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[xZeon97]Rosso X Verde


xZeon97

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Era davvero da molto tempo che non entravo in questo sito.
Dopo essermi ritrovato qui quasi per caso mi è venuta allo stesso tempo l'ispirazione per scrivere una versione integra di una storiella che proposi per candidarmi in un'altro forum.

In realtà il mio desiderio più forte è quello di avere le capacità per disegnare una versione manga con le mie mani delle mie storie, però dato che al momento non ho le capacità di fare qualcosa di decente, mi limiterò a scriverle. Poi un giorno si vedrà, e male che vada almeno il racconto rimane.

 

Sono autore di questa Poképasta che a quanto pare è piaciuta abbastanza. Grazie!

 

L'aspetto fisico dei personaggi principali della storia corrispondono esattamente agli outfit di quelli del videogioco, non del manga.

Senza troppi giri di parole sono i seguenti presi da wikipedia:

 

Verde (sprite di Foglia del videogioco)

140px-FogliaRFVF.png

 

 

Rosso

155px-RossoRFVF.png


Blu

165px-BluHGSS.png


Per quanto riguarda le loro personalità ho deciso di reinventarle (OOC).


Spero che possa essere di vostro gradimento!

PS: Purtroppo non posso darvi una data di uscita dei capitoli in quanto scrivo se mi sento di farlo, se ho l'ispirazione. La mia situazione al momento non mi permette la spensieratezza che mi serve per potermi dedicare appieno su qualcosa, almeno non adesso che mi sto preparando per gli esami di maturità.

Insomma c'è la possibilità sia che il capitolo successivo lo inserisca il giorno dopo come che è necessario aspettare settimane o mesi (il peggiore dei casi purtroppo è possibile, anche anni). In ogni caso porto sempre a termine quello che inizio, vedrete che ne varrà la pena!

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Biancavilla; è giunta l’ora di iniziare!

 

Nella piccola città chiamata Biancavilla la gente vive la propria vita pacificamente. Trascorrono ogni giorno a svolgere la propria routine come, per esempio, il lavoro, badare alla famiglia, fare la spesa e così via.

In essa risiedono principalmente anziani e bambini, questo perché a partire dai 10 anni si può scegliere di intraprendere un viaggio di formazione per allenatori e quindi, essendo le partenze ormai una normalità, in questa città rimane solo chi è troppo giovane o chi ormai non ha più l’età per poterlo fare.

 

In questa piccola città c’era una casa dove viveva un ragazzo di 14 anni di nome Rosso.

La storia parte da una sera che precedeva il giorno della sua partenza.

 

“Mammaaaaaaaa!” gridò Rosso mentre stava steso sul suo letto mentre mangiava patatine, giocava con il suo NES e leggeva un manga allo stesso tempo.

“Arrivo…” rispose la madre mentre cercava l’aspirapolvere.

 

Nella stanza del ragazzo c’erano scatole, buste di patatine e fumetti sparsi ovunque. Anche il letto non poteva più definirsi tale in quanto era invaso di residui di cibo e sporcizie inclassificabili.

La madre entrò con l’aspirapolvere e aspirò tutto, persino i fumetti e le patatine che stavano tra le mani del figlio. La sua potenza aspirante era a dir poco inaudita.

 

“Perchéééé?!” chiese Rosso con i lacrimoni che gli scendevano dagli occhi.

“Eeeh?” rispose la madre con uno sguardo di ghiaccio.

 

Al ragazzo bastò quel verso per arrendersi.

Una volta che la madre uscì dalla stanza, egli dalla tasca del pigiama prese una pokeball. La fissò dall’interno delle coperte fino ad addormentarsi col sorriso.

 

Arrivò il mattino successivo.

Il momento era giunto!

La madre impaziente si precipitò nella stanza del ragazzo, sollevò il letto dove egli stava ancora dormendo e lo trasporto a piedi fino al laboratorio del prof.Oak, non troppo distante da casa.

Il ragazzo ci mise un poco a svegliarsi.

Il professore si avvicinò a lui.

 

“Stai bene?”

“Certo!”

“Allora, se sei venuto anche tu per iniziare la tua avventura seguimi.”

 

Entrarono in quel grande laboratorio.

All’interno vi erano già due persone che stavano litigando.

 

“Io ti amo Verde, viaggiamo insieme!” disse il ragazzo prendendo la mano della ragazza che stava di fronte a lei.

“Ehm, mi dispiace ma non ricambio i tuoi sentimenti, Blu” rispose lei con un sorriso sforzato per nascondere il disagio.

 

Appena il ragazzo che si chiamava Blu riconobbe Rosso, si grattò le parti basse.

 

“Perché lo fai?” chiese il professore.

“Lui è la sfiga fatta persona. Se solo non lo avessi portato qui… non mi avrebbe rifiutato!” spiegò inscenando il fatto come un dramma.

 

“Non credo proprio…” pensò Verde mentre continuava a fingere di sorridere.

 

“Allora, Rosso, anche tu qui. Avevi voglia di passare a vedere la mia partenza?” chiese Blu con tono superbo.

“Sto per partire anche io”

“Ah, davvero? Quest’anno ci sono solo due Pokémon che stiamo per avere io e Verde, quindi a te non rimane nulla, amico caro”


Il professore arrivò con 2 pokèball che diede ai due ragazzi.

Prima ancora che Blu potesse dire qualcosa, il vecchio prese la parola.

 

“Il viaggio lo farete tutti e tre. Rosso ha già avuto il suo primo Pokémon”

 

Sia Blu che Verde rimasero shockati dalla notizia.

Rosso prese la sua unica pokèball dalla tasca e la lanciò in aria.

 

“Scelgo te, Dratini!”

 

250px-147Dratini.png

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