/ Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Crow Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 (modificato) Io credo che sarà qualcosa su The Legend of Zelda o Metroid. Dopotutto, quest'anno si terrà il 30esimo anniversario di entrambe le serie (ma l'ago della bilancia pende su Metroid, visto che Zelda sta già avendo il titolo per Wii U). Per Pokémon c'è già GO, quindi ritengo improbabile che riservino uno di questi titoli mobile alla serie. 38 minuti fa, Chinotto ha scritto: ...l'esatto contrario di ciò che dissero ai tempi. Tocco ferro e spero che non si finisca per trascurare le console... Se parli di un gioco con un personaggio Nintendo conosciuto, ti sbagli. Quelli di Nintendo dissero che non ci sarebbero stati porting (quindi giochi già esistenti su altre piattaforme Nintendo) su mobile. Non hanno mai detto che non ci sarebbero stati giochi per mobile sulle serie più famose (anzi, hanno più volte affermato che ci sarebbero stati, sin dall'annuncio della partnership con DeNA). 23 minuti fa, Haunter ha scritto: Non so perché ma questo presidente non riesco proprio a farmelo piacere, mi ispira zero fiducia! :/ Sempre meglio di Iwata, aka la causa della crisi di Nintendo. Troppo legato al concetto di "famiglia". Ha accettato la partnership con DeNA solo perché gli azionisti volevano le sue dimissioni. Dopotutto, quando hanno annunciato la partnership, la frase più usata per commentarla è stata "Benvenuta nel 2012, Nintendo". Modificato 3 febbraio, 2016 da Crow Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Chinotto Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 16 minuti fa, Crow ha scritto: Sempre meglio di Iwata, aka la causa della crisi di Nintendo. Troppo legato al concetto di "famiglia". Ha accettato la partnership con DeNA solo perché gli azionisti volevano le sue dimissioni. Dopotutto, quando hanno annunciato la partnership, la frase più usata per commentarla è stata "Benvenuta nel 2012, Nintendo". Fai un errore (Wii U) e subito diventi un pessimo presidente? DS, Wii, 3DS, Nintendo Direct e tutto il resto, tutte cose che hanno avuto grande successo, non valgono nulla? Arriviamo a dire "sempre meglio di lui" al primo tipo che passa, ancora prima che faccia nulla che non sia dire "Non mi hanno ascoltato quando ho detto che Wii U sarebbe stato un flop, quindi è colpa loro"? Be', immagino che sia così che va il mondo. E' stata aggiunta una reazione da Haunter 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Haunter Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 16 minuti fa, Crow ha scritto: Sempre meglio di Iwata, aka la causa della crisi di Nintendo. Troppo legato al concetto di "famiglia". Ha accettato la partnership con DeNA solo perché gli azionisti volevano le sue dimissioni. Dopotutto, quando hanno annunciato la partnership, la frase più usata per commentarla è stata "Benvenuta nel 2012, Nintendo". Sarà... continuo ugualmente a preferite il vecchio Iwata (pace all'anima sua) legato al concetto di famiglia (da quando in qua è una cosa deprecabile, poi? O.O) rispetto a questo iceberg umano, ma immagino siano gusti! Le frasette ironiche pronunciate sul suo conto e su quello della compagnia ai tempi dell'annuncio non mi toccano più di tanto, è tipico di molti sputare nel piatto in cui hanno mangiato per anni, e anche abbondantemente aggiungerei... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Crow Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 9 minuti fa, Chinotto ha scritto: Fai un errore (Wii U) e subito diventi un pessimo presidente? DS, Wii, 3DS, Nintendo Direct e tutto il resto, tutte cose che hanno avuto grande successo, non valgono nulla? Arriviamo a dire "sempre meglio di lui" al primo tipo che passa, ancora prima che faccia nulla che non sia dire "Non mi hanno ascoltato quando ho detto che Wii U sarebbe stato un flop, quindi è colpa loro"? Be', immagino che sia così che va il mondo. Non ho mai menzionato il Wii U. Infatti non ritengo che sia stato un errore (altrimenti nemmeno l'avrei acquistato). La console è stata solamente sfortunata, a causa di dispositivi come i Tablet (che quindi hanno surclassato il Wii U GamePad). E non è detto che sia il presidente a creare tutto. Con questo ragionamento, tutti i giochi Nintendo esistenti sarebbero stati creati dal presidente. Iwata era troppo legato alle sue idee. Non accettava il fatto che il mondo videoludico fosse cambiato, dai primi anni del 2000 ad oggi. 7 minuti fa, Haunter ha scritto: Sarà... continuo ugualmente a preferite il vecchio Iwata (pace all'anima sua) legato al concetto di famiglia (da quando in qua è una cosa deprecabile, poi? O.O) rispetto a questo iceberg umano, ma immagino siano gusti! Le frasette ironiche pronunciate sul suo conto e su quello della compagnia ai tempi dell'annuncio non mi toccano più di tanto, è tipico di molti sputare nel piatto in cui hanno mangiato per anni, e anche abbondantemente aggiungerei... Iwata era troppo legato, a quel concetto. Direi addirittura ossessionato. E negli ultimi anni, sembra che non fosse nemmeno tanto legato al profitto. Negli ultimi anni, pare si fosse interessato solo a ciò che piaceva a lui, fregandosene del guadagno dell'azienda. Quel che serviva a Nintendo, era un presidente che pensasse al profitto della società. E Kimishima ha lavorato in banca per 27 anni. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Chinotto Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 (modificato) 8 minuti fa, Crow ha scritto: Non ho mai menzionato il Wii U. Infatti non ritengo che sia stato un errore (altrimenti nemmeno l'avrei acquistato). La console è stata solamente sfortunata, a causa di dispositivi come i Tablet (che quindi hanno surclassato il Wii U GamePad). E non è detto che sia il presidente a creare tutto. Con questo ragionamento, tutti i giochi Nintendo esistenti sarebbero stati creati dal presidente. Iwata era troppo legato alle sue idee. Non accettava il fatto che il mondo videoludico fosse cambiato, dai primi anni del 2000 ad oggi. Iwata era troppo legato, a quel concetto. Direi addirittura ossessionato. E negli ultimi anni, sembra che non fosse nemmeno tanto legato al profitto. Negli ultimi anni, pare si fosse interessato solo a ciò che piaceva a lui, fregandosene del guadagno dell'azienda. Quel che serviva a Nintendo, era un presidente che pensasse al profitto della società. E Kimishima ha lavorato in banca per 27 anni. Io sapevo che negli ultimi anni Nintendo si stesse riprendendo bene. L'annuncio della partnership con DeNA ha certamente aiutato, ma Iwata era riuscito a far tornare solida un'azienda che era a rischio (per colpa di lui stesso o di chi altro non lo so). Questo mi pare legato troppo ai guadagni, Iwata era un uomo immagine, lui... boh! Comunque aspetterò di vedere, magari mi sono solo fatto un'idea sbagliata. Modificato 3 febbraio, 2016 da Chinotto E' stata aggiunta una reazione da Haunter 1 Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Haunter Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 2 minuti fa, Crow ha scritto: Iwata era troppo legato, a quel concetto. Direi addirittura ossessionato. E negli ultimi anni, sembra che non fosse nemmeno tanto legato al profitto. Negli ultimi anni, pare si fosse interessato solo a ciò che piaceva a lui, fregandosene del guadagno dell'azienda. Quel che serviva a Nintendo, era un presidente che pensasse al profitto della società. E Kimishima ha lavorato in banca per 27 anni. Beh, d'accordo che in quanto azienda lo scopo di Nintendo sia quello di massimizzare i profitti, ma non bisogna dimenticare che essendo l'intrattenimento il suo campo di azione deve anche vigilare affinché i suoi prodotti siano sì remunerativi ma anche (e soprattutto) di qualità rispetto alla concorrenza, e su questo punto direi che la "Nintendo difference" sì è sempre distinta egregiamente, seppur con inevitabili alti e bassi! Se massimizzi i profitti aziendali ma a me consumatore dai un prodotto scadente o dagli standard inferiori rispetto a quelli cui mi hai abituato in passato, rischi che il tuo bacino di utenza si riduca progressivamente con il passare del tempo (della serie "mi freghi una volta sola")! Insomma, tutto questo per dire che una cosa non può escludere l'altra: Iwata era forse troppo sognatore e tradizionalista, ma questo qui è al contempo troppo calcolatore ed eccessivamente legato ai numeri! La Nintendo non è una banca, ai fan devi anche fornire sicurezze e trasmettere senso di familiarità, cosa che Iwata sapeva fare magistralmente e questo tizio proprio NO! Poi, come ha detto Chinotto, stiamo a vedere cosa sarà in grado di combinare nel lungo termine; ora come ora continua a non piacermi, in futuro chissà... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Crow Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 (modificato) 1 ora fa, Haunter ha scritto: Beh, d'accordo che in quanto azienda lo scopo di Nintendo sia quello di massimizzare i profitti, ma non bisogna dimenticare che essendo l'intrattenimento il suo campo di azione deve anche vigilare affinché i suoi prodotti siano sì remunerativi ma anche (e soprattutto) di qualità rispetto alla concorrenza, e su questo punto direi che la "Nintendo difference" sì è sempre distinta egregiamente, seppur con inevitabili alti e bassi! Se massimizzi i profitti aziendali ma a me consumatore dai un prodotto scadente o dagli standard inferiori rispetto a quelli cui mi hai abituato in passato, rischi che il tuo bacino di utenza si riduca progressivamente con il passare del tempo (della serie "mi freghi una volta sola")! Insomma, tutto questo per dire che una cosa non può escludere l'altra: Iwata era forse troppo sognatore e tradizionalista, ma questo qui è al contempo troppo calcolatore ed eccessivamente legato ai numeri! La Nintendo non è una banca, ai fan devi anche fornire sicurezze e trasmettere senso di familiarità, cosa che Iwata sapeva fare magistralmente e questo tizio proprio NO! Poi, come ha detto Chinotto, stiamo a vedere cosa sarà in grado di combinare nel lungo termine; ora come ora continua a non piacermi, in futuro chissà... "Se massimizzi i profitti aziendali ma a me consumatore dai un prodotto scadente o dagli standard inferiori rispetto a quelli cui mi hai abituato in passato". È corretto ma errata allo stesso tempo. Se un prodotto è scadente, i profitti non saranno affatto massimizzati, in quanto nessuno sarà interessato a quel prodotto. E poi non ho mai detto che Nintendo dovrebbe pensare a massimizzare i profitti per il resto della sua storia. Sarebbe la mossa ideale per un po' di anni, così da ribaltare la situazione attuale con le concorrenti. Allo stato attuale Nintendo non può neanche prendere in considerazione, l'idea di competere con Sony, che sforna nuove IP di successo letteralmente a raffica. L'ultima IP Nintendo che è uscita è Splatoon nel 2015, e l'IP uscita prima di esso è stata Pikmin, nel 2002. E non penso sia una coincidenza, il fatto che il 2002-2015 sia l'arco di tempo in cui Iwata è stato presidente. Tutto ciò che Iwata ha fatto nel 2015, è stato per convincere gli azionisti a non chiedere le proprie dimissioni, dimissioni che hanno più volte chiesto nel 2014 a causa delle "troppe perdite economiche e di utenza". Modificato 3 febbraio, 2016 da Crow Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Chinotto Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 40 minuti fa, Crow ha scritto: "Se massimizzi i profitti aziendali ma a me consumatore dai un prodotto scadente o dagli standard inferiori rispetto a quelli cui mi hai abituato in passato". È corretto ma errata allo stesso tempo. Se un prodotto è scadente, i profitti non saranno affatto massimizzati, in quanto nessuno sarà interessato a quel prodotto. E poi non ho mai detto che Nintendo dovrebbe pensare a massimizzare i profitti per il resto della sua storia. Sarebbe la mossa ideale per un po' di anni, così da ribaltare la situazione attuale con le concorrenti. Allo stato attuale Nintendo non può neanche prendere in considerazione, l'idea di competere con Sony, che sforna nuove IP di successo letteralmente a raffica. L'ultima IP Nintendo che è uscita è Splatoon nel 2015, e l'IP uscita prima di esso è stata Pikmin, nel 2002. E non penso sia una coincidenza, il fatto che il 2002-2015 sia l'arco di tempo in cui Iwata è stato presidente. Tutto ciò che Iwata ha fatto nel 2015, è stato per convincere gli azionisti a non chiedere le proprie dimissioni, dimissioni che hanno più volte chiesto nel 2014 a causa delle "troppe perdite economiche e di utenza". Prima di tutto, tieni conto che Nintendo è sempre stata molto "tradizionalista": mentre Sony usa sempre nuove IP, Nintendo rinnova sempre quelle vecchie. Avrebbero potuto tranquillamente prendere Super Mario Galaxy o Mario & Luigi e farci una nuova IP, ma prendendola da un punto di vista puramente economico mettere Mario nel titolo fa guadagnare di più In secondo luogo... Xenoblade? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Haunter Inviato 3 febbraio, 2016 Condividi Inviato 3 febbraio, 2016 (modificato) 2 ore fa, Crow ha scritto: "Se massimizzi i profitti aziendali ma a me consumatore dai un prodotto scadente o dagli standard inferiori rispetto a quelli cui mi hai abituato in passato". È corretto ma errata allo stesso tempo. Se un prodotto è scadente, i profitti non saranno affatto massimizzati, in quanto nessuno sarà interessato a quel prodotto. E poi non ho mai detto che Nintendo dovrebbe pensare a massimizzare i profitti per il resto della sua storia. Sarebbe la mossa ideale per un po' di anni, così da ribaltare la situazione attuale con le concorrenti. Allo stato attuale Nintendo non può neanche prendere in considerazione, l'idea di competere con Sony, che sforna nuove IP di successo letteralmente a raffica. L'ultima IP Nintendo che è uscita è Splatoon nel 2015, e l'IP uscita prima di esso è stata Pikmin, nel 2002. E non penso sia una coincidenza, il fatto che il 2002-2015 sia l'arco di tempo in cui Iwata è stato presidente. Tutto ciò che Iwata ha fatto nel 2015, è stato per convincere gli azionisti a non chiedere le proprie dimissioni, dimissioni che hanno più volte chiesto nel 2014 a causa delle "troppe perdite economiche e di utenza". Sì, in quella parte mi sono espresso male, avrei dovuto scrivere "SE PUNTI (come obiettivo) a massimizzare i profitti ma a me consumatore ecc."! Però è anche vero che una buona parte degli introiti derivanti dal primo periodo di vendite di un nuovo prodotto proviene in primis dai fedelissimi della compagnia, che lo acquisteranno un po' sulla fiducia (come fu per il primo Nintendo 3DS); ora, dato che il bacino di utenza dei fan della grande N, seppur inferiore rispetto a quello di Sony (anche se dico sempre meglio pochi ma buoni ma vabbè, si scherza ovviamente XD), è comunque bello vasto, presentando un prodotto i cui standard sono inferiori rispetto a quelli del passato si finirà, col passare del tempo, per allontanare i suddetti fan storici (dopo un po' ci si stanca di essere presi in giro, e questo vale anche per i più affezionati)! Da qui la mia frase "mi freghi una volta sola", riferita a Kimishima, che sostanzialmente voleva significare che sulle prime ti puoi ingrassare (i famigerati profitti di cui si parlava) cavalcando la fiducia dell'utenza o di coloro che vengono attirati dal prodotto, magari perché presentato come innovativo o rivoluzionario, ma il tuo piano (a tutti gli effetti un'arma a doppio taglio) rischierà di concludersi con un improvviso arresto delle vendite e la perdita di coloro che si erano avvicinati ad esso attirati dalle promesse fatte sul suo conto dalla compagnia, e che in futuro ci penseranno due volte prima di effettuare un nuovo acquisto! Se è per questo nemmeno io ho mai detto che tu sostieni che Nintendo deve massimizzare i profitti, il mio era un esempio per chiarire un concetto! E comunque il discorso è nato dalla tua affermazione sul fatto che Iwata si disinteressasse completamente del profitto (cosa di cui dubito), elemento che hai tirato in ballo in quasi tutti i tuoi messaggi, quindi perdonami ma ad uno il dubbio che tu stia puntando solo a quello e basta potrebbe venire! XD Modificato 3 febbraio, 2016 da Haunter Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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