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Città di notte


Sbronzong

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Città di notte, piove.
Dal cassonetto nel quale sono nascosto posso vedere l'entrata della Sua casa.

La pioggia batte e il suono incessante dell'acqua che cade ha un effetto ipnotico, esiste un solo senso ormai : la vista. Mentre gli occhi fissano l'entrata della dimora i miei pensieri volano in altri posti, luoghi lontani. Sono ormai 3 mesi che Lo seguo e molti sono i chilometri che mi distanziano dalla Setta. "Serve uno abile che possa toglierLo di mezzo in maniera pulita" dicevano "è un allenatore molto pericoloso e.... - la porta si sta aprendo. Finalmente Lo vedo uscire e dirigersi verso una laterale poco più avanti...So che è ritornato a casa per incontrare una persona e che questa è l'occasione che stavo aspettando da tanto tempo. Esco dal cassonetto e lesto lo seguo, mantenendo le distanze.

I neon della Città colorano le strade di blu, viola e azzurro, ma nella laterale c'è poca gente, poca luce e mentre l'Uomo si volta verso destra per aprire una porta ho il tempo per nascondermi nel buio.

Clik . Una serratura si chiude - ci voleva proprio -

Mi avvicino alla porta, poso l'orecchio su di essa e mi metto all'ascolto: nulla.
Un esame accurato mi rivela la presenza di diverse finestre, ma l'unica agibile senza farsi vedere è vicino ad una grondaia nella laterale e quindi mi accingo ad arrampicarmi.
Pioggia e pensieri mi scivolano addosso, ma l'unica cosa importante è la concentrazione ora, un passo falso e mi sarei fatto scoprire.

Raggiunta la finestra sbircio con cautela, l'Uomo e una Donna stanno parlando...Quale momento migliore per entrare in scena e finire il lavoro!
- colpo di scena l'assassino si insinua tra gli amanti e genera il panico! -

Trattengo il respiro, anche la stanza porta il vantaggio dalla mia parte: un letto matrimoniale, un piccolo bagno, le scale sullo sfondo che portano ad un piccolo salottino con cucina forse... Le finestre sulla sinistra sarebbero state un problema di giorno,ma la scarsa movida notturna della Città gioca a favore.

La Donna va verso il bagno , chiude la porta.

 

Fucile a canne mozze in una mano , machete nell'altra - Uno , due....TRE! -

L'uomo resta sorpreso quando la finestra va in frantumi, ma si riprende in maniera dannatamente veloce


"MEL NON USCIRE DA LA!"

Sparo.... a vuoto: i proiettili rimbalzano sull'armatura di un Escavalier, getto il fucile.

"CHI C***O SEI , MALEDETTO! GIRAVVITA, ORA!"
 

- HAHAHAHAH - ho studiato tutte le possibili soluzioni a tutte le possibili variabili del caso: pokèmon , spazi, tempi , mosse! L'Uomo non ha scampo!

Con un movimento presciso evito l'insetto scartandolo a destra e sicuro della mia contromossa assesto un fendente tra la corazza superiore ed inferiore del escavalier, nel suo unico punto debole, tranciandolo quasi a metà.

"C***O , VAI SLAK- AAARG!"

Non ha tempo di finire la frase, ne tempo di lanciare la ball... la sua gola è aperta e l'Uomo è steso al suolo, una pozza cremisi si sta formando ai suoi piedi.
Raccolgo il fucile e scendo le scale, arrivo alla porta della casa , giro la chiave

un urlo dal piano di sopra

Esco e mi accingo a tornare a casa.

 

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